Cingoli, #iorestoacasa: gli studenti dell’Istituto Alberghiero Varnelli danno lezioni di cucina on line
Si chiama “Tutti in cucina” - e sono lezioni di cucina on line sulla pagina Facebook dell’Istituto.
In video ci sono gli studenti che, ciascuno dalla cucina di casa propria, hanno deciso di alleviare il disagio dello stare obbligatoriamente a casa, mostrando la preparazione di decine di piatti. Non parliamo esclusivamente di ricette ricercate o preziose, ma anche di piatti semplici, basati su ingredienti che tutti abbiamo a casa. È il modo che l’Istituto Alberghiero Varnelli di Cingoli ha scelto per testimoniare la propria vicinanza al territorio e per dare un piccolo contributo per vivere tutti meglio la situazione d’emergenza causata dal coronavirus. “Il nostro istituto non rinuncia né al suo compito educativo, anche in un periodo così difficile per tutti,– ha constatato la dirigente Maria Rosella Bitti - garantendo lo svolgimento delle attività con un’efficiente didattica a distanza, né al suo rapporto con il territorio, con la gente, con le migliaia di persone da sempre interessate e coinvolte nelle iniziative dell’Istituto.”
E lo fa continuando con la sua missione di testimone e protagonista della cultura gastronomica regionale. Per rendere un po’ più dolce la permanenza forzata nelle abitazioni, infatti, gli studenti della scuola hanno pensato di entrare nelle case di tutti , producendo brevi filmati sulla preparazione di ricette e pietanze, elaborate esclusivamente dagli studenti. Nei video, che hanno come protagonisti alimenti sia poveri che ricercati, vengono proposte ricette della tradizione regionale e nazionale, ma anche piatti delle più moderne tendenze gastronomiche. I filmati si rivolgono alle famiglie, alle mamme, alle zie, a chi ha più tempo a disposizione da dedicare ai fornelli perché impossibilitato a uscire per lavoro. Tutto il progetto si svolge in modo spontaneo, immediato, sincero, utilizzando tecnologie quotidiane alla portata di tutti, tenendo, così, salda la compattezza della comunità educante e allo stesso tempo abbracciando quanti vorranno distrarsi piacevolmente, per esorcizzare la drammaticità di questi giorni.
I video sono disponibili all’indirizzo https://www.facebook.com/watch/alberghierocingoli/545263916375121
“L’iniziativa nasce dalla consapevolezza che il cibo – ha ribadito la Dirigente - ha un forte valore simbolico, relazionale per la sua capacità di costruire legami sociali e rinsaldare i legami affettivi, favorendo dialogo e il piacere di stare insieme. In questo momento di isolamento sociale esprime e risponde ancora di più al bisogno di socialità e di amicizia di ciascuno di noi. Vogliamo sottolineare la profonda valenza positiva del cibo, che è gioia, condivisione, amicizia, e quindi il contributo che di fronte a questa emergenza senza precedenti possono dare i nostri studenti nel creare un clima di fiducia e positività.”
“ E’ sempre bello ed entusiasmante vedere i nostri studenti mettersi in gioco per farci sentire tutti più vicini “– ha detto il professor Bruno Spaccia che ha curato principalmente l’iniziativa, docente di Enogastronomia con una straordinaria carica di umanità. Non dobbiamo lasciarci travolgere dalla situazione drammatica, ma dobbiamo cercare il positivo in ogni cosa: siamo costretti a casa, ebbene approfittiamo di questo isolamento fisico per dedicarci alla buona cucina e quindi “TUTTI IN CUCINA”.
Post collegati

Unimc, il rettore McCourt: "Con Papa Francesco il mondo perde un faro di compassione e coraggio morale"

Commenti