Scuola e università

Tolentino, ritorno del liceo in centro? Lega e FI: "Si faccia referendum con studenti e genitori"

Tolentino, ritorno del liceo in centro? Lega e FI: "Si faccia referendum con studenti e genitori"

“Chiediamo all’amministrazione comunale di Tolentino e all’Istituto 'Filelfo' di prendere in considerazione la possibilità di chiamare esclusivamente studenti e genitori del Liceo Classico a esprimersi con un sì o con un no all’ipotesi di spostamento delle classi in centro. Tertium non datur”.  “Il referendum è la massima espressione di democrazia, l’unico strumento di democrazia diretta rimasto a disposizione delle istituzioni per dare voce ai cittadini”.  È quanto dichiarano, attraverso una nota congiunta, gli esponenti di Forza Italia e Lega di Tolentino. È di grande attualità, infatti, la questione relativa allo spostamento di dieci classi del liceo Classico dall’attuale struttura ex Quadrilatero ai locali dell’ex orfanotrofio in via Tambroni, in via di ristrutturazione da parte dell’amministrazione comunale. Si tratta di un argomento estremamente delicato sul quale è aperto il dibattito fra chi si dichiara favorevole allo spostamento e chi, invece, esprime contrarietà. “Entrambi quelli che possiamo definire gli schieramenti – proseguono gli esponenti del Carroccio e di FI - ha delle argomentazioni valide su cui poggiare le proprie convinzioni e non spetta di certo a noi dire se c’è una parte che ha ragione e un’altra che ha torto”. “Riteniamo, infatti, che sulla pelle dei ragazzi, degli studenti non si debba e non si possa fare speculazione politica. Le uniche persone deputate ad esprimere il proprio parere in merito, infatti, dovrebbero essere gli stessi studenti e i loro genitori”. “Trovare la quadra non è di certo semplice, ma crediamo che esista una soluzione pratica, efficace ed estremamente democratica per arrivare a una soluzione condivisa. Per noi, infatti, lo strumento per prendere una decisione definitiva è quello del referendum popolare”. “In base all’esito, così, si potrà prendere una decisione ultima e definitiva accettata da tutti sulla base delle più elementari regole democratiche”. “È evidente che il referendum dovrà essere indetto al massimo entro il prossimo mese di marzo e soltanto dopo che tutti i riscontri di totale sicurezza sulla struttura di via Tambroni avranno dato esito positivo”. “Questo discorso riteniamo vada ad inserirsi in quello ancora più ampio relativo al futuro delle scuole superiori (e non solo) nella città di Tolentino. Il calo delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico, infatti, è concreto e mette seriamente a rischio l’esistenza stessa dei nostri storici istituti”. “È necessario pensare alla Tolentino del futuro anche e soprattutto partendo dalle opportunità che riusciamo a fornire ai nostri giovani, perchè andando avanti con questo trend esiste, concretamente, la drammatica evenienza che il tanto atteso campus diventi una cattedrale nel deserto. Dobbiamo scongiurare, tutti insieme, che tutto ciò accada.È il momento che la politica abbandoni personalismi e ripicche e guardi, unita, al bene della collettività”, concludono.

15/02/2023 15:59
Genere, politica e istituzioni: via al corso formativo targato Unimc

Genere, politica e istituzioni: via al corso formativo targato Unimc

Forte di una tradizione ultradecennale, torna il corso gratuito di formazione "Genere, politica, istituzioni" organizzato dall’Università di Macerata con il supporto della Conferenza Nazionale degli Organismi di Parità delle Università italiane. È possibile iscriversi fino al 5 marzo. Il bando completo è disponibile on line su sito http://spocri.unimc.it. Per accedere al corso è sufficiente il possesso del diploma di scuola media superiore. Metà dei posti disponibili è riservato a studenti UniMc. Proposto per la prima volta nel 2005 con il titolo “Donne, politica, istituzioni” per favorire la promozione della cultura di genere e delle pari opportunità da quello che oggi è il Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali, il corso si è dimostrato negli anni non solo occasione di studio e approfondimento, ma anche di confronto e arena di dibattiti sull’attualità giuridico-politica nazionale e internazionale. Il corso, che si avvale del supporto del Comitato Unico di Garanzia dell’Ateneo, è diretto dalle docenti Ines Corti e Natascia Mattucci. L’obiettivo del percorso formativo è quello di lavorare alla riduzione del gap di genere in senso ampio, individuandone radici e supportando nella formazione di una cultura organizzativa non discriminatoria, in ambito pubblico e privato, che guardi al benessere dei singoli. In particolare, si vuole favorire una riflessione generale sull'adozione di un approccio di sensibilizzazione alle questioni di genere nel senso più ampio possibile, per migliorare rapporti di lavoro, ambienti istituzionali e non, arene pubbliche, con attenzione agli spazi di interazione digitale. Gli incontri si svolgeranno a partire dal 17 marzo fino a maggio, per un totale di 60 ore formative in aula con docenti universitari ed esperti di ambiti disciplinari diversi. Sono previsti sette moduli, a cui si aggiungono una giornata di presentazione e un convegno finale, incentrati sui seguenti temi: studi di genere e intersezionalità: storia, teorie, politiche, diritti; corpo, salute, medicalizzazione; metamorfosi del diritto e della politica: ambiente e tecnologie; politiche di welfare e gender mainstreaming; il potere delle parole; violenza di genere, rappresentazione diritti umani delle donne. La didattica è svolta in lingua italiana, in modalità mista, attraverso lezioni e attività in presenza e a distanza su piattaforma digitale. A conclusione, l’Ateneo rilascerà un attestato a chi avrà frequentato almeno l’80% delle lezioni e avrà superato la prova intermedia e la verifica finale. Alle studentesse e agli studenti iscritti ai corsi di laurea dell’Università di Macerata saranno riconosciuti crediti formativi.

15/02/2023 14:25
"Fame d’amore": uno sportello di ascolto nutrizionale all’Ipsia di Matelica

"Fame d’amore": uno sportello di ascolto nutrizionale all’Ipsia di Matelica

È partito ufficialmente nel giorno di San Valentino lo sportello di ascolto nutrizionale chiamato “Fame d’amore”, all’Ipsia Don Pocognoni di Matelica, gestito da Elisa Pelati, dietista e nutrizionista, in collaborazione con l’associazione Help Sos salute e famiglia odv di San Severino Marche. "Attivato grazie al progetto “Fame d’amore”, inserito all’interno della progettualità d‘Istituto per l’educazione alla salute, lo sportello è uno spazio tutelato dal segreto professionale, dedicato alla prevenzione del disagio e alla promozione del benessere in ambito nutrizionale per studenti, studentesse, personale scolastico e genitori della scuola, grazie ad un confronto diretto con la dietista Elisa Pelati, in un clima non giudicante", si legge in una nota dell'associazione Help Sos salute e famiglia odv. "Ci si potrà recare allo sportello non solo per avere un punto di riferimento, con cui confrontarsi e chiedere consigli, ma anche per andare ad aumentare la propria consapevolezza attraverso l’educazione alimentare, per sfatare falsi miti e per riuscire ad individuare precocemente segnali di disagio e situazioni a rischio, per le quali potrebbe essere necessario un lavoro in equipe multidisciplinare". "La possibilità data da questo sportello è di enorme importanza soprattutto per gli studenti e le studentesse: l’aumento dei disturbi del comportamento alimentare e del disagio giovanile, determinati anche dai troppi falsi miti nutrizionali trasmessi tramite social network da figure che abusano della professione altrui, sono dei campanelli di allarme che devono essere gestiti e prevenuti il più possibile, attraverso un dialogo tra gli esperti e la presa in carico di situazioni a rischio".  

15/02/2023 09:55
Recanati, "La scuola ha riaperto come dopo una nevicata": l'arte contemporanea dialoga con il liceo classico

Recanati, "La scuola ha riaperto come dopo una nevicata": l'arte contemporanea dialoga con il liceo classico

Nell’ambito di “Logos Infinito”, progetto curato da Gianluca Marziani che ha l'obiettivo di declinare in chiave contemporanea l'uso visivo della parola tramite una serie di mostre in diversi luoghi della città, al via la singolare iniziativa dell’artista Sara Leghissa 'La scuola ha riaperto come dopo una nevicata', frutto di un laboratorio tenuto lo scorso dicembre con una classe V del Liceo Classico “Giacomo Leopardi” di Recanati. In questa particolare occasione le studentesse interessate hanno avuto la possibilità di raccontare esperienze e sensazioni specialmente in relazione a come è cambiata la vita dopo avere vissuto il disagio durante e dopo la pandemia, e di come questa abbia influito sulle relazioni sociali. Partendo dalla domanda: "A scuola come sto?" la classe ha potuto confrontarsi sull’importanza dell’arte per esprimere e rielaborare il proprio vissuto emotivo, e quindi imprimere su carta tali impressioni, rendendone visibile a tutti una selezione sotto forma di manifesti di varie dimensioni affissi in alcune delle principali vie di Recanati. "Questo progetto di auto inchiesta visuale è parte di una serie di incontri svolti nelle scuole, per parlare di cos'è successo in questi anni di diritto all'istruzione (parzialmente) negato, di assenza di corpi e di socialità e delle conseguenze legate a salute mentale, accelerate sul programma e sistemi di valutazione, ma anche sogni, trasformazioni impreviste e strategie collettive di sopravvivenza" Spiega l’artista Sara Leghissa. "Nato a partire dall’incontro con alcuni studenti di licei milanesi nel 2020 su commissione della Fondazione Lazzaretto, il progetto di affissione pubblica è stato poi esposto al Centro Pecci di Prato, alla Fondazione Sandretto di Torino e al centro sociale Leoncavallo di Milano per Contatto - Pratiche di resistenza e liberazione per la salute mentale e oltre", ha aggiunto. Recanati si va così ad aggiungere a città come Milano, Torino, Savona e Prato, realtà che hanno visto Sara Leghissa incontrare studentesse e studenti di alcune scuole superiori, e i cui stati d’animo durante il periodo pandemico sono diventati pannelli esposti all'esterno del Museo Civico di Villa Colloredo Mels e all’interno dell'ex chiesa di San Pietrino. "I risultati del workshop a Recanati di Sara Leghissa, impegnata in un proficuo dialogo con gli studenti del Liceo Classico, prendono forma tramite affissioni di grande formato che sottolineano il valore 'epocale' del progetto Logos Infinito" afferma il curatore Gianluca Marziani. "Nell’usare la parola epocale enfatizzo l’unicità di un approccio linguistico al processo visivo, mostrando ai cittadini e ai turisti quanto la Parola, mattone elaborativo e filosofico della Poesia, sia un sistema che si trasforma ogni giorno, seguendo la vita delle persone, i temi della società, gli umori e gli amori condivisi. Quelle confessioni adolescenziali, segno e sintomo di un disagio giovanile in questo mondo traballante, diventano la nuova poesia spontanea di una generazione che guarda il mondo con occhi nuovi e voglia di rinascita. Non solo spirituale". "La mostra 'Logos' ospitata nelle sale di Villa Colloredo Mels, vuole essere un momento di riflessione su tematiche attuali lette attraverso l’arte contemporanea" dichiara Rita Soccio, assessora alle Culture e Turismo del Comune di Recanati. "L’installazione dell’artista Leghissa rappresenta la voce di tutte quelle ragazze e ragazzi che nel periodo del lockdown sono stati privati di quella socialità e didattica in presenza fondamentale per la loro crescita. Nei due anni del Covid come più volte detto la fascia degli adolescenti è stata quella più penalizzata non solo perché la Dad non è il modo migliore per trasmettere le conoscenze ma anche per quello stare insieme e fare esperienze tipico dell’età che purtroppo è mancato e oggi ne vediamo gli effetti negativi".  Sara Leghissa è un’artista e performer con base a Milano. La sua pratica predilige lo spazio pubblico usando in particolare ciò che è disponibile nella realtà. Da sismografo antagonista crea sistemi e dispositivi che si mimetizzano con il contesto, veicolando contenuti e intercettando pubblici diversi attraverso l'uso di tecnologie accessibili, legate al ciclo dell’ordinario. Ha presentato il proprio lavoro in festival italiani e internazionali e collabora attivamente con diversi artisti e collettivi. Logos Infinito rimarrà visitabile nelle strutture del circuito museale "Infinito Recanati" fino al 10 aprile 2023        

14/02/2023 10:57
Macerata, abuso di droghe e cyberbullismo: la polizia sale in cattedra all'Istituto Agrario

Macerata, abuso di droghe e cyberbullismo: la polizia sale in cattedra all'Istituto Agrario

Abuso di sostanze stupefacenti, dipendenza digitale e cyberbullismo: sono i temi trattati dai rappresentanti della Questura di Macerata durante l’assemblea degli studenti e delle studentesse dell’IIS Garibaldi di Macerata. Davanti a un attentissimo uditorio formato dai ragazzi e ragazze che frequentano le classi prime e seconde della scuola maceratese, l’Ispettore Claudio Tarulli e l’agente Anna Laura Mogetta della polizia postale hanno spiegato con competenza, i pericoli che si corrono condividendo foto private in rete e i rischi di adescamento. Attraverso la visione di video e la discussione guidata, hanno inoltre invitato i presenti a riflettere sui problemi legati al cyberbullismo. Matteo Luconi e la sovrintendente Giuseppina Pinna hanno illustrato in modo coinvolgente ed efficace gli effetti di varie tipologie di droghe, mettendo in guardia gli studenti sui gravi rischi che si corrono anche con l’uso sporadico di droghe cosiddette “leggere”. Grazie all’impegno dei docenti, i giovani hanno potuto confrontarsi con tematiche di grande rilevanza, mostrando il loro interesse e apprezzamento con interventi e domande. L’incontro si inserisce nel progetto “Preten-Diamo legalità”, organizzato dalla polizia di Stato per promuovere i valori della Costituzione, della legalità e del rispetto delle regole. La scuola ringrazia i rappresentanti delle forze dell’Ordine che affiancano i docenti e le famiglie nella loro missione di educare e formare i giovani cittadini.

11/02/2023 16:44
Nuovo polo scolastico Tolentino, via libera dalla Conferenza dei servizi: ora il bando

Nuovo polo scolastico Tolentino, via libera dalla Conferenza dei servizi: ora il bando

Via libera dalla Conferenza Regionale dei Servizi al progetto definitivo del nuovo polo scolastico di Tolentino e al relativo finanziamento di 31 milioni. Un passaggio decisivo per procedere poi il più celermente possibile alla pubblicazione del bando per la progettazione esecutiva e per i lavori. Il nuovo polo, dove verranno trasferite le scuole Frau (Ipia) e Filelfo (liceo classico, scientifico e coreutico ed istituto tecnico economico) per un totale di oltre 800 studenti e una superficie di circa 12mila metriquadri, verrà realizzato in contrada Pace (il lotto complessivo, invece, è di circa 26mila mq). “Ringraziamo tutti gli Enti che sono stati coinvolti nell’apposizione dei pareri – commenta la consigliera provinciale con delega all’Edilizia scolastica, Laura Sestili -, in particolare l’Ufficio Speciale Ricostruzione, il Comune di Tolentino e il Comando dei Vigili del fuoco di Macerata. La costruzione del nuovo polo sarà determinante per la crescita non solo della città di Tolentino, ma anche dei territori limitrofi e la Provincia sta procedendo celermente per poter dare quanto prima l’avvio al bando”. Come annunciato nelle scorse settimane dopo l’approvazione del progetto definitivo, il polo sarà suddiviso in tre distinti corpi di fabbrica e potrà arrivare ad ospitare fino a mille alunni, ripartiti in 44 classi. L’ampiezza dell’area e il concept del complesso edilizio sono tali da permettere anche un futuro ampliamento fino alla realizzazione di 50 aule. Nel progetto approvato il complesso centrale del primo corpo sarà dedicato alla didattica e alle attività complementari. Qui si troveranno l’atrio dell’istituto Filelfo, la dirigenza didattica, la segreteria, l’infermeria e l’archivio. Inoltre saranno realizzate anche una palestra, due sale danza e una sala registrazione con relativi spogliatoi. Nelle due ali est ed ovest, oltre alle aule, ci saranno la biblioteca per gli alunni, le sale professori, l’archivio, alcuni spazi studio per gli studenti e i servizi igienici. Un secondo corpo sarà dedicato all’officina meccanica a servizio dell’Ipia, mentre nel terzo e ultimo complesso ci sarà una palestra di tipo B1, con funzione anche di Auditorium. Tutta la struttura sarà accessibile alle persone diversamente abili e, nella parte esterna del polo, ci saranno anche ampi spazi verdi, percorsi pedonali e quattro aree riservate a parcheggi, realizzate con pavimentazioni drenanti. Il progetto prevede anche una stazione degli autobus a servizio degli studenti.

11/02/2023 11:00
Corridonia celebra il Giorno del Ricordo: commozione per la testimonianza dell'esule da Pola

Corridonia celebra il Giorno del Ricordo: commozione per la testimonianza dell'esule da Pola

Proprio oggi, il 10 febbraio, giorno riconosciuto dalla Repubblica Italiana per il ricordo dei martiri delle Foibe e degli esuli istriani, fiumani e dalmati, all’Ipsia di Corridonia si è tenuto un incontro con gli studenti delle classi quinte su una pagina buia della storia che è rimasta per molto tempo taciuta. Sono intervenuti il dirigente Gianni Mastrocola per un saluto, l’assessore alla politiche giovanili Gemma Acciarresi che ha fatto una breve presentazione del tema, la sindaca Giuliana Giampaoli "ringraziando l’istituito per la costante e preziosa collaborazione", il presidente dell’ANVGD Marche sud Orazio Zanetti Monterubbianesi e Livilla Sivocci esule da Pola. Il primo intervento è stato di Orazio Zanetti il quale ha fatto una panoramica del contesto storico dell’epoca, per poi passare ad affrontare l’orribile tema delle foibe e dell’esodo che ha costretto migliaia di italiani a lasciare le proprie terre in cerca di un posto sicuro. Intervento molto suggestivo e commovente quello di Livilla Sivocci, all’epoca bambina che ha vissuto in prima persona questi tragici eventi, dai bombardamenti di Pola, alla strage di Vergarola che l’ha portata insieme alla sua famiglia ad abbandonare la propria casa per trovare riparo a Trieste e poi stabilirsi definitivamente a Recanati. Da sottolineare la molta attenzione con cui i ragazzi hanno ascoltato queste storie e infatti a fine incontro molte sono state le domande poste sia all’esule che al presidente dell’associazione che poi ha fatto un augurio ai ragazzi chiedendo di ricordare e quindi dare "dignità ai tanti italiani che hanno subito questo tragico evento e di essere sempre curiosi in modo che non si ripeta più ciò che è successo". Un regalo inaspettato quello di Orazio Zanetti Monterubbianese che ha manifestato la volontà di regalare all’Istituto una parte della sua biblioteca. “Come amministrazione riteniamo doveroso rispettare, commemorare e ricordare chi diede un così grande e lampante esempio di amore per la Patria e per la libertà”, ha concluso la sindaca Giampaoli.

10/02/2023 19:31
Alluvione, accordo tra Regione, Unicam e Univpm: un piano per gli interventi più urgenti

Alluvione, accordo tra Regione, Unicam e Univpm: un piano per gli interventi più urgenti

Firmato l’accordo quadro tra la struttura commissariale e le Università di Camerino e Politecnica delle Marche allo scopo di individuare gli interventi prioritari per rendere più sicure le aree colpite dall’alluvione del 15 settembre 2022. L’accordo quadro è stato voluto dal presidente della Regione, Francesco Acquaroli, e dal vicecommissario all’emergenza alluvione, Stefano Babini per promuovere studi scientifici di sintesi ricorrendo alle tecnologie più moderne e giungere a una rapida valutazione di fattibilità di tutte quelle opere urgenti che possono comunque essere realizzate anche in attesa della definizione di un piano complessivo per la sicurezza del bacino del Misa Nevola, in cui si integreranno. “È una iniziativa importante – ha affermato il presidente Francesco Acquaroli – che conferma che si sta lavorando anche sulla programmazione degli interventi per la mitigazione dei rischi, per realizzare opere che possano mettere in sicurezza in maniera strutturale il territorio con un approccio scientifico”. “Al centro dell’accordo con le due università marchigiane, eccellenze a livello nazionale, c’è una collaborazione di natura tecnico-scientifica - spiega il vicecommissario Stefano Babini - Si tratta di una sinergia finalizzata a individuare con urgenza tutte le misure che possono essere tradotte in progetti per rendere più sicuro nell’immediato un territorio che ha mostrato grande fragilità anche in relazione alla frequenza elevata degli eventi calamitosi che lo colpiscono”. Nell’immediato si avvieranno i sopralluoghi con i tecnici di Unicam e Unipvm, per individuare gli ambiti specifici di indagine cui seguiranno le singole convenzioni, nell’ottica di promuovere azioni in parallelo per contrarre i tempi. “Le competenze dell’Università sono messe a sistema per offrire un supporto completo e multidisciplinare - afferma Gian Luca Gregori, Rettore dell’Università Politecnica delle Marche - a conferma della vocazione dell’Ateneo di fare squadra con gli altri Enti e Amministrazioni del territorio, mettendo la migliore ricerca scientifica al servizio della comunità e dei cittadini”. “L’Università di Camerino - sottolinea il rettore Claudio Pettinari - ha prontamente accolto la richiesta della Struttura Commissariale mettendo ancora una volta a disposizione del territorio le competenze, le tecnologie, il know-how dei propri ricercatori e delle proprie ricercatrici, nei settori inerenti gli obiettivi dell’accordo, per poter effettuare valutazioni del rischio, individuare le criticità, proporre la pianificazione di eventuali azioni di mitigazione del rischio stesso”.    

10/02/2023 16:57
Corridonia aderisce al progetto "Scuole Sicure": incontri con gli studenti e più telecamere intorno agli istituti

Corridonia aderisce al progetto "Scuole Sicure": incontri con gli studenti e più telecamere intorno agli istituti

L'amministrazione comunale di Corridonia ha aderito, a partire dallo scorso settembre 2022 al progetto "Scuole Sicure" del Ministero dell'Interno, e sta realizzando azioni e attività educative e di sorveglianza presso i plessi scolastici, con l'obiettivo di prevenire le dipendenze nei più giovani, grazie al sostegno delle abilità emotive, cognitive e relazionali. "L’età dell’adolescenza è caratterizzata da una naturale curiosità, da una continua ricerca di nuove esperienze e da una generale insofferenza alle regole - sottolinea la vicesindaco Nelia Calvigioni -. Proprio in questa delicata fase di crescita è importante cercare di informare i ragazzi sui corretti stili di vita, per affrontare il problema delle sostanze alla radice. È parimenti importante favorire la partecipazione attiva dei ragazzi alle attività proposte: sono i cittadini del futuro e la prevenzione è fondamentale perché quando si arriva alla repressione è già tardi ed è una sconfitta per la nostra società". In questi giorni nella scuola secondaria di primo grado "A. Manzoni", all’interno della settimana culturale, si stanno svolgendo incontri con gli studenti della seconda e terza media. A parlare con i ragazzi delle tematiche relative alla legalità sono scesi in campo il comandante della polizia locale di Corridonia, e il comandante e vice-comandante della stazione dei carabinieri.  Nelle classi è arrivato anche il cane molecolare della polizia locale di Tolentino, che è stato protagonista di un'esibizione. Agli incontri sono intervenuti lo psicologo Paolo Giubileo e il presidente dell'associazione "La Rondinella" Gaetano Angeletti, portando esperienze e testimonianze.  Nel mese di dicembre 2022 si sono svolti gli stessi incontri con gli studenti dell'Ipsia "Corridoni". Obiettivo del progetto è limitare, attraverso il supporto delle varie istituzioni, sia scolastiche che locali, il disagio e il danno che possono derivare da episodi di bullismo o cyberbullismo e informare affinché si eviti il consumo di droga e alcol.  Il progetto prevede anche l’aumento della videosorveglianza, puntando sull'ampliamento dell’attuale sistema di sicurezza urbana del Comune che fa capo alla centrale operativa della polizia locale con l'installazione di nuove telecamere in prossimità dei tre istituti scolastici di Corridonia: scuola Ipsia, scuola primaria Lanzi e scuola Media A.Manzoni.       

10/02/2023 13:00
Dal cyberbullismo ai rischi connessi all'abuso di alcol: i carabinieri incontrano gli studenti del liceo Leopardi

Dal cyberbullismo ai rischi connessi all'abuso di alcol: i carabinieri incontrano gli studenti del liceo Leopardi

Questa mattina, presso il liceo classico e linguistico Giacomo Leopardi di Macerata, il colonnello Nicola Candido (comandante provinciale dei carabinieri di Macerata), accompagnato dal maggiore Giulia Maggi (comandante dei carabinieri di Tolentino), ha tenuto un incontro dedicato a tutte le classi prime del primo liceo, che ha visto la partecipazione di 40 studenti in presenza presso la biblioteca scolastica e di circa 120 studenti collegati in videoconferenza dalle proprie aule. L'appuntamento con i ragazzi, richiesto dalla dirigente scolastica Angela Fiorillo, durante una settimana organizzata e dedicata ad attività di didattica alternativa, si è sposato con il progetto del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri sulla cultura della legalità, portato avanti dal Comando Provinciale di Macerata di concerto con le iniziative auspicate sul sentito settore dalla Prefettura. Alla base c'è la finalità, a fianco di famiglie e insegnanti, di contribuire allo sviluppo di una coscienza sociale fondata sul rispetto e la condivisione delle regole e delle leggi. I carabinieri, negli ultimi mesi sono entrati in numerose scuole del territorio per parlare con i ragazzi di tante tematiche - quali educazione alla legalità ambientale, sicurezza stradale, rischi correlati al mondo degli stupefacenti, pericoli della rete – o per descrivere la struttura e i compiti dell'Arma dei Carabinieri anche nei settori di specialità.  Il colonnello Candido si è rivolto alla attentissima platea di giovani studenti per parlare in primis del concetto di legalità, coscienza sociale, desiderio di essere protagonisti attivi e consapevoli della cultura del rispetto. Il focus si è poi incentrato in particolare sui rischi legali e per la salute connessi al mondo degli stupefacenti e dell’abuso di alcol e sul delicato tema del bullismo e cyberbullismo. Sono stati toccati anche argomenti quali l'uso consapevole dei social e della rete internet, per far comprendere ai ragazzi la necessità di adottare misure prudenziali e idonee a evitare di incappare in malintenzionati e cyber criminali. I giovani presenti, attraverso numerose domande, hanno mostrato maturità e consapevolezza riguardo a temi tanto delicati. 

10/02/2023 10:40
Salone di orientamento, Unimc fa il pieno: molti studenti anche da fuori regione

Salone di orientamento, Unimc fa il pieno: molti studenti anche da fuori regione

Sono venuti non solo da tutte le provincie delle Marche, ma anche da Abruzzo, Puglia, Emilia Romagna e Umbria le centinaia di giovanissimi che, spesso accompagnati dai genitori, hanno visitato oggi l’Università di Macerata in occasione del Salone di orientamento. La prima delle due giornate di apertura a studenti e studentesse delle superiori era dedicata alla presentazione dei corsi di laurea nei campi delle scienze sociali, giuridiche ed economiche con i tre dipartimenti di Economia e diritto, Giurisprudenza, Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali.  Per il secondo giorno protagonisti sono i Dipartimenti di Scienze della formazione, beni culturali e turismo e di Studi Umanistici, ossia lingue, mediazione, storia, lettere, filosofia. È possibile seguire le presentazioni anche online su www.unimc.it/salone.  “Arrivate in un momento di innovazione dell’ateneo – è stato il saluto di benvenuto del rettore John McCourt -. Tutti i nostri dipartimenti offrono punte di eccellenza. A breve entreremo in una nuova rete di otto università europee che ci consentirà di accedere a ulteriori finanziamenti. Allo stesso tempo, small is beautiful: stare in una comunità di 10 mila iscritti consente di mantenere una dimensione umana di contatto diretto tra studenti e docenti”. “Forniamo il supporto affinché possiate portare gli studi a termine dei tempi previsti. Non vogliamo lasciare mai indietro i nostri iscritti. Le nostre lauree sono pensate per essere professionalizzanti, per costruire il proprio futuro lavorativo. Ma vivere l’Università significa anche fare un’esperienza di vita, acquisire le competenze per inserirsi con consapevolezza nella società. Scienze umane, economiche, giuridiche e sociali: offriamo tante strade percorribili”.  Il rettore ha annunciato anche l’attivazione di un nuovo corso di laurea triennale in Data Analysis per le Scienze Sociali. “Proprio ieri un imprenditore mi parlava della necessita di questo tipo di formazione – ha commentato - Sviluppiamo l’offerta didattica sempre pensando al dopo”. Ribadita l’importanza di vivere l’Università in presenza. “Siamo lavorando a una serie di nuovi incentivi da parte dell’ateneo e della città nonché all’offerta di nuovi spazi per rendere più completa l’esperienza di vita sociale e culturale qui”. Il Salone di orientamento è solo una delle attività portate avanti da Unimc per aiutare i ragazzi nella scelta universitaria. Dal 20 febbraio al 3 marzo partiranno le Open Week, due settimane durante le quali sarà possibile frequentare le lezioni come un vero universitario.  L’ateneo organizza anche incontri su richiesta per i singoli istituti. Attesi per la prossima settimana duecento allievi del Liceo classico Leopardi “Siate curiosi, chiedete e cercate di comprendere quali traiettorie potrete esplorare rimanendo aperti, critici e in costante movimento” è stato l’esortazione della delegata all’orientamento Rosita Deluigi. A presentare la Scuola di studi superiori Giacomo Leopardi è stata la direttrice Carla Danani, che ha ricordato come la frequenza di questo istituto di eccellenza, che integra i regolari corsi di laurea, vale come un master di secondo livello.

09/02/2023 18:34
Università di Camerino, al via la sperimentazione del "badge di cantiere"

Università di Camerino, al via la sperimentazione del "badge di cantiere"

Anche l’Università di Camerino partecipa al progetto per la sperimentazione del badge elettronico per il monitoraggio dei flussi della manodopera impiegata nei lavori di ricostruzione, avviato dalla Prefettura di Macerata. Nel 2019, infatti, in attuazione della normativa sulla legalità, trasparenza e tutela dei lavoratori contenuta in uno dei decreti post-sisma, la Prefettura di Macerata ha istituito il tavolo di monitoraggio dei flussi di manodopera, presieduto dal Prefetto.   Le imprese coinvolte nella ricostruzione sia privata che pubblica hanno l'obbligo di tenere dei registri settimanali dei lavoratori presenti in cantiere e di comunicarne i dati alle Casse Edili. Tramite un badge, simile a quelli comunemente usati per registrare la propria presenza in luoghi di lavoro fissi, i dati del lavoratore vengono rilevati all'ingresso del cantiere e registrati automaticamente su di una piattaforma digitale che è stata predisposta dal Commissario Straordinario per la Ricostruzione e gestita dalla Casse Edile di Macerata e dalla Cassa Edile delle Marche.  "L'Università di Camerino - ha sottolineato il prorettore vicario con delega alla ricostruzione, professor Graziano Leoni - ha diversi cantieri di ricostruzione: alcuni aperti, altri da avviare molto presto. Ci siamo resi subito disponibili a supportare questa fase di sperimentazione che consentirà di verificare eventuali problemi e criticità dell’uso del badge. In particolare, parteciperemo alla sperimentazione con tre siti: il cantiere già aperto dell’edificio che ospitava le segreterie studenti, per il quale abbiamo concordato con l'impresa esecutrice di partecipare all'iniziativa, ed i cantieri da avviare del Palazzo Battibocca e del collegio Fazzini per i quali l'adozione del badge da parte delle imprese esecutrici sarà inserito nel capitolato della gara d’appalto". 

09/02/2023 15:30
Matelica, i futuri ottici dell'Ipsia "Pocognoni" al Mido di Milano

Matelica, i futuri ottici dell'Ipsia "Pocognoni" al Mido di Milano

L’Italia è da sempre pioniera nel mondo dell'occhialeria e il Mido di Milano ne è la significativa rappresentanza: montature, lenti oftalmiche e strumentazione delle migliori aziende nazionali e internazionali danno annualmente vita alla fiera di eyewear più famosa al mondo. E dopo un lungo periodo di stop forzato, finalmente gli studenti dell’Indirizzo Ottico della sede di Matelica dell'Ipsia "Don Pocognoni" hanno potuto partecipare, il 4 e 5 Febbraio scorsi, all’evento del settore più atteso dell’anno.  Un’esperienza davvero appassionante che ha visto il coinvolgimento di tutte le classi del percorso di studi, dal primo anno di corso al quinto. Gli studenti del biennio hanno avuto modo di toccare con mano le possibilità future, mentre i ragazzi degli ultimi anni di affacciarsi sul mondo lavorativo in una prospettiva di maggiore consapevolezza. Dopo la visita degli spazi espositivi di Rho, le studentesse e gli studenti hanno approfittato dell’uscita per una sosta nella splendida Verona e rientrare a casa soddisfatti e orgogliosi del loro percorso di studi. Orgoglio e soddisfazione condiviso con la dirigente scolastica reggente, Alessandra Gattari, che in più occasioni ha rimarcato le grandi opportunità di sbocchi sul mercato del lavoro offerto dagli indirizzi presenti nelle sedi dell'ipsia "Pocognoni" di Matelica, Camerino e San Severino Marche.  

09/02/2023 09:57
Macerata, studenti del liceo a scuola di boxe: la "nobile arte" torna nelle scuole

Macerata, studenti del liceo a scuola di boxe: la "nobile arte" torna nelle scuole

Si rinnova anche quest’anno la collaborazione tra l’Accademia Pugilistica Maceratese e il liceo Classico linguistico Giacomo Leopardi di Macerata. Inaugurato diversi anni fa con l’intento di introdurre gli studenti alla ‘nobile arte’, il corso di pugilato ha visto ogni anno aumentare il numero delle classi partecipanti. Un trend che, interrotto solo dalla lunga parentesi del Covid, quest’anno, frutto della rinnovata collaborazione tra la dirigente scolastica del liceo Angela Fiorillo e il presidente dell’Accademia Alessandro Cecchi, ha segnato una crescita ulteriore e trasversale rispetto le varie fasce di età degli studenti. I corsi, tenuti dagli allenatori Luca Pucci e Luigi Vasari, consentono ai ragazzi e alle ragazze di affacciarsi in piena sicurezza ad una disciplina che coniuga un’eccellente preparazione atletica e tecnico pugilistica, con  la capacità di gestire situazioni di forte stress emotivo, imparando a praticare uno sport troppo spesso oggetto di critiche che sono frutto di pregiudizi non rispondenti a verità. "Ciò si traduce - sottolinea Luca Pucci - nella possibilità, insita nella pratica, di aumentare la capacità di autocontrollo, di gestire la paura e l’aggressività e di sapersi confrontare in modo leale e sereno sia con se stessi che con l’altro". La professoressa del Liceo Maribel Pennesi che ha accolto e promosso il corso contribuendo a dare un taglio scolastico all’attività, rileva che gli studenti hanno la possibilità di acquisire sicurezza e padronanza di sé, per lavorare sull’aggressività o sulla remissività e trasformarle in assertività sviluppando, inoltre, l'aspetto legato all'autodifesa femminile. Il corso proposto dall’accademia pugilistica maceratese si svolge sotto l’egida della FPI (Federazione Pugilistica Italiana) a cui la palestra è affiliata e che da un paio di anni ha promosso ufficialmente corsi di pugilato nelle scuole di tutta Italia, dando vita ad un progetto denominato “Boxando s’impara”. L’iniziativa è stata a sua volta accolta con entusiasmo dal presidente regionale Luciano Romanella, sempre attento a mantenere vivo il rapporto sinergico tra palestra, tessuto sociale e a promuovere tutte le iniziative che possono far crescere il pugilato nella regione Marche. 

08/02/2023 15:44
Unimc, 185 università europee per il programma Erasmus: presentato il nuovo bando

Unimc, 185 università europee per il programma Erasmus: presentato il nuovo bando

Auditorium dell’Università di Macerata gremito per la presentazione del nuovo bando Erasmus. Un numero inaspettato per gli organizzatori, dopo che la pandemia aveva rallentato anche il celebre programma di scambi universitari. "L’Erasmus - ha detto durante il suo saluto il rettore John McCourt - è un'esperienza che può cambiare la vita anche in modi inaspettati. Vi darà la possibilità di sperimentare un altro tipo di università, un altro modo di interloquire con nuovi professori. Uno scambio di culture e lingue, di esperienza di vita all’estero molto arricchente e professionalizzante per l'accesso al mondo del lavoro”. Un pensiero è andato alla Turchia devastata dal sisma. "Sentirsi Unione Europea - è stata la riflessione della delegata ai rapporti internazionali Benedetta Barbisan - significa sentire che quelle vicende ci appartengo e le sentiamo nostre come quelle che troviamo svoltato l’angolo". Ogni anno sono circa 300 gli studenti UniMc che partono per studio e soggiorno all’estero nell’ambito del programma. Quest'anno l’ateneo mette a disposizione degli iscritti a corsi di laurea o dottorato 834 posti-scambio per trascorrere dai 2 ai 12 mesi in una delle 185 università europee partner di ben 25 Paesi diversi.  "Riuscire a trovare la propria strada nel mondo – ha aggiunto Barbisan - ha a che vedere con la conoscenza che si matura nel percorso di formazione, ma anche con la conoscenza di sé, dei propri punti di forza. L'esperienza Erasmus servirà anche a questo, perché funzionerà da liquido di contrasto per tirare fuori quelle sfumature di voi che magari qui non hanno avuto ragione di emergere con tanta evidenza”.  

08/02/2023 15:40
"L'8,4% di studenti ha subito episodi di cyberbullismo”: a Unimc una mostra per sensibilizzare sul tema

"L'8,4% di studenti ha subito episodi di cyberbullismo”: a Unimc una mostra per sensibilizzare sul tema

Inaugurata ieri martedì 7 febbraio, in occasione della Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, la mostra, organizzata dall’Università di Macerata con il patrocinio di Unicef Comitato Provinciale, dei prodotti realizzati da studenti e studentesse delle superiori all’interno del progetto dell’Osservatorio interuniversitario sul bullismo finanziato dalla Regione Marche in collaborazione con le quattro Università. Il Liceo Artistico Licini di Ascoli Piceno, l’Istituto Einstein Nebbia di Loreto e l’Istituto di Istruzione Superiore Mattei di Recanati hanno aderito, affidandosi alla collaborazione con il Dipartimento di studi umanistici dell’Ateneo maceratese. Al taglio del nastro c’erano il direttore dei Dipartimento Roberto Mancini, la referente scientifica Paola Nicolini e il coordinatore della sezione e di filosofia e scienze umane Francesco Orilia. La mostra resterà esposta fino al 21 febbraio nell’atrio delle ex carceri in via Garibaldi 20. È possibile prenotare visite guidate e attività di laboratorio scrivendo a Elisa Cirilli, e.cirilli3@unimc.it, o a Veronica Guardabassi, veronica.guardabassi@unimc.it. Per l’Università di Macerata hanno collaborato anche Giorgio Cipolletta, docente di scuola superiore, Elisa Cirilli, pedagogista, Marta Di Massimo, tirocinante del corso di laurea in psicologia, Veronica Guardabassi, psicologa, Alessandro Maranesi, laureato in filosofia. La progettazione e la realizzazione grafica è di Federica Tarchi Il maggiore utilizzo di dispositivi della rete internet e di social da parte di adolescenti ha aumentato il rischio di cyberbullismo anche nel nostro Paese (Istat, 2019). Secondo i dati raccolti dalla piattaforma Elisa “l’8,4% di studenti e studentesse ha subito episodi di cyberbullismo”. In particolare, ragazzi e ragazze della scuola secondaria di primo grado sono coinvolti nella cybervittimizzazione e cyberbullismo, rispettivamente nel 5,8% e 5,6% dei casi, mentre studenti e studentesse della scuola secondaria di secondo grado subiscono la cybervittimizzazione con una percentuale pari al 5,5% e sono responsabili di episodi di cyberbullismo nel 5% dei casi. Il cyberbullismo è definito come un comportamento aggressivo attuato tramite dispositivi elettronici in modo intenzionale e con consapevolezza del danno arrecato alla vittima. Rappresenta un serio fattore di rischio per la salute fisica e mentale degli e delle adolescenti, molto più del bullismo. La maggiore violazione della privacy, la trasmissione di contenuti difficile da controllare, l’anonimato dell’autore o dell’autrice del cyberbullismo, il basso livello di controllo e la facilità con cui può essere raggiunta la vittima rendono l’esperienza più dolorosa, arrivando a generare stati di depressione, ansia, senso di solitudine, bassa autostima, assenteismo dalla frequenza scolastica, fino a episodi di autolesionismo, pensieri suicidari o tentativi di suicidio come possibili conseguenze. La diffusione del cyberbullismo e il suo impatto sulla salute rendono necessaria l’attuazione di programmi di contrasto al fenomeno, tanto che lo stesso Ministero dell’Istruzione ha predisposto le linee guida per lavorare a tale obiettivo.

08/02/2023 11:34
Giornata mondiale contro bullismo e cyberbullismo, Saltamartini a Recanati: "Sensibilizzare i giovani"

Giornata mondiale contro bullismo e cyberbullismo, Saltamartini a Recanati: "Sensibilizzare i giovani"

"Insieme alla scuola, alle forze dell’ordine e agli psicologi per contrastare fenomeni insidiosi generati in rete, tutelando e sensibilizzando i giovani con iniziative culturali". Così il vicepresidente della Regione Marche Filippo Saltamartini che ha partecipato questa mattina alle celebrazioni per la Giornata mondiale contro il bullismo e il cyberbullismo del Liceo classico Giacomo Leopardi di Recanati. "Le istituzioni sono a vostra disposizione - ha detto Saltamartini rivolgendosi agli studenti - per tutelare i vostri diritti fondamentali di cittadini garantiti dalla Costituzione tra cui quello alla sicurezza e contro i pericoli del web".  In aula magna la mattinata è stata dedicata alla riflessione sul concetto di educazione alla legalità aperta dalla dirigente Annamaria Marcantonelli e dalla referente dell’Istituto per bullismo e cyberbullismo Maria Letizia Capparucci, a cui hanno preso parte il vice questore della Polizia di Stato Edoardo Polce, capo di Gabinetto della Questura di Macerata; il vice questore della Polizia di Stato Mila Bocchi, dirigente del Centro operativo per sicurezza cibernetica Polizia postale e delle Comunicazioni Marche e Antonio Draisci commissario Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata. "E’ importate riflettere insieme agli studenti su questa che è una vera e propria emergenza anche educativa - ha insistito la dirigente - Sette ragazzi su dieci, dicono le statistiche, sono coinvolti in episodi di bullismo o cyberbullismo". Scuole e istituzioni lavorano in sinergia per sensibilizzare i ragazzi: "Attraverso la formazione i ragazzi possono capire, diventare consapevoli e responsabili. Gli strumenti del digitare sono preziosi ma vanno usati in modo costruttivo come elementi di unione e collaborazione". Il 7 febbraio si celebra anche il Safer internet day 2023, la Giornata internazionale di sensibilizzazione sui rischi della rete, istituita nel 2004 dall’Unione europea. "Occorre massima attenzione a quello che si dice on line - è l’appello rivolto dalla vice questore Bocchi - i ragazzi hanno forse scarsa consapevolezza di poter diventare vittime oppure carnefici".  Il cyberbullismo è qualsiasi forma di prevaricazione compiuta per via telematica "come mettere in ridicolo un coetaneo, vessarlo o isolarlo, e può dare vita a una serie di reati più vari, come minacce o molestie. Occorre quindi stare molto attenti a qualsiasi cosa detta su internet perché non si cancella più. Noi continuiamo nell’opera di sensibilizzazione perché crediamo molto nella prevenzione e nel far capire ai ragazzi quello che si può fare o meno online". 

07/02/2023 15:50
UniMc, studiosi di tutta Europa analizzano Carlo Crivelli: fino a 750 spettatori per la diretta streaming

UniMc, studiosi di tutta Europa analizzano Carlo Crivelli: fino a 750 spettatori per la diretta streaming

Valorizzazione del territorio a livello internazionale attraverso uno dei suoi artisti più prestigiosi: questa la tre giorni di studi, che si è conclusa la settimana scorsa, organizzata dall’Università di Macerata per approfondire la figura del grande pittore veneziano Carlo Crivelli, protagonista della mostra allestita a Palazzo Buonaccorsi fino a domenica 12 febbraio. La città è stata animata dalla presenza di circa 30 studiosi provenienti da università e musei di tutta Europa, oltre all’Italia, Croazia, Olanda, Gran Bretagna, Germania, Turchia, Città del Vaticano, che hanno presentato interventi scientificamente impeccabili, ricchi di novità sulle tecniche, le forme, i contesti, i significati dell’opera di Crivelli. Folta la partecipazione di addetti ai lavori, studenti e cittadini, che, anche grazie al ricco corredo di immagini delle presentazioni, hanno potuto arricchire le proprie conoscenze, in un fecondo scambio educativo che concretizza lo sforzo perseguito dall’Ateneo di diffondere conoscenze, perfino le più specialistiche, a un largo pubblico, ampliando così l’accesso della cittadinanza alla cultura.  "Questa iniziativa – sottolinea il rettore John McCourt -, che ci ha permesso di approfondire la figura di un’artista locale e globale insieme, è stato il frutto di un lavoro collettivo tra tante istituzioni: Regione Marche, Comune di Macerata e Amici di Palazzo Buonaccorsi. Alla base del convegno e della mostra, che tanti visitatori ha portato in città, c’è il lavoro di un gruppo coeso di nostri studiosi: un ottimo esempio di come la ricerca possa tradursi in valorizzazione del patrimonio culturale, impatto sul territorio e attività di divulgazione anche al di fuori delle aule".     Grazie alla diretta streaming sulla pagina Facebook della Scuola di Specializzazione in Beni storico artistici, il convegno è stato fruibile a distanza, con punte di 750 utenti collegati. Nelle due giornate conclusive i curatori hanno accompagnato alcuni dei relatori, fra cui David Ekserdjian e Victor M. Schmidt, nella visita di musei e siti del territorio, come il Museo Marec e la Pinacoteca civica di San Severino Marche, la chiesa di Santa Maria in Telusiano, con la Crocifissione di Lorenzo Lotto, Palazzo Bonafede e il museo civico di Monte San Giusto, le Pinacoteche civiche di Recanati e Ancona.  “Il convegno era previsto fin dal primo progetto della mostra su Crivelli – dice Francesca Coltrinari, curatrice della mostra di Macerata e del convegno insieme ai colleghi Giuseppe Capriotti, Patrizia Dragoni e Caterina Paparello – nella convinzione che la mostra dovesse attivare un circolo virtuoso in grado di portare Crivelli al grande pubblico, ma anche agli studiosi, stimolati a studiare e approfondire una figura così complessa e geniale fornendo nuovi argomenti per future azioni di valorizzazione". "Abbiamo fortemente voluto un convegno totalmente in presenza a Macerata - conclude - anche per dare un segnale della vitalità della comunità scientifica maceratese e per far conoscere la città, la sua biblioteca, il suo museo, i suoi monumenti a tanti studiosi esteri. Il successo del convegno ci conforta che questa è una strada da percorrere ancora". E’ possibile rivedere un estratto dei lavori sulla pagina Facebook della Scuola di specializzazione in beni storici artistici di Unimc.

07/02/2023 12:45
Unimc, l'Ateneo apre le porte agli studenti delle superiori: torna il Salone di Orientamento

Unimc, l'Ateneo apre le porte agli studenti delle superiori: torna il Salone di Orientamento

Torna giovedì e venerdì, 9 e 10 febbraio, il Salone di Orientamento dell’Università di Macerata, l’iniziativa che ogni anno apre le porte dell’Ateneo agli studenti delle superiori. Per ogni corso di laurea sono state organizzate più presentazioni su turni, così da consentire la massima partecipazione.  Il primo giorno, giovedì, sarà dedicato all’offerta formativa nel campo delle scienze sociali, giuridiche ed economiche con i tre dipartimenti di Economia e diritto, Giurisprudenza, Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali. Il venerdì, invece, sarà la volta delle scienze umane con i dipartimenti di Scienze della formazione, beni culturali e turismo e di Studi Umanistici – Lingue, Mediazione, Storia, Lettere e Filosofia. Per ogni giornata, si comincia alle ore 9 con il saluto del rettore John McCourt, della delegata all’orientamento Rosita Deluigi e della direttrice della Scuola di studi superiori “Giacomo Leopardi” Carla Danani al Polo Pantaleoni. Programma completo e prenotazioni sono online sul sito di UniMc. Poi le presentazioni su tre turni tra i quali scegliere in base alle proprie disponibilità: alle 9:45, alle 11:40 e alle 12:15. Previsto anche un tour dell’Ateneo a mezzogiorno con visita delle sedi e delle strutture universitarie: laboratori informatici, biblioteche principali, la sede della Scuola Leopardi, le segreterie studenti, Infopoint, Orto dei pensatori e mensa.  Su oltre sessanta atenei italiani, il ranking di “Education Around” colloca Macerata al primo posto in Italia per la laurea in Scienze della Formazione Primaria, al secondo posto per il corso di laurea in Beni culturali e Turismo, al terzo posto per la laurea magistrale in International Relations e per quella triennale in Scienze dei servizi giuridici. Ottime le valutazioni ricevute dagli altri corsi di laurea nelle annuali classifiche Censis.  Per un ateneo caratterizzato da un’offerta formativa incentrata tutta sulle aree umanistiche e delle scienze sociali - da quella storico-archeologica, linguistica, filosofica e letteraria a quella economica e di scienze della comunicazione - è la conferma di un modello che sa coniugare tradizione e innovazione e che sa trasformarsi nella continuità dei propri valori fondativi. 

07/02/2023 10:28
Tolentino, la 2°C del Don Bosco approda in televisione: gli alunni diventano reporter (FOTO)

Tolentino, la 2°C del Don Bosco approda in televisione: gli alunni diventano reporter (FOTO)

Andrà in onda domani la prima puntata di “InclusiviTV”, il programma televisivo girato e realizzato dai ragazzi e dalle ragazze della classe 2°C dell’Istituto Comprensivo Don Bosco di Tolentino, interamente finanziato dal Centro Commerciale Val di Chienti di Macerata e prodotto dall’agenzia di comunicazione Proxima Spa Società Benefit.  Al centro del programma è stato posto il tema dell’inclusività, affrontato nelle sue diverse declinazioni nel corso di cinque puntate dalla lunghezza di circa dieci minuti l’una, che andranno in onda a partire dal 7 febbraio su èTV Marche (canale 12) ogni martedì alle 19 e 45, fino al 7 marzo. Il progetto ha coinvolto gli studenti e le studentesse di Tolentino, rendendoli protagonisti del programma dalla sua organizzazione alla realizzazione davanti alle telecamere: 12 gli ospiti intervistati (dal fischietto di Serie A Juan Luca Sacchi alla regista teatrale Ada Borgiani e molti altri) dai ragazzi e dalle ragazze che affronteranno in ogni episodio un aspetto specifico nel campo dell’inclusione fra sport, cultura, animali, web e iniziative cittadine. “Gli alunni e le alunne si sono divisi i compiti per organizzare al meglio il lavoro e per raggiungere un obiettivo comune senza escludere nessuno – sottolinea Emilio Mori, senior account e business development di Proxima -. Non credo vada sottovalutata la buona riuscita del progetto: la classe si è dimostrata affiatata ed è riuscita a lavorare come una vera redazione televisiva e alla loro professionalità va dato merito”. “Abbiamo accolto con favore la proposta che ci è stata fatta dal centro commerciale relativa al progetto InclusiviTV – evidenzia la dirigente dell’Istituto comprensivo Don Bosco di Tolentino, Pierina Spurio -. La nostra scuola ha tra i suoi obiettivi prioritari quello di favorire l’inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali e questo progetto è riuscito a suscitare l’interesse e la partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse favorendo l’integrazione e spingendoli a superare le proprie fragilità”.  “Nei 25 anni di storia del Val di Chienti abbiamo avuto la fortuna e il piacere di indirizzare la nostra attenzione verso molte attività sociali ed educative rivolte alle scuole del territorio – prosegue il manager del Centro Commerciale, Gianluca Tittarelli - ma questa è stata particolarmente stimolante per l’importanza del tema dell’inclusività. Non a caso abbiamo scelto di mandare in onda la prima puntata di InclusiviTV proprio il 7 febbraio, in occasione della Giornata Nazionale contro il Bullismo: trattandosi di un programma fatto da giovani per i giovani, sono emerse molte sfaccettature interessanti e personalmente mi porterò dietro questo bel ricordo per molto tempo”. “È stata una bella esperienza che ricorderemo sempre – racconta lo studente Leonardo Mandolesi - inclusiva in primo luogo per noi che abbiamo tutti potuto partecipare come classe: ci siamo trovati ad imparare sul campo il significato della parola inclusione, cercando di superare battibecchi iniziali sulla formazione dei gruppi di lavoro, ad esempio. Mi è piaciuto tutto del progetto e non c’è nulla che cambierei, anche se la parte più emozionante è stata sicuramente la registrazione delle puntate”. “Un progetto bello e coinvolgente dove abbiamo potuto imparare il concetto di inclusività anche nella relazione con i professionisti del mondo della televisione – conclude l’alunna Maria Ruani -. È stato divertente dividersi in gruppi e scegliere chi avremmo intervistato, ma il bello è arrivato con le riprese al il centro commerciale”.    Di seguito il palinsesto integrale delle puntate, completo di orari di messa in onda, di repliche, di ospiti e tematiche: PUNTATA 1Date: in onda martedì 7 febbraio ore 19.45 su Ètv Marche, canale 12. In replica mercoledì ore 14.00, giovedì ore 20.40, canale 12. Venerdì ore 17.00 e domenica ore 13.25, canale 17.Tema: Animali, Protagonisti: Ilary Ferroni e Benedetta Cerrani intervistano Irene Pazzaglia di Associazione Noa e Michela Marchesini dell'Associazione Castel Lornano. Presentano Eriona Seferi e Maria Scattolioni. PUNTATA 2Date: in onda martedì 14 febbraio ore 19.45 su Ètv Marche, canale 12. In replica mercoledì ore 14.00, giovedì ore 20.40, canale 12. Venerdì ore 17.00 e domenica ore 13.25, canale 17.Tema: Web, Protagonisti: Vittorio Pela e Arbenito Seferi intervistano Silvia Alessandrini Calisti di Mammemarchigiane.it e Daniela Zepponi, Vicepresidente dell'Associazione RED. Presentano Camilla Fabiani e Matilde Sciaratta. PUNTATA 3Date: in onda martedì 21 febbraio ore 19.45 su Ètv Marche, canale 12. In replica mercoledì ore 14.00, giovedì ore 20.40, canale 12.  Venerdì ore 17.00 e domenica ore 13.25, canale 17.Tema: Sport, Protagonisti: Irene Brandi e Kaur Garleen intervistano Luca Sacchi, Arbitro di Serie A, e Roberto Minnetti, Allenatore atletica leggera Anthropos Civitanova Marche e della Nazionale Italiana. Presentano Alessandro Caporaletti, Maria Ruani e Diego Damiani. PUNTATA 4Date: in onda martedì 28 febbraio ore 19.45 su Ètv Marche, canale 12. In replica mercoledì ore 14.00, giovedì ore 20.40, canale 12.  Venerdì ore 17.00 e domenica ore 13.25, canale 17.Tema: Cultura, Protagonisti: Roberto Passarini e Btissame Nfanti intervistano Marco Luchetti di Inclusivopera e Ada Borgiani, Regista teatrale della Compagnia della Rancia. Presentano Alessio Maiolati e Leonardo Mandolesi. PUNTATA 5Date: in onda martedì 7 marzo ore 19.45 su Etv Marche canale 12. In replica mercoledì ore 14.00, giovedì ore 20.40, canale 12. Venerdì ore 17.00 e domenica ore 13.25, canale 17.Tema: Città, Protagonisti: Besart Saiti e Matilde Rossetti intervistano Mauro Sclavi, Sindaco di Tolentino ed Enrico Cherchi, dell’Associazione Bonobo. Matteo Bagic intervista il Dirigente Scolastico dell'Istituto Comprensivo Don Bosco, la Dott.ssa Pierina Spurio. Presentano Kaur Gurleen e Matilde Romagnoli.              

06/02/2023 16:38
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.