Benedetta Giovanola, professore ordinario di filosofia morale e prorettrice dell’Università di Macerata, è stata nominata vicepresidente della Società italiana di filosofia morale, Sifm, in occasione del rinnovo del Consiglio direttivo (Roma, 28 maggio), avvenuto a margine del Convegno Nazionale della società.
Si tratta di un riconoscimento prestigioso per l’itera comunità dei filosofi morali dell’Ateneo: Carla Danani, Donatella Pagliacci, Silvia Pierosara, Luigino Alici, Simona Tiribelli, Alessandra Lucaioli, Valentina Carella, Francesco Totaro, già docente Unimc. La Sifm è la società di riferimento dei docenti e ricercatori di filosofia morale in Italia ed è molto impegnata sia nella promozione degli studi nel settore dell’etica, sia nel potenziamento del ruolo pubblico della filosofia morale.
A testimonianza del valore del suo ruolo e del suo contributo, la Sifm ha ricevuto una medaglia alle attività da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, consegnata in occasione del convegno “Etica, conoscenza, spazio pubblico”che ha avuto, tra i suoi relatori, oltre a Giovanola, la senatrice a vita Elena Cattaneo, il presidente dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti Carlo Bartoli e Tommaso Piazza dell’Università di Pavia.
Martedì si è svolto l’ultimo incontro con la Guardia di Finanza, che ha visto l’Arma protagonista di un percorso che ha coinvolto le classi quinte della scuola Primaria e le classi terze della scuola secondaria Tacito di Civitanova Marche.
Grande interesse tra gli alunni hanno riscosso le attività di informazione e dimostrazione svolte dal Comandante della compagnia Guardia di Finanza, capitano Tiziano Padua; il maresciallo Francesco Zallocco e l’unità cinofila composta dall’appuntato Daniele Torromonaco e dal cane Edir.
Il capitano si è soffermato sui numerosi ambiti d’intervento a tutela della sicurezza dei cittadini: dalla verifica e il controllo dell’economia sommersa, la lotta al gioco illecito, i controlli sulla spesa pubblica e sanitaria, il contrasto alla contraffazione di marchi.È stata evidenziata l’importanza della Guardia di Finanza anche nella lotta al crimine organizzato, e il contrasto al traffico delle sostanze stupefacenti in cui ci si avvale di cani addestrati ad individuare la droga.
Il capitano ha poi appassionato gli alunni con una serie di filmati esemplificativi per dimostrare il ruolo della Guardia di Finanza nella vita collettiva e per far comprendere l’importanza del rispetto delle regole e di una cultura della legalità che devono essere percepite positivamente dai giovani, in quanto garanti dell’ordine e dell’onestà.
Protagonista assoluto delle mattine di incontri, il cane Edir: eroe a quattro zampe, di assoluto aiuto all’unità cinofila. Una dimostrazione vera e propria che ha illustrato agli studenti come si effettuano determinati controlli. I ragazzi delle classi terze della scuola secondaria soprattutto si sono dimostrati molto interessati perché hanno compreso in concreto come l’Arma e le altre forze dell’ordine operino a tutela della legalità e della sicurezza e che la finalità della loro azione è volta a salvaguardare i giovani, in una età critica della loro vita, a sviluppare modelli positivi e a non farsi adescare in situazioni e dipendenze connesse alla microcriminalità.
A conclusione le parole del dirigente scolastico, professor Edoardo Iacucci che ha richiamato tutti gli interventi tenuti a scuola da parte delle varie specialità delle Forze dell’Ordine e ha infine ”invitato i giovani studenti a fare domande e a sentire vicini e alleati i militi dell’Arma nell’esercizio della cittadinanza attiva. Si è quindi aperto un ampio dibattito che ha avuto per protagonisti gli studenti, i quali hanno formulato una serie di quesiti inerenti la microcriminalità e la delinquenza giovanile”.
La palestra della scuola Lucatelli sarà intitolata a Nicola Scisciani. La Giunta comunale di Tolentino ha espresso il proprio parere favorevole all’intitolazione della prima palestra scolastica dell’istituto comprensivo al giovane scomparso a soli 12 anni a seguito di un tragico incidente stradale, il 19 settembre del 2019.
La richiesta è nata direttamente dagli studenti. Ora spetterà alla dirigente scolastica dell'istituto tolentinate, Mara Amico, avviare l’iter finalizzato all’effettiva intitolazione. La normativa del Ministero della Pubblica Istruzione prevede, infatti, che venga deliberata dal Consiglio di Istituto, sentito il collegio dei docenti.
La deliberazione è quindi inviata al Provveditore agli studi che – acquisite le valutazioni del Prefetto e della Giunta comunale – emana il decreto di intitolazione inviandolo poi integralmente alla scuola e al Ministero.
Sono gli studenti delle scuole medie di Valfornace gli autori del murales che sta prendendo forma e colore al locale palazzetto dello sport. Coordinati dalle docenti, all'interno del progetto "Build the Future" promosso dal Dipartimento delle Dipendenze Patologiche dell'Area Vasta 3, l'opera è finalizzata a potenziare le cosiddette life-skills e le competenze relazionali dei ragazzi attraverso laboratori psicosociali e creativi che permettono agli stessi di reinventare lo spazio sociale quotidiano.
L'operazione, che ha avuto il sostegno dell'amministrazione comunale, che ha approvato nell'aprile scorso il progetto, ha visto i ragazzi quali protagonisti indiscussi, che hanno scelto il soggetto e si sono coordinati con gli uffici comunali per i dettagli tecnici.
L'importante significato simbolico dell'opera, collocata in un edificio quale il Palazzetto polivalente, che dopo il terremoto ha accolto le numerose attività socio-ricreative della comunità, essendo l'unico edificio pubblico rimasto agibile, si pone in linea con le finalità del progetto, che vede proprio nella "costruzione del futuro" la possibilità di superare il trauma del sisma riscoprendo il valore dei legami sociali della comunità.
Con la splendida cornice dei bambini delle classi quinte della scuola primaria “S. Zavatti”, il dottor Gino Mattutini, dermatologo che svolge da più di venti anni la professione a Civitanova, martedì ha illustrato, al Cinema Cecchetti, “Amico Sole” un decalogo con le regole da osservare in caso di esposizione al sole. L’evento è stato organizzato dall’amministrazione comunale nell’ambito della campagna di educazione e di sensibilizzazione per la prevenzione dei rischi legati all’esposizione solare.
Hanno partecipato all’evento il dottor Luciano Diomedi, presidente dell'Ordine dei farmacisti di Macerata, la dottoressa Cleonice Cardelli, in rappresentanza delle farmacie comunali di Civitanova, Rossana Rapaccini e Eleonora D’Angelantonio, in rappresentanza di Confartigianato Benessere.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Fabrizio Ciarapica, ha preso la parola il Dottor Mattutini il quale ha espresso la sua soddisfazione per il felice prosieguo della campagna di prevenzione e per l’organizzazione dell’evento in pubblico saltato l’anno scorso a causa della pandemia.
Il dottor Mattutini, con l’ausilio di un cartone animato e di slide, ha esposto ai bambini i danni prodotti dall’eccessiva esposizione solare e i comportamenti da tenere a tutela e difesa della pelle come il ‘prendere il sole’ moderatamente e nelle ore giuste e il far uso di creme protettive, per non ritrovarsi eritemi, ustioni e non incorrere in qualche patologia come melanomi e carcinomi di cui alta è l’incidenza nella nostra Regione soprattutto nelle giovani generazioni.
A livello di prevenzione è molto importante l’esame periodico della cute e dei nei da effettuare preferibilmente con l’assistenza di un familiare. All’interno dell’evento ha trovato spazio un siparietto con un momento ludico legato ad un quiz che ha riscosso successo presso i bambini presenti in sala, assoluti protagonisti nel chiedere al dottor Mattutini consigli e chiarimenti nella parte finale dell’incontro riservata ad interventi e domande dalla platea.
All’uscita dal cinema sono stati consegnati ai bambini palloncini e ventagli in cartoncino contenenti il decalogo della prevenzione e delle buone abitudini a salvaguardia della pelle.
Camst group, azienda italiana del settore della ristorazione e dei facility services, con sede a Bologna, anche quest’anno sostiene i giovani premiando, con un contributo di 1.000 euro ciascuno, 23 studenti figli di dipendenti che si sono laureati con il massimo dei voti. Tra loro è stata premiata anche Barbara Virgili, neolaureata in Matematica, all’Università di Camerino.
“L’azienda, da sempre impegnata nelle politiche a sostegno dei giovani, come ogni anno, vuole dimostrare un sostegno concreto ai figli di dipendenti" sottolinea Francesco Malaguti, presidente di Camst group.
''Il contributo - prosegue Malaguti - oltre a premiare gli ottimi risultati ottenuti nonostante le difficoltà degli ultimi due anni, vuole essere uno stimolo per le nuove generazioni a impegnarsi anche nella vita professionale, continuando a coltivare il proprio potenziale e mettendolo a servizio della comunità”.
Questo riconoscimento è uno degli interventi di welfare che l’azienda promuove a favore dei propri dipendenti. Tra le altre attività fanno parte del welfare di Camst group anche le convenzioni per gli acquisti, i servizi di people care estesi anche alla famiglia, i programmi per la salute con le visite di prevenzione gratuite, i bandi per il sostegno delle famiglie con figli iscritti all’università o studenti in didattica a distanza, i servizi di orientamento per pratiche amministrative quali la dichiarazione dei redditi e la richiesta di Isee o servizi di patronato.
Sono due le candidature formalizzate dal decano Luigi Lacchè entro la scadenza di lunedì 30 maggio per la carica di rettore dell’Università di Macerata, sessennio 2022-2088. Il rettore è eletto fra i professori ordinari in servizio presso le università italiane, dura in carica sei anni e non può essere rieletto consecutivamente per un secondo mandato.
Il candidato che ottiene la maggioranza è proclamato eletto dal decano, nominato dal Ministro dell’università e della ricerca ed entra in carica il 1° novembre 2022 in questo caso.
I candidati ufficiali sono, John Francis McCourt, professore ordinario di letteratura inglese al Dipartimento di Studi Umanistici, e Francesca Spigarelli, ordinaria di economia applicata al Dipartimento di Giurisprudenza, entrambi presso l’ateneo maceratese (possono candidarsi i professori ordinari in servizio in tutte le università italiane).
John Francis McCourt, attuale direttore del Dipartimento di Studi Umanistici, è anche presidente dell’International James Joyce Foundation e componente del board dell’International Yeats Summer School. Prima di arrivare a Macerata, ha insegnato all’Università Roma Tre, dove è stato direttore del Centro di ricerca interdipartimentale per gli studi irlandesi e scozzesi, e all’Università di Trieste, dove ha co-fondato nel 1997 la Trieste Joyce School, di cui oggi è presidente.
Ha scritto numerosi libri in inglese e in italiano su James Joyce, e sulla letteratura irlandese e inglese, fra i quali “The Years of Bloom: Joyce in Trieste 1904 – 1920” tradotto in spagnolo, ungherese, e giapponese.
Francesca Spigarelli, delegata del rettore all’autoimprenditorialità e al trasferimento tecnologico, alla politica europea della ricerca e, dal 2021, alla ricerca, nel 2013 ha fondato il China Center di Unimc. È anche referente italiano, su nomina ministeriale, in gruppi di lavoro della Commissione Europea (Human Resources and Mobility dell’ERAC e Strategic Programme Committee EU – sub group Widening Participation and Strengthening the ERA, Horizon Europe).
Ha coordinato numerosi progetti europei nell'ambito del 7° Programma quadro e di Horizon Europe, è esperto valutatore della Commissione Europea e segretario generale della società italiana di economia e politica industriale per il 2019-2021.
I programmi di entrambi i candidati sono disponibili sul sito www.unimc.it/elezionirettore. Le votazioni si terranno al Polo Pantaleoni il 29 giugno. Nelle prime due votazioni il rettore è eletto a maggioranza assoluta degli aventi diritto. In caso di mancata elezione, si procede dal giorno successivo al ballottaggio sino all'elezione.
Hanno diritto al voto 203 professori di ruolo, 83 ricercatori, i 19 rappresentanti degli studenti nel Consiglio degli studenti, 285 tra componenti del personale tecnico-amministrativo bibliotecario e collaboratori esperti linguistici. Il voto di questa ultima categoria è conteggiato nella misura del 33%, quindi 94 voti in totale. Ciascun elettore può votare per un solo candidato.
"Il decreto legge 36 così com’è non premia il merito dei docenti e questo è dannoso per la scuola e diseducativo per i ragazzi". Sono queste le parole di Giorgia Latini, assessore all’Istruzione della Regione Marche che, su questo punto, condivide le critiche dei sindacati che oggi manifestano a Roma.
“Il provvedimento che da nuove regole per la formazione e il reclutamento degli insegnanti, così com’è rischia di avvantaggiare chi non investe in formazione prevedendo progressioni stipendiali solo sulla base dell’anzianità" spiega l’assessore leghista.
"Tutto questo in contrasto con la strategia del Pnrr che, invece, propone una scuola innovativa e sostenibile - aggiunge Latini -. Ma qual è l’innovazione e la sostenibilità di un sistema che riconosce soltanto scatti di anzianità anziché premiare chi fa di più per migliorarsi e migliorare la propria didattica e la propria relazione con i ragazzi? Cosa possiamo mai insegnare ai ragazzi se progettiamo una scuola che per i docenti non è meritocratica e favorisce i meno impegnati?"
"Sono perfettamente d’accordo - conclude l’assessore Latini - con il Sottosegretario Rossano Sasso che su questo sta facendo una battaglia e che, anche sul precariato, propone di stabilizzare chi ha alle spalle almeno tre anni di servizio. Dobbiamo dire ai docenti che i loro sforzi per migliorare la scuola vengono riconosciuti e insegnare ai ragazzi che, attraverso il sacrificio, si cresce personalmente e si fa crescere l’ambiente nel quale si opera".
Si sono dati appuntamento oggi pomeriggio presso il Parco Verde Energia Astea di Osimo i protagonisti di “Ricerca della felicità”, il progetto all’insegna della eco-education giunto al suo gran finale. Fra questi, gli alunni della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo livello dell’Istituto Comprensivo Caio Giulio Cesare e le loro famiglie.
Da febbraio, all’aria aperta o nelle aule del plesso scolastico, si sono tenuti laboratori pratici, ricerche, lezioni, uscite didattiche e altre attività ispirate ai principi di Agenda 2030, per parlare di energia pulita, cambiamenti climatici, salute e benessere e in grado di animare un intero periodo dell’attività curricolare.
Durante l’iniziativa finale del percorso organizzato dal network di sensibilizzazione alle politiche ecosostenibili Green Social Club e dalla dinamica istituzione scolastica osimana guidata da Fabio Radicioni, si è tenuto un evento espositivo ad hoc con tutti i materiali e i manufatti prodotti dagli alunni delle classi partecipanti, oltre all’incontro “dai sensi, la felicità” condotto dalla psicologa e mental coach Roberta Cesaroni.
Inoltre, durante l’evento sono state premiate le studentesse della scuola secondaria di primo grado che si sono distinte nell’anno per azioni di altruismo e sensibilità verso il prossimo. Quest’ultime hanno ricevuto dall’Associazione Sor Optimist il premio “Fiori di Pace”.
La scuola media di Potenza Picena ha, da oggi, un nuovo spazio all’aperto per l’attività fisica dei giovani alunni: è stato infatti inaugurato nei giorni scorsi il campetto polifunzionale che va a completare il totale rinnovamento della struttura scolastica.
In occasione del taglio del nastro, ad accogliere il sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini, il vicesindaco con delega allo Sport, Giulio Casciotti, e la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “G.Leopardi”, la professoressa Alessandra Gattari, c’erano un gruppo di studenti già impegnati nel “testare” il nuovo campo insieme alla loro docente di educazione fisica, la professoressa Alessandra Messa. Presenti anche gli esperti esterni della Sacrata Basket.
"Avere spazi adeguati all’interno è molto importante – ha spiegato il sindaco – ma altrettanto importante è averne all’esterno. Tanto più alla luce di ciò che abbiamo vissuto negli ultimi due anni. Ci auguriamo che questo nuovo campetto sia un ulteriore strumento di condivisione e crescita per tutti voi".
La dirigente Gattari, nel ringraziare l’amministrazione, ha invitato i ragazzi "a fare buon uso della struttura, che va ad implementare gli spazi destinati all’insegnamento dell’educazione fisica". Infine, il messaggio del vicesindaco con delega allo Sport, Casciotti: "Lo sport è qualcosa che, in un modo unico e inimitabile, aiuta a sentirsi meglio. Per questo vi dico, a scuola e fuori, fate davvero tanto sport. Ne troverete sempre giovamento".
Poi la richiesta da parte dei ragazzi di poter rendere la struttura accessibile anche dall’esterno. "Lavoreremo sugli ingressi per far sì che sia fruibile oltre la didattica" ha concluso il vicesindaco
Il Dirigente scolastico dell’Ite “Gentili” di Macerata Roberta Ciampechini ha consegnato, in occasione della cerimonia che si è svolta il 27 maggio in Aula magna, gli attestati di "Ambasciatori d’Europa" agli studenti delle classi 4E e 4G dell’Istituto. Nella stessa occasione, al termine dell’evento, "è stata esposta la targa commemorativa del progetto con cui si intende sensibilizzare gli studenti in formazione a una coscienza piena dei valori della cittadinanza europea", ha sottolineato la dirigente.
Italiacamp, ente partner dell’ufficio del Parlamento europeo che si occupa dell’informazione e orientamento dei giovani sulle opportunità che offre l’Europa, ha premiato il lavoro degli studenti, i quali hanno presentato un video emozionante, testimonianza concreta dello spirito europeo che connota da sempre l'Istituto. L'iniziativa è stata realizzata in occasione della Festa dell’Europa che si è svolta lo scorso 20 maggio.
In particolare una studentessa dell’Ite sta studiando in Francia grazie al progetto Erasmus+, mentre uno studente svedese è stato accolto nell’Istituto maceratese già da diversi mesi e ha definito la scuola come “la sua famiglia”.
Il Progetto, di cui è referente la professoressa Paola Palmucci, ha visto la collaborazione dei docenti Cinzia Cecchini, Paola Formica, Maria Melfi e Pietro Prosperi. I programmi comunitari europei hanno lo scopo di favorire l'accesso dei giovani alle svariate opportunità di mobilità (studio, lavoro, formazione, volontariato, conoscenze, esperienze). "La scuola deve necessariamente indirizzare gli studenti verso questa direzione, fondamentale per il loro futuro" ha concluso Ciampechini.
Si sono, inoltre, concluse le lezioni in preparazione alle certificazioni linguistiche in Inglese (FIRST) degli alunni dell’Ite Gentili di Macerata. I corsi hanno previsto un monte ore extracurricolare e prova finale, somministrata dai docenti del centro Cambridge di Camerino, giunti in sede per esaminare gli studenti.
Le lezioni sono state coordinate dalla professoressa Maya Katerina Scheggia e svolte in aula dalle professoresse Eleonora Ottaviani e dalla lettrice madrelingua Susan Swartz, a partire dal mese di settembre 2021 fino a marzo 2022 per un totale di 20 ore; 15 alunni dell’istituto hanno superato l’esame raggiungendo il livello B2 e, in particolare, Tommaso Ciucci della classe 4D ha raggiunto il livello superiore C1.
"Gli alunni dell’Ite hanno così potuto approfondire conoscenze e competenze in lingua Inglese, oggi più che mai necessarie nel mondo del lavoro, ma spendibili anche nella vita scolastica e personale. In un mondo “globale” la conoscenza oggettiva di una lingua straniera, nella fattispecie l’Inglese, è un ottimo lasciapassare per il futuro dei giovani in formazione" dichiara la dirigente Roberta Ciampechini, già docente di lingua francese, che ha sottolineato la valenza formativa di queste attività all’interno dell’Istituto maceratese.
Un incontro per non dimenticare e provare a raccontare ai piccoli delle classi elementari chi erano e cosa hanno fatto per l'Italia i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Un appuntamento voluto dall'Istituto Comprensivo Via Tacito dopo il successo dei precedenti incontri presso la scuola di Civitanova Marche.
Un appuntamento, quello di lunedì prossimo, a una settimana di distanza dall'anniversario dei 30 anni dalla Strage di Capaci che portò all'uccisione del giudice Falcone, della moglie Francesca Morvillo, anche lei magistrato, e degli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
Cinquantasette giorni dopo, nella Strage di via D'Amelio a Palermo, l'autobomba per Paolo Borsellino e cinque agenti della sua scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
Fatti ed eventi che scossero l'Italia e che diedero l'inizio a una stagione stragista durata fino all'estate del 1994. Attentati che videro protagonisti i servizi segreti italiani, costole deviate dello Stato, esponenti di Cosa Nostra e personaggi delle Forze dell'Ordine come il Questore di Palermo La Barbera e il componente del Sisde Contrada.
Clima di terrore che ebbe inizio con la Strage di Capaci, proseguì con via D'Amelio e poi arrivò alle bombe di Roma, Firenze e Milano. Uno spaccato di storia del Paese a cavallo tra Prima e Seconda Repubblica per sensibilizzare anche i più piccoli impegnati nel corso dell'anno scolastico nella lettura del romanzo di Luigi Garlando "Per questo mi chiamo Giovanni".
A intervenire per l'occasione nella scuola primaria di San Marone e nella scuola primaria di Santa Maria Apparente, il direttore editoriale di Picchio News, Hermes Carbone, accompagnato dall'inviato speciale del nostro giornale, Jacopo Ventura. Il progetto di Legalità che ha visto l'istituto rendersi protagonista nel corso dell'anno con una serie di incontri con membri delle Forze dell'ordine, è coordinato dalla professoressa Giada Rogante e dal dirigente scolastico, professor Edoardo Iacucci, che nei precedenti appuntamenti ha raccontato la propria esperienza da servitore dello Stato.
Una platea composta da grandi e bambini, che accoglie e ascolta con stupore e meraviglia l’affascinante spettacolo condotto dall’autore Diego Mecenero. Si conclude cosi un percorso annuale vario e ricco che ha pregiato il Progetto Lettura dell’IC TACITO di Civitanova Marche, denominato appunto “La primavera dei libri”.
Un progetto ormai consolidato da tre anni, quello dell'istituto, dove alla lettura di testi autorevoli e di successo della narrativa contemporanea, si affianca anche l’incontro con gli stessi autori come quello andato in scena presso l’Auditorium della scuola Mestica che ha finalmente potuto riaprire le porte ad un autore “in presenza”.
Diego Mecenero è giornalista, autore e redattore presso il Gruppo Editoriale ELI. Ha fondato e dirige la testata scientifica di francescanesimo umbro-marchigiano “Il Sentiero Francescano” ed ha scritto libri di narrativa per ragazzi, tra i quali “Lo Smontabulli” e “Il segreto del mantello blu”. È ricercatore e studioso delle leggende dei Monti Sibillini, nonché collaboratore di diverse Istituzioni umbro-marchigiane per la valorizzazione storico-culturale del territorio.
Il mestiere dello scrittore, il mestiere più antico del mondo, svelato e narrato con una accattivante mimica teatrale da Mecenero, che ha coinvolto bambini, mamme e papà, in una riflessione più generale e di straordinaria attualità: il bullismo. Quali le tecniche per riconoscere e per “smontare un bullo” ? Come aiutare chi è vittima di continue intimidazioni? Quanto può ferire l’azione di un bullo ..sul piano psicologico?
Condotti per mano tra musica, giochi e colpi di scena ..i bambini hanno riso, si sono divertiti ma soprattutto hanno compreso il messaggio più importante che ha donato l’autore: il potere della parola. Il Dirigente Prof. Edoardo Iacucci ha concluso l’incontro sottolineando l’importanza della scuola nel percorso di sensibilizzazione e prevenzione del bullismo e del cyber bullismo, che si è avvalso anche del contributo delle Forze dell’Ordine e che proseguirà il prossimo anno scolastico con nuovi appuntamenti.
Nella mattinata di venerdì si è svolto un incontro con la Polizia Locale, in particolare con l’unità cinofila, e i ragazzi delle scuole medie dell’Istituto Don Bosco. L’incontro ha avuto inizio con l’intervento del Comandante David Rocchetti all’interno della scuola, che ha illustrato le attività generali della Polizia Locale e le funzioni del loro reparto speciale, del lungo percorso di addestramento del cane antidroga e delle diverse tipologie di stupefacenti, che sono state anche fatte osservare concretamente ai ragazzi attraverso delle piccole provette.
All’incontro hanno partecipato anche l’Assessore alla Cultura e Istruzione Silvia Tatò e l’Assessore alla Polizia locale e Sicurezza Giovanni Gabrielli che si sono presentati agli studenti con un breve intervento. Successivamente si è tenuta all’aperto la dimostrazione dell’unità cinofila, nel cortile retrostante l’Istituto.
Qui sono state anche mostrate le dotazioni del corpo della Polizia Locale: l’autovettura, le manette, il bastone sfollagente e il giubbetto antiproiettile, che è stato anche indossato da diversi studenti evidentemente suggestionati da questo particolare indumento di sicurezza. Ma la parte che più ha entusiasmato i ragazzi è stata conoscere il cane antidroga Billy e il suo conduttore Giorgio Aringoli, che rispondeva solo ai comandi in tedesco del suo agente di riferimento.
Attraverso le varie prove a cui è stato sottoposto il cane e che hanno coinvolto personalmente gli studenti è stata osservata la straordinaria capacità dell’animale nel riconoscere e trovare le sostanze nell’immediato. Billy è un pastore tedesco “grigione” ed è il nuovo agente dell’Unità cinofila della Polizia Locale di Tolentino. Dopo un percorso di addestramento a livello comportamentale nel suo allevamento, ha tre anni e quindi è considerato un cane adulto, di indole tranquilla, è stato affidato al suo conduttore Giorgio Aringoli. Ha iniziato, congiuntamente con altri Comandi di Polizia Locale tra cui Pisa e Rimini il suo addestramento quale cane antidroga.
Billy è la prima unità cinofila della provincia di Macerata e la seconda nelle Marche dopo Ascoli Piceno della Polizia Locale. Una mattinata diversa dalle altre per i giovani studenti che, con l’innocente curiosità che li contraddistingue, hanno ricevuto una prima formazione sul rispetto della legalità e sull’effetto devastante e estremamente nocivo delle droghe. L’iniziativa verrà ripetuta anche all’Istituto Lucatelli sabato 28 maggio.
Francesco Pantanetti, alunno di quinto superiore dell’Istituto Tecnico Economico “A. Gentili” di Macerata, è stato premiato con la “Pagella d’oro” presso il teatro dell’Aquila di Fermo; l’evento, tenutosi lunedì 23 Maggio e patrocinato dalla Carifermo, ha dato la possibilità di riconoscere i meriti scolastici di oltre 100 studenti dalle provincie di Teramo, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata ed Ancona in una cerimonia che è giunta alla 59a edizione; oltre ai Dirigenti della Banca era presente all’evento il sindaco della città di Fermo Paolo Calcinaro.
A tutti gli studenti meritevoli sono state consegnate le pergamene dell’attestato di merito. Francesco ha dunque rappresentato l’ITE “Gentili” di Macerata, onorando la sua carriera scolastica ma anche quella dell’Istituto intero; è stato molto soddisfatto nel ricevere questo riconoscimento e si racconta come un ragazzo molto impegnato, da sempre, con lo studio e le sue passioni: la musica e l’arte.
Il giovane coordina infatti una band musicale ed è molto attivo in questo settore, soprattutto nell’organizzazione di eventi per i quali, afferma, sono necessari impegno ed energia. Francesco ama e coltiva i suoi interessi. Dichiara di voler proseguire gli studi universitari, molto probabilmente nel settore Economico. Il Dirigente scolastico Roberta Ciampechini si congratula vivamente con lo studente, la famiglia ed il personale docente dell’Istituto, a testimonianza dell’ottimo lavoro svolto.
Una delegazione dell’Università di Gjirokaster, Albania, guidata dalla professoressa Zamira Boboli, è stata ricevuta oggi dalla delegata del rettore ai rapporti internazionali dell’Università di Macerata Benedetta Giovanola. L’occasione, offerta dal progetto di mobilità in corso tra i due atenei, ha consentito ai docenti albanesi di confrontarsi direttamente con i direttori dei due dipartimenti interessati dalla collaborazione, John Francis Mccourt per Studi Umanistici e Lorella Giannandrea per Scienze della formazione, beni culturali e turismo.
L’intesa di lunga data avviata da tempo nel campo delle missioni archeologiche condotte da Roberto Perna si estende ora anche al campo dei beni culturali, coinvolgendo nel processo di internazionalizzazione sia la Scuola di Specializzazione in Beni storici artistici di Unimc diretta da Patrizia Dragoni, che forma specialisti nella tutela, gestione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico dal tardo-antico al contemporaneo, sia il dottorato di ricerca “Educazione, patrimonio e territorio” coordinato da Anna Ascenzi.
Si è parlato anche del doppio titolo di laurea in Storia e archeologia per l’innovazione, che si conta di attivare per il prossimo anno accademico in un settore strategico per entrambi gli atenei. Dal 2005 l'Università di Macerata collabora alla realizzazione degli scavi della città romana di Hadrianopolis, (Sofratikë – Albania), nella valle del Drino, area anticamente compresa nel territorio della Caonia prima e dell'Epiro poi.
Si è conclusa l’ottava edizione dell’Inctad Conference (International Conference of new trends in Architecture & Interior Design), svoltasi nella città di Famagosta, nella splendida cornice dell’isola di Cipro, che ha visto come partecipanti importanti studiosi e docenti di università europee ed extra europee. L’Accademia di Belle Arti di Macerata ha partecipato, su invito del professor Burçin Cem Arabacioğlu (Mimar Sinan Fine Arts University, organizzatore del convegno) con una propria relazione incentrata sul lavoro svolto per la progettazione della Light Design Strategy, dedicata alla valorizzazione notturna di alcuni importanti spazi urbani della città di Macerata.
La professoressa Mascia Ignazi, coordinatore della scuola di Interior Design dell’Accademia, ha spiegato i criteri e i modelli concettuali necessari per un corretto approccio tecnico e creativo nell’esecuzione di progetti artistici di light design. L’intervento, particolarmente apprezzato da tutti i partecipanti, si è concluso con numerosi quesiti ed approfondimenti. Né è scaturito un positivo confronto, anche con i contributi della professoressa Francesca Cecarini, Coordinatrice della scuola di Light Design dell’Accademia e del professor Rossano Girotti, membro dello staff di progetto.
Il dibattito si è concluso con una riflessione condivisa anche sui temi della ricerca scientifica e sulle nuove applicazioni tecnologiche nel settore del light design, come nuove opportunità e soluzioni per la valorizzazione dei beni architettonici storico-artistici delle nostre città. Il Convegno si è aperto con un intervento introduttivo del professor Graeme Brooker, dal titolo: “50 Words for Reuse”, docente di Interior Design del Royal College of Art di Londra. L’illustre studioso di fama internazionale ha sollecitato l’attenzione dei partecipanti, sulle tendenze future della cultura del progetto, con una particolare attenzione rivolta al riuso e alla rivalutazione degli spazi architettonici, interni ed esterni.
La Conference ha proseguito con le relazioni di altri docenti e studiosi: la professoressa Smaranda Maria Todoran (Universitatea Tehnica Cluj-Napoca • Dipartimento di Architettura), la professoressa Qodsiye Najafi (Università Internazionale Imam Khomeini • Facoltà di Architettura e Urbanistica), i professori del Politecnico di Milano: Michele Ugolini e Stefania Varvaro, la professoressa Esra Bici Nasir (Università di Economia di Izmir), il professor Hüsnü Yegenoglu (Università Tecnologica di Eindhoven).
A completamento dei lavori, le conclusioni sono state affidate, alla profesoressa Ceren Boğaç (Università del Mediterraneo Orientale • Facoltà di Architettura) che ha sottolineato l’importanza degli interventi progettuali dedicati alla riqualificazione degli spazi urbanistici ed architettonici, presentando il progetto “Famagusta Ecocity Project” destinato alla trasformazione di Varosha, stazione balneare abbandonata dopo l'invasione turca del 1974. Particolare soddisfazione è stata espressa dalla Direttrice dell’Accademia, professoressa Rossella Ghezzi, per i risultati ottenuti dai docenti dell’Accademia nel partecipare al Convegno.
Dante Ferretti – La fabbrica dei sogni è il primo progetto triennale (2022/2024) dedicato al Maestro e ideato dal Liceo Artistico di Macerata, la stessa scuola da lui frequentata quando era un giovane studente della Scuola di Arte e Mestieri. Un progetto aperto, che nasce dalla collaborazione con la Fondazione Carima e l’Università Politecnica delle Marche. “Che piacere vedervi” sorride il Maestro. “Ragazzi inseguite i vostri sogni. Sempre. Questa è stata la mia scuola ed è davvero emozionante essere qui”.
A proposito del progetto che lo ha visto protagonista con i suoi bozzetti: “Avete proprio fatto una bella cosa. L’ho detto tante volte, sono a disposizione, anche per il museo”. Il progetto è curato dal professor David Miliozzi e dalla professoressa Lucia Indellicati, insieme al professor Marco Baldi dell’Università Politecnica delle Marche, e vede la collaborazione di molti docenti della scuola, tra cui il professor Marco Bozzi, il professor Jacopo Caggiano, la professoressa Cristiana Torresi, la professoressa Valentina Baldelli, la professoressa Mariangela Malvaso, la professoressa Lucia Spagnuolo, la professoressa Paola Ruffini, la professoressa Giulia Compagnucci, il professor Adriano Sandroni, il professor Loris Frenquelli e la professor Paola Consolati.
“Ringraziamo di cuore il Maestro per questa visita. Una gioia grandissima per tutti noi” afferma il dirigente scolastico Claudio Mengoni. “In attesa di quello reale, vogliamo dedicargli uno dei primi Musei virtuali delle Marche. Presto istituiremo il comitato scientifico del Premio Dante Ferretti, rivolto a tutti i giovani che si sono distinti nell’ambito creativo”.
L’opera di Dante Ferretti nasce qui, tra i nostri paesaggi, ed è di ispirazione ovunque. “Studiare l’arte di Dante Ferretti significa avvicinarsi a un artista che rappresenta il meglio del Made in Italy nel mondo” dicono il professor David Miliozzi e la professoressa Lucia Indellicati. “Un artista strepitoso, un campione di umiltà, generosità e genialità, che si mette a disposizione dei giovani per condividere le sue enormi competenze. La Fabbrica dei sogni è solo il primo passo verso il progetto del Museo, un progetto che rilancerebbe un intero territorio, un modo innovativo per raccontare e valorizzare la bellezza della nostra terra, quel saper fare che ci rende attraenti da sempre”.
"L’arte e la cultura trovano sempre maggiori punti di incontro con la tecnologia digitale. Sono moltiplicate le possibilità di realizzazione e di fruizione delle opere d’arte”, conclude il professor Marco Baldi, “Strumenti nuovi come i token non fungibili (nft) basati sulla tecnologia blockchain permettono di trasportare l’unicità di un capolavoro anche nel mondo digitale, creando innumerevoli nuove opportunità”.
Una mattinata di festa e di incontro con uno dei più grandi artisti della storia del Cinema, un momento indimenticabile per tutti i presenti. Dante Ferretti, tre premi Oscar, ha ricordato la sua lunga collaborazione con Pierpaolo Pasolini (da Il Vangelo secondo Matteo a Salò, il suo ultimo film) di cui ha recentemente inaugurato, a cent’anni dalla nascita, la mostra Conoscenza carnale, i film di Pierpaolo Pasolini, organizzata a Los Angeles dall’Academy Museum in collaborazione con Cinecittà,.
Artigianato, commercio e turismo sono solo alcuni dei campi di azione dei progetti del Laboratorio Umanistico per la creatività e l’innovazione, promosso per il nono anno dall’Università di Macerata. A partecipare quest’anno al corso, coordinato da Lorenzo Compagnucci, sono stati 36 studenti dell’Ateneo, che, divisi in otto gruppi, hanno presentato questa mattina a una giuria di docenti, imprenditori ed esperti le loro idee.
La più apprezzata dalla giuria è stata “Livelocal” di Andrea Cerio, Matteo De Ascentiis, Salvatore Di Giuseppe, Alessandra Gierszewska e Chiara Lucozzi: un progetto per rinvigorire l’identità dei borghi fornendo residenze con connessioni internet e altri servizi a smartworker e nomadi digitali. Gli studenti vincitori potranno partecipare a un workshop sulla facilitazione del pensiero e del problem solving tramite il gioco delle costruzioni. Il merito per la migliore presentazione è andato a “Uni.village, il Phy-village universitario in tasca” di Ayoub Benjaafar, Nicole Carletti, Bendetta Castellani e Giovanni Patriarca, un social che fa delle chat tra utenti la chiave per mettere in connessione l’Università con la città e le sue iniziative.
In questa nove edizioni il Luci ha coinvolto circa 400 studenti appartenenti a discipline diverse che hanno avuto la possibilità di lavorare insieme integrando la formazione accademica con quella imprenditoriale. “Diversi gruppi sono germogliati in imprese o nostri studenti sono diventati imprenditori – ha detto la responsabile scientifica Francesca Spigarelli.
I docenti forniscono una rete di conoscenze e connessioni che i partecipanti possono utilizzare anche dopo la fine del corso”. Per l’occasione è stato presentato anche il progetto “Estro”, che vede Unimc tra i partner, pensato per favorire la nascita di nuove start up e finanziato con fondi sociali europei. Molto apprezzati dalla giuria anche le altre sei idee di impresa presentate dagli allievi del Luci. Con “uTourist, vivi i tuoi sogni” Sabino Virgilio, Giorgia Mazzola e Benedetta Catinari hanno pensato di costruire una community di viaggio attraverso un’applicazione con itinerari preconfezionati.
“Trame – Gli artigiani raccontano”, di Jessica Acconciamessa, Giada Nicoletta De Gregorio, Francesco Macellari, Beatrice Mancia e Massimo Tucci, è, invece, una piattaforma di e-commerce incentrata sull’artigianato. “Second chance” di Agnese Perfetti, Claudia Vagnoni e Martina Alessandrelli mira a ridurre i capi di abbigliamento invenduti e a posizionarsi nel mercato dell’economia circolare.
Ridurre la distanza fisica: a questo hanno pensato Francesco Valvano, Jacopo Strada e Kamel Zangar con il progetto “U-world”, un videogioco real/pixel art da distribuire attraverso piattaforme di vendita online. A loro volta, Francesca Belli, Alessandra Marfoglia e Lucrezia Odorici con il servizio “MiA, Marche in Arte” hanno puntato sulla valorizzazione del territorio attraverso uno strumento che possa fornire una panoramica completa dei luoghi di arte, storia e cultura. Praticità e scoperta: il progetto “Valyou.It” di Francesca Aliprandi, Martina Tullio, Badr Elshorah, Aurora di Battista ed Elisabetta Brandoni prevede, infine, la creazione di un sito web che possa facilitare la ricerca dei libri fuori catalogo.
È stato un momento magico e di grande emozione la rimpatriata degli ex alunni della VD Liceo “Leonardo Da Vinci” di Civitanova riunitisi il 23 maggio per festeggiare l’80 compleanno del loro caro prof di italiano e latino Oddo Mantovani.
Gli ex alunni, con l’aiuto dei figli Emanuele e Alessia del loro caro prof, hanno organizzato una vera e propria festa a sorpresa presso la gelateria “Coco Ice” di Montegranaro, dove risiede il docente. Grandissimo lo stupore del professore nel ritrovarli tutti li riuniti in suo onore, come ai vecchi tempi, a ben 30 anni da diploma.
“Il prof Mantovani con il suo modo di fare non autoritario, ma autorevole ci è rimasto nel cuore e a distanza di anni lo ricordiamo sempre con tanto affetto perché oltre a trasmetterci nozioni scolastiche ci ha preparato ad essere cittadini del domani” affermano gli ex alunni. L’incontro dopo un susseguirsi di aneddoti e ricordi è stato allietato con un bel brindisi e torta gelato.
Nel corso della serata sono state ricordate le tante storie dei tempi della scuola, dalla quotidianità alle gite, senza dimenticare le curiosità sui professori di allora. Uno speciale pensiero è andato a Luca e Loretta, due ex compagni di classe prematuramente scomparsi.
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