Scuola e università

Docenti Unimc tra le "Filosofe per pensare" del Ministero

Docenti Unimc tra le "Filosofe per pensare" del Ministero

Due docenti Unimc sono state scelte dal Ministero dell’Istruzione tra i “Filosofi/e per pensare”, il percorso promosso dall’Indire e dal Ministero nell’ambito del progetto Paths, rivolto a dirigenti scolastici, docenti e studenti e pensato per favorire modalità di didattica a distanza durante l’emergenza da Covid-19.  È già online il video di Arianna Fermani, che parla di amicizia, “nozione vastissima, insieme antichissima, di una straordinaria attualità”, affrontato a partire dalle parole del poeta e saggista inglese John Donne: “Nessun uomo è un'isola, completo in se stesso; ogni uomo è un pezzo del continente, una parte del tutto”. Nei prossimi giorni sarà pubblicato anche il video di Carla Canullo sul concetto di “Differenza”.  La realizzazione del progetto muove dalla convinzione che lo studio della filosofia possa contribuire a sviluppare nello studente il punto di vista personale, ad affrontare le problematiche della realtà contemporanea, ad acquisire strumenti per confrontarsi con il pensiero degli altri. Apprendere filosofia significa promuovere la formazione di un cittadino autonomo e responsabile, attivo e consapevole.  La proposta didattica è articolata in quattro fasi: preparatoria, esplorativa, laboratoriale e valutativa. Per maggiori informazioni: formazione.indire.it/paths.    

16/04/2020 14:49
"Coronavirus, questo sconosciuto": nuovo seminario Unicam

"Coronavirus, questo sconosciuto": nuovo seminario Unicam

L’Università di Camerino prosegue la sua attività di divulgazione scientifica rivolta in particolare agli studenti delle scuole superiori. Ha riscosso un grande successo l’appuntamento dei giorni scorsi con gli studenti delle quinte classi dei Licei di Camerino, grazie alla preziosa collaborazione del Dirigente Scolastico Francesco Rosati, nel corso del quale circa 200 studenti, divisi in due sessioni, hanno seguito con molto attenzione ed estremo interesse il seminario “Coronavirus, questo sconosciuto”, che ha visto protagonisti i docenti Unicam Gianni Sagratini, chimico degli alimenti, Barbara Re, informatica, Giorgia Vici, biologa nutrizionista e Giacomo Rossi, medico veterinario docente di fisiopatologia e immunopatologia. Il prossimo sabato 18 aprile il seminario sarà ripetuto per gli studenti delle classi terze e quarte, sempre dei Licei di Camerino. Con contenuti più focalizzati alle nuove tecnologie, inoltre, venerdì 17 aprile il seminario “Coronavirus, questo sconosciuto” sarà tenuto sempre in modalità telematica per le classi quinte dell’ITCG “Antinori” di Camerino. Protagonisti questa volta saranno i professori Guido Favia, Direttore della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria, Michele Loreti, docente della sezione di Informatica, Francesco Rizzo, docente della Scuola di Giurisprudenza, Marco Materazzi, docente della sezione di Geologia, Stefania Scuri, docente della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute e Davide Paciotti, docente della Scuola di Architettura e Design. Anche in questa occasione ognuno di loro analizzerà i diversi aspetti legati al coronavirus ed alla particolare situazione che stiamo vivendo, sulla base delle proprie competenze. Si andrà dall’analizzare il virus dal punto di vista biologico ai corretti comportamenti igienico sanitari da seguire, dalla georeferenziazione alle valvole stampate in 3D per “hackerare” maschere da sub e farle diventare respiratori per i pazienti in terapia subintensiva, dagli aspetti giuridici legati al distanziamento sociale alla natura e all’ambiente che riaffermano il loro ruolo. I seminari saranno poi disponibili on line nel portale di divulgazione della ricerca di Unicam “Scienza e Lode” www.unicam.it/scienzaelode, a disposizione degli insegnanti che volessero utilizzarli come materiale di approfondimento per i propri studenti.  (Nella foto il professore Unicam Guido Favia)

15/04/2020 16:57
Mobilità docenti 2020, l'assurdità del blocco quinquennale

Mobilità docenti 2020, l'assurdità del blocco quinquennale

L’ordinanza ministeriale 182/2020 sulla mobilità per l’a.s. 2020/2021 prevede delle inspiegabili e incomprensibili differenziazioni per il personale immesso in ruolo negli anni precedenti. Per tutto il personale docente immesso in ruolo fino all’a.s. 2019/2020, continua ad essere mantenuta la possibilità di presentare la domanda di trasferimento interprovinciale senza alcun vincolo, tranne che per una categoria. L’ordinanza ribadisce che il personale che ha concluso positivamente il percorso annuale di formazione iniziale e prova del Fit ed è confermato in ruolo presso l’istituzione scolastica ove ha svolto il periodo di prova, è tenuto a rimanere nella predetta istituzione scolastica, nel medesimo tipo di posto e classe di concorso, per almeno altri quattro anni. Viene quindi reintrodotto il blocco quinquennale per la mobilità territoriale e per la mobilità annuale (utilizzazione ed assegnazione provvisoria). Leggendo tale stramberia ci chiediamo quale altra categoria professionale ha questo blocco nel nostro paese? Tale disposizione è stata introdotta solo nel dicembre 2018 (legge 30 dicembre 2018, n. 145) e trova applicazione per il personale individuato per il percorso annuale di formazione con decorrenza 1.09.2019, quindi a.s. 2019/2020. Perché però al momento dell’assunzione in servizio a T.I. non è stato comunicato nulla agli aspiranti in ruolo? Perché in nessun documento firmato (nomina USR e contratto presso scuola di titolarità) appariva questo blocco quinquennale? Ci sembra quindi ovvia una mancanza di qualsiasi giustificazione sul piano logico e pratico del Governo. Si tratta di un evidente, illegittimo e inspiegabile errore, soprattutto se si considera nello specifico la modalità in cui viene trattata una identica categoria di docenti. I docenti che hanno partecipato al medesimo percorso Fit (ed inseriti nella medesima graduatoria regionale di merito) ed individuati per il percorso annuale di formazione iniziale (che si converte in incarico a tempo indeterminato in caso di positiva conclusione dello stesso) vengono distinti in due categorie: i più fortunati individuati per il percorso annuale nell’a.s. 2018/2019 ed i meno fortunati in quanto individuati per il percorso annuale nell’a.s. 2019/2020. Per quelli individuati per l’a.s. 2018/2019, continua ad essere consentita la mobilità, anche interprovinciale, senza vincoli, mentre per i secondi, ossia quelli individuati per l’a.s. 2019/2020, si applica il vincolo quinquennale, con anticipo rispetto a quanto previsto dal nuovo comma 3 dell’art.399 del D.Lvo 297/94. Quindi, per i soli sfortunati inseriti nella graduatoria regionale di merito del Fit ed individuati per il percorso annuale nell’a.s. 2019/2020 viene inspiegabilmente anticipato il vincolo quinquennale che entrerà in vigore solo per i neo immessi in ruolo dall’1.09.2020. Perché questa inaccettabile diversità di trattamento? Questa differenziazione appare francamente priva di alcuna logica, e presenta evidenti profili di irragionevolezza e disparità di trattamento tra categorie identiche. Ci sembra evidente che questo errore del Governo discrimina alcuni insegnanti e non altri, mostrando un paradosso e un contraddittorio. Se il Governo non cambia la norma, molti docenti la impugneranno in tribunale. “Bisogna unire e non dividere le famiglie” ci tranquillizzava settimane fa la Ministro Azzolina parlando in televisione. Occorre quindi trovare velocemente soluzioni diverse e costituzionali. Non è possibile tenere fermi i docenti della secondaria per un lustro. Questo pregiudica il ricongiungimento ai propri affetti, pure in presenza di posti disponibili.  Purtroppo, anche in quest’occasione, il Ministero ha mostrato assoluto disinteresse alle istanze avanzate dalle organizzazioni sindacali che, prima che scoppiasse l’emergenza coronavirus, avevano sollevato il problema rimanendo tuttavia inascoltate. A questa disorganizzazione e illogicità, che rappresenta una novità per la mobilità di quest’anno, si associano problemi già noti, quali l’impossibilità di trasferimento su posto comune per i docenti assunti su sostegno prima di cinque anni ma in possesso di servizio di sostegno pre-ruolo, il mancato riconoscimento della precedenza anche nei trasferimenti interprovinciali per chi assiste un familiare disabile, la decurtazione del punteggio per il servizio pre-ruolo nelle graduatorie interne d’istituto, la mancata valutazione del servizio in scuola paritaria e del servizio militare prestato non in costanza di nomina per la mobilità volontaria e per quella d’ufficio. Ad oggi solo Orizzontescuola e Tecnicadellascuola hanno denunciato questa illegittimità con articoli pubblicati nei loro rispettivi siti. I sindacati sono irraggiungibili telefonicamente così come la Ministro dell’Istruzione e i suoi Vicepresidenti lo sono per e-mail. A chi rivolgere quindi la nostra richiesta, il nostro grido? Chi darà voce al nostro disagio e al nostro disappunto? Chi accenderà una luce in questo buio burocratico? Chi romperà il silenzio del Governo in merito a questo blocco? Il Ministro Azzolina probabilmente non ha ancora avuto momenti di riflessione durante questa pandemia perché impegnata in Tv, in dirette streaming e al Governo. Come sarà la nostra scuola quando potremo ricominciare? Ricominciare ad uscire, a tossire senza specificare che non stiamo male, a fare lezione in presenza tra i corpi e le emozioni dei nostri studenti, ad abbracciare i nostri cari dopo un’intensa giornata di lavoro? Come saremo quando ritorneremo in presenza, vicini, insieme? Quello  che  saremo  sarà  quello  che  avremo  saputo  costruire  nei  giorni  del  Covid-19. Ognuno sarà quello che avrà coltivato, pensato e rielaborato. Sì, rielaborato, perché l'uomo non è ciò che gli viene detto o imposto, ma è ciò che pensa, rielabora e condivide con l’altro a partire da tutto ciò che incontra. Spero che il Governo rielabori le sue convinzioni e decisioni dopo averci ascoltato e magari incontrato. Le nostre istituzioni governative hanno però oggi un’opportunità: rispondere alle necessità dei suoi docenti e mantenere aperto il dialogo e il confronto.  

15/04/2020 15:30
Unimc, l'emergenza non ferma il supporto agli studenti con disabilità o disturbi dell’apprendimento

Unimc, l'emergenza non ferma il supporto agli studenti con disabilità o disturbi dell’apprendimento

L’emergenza Covid-19 non ferma il sostegno dell’Università di Macerata agli oltre cento studenti con disabilità e disturbi specifici dell’apprendimento che hanno richiesto i servizi di supporto alla didattica attivati dall’Ateneo.         “In questo periodo di emergenza sanitaria e di conseguente riorganizzazione della didattica – sottolinea il rettore Francesco Adornato -, il Servizio disabilità e disturbi specifici dell’apprendimento ha mantenuto un contatto diretto con gli studenti per aiutarli a fronteggiare le problematiche relative alla gestione della didattica a distanza e alle inevitabili ricadute di tutto questo, anche a livello psicologico, su quei ragazzi che rischiano di essere maggiormente penalizzati nel loro percorso universitario”. Per garantire la massima “vicinanza”, sono stati mantenuti fin da subito attivi tutti i servizi di supporto allo studio. Gli studenti part time hanno continuato a svolgere anche a distanza il lavoro di prendi appunti, rielaborando le lezioni che i docenti realizzano attraverso le piattaforme on line. I tutor specializzati, professionisti che affiancano gli studenti dall’inizio dell’anno accademico per l’organizzazione dello studio e per l’intermediazione con i docenti, hanno intensificato la loro attività. Anche grazie al loro contributo, gli studenti seguiti dal Servizio sono riusciti a sostenere con successo gli esami della sessione straordinaria di esami on line a marzo, nonostante le titubanze e i timori iniziali. “In queste settimane - racconta la delegata del rettore al progetto Inclusione 3.0 Catia Giaconi - siamo inoltre riusciti a procedere all’acquisto di strumentazione informatica specifica per un nostro studente con sclerosi multipla, che ci ha segnalato questa esigenza legata alle sue attuali condizioni di salute. Grazie anche alla collaborazione dell’ufficio Informatico, che ci ha supportato per l’individuazione della ditta e per il successivo acquisto dei dispositivi, è stato possibile consegnare in modo tempestivo il materiale allo studente, per il quale sarà così possibile proseguire nell’attività di studio”. I volontari del servizio civile nazionale, in particolare, hanno anche sostenuto l’Ufficio nell’attività di intermediazione per una studentessa di lingue che vorrebbe partecipare al bando Erasmus per un tirocinio in Spagna nell’estate 2021, quando, si spera, sarà possibile di nuovo spostarsi negli altri paesi. “Con il prezioso supporto dell’ufficio rapporti internazionali – spiega la professoressa Giaconi - stiamo andando avanti nello svolgimento delle pratiche necessarie alla studentessa a realizzare il suo sogno perché, adesso più che mai, è importante continuare a progettare il futuro mantenendo uno sguardo pieno di speranza e fiducia”.  

15/04/2020 12:45
Unimc, spunta l’alba di Pasqua su radio Rum: terminata la non stop di 24 ore

Unimc, spunta l’alba di Pasqua su radio Rum: terminata la non stop di 24 ore

I sogni non muoiono all’alba per Rum, la web radio dell’Università di Macerata, che ha dato vita a un’entusiasmante maratona di ventiquattro ore, dalle 10 di sabato mattina fino alle 10 della domenica di Pasqua. I giovani speaker, ognuno in collegamento da casa, si sono succeduti in coppie per tenere compagnia agli ascoltatori per tutto il giorno e per tutta la notte, seguiti alla regia dell’instancabile Aldo Caldarelli. “Evviva radio Rum” è stato il saluto conclusivo del rettore Francesco Adornato, intervenuto la sera e all’alba per condividere questo momento conviviale e informale con gli altri partecipanti. Tra gli ospiti, Francesco “Fry” Moneti, violinista di Casa del Vento e Modena City Ramblers, ha offerto uno speciale aperitivo musicale: “Sono stato benissimo, siete bravissimi, la trasmissione fatta bene. Spero di conoscervi di persona”.  E, ancora: docenti e ricercatori Unimc, imprenditori, rappresentanti del terzo settore. Tanta musica e simpatia hanno visto le ore scorrere veloci. Si è parlato di doppiaggio, social media, della primavera nell’arte, di Gianni Rodari, degli aspetti economici e sociali della pandemia Covid, di oroscopo e segni zodiacali, della storia della radio e di libertà, per concludere con le poesie all’alba e il gran finale collettivo alle 10. Ai microfoni si sono alternati Danilo Dari, Carlo Torregrossa, Francesco Paoletti, Beatrice Guazzaroni, Francesca Palucci, Federico Simonella, Viorica Ursu, Domitilla Cerclé, Lucia Toscano, Laura Pazzaglia, Angela Pozzuto, Nicola Maraviglia. Radio Rum non ha mai spento i microfoni e va in onda in diretta ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle 12:30 alle 14  e il mercoledì, il giovedì e il venerdì dalle 18:30 alle 19:30 con AperiRum. È possibile seguire le trasmissioni su www.unimc.it/playrum e commentare attraverso i profili Instagram @radiounimc e Facebook Rum - Radio Università di Macerata

12/04/2020 15:07
Unicam, uno studio su un protocollo di cura innovativo per il coronavirus

Unicam, uno studio su un protocollo di cura innovativo per il coronavirus

 Fiduciosa attesa all' Unicam per gli esiti dei primi trial clinici di un protocollo di cura innovativo che potrebbe essere efficace sulla pandemia generata dal Coronavirus. È nata, infatti, all’interno dei laboratori Unicam, in particolare dal gruppo di ricerca coordinato dal professor Giacomo Rossi, medico veterinario della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria dell’Ateneo camerte, una terapia che potrebbe aprire incoraggianti scenari alla cura del Coronavirus. Il professor Rossi sta conducendo uno studio sul Coronavirus del gatto, FeCoV, nel quale da molti anni si verifica una patologia molto grave, per lo più ad esito mortale, di cui non esiste un protocollo terapeutico o un vaccino efficace/protettivo. Studiando i siti recettoriali ed il modo con il quale i coronavirus si legano alle cellule dell'ospite, il gruppo di ricerca si è accorto di una particolarità di Covid-19: il virus presenta un numero maggiore di legami con i siti di glicosilazione del recettore ACE2 cellulare (il recettore che Covid-19 utilizza per entrare nelle cellule del polmone, dell'apparato digerente e del tratto genito-urinario dell'uomo).  “I siti di glicosilazione – afferma il professor Rossi – sono delle aree in cui delle molecole di zucchero semplice si legano ad una proteina ancorata sulla membrana cellulare. In particolare, ho notato che tutti questi siti di glicosilazione sono costantemente legati all'ultimo amminoacido della proteina di membrana, che è l'aminoacido Asparagina. Da qui l'idea di utilizzare un vecchio farmaco, ben noto presso gli oncologi che lo usano nella terapia della leucemia acuta dei bambini, la L-Asparaginasi, che è un enzima che eliminando l'aminoacido Asparagina "taglia" di fatto il legame dello spike virale con il suo specifico recettore cellulare, bloccando di fatto l'infezione.   Questo farmaco, unito alla già nota Clorochina che funziona bloccando l'ingresso del virus nella cellula tramite un altro meccanismo alterante il pH delle vescicole che trasportano il virus al proprio interno, e all'Eparina, che previene il danno acuto vascolare indotto dalla tempesta dell'infiammazione causata dal virus, e quindi la trombosi secondaria, copre in maniera completa infezione ed effetti dell'infezione sull'uomo”. E poiché la scienza non conosce muri e steccati ma solo ponti e collaborazioni, grazie all’interessamento di un medico marchigiano, lo studio in brevissimo tempo viene analizzato dal noto imprenditore e scienziato Francesco Bellini, laureato ad honorem Unicam, cofondatore della società canadese Biochem Pharma e presidente, tra le altre, della  ViroChem Pharma, nonché membro del Consiglio di amministrazione di Montreal Heart Institute Foundation e Canada Science Technology & Innovation Council. Dopo un attento studio ed analisi è nato il brevetto che, in tre giorni, è stato depositato negli USA (Washington DC) e che già è in fase di valutazione in vari nosocomi statunitensi e canadesi per una rapida applicazione. “Chiaramente è presto per poter dire se questa cura sarà efficace – ha dichiarato il Rettore Unicam Claudio Pettinari – ma ancora una volta sono ad esprimere grande soddisfazione, a nome dell'intera comunità universitaria, per questo ulteriore successo che conferma l'eccellenza della qualità della ricerca scientifica dell'Università di Camerino, riconosciuta anche a livello internazionale. In questa occasione la soddisfazione è ancora più grande perché abbiamo messo in campo le competenze dei nostri ricercatori per trovare soluzioni che siano a beneficio della salute pubblica mondiale. Mi complimento con il prof. Rossi, di cui apprezzo le ottime capacità di ricercatore e divulgatore. Come definito anche nel Piano Strategico di Ateneo 2018-2023, Unicam conferma l’intenzione di sostenere e sviluppare le attività dei gruppi di ricerca che operano nelle cinque Scuole di Ateneo, affinché riescano non solo ad inserirsi con più facilità nei programmi di finanziamento europei ed internazionali, ma perché producano innovazione da trasferire al mondo delle imprese e delle professioni. In questo caso la sinergia pubblico-privato ha dato subito eccellenti risultati ed ora attendiamo tutti fiduciosi l'esito della sperimentazione”.  

11/04/2020 16:58
Unicam,raccolta fondi degli studenti per gli Ospedali: vola il crowdfunding “Eroi in prima linea”

Unicam,raccolta fondi degli studenti per gli Ospedali: vola il crowdfunding “Eroi in prima linea”

 Volano i contatori della campagna di crowdfunding “Eroi in prima linea”, a favore di ANPAS, CRI, Ordine dei medici ed Ordine delle professioni infermieristiche, organizzata dagli studenti dell’Università di Camerino. A pochi giorni dall’inizio della campagna sono stati già raccolti oltre 8 mila euro, più della metà dell’obiettivo finale di 15 mila euro fissati dalla campagna. Le lancette scorrono velocemente: 20 giorni in tutto per dare subito un aiuto immediato e concreto. Una vera e propria sfida già raccolta da tanti cittadini privati e imprenditori, che vede impegnati i 49 studenti del corso universitario "Business Angels & Crowdfunding" diretto dal prof.  Filippo Cossetti (fundraiser professionista) per supportare i medici, gli infermieri e i  volontari delle Associazioni impegnati 24 ore su 24 nella prima linea nella guerra contro il coronavirus. E’ possibile contribuire (anche solo con 5 euro) direttamente sulla piattaforma web Eppela (uno dei maggiori portali italiani di Crowdfunding), attraverso il seguente link :  https://www.eppela.com/eroiinprimalinea Obiettivo della corsa contro il tempo: poter garantire entro il 23 aprile prossimo  i 15 mila euro per l’immediato acquisto dei materiali di protezione, mascherine, tute guanti e altri dispositivi fondamentali per  arginare l’epidemia in corso e assistere in sicurezza i tanti pazienti affetti da coronavirus. "Questi ragazzi stanno raggiungendo grandissimi traguardi, ogni giorno sono "sul pezzo", e ogni risultato raggiunto diventa il punto di partenza per quello successivo. – ha detto il Prof Filippo Cossetti .- “Ed è così che, con il loro impegno siamo passati, in soli 6 giorni, da 2.mila... a 5.mila ... a 8.mila euro raccolti. L'obiettivo finale è 15.mila euro, ma con questa determinazione... e con il vostro aiuto.... possiamo fare ancora di più!”    

11/04/2020 12:05
Lunedì 13 aprile fantastico viaggio con Unicam tra Scienza e fiabe

Lunedì 13 aprile fantastico viaggio con Unicam tra Scienza e fiabe

Natale con i tuoi, Pasqua o meglio…Pasquetta con Unicam, se vuoi. Questo lo slogan con cui viene promosso l'incontro “C’era una volta ... la Scienza e le Fiabe” in programma per lunedì 13 aprile, un fantastico viaggio dedicato ai bambini di ogni età alla scoperta di quanta scienza sia presente nelle favole più belle che hanno accompagnato la nostra infanzia e che ora sono nei sogni e nei desideri dei nostri figli. Mariasole Cingolani leggerà alcuni brani tratti dalle fiabe più famose ed il prof. Claudio Pettinari, nella sua veste di chimico, racconterà la tanta scienza, la chimica, la fisica, la biologia, in esse contenuta. Ad accompagnarli i disegni naturalistici di Francesco Petretti, noto divulgatore scientifico e volto televisivo, e gli intermezzi musicali a cura del maestro Vincenzo Pierluca, per creare un’atmosfera ancora più fiabesca. E come in ogni fiaba che si rispetti, non poteva mancare il principe azzurro. A condurre tutti gli interventi sarà il bravissimo giornalista Maurizio Socci.  “Da qualche anno – sottolinea il Rettore Unicam Claudio Pettinari – stiamo proponendo questi appuntamenti di divulgazione scientifica rivolti ad un ampio pubblico per far conoscere e far amare ancora di più la scienza, raccontando quanto sia presente nella nostra quotidianità e nelle cose che più amiamo e che ci appassionano, quali la musica, l’arte, la letteratura e la poesia, i supereroi. In questo periodo così difficile per tutti noi, vogliamo proseguire con le attività di terza missione, declinandola anche con momenti più “leggeri” per ad un pubblico molto giovane che si sta avvicinando al fantastico mondo della scienza”.  L’appuntamento, dunque, è per lunedì 13 aprile alle ore 17.00 in diretta Facebook sulla pagina Unicam – Università degli Studi di Camerino.    

10/04/2020 12:24
Lezioni, esami, lauree e lavoro on-line: il bilancio Unimc a un mese dallo stop per coronavirus

Lezioni, esami, lauree e lavoro on-line: il bilancio Unimc a un mese dallo stop per coronavirus

Recuperare il senso della comunità e la presenza forte dell’Università di Macerata nella città sono gli obiettivi del rettore Francesco Adornato. Per dare un contributo concreto al territorio, l’Ateneo ha organizzato una raccolta fondi interna per acquistare attrezzature sanitarie, mentre un gruppo di studiosi cinesi legati a Unimc e all’Istituto Confucio hanno donato 5000 mascherine sanitarie alla popolazione maceratese. In seguito al Dpcm del 4 marzo che ha prolungato la sospensione delle attività universitarie già indetta dalla Regione Marche, nel giro di poche settimane l’Ateneo, che da secoli fa del rapporto diretto tra docenti e studenti il senso vivo di una comunità formativa e culturale, si è riconvertito totalmente on line. “La tecnologia è complementare all’attività in presenza che per noi resta fondamentale”, commenta Adornato. Per gli auguri pasquali, il rettore cita un verso di Emily Dickinson: “Così dobbiamo incontrarci divisi”, che interpreta il tempo presente. “Un tempo inatteso e ostile. Il tempo è un agguato, come si è visto, ma anche una speranza, che stiamo riempendo di contenuti, di solidarietà e di empatia. La vita e la voglia di futuro oltrepasseranno questa contingenza opaca e sfrangiata e ci ritroveremo presto con l’entusiasmo di sempre”. Come riferito dal prorettore e delegato alla didattica Claudio Ortenzi durante l’ultimo tavolo tecnico, Unimc ha attivato on line il 90% degli insegnamenti. Visto che il restante 10% riguarda attività facoltative o a scelta, si può parlare della totalità dell’offerta formativa del secondo semestre. Ad oggi si sono laureati in via telematica oltre 280 studenti e altre centinaia sono attesi per le settimane dopo Pasqua.  Sono stati effettuati a distanza 906 esami, senza che fossero segnalati problemi. I 550 tirocini obbligatori per il corso di laurea in scienze della formazione primaria sono stati riconvertiti in attività a distanza.  Per supportare ulteriormente la gestione delle attività didattiche on line saranno contrattualizzati due nuovi tutor. Come ha spiegato, invece, il direttore generale Mauro Giustozzi, per quanto riguarda il personale tecnico amministrativo, che comprende circa 300 impiegati, l’Ateneo è stato tra i primi ad attivare modalità di lavoro agile, dal 2 marzo per alcune categorie e dall’11 in modo esteso, diventando strumento ordinario di lavoro. La presenza fisica è limitata a una media di circa 50 persone nelle diverse sedi nelle uniche due mattine di apertura settimanali. Le biblioteche di Ateneo, infine, pur essendo chiuse al pubblico, continuano a garantire l’assistenza bibliografica nonché il supporto tecnico a docenti e ricercatori per le pubblicazioni scientifiche e studiano soluzioni personalizzate per quegli studenti che non riescono a reperire i libri di testo, a volte non acquistabili neanche on line.

10/04/2020 11:52
Civitanova, assistenza scolastica via web per 60 studenti

Civitanova, assistenza scolastica via web per 60 studenti

Assitenza scolastica via web per 60 studenti. L'Assessorato ai Servizi educativi e formativi si è attivato per mettere in atto modalità alternative che consentissero a bambini e ragazzi di usufruire del servizio di assistenza scolastica, in collaborazione con la cooperativa Il Faro "Ringrazio la cooperativa Il Faro per la professionalità e la disponibilità con cui si sono messi subito al lavoro per consentirci di continuare l'erogazione del servizio di assistenza scolastica. Comprendiamo che la modalità della scuola a distanza porti in sé criticità da risolvere per tutte le famiglie, quanto più complesse ove ci siano necessità di apprendimento particolari. Sappiamo bene che l'assistenza scolastica da remoto è ancora in rodaggio e tutto si può certamente migliorare, ma è già un passo fondamentale per garantire quella continuità didattica e relazionale tanto importante per ogni studente" commenta l'assessore ai Servizi educativi formativi Barbara Capponi. Non tutte le Amministrazioni comunali hanno attivato il servizio cosiddetto on line: ad oggi è stato attivato nei comuni più grandi, mentre nei medio piccoli non è ancora partito ed è incerto se in alcune verrà attivato.  Il funzionamento avviene nel rispetto del decreto: collegandosi da remoto, gli studenti sono in contatto con un operatore che, come avveniva in classe, fornisce un valido supporto alla socializzazione ed all'integrazione. Per poter individuare gli alunni destinatari, si è fatto ricorso alla collaborazione degli istituti scolastici, e l'Ente comunale ha autorizzato la cooperativa Il Faro ad attivarsi di concerto con le famiglie per effettuare il collegamento da remoto, tramite i propri devices e mediante le applicazioni più opportune. Ad oggi sono circa 60 gli studenti che ne stanno usufruendo, suddivisi fra tutti gli ordini di scuola, dalla primaria alla superiore di secondo grado, oltre ad alcuni bambini della scuola dell'infanzia. Dopo un breve periodo di assestamento, comprensibile per la novità messa in atto, questa modalità di espletare il servizio si sta dimostrando funzionale ed efficace. 

09/04/2020 13:12
Cingoli, #iorestoacasa: gli studenti dell’Istituto Alberghiero Varnelli danno lezioni di cucina on line

Cingoli, #iorestoacasa: gli studenti dell’Istituto Alberghiero Varnelli danno lezioni di cucina on line

Si chiama “Tutti in cucina” - e sono lezioni di cucina on line sulla pagina Facebook dell’Istituto. In video ci sono gli studenti che, ciascuno dalla cucina di casa propria, hanno deciso di alleviare il disagio dello stare obbligatoriamente a casa, mostrando la preparazione di decine di piatti. Non parliamo esclusivamente di ricette ricercate o preziose, ma anche di piatti semplici, basati su ingredienti che tutti abbiamo a casa. È il modo che l’Istituto Alberghiero Varnelli di Cingoli ha scelto per testimoniare la propria vicinanza al territorio e per dare un piccolo contributo per vivere tutti meglio la situazione d’emergenza causata dal coronavirus. “Il nostro istituto non rinuncia né al suo compito educativo, anche in un periodo così difficile per tutti,– ha constatato la dirigente Maria Rosella Bitti  - garantendo lo svolgimento delle attività con un’efficiente didattica a distanza, né al suo rapporto con il territorio, con la gente, con le migliaia di persone da sempre interessate e coinvolte nelle iniziative dell’Istituto.” E lo fa continuando con la sua missione di testimone e protagonista della cultura gastronomica regionale.  Per rendere un po’ più dolce la permanenza forzata nelle abitazioni, infatti, gli studenti della scuola hanno pensato di entrare nelle case di tutti , producendo brevi filmati sulla preparazione di ricette e pietanze, elaborate esclusivamente dagli studenti.  Nei video, che hanno come protagonisti alimenti sia poveri che ricercati, vengono proposte ricette della tradizione regionale e nazionale, ma anche piatti delle più moderne tendenze gastronomiche. I filmati si rivolgono alle famiglie, alle mamme, alle zie, a chi ha più tempo a disposizione da dedicare ai fornelli perché impossibilitato a uscire per lavoro. Tutto il progetto si svolge in modo spontaneo, immediato, sincero, utilizzando tecnologie quotidiane alla portata di tutti, tenendo, così, salda la compattezza della comunità educante e allo stesso tempo abbracciando quanti vorranno distrarsi piacevolmente, per esorcizzare la drammaticità di questi giorni.  I video sono disponibili all’indirizzo https://www.facebook.com/watch/alberghierocingoli/545263916375121 “L’iniziativa nasce dalla consapevolezza che il cibo – ha ribadito la Dirigente  - ha un forte valore simbolico, relazionale per la sua capacità di costruire legami sociali e rinsaldare i legami affettivi, favorendo dialogo e il piacere di stare insieme. In questo momento di isolamento sociale esprime e risponde ancora di più al bisogno di socialità e di amicizia di ciascuno di noi. Vogliamo sottolineare la profonda valenza positiva del cibo, che è gioia, condivisione, amicizia, e quindi il contributo che di fronte a questa emergenza senza precedenti possono dare i nostri studenti nel creare un clima di fiducia e positività.” “ E’ sempre bello ed entusiasmante vedere i nostri studenti mettersi in gioco per  farci sentire tutti più vicini “– ha detto il professor Bruno Spaccia che ha curato principalmente l’iniziativa, docente di Enogastronomia con una straordinaria carica di umanità. Non dobbiamo lasciarci travolgere dalla situazione drammatica, ma dobbiamo cercare il positivo in ogni cosa: siamo costretti a casa, ebbene approfittiamo di questo isolamento fisico per dedicarci alla buona cucina e quindi “TUTTI IN CUCINA”.  

09/04/2020 10:15
Unicam, tutta la qualità della ricerca a sostegno dello studio sui cambiamenti climatici

Unicam, tutta la qualità della ricerca a sostegno dello studio sui cambiamenti climatici

La ricerca dell’Università di Camerino conferma ancora una volta la sua eccellente qualità. Il gruppo di ricerca coordinato dalla prof.ssa Cristina Miceli, docente della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria di Unicam, di cui fanno parte anche la prof.ssa Sandra Pucciarelli, la dott.ssa Angela Piersanti e il dott. Matteo Mozzicafreddo, è capofila di un progetto che ha ottenuto un importante finanziamento qualche anno fa da parte della Gordon and Betty Moore Foundation, che ha lanciato un’iniziativa coraggiosa nominata Marine Microbiology Initiative con l’intento di sostenere progetti rivolti a sviluppare nuove tecnologie in microrganismi marini già noti per particolari caratteristiche, così da costituirne nuovi sistemi modello per studiare le variazioni ambientali, sia in relazione al clima che ai contaminanti nel mare. Il finanziamento ha consentito al gruppo Unicam, unico gruppo italiano finanziato con il ruolo di principal investigator, unitamente a molte altre istituzioni europee, statunitensi e giapponesi, di avviare l’attività di ricerca volta a conoscere meglio la genomica di protozoi marini, tra cui una specie antartica, molto sensibile a variazioni di temperatura ed inquinamento ambientale. Ora i risultati, frutto di un lavoro di grande collaborazione in modalità open science tra oltre 100 ricercatori coinvolti in tutto il mondo, sono stati pubblicati nel numero di aprile della prestigiosa rivista internazionale “Nature Methods”. In particolare, tra i risultati ottenuti dal gruppo di ricerca Unicam, è sicuramente molto rilevante la caratterizzazione ed il confronto dei genomi di due specie di protozoi, Euplotes focardii ed E.crassus, il primo antartico ed il secondo adattato agli ambienti temperati e comune nel nostro mare Adriatico.  “Abbiamo messo a punto, anche grazie a competenze bioinformatiche, - ha sottolineato la prof.ssa Miceli – nuovi modelli unicellulari marini che si possono utilizzare per studiare vari meccanismi biologici, soprattutto di risposta ai cambiamenti ambientali. Siamo quindi in grado di osservare quali sono i geni che si attivano in risposta a cambiamenti di temperatura o salinità, come sta avvenendo in Antartide per lo scioglimento dei ghiacci, o in risposta a contaminanti ambientali come nanoparticelle di metalli pesanti e nanoplastiche purtroppo molto presenti nei nostri mari”. “Anche a nome dell’intera comunità universitaria – ha sottolineato il Rettore Unicam Claudio Pettinari – esprimo grande soddisfazione per questo ulteriore successo che conferma l’eccellenza della qualità della ricerca scientifica Unicam, riconosciuta anche a livello internazionale. La qualità della ricerca di base rappresenta infatti un passo fondamentale per lo sviluppo di metodi e tecnologie innovative che siano poi a beneficio di tutti noi, della sostenibilità dell’ambiente, della salute pubblica”.  

08/04/2020 17:48
Scuola, in arrivo nelle Marche strumenti a supporto della didattica a distanza

Scuola, in arrivo nelle Marche strumenti a supporto della didattica a distanza

In arrivo nelle scuole dell’infanzia e del primo ciclo delle Marche un contingente aggiuntivo di 28 nuovi assistenti tecnici per assicurare anche in queste istituzioni scolastiche la funzionalità della strumentazione informatica e il supporto all’utilizzo delle piattaforme di didattica a distanza. L’ Ufficio scolastico Regionale, in base al decreto legge del 17 marzo, ha infatti autorizzato le istituzioni scolastiche, dall’infanzia alle secondarie di I grado e limitatamente all’anno scolastico 2019/20, a sottoscrivere contratti sino al termine delle attività didattiche con assistenti tecnici informatici. Per garantire la massima copertura delle scuole interessate, i nuovi assunti sono stati assegnati a dieci scuole polo, una per ciascuna delle reti di scuole già esistenti a livello degli altrettanti ambiti territoriali della regione, in base alla popolazione scolastica e al numero delle sezioni e classi di ciascuna rete. Gli assistenti tecnici opereranno a favore di tutte le scuole della rete di appartenenza della scuola polo. È questo l’ultimo provvedimento assunto nelle Marche a supporto della necessaria riorganizzazione a distanza dell’attività didattica per garantirne la prosecuzione nell’attuale situazione di emergenza pandemica, con particolare attenzione alle specifiche esigenze degli studenti con difficoltà (DSA-BES) o disabilità grazie all’impiego delle tecnologie assistive per l'inclusione e degli ausili didattici più appropriati, acquistati grazie anche agli 85 mln di euro stanziati per il 2020 dal Ministero dell’istruzione e distribuiti direttamente alle singole istituzioni scolastiche, di cui 2 mln e 310mila per le Marche. Di questi, 1 mln e 900mila sono stati destinati a mettere a disposizione degli studenti meno abbienti i necessari dispositivi digitali, oltre 272mila per consentire alle scuole statali di dotarsi di piattaforme e di strumenti digitali adeguati e 136mila per la relativa formazione dei docenti. Per i bambini di scuola dell’infanzia e primaria ricoverati nei reparti dell’Ospedale “Salesi” sono inoltre state predisposte, fin dal 4 marzo, video lezioni individuali via Skype programmate in costante contatto con gli insegnanti della scuola di provenienza, in modo da seguire un programma comune con quello della classe.  La didattica a distanza è invece una modalità consolidata per l’istruzione domiciliare. In questo periodo i dirigenti scolastici, in particolare quelli delle scuole secondarie di secondo grado, hanno invitato gli studenti posti in tale regime a inserirsi nella piattaforma della scuola di appartenenza in modo da partecipare alle classi virtuali insieme ai loro compagni. Attenzione anche per l’istruzione carceraria. I docenti del Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) di Ancona stanno programmando lezioni in videoconferenza tramite skype e file caricati in cartelle divise per materie sul proprio sito per i detenuti del carcere di Montacuto, con la mediazione degli educatori dell’Istituto penitenziario per la gestione dei compiti assegnati. Più in generale, poi, per tutte le scuole delle Marche, anche tramite l'Équipe Formativa Territoriale (EFT), sono stati organizzati webinar e fornite informazioni su strumenti, metodologie e modalità di valutazione adottabili e messe a disposizione 9raccolte di buone pratiche di didattica a distanza attuate nelle diverse istituzioni scolastiche della regione. Sono state fornite ulteriori indicazioni su piattaforme gratuite realizzate appositamente per le scuole, che permettono agli insegnanti di gestire le attività di classe a distanza attraverso qualsiasi computer o dispositivo mobile, strumenti di cooperazione, scambio di buone pratiche e gemellaggi fra scuole, webinar di formazione, contenuti multimediali per lo studio. Dal Ministero sono stati previsti inoltre specifici accordi, attivabili tramite la procedura “Protocolli in rete”, per la fornitura di prodotti software e hardware a titolo gratuito con i prescritti requisiti e standard tecnici, anche ai fini della tutela della privacy. Ma la didattica a distanza è anche strumento essenziale dell’amministrazione scolastica per lo svolgimento di specifiche azioni formative, come la videoconferenza “La cultura è … protezione civile”, organizzata in collaborazione con la Protezione civile e la Sanità della Regione Marche per dirigenti e coordinatori delle scuole statali e paritarie, o i webinar gratuiti per dirigenti e docenti sull’utilizzo degli strumenti messi a disposizione con l’accordo stipulato dal Ministero con Microsoft Education, mentre l’Associazione Italiana per l’informatica (AICA), con il progetto “IoRestoaCasa: un sostegno concreto per la tua scuola”, offre a docenti e studenti proposte e soluzioni concrete e gratuite. Da ultimo, l’USR Marche ha fornito indicazioni alle scuole riguardo alla valutazione degli alunni, precisando, in particolare, che in questa fase va privilegiato l’aspetto della valutazione formativa.

08/04/2020 17:33
"Prospettive per la società digitale": al via i seminari divulgativi Unicam

"Prospettive per la società digitale": al via i seminari divulgativi Unicam

Prenderà il via domani giovedì 9 aprile una serie di eventi divulgativi sul tema “Nuove ed emergenti prospettive per la Società Digitale”, a cura dei docenti della Sezione di Informatica della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam. I seminari sono rivolti non solo agli studenti Unicam, ma a tutti quanti interessati alle prospettive che le scienze e tecnologie informatiche stanno offrendo alla nostra società.   Il primo seminario sarà su “Dalle criptovalute alla tracciabilità di beni e prodotti: il fenomeno emergente delle Blockchain” a cura del professor Francesco Tiezzi; venerdì 17 aprile il professor Loreti parlerà di “Eppur si muove … simuliamo la realtà per capire cosa accadrà”; “Miglioramento continuo nei processi organizzativi delle Imprese e della PA: l’arte del modellare” sarà il tema del seminario tenuto dalla professoressa Barbara Re giovedì 23 aprile, mentre giovedì 30 aprile il professor Andrea Polini illustrerà l’”Algoritmica di tutti i giorni”.  Gli incontri proseguiranno anche nel mese di maggio. Venerdì 8 maggio la professoressa Diletta Cacciagrano terrà il seminario su “Industria 4.0: nuovi aggiornamenti da installare (ovvero Industria 5.0), mentre “Sicurezza Informatica: social engineering” sarà il tema dell’incontro tenuto dal professor  Fausto Marcantoni giovedì 14 maggio. Concluderanno la serie di incontri il dottor Marco Piangerelli che venerdì 22 maggio parlerà di “Intelligenza delle Macchine”, mentre “Internet delle cose e cose di Internet” sarà il tema del seminario del professor Leonardo Mostarda in programma venerdì 29 maggio. Tutti gli incontri saranno moderati dal professor Flavio Corradini ed inizieranno alle ore 18.30; per partecipare basta collegarsi all’indirizzo https://unicam.webex.com/meet/flavio.corradini    

08/04/2020 12:55
Unimc, aperitivo con il rettore e diretta non stop sulla web radio

Unimc, aperitivo con il rettore e diretta non stop sulla web radio

La web radio dell’Università di Macerata ai tempi del Covid 19 diventa luogo di incontro, condivisione e confronto. Sotto la guida e la supervisione del responsabile di produzione Aldo Caldarelli, l’emittente – Rum – non ha mai spento i microfoni. Ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle 12:30 alle 14 i giovani speaker in collegamento da casa conducono le dirette con approfondimenti, ospiti, notizie e, perché no, anche chiacchiere scacciapensieri, il tutto condito da tanta buona musica. Il mercoledì, il giovedì e il venerdì dalle 18:30 alle 19:30 si va in onda, invece, con AperiRum. Stasera, mercoledì 8 aprile, ospite speciale dell’incontro pomeridiano sarà il rettore Francesco Adornato per uno speciale augurio in vista della Pasqua. Sono previsti anche gli interventi di Lucia D’Ambrosi e Ramona Bongelli, coordinatrici del progetto, e di Laura Melosi, direttrice della scuola di dottorato di Ateneo. Anche nelle prossime gli studenti potranno confrontarsi con i docenti ospiti della trasmissione rispetto a dubbi, curiosità, interessi che riguardano il percorso di studio. Per il sabato di Pasqua, 11 aprile, si prepara, invece, un evento speciale: una 24 ore non stop dalle 10 di mattina alle 10 del giorno successivo con approfondimenti  - dai social media al doppiaggio, dall’economia alle associazioni di cooperazione allo sviluppo durante l’emergenza sanitaria – insieme a musica, poesie, ospiti. Per continuare a sentirsi sempre vicini, è possibile seguire le trasmissioni su www.unimc.it/playrum e commentare attraverso i profili Instagram @radiounimc e Facebook Rum - Radio Università di Macerata. Gli speaker di radio Rum sono Alessandro Caselli, Domitilla Cercle, Lorenzo Fava, Beatrice Guazzaroni, Nicola Maraviglia, Giulia Mencarella, Nadia Moumen, Giacomo Paoletti, Laura Pazzaglia, Francesca Palucci, Francesco Paolucci, Angela Pozzuto, Francesco Sallustio, Federico Simonella, Carlo Torregrossa, Lucia Toscano, Viorica Ursu. Fanno parte del comitato editoriale i docenti: Alessio Bartolacelli, Elena Cedrola, Francesca Chiusaroli, Ninfa Contigani, Fabrizio D’Aniello, Anton Giulio Mancino, Michela Meschini, Paola Persano, Gill Philip, Ilaria Riccioni. Sul sito della radio www.unimc.it/rum sono disponibili anche i podcast: Rum speciale dedicato alla pandemia da Covid-19, Cinemag, Dillo a Rum, la RUMbrica, lo Zodiaco di Massimo, Musica e parole, Spaziolingua e Vivi Unimc.  (Foto di archivio)

08/04/2020 10:09
Unicam, Master in “Digital Solutions Manager”: al via le lezioni in modalità telematica

Unicam, Master in “Digital Solutions Manager”: al via le lezioni in modalità telematica

Hanno preso il via lo scorso 20 marzo, naturalmente in modalità telematica, le attività didattiche della prima edizione del Master di primo livello in “Digital Solutions Manager”, organizzato dall’Università di Camerino e dalla Fondazione Colocci di Jesi, in collaborazione con le aziende Apra, Loccioni, Maggioli e Teamsystem per formare professionisti nella pianificazione e nello sviluppo di soluzioni digitali. In linea con le esigenze del mercato del lavoro, il master intende permettere a laureati in discipline scientifiche ed economiche, che abbiano dunque maturato una preparazione matematica di base durante la laurea triennale, di acquisire conoscenze e competenze che possa permettere loro di intraprendere una carriera lavorativa nel contesto delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT). “Le previsioni occupazionali per il settore dello sviluppo e gestione di soluzioni digitali – sottolinea il professor Andrea Polini, docente della sezione di Informatica di Unicam e direttore del master – prevedono nei prossimi anni uno squilibrio tra la richiesta del mondo del lavoro e la disponibilità di personale qualificato dell'ordine delle centinaia di migliaia su base europea. Per questo abbiamo voluto avviare questo percorso formativo altamente professionalizzante, in stretta sinergia con le imprese del territorio leader nel settore, presso le quali verrà svolto lo stage previsto dal percorso formativo, fortemente mirato ad una valutazione approfondita dello studente ai fini di una possibile successiva assunzione”. “Ancora una volta – sottolinea il Rettore professor Claudio Pettinari – l’Università di Camerino mette in campo una offerta formativa, in particolare quella che riguarda i master universitari, modulata sulle reali ed effettive necessità del mondo del lavoro, andando a formare professionisti che abbiamo le competenze specifiche richieste per coprire le posizioni occupazionali offerte dalle aziende”. Il master formerà esperti nella programmazione di sistemi software complessi, fornendo anche un’introduzione a tematiche estremamente attuali dello sviluppo software quali il cloud computing, la data analytics, il Machine Learning, e l’utilizzo di metodologie agili alla gestione del progetto. I diplomati del master potranno dunque essere efficacemente introdotti in aziende operanti nel settore dell’ICT. I moduli che costituiscono il percorso formativo sono, infatti, impostati principalmente su attività laboratoriali e progettuali che mirano a far acquisire allo studente le conoscenze necessarie a comprendere le complessità dello sviluppo delle soluzioni digitali, nonché le competenze utili a prendere le decisioni necessarie a procedere al loro sviluppo. Le attività del master si svolgeranno in modalità telematica fino a quando non sarà possibile rientrare nella sede del corso a Jesi.

06/04/2020 12:14
Covid-19, 250 maschere adattate per la respirazione dei pazienti grazie a Unicam e Decathlon

Covid-19, 250 maschere adattate per la respirazione dei pazienti grazie a Unicam e Decathlon

La Scuola di Architettura e Design dell’Università di Camerino, con sede ad Ascoli, ha consegnato ieri mattina all’Inrca di Ancona le prime 100 valvole di adattamento per le 250 maschere da snorkeling donate alla Regione Marche da Decathlon Italia. Dopo la donazione, l’Università di Camerino si è offerta di realizzare attraverso stampa 3D le valvole di raccordo necessarie per l’adattamento ai macchinari per la terapia CPAP (assistenza respiratoria per i pazienti non in terapia intensiva). L’Università sta procedendo con una capacità di circa 20 pezzi al giorno e la produzione terminerà entro martedì, dopo di che sarà organizzata la distribuzione agli enti del servizio sanitario regionale. Erano presenti alla donazione, in videoconferenza, anche il Rettore Claudio Pettinari e il Direttore della Scuola di Architettura e Design Giuseppe Losco. "Un esempio di collaborazione a tutto tondo - afferma il presidente della regione Marche Luca Ceriscioli – tra Enti, istituzioni pubbliche e privati, per affrontare l'emergenza mettendo in campo le migliori risorse a disposizione. Ringrazio Decathlon e Unicam. Il rapporto consolidato con l'Università di Camerino, come quello con le altre università marchigiane, costruito negli anni, non smette di dare i suoi frutti, specialmente in questo periodo di emergenza. Abbiamo sempre creduto nel valore della ricerca e dell'innovazione e anche questa collaborazione dimostra che eravamo nella giusta direzione. Ringrazio dunque il rettore Pettinari e il professor Losco, e ringrazio Decathlon per la generosità dimostrata". "L'Università di Camerino - afferma il rettore Claudio Pettinari - è a disposizione della regione per tutte le iniziative in cui può offrire il proprio contributo significativo, mettendo in campo le proprie specifiche competenze. In questo particolare momento, siamo lieti di aver contribuito con questa fornitura, che potrà alleviare le sofferenze e facilitare la guarigione delle persone colpite dal Coronavirus".

04/04/2020 11:37
Civitanova,borse di studio anno scolastico 2019/2020: domande entro il 4 maggio

Civitanova,borse di studio anno scolastico 2019/2020: domande entro il 4 maggio

Con Decreto del Dirigente Regionale 262 del 1.04.2020, sono stati emanati gli indirizzi ai Comuni per la presentazione di istanza di accesso alle borse di studio per l’anno scolastico 2019/2020 per studenti delle scuole secondarie di secondo grado, statali o paritarie. Sarà ammesso al beneficio il genitore o chi rappresenta il minore appartenente a famiglie residenti nel Comune di Civitanova Marche il cui indicatore economico equivalente (ISEE) in corso di validità non sia superiore ad € 10.632,94.   Le domande, formulate sulla modulistica disponibile presso la Civica Residenza o scaricabile dal sito web del Comune (www.comune.civitanova.mc.it), dovranno pervenire all’Ufficio Protocollo entro e non oltre il giorno 4.05.2020. Per rispettare le misure durante l'emergenza Covid-19, si raccomanda di usare i mezzi informatici o il telefono e di recarsi all'ufficio solo se non si può fare altrimenti e solo su appuntamento. Le istanze pervenute fuori termine e/o incomplete saranno escluse dal beneficio.   Alla domanda devono essere allegati i seguenti documenti:   Copia del modello ISEE; Copia di un documento di identità in corso di validità di chi sottoscrive la domanda. Per ulteriori chiarimenti, gli interessati potranno rivolgersi a: Ufficio Servizi Educativi-Formativi - Dott. Luca Macellari, e-mail: luca.macellari@comune.civitanova.mc.it. - tel. 0733822225

03/04/2020 15:32
Camerino, “Coronavirus, questo sconosciuto”: seminario Unicam per gli studenti dei licei

Camerino, “Coronavirus, questo sconosciuto”: seminario Unicam per gli studenti dei licei

L’Università di Camerino prosegue la sua attività di divulgazione scientifica rivolta in particolare agli studenti delle scuole superiori, cambiando anche in questo caso la modalità di erogazione, che naturalmente ai tempi del coronavirus è quella telematica Il primo appuntamento è con gli studenti delle quinte classi dei Licei di Camerino, grazie alla preziosa collaborazione del Dirigente Scolastico Francesco Rosati. Sabato 4 aprile infatti è in programma il seminario “Coronavirus, questo sconosciuto”, che vedrà protagonisti i docenti Unicam Gianni Sagratini, chimico degli alimenti, Barbara Re, informatica, Giorgia Vici, biologa nutrizionista e Giacomo Rossi, medico veterinario docente di fisiopatologia e immunopatologia. Ciascuno per il proprio ambito di ricerca, cercherà di spiegare ai ragazzi, che si collegheranno dalle loro abitazioni, cosa sta succedendo in questo particolare momento che stiamo vivendo, chiarire dubbi dal punto di vista scientifico, dare indicazioni su come poter affrontare questa emergenza. “Vogliamo continuare ad essere vicini alle scuole superiori – ha sottolineato il Rettore Unicam Claudio Pettinari – alle studentesse, agli studenti ed agli insegnanti. Lo siamo stati in condizioni che potremmo definire “normali” e vogliamo continuare ad esserlo ora, sia per attività di orientamento alla scelta universitaria ma anche mettendo loro a disposizione le conoscenze dei nostri docenti, per approfondire attraverso attività seminariali in videoconferenza, argomenti che ci vorranno segnalare. Ringrazio il Dirigente Rosati per aver accettato il nostro invito e confermo la nostra disponibilità anche per incontri futuri con tutti gli istituti scolastici che volessero collaborare con noi.”

03/04/2020 11:32
Coronavirus, Unimc avvia una raccolta fondi a sostegno dell'emergenza

Coronavirus, Unimc avvia una raccolta fondi a sostegno dell'emergenza

Anche l’Università di Macerata si mobilita per sostenere la battaglia contro l’epidemia da Covid-19. L’Ateneo ha attivato un conto corrente dedicato al sostegno dell’emergenza sanitaria per raccogliere le donazioni di tutta la comunità universitaria. “Proprio perché non siamo indifferenti, né distanti – spiega il rettore Francesco Adornato - vogliamo dare un contributo concreto per sconfiggere questo nemico invisibile, aiutando le persone colpite dal coronavirus attraverso la messa a disposizione di quelle apparecchiature medico sanitarie che la Direzione Generale dell’Area Vasta ci segnalerà come più importanti ed urgenti. Credo che sia per tutti noi una gioia immensa sapere che il nostro gesto possa contribuire a salvare una vita umana. Le circostanze che stiamo attraversando, nel modificare le nostre abitudini, contribuiscono, tuttavia, a rafforzare i valori positivi dell’attenzione verso l’altro. Nessuno di noi è estraneo al bisogno di solidarietà che sale dal Paese e, in particolare, dal nostro territorio”.La somma raccolta sarà integrata da un’ulteriore donazione che l’Ateneo  provvederà a stabilire, direttamente con propri fondi di bilancio.Le coordinate per il versamento sono: Banca Intesa Sanpaolo, Iban IT87F0306913401100000300011, causale “Covid19 Unimc sostegno emergenza”. Per i versamenti allo sportello, basta comunicare  il codice speciale 009779.

02/04/2020 13:34
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