Scuola e università

Recanati, fondi Pnrr: approvati i progetti d’intervento dell’asilo nido Nidotondo

Recanati, fondi Pnrr: approvati i progetti d’intervento dell’asilo nido Nidotondo

La Giunta recanatese guidata dal sindaco Antonio Bravi ha approvato le proposte per l’ampliamento degli spazi, l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico dell’asilo nido comunale Nidotondo per la partecipazione ad un bando finanziato dal Pnrr per un importo complessivo di 2.068.800 euro. La candidatura per ottenere il finanziamento rientra nel "Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia". Obiettivo del piano è consentire la costruzione, la riqualificazione e messa in sicurezza degli asili nido per migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia e offrire un concreto aiuto alle famiglie, incoraggiando la partecipazione delle donne al mercato del lavoro e la conciliazione tra vita familiare e professionale. "Abbiamo già trasformato con successo il Nidotondo in un asilo montessoriano, attuando un miglioramento pedagogico che ha permesso di offrire un eccellente servizio educativo, di primaria importanza per il territorio e per le famiglie - ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi -. Ora se riusciamo ad aggiudicarci questo importante finanziamento potremmo completare l’opera ed intervenire anche a livello strutturale sull’edificio con l’ampliamento degli spazi dedicati ai bambini, l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico dello stabile".  Negli anni scorsi il comune di Recanati ha, infatti, trasformato il Nidotondo da asilo tradizionale ad asilo Montessoriano, dotandolo di locali caldi, sereni e accoglienti, pensati per ridurre al minimo l’impatto del distacco dei piccolissimi dalla figura materna e per agevolarne l’ambientamento progressivo.    

04/04/2022 16:52
Pericoli del web e droga tra giovanissimi: la Polizia sale in cattedra

Pericoli del web e droga tra giovanissimi: la Polizia sale in cattedra

Continuano gli incontri della Polizia con gli studenti della provincia di Macerata. Molte le scuole infatti che anche quest’anno hanno aderito all’iniziativa, denominata “scuole sicure”, volta alla prevenzione del consumo di sostanze stupefacenti, pianificata nell’ambito del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che prevede una serie di incontri con gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado della provincia di Macerata in materia di prevenzione dalle dipendenze in materia di tossicodipendenza. Il giorno 31 marzo scorso funzionari della Questura di Macerata e personale della Polizia Postale si sono recati presso Istituti Scolastici di Macerata e Sarnano dove hanno incontrato studenti della scuola primaria e della scuola secondaria di secondo grado. In particolare presso la Scuola primaria “Dolores Prato” di Macerata l’incontro è stato tenuto dalla Dirigente della Digos vice questore Maria Nicoletta Pascucci. mentre a Sarnano, presso il Liceo Scientifico “Gentili”, l’incontro è stato tenuto dal capo di Gabinetto della Questura vice questore Edoardo Polce e dall’Ispettorato Claudio Tarulli, responsabile della Sezione della Polizia Postale di Macerata. Contemporaneamente, attraverso il collegamento via web, hanno partecipato all’incontro anche gli studenti dei licei linguistico e delle Scienze Umane di San Ginesio. Tutti gli incontri sono stati seguiti con molto interesse sia dagli studenti che dagli insegnanti che hanno rivolto ai dirigenti della Polizia numerose domande.  

04/04/2022 16:08
Libri proibiti, nuovo appuntamento online con i colloqui Eum

Libri proibiti, nuovo appuntamento online con i colloqui Eum

Continua il ciclo dei Colloqui Eum, la casa editrice dell’Università di Macerata, con la presentazione del libro "Granelli di senapa all'Indice. Tessere di storia editoriale (1585-1700)" di Paola Zito, seconda edizione rivista e aggiornata con prefazione di Rosa Marisa Borraccini. Martedì 5 aprile, alle 17, con l'autrice ne parleranno il Presidente delle eum Luca De Benedictis e l'allieva della Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi” Sofia Russo. Sarà possibile seguire l’incontro, collegandosi ai canali Facebook e YouTube dell’Università di Macerata. Ora alla seconda edizione, il volume ripercorre la vicenda di settantacinque titoli di carattere mistico-devozionale, colpiti dal divieto censorio dopo il 1687, anno che segna, con l’abiura e la condanna al carcere perpetuo del Molinos, l’inizio di una vera e propria caccia ai testi contaminati dal veleno della Quiete. Nel fuoco dell’indagine genesi testuale, spesso stratificata e complessa, diffusione sul piano peninsulare e oltralpe, sopravvivenza e stato di conservazione degli esemplari. I molteplici percorsi della ricerca consentono di individuare il profilo di pressoché altrettanti bestseller, farmaci dell’anima oggetto di lettura intensiva, radicati nell’immaginario di più generazioni in tutta l’Europa occidentale. Paola Zito è docente ordinaria di discipline del libro e del documento presso il Dipartimento di Lettere e Beni Culturali dell’Università della Campania ‘Luigi Vanvitelli’. È autrice di oltre centoquaranta pubblicazioni, che spaziano sulla storia dell’editoria dall’incunabolistica all’Ottocento, con particolare attenzione agli apparati paratestuali (corredi iconografici in primis), alla costituzione delle raccolte librarie di antico regime, alla fisionomia culturale e sociale di lettori e lettrici. Tra i temi maggiormente frequentati – accanto ai numerosi studi sull’autografia leopardiana – va segnalato il rapporto fra stampa e censura dal XVI al XVIII secolo. Il libro è disponibile in Open Access alla pagina seguente del sito eum.  

04/04/2022 12:00
L’inclusione a scuola: ecco i progetti premiati da Unimc e Anffas

L’inclusione a scuola: ecco i progetti premiati da Unimc e Anffas

“Quando eravamo piccoli, negli anni ‘50, c’era un grande velo su questo tema, le famiglie non ne parlavamo. La cosa più bella di oggi è che tutte le componenti in gioco hanno capito che può essere una grande risorsa e che si può stare bene tutti se non si fanno stare bene le persone che hanno problematiche particolari”. A dirlo è il Maestro Fabio Frizzi. L’occasione è stato lo speciale Premio Inclusione 3.0 dedicato al mondo scolastico che ha concluso ieri pomeriggio la Settimana dell’inclusione organizzata da Università di Macerata e Anffas in collaborazione con il Comune e la Provincia. Nella Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo, nella splendida cornice del teatro della Filarmonica, l’assegnazione dei riconoscimenti ha permesso di conoscere tante realtà che operano ogni giorno per rendere normale la vita sociale delle persone con disabilità, facendo rete tra scuole, famiglie, associazioni, università. Progetti che traducono la parola inclusione in esperienze, apprendimento, sport, arte, cucina, lavoro, socialità, in una parola vita. Perché, come ha detto il rettore Francesco Adornato, “le diversità sono valori e, fin quando non le realizzi nella loro integralità e logica di sistema, ci impoveriamo tutti”. E “dove altri vedono limiti, noi vediamo orizzonti”, ha ribadito il presidente dell’Anffas Macerata Marco Scarponi.  L’evento, condotto da una brillante Giusi Minnozzi di Multiradio, è stato accompagnato dalla musica del gruppo “Seven lives one cat” che ha visto alle tastiere il direttore generale dell’Ateneo Mauro Giustozzi insieme a insieme a Simona e Gabriele Mandò, David Sigona, Luca Addei, Marco Sigona e Sergio Leombruni. A consegnare i premi, anche il sindaco Sandro Parcaroli, la vicesindaco e assessore ai servizi sociali Francesca D’Alessandro, il garante regionale dei diritti della persona Giancarlo Giulianelli che ha invitato le associazioni a presentare progetti al suo ufficio per accedere a finanziamenti specifici. Ecco, quindi, i premiati. Per le scuole e i progetti scolastici: Liceo Artistico Cantalamessa di Macerata; IV C del Liceo Alessandro Volta di Francavilla a Mare; scuola dell’infanzia di Salerno; Istituto alberghiero Varnelli di Cingoli;  i progetti “I quaderni di Valeria” frutto del lavoro di una rete di insegnanti, educatrici e famiglie;  Edugames storici, i videogiochi educativi della Todino editore in collaborazione con l’Università di Salerno; Istituto Lorenzo Lotto di Bergamo.  Assegnati anche premi speciali ad associazioni e enti che si occupano dell’assistenza e della comunicazione per il benessere delle persone dentro e fuori le mura scolastiche: Ente nazionale sordi Marche; Unione italiana ciechi Marche; Cooperativa sociale Il Faro;  Rotary club di Tolentino;  Afam Alzheimer Uniti Marche;  Cooperativa sociale Lella i servizi sociali del Comune per il progetto “Tutti per uno” in ambito sportivo.

03/04/2022 13:31
Biodiversità e benessere animale: 300 alunni delle elementari diventano paladini sostenibilità

Biodiversità e benessere animale: 300 alunni delle elementari diventano paladini sostenibilità

Si è chiuso la scorsa settimana uno Studio Osservazionale coordinato dalla professoressa Paola Scocco della “Scuola di Bioscienze e Medicina veterinaria” di Unicam, in collaborazione con la professoressa Francesca Mercati del Dipartimento di Medicina Veterinaria di Perugia, dal titolo “Il bambino, un futuro consumatore consapevole dei prodotti di origine animale: la pecora come modello di sensibilizzazione nei confronti del benessere animale e della salvaguardia della biodiversità”.  Lo studio ha visto coinvolti circa 300 alunni delle classi IV e V della Scuola Primaria di Camerino (insegnante referente Michela Cambriani); Matelica ed Esanatoglia (insegnante referente Clara Bravetti); Visso, Pieve Torina, Valfornace e Muccia (insegnante referente Milena Compagnucci).  Il progetto ha trasmesso ai bambini il concetto di Biodiversità, focalizzando l’attenzione sulle specie animali e vegetali più rappresentative in seno a ciascun ecosistema trattato, cercando anche di puntualizzare le differenze tra animali erbivori, carnivori ed onnivori, tra prede e predatori, tra animali diurni e notturni, tra specie selvatiche e domestiche e tra queste le differenze tra diverse razze con particolare riferimento agli ovini. Si è parlato di come mantenere la biodiversità, anche attraverso l’utilizzo degli animali, nel rispetto del loro benessere. Si sono affrontati i diversi approcci alla valutazione dello stato di forma degli animali, da quello del proprietario di un animale domestico a quello dell’allevatore, da quello dei veterinari fino all’approccio scientifico mediante la ricerca di molecole coinvolte nella produzione di latte, di lana e nella funzionalità dell’apparato digerente. Si è affrontato anche il non semplice concetto di come il benessere animale abbia ricadute sulle produttività dell’azienda e quindi sul benessere dell’allevatore, e di come la sostenibilità ambientale e quella economica possano essere tra loro sinergiche. Le attività sono state erogate avvalendosi di presentazioni multimediali, durante le quali i bambini hanno avuto un ruolo attivo. Ai brevi seminari sono poi sempre seguiti dei giochi appositamente ideati ed incentrati essenzialmente sulle tematiche affrontate, giochi che sono stati molto apprezzati e che, come hanno evidenziato i bambini nei loro commenti.  I bambini hanno apprezzato particolarmente il fatto di aver potuto fare attività, anche se in parte a distanza, insieme agli alunni di altre classi; in molti hanno evidenziato la differenza rispetto al passato periodo di didattica, esclusivamente a distanza, in cui hanno risentito dell’impossibilità di un confronto tra coetanei. Per valutare le conoscenze e la percezione dei bambini nei confronti delle tematiche affrontate, durante lo svolgimento dello Studio, i piccoli ed interessatissimi partecipanti sono stati chiamati a compilare due differenti tipologie di questionari: di monitoraggio (test di massima performance) e di valutazione dell’atteggiamento (attitude questionnaires).  Lo studio, che ha rappresentato una grande opportunità per parlare ai bambini dell’importanza e del ruolo sociale della ricerca scientifica come promotore dello sviluppo del territorio e della formazione dei consumatori sui principi della sostenibilità, è parte integrante del progetto di Tesi magistrale sulla Didattica delle Scienze che sta svolgendo la dottoressa Laura Del Gobbo, iscritta al Corso Magistrale Unicam in Biological Sciences. I risultati ottenuti dall’elaborazione dei dati saranno inoltre una parte importante del Progetto di Dottorato, in “Etica della comunicazione, della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica” dell’Università di Perugia, della dottoressa Elisa Palmioli, seguita dalla professoressa Mercati in veste di Supervisor e dalla professoressa Scocco come Tutor esterno. Hanno brillantemente partecipato alla realizzazione del progetto gli studenti del corso triennale di “Ambiente e Gestione sostenibile delle risorse naturali” L32 di Unicam Alessandro Bordi, Maria Teresa Ehrlich ed Anna Panniccià, oltre alla dottoranda Sara Moscatelli.  

02/04/2022 12:00
Da Kiev a Lampedusa, in fuga dalle bombe: all'Istituto Agrario le testimonianze di Olena e Tareke

Da Kiev a Lampedusa, in fuga dalle bombe: all'Istituto Agrario le testimonianze di Olena e Tareke

Giornata da segnare sul calendario per studentesse e studenti dell’IIS “Garibaldi”. Dopo un lungo periodo di restrizioni e distanziamenti dovuti alla pandemia, finalmente è stato possibile organizzare un’assemblea d’Istituto in presenza; un’occasione per gli iscritti al triennio di ritrovarsi insieme, al Teatro Don Bosco di Macerata, per riflettere su temi delicati, come la migrazione e l’accoglienza.  Si è parlato di guerra, rifugiati e viaggi dolorosi di persone costrette ad abbandonare la propria terra, sperando in un approdo migliore. Gli studenti del Liceo Coreutico Musicale di Pesaro hanno raccontato, mettendo in scena il musical 'Sotto lo stesso cielo', il dramma del naufragio, avvenuto nell’isola di Lampedusa il 3 ottobre del 2013. Una compagnia di studenti attori, cantanti e ballerini per testimoniare a ragazzi e ragazze di altre scuole superiori che è ancora possibile sognare e mettere a servizio del bene i propri talenti. L’assemblea è stata animata dalle testimonianze di Vito Fiorino, nominato Giusto dell’accoglienza per aver tratto in salvo più di 40 naufraghi in quella notte del 3 ottobre; Tareke Brhane, presidente del Comitato 3 ottobre, e la professoressa Olena Motuzenko, coordinatrice del corridoio umanitario accademico dell’Università Nazionale di Kiev.  I racconti della fuga nel deserto di Tarke e della clandestinità nei cunicoli della metropolitana di Kiev della docente universitaria per sopravvivere alle bombe sulla città hanno coinvolto i ragazzi in un ascolto attento e commosso. La testimonianza del desiderio di salvezza non solo per se stessi, ma della volontà di trarre in salvo altre vite, come quelle di coloro che affondano tra le onde del Mediterraneo o degli studenti universitari e non solo che vedono all’improvviso messa a soqquadro la propria vita, hanno posto la platea di fronte a realtà profondamente diverse dalla propria quotidianità. L’Assemblea, organizzata dai rappresentanti degli studenti Paolo Corradini, Alessandro Menghi, Nicolò Smerilli e Lorenzo Vallorani, coordinati dalle prof.sse Valentina Franca-lancia, Barbara Marinangeli e Grazia Di Petta, ha risposto al mandato educativo di forma-zione della scuola che ha il compito istituzionale di assolvere. L’attività didattica rientra nel piano triennale dell’offerta formativa dell’Istituto e fa parte del percorso di disseminazione Semi di Lampedusa, progetto finanziato da Unione Europea, Ministero dell’Interno e dell’Istruzione, attraverso il Fondo asilo, migrazione e integrazione.  

02/04/2022 11:35
Tolentino, docenti del Filelfo in protesta: "Attuale struttura inadeguata, urge una nuova sede"

Tolentino, docenti del Filelfo in protesta: "Attuale struttura inadeguata, urge una nuova sede"

 Dura presa di posizione dgli insegnanti dell'istituto Filelfo, che da dopo il sisma è situato in un capannone dell'ex Quadrilatero. I docenti hanno formalizzato una mozione in cui chiedono che gli studenti, dell’attuale sede del Filelfo delle classi presenti nel plesso dei licei in via Ficili, nei locali dell’ex Quadrilatero, in attesa della costruzione del Campus scolastico, vengano al più presto trasferiti in una sede provvisoria più consona allo svolgimento dell’attività didattica. Il documento è indirizzato a al ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi al direttore dell’ufficio scolastico regionale Marco Ugo Filisetti e Roberto Vespasiani, al commissario straordinario del Governo per la Ricostruzione Giovanni Legnini, al presidente della Regione Francesco Acquaroli, all’assessore regionale all’Istruzione Giorgia Latini oltre che ai capigruppo del Consiglio regionale Marche, al presidente della Provincia Sandro Parcaroli, al sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi. “Le nostre aule – si legge nella missiva -  sono state ricavate in locali originariamente previsti per ospitare uffici, bar, negozi, addirittura il salone di una concessionaria di automobili. Le strutture sono state progettate per contenere qualche decina di persone, mentre attualmente vi sono dislocati circa 450 tra studenti e personale scolastico”. I docenti ritengono inoltre che l’ulteriore permanenza delle classi dell’Istituto nell’attuale sede “provvisoria”, individuata immediatamente dopo le scosse, possa mettere in discussione addirittura la sopravvivenza della scuola. “Ciò appare evidente dal continuo e significativo calo delle iscrizioni – sottolineano -  e questo genera un’ulteriore problematica, quella dell’accorpamento degli studenti e la riduzione del numero delle classi. Nella mozione chiedono anche che i rappresentanti istituzionali a vario livello, per quanto di loro competenza,”vigilino sul rigoroso rispetto del cronoprogramma del costruendo Campus scolastico delle scuole superiori, informando costantemente gli organi di rappresentanza della scuola e l’opinione pubblica sullo stato di avanzamento della progettazione e della realizzazione degli edifici”. “L’emergenza Covid degli ultimi anni – proseguono – ha poi drammaticamente aggravato la situazione, aggiungendo ai problemi già presenti quello del rispetto delle misure per il contenimento del contagio. Appare evidente quanto siano risultate preoccupanti le dichiarazioni del presidente della Provincia di Macerata e del personale dell’ufficio tecnico provinciale, emerse durante la riunione del 22 febbraio 2022 alla presenza dei componenti del consiglio di Istituto: nella più ottimistica delle ipotesi, l’inaugurazione del nuovo Campus scolastico avverrà non prima di 4/5 anni, ovvero nell’arco di tempo di un altro intero ciclo scolastico. “Svolgere le lezioni nelle odierne strutture renderebbe infatti impossibile continuare ad offrire ai nostri studenti  un’attività didattica efficace e svolta in sicurezza, se l’orizzonte temporale davvero fosse quello prospettato”, concludono.    

01/04/2022 17:45
Acquaroli: "Ventilazione meccanica in tutte le classi, il Governo aiuti le Regioni"

Acquaroli: "Ventilazione meccanica in tutte le classi, il Governo aiuti le Regioni"

"Il Governo aiuti le Regioni ad investire nella ventilazione meccanica controllata nelle scuole. I risultati dello studio condotto dalla Fondazione Hume nella nostra regione, l'unica in Italia ad aver investito in questo strumento, parlano chiaro. Laddove c'è il massimo ricambio di aria, il contagio diminuisce oltre l'80%. Così, il presidente, Francesco Acquaroli, in merito allo strumento di cui le Marche sono state capofila (leggi qui). “Mi unisco all'appello fatto dal Presidente Giorgia Meloni, prosegue Acquaroli, che ormai da oltre due anni si è stancata di chiedere all'esecutivo misure di investimento per implementare il ricambio dell'aria negli ambienti chiusi, soluzione sostenuta anche dall'OMS. Il Premier Draghi si adoperi affinché questa tecnologia sia estesa a tutte le classi delle scuole italiane".

01/04/2022 09:23
Macerata, i pericoli del web: alunni della Mestica "campioni del villaggio digitale"

Macerata, i pericoli del web: alunni della Mestica "campioni del villaggio digitale"

Sono gli alunni della 3B della secondaria di primo grado Mestica di Macerata i "campioni del villaggio digitale";  il 31 marzo presso la galleria Scipione le scuole medie finaliste hanno gareggiato per aggiudicarsi anche la possibilità di accedere alla finale assoluta insieme agli istituti superiori che si svolgerà sabato 2 aprile presso il teatro Lauro Rossi. I ragazzi della Mestica, accompagnati dalla professoressa Paola Petrocchi, hanno partecipato con entusiasmo e interesse al progetto RED, avvicinandosi alle buone pratiche di cittadinanza digitale, e hanno approfondito molti temi legati ai pericoli e agli aspetti negativi derivanti da un uso non consapevole del web e del digitale. "Complimenti a Beatrice, Veronica, Elisabetta, Cristina, Leonardo, Luca, Pietro, Andrea, Gabriele e a tutta la classe che li ha supportati e sostenuti".  

31/03/2022 17:59
Le blockchain per turismo e tempo libero: imprese e ricercatori a confronto

Le blockchain per turismo e tempo libero: imprese e ricercatori a confronto

Secondo incontro per i partner internazionali del Progetto Trust (digital TuRn in EUrope: Strengthening relational reliance through Technology) sulle tecnologie blockchain coordinato dall’Università di Macerata. L’occasione è stata la riunione del consiglio scientifico e del comitato direttivo. Trust è un programma Horizon 2020 di mobilità internazionale del personale coinvolto in ricerca e innovazione (Rise) nell’ambito delle azioni Marie Skłodowska-Curie. Obiettivo è comprendere il ruolo della fiducia nella tecnologia blockchain e suggerire nuove modalità di implementazione.  I referenti scientifici hanno presentato i primi elementi di studio, il quadro teorico, la metodologia di ricerca e i risultati attesi. Sono emerse molte sinergie tra le attività nei settori del diritto, dell'economia applicata, dell'intelligenza artificiale, coerentemente con l'approccio interdisciplinare del progetto. L’assessore alla cultura di Macerata Katuscia Cassetta ha portato il suo saluto. La riunione del comitato direttivo si è invece concentrata sulla gestione del progetto.  Grazie alla collaborazione con “Tipicità Festival”, un laboratorio di imprese che operano nei settori della biodiversità e delle specialità rare, l’Ateneo ha potuto coinvolgere produttori e aziende locali fortemente innovative in un evento di intermediazione Alcune delle più vivaci aziende e start-up del settore enogastronomico, turistico, benessere e ricettivo, nonché delle tecnologie blockchain hanno potuto presentare le proprie idee di business e il proprio lavoro ai ricercatori di Trust e al pubblico. Il gruppo di ricerca si è potuto confrontare con i professionisti invitati, sviluppando una rete di connessioni utili per lo sviluppo del progetto. Il consorzio Trust adotta un approccio di scienze aperta, Open Science, e renderà accessibili al pubblico alcuni dei materiali e dei risultati della ricerca attraverso la piattaforma Open Science Framework.

31/03/2022 17:49
Unimc, gran finale della settimana dell'inclusione: festa in musica e premi alle scuole

Unimc, gran finale della settimana dell'inclusione: festa in musica e premi alle scuole

Con una festa in musica si avvia alla conclusione la Settimana dell’inclusione Incorsa.me organizzata da Università di Macerata e Anffas in collaborazione con Comune e Provincia di Macerata. Sabato 2 aprile, Giornata della consapevolezza dell’Autismo, tutti i protagonisti di questa intensa settimana taglieranno il traguardo insieme nel pomeriggio alle 17 al teatro della Filarmonica con il “Premio Inclusione 3.0. Speciale scuole”. Saranno consegnati i riconoscimenti ai progetti presentati dagli istituti scolastici nel corso di una serata musicale condotta da Giusy Minnozzi di Multiradio. Per l’occasione, si esibirà la band dei Seven Lives One Cat, che conta tra i suoi musicisti anche il direttore generale di UniMc Mauro Giustozzi insieme a Simona e Gabriele Mandò, David Sigona, Luca Addei, Marco Sigona e Sergio Leombruni. Tra il pubblico ci sarà anche il Maestro Fabio Frizzi, amico dell’Ateneo, che si esibirà il giorno successivo domenica 3 aprile alle 18 al Politeama di Tolentino con il Fabio Frizzi Quartet in uno spettacolo di musica e racconti. Il programma prevede al mattino e al pomeriggio un ricco programma scientifico con relatori e studiosi di caratura nazionale e internazionale, mentre la webradio di Ateneo Rum continuerà a farci conoscere persone e associazioni che si impegnano quotidianamente nell’eliminare gli ostacoli a una reale integrazione. Alle 9 al CreaHub il convegno introdotto dalla direttrice dei Dipartimento di Economia e diritto Elena Cedrola ospiterà, tra gli altri, Miguel Angel Verdugo, uno dei massimi esperti a livello mondiale sui temi delle disabilità intellettive e della qualità della vita. Alle 14:30 online il Laboratorio TincTec, getterà uno sguardo internazionale sull’inclusione con docenti dalle Università del Kansas, del Brasile e della Norvegia, mentre proseguiranno i laboratori con studenti delle superiori e dell’università.

30/03/2022 17:13
Civitanova, la All Food Spa apre il proprio centro cottura: Open Day del servizio mensa

Civitanova, la All Food Spa apre il proprio centro cottura: Open Day del servizio mensa

Sabato 12 aprile, alle 18, All Food Spa - d’intesa con l’Amministrazione Comunale di Civitanova Marche e con il Ctm - svolgerà una visita presso il proprio Centro Cottura, sito in via Maestri del Lavoro al civico 28/32. Alla giornata di apertura straordinaria sono stati invitati, oltre ai rappresentanti della Giunta comunale e ai componenti del Ctm, anche i Dirigenti scolastici e il Gruppo Consiliare Paritetico. Durante l'Open Day sarà possibile conoscere da vicino la struttura e l’organizzazione del servizio per la preparazione dei pasti che ogni giorno arrivano sui piatti delle bambine e dei bambini di Civitanova Marche. I referenti, i cuochi e la nutrizionista della ditta, in quella giornata, saranno a disposizione nel rispondere a eventuali domande e richieste di informazioni sul servizio.   

30/03/2022 16:55
Montelupone, classi pollaio e alunni trasferiti fuori Comune: "Nessuna risposta da Filisetti"

Montelupone, classi pollaio e alunni trasferiti fuori Comune: "Nessuna risposta da Filisetti"

Classi pollaio o accorpate ad altri istituti: è la situazione che il Comune di Montelupone si ritroverebbe ad affrontare a partire dal prossimo anno scolastico. Per questo il sindaco di Montelupone Rolando Pecora ha scritto al dirigente Marco Ugo Filisetti, direttore dell’Ufficio scolastico regionale, per modificare il provvedimento. Quest’ultimo, infatti, ha comunicato che dall’anno scolastico 2022/23 i 30 ragazzi che oggi frequentano le due classi di quinta elementare a Montelupone si ritroveranno in una sola classe di prima media. «Siccome si tratterebbe di un numero troppo alto per una sola sezione – spiega Il sindaco Rolando Pecora - è stato disposto che “un certo numero di questi venga riorientato verso una prima media di Potenza Picena”. Bisogna considerare che per quel “certo numero” a cui si fa riferimento, si dovrà attivare un pulmino. Da quanto mi è stato riferito, inoltre – continua il sindaco - la capienza delle aule della scuola media di Potenza Picena non è tale da sopportare un esubero e, nel novero complessivo dei ragazzi interessati, ce n’è uno con disabilità». Non è tutto. «I nostri giovani si ritroveranno - prosegue il primo cittadino - non per loro scelta o delle loro famiglie, in un diverso contesto sociale, un diverso contesto diocesano e diversi percorsi formativi rispetto ai coetanei con i quali vivono, giocano, fanno sport quotidianamente». La legge prevede “di norma” (ante COVID) un numero minimo per classe di 16 alunni: a Montelupone ce ne sarebbero 15 + 15 nel caso di 2 classi di prima media, di cui una con un alunno disabile, che comporta una deroga, imponendo un tetto di massimo 20 alunni nella stessa classe: da ciò deriverebbe lo spostamento forzato di 10 alunni/e.  «Considerato tutto ciò, qualora venisse mantenuta la disposizione comunicata, questa risulterebbe dannosa per la nostra comunità, per la formazione dei nostri giovani, per lo sviluppo delle relazioni sociali nonchè irrispettosa delle legittime aspettative per un giovane disabile e questo è grave. Inoltre, anche se è l’aspetto a cui rivolgo meno attenzione, sarebbe una spesa in più per le casse comunali e quindi per i conti pubblici per qualcosa che non sarebbe un servizio, anzi. Chiedo in ultimo: con quale criterio si sceglieranno gli alunni che devono essere spostati a Potenza Picena? Alla luce di queste problematiche e domande, insieme alla Dirigente scolastica, abbiamo scritto a Filisetti richiedendo una modifica del provvedimento, ma ad oggi non ho ricevuto ancora risposta. Di certo non potremo consentire che quanto teorizzato avvenga».

30/03/2022 12:03
Ucraina, 191 bambini e ragazzi accolti nelle scuole delle Marche: il maggior numero nel Maceratese

Ucraina, 191 bambini e ragazzi accolti nelle scuole delle Marche: il maggior numero nel Maceratese

Dall'inizio dell'emergenza umanitaria, scaturita dalla guerra in Ucraina, nelle scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado delle Marche, sono stati accolti complessivamente 191 bambini e ragazzi ucraini. A fornire il dato, aggiornato al 28 marzo, è l'Ufficio Scolastico regionale. La provincia che ha accolto il maggior numero di alunni in fuga dalla guerra è quella di Macerata (60), seguita dalla provincia di Ancona con 51 alunni. Le province di Ascoli Piceno e Pesaro Urbino hanno accolto nel sistema scolastico 28 alunni ucraini ciascuna, 24 il Fermano. Il capoluogo marchigiano (Ancona) è la città che ha accolto in assoluto il maggior numero di studenti ucraini nel suo sistema scolastico (32). Guardando ai capoluoghi di provincia spicca Pesaro con 25 alunni, Macerata (18) e Fermo con 12 alunni. Fanalino di coda Ascoli Piceno (3 alunni ucraini accolti), ma a trainare la provincia ci pensa Grottammare che ha accolto 16 tra bambini e ragazzi in fuga dalla guerra

29/03/2022 19:56
Scuola, incontro Bianchi-Latini: "No al dimensionamento scolastico basato sulla logica dei numeri"

Scuola, incontro Bianchi-Latini: "No al dimensionamento scolastico basato sulla logica dei numeri"

No al dimensionamento scolastico basato solo sulla logica dei numeri. È questa la richiesta principale portata al tavolo dell’incontro, questo pomeriggio, con il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, dall’assessore regionale Giorgia Latini, insieme con i presidenti delle Province marchigiane. Un incontro online, anticipato di un giorno, rispetto al previsto. L’appuntamento si sarebbe dovuto tenere domani, a Roma, nella sede ministeriale, preceduto da una manifestazione pubblica. Il tutto anticipato da un documento, sottoscritto da oltre 80 Comuni, inviato al ministro Bianchi, con su scritte le richieste avanzate.  “Il ministro – spiega l’assessore Latini – ha subito accolto le nostre richieste, anticipando l’incontro”. “E’ stato un momento di confronto molto importante – continua Latini – che dimostra l’attenzione verso le nostre richieste, le quali portano con sé tutto il carico di preoccupazioni di tanti cittadini marchigiani e, in particolare, di chi vive nelle aree interne e in quelle del cratere sismico, dopo la proposta fatta dall’Ufficio scolastico regionale di creazione di pluriclassi, perdita di autonomie scolastiche, soppressione e accorpamento di prime classi. Abbiamo ottenuto garanzie sul mantenimento dello stesso organico dell'anno precedente nonostante la diminuzione della popolazione scolastica: 766 posti in più rispetto a quelli che sarebbero stati assegnati in base al numero di iscritti”. “Al ministro e all’intero Governo – riferisce Latini - abbiamo chiesto interventi legislativi che rispettino le peculiarità dei territori e non penalizzino il sistema scolastico.  Abbiamo insistito sulla necessità di disporre di criteri per il dimensionamento scolastico compatibili con le esigenze dei territori e delle famiglie e non soltanto con meri calcoli matematici. Le Marche sono penalizzate da un'interpretazione della normativa che non tiene conto della sua conformazione territoriale, degli entroterra, dei piccoli Comuni, dell'area del cratere”. Nel corso dell’incontro, ciascun presidente di Provincia (Daniele Carnevali – AN; Sergio Loggi - AP; Michele Ortenzi – FM; Sandro Parcaroli – MC; Giuseppe Paolini – PU) ha illustrato al ministro Bianchi i problemi che si determinerebbero nei rispettivi ambiti territoriali. “Da parte del ministero – riporta l’assessore Latini – c’è stata condivisione dei problemi manifestati e la volontà di trovare soluzioni consone ai problemi. Nostra premura è evitare la perdita di autonomie scolastiche e su questo abbiamo avuto garanzie. Abbiamo anche insistito sul prolungamento delle deroghe concesse per il sisma 2016 e sulla necessità di evitare perdite di classi e plessi. I temi posti all'attenzione riguardano le peculiarità territoriali legate al fatto che la nostra Regione è costituita da tanti piccoli Comuni, ai mancati collegamenti infrastrutturali che obbligano le famiglie e i ragazzi ad affrontare lunghe e costose trasferte, al sovraffollamento di classi nei Comuni più grandi, anche in presenza di alunni con disabilità, situazione che penalizza i percorsi educativi. Dobbiamo difendere la scuola ed evitare azioni incoerenti: con il PNRR e i fondi sisma stiamo intervenendo sull'edilizia scolastica e dobbiamo evitare che le strutture rimangano inutilizzate. Già entro questa settimana forniremo i dati sulle criticità per aggiornare il tavolo con il ministero nel corso della prossima". Il ministro Bianchi ha mostrato piena disponibilità ad affrontare nei tempi brevi la questione, invitando a mantenere aperto un tavolo di lavoro e di confronto, procedendo nel frattempo a compiere una verifica della situazione, per poi operare scelte opportune.

29/03/2022 19:30
Professori Unimc ai vertici accademici internazionali

Professori Unimc ai vertici accademici internazionali

Gian Maria Greco, ricercatore di lingua inglese al corso di laurea in mediazione linguistico, Dipartimento di studi umanistici dell’Università di Macerata, è stato eletto tra i sei membri del consiglio (Board Member) della Marie Curie Alumni Association, Mcaa, risultando il quarto più votato su 27 candidati. La Mcaa conta oltre 20 mila soci da 151 nazioni e riunisce i vincitori delle Marie Skłodowska-Curie Actions. L’associazione è un interlocutore privilegiato in molti contesti, per esempio è uno dei sette stakeholder invitati dalla Commissione Europea a fare parte del New ERA Forum che sta definendo le nuove linee e priorità della European Research Area. Importante riconoscimento anche per Elena di Giovanni, professoressa di lingua inglese sempre al dipartimento di Studi Umanistici. Già vincitrice di borsa Fulbright come Visiting Chair all’Università di Pittsburgh, in Pennsylvania, nel 2019, la docente collabora dal 2020 con la Commissione Fulbright come Mentor per potenziali nuovi candidati nelle discipline umanistiche e nelle scienze sociali. Dal 2022 è membro del Comitato di Selezione per Fulbright Italia, come parte di una commissione formata da due esperti internazionali, un rappresentante dell’Ambasciata Americana a Roma e la stessa professor Di Giovanni.  

29/03/2022 17:15
Macerata, incontro all’Istituto Agrario con la Polizia Stradale e Polizia Postale

Macerata, incontro all’Istituto Agrario con la Polizia Stradale e Polizia Postale

Sicurezza stradale e cittadinanza digitale sono i temi trattati dai rappresentanti della Polizia Stradale e della Polizia Postale, durante l’assemblea delle studentesse e degli studenti dell’Istituto Agrario “G. Garibaldi” di Macerata. Davanti a un attentissimo uditorio formato dai ragazzi e ragazze che frequentano le classi prime e seconde della scuola maceratese, il vice ispettore Stefano Ronconi della Polizia Stradale ha spiegato, con competenza ed efficacia, quali sono i comportamenti a rischio mentre si guida un veicolo: uso del cellulare, mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, eccessiva velocità. Ha invitato i ragazzi e le ragazze a riflettere sul fatto che un gesto all’apparenza innocuo, possa causare incidenti anche molto gravi.  Il collega vice ispettore Claudio Tarulli della Polizia Postale ha poi parlato, con analoga chiarezza e precisione, di cittadinanza digitale, illustrando i pericoli che si corrono condividendo foto private in rete e spiegando il significato di pratiche come il sexting (scambio messaggi, audio, immagini o video - specialmente attraverso smartphone o chat di social network - a sfondo sessuali) o il grooming (adescamento online).  Grazie all’impegno della dirigente scolastica, la prof.ssa Maria Antonella Angerilli, e dei rappresentanti d’Istituto - Paolo Corradini, Alessandro Menghi, Nicolò Smerilli e Lorenzo Vallorani, che hanno coordinato l’incontro -, i giovani hanno potuto confrontarsi con te-matiche di grande rilevanza, mostrando il loro interesse e apprezzamento con interventi e domande.  L’appuntamento si inserisce nel progetto PretenDiamo legalità, organizzato dalla Polizia di Stato, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, per promuovere i valori della Costituzione, della legalità e del rispetto delle regole. Un sentito ringraziamento da parte di tutta la scuola va ai rappresentanti delle Forze dell’Ordine che affiancano i docenti e le famiglie nella loro missione di educare e formare i giovani cittadini.   

28/03/2022 19:01
Macerata, cerimonia di consegna dei diplomi all'Ite "Gentili"

Macerata, cerimonia di consegna dei diplomi all'Ite "Gentili"

Venerdì 25 marzo presso l' ITE "Gentili" di Macerata si è svolta la Cerimonia di consegna dei Diplomi di Maturità alla presenza del Dirigente scolastico Roberta Ciampechini, della Vicepreside Cinzia Cecchini, delle professoresse Bonvecchi e Sargolini e del Direttore Generale dell' Associazione "Appassionata" Andrea Trettaccone. Numerose le autorità, i docenti e gli studenti presenti in sala che, dopo i difficili anni di pandemia, hanno avuto la gradita occasione di ritrovarsi nella meravigliosa cornice dell' Aula Magna.  Ad omaggiare i diplomati dell'ITE il Dirigente scolastico, Roberta Ciampechini, con due brani al pianoforte: Chopin - Ballata op. 38 e Prokofieff - Suggestione diabolica op. 4 n. 4. Alla successiva consegna dei Diplomi di maturità degli anni scolastici 2019-20 e 2020-21 sono intervenuti, a nome del Direttore dell' USR Marche Marco Ugo Filisetti, il Dirigente dell' Ufficio Scolastico Provinciale  Roberto Vespasiani e il Magnifico Rettore dell'Università di Camerino Claudio Pettinari.

27/03/2022 10:23
Civitanova, i pericoli nascosti nelle stazioni: al 'Tacito' sale in cattedra la Polizia Ferroviaria

Civitanova, i pericoli nascosti nelle stazioni: al 'Tacito' sale in cattedra la Polizia Ferroviaria

L’IC Tacito di Civitanova Marche ha ospitato, nelle giornate di giovedì 17 e 24 marzo, la Polizia Ferroviaria (Compartimento di Ancona) per promuovere il progetto “Train…To Be Cool”, ideato dal Servizio Polizia Ferroviaria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno al fine di sensibilizzare i giovani all’adozione di comportamenti corretti in ambito ferroviario per la propria e altrui incolumità.  Il Dirigente Scolastico, Edoardo Iacucci crede profondamente nell’importanza della collaborazione tra istituzioni scolastiche e Polizia di Stato al fine di avvicinare le nuove generazioni a tematiche sensibili e ha voluto ampliare l’offerta formativa della scuola con un 'Progetto Legalità' ricco di momenti formativi di eccezione.  Ad introdurre gli incontri il Dirigente del Commissariato di Polizia di Civitanova, Fabio Mazza, il quale ha illustrato la sinergia tra le varie specialità della Polizia di Stato nell’ottica della prevenzione e della sensibilizzazione al fine di evitare incidenti derivanti dall’adozione di comportamenti “a rischio” o di gesti irresponsabili ed imprudenti. Gli studenti hanno interagito in modo attivo e interessato con gli operatori Polfer: l’Isp. Sup. Gianfranco Bartolucci, il V.Sovr. Barbara Napolitano e l’Ass.C.C. David Maiola.  I ragazzi hanno potuto riflettere quindi sui pericoli presenti nelle stazioni e nei convogli ferroviari e sono stati stimolati ad “allenarsi”, “formarsi” per essere “forti”, “in gamba”, appunto “Train...to be cool”. Il progetto è sostenuto dal Miur, con il supporto scientifico della Facoltà di medicina e psicologia della “Sapienza Università di Roma” e prevede momenti di incontro, presso le scuole, tra studenti e operatori specializzati della Polizia ferroviaria attraverso il racconto di casi reali e la proiezione di filmati volti ad aumentare la consapevolezza nei ragazzi. A chiusura dell’incontro tanti commenti positivi da parte dei ragazzi e la promessa da parte del Dirigente Iacucci e della professoressa Giada Rogante, Collaboratore del Dirigente e referente del Progetto, di ulteriori appuntamenti con la Polizia di Stato che incontrerà a breve gli alunni delle classi seconde della scuola secondaria e i più piccoli della scuola Primaria.     

26/03/2022 12:39
Dalla Puglia alla Valle D'Aosta: tutti vincitori al Premio Inclusione 3.0 dell'Università di Macerata

Dalla Puglia alla Valle D'Aosta: tutti vincitori al Premio Inclusione 3.0 dell'Università di Macerata

“Il Premio Inclusione 3.0 rappresenta uno spaccato di società, di accademia, di attività scientifica che intercetta il Paese nelle sue aspettative, nei suoi percorsi prospettici e futuri”. Così il rettore dell’Università Francesco Adornato ha spiegato il senso della manifestazione organizzata per il quinto anno dall’Università di Macerata nell’ambito del progetto di Ateneo “Inclusione 3.0” coordinato da Catia Giaconi, docente di didattica e pedagogia speciale. Ben 63 sono state le candidature giunte quest'anno, diciassette i progetti selezionati dal comitato scientifico per essere celebrati ieri pomeriggio sul palco del Teatro Lauro Rossi, che la mattina aveva ospitato anche il convegno nazionale della Società Italiana di Pedagogia Speciale, aprendo la Settimana dell'inclusione organizzata dall’Ateneo e dall’Anffas in collaborazione con Provincia e Comune di Macerata fino al 2 aprile. Altri 13 progetti saranno premiati durante la Giornata mondiale della Consapevolezza dell’Autismo. Menzione speciale, infine, per altri sei che sarà possibile conoscere lunedì 28 marzo sulla webradio di Ateneo Rum, rum.unimc.it/. A consegnare i riconoscimenti, oltre al rettore Adornato, al presidente della Sipes Luigi D’Alonzo e dell’Anffas Marco Scarponi, c’erano il prefetto Flavio Ferdani, il garante regionale dei diritti della persona Alessandro Giulianelli, il vicesindaco e assessore comunale alle politiche sociali Francesca D’Alessandro e il direttore generale di Unimc Mauro Giustozzi. “Per cambiare in meglio – ha detto D’Alonzo - abbiamo bisogno di buoni esempi, di sapere che quel cambiamento si può fare. I premi servono a ricordarci che si può lavorare bene, anche in questo Paese” Come nelle edizioni precedenti, l’assegnazione dei riconoscimenti si è trasformata nel racconto di associazioni e organizzazioni che si impegnano quotidianamente per rendere effettiva l’indipendenza e l’autodeterminazione delle persone con disabilità, attraverso processi di integrazione scolastica, universitaria e lavorativa. Attraverso il teatro e la danza, la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi con il progetto Operah avvicina al melodramma quanti hanno poca o nessuna occasione di farlo.   L’Associazione Smile Amici di Ilaria di Rocca d’Arce in provincia di Frosinone con "SuperAbili in campo" usa ilcalcio integrato per la promozione dell’inclusione sociale, del benessere fisico e dello sviluppo personale di bambini con disturbo dello spettro autistico. A Reggio Emilia l’azienda Cirfood ha aperto “Rita Pieve”, il primo self-service completamente inclusivo realizzato in Italia, frutto della collaborazione con il Centro europeo di ricerca e promozione dell’accessibilità e con il sostegno del Centro regionale d’informazione sul benessere ambientale. La Fondazione Bresciana per l’Educazione “Monsignor Giuseppe Cavalleri”, ha presentato la Scuola audiofonetica di Mompiano, dove anche gli studenti udenti sono esposti a linguaggi non verbali favorendo la costruzione di un’etica dell’inclusione basata sulla scoperta delle potenzialità reciproche. Il progetto “Disability Friendly”, nato dalla collaborazione tra le associazioni venete Aps Famiglie e Abilità Onlus e Oltre il Muro, coinvolge le attività commerciali in un percorso di conoscenza, accoglienza alle persone con disabilità intellettive e motoria: un esempio virtuoso che può essere attuato in differenti comunità. L’associazione pugliese Ecosistemi Formativi Esperienziali con “Sentirsi in alto mare” propone un modello formativo che si realizza attraverso un ambiente naturale e “speciale”, ovvero il mare, vero e proprio laboratorio di inclusione. Il centro educativo psicopedagico Agribimbi di Galatina, Lecce, si rivolge a bambini e bambine, anche con disabilità, e fa della Natura la chiave di svolta della crescita e della relazione, in altre parole dell’inclusione. Dalla Val D’Aosta, il percorso “A scuola di vita indipendente”, nato dall’impulso di due organizzazioni di famiglie con figli con disabilità, l’Associazione Girotondo e l’Officina della vita indipendente ha coinvolto il personale scolastico per elaborare le migliori strategie in grado di sostenere la piena realizzazione dei progetti di vita degli studenti con disabilità. Il progetto “Confide”, dell’associazione italiana Sindrome X Fragile, promuove l’integrazione lavorativa dei ragazzi con Sindrome X Fragile, attraverso tirocini all’estero, nello specifico a Malta in strutture del settore turistico-alberghiero. Il progetto “Oltre le sbarre” attivato nella Casa Circondariale di Larino, in collaborazione con l’Università del Molise, vuole garantire accessibilità allo studio alla popolazione detenuta, aprendo anche ai soggetti fragili prospettive di rinascita individuale e sociale. La cooperativa Chopin di Villa d’Adda, Bergamo, promuove e valorizza un’imprenditoria etica e sociale, favorendo l’attività lavorativa anche di persone con disabilità e fragilità, attraverso la coltivazione, produzione e vendita di prodotti florovivaistici. L’associazione iFun, in collaborazione con l’Università di Foggia, si distingue per la realizzazione di percorsi di presa in carico per famiglie che hanno figli con Disturbo dello Spettro Autistico. Il progetto “iDO – io faccio Futuro” prevede una piattaforma web per la presa in carico, il monitoraggio e la condivisione dei dati tra scuole e famiglie, la personalizzazione della didattica e un laboratorio di domotica. Il progetto di senior cohousing “Ma maison”, dell’Ircr di Macerata supporta l’autonomia domiciliare e garantisce il permanere di una rete di sostegno sociale in contrasto alla solitudine e all’accesso improprio a soluzioni residenziali assistenziali. L’Energy Family Project di Pomezia, Roma, rappresenta un punto di riferimento per le famiglie di bambini con agenesia ed amputazione degli arti, costruendo una rete con il territorio in grado di incidere sulla qualità di vita dei bambini e delle loro famiglie Lo spinoff dell’Università di Foggia “Io faccio futuro” realizza percorsi di formazione, ricerca e presa in carico in grado di rispondere ai bisogni complessi e di impattare nell’attuazione di contesti sociali inclusivi. Premi speciali, infine, al Comune di Macerata per il progetto “Ci sono anch'io”, un’importante risorsa per le famiglie con figli con disabilità, e all’Anffas Macerata per Civico 34, realtà di vita per ridare alle persone con disabilità, spazi e tempi per vivere da adulti.

26/03/2022 10:27
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