Scuola e università

Unimc, dentro la guerra: appuntamenti serali al Casb su Russia ed Europa

Unimc, dentro la guerra: appuntamenti serali al Casb su Russia ed Europa

L’Università di Macerata apre le porte anche dopo cena offrendo appuntamenti culturali per il grande pubblico nelle accoglienti sale della biblioteca didattica nell’ex Palazzo del Mutilato in piazza Oberdan.  Si comincia con il ciclo “Dentro e oltre la guerra. Incontri sulla Russia, l’Europa occidentale e orientale”, che vedrà ospiti giornalisti, politologi e storici e che ha preso il via in questi giorni con l’inaugurazione della mostra in via Garibaldi 20 dedicata al fisico russo e premio Nobel per la Pace Andrej Sacharov, promossa dalla cattedra di lingua e letteratura russa.   “A un anno dall’inizio della guerra in Ucraina – sottolinea il rettore John McCourt - è doveroso riflettere con tutta la comunità universitaria e cittadina su questi temi. È necessario approfondire la storia per capire le origini di questo terribile conflitto che sta distruggendo l'Ucraina e rischia di estendersi in altre zone d'Europa. Dobbiamo impegnarci perché l’opinione pubblica sia informata, attenta, responsabile, e non ingabbiata nelle semplificazioni". "È necessario accendere, anche in questi tempi bui, qualche luce che ci possa guidare verso una pace o un processo di pace inevitabilmente difficile ma assolutamente urgente. La guerra si inizia in un attimo, ma la pace è frutto di un dialogo paziente, un processo diplomatico lentissimo che deve pur cominciare da qualche parte e l’Università è uno di quei luoghi dove poter iniziare”.  In quest’ottica sono stati pensati gli incontri che si terranno dall’8 marzo fino al 20 aprile, principalmente il mercoledì alle 21 nella sala Sbriccoli della biblioteca in piazza Oberdan. Rientra nel programma anche il prossimo appuntamento di lunedì 27 febbraio alle 11 all’Auditorium UniMc in via Padre Matteo Ricci 2 con lo storico Andrea Graziosi, autore di saggi sull'Urss tradotti in tutto il mondo,che presenterà il volume “L’Ucraina e Putin tra storia e ideologia” in dialogo con Angelo Ventrone.    “Dentro e oltre la guerra – spiega la delegata alle relazioni internazionali Benedetta Barbisan – è un titolo che spinge a ragionare sullo scenario di guerra odierno, ma anche su quello che la guerra non riassume e che invece la Federazione russa continua ad esprimere. Abbiamo cercato di individuare delle linee di riflessione che potessero toccare gli aspetti più vivi e controversi del conflitto. I docenti del nostro ateneo si sono resi molto disponibili e alcuni ospiti hanno accettato di integrare la nostra riflessione, come lo storico Andrea Graziosi, la giornalista Anna Zafesova, il politologo Vittorio Emanuele Pars e gli storici di Memorial Nadia Cigognini e Francesca Gori”. Gli eventi sono aperti al pubblico, senza necessità di prenotare. Il programma completo è disponibile sul sito www.unimc.it/oltrelaguerra.  L’Università di Macerata conferma la sua voglia di operare per la comunità e di diventare sempre di più un luogo da vivere anche oltre gli orari delle lezioni e oltre i paradigmi accademici.   

24/02/2023 16:35
"Terzo Settore, cultura e territori": percorso formativo targato Unicam e Csv Marche

"Terzo Settore, cultura e territori": percorso formativo targato Unicam e Csv Marche

“Terzo settore, cultura e territori” è il tema del percorso di formazione avanzata per l’innovazione di servizi, processi e modelli organizzativi, rivolto a volontari e operatori del Terzo settore, avviato dall’Università di Camerino a conclusione del progetto "C'entro. Insieme per le terre del sisma" promosso dal Csv Marche in collaborazione con Fondazione Carima, Arci Macerata, Bottega del Terzo Settore e Comune di Amandola. Lo sviluppo di sistemi territoriali resilienti e sostenibili implica la necessità e capacità degli operatori pubblici e privati di rispondere in tempi rapidi alle richieste di innovazione di servizi, processi e modelli organizzativi per rispondere alle istanze dei cittadini, degli stakeholder e dei finanziatori. Ecco, dunque, un percorso formativo altamente qualificante per tutti gli operatori del Terzo settore, al fine di preparare figure professionali aperte all’innovazione ed alla sperimentazione, capaci di creare e governare “spazi aperti” alle idee che diventano progetti finanziabili, sostenibili e realizzabili in tempi brevi, con risorse adeguate e supportate da reti di conoscenza e istituzioni locali, regionali, nazionali ed anche internazionali. Obiettivo generale dell’intervento è fornire gli elementi conoscitivi minimi per lo sviluppo di competenze di base e specialistiche, in uno schema di azione che deriva direttamente dal principio del “think globally, act locally”. Il percorso formativo, di cui è referente scientifico il professor Francesco Casale della Scuola di Giurisprudenza Unicam, si articola in cinque incontri, che hanno avuto inizio lo scorso 7 febbraio e che si svolgono ad Ascoli Piceno e ad Amandola. I primi due incontri hanno trattato i temi di “Innovazione, cultura e territorio” e “Terzo settore, economia circolare e sostenibilità” e sono stati tenuti dal professor Casale. Prossimi incontri: “Management della cultura ed economia della condivisione” tenuto da Davide Pellegrini ed in programma il 27 febbraio presso la Bottega del Terzo Settore di Ascoli Piceno; “Progettazione e marketing territoriale” tenuto da Alberto Monachesi ed in programma il 28 febbraio sempre presso la Bottega del Terzo Settore di Ascoli Piceno. Il 7 marzo è invece in programma il workshop conclusivo presso la Sala Consiliare Comune di Amandola

23/02/2023 16:05
Scuola Marche, Filisetti va in pensione: per lui nuovi impegni a Roma

Scuola Marche, Filisetti va in pensione: per lui nuovi impegni a Roma

Marco Ugo Filisetti lascia la guida dell’Ufficio scolastico regionale per le Marche dal prossimo marzo per raggiunti limiti di età. Giunto ad Ancona, il 16 dicembre del 2015 con l’incarico di direttore generale, Filisetti corona, dopo più di sette anni nel capoluogo marchigiano, una lunga carriera nel mondo della pubblica amministrazione. A Roma lo aspettano nuovi impegni, chiamato dalla segreteria tecnica del ministro Valditara a partecipare ai tavoli sull’attuazione dell’autonomia differenziata e sull’autorevolezza dei docenti. “In questi anni ad Ancona Filisetti ha contribuito alla creazione di un modello marchigiano dell’amministrazione scolastica, tutto centrato sulla priorità della programmazione condivisa con gli altri attori del sistema d’istruzione (Regione, enti locali, Camera di commercio, Coni, Consulte provinciale degli studenti etc.) sulla cui base poi declinare e attuare le singole decisioni operative”, si legge in una nota dell’Ufficio scolastico regionale”. “Frutti di questa impostazione sono stati, per esempio, il sistema centralizzato per la pianificazione dell’organico delle scuole,  di supporto alle scuole sulla privacy, il progetto 'School-Work', finalizzato a collegare la programmazione dell’offerta formativa in raccordo con le con le richieste di figure professionali espresse dal territorio, o, sul piano più strettamente formativo e culturale, la creazione di 'Eroica', l’orchestra sinfonica delle scuole marchigiane, il progetto 'Tutti In Campo' integrativo dei campionasti studenteschi, che ha portato 60.000 studenti delle secondarie a sperimentare la pratica sportiva, le attività con le consulte degli studenti quali la ricerca studio “Genius Loci” o l’esperienza per il centenario del Milite ignoto”. “Laureato in giurisprudenza all’Università Cattolica di Milano, Filisetti, dopo una breve esperienza come docente e l’esercizio dell’attività legale, nel 1987 entra in ruolo alla Provincia di Bergamo come funzionario direttivo e nel 1993 diventa dirigente”. "Tre anni dopo è dirigente di ruolo in Regione Lombardia dove resta fino al 2003 per poi tornare in Provincia su delega regionale per occuparsi di sistemi informativi, attività produttive e programmazione. Nel 2009 approda al Ministero dell’istruzione come dirigente di prima fascia per occuparsi via via di politica finanziaria, bilancio, contratti e acquisti e sistemi informativi. È stato anche, per un breve periodo, direttore reggente dell’Usr Calabria”. Nel frattempo, ricopre diversi incarichi di collaborazione professionale come segretario generale Ipab Bergamo e poi direttore della Fondazione Isb (ex IPAB), direttore amministrativo del Conservatorio “Donizzetti” della città e direttore del periodico d’informazione  del Comune di Gorle (di cui è stato sindaco) “Gorleinforma” in quanto iscritto nell'elenco speciale dei direttori responsabili di periodici o riviste annesso all'Albo dei Giornalisti della Lombardia. È stato, tra l’altro, anche componente dei consigli di amministrazione del Cnr e dell’ASI, membro del gruppo di lavoro per l’elaborazione delle linee strategiche per il sistema nazionale di valutazione del Miur e coordinatore del gruppo di lavoro Miur-Consip per le procedure di gara per i servizi esternalizzati nelle istituzioni scolastiche, componente del Consiglio superiore dei Lavori Pubbici, della Commissione tecnica paritetica per l'attuazione del federalismo fiscale presso il Ministero dell’economia e Finanza, Comitato interministeriale FAR per il finanziamento dei progetti di ricerca.

22/02/2023 17:59
Macerata, dalla Guardia di Finanza alla formazione con l'Fbi: gli studenti dell'Ite incontrano Marco Pecoraro

Macerata, dalla Guardia di Finanza alla formazione con l'Fbi: gli studenti dell'Ite incontrano Marco Pecoraro

Gli studenti del progetto "Global Marketing" e dell’indirizzo relazioni internazionali per il marketing dell'Ite "Gentili" di Macerata hanno avuto la possibilità di incontrare il dottor Marco Pecoraro, funzionario dell’Unione europea presso il servizio Antifrode (Olaf), all’interno del progetto "Viaggio alla scoperta dell’Unione europea", in collaborazione con Unimc e Comune di Macerata.  Il prestigioso ospite ha da prima raccontato alcuni aspetti della propria formazione e carriera personale che lo ha visto al servizio della Guardia di Finanza con la scorta del Giudice Giovanni Falcone presso il Tribunale di Palermo, la formazione con l'Fbi e il percorso all’interno delle istituzioni europee che lo hanno poi portato a ricoprire il delicatissimo compito all'interno dell’ente che si occupa di pratiche antifrode, di beni contraffatti, di elusioni doganali sulle materie e merci importate in Ue. Una testimonianza in prima persona di primissima importanza, che con uno stile vivo e coinvolgente ha attirato l’attenzione dei giovani studenti che hanno potuto ascoltare e chiedere ad una fonte diretta quale sia il percorso formativo da seguire, quali le possibilità post diploma in Europa e quali le competenze su cui insistere per un efficace collocamento: tra queste la solida preparazione nelle lingue straniere e nel diritto internazionale. Il team che ha coordinato l’attività, composto dalle docenti Cinzia Cecchini, Maria Melfi e Paola Palmucci hanno sottolineato quanto la testimonianza diretta degli “addetti ai lavori” abbia un riscontro molto positivo sui ragazzi che possono “toccare con mano” le potenzialità del futuro che li attende e comprendere l’importanza di una solida formazione scolastica come lasciapassare per una carriera in ambito europeo. Gli alunni del progetto “Viaggio alla scoperta dell’Unione europea” partiranno a marzo per Bruxelles dove visiteranno le Istituzioni europee e la delegazione della regione Marche presso l’Unione Europea. 

22/02/2023 17:40
Università di Macerata tra i protagonisti del Congresso mondiale di filosofia

Università di Macerata tra i protagonisti del Congresso mondiale di filosofia

L'Università di Macerata è tra i protagonisti del 25° Congresso mondiale di filosofia, che si terrà a Roma nell’estate del 2024, il principale momento di incontro tra le comunità accademiche e intellettuali del mondo intero, che si riuniscono ogni cinque anni. Già cinque docenti dell’Ateneo maceratese sono nei comitati organizzativi del Congresso: Carla Danani, Arianna Fermani, Marco Buzzoni, Guido Giglioni e Benedetta Giovanola. Oggi il rettore John McCourt ha incontrato il presidente del Congresso nonché presidente della Federazione internazionale delle società filosofiche Luca Maria Scarantino in questi giorni a Macerata su invito dell’Ateneo insieme a Supakwadee Amatayakul, membro del gruppo di lavoro "Gender and Queer" per il seminario introdotto del direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Roberto Mancini. "Ho voluto assicurarmi - commenta il rettore - il coinvolgimento di docenti, studenti e dottorandi in filosofia di Unimc in questo evento di portata internazionale che, nelle precedenti edizioni, (Atene 2013 e Pechino 2018) ha superato i 4.000 iscritti provenienti da oltre 120 paesi. Erano quasi settant’anni che questo appuntamento non si teneva in Italia. Sarà un momento molto importante per la filosofia italiana, che vedrà migliaia di esponenti della comunità filosofica internazionale, per la prima volta riuniti a Roma, confrontarsi sui problemi del mondo contemporaneo".  Sotto l'ambito generale "Pensare oltre le frontiere", si affronteranno temi legati alle relazioni interculturali, alle questioni di genere, alle forme di organizzazione politica e alle diseguaglianze sociali, ai temi ambientali e bioetici, ai diritti, all'Agenda Onu 2030 e alle modalità di sviluppo sostenibile. La partecipazione di studentesse e studenti, giovani ricercatrici e ricercatori sarà una priorità. 

22/02/2023 17:10
Nuova sala studio nell’area del polo di Chimica: accordo tra Unicam e Lions

Nuova sala studio nell’area del polo di Chimica: accordo tra Unicam e Lions

È stato firmato stamattina in ateneo l’accordo di collaborazione tra l’Università di Camerino e la Fondazione Lions per la Solidarietà del distretto 108A. A sottoscrivere il documento il rettore Unicam Claudio Pettinari e la presidente della Fondazione Lions clubs per la solidarietà Francesca Romana Vagnoni, alla presenza tra gli altri del direttore generale Unicam Andrea Braschi e del governatore del distretto 108A Francesca Ramicone. “Lions Clubs International – sottolinea la presidente della fondazione Vagnoni – associazione Internazionale per la solidarietà, la sussidiarietà, la promozione sociale e civile, particolarmente apprezzata per efficienza ed efficacia nei suoi interventi in tutto il mondo nelle cause globali quali vista, giovani, attività umanitarie, diabete, cancro infantile, fame, ambiente pone sempre al centro attività umanitarie intese a migliorare le condizioni di vita nel mondo. In questo caso, i Lions intendono dare un contributo fattivo alla ricostruzione del centro storico della città di Camerino e al contestuale ripopolamento della città da parte degli studenti universitari che da sempre sono il motore vivace e dinamico delle attività camerti”.  Proprio per questo, grazie alla raccolta fondi mondiale promossa nel 2016 dalla sua fondazione Internazionale e coordinata dal comitato nazionale Lions per il terremoto centro Italia, Lions Clubs International finanzierà la costruzione di una nuova sala studio, un progetto di grande e concreto valore del costo di oltre 600.000 euro, nell’aria cortiliva dell’ex dipartimento di Chimica, attualmente in corso di ristrutturazione, che ospiterà i laboratori didattici e le aule dei corsi di laurea di Chimica e Farmacia. “Ringrazio di cuore, anche a nome dell’intera comunità universitaria – ha dichiarato il rettore Claudio Pettinari – la Fondazione Lions per il fattivo contributo a sostegno del nostro Ateneo con particolare attenzione alla componente studentesca. Le nostre studentesse ed i nostri studenti sono posti sempre al centro delle nostre attività e delle scelte strategiche: sono molto contento che con questo accordo possiamo dare loro un altro spazio per quei momenti di aggregazione e di socialità che sono necessari per una formazione completa”.

21/02/2023 18:50
"Così facciamo rivivere la sede storica della facoltà": Il progetto di sei studenti di giurisprudenza Unicam

"Così facciamo rivivere la sede storica della facoltà": Il progetto di sei studenti di giurisprudenza Unicam

Lunedì 20 febbraio, presso il campus universitario di Camerino, sede della facoltà di Giurisprudenza dopo il sisma del 2016, sono state affisse gigantografie raffiguranti la sede storica della facoltà, situata nel palazzo ducale di Camerino in piazza Cavour, l’annesso quadriportico, l’originario stemma di Unicam, il cancello d’ingresso della facoltà, la biblioteca giuridica e alcune tra le varie aule, quali: la Sala della Muta, la Sala degli Stemmi, l’aula Scialoia e l’aula Allara e Grosso. Il progetto, ideato e fortemente voluto da un gruppo di ragazzi della facoltà di Giurisprudenza (Carlo Alberto Pierdominici, Nicoletta Imperatori, Simone Remigi, Giovanni Bova, Davide Schiavone e Giacomo Cantiello) approvato e patrocinato dall’Università di Camerino, ha lo scopo non solo di valorizzare l’attuale nuova sede, ma soprattutto di far rivivere, seppur, per ora, tramite le riproduzioni fotografiche, l’antico edificio situato in piazza Cavour, facendolo apprezzare a tutti quei ragazzi che non hanno avuto l’occasione di poterlo vivere e visitare in seguito ai gravi danni e diversi crolli riportati con la sequenza sismica dell’ottobre 2016. Altra significativa iniziativa dello stesso progetto è l’intitolazione delle sei aule dell’attuale facoltà in memoria dei sei presidenti della Repubblica italiana che hanno conseguito la laurea in Giurisprudenza, quali: Luigi De Nicola, Oscar Luigi Scalfaro, Giovanni Leone (docente in Diritto e Procedura Penale presso l'Ateneo camerte negli anni 30 del secolo scorso) Antonio Segni, Sandro Pertini, Francesco Cossiga. Un progetto sicuramente di auspicio in attesa della riapertura della sede storica della facoltà  

21/02/2023 17:10
"Porte Aperte in Unicam", tornano le giornate di orientamento per studenti alla scoperta dell'Ateneo

"Porte Aperte in Unicam", tornano le giornate di orientamento per studenti alla scoperta dell'Ateneo

Tutto pronto in Ateneo per accogliere le centinaia di studentesse e studenti delle scuole superiori che i prossimi 24 e 25 febbraio arriveranno a Camerino per "Porte Aperte in Unicam", il consueto appuntamento dedicato all’orientamento alla scelta degli studi universitari, che rappresenta ormai un momento importante per conoscere da vicino i corsi di laurea e i loro sbocchi professionali, attraverso un confronto diretto con docenti, tutor e personale dei servizi dell’ateneo. Docenti, ricercatori, professionisti, studenti universitari e personale Unicam, saranno a disposizione dei partecipanti per illustrare l’offerta formativa dell’Ateneo e per ogni approfondimento ed informazione. Le registrazioni dei partecipanti inizieranno alle ore 9.00 presso il Centro di Ricerca ChIP in Via Madonna della Carceri, mentre alle ore 9.30 si avvieranno le attività dei corsi di studio attivati da tutte le cinque Scuole di Ateneo (Architettura e Design, Bioscienze e Medicina Veterinaria, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie), che dureranno per tutta la mattinata, dislocate nei diversi poli didattici. “Questa iniziativa rappresenta sempre – ha sottolineato Valeria Polzonetti, delegata del Rettore per l’Orientamento – un importante momento di contatto in cui le ragazze ed i ragazzi che interverranno avranno l’opportunità di avere tutte le informazioni per iniziare a ‘costruire il proprio futuro’. Queste giornate dedicate alla scelta del proprio percorso universitario rappresentano un appuntamento importante per conoscere i corsi di laurea ed i loro sbocchi professionali, i servizi, le opportunità e le agevolazioni messi a disposizione da Unicam, attraverso un confronto diretto con i docenti e gli studenti dell’Ateneo”. “Gli open day rappresentano una grande opportunità – ha ribadito il rettore Unicam Claudio Pettinari – per illustrare al meglio l’offerta formativa del nostro Ateneo, un Ateneo vivo e vivace che non si è mai fermato, che le studentesse e gli studenti continuano a scegliere tanto da farci registrare un +13% nelle immatricolazioni rispetto allo scorso anno. Anche per il prossimo anno accademico, inoltre, ci saranno importanti novità nell’offerta formativa per porre l’attenzione su tematiche sempre più attuali e richieste dal mondo del lavoro, che sono anche tra i punti di forza e di eccellenza di Unicam”. Il programma completo di tutte le giornate ed il modulo di partecipazione sono disponibili nel sito dell'Università di Camerino (clicca qui).

21/02/2023 16:20
Un videogioco per raccontare i Sibillini: presentato il progetto

Un videogioco per raccontare i Sibillini: presentato il progetto

Il rilancio e la valorizzazione di un territorio possono passare anche attraverso videogiochi ed edutainment. Lo dimostra la cordata di imprese, enti pubblici, associazioni culturali e docenti universitari che, sotto il coordinamento di PlayMarche srl – spin off dell’Università di Macerata e dell’Istituto Omnicomprensivo Amandola, hanno presentato presso il Cinema Teatro Europa di Amandola il progetto “Borghi e sentieri dei Sibillini” finanziato dal bando per le scuole "Il linguaggio cinematografico e audiovisivo come oggetto e strumento di educazione e formazione".  "I progetti che puntano a valorizzare il patrimonio culturale, economico e sociale del territorio – ha ribadito il coordinatore scientifico Roberto Perna, professore di archeologia dell’Università di Macerata – devono basarsi su un’approfondita conoscenza di quelle caratteristiche che lo rendono unico e inconfondibile, soprattutto in un’epoca di globalizzazione nella quale anche l’uso delle nuove tecnologie rischia di farci porre l’attenzione più sui mezzi che sui contenuti".  Il percorso "Borghi e sentieri dei Sibillini", a cui partecipano  gli alunni delle scuole secondarie di primo grado di Amandola, Montefortino, Santa Vittoria in M., dell’Istituto Comprensivo Interprovinciale dei Sibillini e gli studenti di alcune classi dell’Istituto Tecnico Economico, mira, infatti, alla valorizzazione del territorio con l’utilizzo di nuovi linguaggi, sviluppando competenze di programmazione digitale negli studenti delle classi superiori, attraverso la realizzazione di un pacchetto di serious game per raccontare in maniera innovativa il territorio. "L’idea di realizzare un videogioco per promuovere il territorio dei Sibillini è nata dalla consapevolezza che veicolare dei contenuti attraverso il gioco stimola la motivazione, l’interesse e la creatività, permettendo agli alunni di memorizzare le informazioni in maniera significativa e a lungo termine" afferma la dirigente scolastica dell’Istituto Omnicomprensivo di Amandola, professoressa Rita Di Persio. "Le strategie didattiche basate sul gioco - continua - trovarono definizione già a partire dai lavori dei noti pedagogisti Vygotskij e Piaget, tra i primi a comprendere il ruolo evolutivo del gioco e la sua funzione formativa. Il fatto che gli alunni seguiranno tutte le fasi del processo di costruzione del videogioco, dall’ideazione e stesura dello storyboard alla creazione dei personaggi fa sì che siano posti al centro del processo formativo, diventando costruttori del proprio apprendimento".  Entusiasta della partecipazione anche la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Interprovinciale dei Sibillini, la professoressa Alessia Cicconi, che ha sottolineato l’importanza della sinergia tra le scuole coinvolte per favorire la conoscenza e la valorizzazione delle aree interne e stimolare tutta la comunità, a partire dai giovani, a "restare" nel proprio territorio. "Il progetto è rivolto agli studenti dei territori montani delle province di Ascoli Piceno e Fermo e nasce - dichiara l’amministratore delegato di PlayMarche Michele Spagnuolo - in partenariato con l’Università di Macerata, Rainbow Spa, Eli Srl, ETT Spa, OCG Officina di Computer Grafica, dalla volontà di rendere fruibile alle nuove generazioni la scoperta e la riscoperta del territorio di riferimento, ampiamente colpito dagli effetti del sisma del 2016". "La realizzazione di un pacchetto di serious game sarà finalizzata allo sviluppo di competenze in termini di “hard skill”, di carattere tecnico, e di soft skill, di matrice trasversale, che possano introdurre ad una metodologia di lavoro fruibile in un futuro professionale, in ambito progettuale scuola-lavoro, universitario e aziendale. Una bellissima esperienza che ci accingiamo a vivere in gruppo, dopo la fortunata e bella esperienza di PlayMarche 2.0 sviluppata in occasione del Distretto Culturale Evoluto" conclude Spagnuolo.  "Abbiamo deciso di partecipare al bando con la realizzazione di un videogioco che ha come protagonista il Guerrin Meschino. Nel suo pellegrinare, per giungere alla grotta della fata Sibilla, incontrerà diversi ostacoli e nello stesso tempo conoscerà e racconterà del territorio. Dopo ampia ricerca di possibili partner la scelta è stata quella di affidare il compito a dei formatori esperti, la società Play Marche, così come di collaborare con l’Istituto comprensivo Interprovinciale dei Sibillini, scuola sempre attenta all’innovazione didattica" ha svelato la referente del progetto professoressa Norma Bellini. In occasione del primo evento pubblico di presentazione presso il Cinema Teatro Europa di Amandola, sul palco Diego Mecenero della casa editrice Eli che ha spoilerato: "Abbiamo contenuti di grande qualità da comunicare, cercheremo di creare e realizzare una sceneggiatura avventurosa facendo lega su miti e leggende dei Sibillini".   

20/02/2023 17:10
La Russia del dissenso a Unimc: mostra e tavola rotonda su Sacharov

La Russia del dissenso a Unimc: mostra e tavola rotonda su Sacharov

In occasione del triste anniversario dell'invasione russa in Ucraina, l’Università di Macerata organizza per giovedì 23 febbraio la tavola rotonda “Andrej Sacharov e le culture del dissenso” alle 17,  nella sede di via Garibaldi 20 dedicato al fisico russo inventore della bomba a idrogeno sovietica, premio Nobel per la pace nel 1975.3 Preoccupato per le conseguenze del suo lavoro sul futuro dell'umanità, Sacharov tentò di far prendere coscienza del pericolo rappresentato dalla corsa agli armamenti nucleari. I suoi sforzi furono in parte coronati dal successo con la firma, nel 1963, del trattato contro i test nucleari. Considerato nell'Unione sovietica un dissidente dalle idee sovversive, fu esiliato a Gor'kij dalle autorità sovietiche. Nel 1987 il Parlamento europeo gli intitolò un premio per la libertà di pensiero. La tavola rotonda sarà aperta dal direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Roberto Mancini. Seguiranno gli interventi della delegata del rettore all’internazionalizzazione Benedetta Barbisan, di Francesca Gori di Memorial Italia e di Giorgi Rimondi dell’Università Stranieri di Siena. Introduce e coordina Giuseppina Larocca, docente di lingua e letteratura russa. Alle 18 sarà poi inaugurata la mostra “Sacharov. I diritti umani nel cuore dell’Europa” che giunge alla sua ottava tappa in Italia. L'esposizione presenta la biografia e l'attività di Andrej Sacharov, nonché la storia del Premio Sacharov e delle personalità che negli anni hanno ricevuto questo prestigioso riconoscimento. Entrambi gli eventi mirano a riflettere sull'altra Russia, la Russia del dissenso e della dissidenza che vede in Sacharov uno dei suoi massimi esponenti.   Sarà possibile visitare la mostra fino all’8 marzo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19.30. L’ingresso è gratuito. L’iniziativa apre il ciclo “Dentro e oltre la guerra. Incontri sulla Russia, l’Europa occidentale e orientale” in programma fino al 20 aprile. Di guerra e di pace, tra classico e contemporaneo, si parlerà anche nel ciclo di incontri della delegazione maceratese dell’Associazione italiana di cultura classica “Domi bellique”. Il primo appuntamento è per martedì 20 febbraio alle 15 sempre nella sede di via Garibaldi. Previsti gli interventi di Federica Piangerelli e Arianna Fermani a partire dal pensiero di Platone. Altri incontri si terranno quasi tutti i martedì successivi fino al 18 aprile. Il calendario completo è consultabile sul sito studiumanistici.it

20/02/2023 16:00
Macerata, doppia iniziativa per l'Ite Gentili: dalla settimana culturale alla gita sugli sci

Macerata, doppia iniziativa per l'Ite Gentili: dalla settimana culturale alla gita sugli sci

Dal 6 all’11 febbraio si sono svolti due importanti eventi presso l’Ite “Gentili” di Macerata, che hanno visto come protagonista tutta la comunità scolastica dell’Istituto: la “settimana culturale” e la “settimana bianca”. Nella prima è stata interrotta la didattica tradizionale per dare luogo ai corsi di recupero ed una serie di attività culturali e svago che hanno animato tutti gli ambienti dell’ITE: in un virtuoso connubio di proposte fatte da docenti ed alunni si sono svolte lezioni di Scacchi, Bridge, Reggaeton, Giochi sportivi di gruppo, Judo, Art Therapy, Informatica, Robotica, Cineforum. Durante questo periodo le ragazze e i ragazzi dell’ITE hanno potuto incontrare la Polizia di Stato per una cultura del rispetto delle leggi e della prevenzione dei pericoli grazie agli interventi del Capo di Gabinetto della Questura di Macerata, Edoardo Polce, degli Ispettori Claudio Tarulli e Stefano Ronconi, in forze rispettivamente nella sezione operativa per la sicurezza cibernetica di Macerata e nella sezione della Polizia Stradale, insieme all’Agente Anna Laura Mogetta della sezione Postale, nonché il Capitano della 114^ Squadriglia Radar Remota dell’Aeronautica Militare di Potenza Picena, Alessandro Grossi, accompagnato dal Primo Luogotenente Giancarlo Camilletti, che hanno illustrato le potenzialità e il fascino di una carriera in ambito militare. Parallelamente, 33 ragazzi dal primo al terzo anno, sono stati a San Martino di Castrozza, accompagnati dai docenti Cinzia Cecchini, Rosella Ancillai e Marco Blunno per seguire lezioni di sci di livello principiante, intermedio ed avanzato; un’occasione per fare esperienza in alta quota sulla neve in un clima di serenità e gioia che ha ricevuto il plauso delle famiglie degli studenti. Alessandra Gattari, Dirigente Scolastico dell’Istituto maceratese, ha sottolineato la grande valenza formativa di entrambe le iniziative che rendono la scuola una comunità in cui dare spazio a tutte quelle attività che corrono in parallelo alla didattica e che potenziano le conoscenze e le competenze utili per la formazione globale degli studenti.

20/02/2023 14:15
Unimc, istituito il primo Centro interuniversitario in Italia per la ricerca musicologica

Unimc, istituito il primo Centro interuniversitario in Italia per la ricerca musicologica

Istituito all’Università di Macerata il primo Centro nazionale Interuniversitario per la Ricerca Musicologica che vede consorziati i Conservatori di Fermo e Pescara. Diretto da Vincenzo Caporaletti, professore di musicologia generale di UniMc, si tratta di un progetto ambizioso che fa perno sulla collaborazione scientifica nell’ambito degli studi musicali tra un’istituzione Universitaria e due Istituti di Alta Formazione Artistico Musicale. Fanno parte del consiglio scientifico Nicola Verzina, musicologo e storico della musica, direttore del Conservatorio Pergolesi, e Paolo Rosato, compositore musicologo, docente in poesia per musica e drammaturgia al Conservatorio "Luisa D'Annunzio" di Pescara. Varie e articolate le finalità del Centro: organizzazione di convegni di studio e concerti; promozione di pubblicazioni monografiche e altre forme, anche discografiche, di diffusione della ricerca; progettazione di collaborazioni tra le istituzioni sul piano didattico-pedagogico per l’istituzione di master, dottorati, corsi di elevata qualificazione tecnico-professionale e di alta formazione di musicisti e musicologi; organizzazione di progetti congiunti per l’acquisizione di finanziamenti da parte di enti pubblici e privati; disseminazione delle conoscenze nel territorio attraverso conferenze e attività di promozione sociale delle culture musicali, in una caratterizzante inclusività di generi e linguaggi. “È un accordo importante – ribadisce il rettore dell’Università di Macerata John McCourt – che per la prima volta in Italia vede un Ateneo collaborare insieme a due Conservatori, consentendo un intreccio fecondo tra ambiti di studio e ricerca portati avanti nell’ambito della musica e della creatività e creando un punto di riferimento nell’ambito degli studi musicologici. Un contenitore autorevole per tante future iniziative”.  “Tra le linee di ricerca del CeIRM – spiega il direttore Vincenzo Caporaletti – accanto alle metodologie della tradizione musicologica, vi sarà anche la artistic research, lo studio performativamente orientato. Questa è una innovativa branca dalla ricerca, che parte dall’esperienza performativa e creativa del musicista per individuare nuovi paradigmi e ambiti di indagine. È un tratto caratteristico che innerva tutta la mia Teoria delle Musiche Audiotattili, che conta oggi numerosi centri di ricerca dedicati, come quello dell’Università Sorbona di Parigi, da me diretto, e il suo omologo all’Università brasiliana Ufes”. “La produzione scientifica, artistico- performativa del CeIRM - ha detto Nicola Verzina – sarà scandita da molteplici attività trasversali alle aree tematiche d’intervento. Il tutto con iniziative destinate alla Comunità e al territorio per la promozione della conoscenza musicale”. “L’attività del centro – ha precisato il consigliere e maestro Paolo Rosato - è rivolta a tutti coloro che sono interessati al linguaggio musicale e che si interrogano sul significato ed il senso di un fenomeno, la musica, che coinvolge l’uomo più di quanto non si possa immaginare.”

20/02/2023 10:25
Macerata, assemblea dell'inclusione all'Istituto Agrario: tra gli ospiti Neri Marcorè

Macerata, assemblea dell'inclusione all'Istituto Agrario: tra gli ospiti Neri Marcorè

Assemblea dedicata ai temi dell’inclusione per l’Istituto Agrario “G. Garibaldi” di Macerata. L’incontro “Nobody is normal, 2ª edizione”, presentato dal professor Matassa e promosso dalle professoresse Carla Fammilume, Michela Pietrella e Stefania Migliozzi del gruppo funzione strumentale Inclusione, ha dato la possibilità di riflettere sull’unicità di ogni individuo e sulla capacità di sviluppare il talento in ogni circostanza, anche nelle situazioni più difficili. Tra gli ospiti il blogger Francesco Cannadoro, l’ex assistente internazionale Nicola Andrea Nicoletti, il presidente della Lega del Filo d’Oro Rossano Bartoli e l’artista Neri Marcorè. Insieme a loro e alle professoresse Luisa Gatti, Eliana Leoni e Donatella Roccetti, si è parlato delle numerose sfumature dell’unicità, da quella riscontrabile negli elementi della chimica a quella matematica, espressa nel percorso di osservazione dei numeri, dalla capacità di superare i propri limiti al coraggio di guardare oltre i canoni stereotipati di bellezza e perfezione. C’è unicità e autenticità anche nella capacità di affrancarsi dall’abilismo e mettersi al servizio della comunità, in particolare quando è necessario, per poter andare avanti: il famoso gioco di squadra. C’è unicità e talento nello sport e nel cinema, così come entrare con delicatezza nella vita dell’altro, riuscendo a coglierne, con empatia, i tratti significativi, le difficoltà e le potenzialità. L’incontro è stato arricchito dall’accompagnamento musicale del professor Mauro Bruscantini, dello studente Luca Pierluigi e dell’ex alunno Luca Ciccarelli.

18/02/2023 19:45
Unimc, corso in consulente per lo sport: nuove collaborazioni con le società calcistiche

Unimc, corso in consulente per lo sport: nuove collaborazioni con le società calcistiche

Si amplia la rosa delle squadre di calcio che collaborano con il dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Macerata, il che significa sempre maggiori opportunità di formazione professionale per gli studenti del corso di laurea triennale in consulente giuridico per lo sport. Sono stati siglati importanti accordi per realizzare eventi, incontri scientifici, laboratori, che saranno tenuti da professionisti affermati a livello nazionale. Sono previsti stage e tirocini per gli studenti che saranno accolti per un’anticipata formazione professionale. Le squadre che hanno aderito sono: Fermana, Recanatese, Montefano, Academy Civitanovese. L’ateneo è già partner della Lega Pro e sono in corso di perfezionamento accordi con l’associazione Italiana allenatori e con altre società calcistiche.  “Gli studenti – spiega il direttore del dipartimento Stefano Pollastrelli - verranno affiancati da team manager, direttori sportivi e potranno guardare all’interno quello che è il mondo dello sport e le difficoltà che ci sono a gestire una squadra a livello professionale". "Abbiamo istituito questo percorso di laurea per poter fornire una conoscenza approfondita dell’ordinamento sportivo. Abbiamo convenzioni anche con società di basket e volley. Poter disporre di un’adeguata rete di relazioni ci consente di potenziare l’aspetto professionalizzante del corso”.

18/02/2023 12:54
Laureata Unimc si aggiudica il premio Regeni

Laureata Unimc si aggiudica il premio Regeni

Veronica Botticelli, laureata in Giurisprudenza all'Università di Macerata, ha vinto il premio per tesi di laurea magistrale "Valore della conoscenza e della ricerca per la tutela dei diritti umani" istituito dal Ministero dell'Università e della Ricerca in memoria di Giulio Regeni. Il tema della tesi era “Il crimine di genocidio nel diritto internazionale: un’unica fattispecie, due differenti regimi di responsabilità”, con relatore Paolo Palchetti. Attualmente Botticelli, dottoranda di ricerca in Diritto internazionale pubblico all’Università di Padova, è in Lussemburgo all’Istituto Max Planck di Diritto processuale internazionale, europeo e regolamentare per le sue ricerche. “Sono felice e grata – commenta – perché si tratta di un riconoscimento non soltanto individuale, ma anche dell’elevata qualità della didattica e della ricerca che il Dipartimento di Giurisprudenza, e non solo, dell’Università di Macerata sta promuovendo da diversi anni. Come dottoranda, poi, mi emoziona e onora sapere di aver raccolto, benché in maniera indiretta e del tutto simbolica, il ‘testimone’ di un giovane ricercatore prematuramente scomparso mentre era all’estero a perseguire la sua passione per la ricerca”. Durante gli ultimi anni Botticelli ha avuto diverse esperienze di ricerca all’estero in istituti prestigiosi a L’Aia e in Lussemburgo. Nel 2021 ha ottenuto l’abilitazione all’esercizio della professione forense presso la Corte d’Appello di Ancona. Quando le si chiede un consiglio per chi ancora studia, risponde: “Cercate di pensare al vostro percorso universitario non come ad un percorso ‘ad ostacoli’, ma anzi come a un percorso di formazione personale ancor prima che didattico-professionale”.   “Non abbiate paura del fallimento: quello sarà sempre e irrimediabilmente parte integrante della vita di ciascuno di noi. Spesso trovare il proprio posto nel mondo alla luce di tanti, forse troppi, stimoli esterni può rivelarsi un’impresa ardua. Ecco che allora diventa fondamentale guardarsi dentro e abbracciare le nostre attitudini, le nostre inclinazioni personali e le nostre passioni". "In quest’ottica, l’Università di Macerata rappresenta un ambiente ideale, e non soltanto per il prestigio dell’ateneo. Il vero valore aggiunto risiede nella comunità che vi gravita attorno e nell’importanza riconosciuta ai rapporti interpersonali. Cercate di trarre il meglio da ogni confronto, siate curiosi e approfittate delle innumerevoli opportunità di dialogo e scambio che l’ateneo offre”.  Dal 28 febbraio all’11 marzo torna l’Open Week dell’Università di Macerata. L’Ateneo apre le porte agli studenti delle scuole superiori offrendo la possibilità di partecipare a vere e proprie lezioni in presenza, per far vivere appieno l’esperienza universitaria. Sarà possibile scegliere tra le lezioni di qualsiasi dipartimento: economia e diritto, giurisprudenza, scienze della formazione, beni culturali e turismo, scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali, studi umanistici. Per partecipare, basterà registrarsi www.unimc.it/openweek. L’Infopoint in corso Matteotti 45 sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 13:30 e martedì e giovedì anche di pomeriggio dalle 14:30 alle 17.

17/02/2023 14:30
Tolentino, "Referendum per il liceo in centro? Proposta non fattibile"

Tolentino, "Referendum per il liceo in centro? Proposta non fattibile"

 “L’iniziativa di indire un referendum popolare è circoscritta al territorio di Tolentino ed è stata avanzata da alcuni esponenti locali di Forza Italia e Lega. Sappiamo che il referendum è la più alta forma di democrazia e saremo noi i primi a voler coinvolgere i cittadini nelle decisioni che verranno prese ma, in questo caso, la proposta non è fattibile perché gli Enti si muovono sulla base di atti amministrativi, in piena aderenza a quanto previsto dalla legge”. Laura Sestili, consigliera provinciale con delega all’edilizia scolastica, interviene sulla questione dello spostamento di dieci classi del liceo classico di Tolentino nell’area dell’ex Orfanotrofio, avanzata da alcuni esponenti di Lega e Forza Italia. “Allo stato rimane fermo l’investimento già programmato, e in larga parte già finanziato, relativo al polo unico scolastico da realizzarsi in località contrada Pace, la cui progettazione è da tempo completata e si sta per avviare la gara pubblica per l’affidamento dei lavori” – spiega la consigliera Sestili –. Per quanto riguarda l’area dell’ex Orfanotrofio ad oggi non abbiamo a disposizione un quadro chiaro relativamente alle verifiche sulla vulnerabilità sismica e sui pareri richiesti per la sicurezza dell’edificio, così come non risulta una formale richiesta di spostamento da parte del Comune di Tolentino. Da mesi la Provincia sta lavorando per trovare la migliore soluzione per garantire la sicurezza degli studenti, del personale docente e Ata”.

16/02/2023 19:05
Unicam, al via il 687° anno accademico: dottorato honoris causa al premio Nobel Parisi (FOTO e VIDEO)

Unicam, al via il 687° anno accademico: dottorato honoris causa al premio Nobel Parisi (FOTO e VIDEO)

L’Università di Camerino ha inaugurato il suo 687° anno accademico in una giornata all’insegna della scienza e del suo impatto sociale. La celebrazione si è tenuta presso l’Auditorium Benedetto XIII alla presenza del rettore Claudio Pettinari (al suo ultimo anno da rettore), delle varie autorità - fra cui l'Arma dei carabinieri, la guardia di finanza, la questura, il presidente di regione Francesco Acquaroli e i sindaci della provincia – e dell’ospite d’onore Giorgio Parisi, premio Nobel per la fisica nel 2021 insignito per la prima volta nella storia dell’ateneo camerte del Dottorato Honoris Causa.  “Con i social siamo in grado di comunicare dall’altra parte del mondo, ma dimentichiamo di parlare con il nostro vicino di banco – ha sottolineato il presidente del consiglio studenti, Yari Ferroni, in merito al tema dei suicidi degli studenti universitari, citando per l’occasione il testo ‘Elogio alla lentezza’ di Lamberto Maffei – . Vogliamo veramente anteporre le questioni economiche a quelle morali? Come direbbe Tiziano Terzani, le cause della guerra sono dentro di noi, non al di fuori”. A ribadire l’importanza della conoscenza per la conoscenza, e non per utilità esterne, è la rappresentante del personale tecnico e amministrativo Catia Re: “È nostro compito partecipare responsabilmente alla formazione dei giovani, consci dell’importanza e del valore della cultura. La scienza è il ponte che permette di passare dal ‘pressappoco’ alla ‘precisione’, sta a noi fare in modo che tutti possano attraversarlo”. Concetto messo in evidenza anche da Angela Trapananti, rappresentante dei docenti e ricercatori Unicam: “La scienza è un elemento centrale della società, in quanto fonte di risposte, strumenti e soluzioni. Per questo è importante divulgare al di fuori del contesto accademico”. Il direttore generale Andrea Braschi ha messo in luce l’importanza della collaborazione, troppo spesso messa in secondo piano in favore della tanto acclamata competizione a tutti i costi: “Credo sia importante riscoprire l’importanza della preposizione latina ‘cum’, prefisso di 3 parole chiave da riscoprire: compassione, competere e conclusione nella loro accezione etimologica originale (rispettivamente sentire/soffrire insieme, chiedere insieme e chiudere insieme, unire piuttosto che includere ndr). Con l’intervento a seguire del rettore Pettinari, Unicam ripercorre quelli che sono stati i grandi obbiettivi centrati, conseguiti grazie agli sforzi congiunti di ogni persona dell’ateneo nel rispetto del proprio ruolo e delle proprie possibilità: “La scienza non è certezza, piuttosto dubbio in evoluzione, un incessante ‘non so’ che acquisisce valore solo quando è condiviso con gli altri. La nostra università mette al centro l’apprendimento e accompagna le nuove, fragili, generazioni nel mondo. Questo è comprovato dall’aumento in iscrizioni e immatricolazioni che continuiamo a registrare, nonostante il reinserimento della tassazione dopo il sisma del 2016 e le varie difficoltà che la pandemia ha comportato”. Si è dunque proceduto con l’intervento del professor Parisi, introdotto dallo studente Antonino Marino come "un esploratore e un artista della scienza" e subito insignito di toga e onorificenze per il dottorato honoris causa con la laudatio del docente David Vitali. Parisi ha ricordato la natura mutevole e collaborativa della ricerca scientifica e l’importanza di continuare a investire a livello statale in ricerca e sviluppo. “La scienza è come un mosaico a cui ogni scienziato aggiunge un tassello, il suo punto di vista personale. Ogni scoperta che facciamo permette di formulare sempre nuove domande e più andiamo avanti a conoscere, più diventiamo consapevoli della nostra ignoranza”.  “La scienza di per sé non ha finalità pratiche, solo dalla Prima Guerra mondiale in poi la così detta Grande Scienza è diventata oggetto d’interesse da parte degli Stati per uso bellico -continua -. Ora, in un momento di crisi antiscientista parallela ad un vorace consumismo tecnologico, la scienza ha bisogno di tornare ad essere considerata per il suo valore culturale e di ottenere finanziamenti da parte della società civile”. “I limiti sono nei cattivi divulgatori, che si mostrano arroganti, superiori e portatori di una verità unica e indiscutibile – conclude Parisi -. Credo sia invece importante sensibilizzare la popolazione per permettere a tutti di poter apprezzare la bellezza della scienza, pur non conoscendo la matematica. Si può apprezzare una poesia cinese anche dalla sua traduzione in italiano, pur perdendo il valore pittorico e unico della lingua originale”. Di seguito il servizio:    Di seguito, il servizio:

16/02/2023 17:40
Macerata, nuovi posti letto per gli studenti Unimc: ok all'acquisto dell'ex residenza "La Piaggia"

Macerata, nuovi posti letto per gli studenti Unimc: ok all'acquisto dell'ex residenza "La Piaggia"

Si amplia ulteriormente la disponibilità di posti letto per gli studenti dell’Università di Macerata. Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha approvato lo scorso martedì gli interventi che saranno cofinanziati con fondi Pnrr. L'Ateneo maceratese riceverà un contributo di oltre 720 mila euro, pari al 75% del costo dell’intervento, per acquisire in locazione per 15 anni la residenza “La Piaggia” in via Santa Maria della porta, accanto all’ex cinema Corso. L’edificio si trova in una posizione strategica, vicino alle principali piazze: ideale per chi desidera raggiungere a piedi i punti più importanti della città come la mensa, le biblioteche, i musei e i locali più frequentati. I 37 nuovi posti letto saranno messi a disposizione di studenti capaci e meritevoli selezionati sulla base delle graduatorie ufficiali dell’Erdis o dell’Università. “È un risultato importante – commenta il rettore John McCourt – che potenzia la nostra capacità di accoglienza. Poter disporre di un adeguato numero di alloggi è fondamentale per continuare ad essere attrattivi. Stiamo lavorando per ampliare i servizi che l’Ateneo e la città possono mettere a disposizione degli studenti. L’approvazione del progetto presentato dai nostri uffici si aggiunge alla recente locazione dei 66 posti letto dell’ex Hotel Claudiani che saranno gestiti dall’Erdis. Dobbiamo essere in grado di accogliere al meglio i nostri studenti e le nostre studentesse, offrendo loro le condizioni migliori per poter vivere pienamente l’esperienza universitaria”.  Negli ultimi anni l’Università di Macerata e l’Erdis Marche stanno investendo molto sulla residenzialità studentesca. Di recente è stato inaugurato il rinnovato studentato Montessori con 71 posti letto.  A questo si aggiunge il progetto gestito dall’Ateneo per la realizzazione del collegio in viale Indipendenza, cofinanziato sempre dal Ministero per 4 milioni e 800 mila euro che prevede un totale di 65 posti alloggio, di cui 24 già ultimati e attivi, nei padiglioni di Villa Lauri e dell’Ex Cras.    

16/02/2023 12:50
Recanati, a lezione dai Maestri del Lavoro: gli alunni diventano incisori per un giorno

Recanati, a lezione dai Maestri del Lavoro: gli alunni diventano incisori per un giorno

Il Consolato Provinciale di Macerata dei Maestri del Lavoro, nell’ambito del progetto “Testimonianza Formativa”, ha svolto due giornate di formazione presso la scuola Primaria “Lorenzo Lotto” dell’Istituto Comprensivo Beniamino Gigli di via Aldo Moro a Recanati. I Maestri del Lavoro sono cittadini italiani, lavoratori dipendenti con oltre 25 anni di anzianità lavorativa continuativa, che si siano distinti per perizia, laboriosità e buona condotta morale, contribuendo, con invenzioni e innovazioni, in campo tecnico e produttivo, a migliorare l’efficienza degli strumenti, delle macchine e dei metodi di lavorazione, ovvero abbiano contribuito al perfezionamento delle misure di sicurezza del lavoro, partecipando all'istruzione, alla formazione professionale e alla crescita delle nuove generazioni Una delle principali attività svolte dai Maestri del Lavoro mira a favorire la crescita morale e tecnico-professionale dei giovani, per facilitare il loro ingresso nel mondo del lavoro, attraverso una formazione finalizzata a valorizzare lo studio, prevenire la dispersione scolastica e contrastare il bullismo. Proprio nell’ambito di questa specifica attività si sono svolte le due giornate formative del 7 e del 13 febbraio.  Nella prima delle due giornate sono stati coinvolti circa 40 alunni delle classi quarte e quinte, in una esercitazione manuale, che ha comportato la realizzazione di una incisione con un cucchiaino, su una piccola lastra di rame di spessore sottile, di un soggetto decorativo, scelto individualmente da ciascun alunno. È stata illustrata la tecnica di lavorazione del rame da parte di Fabio Perticarini, un esperto artigiano, che ha poi assistito gli alunni nella esecuzione dell’incisione stessa.  Gli studenti si sono dimostrati entusiasti e particolarmente coinvolti nel cimentarsi con questa divertente attività manuale. Nella seconda giornata sono stati coinvolti altrettanti alunni, ancora delle classi quarte e quinte, sul tema della sicurezza, nei vari momenti della vita quotidiana. Si è affrontato il tema dei corretti comportamenti in ambito domestico, in ambito scolastico e nella frequentazione degli spazi pubblici, in strada, nei parchi e nelle aree di svago collettivo ed individuale. Un altro tema trattato, particolarmente interessante, è stato quello dell’utilizzo degli strumenti social di comunicazione e dei fenomeni di cyberbullismo. Intensa è stata la partecipazione degli alunni, che hanno raccontato anche le loro esperienze personali.  Alle due giornate hanno partecipato il Console Provinciale dei Maestri del Lavoro, Sandro Rita, il vice Console Provinciale, Angelo Previati, altri Maestri del Lavoro della città di Recanati e alcuni Maestri del Lavoro del Consolato Regionale di Ancona, esperti nelle materie trattate e nella tecnica di comunicazione a ragazzi della scuola primaria. Hanno presenziato alcuni componenti del corpo docente della scuola, il dirigente scolastico, Ermanno Bracalente, e il Sindaco di Recanati, Antonio Bravi che, oltre a portare il saluto dell’amministrazione comunale, ha voluto sottolineare, con la sua presenza, la vicinanza delle istituzioni ai temi della formazione delle nuove generazioni di studenti, fin dall’inizio dell’età scolare, anche su temi non tradizionali dell'insegnamento scolastico, ma certamente fondamentali per un corretto sviluppo cognitivo e comportamentale delle nuove generazioni.    

16/02/2023 10:20
Macerata, gli studenti dell'Ite Gentili a lezione di nuoto: in tanti diventano "assistenti bagnanti" (FOTO)

Macerata, gli studenti dell'Ite Gentili a lezione di nuoto: in tanti diventano "assistenti bagnanti" (FOTO)

Gli alunni delle classi 1L, 2L, 2M, 3L, 4B, 4C, 5B e 5C del "Progetto Sport" dell'Ite "Gentili" di Macerata hanno concluso il percorso iniziato a settembre scorso che ha previsto lezioni di nuoto e di salvamento presso la piscina comunale di Macerata. Per i ragazzi del triennio è stato possibile anche conseguire il brevetto di "Assistente bagnanti" sotto la prestigiosa egida della Federazione italiana nuoto, qualifica che permette ai giovani di essere operativi in questo settore. Da rilevare l’esperienza natatoria che ha permesso ai giovani sportivi di acquisire nuove competenze e conoscenze anche nel settore del primo soccorso; gli stessi sono stati presenti presso l’Aula magna dell’ITE ad un incontro finale coi tecnici del settore dove si è parlato di “cultura dell’acqua” di sicurezza ed organizzazione del primo soccorso. L’entusiasmo degli studenti si associa a quello della referente del “Progetto Sport”, la professoressa Paola Galli, che esprime una grande gioia a conclusione del percorso che ha sicuramente fornito ai ragazzi una serie di capacità ed esperienze motorie valide nella formazione generale della persona ma anche quelle nozioni di primo soccorso che rendono utile il cittadino nella società.  

16/02/2023 09:57
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