Scuola e università

Recanati, sesto anno per il laboratorio di lettura al liceo: scelto il romanzo "Il treno dei bambini"

Recanati, sesto anno per il laboratorio di lettura al liceo: scelto il romanzo "Il treno dei bambini"

Sono 130 le studentesse e gli studenti del Liceo “Leopardi” di Recanati che hanno scelto di leggere un libro per il consueto progetto di lettura frutto della sinergia fra Liceo, Comune di Recanati Assessorato alle Culture e P.I. e associazione ConTESTO, che da sei anni porta a Recanati una parte di Macerata Racconta, il festival letterario che anima ogni anno i primi giorni di maggio. Il laboratorio prevede la lettura di un libro e incontri di approfondimento storico-sociale durante tutto l’anno scolastico con l'obiettivo di analizzare momenti della storia e della cultura italiana troppo spesso assenti dai programmi scolastici. La scelta di quest’anno è caduta sul libro “Il treno dei bambini” di Viola Ardone, un romanzo di grande intensità che racconta un pezzo di storia del nostro paese nell'immediato dopoguerra. A coordinare il progetto e organizzare gli incontri sono le docenti Cristina Giacomucci, Laura Marinangeli e Lidia Massari. Nel pomeriggio di martedì nell'Aula Magna del Liceo Leopardi, la tradizionale consegna dei libri acquistati dal Comune alla presenza delle docenti, di Giorgio Pietrani responsabile di Con TESTO e di Rita Soccio Assessora alle Culture e Pubblica Istruzione che ha ringraziato tutti i presenti per l'impegno e l'amore che dimostrano verso la lettura e i libri. Il laboratorio si concluderà a maggio con le studentesse e gli studenti che incontreranno l'autrice.

06/02/2020 12:41
Pollenza, la scuola primaria 'Carlo Urbani' diventa plastic free con il progetto “Rubinettiamoci”

Pollenza, la scuola primaria 'Carlo Urbani' diventa plastic free con il progetto “Rubinettiamoci”

Successo per il progetto “Rubinettiamoci” della Nuova Salvambiente Onlus. L'associazione di Pollenza  ha realizzato un progetto di educazione ambientale per stimolare i ragazzi della scuola primaria “Carlo Urbani” di Pollenza a bere l'acqua di rubinetto e non quella nelle bottiglie di plastica. L'associazione oltre a svolgere lezioni di educazione ambientale, ha messo a disposizione della scuola una macchina per filtrare l'acqua e ha distribuito a tutti i bambini una borraccia in alluminio. Il progetto è stato finanziato dalla Regione Marche. Il Presidente dell'associazione, Emanuele Acciarresi,  si dichiara molto soddisfatto:” desidero ringraziare tutti coloro che ci hanno aiutato in questo bellissimo progetto, il Consiglio regionale che lo ha finanziato e il Consigliere regionale Sandro Bisonni che ci ha creduto e si è speso davvero moltissimo per questo progetto, il Comune di Pollenza nella persona del Sindaco Mauro Romoli che ha sottoscritto una convenzione per la manutenzione dell'impianto e la scuola nella persona della dirigente scolastica Catia Scattolini che ha dimostrato subito interesse, agevolando in tutti i modi il nostro lavoro. La riduzione dell'uso delle bottiglie di plastica rappresenta oramai una necessità improcrastinabile per tutelare l'ambiente, i nostri figli ne sono perfettamente consapevoli e per questo hanno partecipato alle lezioni con grande attenzione ed interesse”. Alla cerimonia di inaugurazione, molto partecipata dalle famiglie dei ragazzi che frequentano la scuola, erano presenti la dirigente scolastica Catia Scattolini, il Sindaco di Pollenza Mauro Romoli oltre al Consigliere Regionale Sandro Bisonni. Il presidente Acciarresi annuncia che l'associazione intende proseguire a sensibilizzare i ragazzi sul tema della riduzione della plastica replicando, a breve, il progetto in altre scuole della provincia.

06/02/2020 09:01
Iscrizioni online alle scuole superiori: a Macerata è boom dei licei, calo per i professionali

Iscrizioni online alle scuole superiori: a Macerata è boom dei licei, calo per i professionali

Cambio di passo nelle Marche per quanto riguarda le scelte delle famiglie nelle iscrizioni online alle prime classi delle scuole superiori per l’anno scolastico 2020/21. Se infatti l’anno scorso si era registrato, in controtendenza rispetta ai dati nazionali, un lieve calo delle iscrizioni ai licei (51,9% contro il 53,1 del dato 2018/19 e il 55,4 del dato nazionale 2019/20), quest’anno si osserva, dai primissimi dati elaborati, un vero e proprio balzo in avanti con il 55,7% di famiglie che avrebbero scelto questa tipologia di scuola. Un sostanziale riallineamento al dato Italia, che si attesta su un 56,3%. Netto calo per i professionali, ma sempre superiore al dato nazionale (13,8% contro il 15,4% del 2019/20 nelle Marche, 12,9% il dato generale odierno), ma lieve diminuzione anche per le iscrizioni ai tecnici, che passano dal 31,0 al 30,5%, sostanzialmente in linea con quanto si rileva a livello nazionale (30,8%). Va comunque tenuto presente che tutti questi dati sono frutto delle prime elaborazioni effettuate sulle iscrizioni online dal sistema informativo del Ministero dell’Istruzione, che esprimono, a questa data, semplicemente le scelte delle famiglie della regione. Dopo la chiusura delle iscrizioni, alle scuole spetta poi il compito di verificare le domande lasciate in sospeso e accettare o smistare in altre istituzioni scolastiche quelle inoltrate. I dati definitivi saranno diffusi dal Ministero con una successiva e approfondita pubblicazione.   AS 2020/21 (%) AS 2019/20 (%)*   Licei Professionali Tecnici Licei Professionali Tecnici MARCHE 55,7 13,8 30,5 51,9 15,4 32,7 ANCONA 53,3 11,4 35,3 48,6 15,0 36,4 ASCOLI PICENO 53,5 17,4 29,2 46,8 16,1 37,1 FERMO 49,2 15,9 34,9 MACERATA 60,5 12,4 27,1 56,9 14,3 28,8 PESARO-URBINO 58,5 15,0 26,4 57,3 16,0 26,7 * Lo scorso anno i dati di Ascoli Piceno e Fermo sono stati comunicati in forma aggregata Comunque, stando a queste prime indicazioni, le Marche si confermano anche come una regione “plurale”, con notevoli differenze tra provincia e provincia a seconda delle differenti situazioni socioeconomiche che le caratterizzano. Se infatti il livello più basso di iscrizione ai licei si registra in provincia di Fermo (49,2), spiccano le province di Macerata e Pesaro Urbino con percentuali rispettivamente del 60,5 e 58,5%. Per i tecnici il dato più rilevante appare quello della provincia di Ancona (35,3%, 32,7 nel 2019/20), mentre le iscrizioni in provincia di Pesaro Urbino si confermano al livello più basso e sostanzialmente in linea con lo scorso anno (26,4 a fronte del 26,7% precedente). Il “picco” dei professionali si rileva invece in provincia di Ascoli Piceno, mentre le scelte calano anche sotto la media nazionale nell’anconetano (11,4%), un vero crollo rispetto al 2019/20 (15,4%).

05/02/2020 10:39
Macerata, piano di recupero della zona ex Cras: via libera al progetto dell'Unimc

Macerata, piano di recupero della zona ex Cras: via libera al progetto dell'Unimc

Si della Giunta all'adozione del Piano di Recupero che riguarda la zona dell'ex Cras, in viale Indipendenza, per la realizzazione di attrezzature universitarie.   L'area, di proprietà dell'Università di Macerata, ricade nel comparto dell’ex ospedale psichiatrico nella zona di Santa Croce ed è costituita da diversi padiglioni storici, alcuni dei quali sono individuati dal PRG come immobili vincolati in virtù del loro particolare valore artistico e/o storico documentario. Accanto al Collegio Padre Matteo Ricci, ospitato nei  padiglioni Tanzi, Lombroso ed ex lavanderia,  ora denominato “padiglione Rosso”, già restaurati nel 2013, l'area, suddivisa in cinque lotti complessivi, si arricchirà ora di nuovi impianti sportivi e di un potenziamento degli spazi ricettivi. “Abbiamo ascoltato i progetti che l’Università ha sull’area ex Cras di viale Indipendenza e li abbiamo pienamente condivisi rispetto al governo sul territorio -  afferma il sindaco Romano Carancini -.Un altro tassello importante a favore della crescita dell’Ateneo che segue le tante scelte costruite insieme in questi anni, il diritto di partecipazione per gli studenti in Consiglio Comunale, fino alle tante collaborazioni condivise sulla cultura, sul sociale e anche sull’ambiente. Solo i fatti dovrebbero essere il criterio attraverso il quale misurare quanto il cuore e le comunità, istituzionale ed universitaria, hanno saputo costruite insieme per la Città. Credo di poter affermare che di strada ne abbiamo percorsa tanta insieme e che continueremo a macinare passi senza mai fermarci". “L'adozione di questo Piano di Recupero è il segno di un'urbanistica che privilegia il recupero degli spazi esistenti - interviene l’assessore all’Urbanistica Paola Casoni -  la valorizzazione dei beni storici della città, le attrezzature pubbliche. Una visione non solo propria dell'Amministrazione comunale ma condivisa con le principali istituzioni cittadine, come l'Università di Macerata, promotrice del piano attuativo. Una cooperazione, sintetizzata nel lavoro degli uffici tecnici dei due enti che hanno operato in stretto contatto e in piena collaborazione alle problematiche di tipo urbanistico emerse durante la fase di stesura del Piano, che inizialmente presupponeva un iter molto più lungo, trovando soluzioni condivise nell'ottica di raggiungere gli obiettivi previsti”.   Nello specifico la residenza universitaria verrà ampliata, sia recuperando gli spazi dello storico Padiglione Chiarugi, sia realizzando un nuovo edificio nella zona pianeggiante dove era presente il padiglione Carletti, demolito in passato.  Accanto a questo, troveranno posto un nuovo edificio che ospiterà palestra, locali per attività ricreative e culturali e spazi di servizio, e due nuovi campi sportivi polivalenti, connessi agli edifici con un sistema di percorsi pedonali e carrabili immersi nel verde.

03/02/2020 15:17
Cingoli, "Giorno della Memoria": gli studenti del "Varnelli" incontrano il professor Dobloni

Cingoli, "Giorno della Memoria": gli studenti del "Varnelli" incontrano il professor Dobloni

Per la ricorrenza del “Giorno della Memoria” l’ I.P.S.E.O.A. “G. Varnelli” di Cingoli ha organizzato un incontro con il Prof. Paride Dobloni, storico e studioso della Shoa, sulla tematica “La stagione dei diritti negati. La strada verso Auschwitz”. Il professore ha offerto ai ragazzi delle classi quinte una lezione multimediale attraverso la quale, con il supporto delle immagini, ha ripercorso le tappe la Shoah offrendo suggestioni e spunti storici sui drammatici eventi che hanno caratterizzato questa dolorosa pagina della storia del Novecento.   La propaganda e le menzogne negazioniste sono state affrontate e confutate non soltanto con gli strumenti della memoria storica, ma anche proponendo la realtà materiale delle cose: il barattolo contenente del gas Zyklon B, le stelle gialle, alcuni oggetti rappresentativi della vita nei campi di lavoro. L’incontro è risultato particolarmente originale ed interessante configurandosi come un valido momento formativo e didattico, attraverso il quale gli alunni hanno avuto l’opportunità di “entrare” nella storia.  Per non cadere nella ritualità, con un modus comunicativo pregnante e significativo, peculiare caratteristica del Prof. Dobloni, si è data responsabilità ai ragazzi facendoli diventare attivi protagonisti della testimonianza storica.    La Dirigente Scolastica dell’istituto alberghiero di Cingoli, prof.ssa Maria Rosella Bitti, promuove con impegno e convinzione queste importanti iniziative per offrire ai propri alunni significative occasioni di conoscenza e formazione, affinché si mantenga alto il livello di guardia nei confronti del rifiorire delle culture dell’odio e della distruzione, che non sono mai manifeste, ma scorrono sotterranee con violenza.    

02/02/2020 18:36
Conoscere la Costituzione per attuarla: incontro con l'ex senatore Maritati all'IIS Filelfo di Tolentino

Conoscere la Costituzione per attuarla: incontro con l'ex senatore Maritati all'IIS Filelfo di Tolentino

Presso l’Auditorium dei Licei dell’IIS Filelfo mercoledì 29 gennaio l’ex senatore della Repubblica Alberto Maritati è intervenuto sul tema “Conoscere la Costituzione italiana”, incontro organizzato e promosso dal Dipartimento di storia e filosofia in collaborazione con la Laterza Editori. Una platea attenta formata per lo più da studenti ha seguito la lectio di Maritati, che in maniera sentita e dunque coinvolgente ha tracciato un percorso che dalla Magna Charta Libertatum del 1215 è approdato al 1948, passando per altre tappe significative. La riflessione sulle condizioni che portarono alla formulazione della carta costituzionale ha consentito a Maritati di spostare l’attenzione sul ruolo che la conoscenza ha nel processo formativo e di vita di ognuno di noi.  Il relatore attraverso la propria personale e viva testimonianza ha messo in luce la sua vocazione verso la divulgazione del diritto, nella convinzione che appunto solo la conoscenza possa considerarsi un’arma efficace contro l’ignoranza, che è stata e sarà sempre alla base di ogni episodio truce della storia internazionale. Se la vita è una partita, bisogna conoscere quelle regole fondamentali che servono per giocarla: punti di riferimento di questa partita sono senza dubbio gli articoli che compongono la nostra Carta Costituzionale, i quali impediscono un vivere fondato su una libertà fasulla. Attraverso l’analisi di alcuni dei principi fondamentali, Maritati ha potuto così offrire a un uditorio sempre partecipe spunti di riflessione sulla più stretta attualità. L’evento promosso dai docenti di storia e filosofia del Filelfo si struttura all’interno di un percorso più ampio che ha inteso sviluppare una riflessione sulle istituzioni italiane e quelle europee. Lunedì era già intervenuto Roberto Tallei, giornalista di Sky TG24 inviato a Bruxelles.  

01/02/2020 09:46
Unimc, una giornata per conoscere: arte, musica e cultura del mondo ebraico

Unimc, una giornata per conoscere: arte, musica e cultura del mondo ebraico

Lunedì 3 febbraio, nell’ambito della rassegna culturale e artistica “Lo scrigno della memoria”, l’Università di Macerata propone una giornata dedicata alla ricchezza del patrimonio artistico e culturale ebraico. L’iniziativa si propone come un momento per approfondire e conoscere aspetti meno noti del mondo ebraico, che altrimenti rischia di essere identificato solo con la tragedia della Shoah. L’appuntamento è dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19 al Casb biblioteca di Ateneo, palazzo del Mutilato in piazza Oberdan 4, con la presentazione di due volumi: “Il senso dei precetti” di Menahem Recanati e “Ricette e precetti” di Miriam Camerini, dove interverranno studiosi di spicco come i professori Diego Poli e Giovanni Carlo Sonnino; l’artista, scrittore ed esperto qabbalista Tobia Ravà; l’attrice, musicista e scrittrice Miriam Camerini, il ministro del culto della Comunità Ebraica di Ancona Nahmiel Ahronee; lo scrittore, poeta e direttore della Rivista “Nuova Ciminiera” Filippo Davoli. La giornata sarà allietata alle 12.30 dal concerto di musica “Voci della Memoria”, a cura dell’ensemble del Conservatorio di Musica Giovan Battista Pergolesi di Fermo condotta dal Maestro Cristiana Arena. La performance si sviluppa nel continuo alternarsi di brani scritti in diversi stili, dal Klezmer al canto tradizionale, alle composizioni classiche solistiche o da camera, composte sia da autori classici di origine ebraica, sia da compositori non ebrei ma legati e affascinati dalla cultura e dalla musica ebraica. Un repertorio eseguito da organici strumentali sempre diversi che ora dà sfogo alle emozioni, ora sublima il dolore. Un concerto che è dunque al contempo un omaggio alle vittime e ai sopravvissuti alla Shoah e il frutto di una ricerca musicale e musicologica accurata. Un’occasione per scoprire ed eseguire un repertorio musicale a volte poco noto, ma di grande valore artistico. “Lo scrigno della memoria” è organizzato da Unimc per il coordinamento di Clara Ferranti nell’ambito della Rete Universitaria della Memoria in collaborazione con l’Associazione Controvento-Aps e la Rivista “Nuova Ciminiera” e con il patrocinio dell’Ambasciata d’Israele, delle Comunità Ebraiche di Ancona e Parma, della Prefettura di Macerata, della Universal Peace Federation e della Women’s Federation for World Peace e il sostegno dell’Assemblea Legislativa delle Marche.

31/01/2020 17:03
Unimc si presenta: al via la tre giorni di orientamento per le superiori

Unimc si presenta: al via la tre giorni di orientamento per le superiori

Decine di ragazzi con zainetti fregiati Unimc in giro per le piazze e le vie del centro storico: è l’immagine plastica di quel campus diffuso che è l’Università di Macerata, pronta ad accogliere fino a sabato gli studenti delle scuole superiori. È iniziato oggi il Salone di Orientamento, evento culmine delle tante attività di orientamento condotte direttamente nelle scuole, nei saloni in giro per l’Italia, attraverso attività di formazione e di tutorato. “Quello che noi offriamo in più – ha dichiarato il rettore Francesco Adornato - è l’autenticità del dialogo, l’attenzione alle problematiche degli studenti, un’offerta didattica che alla classica lezione accompagna ulteriori possibilità di esperienze formative. Il nostro obiettivo quest’anno è aprirci ancora di più agli arrivi di studenti da tutto il mondo”. Secondo il rettore, incontro con l’altro e formazione alla cittadinanza sono le caratteristiche principi di un ateneo di medie dimensioni – gli iscritti sono circa diecimila – che facilita la creazione di spazi relazionali e inclusivi per una popolazione studentesca cosmopolita: oltre quaranta sono le nazioni rappresentate a fronte di accordi internazionali che si stanno estendendo anche ad Atenei di Tokyo e Seul. L’ateneo prosegue a più livelli nell’opera di attualizzazione dell’offerta formativa in stretto dialogo con il tessuto produttivo, mantenendo costante l’attenzione sull’ibridazione dei saperi e sulle mutevoli esigenze del mercato del lavoro. Per il 2019/2020 è stato attivato il nuovo corso di laurea magistrale in “Scienze giuridiche per l’innovazione” articolato in due curriculum: “Diritto e sicurezza delle nuove tecnologie” e “Trasporti marittimi e logistica portuale”. Per il prossimo anno accademico, si sta lavorando per istituire un nuovo corso triennale in “Economia e sviluppo del territorio” incentrato sui temi dello sviluppo economico locale, dell’innovazione tecnologica, della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. La revisione riguarda anche l’offerta post lauream, con master innovativi in Medicina Narrativa o Digital Humanities. La prima delle tre giornate di orientamento ha accolto oltre 400 partecipanti provenienti anche da fuori regione, che hanno potuto visitare le sedi, assistere alle presentazioni dei corsi di laurea, raccogliere informazioni su servizi, partecipare a laboratori psico-attitudinali. Venerdì e sabato si replica con lo stesso programma. E’ possibile partecipare anche senza prenotazione. Al mattino, accoglienza dalle 9:30 ai punti informativi allestiti ai Dipartimenti di Giurisprudenza, Economia e diritto, Scienze politiche, della comunicazione e relazioni internazionali, del Polo Pantaleoni e dell’Infopoint; dalle 10:15 alle 12:30, presentazione dei corsi di laurea nelle sedi. Solo nel pomeriggio di venerdì, dopo il pranzo alla mensa universitaria, ci saranno anche workshop e laboratori su scelta universitaria, mondo del lavoro, competenze trasversali. Presente anche la Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi, che quest’anno offre a quindici studenti selezionati la possibilità di vivere gratuitamente tre giorni da allievo dal 20 al 22 febbraio. E’ possibile inviare la domanda di partecipazione fino al 10 febbraio. Il bando è on line su scuolastudisuperiori.unimc.it. Per informazioni: t. 0733-258.5803/04. L’Università di Macerata, unico ateneo in Italia focalizzato sulle scienze umane e sociali, offre undici corsi di laurea triennali, due corsi di laurea a ciclo unico, quindici corsi di laurea magistrale nelle seguenti aree: economia, giurisprudenza, scienze politiche, comunicazione, relazioni internazionali, scienze della formazione e pedagogia, beni culturali, turismo, lingue, mediazione, lettere, storia e filosofia, scienze giuridiche e scienze per il servizio sociale. Tre corsi di laurea magistrali sono impartiti in lingua inglese, otto corsi sono a titolo doppio o multiplo con atenei di Francia, Spagna, Polonia, Russia e Ucraina.  

30/01/2020 15:33
Treia, CCRR: eletto il baby sindaco Martina Sileoni

Treia, CCRR: eletto il baby sindaco Martina Sileoni

Si è svolta oggi in aula multimediale a Treia la prima seduta dell’anno scolastico 2019-2020 del Consiglio Comunale Ragazzi E Ragazze. Il nuovo baby sindaco di Treia è Martina Sileoni della scuola secondaria di Passo Treia. Dopo il giuramento sulla costituzione italiana e le foto di rito, la nomina del vice sindaco Aurora Pottetti della II B della secondaria di Treia e del segretario Beluli Afan (I F di Passo di Treia). La cerimonia ha vista i saluti istituzionali del vice sindaco di Treia e del dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “E.Paladini” di Treia Angela Fiorillo; l’intervento del segretario comunale Fabiola Caprari che ha illustrato ai presenti il funzionamento del consiglio comunale e più in generale dell’ente locale comune cui sono seguiti gli interventi tematici degli assessori e consiglieri comunali di Treia. Successivamente i consiglieri eletti si sono presentati fornendo anche le linee guida dei propri programmi amministrativi per la città di Treia: proposte molto interessanti e condivisibili per la scuola e per il comune, dall’ambiente allo sport, dalla cultura ai luoghi di aggregazione. Il dirigente scolastica Fiorillo si è anche soffermata sull’importanza della “giornata della memoria” che verrà celebrata anche nelle scuole di Treia nei prossimi giorni. Ecco tutti i consiglieri eletti: Fratini Tommaso, Caldarola Giorgia, Cappelletti Michele, Romagnoli Nicola, Urselli Simone, Castagnoli Aurora, Petrea Cristian Mihai, Leoni Viola, Foglia Alessandro, Palazzesi Diletta e Massei Gabriele.

29/01/2020 20:16
Tolentino, gli studenti del "Filelfo" raccontano il loro "Young G7"

Tolentino, gli studenti del "Filelfo" raccontano il loro "Young G7"

I ragazzi dell'I.I.S "Filelfo" di Tolentino hanno partecipato all'edizione 2020 dello Young G7, assieme agli studenti del Liceo Fanti di Carpi, gemellato con quello tolentinate. La simulazione delle sedute del G7 è stata guidata dagli "head" Samuele Pallotta (per Tolentino) e Yousra Braiji (per Carpi). Ecco il report redatto direttamente dai ragazzi coinvolti:  "Venti ragazzi sono seduti intorno ad un tavolo, in giacca e cravatta, discutendo delle tematiche più importanti nel panorama politico mondiale, in particolar modo parità di genere e giustizia climatica; inizialmente potrebbe sembrare una vista alquanto inusuale, ma per chi ha già vissuto quest’esperienza, Samuele Pallotta, head di quest’anno, o Irene Vanni, che ha portato il progetto YoungG7 nelle Marche, sembra quasi la normalità, o quello che sperano diventi normalità per l’Istituto Filelfo.  La storia inizia quasi due anni fa quando proprio Irene prende parte per la prima volta a questo tipo di simulazione a Rieti, all’interno di un evento “FUTURA”, e con sua grande meraviglia ne esce vincitrice. Il passo seguente è la trasmissione del progetto oltre oceano, in Canada. Lei avrebbe talmente tanti aneddoti da raccontare che potrebbe tenere impegnate sessanta persone per ore intere. Così “YoungG7” è approdato a Tolentino, unica città delle Marche a poter vantare un’iniziativa simile, lo scorso anno. L’edizione passata ha visto come best delegate (miglior delegato della simulazione) Samuele Pallotta che con caparbietà e forte leadership è riuscito ad emergere nella sua commissione (Climate Change).  L’anno successivo, nel 2019, è arrivata una proposta inaspettata ma gradita, il Liceo Fanti di Carpi, ha voluto iniziare un gemellaggio con il nostro istituto, così un drappello di ragazzi è partito alla volta della città emiliana e lì non solo ha partecipato a una simulazione ma ha anche dato inizio ad una profonda unione tra le due scuole, un gemellaggio tra istituti e un’amicizia tra studenti. Arriviamo dunque a quest’anno, come nell’edizione precedente Irene e Samuele cominciano a girare nei corridoi cercando adesioni da parte delle classi terze e quarte; si viene così a formare una parte del gruppo dello YounG7 2020, la restante è il frutto del gemellaggio con Carpi che dopo un lungo viaggio in treno giunge nella nostra cittadina con più dubbi sul da farsi che conoscenza di ciò che stava per succedere. La sera di martedì 21 gennaio inizia il tour guidato dal professore Paolo Paoloni che racconta agli studenti diverse pillole di cultura della città di Tolentino. La simulazione sarebbe cominciata il giorno seguente e i “topics” sarebbrero stati, appunto, l’uguaglianza di genere e la giustizia climatica. Quella stessa sera inizia il primo vero e proprio contatto tra i ragazzi che nei giorni successivi daranno luogo a dibattiti infuriati quanto incredibilmente formali. La mattina di mercoledì comincia in maniera piuttosto lenta, molti ancora non avevano bene in chiaro cosa si facesse in un G7, la stanchezza era evidente, ma con lo sprono dei “veterani” hanno avuto inizio i dibattiti. Si sono trattati molti aspetti, alcuni sono stati accettati da quasi tutti, altri hanno dato vita a discussioni accese e anche lunghe, vista la complessità delle soluzioni che si andavano delineando. Giovedì è stata l’ultima giornata, si erano già evidenziate le figure più prorompenti anche se con più difficoltà rispetto all’anno passato. Ciò ha portato i “chair” e gli head (Samuele Pallotta per Tolentino, Yousra Braiji per Carpi) a prendere decisioni quasi drastiche, ma al termine di questa giornata le resolutions delle due commissioni (cioè i comunicati che vengono redatti e firmati dagli stati anche nel “vero” G7) erano ormai pronte, il lavoro dei ragazzi si poteva dire concluso.   Alla cerimonia di premiazione hanno partecipato il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e l’Assessore Silvia Tatò, i quali hanno elogiato gli studenti di entrambe le scuole per essersi messi in gioco in questo modo, dibattendo in una lingua straniera di tematiche di cui in classe non si discute. I ragazzi – hanno sottolineato – hanno dimostrato tutta la loro eccellente preparazione, frutto di un lavoro costante portato avanti dal Dirigente e dagli insegnanti dell’istituto Filelfo, una scuola eccellente, con diversi indirizzi e con un’offerta formativa di grande qualità. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza Irene e Samuele che pur non avendo niente se non “lacrime, sudore e sangue” hanno impiegato tutte le loro energie e il loro tempo nel progetto, ricevendo tuttavia una grandissima soddisfazione dai ragazzi. Alla fine della tre giorni, si sono create amicizie fortissime tra gli studenti dei due istituti e si è costruito un rapporto forte tra scuole, rapporto che dovrà essere riconfermato con una nuova simulazione il prossimo anno".   

29/01/2020 18:56
La festa di laurea con gadget ecosostenibili: al via l'iniziativa Unicam

La festa di laurea con gadget ecosostenibili: al via l'iniziativa Unicam

L’Università di Camerino sta portando avanti una serie di iniziative per garantire azioni e comportamenti il più possibile ecosostenibili e rispettosi dell’ambiente che ci circonda, presentate lo scorso 4 ottobre in occasione del lancio della campagna #istruzionenoestin­zione, in collaborazione con il Ministero dell’Università e della Ricerca e la Conferenza dei Rettori delle Università italiane (www.istruzionenoestinzione.it)  Dopo l’istituzione della Commissione Sostenibilità e la realizzazione di una linea di gadget ecosostenibili, uno dei problemi urgenti da fronteggiare è quello dei festeggiamenti, le­gittimi e sacrosanti, dei laureati al termine delle sedute di laurea. Per questo Unicam dà avvio all'iniziativa "Per la tua laurea è... ora di piantarla", promuovendo l'uso di gadget e materiali ecosostenibili per i festeggiamenti delle lauree. “Abbiamo fortemente voluto lanciare questa nuova campagna – sottolinea il Rettore Unicam professor Claudio Pettinari – per cercare un’alternativa che permetta, da un lato, di trascorrere felicemente una delle giornate più importanti della vita delle nostre studentesse e dei nostri studenti e, dall’altro, di rispettare l’ambiente e i luoghi nei quali hanno trascorso, o stanno trascorrendo alcuni anni del loro percorso formativo”. Ai primi due laureati per ognuna delle cinque Scuole di Ateneo delle prossime sessioni di laurea sarà consegnato un kit composto da buste con coriandoli in carta biodegradabile all’in­terno dei quali ci sono semi di fiori, per cui se cadono in terra, non si sporca, ma si piantano fiori, palloncini in lattice biodegradabile con astine in carta, scatoline ecologiche sparacoriandoli ed una cornice di cartone riciclato per immortalare questo momento così importante. I kit saranno poi quanto prima disponibili per l’acquisto presso il Punto Informativo di Ateneo al Campus universitario. “Il nostro intento – conclude il Rettore Pettinari – non è dunque quello di vietare alcunchè, ma vogliamo esortare i nostri giovani ad un’or­ganizzazione più consapevole e responsabile anche dei momenti di festa, perché il mondo si cambia anche così, iniziando dai piccoli gesti quotidiani”.      

29/01/2020 16:27
Cingoli, vermi nella zuppa servita a mensa. Il direttore Pesaresi: "Chiediamo scusa a bambini e genitori"

Cingoli, vermi nella zuppa servita a mensa. Il direttore Pesaresi: "Chiediamo scusa a bambini e genitori"

Nella giornata di ieri, 28 gennaio 2020, nella minestra di farro somministrata ai bambini della scuola dell'infanzia di Cingoli sono stati trovati alcuni agenti infestanti (nello specifico alcuni vermetti).  Sul fatto si esprime l'Asp (Azienda Servizi alla Persona) Ambito 9, che gestisce le mense scolastiche nel comune di Cingoli: "Si tratta di un evento molto spiacevole - sottolinea il direttore  dell'Asp Ambito 9, Franco Pesaresi - e per il quale chiediamo scusa a tutti i bambini e ai lori genitori della scuola materna di Cingoli. Appena siamo stati informati dell'avvenimento abbiamo inviato immediatamente i nostri operatori per conoscere approfonditamente la situazione e prendere i provvedimenti conseguenti."  "Il grave problema non deriva da una cattiva gestione della sicurezza e dell'igiene della cucina - sottolinea il direttore - ma dalle confezioni sigillate di farro che sono state, ovviamente, ritirate per i provvedimenti conoseguenti".  I carabinieri che sono intervenuti nella mattinata di oggi presso la cucina non hanno riscontrato anomalie nella gestione della cucina ed hanno rilevato che gli alimenti sono stoccati in maniera idonea. Gli stessi carabinieri hanno attivato le procedue previste in questi casi per i prodotti alimentari non conformi alla legge (le confezioni di farro). "È opportuno rammentare che il personale della cucina - osserva Pesaresi - è tenuto ad osservare puntualmente le norme previste e le procedure finalizzate alla riduzione del rischio di contaminazione dei cibi dovute all'attività degli infestanti. In particolare, in base alla legge viene applicato il metodo HACCP, è presente un manuale di autocontrollo dove sono previste delle procedure per la riduzione del rischio di contaminazioni dei cibi dovute all'attività degli infestanti. Tali procedure sono applicate da personale che è stato opportunamente formato per questo".  "È vero che la cucina è tenuta in modo corretto, ma l'attenzione degli operatori doveva obbligatoriamente estendersi anche alla vigilanza sulla conformità degli alimenti utilizzati per la preparazione dei pasti. Coseguentemente, l'Asp Ambito 9 ha attivato le procedure per la verifica delle responsabilità nei confronti della ditta Dussmann a cui è stato affidato il servizio, affinché chi ha omesso di fare i necessari controlli sia sanzionato. Sarà perseguita anche la ditta che ha fornito il farro con gli agenti infestanti". 

29/01/2020 15:24
Matelica, incontri di formazione odontotecnica per gli studenti dell'Ipsia

Matelica, incontri di formazione odontotecnica per gli studenti dell'Ipsia

Nella mattinata di sabato, 25 gennaio 2020, presso l’Ipsia “Don Enrico Pocognoni” di Matelica, si è svolto il primo di una serie di incontri di formazione ed approfondimento per gli alunni dell’indirizzo Odontotecnico, in collaborazione con l’associazione di categoria “OdM” Odontotecnici delle Marche. Tema centrale della giornata è stato “Tampone occlusale in protesi mobile”, trattato dall’odontotecnico e rappresentante degli OdM Giampiero Monterubbiano. L’esperto, con grande competenza, chiarezza e maestria, ha spiegato, con un incontro teorico-pratico, il protocollo necessario per realizzare una protesi mobile totale conforme ai canoni richiesti attualmente dal mercato di lavoro di settore. Gli studenti coinvolti, frequentanti le classi II e III Odontotecnico, hanno partecipato in maniera attenta e costruttiva e sono riusciti a padroneggiare la tecnica, realizzando i manufatti richiesti con alta precisione. Altri eventi sono previsti nei mesi di febbraio-marzo e tratteranno vari argomenti anche complessi, grazie alla disponibilità di relatori come Alberto Olivieri, Renato Rossi, Giancarlo Giulietti, Fiecconi Massimo e Meconi Lucio; tecnici molto conosciuti ed apprezzati a livello nazionale ed internazionale.  

28/01/2020 18:31
Al via il Salone di orientamento: porte aperte all'Unimc

Al via il Salone di orientamento: porte aperte all'Unimc

Tempo di scelte per gli studenti iscritti all’ultimo anno delle scuole superiori. A loro l’Università di Macerata dedica una speciale tre giorni per scoprire l’offerta formativa, visitare le sedi, conoscere docenti e tutor. Da giovedì 30 gennaio a sabato 1 febbraio si terrà l'edizione 2020 del Salone di orientamento. Gli studenti interessati possono partecipare singolarmente senza prenotazione o con la propria classe, compilando e inviando la scheda disponibile sul sito www.unimc.it. L'ateneo apre le porte ai ragazzi offrendo un programma ricco di attività: i partecipanti saranno accolti a partire dalle 9.30 di giovedì 30 gennaio dallo staff dell’Orientamento nelle diverse sedi dove si svolgeranno le presentazioni dei corsi di laurea: primo turno dalle 10.15 alle 11.15, secondo turno dalle 11.30 alle 12.30. Queste le sedi del Salone: piazza Strambi per i corsi del Dipartimento di Economia; piaggia dell’Università per i corsi del Dipartimento di Giurisprudenza; via Don Minzoni 22 per i corsi del Dipartimento di Scienze politiche e della comunicazione; Polo Pantaleoni in via Pescheria Vecchia per i corsi di Scienze della formazione, beni culturali e turismo, nonché per quelli di Lingue e Studi Umanistici. Operatori dell’orientamento e senior tutor saranno disponibili anche nei cinque punti informativi allestiti nella sede di Giurisprudenza in piaggia dell’Università, nella sede di Economia in piazza Strambi, al Polo Pantaleoni in via Pescheria Vecchia, nel dipartimento di Scienze politiche e della comunicazione e all’Infopoint in via Don Minzoni. Qui sarà possibile ritirare il materiale didattico e il buono pasto per la mensa. All'Infopoint si potranno avere informazioni anche su programmi Erasmus, servizio disabilità e altri servizi alla persona, Istituto Confucio, borse di studio e alloggi Erdis. Al Polo Pantaleoni sarà, inoltre, attivo dalle 10.30 alle 12.30 un corner informativo per docenti e genitori. Nei giorni 30 e 31, dopo la pausa pranzo alla mensa universitaria, alle 14.30 al Polo Pantaleoni, si svolgerà un workshop, in collaborazione con Istao, dal titolo “Quali opportunità in azienda per le lauree Unimc?”. A seguire, dalle 15.30 alle 16.30, si terranno dei laboratori sulla scelta universitaria e sulle competenze trasversali. I laboratori sono a posti limitati e sarà possibile iscriversi direttamente presso il punto informativo del Polo Pantaleoni.

28/01/2020 14:42
Giorno della Memoria, le testimonianze a Unimc: “Mia madre si vergognava di essere sopravvissuta”

Giorno della Memoria, le testimonianze a Unimc: “Mia madre si vergognava di essere sopravvissuta”

“Solo quando mia madre è morta, ho capito la vera sofferenza della sua vita. Ho capito come lei avesse vissuto una vita morta, perché si vergognava di vivere e di essere sopravvissuta”. A parlare e a scuotere le coscienze della platea nel Giorno della Memoria è Miriam Jaskierowicz Arman, figlia di una coppia ebrea ortodossa sopravvissuta alle atrocità del campo di Bergen-Belsen e testimone di seconda generazione. L’occasione è stato il seminario “Tenere viva la memoria nel processo di pace: in memoria di Piero Terracina” che ha aperto la rassegna artistica e culturale  "Lo scrigno della memoria", organizzata dall’Università di Macerata per il coordinamento di Clara Ferranti nell’ambito della Rete Universitaria della Memoria in collaborazione con l’Associazione Controvento-Aps e la Rivista “Nuova Ciminiera” e con il patrocinio dell’Ambasciata d’Israeli, delle Comunità Ebraiche di Ancona e Parma, della Prefettura di Macerata, della Universal Peace Federation e della Women’s Federation for World Peace e il sostegno dell’Assemblea Legislativa delle Marche. Le storie dei genitori di Miriam costituiscono la sua memoria e la sua responsabilità che ha provato a trasmettere ai ragazzi in ascolto: “Cerco di dare a voi un pezzo di quello che sono io, della mia eredità perché anch’io non ci sarò per sempre e a voi sta il compito di andare avanti e portare il messaggio della pace, dell’amore, della memoria. Non si deve odiare per nessun motivo, ma si deve cercare un incontro, una parola, un amore per l‘essere umano, capire cosa vuol dire la vita di un essere umano e il male che un essere umano è  capace di fare”.  E poi, intervenuta Maria Gabriella Mieli, vice presidente del Women’s Federation for World Peace e responsabile relazioni esterne presso Upf Italia, che ha sottolineato l’importanza di testimonianze come quelle di Miriam. “Abbiamo visto quanto sia forte avere una consapevolezza di quello che è successo e di quanto sia importante per creare una cultura della pace. A me interessa sottolineare come costruirla e in che modo ognuno di noi può contribuire cominciando proprio da se stessi, dal proprio impegno personale”. Il rettore Francesco Adornato ha evidenziato l’importanza della memoria e il ruolo dell’Università nella sua trasmissione. “È importante celebrare la memoria e anche coltivarla. Il nostro ateneo umanistico lo fa aumentando nei nostri studenti la loro consapevolezza e mostrando quanto la memoria sia costruttrice di pace. Noi educhiamo anche alla partecipazione, alla democrazia e al rispetto della dignità mettendo la persona al centro dell’universo”.

27/01/2020 16:55
Montecassiano, Giornata della memoria a teatro: grande successo per "Colore di pioggia e di ferro"

Montecassiano, Giornata della memoria a teatro: grande successo per "Colore di pioggia e di ferro"

Standing ovation al teatro "Camillo Ferri" di Montecassiano per lo spettacolo messo in scena dal Liceo Artistico di Macerata con la regia di Fabiana Vivani, in occasione della "Giornata della memoria". La manifestazione teatrale, fortemente voluta e patrocinata dall'Anpi e dal Comune di Montecassiano, si è tenuta ieri pomeriggio in un teatro gremito di pubblico che non si è risparmiato nell'applaudire i dodici studenti dell' Artistico (Giulia Lattanzi, Lorenzo Mehemet, Diego Polverini della classe 4°D; Joselyn Mergnani, Emily Moretti della classe 4°E; Erika Marchionni, Vincent Missere, Arianna Veroli della classe 5D; Frida Hassmer, Veronica Lelli della classe 5°B), la regista, la professoressa Calistri e i docenti professori Bozzi, Antonini e la classe 5° D che hanno curato tutto l'allestimento delle scenografie multimediali. La drammaturgia, nata da un ensamble di poesie, testi di prosa e canzoni, tratti da opere e testimonianze di vittime della Shoah (Primo Levi, Anna Frank, Liliana Segre, Elie Wiesel, Joyce Lussu, Emilio Lussu, Francesco Guccini, Williams Pharrel), costruita con grande professionalità dalla regista Vivani e recitata dai giovani allievi con forza interpetrativa e partecipazione emotiva, hanno commosso il pubblico, coinvolgendolo in un immaginario viaggio di deportati verso il lager. "Il progetto nasce con l'obiettivo di risvegliare una coscienza che sembra assopirsi e una memoria che non deve essere obliata perchè ciò che è stato sembra riaffacciarsi con nuovo vigore". Queste le parole della mail scritta dalla professoressa Calistri alla senatrice Liliana Segre, la quale, tramite la sua segretaria, ha risposto esprimendo parole intrise di sentimento di "gratitudine per l'impegno profferto e le iniziative di adesione ai valori della Memoria". Sul palco poi sono saliti il Dirigente Scolastico professor Claudio Mengoni che ha ringraziato i ragazzi, la regista e i docenti per il prezioso lavoro svolto e le istituzioni (il Comune di Montecassiano e l'Anpi) che hanno permesso la riuscita della rappresentazione, il Sindaco Leonardo Catena e il Presidente dell'Anpi Doriana Fogante che hanno sottolineato l'importanza di tali eventi che hanno lo scopo, in un'epoca in cui riaffiorano sentimenti di odio razziale, di riaccendere la coscienza critica, sottolineata anche dalla frase finale dello spettacolo, proiettata dai video posti sul palco "Ciò che ci rende banali è l'estinzione della coscienza". Sabato 1 febbraio ci saranno due repliche alle 9.00 e alle 11.00 presso il teatro Don Bosco di Macerata per gli studenti del Liceo ed alcuni ospiti illustri.

27/01/2020 16:38
Unicam, "La verità rende liberi": consegnate copie del libro di Liliana Segre agli studenti

Unicam, "La verità rende liberi": consegnate copie del libro di Liliana Segre agli studenti

In occasione della Giornata della Memoria, nella prima mattinata di oggi 27 gennaio il Rettore Unicam Claudio Pettinari, unitamente ai Prorettori Andrea Spaterna e Luciano Barboni, ha consegnato ad una rappresentanza degli studenti delle Scuole di Ateneo, della Scuola di Dottorato e della Scuola di Studi Superiori "Carlo Urbani", copie del libro di Liliana Segre ed Enrico Mentana "La memoria rende liberi”. “Coltivare la Memoria è ancora oggi un vaccino prezioso contro l’indifferenza e ci aiuta, in un mondo così pieno di ingiustizie e di sofferenze, a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza e la può usare”, afferma la senatrice Segre nel suo libro: sono state proprio le parole memoria, libertà ed indifferenza che il Rettore ha voluto sottolineare nel suo messaggio alle studentesse ed agli studenti dell’Ateneo. “Dobbiamo lottare – ha affermato il Rettore Pettinari – ogni giorno affinché quanto accaduto non si ripeta mai più. E’ importante che voi giovani sappiate cosa è stato fatto a milioni di donne, uomini e bambini innocenti e che ne manteniate viva la memoria, perché l’umanità possa essere sempre libera. Il ruolo dell’Università deve essere non solo quello di formare professionisti competenti e preparati, ma di formare cittadine e cittadini responsabili e consapevoli dell’importanza di valori quali rispetto e libertà”. Nel pomeriggio, inoltre, presso la Scuola di Giurisprudenza con inizio alle ore 15.30 è in programma il seminario “La Shoah. Storia e memoria” promosso dal CUG-Comitato Unico di Garanzia, al quale interverranno come relatori i docenti Unicam Paolo Giovannini e Matteo Petracci, con il coordinamento della Presidente del CUG Giovanna Ricci.    

27/01/2020 14:05
Macerata, arte e cultura all'Ite 'Gentili' con lo spettacolo "La luna e il gomitolo"

Macerata, arte e cultura all'Ite 'Gentili' con lo spettacolo "La luna e il gomitolo"

Musica, diritto e memoria sono state protagoniste giovedì 23 gennaio presso l’ITE “A. Gentili” di Macerata, in occasione del primo incontro del progetto “25 aprile”, nato per valorizzare il monumento alla Resistenza nel maceratese, e che si arricchirà nei prossimi mesi di altre iniziative culturali e scientifiche fino ai festeggiamenti per la Liberazione. Nell’aula magna della scuola, in centinaia tra studenti, docenti, genitori e ospiti d’eccezione hanno assistito allo spettacolo “La luna e il gomitolo” fatto di parole e note. Sul palco infatti la lectio giuridica del professor M. Morbiducci, docente di diritto e curatore dell’intero progetto, è stata intervallata dall’esecuzione di tre brani musicali dei grandi compositori Chopin, Pärt e Ravel. Il Duo da camera formato da Enrica Morbiducci (violinista) e Tommaso Vigna (pianista), entrambi laureati a pieni voti presso i Conservatori di Bologna e Vibo Valentia, ha abilmente eseguito il brano Fratres di Arvo Pärt e la Sonata n.2 di Ravel. Interprete d’eccezione del Notturno op.48 n.1 in do minore di Chopin è stata invece la Dirigente Scolastica dell’ITE “A. Gentili” Roberta Ciampechini, anche lei diplomata in pianoforte e quindi nella duplice veste di Dirigente Scolastico e pianista. “Non avrei mai pensato di poter coniugare la scienza e l’arte, il lavoro e la passione. Non avrei mai pensato, anche se era un mio desiderio, di far entrare la musica a scuola". Queste le sue parole al momento dei ringraziamenti, quando sono saliti sul palco numerosi esponenti del mondo della cultura, dell’impresa e della politica: la dott.ssa Stefania Monteverde, Assessore alla Cultura del Comune di Macerata; Alessandra Fermani e  Lucia Ruggeri, che hanno portato i saluti dei Rettori delle Università rispettivamente di Macerata e Camerino; l’architetto Antonio Pagnanelli, Presidente della sezione di Macerata di “Italia Nostra”;Gianluca Pesarini, Presidente di Confindustria Macerata e Rodolfo Zucchini, Direttore Generale di Banca Macerata. Ma non si esauriscono qui le iniziative culturali promosse dall’ITE “A. Gentili” di Macerata, che dopo aver fatto entrare la musica nella scuola, vi farà entrare anche il teatro, con un laboratorio nellelingue straniere studiate nell’Istituto (inglese, francese, tedesco e spagnolo), curato dai docenti del Dipartimento di Lingue e coordinato dal professor Foglia, che culminerà a fine anno scolastico con uno spettacolo degli studenti. 

25/01/2020 10:24
Una scuola per tre comuni dell'alta valle del Potenza: iniziato il percorso

Una scuola per tre comuni dell'alta valle del Potenza: iniziato il percorso

  È  ufficialmente iniziato il percorso per una scuola di territorio tra Fiuminata, Pioraco e Sefro. I tre comuni della alta valle del Potenza hanno deliberato di auto-organizzarsi con un ordine scolastico per ogni comune. I tre sindaci stanno procedendo all’unisono e hanno messo al centro dell’agenda politica la qualità del servizio educativo per i più piccoli. “Dobbiamo garantire un servizio all’avanguardia. Un servizio che non sia una semplice riorganizzazione dei plessi, ma un percorso didattico che sia attento alla sostenibilità, alla partecipazione, alla creatività e all’integrazione”, dicono in coro i primi cittadini. Con tre delibere di giunta, infatti, i comuni hanno messo nero su bianco la volontà di offrire una soluzione che garantirà la presenza di un ordine per ogni comune: tre rappresentati per comune, infatti, avranno il compito di articolare nel dettaglio ciò che le amministrazioni hanno identificato come prioritario. Il tutto avverrà in poche settimane, per non perdere tempo e per garantire l’avvio della riorganizzazione fin dall’anno scolastico 2021/2022. Già durante l’assemblea pubblica dei primi di gennaio, tenutasi a Pioraco, con la presenza delle tre amministrazioni, la promessa di procedere in tal senso era chiara. Ora abbiamo l’ufficialità di quello che le amministrazioni avevano promesso. Tra poche settimane la palla passerà all’istituto comprensivo Strampelli che dovrà aiutare le amministrazioni a combattere la burocrazia. “Siamo sicuri”, proseguono i Sindaci, “che tutti gli attori remeranno dalla stessa parte per garantire ai più piccoli, prima di tutto, ma anche a tutto il territorio montano, un futuro di qualità”.  Nel frattempo l’anno scolastico 2020/2021 sarà di transizione e proseguirà, per i tre comuni, come quello in corso d’opera. Già c’è fermento tra i genitori, è ormai iniziato un processo irreversibile: la collaborazione tra Fiuminata, Pioraco e Sefro per un’offerta formativa unica, di territorio, e attenta alle esigenze dei più piccoli. "Un passo storico per le generazioni future e per i territori montani”.

25/01/2020 10:15
Unicam e ITCG "Antinori" insieme per un progetto sui sentieri accessibili nelle Marche

Unicam e ITCG "Antinori" insieme per un progetto sui sentieri accessibili nelle Marche

Nell’ambito dei progetti di Alternanza Scuola Lavoro, l’Università di Camerino promuove in collaborazione con l’ITCG “Antinori” di Camerino il progetto educativo e formativo “Sentieri accessibili e inclusivi nelle Marche”, coordinato dalla professoressa Catia Eliana Gentilucci della Scuola di Giurisprudenza di Unicam. L’iniziativa è volta a promuovere un escursionismo aperto alle disabilità promuovendo percorsi ad esse adeguati. Il progetto si rivolge al territorio della Regione Marche, ma potrebbe estendersi a tutte le Regioni d’Italia.  Alle lezioni frontali tenute da docenti Unicam e da responsabili CAI e alla individuazione dei sentieri accessibili, seguirà la verifica degli stessi con escursioni mirate e la creazione di una scheda tecnica dettagliata per ciascun sentiero. Il progetto si concluderà con la stampa della guida “Sentieri accessibili e inclusivi nelle marche” “L’obiettivo primario del progetto – sottolinea la professoressa Gentilucci – è quello di avvicinare i ragazzi al territorio, come risorsa e patrimonio da rispettare e valorizzare, e all’inclusione sociale, aspetto fondamentale per un contesto sociale che vuole crescere integrandosi con diverse realtà”. Le lezioni in aula si terranno dal 3 al 15 febbraio, poi i 40 studenti coinvolti nel progetto saranno divisi in gruppi e proseguiranno con lo svolgimento delle attività previste.    

24/01/2020 16:42
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