Scuola e università

Civitanova, Pettinari e Ciarapica firmano il nuovo preliminare dell'accordo per il liceo scientifico

Civitanova, Pettinari e Ciarapica firmano il nuovo preliminare dell'accordo per il liceo scientifico

Il Presidente della Provincia, Antonio Pettinari, e il Sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, hanno firmato questa mattina lo schema del nuovo preliminare dell’accordo di programma con il quale si riavviano le procedure finalizzate alla riqualificazione urbanistica dell’area sede dell’ex Liceo Scientifico di proprietà della Provincia, che si trova nel quartiere Fontespina. L’iter amministrativo si riavvia dopo una serie di precedenti tentativi di vendita mai arrivati a conclusione, per la mancanza di offerte economiche, che si sono svolti tra luglio 2014 e settembre 2015. Il Presidente Pettinari si era rapportato, fin dall’inizio della legislatura, con l’allora Amministrazione Corvatta con l’obiettivo di riqualificare il quartiere di Fontespina, in cui ricade l’ex complesso scolastico. “L’area aveva una destinazione residenziale e turistica-alberghiero, con una notevole cubatura - afferma Pettinari - e insieme al Comune di Civitanova abbiamo definito un percorso che puntava sui servizi al posto della residenza, nonché a una importante riduzione della volumetria del nuovo insediamento. Tale modifica comportava per la Provincia una diminuzione del valore dell’area che trovava la sua giustificazione nella volontà di partecipare direttamente alla realizzazione di un’opera pubblica di riqualificazione del quartiere Fontespina, privo di viabilità, di parcheggi, di verde e di servizi. Con l’attuale Amministrazione Ciarapica abbiamo condiviso e confermato tale impostazione”.  Con la sottoscrizione degli atti che danno avvio all’iter procedurale della variante viene quindi ribadito e confermato il rilevante contributo della Provincia all’interesse pubblico generale della città di Civitanova Marche; infatti, il programma concordato comporterà la riqualificazione del popoloso quartiere Fontespina, con la riduzione delle attuali potenzialità edificatorie, la realizzazione di un elevato standard di servizi e attrezzature con una ridefinizione delle destinazioni d’uso dell’edificato realizzabile, e una viabilità con un nuovo e sicuro collegamento con la Statale Adriatica. L’assetto urbanistico prevede un’area a destinazione commerciale di 2.500 mq e una di destinazione direzionale di 2.000 mq; mentre è confermata l’esclusione di qualsiasi destinazione residenziale.  “Questo accordo preliminare conferma la collaborazione importante che abbiamo con la Provincia di Macerata - afferma il sindaco Ciarapica -. Diamo continuità per interesse della comunità al percorso avviato dall’Amministrazione comunale precedente; con questa operazione si centra l’obiettivo per riqualificare il quartiere, realizzando anche una viabilità, che i residenti chiedono da tempo, con una rotatoria che garantisce le necessarie condizioni di sicurezza e un adeguato regime del flusso di traffico sul tratto della Statale Adriatica. Inoltre verrà meno la situazione di degrado che è avanzato da quando non c’è più la scuola perché è diventato un luogo abbandonato; ridiamo dignità e servizi al quartiere per farlo crescere”. Il documento sottoscritto prevede anche il nuovo importo dell’area, deciso dall’Amministrazione provinciale, che risulta ridotto a 1.710.000 €. I due enti procederanno all’immediata pubblicazione di tutti gli atti con i relativi elaborati tecnici.  

29/04/2020 16:28
Mela rosa dei Sibillini, antiossidante con proprietà antinfiammatorie: prosegue la ricerca Unicam

Mela rosa dei Sibillini, antiossidante con proprietà antinfiammatorie: prosegue la ricerca Unicam

Continuano gli studi Unicam sulla Mela Rosa dei Monti Sibillini. In un recente lavoro di ricerca pubblicato sulla rivista Molecules dal titolo ‘Hepatoprotective effects of standardized extracts from an ancient Italian apple variety (Mela Rosa dei Monti Sibillini) against carbon tetrachloride (CCl4)-induced hepatotoxicity in rats’ l’unità di ricerca Unicam, coordinata dal prof. Filippo Maggi, ha valutato l’effetto epatoprotettivo di un estratto idroalcolico ottenuto dalla buccia della mela rosa dei Monti Sibillini. Lo studio, condotto in collaborazione con la Teheran University of Medical Sciences, ha dimostrato che l’estratto di mela rosa, standardizzato in proantocianidine, flavonoli e triterpeni, è stato in grado di diminuire in maniera significativa lo stress ossidativo e l’infiammazione nel fegato trattato con il tetracloruro di carbonio, noto per la spiccata tossicità a livello epatico. In particolare, la somministrazione dell’estratto ha ridotto in maniera significativa il livello delle transaminasi, aumentando l’attività di enzimi antiossidanti come la superossido dismutasi e riducendo i livelli di citochine infiammatorie. Il miglioramento si è osservato anche da un punto di vista istopatologico con una riduzione delle aree di necrosi, infiammazione e congestione epatica. Tale studio, che si va ad aggiungere ai precedenti nell’ambito del progetto di dottorato Eureka su “I fitonutrienti della mela rosa dei monti Sibillini: aspetti fitochimici e proprietà salutistiche”, finanziato dalla Regione Marche, dal Bacino Imbrifero Montano del Tronto, e Unicam, in collaborazione con il Comune di Montedinove, dimostra come la mela rosa abbia tutte le carte in regola per essere utilizzata come fonte di nutraceutici per la prevenzione di malattie legate allo stress ossidativo ed infiammazione.        

29/04/2020 16:12
Dottori di ricerca "a distanza" all'Unimc: oltre 30 studenti discuteranno la tesi via web

Dottori di ricerca "a distanza" all'Unimc: oltre 30 studenti discuteranno la tesi via web

Non solo lezioni, esami e lauree on line. Ai tempi del Covid19, si diventa anche dottori di ricerca a distanza. L’Università di Macerata, chiuse le aule reali, ha continuato regolarmente le sue attività anche nel campo dell’alta formazione, compresi quei corsi che rappresentano la prima porta di ingresso verso il mondo della ricerca: i dottorati. Dallo stop alla didattica in presenza dello scorso 4 marzo, sono 21 i giovani in formazione che hanno conseguito il titolo, discutendo un impegnativo elaborato finale di fronte ai commissari sparsi non solo per l’Italia, ma anche all’estero nel caso di dottorati europei e tesi in co-tutela, tutti riuniti in video conferenza. “Era importante non far venire meno il nostro impegno anche su questo versante – ribadisce il Rettore Francesco Adornato -. I Dottorati di ricerca forniscono una formazione specialistica finalizzata allo svolgimento di attività di ricerca di elevato livello. In questi ultimi anni abbiamo riscontrato un forte interesse anche da parte del tessuto produttivo, a testimonianza della necessità di un approccio umanistico a una contemporaneità che si espande sulle tecnologie”. I corsi Unimc sono promossi e coordinati dalla Scuola di Dottorato di Ateneo. “I nostri percorsi PhD si qualificano per l'interdisciplinarietà, l’innovazione e la caratterizzazione internazionale, con un forte impulso alla mobilità dei dottorandi per creare network di ricerca i cui risultati possono essere spesi anche sul territorio ”, spiega la direttrice Laura Melosi. Proprio in questi giorni si sono addottorati gli studenti dei corsi di ricerca applicata Eureka finanziati da Regione, Ateneo e aziende del territorio come Andreani Servizi, Poltrona Frau, Laboratorio Delle Idee, Cm Comunicazione, Orim, Quacquarini, Eurocentro e Agroservice: Chiara Aleffi, Federica Baldoni, Lorenzo Compagnucci, Ilaria Gobbi, Serena Mariani, Giulia Messere, Federica Nardi, Federica Simonetti, Sabrina Tomasi. Entro giugno conseguiranno il titolo oltre trenta allievi in totale.    

29/04/2020 13:49
Porto Recanati, borse di studio per l'anno scolastico 2019/2020: domande entro l'11 maggio

Porto Recanati, borse di studio per l'anno scolastico 2019/2020: domande entro l'11 maggio

Una buona notizia per i cittadini di Porto Recanati. C’è la possibilità di avere borse di studio Miur per l’anno scolastico 2019/2020 per gli studenti della scuola secondaria di secondo grado, statali o paritarie. Sarà ammesso al beneficio il genitore o chi rappresenta il minore appartenente a famiglie residenti nel Comune di Porto Recanati il cui indicatore economico equivalente (ISEE) in corso di validità (riferito al 2019) non sia superiore ad € 10.632,94. La domanda dovrà essere presentata utilizzando l’apposito modello scaricabile sul sito www.comune.porto-recanati.mc.it o reperibile presso la portineria del Comune in Corso Matteotti, 230. Tutte le domande dovranno pervenire al Comune, direttamente all’Ufficio protocollo in Corso Matteotti n. 230 oppure a mezzo mail al seguente indirizzo protocollo@comune.porto-recanati.mc.it (indirizzo valido sia per mail semplice che posta certificata) entro e non oltre il giorno 11 maggio 2020 alle ore 13.  

28/04/2020 17:45
Macerata, l'Istituto Tecnico "Bramante" non si ferma: parte il progetto via web "INCONTRO"

Macerata, l'Istituto Tecnico "Bramante" non si ferma: parte il progetto via web "INCONTRO"

Se i docenti sono stati pronti a partire con la didattica a distanza e gli studenti pronti a studiare a distanza, neanche l'arricchimento dell'offerta formativa si ferma all'Istituto Tecnico "Bramante" di Macerata della Preside Federica Lautizi. Il  progetto "INCONTRO" dell'Istituto, curato dalla prof.ssa Elisabetta Marcolini, quest'anno si era arricchito della collaborazione con l'Enaudi grazie al rappresentante di zona, Antonio Liturri, e al progetto"Lo struzzo a scuola". Cinque classi del Professionale Pannaggi e dell'ITCAT hanno letto il romanzo "Cose più grandi di noi" di Giorgio Scianna ed erano pronte ad accoglierLo  il 12 marzo al "Bramante", come previsto da tempo. Il lockdown ha capovolto le situazioni ma non ha bloccato il desiderio di conoscere, scoprire e dialogare dei tanti giovani che dalle ore 8.15 di giovedì 21 aprile hanno acceso le loro postazioni per una lezione "speciale", Cosi quasi 100 studenti si sono collegati con la piattaforma zoom e hanno potuto "incontrare" lo scrittore Scianna. Una raffica di domande per un'ora ha tenuto incollati allo schermo studenti e insegnanti per scoprire un romanzo che, ambientato negli anni del terrorismo rosso a Milano, ha coinvolto e favorito anche la riflessione su un periodo che, se pure vicino, rimane spesso lontano dallo studio scolastico. Lo scrittore non si è tirato indietro rispondendo con sincerità e con molta attenzione alle osservazioni e alle curiosità dei "presenti" che si sono 'persi' e 'ritrovati' dietro la giovane protagonista, Marghe, e la sua impresa terribile e bellissima di trovare il proprio posto  nel mondo. Un romanzo da leggere e un'esperienza da ripetere: #restoacasa#scopro il mondoegliscrittori.

28/04/2020 16:22
San Severino, la speciale lezione delle educatrici dell'asilo nido arriva via WhatsApp

San Severino, la speciale lezione delle educatrici dell'asilo nido arriva via WhatsApp

Tutto è nato per gioco, perché spesso è giocando che si impara. La sfida contro il mostro Cornelio ha poi convinto le maestre dell’asilo nido comunale di San Severino Marche ha guardare oltre a e “reinventarsi” il modo di fare lezione. Così loro, le maestre appunto, sono diventate le “zie” e lui, Cornelio, è rimasto il mostro da sconfiggere in una pandemia dalla quale tutti, in ogni modo, cercano di scappare. “Con l’emergenza Covid-19 – hanno scritto le maestre a bambini e genitori - anche il nostro asilo ha dovuto chiudere le sue porte. Con il passare dei giorni abbiamo iniziato a sentire la grande mancanza dei nostri piccoli amici ma grazie a voi genitori, e attraverso le rappresentanti, abbiamo inviato il nostro primo video whatsapp. Molte sono state le risposte ed altrettanti gli inviti da parte vostra. Così, noi educatrici, piene di entusiasmo abbiamo intrapreso questo nuovo metodo educativo inviando altri video con letture sulle avventure della nostra mascotte Giulio Coniglio, giochi d'ascolto, attività pratiche e di giardinaggio. Sin dal suo nascere la nostra professione ha sempre trovato il suo baricentro nel contatto. Un contatto che, di volta in volta, consola, rassicura, veicola emozioni ed affetti ai più piccoli. Come possiamo noi “zie” continuare ad essere tutto ciò nonostante la lontananza, ci siamo quindi chieste? Nulla può fermare una “zia” che accoglie a sé famiglie e bambini instaurando un profondo legame.È per questo che con l’aiuto di Giulio Coniglio, il simpatico coniglietto tanto amato e per questo dipinto sui vetri delle finestre del nostro asilo, abbiamo deciso di iniziare un nuovo viaggio: quello di “Giulio Coniglio e il cappello magico”. Per il momento gli appuntamenti programmati saranno due: uno per tutti i bimbi e l'altro diviso per sezioni. Tanta è la voglia di poter rivedere i nostri piccoli amici che noi “zie” - spiegano le educatrici del nido comunale - stiamo lavorando e co, l'aiuto di Giulio Coniglio, senza svelare la magia, vi diciamo solo… a presto!”.      

27/04/2020 15:22
Edilizia scolastica, per le Marche stanziati oltre 10 milioni di euro

Edilizia scolastica, per le Marche stanziati oltre 10 milioni di euro

In arrivo ulteriori risorse per l’edilizia scolastica. Sono stati infatti messi a disposizione altri 320 milioni di euro nell’ambito della Programmazione unica nazionale 2018-2020 che consentiranno alle Regioni di effettuare interventi di messa in sicurezza nelle scuole dei loro territori. Nello specifico alla Regione Marche andranno oltre 10 milioni di euro. “Sono risorse attese - spiega la Ministra Lucia Azzolina - che si aggiungono ai 510 milioni già assegnati agli enti locali lo scorso 10 marzo. Dobbiamo continuare a lavorare sul fronte dell’edilizia scolastica e della messa in sicurezza, guardando al futuro. Abbiamo bisogno di strutture che possano accogliere al meglio i nostri studenti”. “Si tratta di fondi - aggiunge la Vice Ministra Anna Ascani - che andranno in erogazione diretta agli enti locali sulla base delle priorità individuate dalle Regioni nell’ambito della Programmazione nazionale, nello specifico per il 2019. Questo ci consentirà di agire in maniera rapida e mirata. Anche in una fase delicata come questa stiamo mettendo al centro la sicurezza degli studenti, lavorando in sinergia con i territori e tutte le istituzioni coinvolte”. Le Regioni avranno tempo fino al prossimo 29 maggio per inviare al Ministero dell’Istruzione gli elenchi degli interventi da finanziare. Domani, intanto, si riunirà al Ministero dell’Istruzione la Cabina di regia sull’edilizia scolastica, per fare il punto su fondi e interventi.

24/04/2020 21:07
Unicam: il successo della didattica online per sconfiggere il coronavirus

Unicam: il successo della didattica online per sconfiggere il coronavirus

A seguito dell’emergenza coronavirus, istituti scolastici e università hanno dovuto trovare una soluzione per non rallentare il percorso di studi degli studenti, fornendo gli strumenti per seguire lezioni e conseguire i titoli in modalità telematica. In questo senso, l’Università di Camerino si è trovata particolarmente preparata ad affrontare l’emergenza, grazie alle proprie infrastrutture Cisco. Nell’era di piattaforme di streaming come Netflix, siti di notizie come https://www.netbet.it/blog/ e piattaforme di smart working, Unicam si trova a essere al passo con i tempi e le necessità. Da oltre quattro anni, infatti, Unicam offre vari corsi online con la possibilità di gestire fino a 1000 connessioni contemporaneamente. Per questo motivo, mentre altri istituti hanno dovuto rallentare la didattica per attivare delle soluzioni, l’Università di Camerino si è trovata con i sistemi già configurati. Quali sono le soluzioni offerte da Unicam? Attualmente, l’Università di Camerino ha potenziato ulteriormente l’offerta di attività online consentendo a docenti e studenti di proseguire con i corsi di studi. Le soluzioni offerte sono: Lezioni online. Le varie lezioni vengono svolte in videoconferenza. Gli studenti hanno la possibilità di collegarsi tramite il proprio dispositivo dotato di webcam e microfono, e possono anche interagire durante la lezioni, se richiesto. Questo tipo di didattica permette di abbattere le barriere allo studio imposte dal coronavirus. Inoltre, alcuni corsi presentano un archivio delle lezioni già effettuate per permettere agli studenti di recuperare alcune lezioni chiave nel caso in cui si verifichino dei problemi di connessione o non abbiano la reale possibilità di seguire la lezione in tempo reale. Esami online. Il potenziamento delle attività online riguarda anche la possibilità di sostenere gli esami. Tutti i corsi hanno convertito i propri esami di valutazione in modalità orale, per consentire agli studenti di conseguire i crediti formativi, anche al fine di non perdere borse di studio e agevolazioni. Se la situazione non dovesse migliorare è probabile che tutta la sessione di esami estiva verrà erogata in modalità telematica. Lauree online. È stata data la possibilità anche di discutere le prime tesi in modalità virtuale, permettendo di conseguire il titolo nei tempi previsti dal corso. L’università ha anche confermato che verrà organizzata una celebrazione straordinaria per tutti coloro che conseguiranno la laurea online, al fine di consegnare le pergamene. Attualmente, non sono ancora state stabilite delle date, ma è probabile che la consegna verrà posticipata a settembre, nella speranza di tempi migliori. Lavoro smart. Oltre ai docenti, è stata data la possibilità anche al personale tecnico e amministrativo dell’università di lavorare da casa. Attualmente, oltre il 50% continua a svolgere i servizi da casa. In questo modo, si continuano a fornire tutti i servizi indispensabili, come la segretaria. È possibile contattare gli operatori durante le ore di lavoro e parlare con loro per telefono, email o videochat. Ricapitolando, Unicam sta sfruttando al massimo le proprie infrastrutture tecnologiche per fornire un servizio universitario efficiente ed equo, anche in questo periodo di blocchi e restrizioni forzate imposte dal coronavirus.        

22/04/2020 15:07
Unimc, da Canton in arrivo quattromila mascherine per la comunità universitaria

Unimc, da Canton in arrivo quattromila mascherine per la comunità universitaria

Un significativo gesto di solidarietà da parte della Guangdong University of Foreign Studies di Canton per l’Università di Macerata: un gruppo di studentesse e studenti, oltre che di laureati, docenti e ricercatori del Dipartimento di italiano dell’Ateneo cinese hanno inviato a Unimc quattromila mascherine mediche usa e getta. L’iniziativa è frutto della lunga collaborazione accademica e scientifica tra la professoressa Gioia Zhang, direttrice del Dipartimento di Italiano, e il professor Angelo Ventrone, titolare di una cattedra di storia italiana come Yunshan Chair Professor presso l’Ateneo cinese. Da molti anni, inoltre, ogni settembre alcuni studenti della Gdufs vengono a Macerata per trascorrere un intero anno accademico a Unimc. “Sono tutte le mascherine usa e getta con Certificato europeo - spiega Ventrone -. Per acquistarle, docenti e studenti si sono autotassati, si sono occupati di trovare mascherine certificate e un corriere qualificato per farle arrivare il più celermente possibile. La loro mobilitazione, nata spontaneamente in virtù dei rapporti coltivati in questi anni, è stata una delle più piacevoli sorprese di questo periodo difficile. Purtroppo, il pacco è rimasto fermo un paio di settimane alla dogana per i controlli prima di arrivare da noi”. “Siamo profondamente grati per questo gesto, che testimonia la stima e l’affetto tra le persone che lavorano per queste due istituzioni, lontane ma vicine per interessi scientifici e culturali. Il nostro Ateneo ancora una volta si dimostra un campus internazionale dentro la città”, rimarca il rettore Francesco Adornato. Le mascherine saranno destinate alla comunità universitaria, in particolare agli studenti, nel caso di una possibile futura minima ripresa delle attività in presenza in condizioni di sicurezza, docenti e personale tecnico amministrativo. 

22/04/2020 14:39
Potenza Picena, l'Aeronautica Militare dona 4 pc agli studenti per la didattica a distanza

Potenza Picena, l'Aeronautica Militare dona 4 pc agli studenti per la didattica a distanza

Profondo il senso di gratitudine espresso dalla Prof.ssa Alessandra Gattari, a nome dell’utenza del Comprensivo “G. Leopardi” di cui è Dirigente Scolastico e che al suo interno include i Comuni di Potenza Picena e Montelupone. Lunedì 20 aprile la 114° Squadriglia radar remoto dell’Aeronautica Militare di Potenza Picena ha donato all’Istituto quattro computer da consegnare alle famiglie in comodato d’uso gratuito affinché gli studenti possano fruire della Didattica a Distanza, erogata in sostituzione dell’insegnamento in presenza, in aggiunta a quanto già disposto dall’Istituto, vista l’attuale situazione di emergenza. “Un bel gesto” sottolinea il Dirigente Gattari “in un momento che definire critico equivarrebbe a un eufemismo. A onor del vero è bene evidenziare che la Squadriglia di Potenza Picena già da settembre aveva reso concreta la volontà di collaborare con la comunità scolastica mettendo a disposizione i suoi uomini e i suoi mezzi (in aggiunta al già notevole impegno di risorse che le rispettive Amministrazioni Comunali garantiscono) per uscite didattiche e visite alla Caserma e sul territorio. Purtroppo il Covid-19 ha impedito la realizzazione di ciò ma non ha impedito alla sezione A.M. di Potenza Picena di far sentire la presenza grazie al  competente ed efficiente Capitano Alessandro Grossi, affiancato in tal contesto dal Luogotenente Vincenzo Tammaro”.  

21/04/2020 20:35
Ripe San Ginesio, Lucrezia si laurea online: festa in casa per la nuova infermiera

Ripe San Ginesio, Lucrezia si laurea online: festa in casa per la nuova infermiera

Giornata speciale, sebbene un po' diversa da quanto immaginato per via dell'emergenza Covid-19, quella vissuta da Lucrezia Pizzabiocca. Nella mattinata di oggi la giovane di Ripe San Ginesio ha conseguito, con l'eccellente valutazione di 109 su 110, la laurea in infermieristica del polo di Macerata della Facoltà di Medicina e Chirurgia Università Politecnica delle Marche.  Dopo la discussione della tesi online, Lucrezia ha festeggiato l'ambito traguardo tra le mura di casa circondata dall'affetto dei suoi cari.  Genitori, parenti (in particolare le cugine Morena e Stefania, assieme ai rispettivi compagni Vieri ed Alberto) e amici, si congratulano con lei per il traguardo raggiunto “da remoto” in questa straordinaria sessione digitale. Lucrezia, dopo la laurea odierna e vista l'abilitazione già ottenuta, è una delle 16 infermiere pronte ad essere inserite nell'organico delle nostre strutture ospedaliere per fronteggiare la difficile emergenza sanitaria che ci troviamo a vivere (leggi di più). 

21/04/2020 19:47
Macerata, laurea per 16 nuovi infermieri: pronti per aiutare nell'emergenza (FOTO)

Macerata, laurea per 16 nuovi infermieri: pronti per aiutare nell'emergenza (FOTO)

Da oggi possiamo affidare la nostra  salute a 16 nuovi infermieri, neo laureati dal corso di laurea in infermieristica del polo di Macerata della Facoltà di Medicina e Chirurgia Università Politecnica delle  Marche, preziosi e attesi come mai prima in questi tempi. Nonostante  questo periodo particolarmente doloroso, questi giovani non si sono persi d'animo e hanno continuato a studiare  per essere all'altezza della difficile, ma meravigliosa professione che a breve potranno  esercitare, considerando il fabbisogno urgente di queste professionalità  a livello ospedaliero e domiciliare. La loro laurea infatti è abilitante, avendo già sostenuto la settimana  scorsa, l'esame di stato. Alla presenza on line della commissione, composta dalla Presidentessa del Polo, la professoressa Maria Rita Rippo, della Direttrice la  dottoressa Rita Fiorentini, dai  docenti e dai rappresentanti dell'Ordine delle Professioni  Infermieristiche, i laureandi hanno dissertato le loro tesi a distanza, svolte con la supervisione dei loro relatori Dottori: Federico Cotticelli, Sandro Di Tuccio, Catia Fiorani, Stefania Liberati, Rita Paperi, con la preziosa supervisione della residenza della  tutti gli elaborati presentati hanno sottolineato quanto la  professionalità, competenza, preparazione ma soprattutto l'umanizzazione  delle cure possano fare la differenza non solo sulla durata, ma soprattutto sulla qualità della vita delle persone, siano esse neonati, bambini, anziani o addirittura nella fase terminale dell'esistenza. L'entusiasmo e la preparazione dei neolaureati sono state apprezzate dalla commissione anche in considerazione delle difficoltà affrontate dalla distanza e dall'impegno sul campo dei relatori dell'area  sanitaria, oggi impegnati con tutte le loro energie a fronteggiare l'emergenza che stiamo vivendo.  A Elena Brindusa Alupului, Lucia Bianchini, Irene Ghergo , Agnese Gigli, Veronica Grattini, Iba Halili, Irene Lenti, Davide Pierfederici, Lucrezia Pizzabiocca, Cecilia Rodriguez, Giulia Romagnoli, Valeria Salvucci, Germana Santilli, Daniela Sperandini, Michela Tarquini, Giorgia Vagnozzi congratulazioni e auguri per il futuro!

21/04/2020 16:31
Unicam, Giornata della Terra:  via al seminario telematico

Unicam, Giornata della Terra: via al seminario telematico

In occasione dell’Earth Day, la Giornata Mondiale della Terra, la Sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam organizza per domani mercoledì 22 aprile con inizio alle ore 17.30 il webinar “Custodire il Pianeta. L’acqua, la risorsa più grande”. Dopo i saluti del Rettore Unicam Claudio Pettinari e del Sindaco di Camerino Sandro Sborgia, interverranno i docenti Unicam Carlo Bisci, Chiara Invernizzi, Marco Materazzi, Emanuele Tondi, coordinati da Stefano Mazzoli. I relatori analizzeranno il tema dell’acqua sotto diversi aspetti, da quello climatico a quello geotermico, dall’acqua nel sottosuolo all’idrogeologia in generale. L’obiettivo è quello di presentare un approccio diverso e più consapevole alla risorsa acqua, che in questo periodo viene utilizzata moltissimo, ad esempio per lavarsi spesso le mani o per la pulizia della casa, considerandola quasi come il petrolio del futuro per la scarsa e non omogenea disponibilità. “Abbiamo voluto anche quest’anno organizzare un momento di confronto in occasione della Giornata Mondiale della Terra, giunta quest’anno alla 50ma edizione – sottolineano gli organizzatori. Le tematiche affrontate sono di estrema attualità e sono tra le competenze che acquisiranno gli iscritti al corso di laurea in “Scienze Geologiche e Tecnologie per l’Ambiente”, che dal prossimo anno accademico tornerà ad essere erogato in lingua italiana e presenterà diverse novità, con un focus particolare sulla sostenibilità ambientale, sull’utilizzo delle risorse, sui cambiamenti climatici, di fondamentale importanza in materia di transizione energetica ed economia circolare”. Le modalità per seguire il seminario sono disponibili nella home page del sito www.unicam.it    

21/04/2020 15:28
Treia, dottore in economia dalla città del bracciale: Loris Marini laureato via web

Treia, dottore in economia dalla città del bracciale: Loris Marini laureato via web

Loris Marini, giovane di Chiesanuova da Treia, si è laureato alla facoltà di Economia, indirizzo "Banche, Aziende e Mercati" dell’Università degli Studi di Macerata, con una tesi dal titolo “Crescita economica e crescita sostenibile: un binomio possibile?”. Dai genitori Marco e Stefania, dalla sorella Asja e dagli amici i migliori complimenti per il traguardo raggiunto lo scorso 14 aprile. Anche l’Amministrazione Comunale di Treia si congratula con il neo laureato e gli augura le migliori prospettive per il futuro.

21/04/2020 15:09
Monte San Giusto, l'Ufficio Scolastico sulla didattica a distanza all'Istituto Lotto:"tempi tecnici e scarse competenze"

Monte San Giusto, l'Ufficio Scolastico sulla didattica a distanza all'Istituto Lotto:"tempi tecnici e scarse competenze"

"Sono comparsi in questi giorni articoli di stampa relativi alla protesta di alcuni genitori di scuola secondaria di I grado riguardo al mancato avvio della didattica a distanza da parte dell’Istituto comprensivo “Lorenzo Lotto” di Monte San giusto (leggi qui l'articolo) Non appena appreso quanto evidenziato dalle famiglie, la Direzione regionale dell’Ufficio scolastico regionale ha compiuto verifiche puntuali sulla situazione della programmazione didattica della scuola da cui emerge che il ritardo lamentato sarebbe il risultato di un complesso di fattori riguardanti, da un lato, la mancata attivazione in passato di pratiche di didattica digitale, una dotazione tecnologica di partenza esigua e competenze digitali di buona parte dei docenti scarse, se non nulle, e, dall’altro, un contesto socio economico in cui molte famiglie disagiate, non solo di origini extracomunitarie, non dispongono di dispositivi informatici o di connessione per poter accedere ai servizi di didattica on line. Con la conseguente necessità, sostiene il dirigente scolastico, di contemperare l’esigenza dell’erogazione del servizio con quella di garantire eguaglianza formale e sostanziale di tutti gli alunni nell’esercizio del diritto allo studio". Si è esprime così l'Ufficio Scolastico Regionale in merito alla questione dei ritardi sull'attivazione della didattica a distanza lamentata in una lettera scritta dai genitori degli  alunni della Scuola secondaria di primo grado "Lorenzo Lotto di Monte San Giusto": "Di qui l’attivazione per la richiesta di fondi per l’acquisto di PC e tablet da fornire in comodato d’uso alle famiglie bisognose, l’avvio di tutte le procedure necessarie per l’attivazione di una piattaforma per la didattica a distanza, fatte salve tutte le verifiche necessarie per la tutela della privacy dei minori, i necessari interventi formativi per i docenti interessati che non hanno competenze in questo campo e finalmente l’acquisto di dispositivi informatici anche grazie all’utilizzo dei fondi del decreto legge 18/2020, la cui consegna era prevista per la settimana scorsa - prosegue il comunicato  - Vincoli di contesto, passaggi formali e tempi tecnici che, a detta di Iacucci, non avrebbero in sostanza permesso di avviare in tempi più rapidi la programmazione degli interventi di didattica a distanza, per i quali, peraltro, il Ministero dell’Istruzione ha stanziato per il 2020 e distribuiti direttamente alle singole istituzioni scolastiche delle Marche 2 mln e 310mila euro. Di questi, 1 mln e 900mila sono stati destinati a mettere a disposizione degli studenti meno abbienti i necessari dispositivi digitali, oltre 272mila per consentire alle scuole statali di dotarsi di piattaforme e di strumenti digitali adeguati e 136mila per la relativa formazione dei docenti" "In questo campo l’USR per le Marche, anche tramite l'Équipe Formativa Territoriale (EFT), ha organizzato webinar e fornite informazioni su strumenti, metodologie e modalità di valutazione adottabili e messe a disposizione raccolte di buone pratiche di didattica a distanza attuate nelle diverse istituzioni scolastiche della regione - spiega l'Ufficio Scolastico Regionale - Sono state fornite ulteriori indicazioni su piattaforme gratuite realizzate appositamente per le scuole, che permettono agli insegnanti di gestire le attività di classe a distanza attraverso qualsiasi computer o dispositivo mobile, strumenti di cooperazione, scambio di buone pratiche e gemellaggi fra scuole, webinar di formazione, contenuti multimediali per lo studio". "Dal Ministero sono stati infine previsti specifici accordi, attivabili tramite la procedura “Protocolli in rete”, per la fornitura di prodotti software e hardware a titolo gratuito con i prescritti requisiti e standard tecnici, anche ai fini della tutela della privacy".

21/04/2020 11:00
Mobilità docenti 2020, le domande scadono il 21 Aprile: l'assurdità del blocco quinquennale

Mobilità docenti 2020, le domande scadono il 21 Aprile: l'assurdità del blocco quinquennale

Finalmente qualcosa inizia a muoversi. Il giudice del lavoro del tribunale di Palmi (RC) ha accolto il ricorso di un docente bloccato per il prossimo quinquennio e ha ammesso il docente a presentare, entro il termine di scadenza previsto per il 21 aprile, domanda di mobilità 2020/2021. Il giudice del lavoro del Tribunale di Palmi (Reggio Calabria), letto il ricorso d’urgenza ex art.700 del codice di procedura civile avverso il blocco della mobilità docenti per un quinquennio, rilevato che la scadenza dei termini della mobilità è fissata al 21 aprile 2020, non essendoci i tempi tecnici per la fissazione dell’udienza prima della scadenza della presentazione delle domande di mobilità docenti, obbliga l’Amministrazione di consentire al ricorrente di partecipare alla procedura della mobilità 2020/2021 con riserva. Il Giudice fissa al 20 maggio 2020 l’udienza per evidentemente sciogliere la riserva sulla norma di legge che non è contemplata dal contratto integrativo di mobilità 2019-2022. Le norme contrattuali non prevedono infatti il blocco quinquennale e il Ministro Azzolina non ha concesso ai sindacati di riaprire il CCNI mobilità per concertare la questione del blocco dei trasferimenti per alcuni degli immessi in ruolo dal 1° settembre 2019. La Ministro Azzolina si è limitata a reintrodurre il blocco quinquennale per la mobilità territoriale e per la mobilità annuale (utilizzazione ed assegnazione provvisoria). Tale disposizione è stata introdotta solo nel dicembre 2018 (legge 30 dicembre 2018, n. 145) e trova applicazione per il personale individuato per il percorso annuale di formazione con decorrenza 1.09.2019, quindi a.s. 2019/2020. Però al momento dell’assunzione in servizio a T.I. non è stato comunicato nulla agli aspiranti in ruolo e in nessun documento firmato (nomina USR e contratto presso scuola di titolarità) appare questo blocco quinquennale. Ci sembra quindi ovvia una mancanza di qualsiasi giustificazione sul piano logico e pratico del Governo. A nostro avviso si tratta di un evidente, illegittimo e inspiegabile errore, soprattutto se si considera nello specifico la modalità in cui viene trattata una identica categoria di docenti. I docenti che hanno partecipato al medesimo percorso Fit (ed inseriti nella medesima graduatoria regionale di merito) ed individuati per il percorso annuale di formazione iniziale (che si converte in incarico a tempo indeterminato in caso di positiva conclusione dello stesso) vengono distinti in due categorie: i più fortunati individuati per il percorso annuale nell’a.s. 2018/2019 ed i meno fortunati in quanto individuati per il percorso annuale nell’a.s. 2019/2020. Per quelli individuati per l’a.s. 2018/2019, continua ad essere consentita la mobilità, anche interprovinciale, senza vincoli, mentre per i secondi, ossia quelli individuati per l’a.s. 2019/2020, si applica il vincolo quinquennale, con anticipo rispetto a quanto previsto dal nuovo comma 3 dell’art.399 del D.Lvo 297/94. Quindi, per i soli sfortunati inseriti nella graduatoria regionale di merito del Fit ed individuati per il percorso annuale nell’a.s. 2019/2020 viene inspiegabilmente anticipato il vincolo quinquennale che entrerà in vigore solo per i neo immessi in ruolo dall’1.09.2020. Perché questa inaccettabile diversità di trattamento? In quale altra categoria professionale avviene? Ci sembra evidente che questo errore del Governo discrimina alcuni insegnanti e non altri, mostrando un paradosso e un contraddittorio. Se il Governo non cambia la norma, molti altri docenti la impugneranno in tribunale. “Bisogna unire e non dividere le famiglie” ci tranquillizzava settimane fa la Ministro Azzolina parlando in televisione. Occorre quindi trovare velocemente soluzioni diverse e costituzionali. Non è possibile tenere fermi i docenti della secondaria per un lustro. Questo pregiudica il ricongiungimento ai propri affetti, pure in presenza di posti disponibili. Ad oggi solo Orizzontescuola e Tecnicadellascuola hanno denunciato questa illegittimità con articoli pubblicati nei loro rispettivi siti. I sindacati sono irraggiungibili telefonicamente così come la Ministro dell’Istruzione e i suoi Vicepresidenti lo sono per e-mail. Chi romperà il silenzio del Governo in merito a questo blocco? La Ministro Azzolina probabilmente non ha ancora avuto momenti di riflessione durante questa pandemia perché impegnata in Tv, in dirette streaming e al Governo. Noi abbiamo la sensazione di essere braccati, oltre che blobbati per un lustro, e di non essere protetti come categoria professionale dal nostro Governo. Quanto durerà? Usciremo da questa disorganizzazione e confusione normativa? In questi giorni di isolamento per il Covid-19, stiamo però ricostruendo un sentimento di solidarietà tra colleghi. Il nostro isolamento forzato ci sta insegnando che senza l’altro, senza fratellanza, nessuno si salva. Stiamo facendo una cosa che non avremmo mai pensato di fare: incontri e dibattiti in Skype, articoli di denuncia, gruppi WhatsApp per i ricorsi, riunioni su Google Meet. Ci attiviamo, resistiamo e cerchiamo in noi il coraggio e la forza per migliorare questa situazione. Non neghiamo l’orrore di questo blocco quinquennale, ma stiamo cercando soluzioni costituzionali. Speriamo che il Governo rielabori al più presto le sue convinzioni e decisioni dopo averci ascoltato e magari incontrato. Le nostre istituzioni governative hanno ancora per qualche giorno l’opportunità di rispondere alle necessità del suo corpo docente e mantenere aperto il dialogo e il confronto.              

19/04/2020 19:12
Un metodo fisico per valutare le misure anti-Covid: la ricerca di Unicam diventa internazionale

Un metodo fisico per valutare le misure anti-Covid: la ricerca di Unicam diventa internazionale

Anche la fisica quantistica dei sistemi complessi giunge in aiuto per la comprensione dei meccanismi di diffusione del contagio da coronavirus e della efficacia delle misure di contenimento. E’ stato infatti pubblicato nei giorni scorsi sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale “Condensed Matter”, un lavoro di ricerca dal titolo “Ostwald Growth Rate in Controlled Covid-19 Epidemic Spreading as in Arrested Growth in Quantum Complex Matter”, relativo allo studio dell’efficacia delle misure di contenimento del coronavirus focalizzato sui tempi di raddoppio del numero dei contagi, prendendo in esame i dati ufficiali disponibili di Italia, Cina e Corea del Sud, che vede tra gli autori anche il prof. Andrea Perali, docente di Fisica presso la Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute di Unicam. L’estensione di questo lavoro ad altri Paesi, realizzato in collaborazione con i ricercatori dell’INFN, del CNR e della onlus RICMASS, è stato sottoposto alla revisione per una possibile pubblicazione su un’altra prestigiosa rivista scientifica internazionale, PNAS - Proceedings of the National Academy of Sciences degli Stati Uniti d’America. Il risultato principale del lavoro di ricerca è stato quello di introdurre il "fattore di successo s" delle azioni di contenimento, che ci indica come stanno funzionando tali azioni. E’ stato provato che valori del fattore di successo s più piccoli indicano una crescita rapida del tempo di raddoppio del numero dei contagi, e quindi un progressivo rallentamento dei contagi stessi, mostrando così l’alta efficacia delle misure di contenimento. Altro importante risultato è stato quello di  aver individuato per la diffusione del virus una curva dell’andamento temporale dei contagi caratterizzata da 4 fasi: una fase sotto-critica, in cui il numero dei contagi è contenuto ed ha forte oscillazioni casuali; una fase subito dopo soglia critica, con crescita esponenziale violenta, con tempi di raddoppio dei contagi molto breve, intorno ai 2-3 giorni; una fase di crescita rallentata dove il tempo di raddoppio aumenta in conseguenza delle azioni di contenimento (nel nostro Paese siamo ora in questa fase); una ultima fase di crescita arrestata o frustrata che segue il regime di crescita alla Ostwald, tipica dei processi di diffusione in sistemi quantistici complessi disordinati, fase raggiunta in Cina e Corea del Nord dove è stato applicato forti azioni di contenimento supportate dal metodo di tracciamento delle persone tramite App. “Siamo molto soddisfatti – ha affermato il prof. Andrea Perali – per questo importante risultato, realizzato grazie ad un eccellente partenariato con competenze multidisciplinari. Vorrei sottolineare che si tratta di uno studio prettamente fisico, quindi finalizzato alla ricerca di leggi e comportamenti universali, meno sensibile a differenze nazionali nella raccolta dei dati ed a fluttuazioni statistiche. Analizzando i dati, abbiamo mostrato che in Cina e Corea del Sud i valori del fattore di successo sono molto bassi e confermano l’efficacia delle misure di contenimento adottate; in Italia il fattore s è leggermente più alto e ci colloca in una posizione intermedia rispetto alle situazioni molto più difficili di altri paesi, quale per esempio gli Stati Uniti”. “Abbiamo quindi introdotto – ha concluso il prof. Perali – un metodo di analisi tipico della fisica ed un parametro quantitativo che permette di confrontare i dati delle diverse nazioni, metodo che si può quindi affiancare alle analisi statistiche e biologiche, per aumentare ancora di più le conoscenze su questa problematica”. “Sono ancora una volta a complimentarmi, anche a nome dell’intera comunità universitaria – ha sottolineato il Rettore Unicam Claudio Pettinari – con i nostri ricercatori, in questo caso in particolare con il prof. Perali, che stanno mettendo in campo tutte le proprie competenze nei diversi ambiti disciplinari scientifici, con l’obiettivo primario di fornire un contributo, un piccolo tassello che possa andare a comporre il puzzle che ci consentirà di comprendere a fondo questo virus e di adottare le misure di contenimento, di cura oppure preventive migliori e più efficaci, a beneficio di tutti noi e della salute pubblica”.    

18/04/2020 11:16
Monte San Giusto, la denuncia dei genitori: "Dopo 2 mesi, nemmeno un'ora di didattica a distanza all'Istituto Lotto"

Monte San Giusto, la denuncia dei genitori: "Dopo 2 mesi, nemmeno un'ora di didattica a distanza all'Istituto Lotto"

“In questi giorni capita spesso di vedere e leggere servizi giornalistici che raccontano le molteplici iniziative delle scuole della nostra provincia per mantenere attivi gli studenti e proseguire al meglio delle possibilità del momento la didattica curricolare. Alcuni Istituti scolastici hanno messo in piedi una web radio, altri hanno composto canzoni dalla propria abitazione poi sincronizzate dal docente, molti stanno pubblicando video tutorial a ripetizione per far esercitare i ragazzi nelle attività pratiche; tutti già da tempo attivi con la didattica a distanza sincrona e asincrona. Tutti, tranne gli alunni e gli studenti dell’Istituto Lorenzo Lotto di Monte San Giusto che, sembra, partiranno e solo in via sperimentale tra lunedì 20 e mercoledì 22 aprile”. È la denuncia fatta da 24 genitori di alunni della Scuola secondaria di primo grado "Lorenzo Lotto di Monte San Giusto", i quali lamentano  forti ritardi sul servizio della didattica a distanza che avrebbe dovuto grantire l'Istituto “Son trascorsi quasi 2 mesi dalla chiusura delle scuole – scrivono in una nota i genitori - sono state stanziate risorse importanti per dotare tutti - insegnanti e studenti - degli strumenti necessari per la didattica a distanza, questa attività è stata regolamentata e resa obbligatoria già dal 4 aprile: perché gli alunni e gli studenti sangiustesi non hanno potuto effettuare un solo minuto di lezione web per tutto questo tempo? Come potranno recuperare visto che  gli orari delle lezioni interattive pubblicati ieri, 16 aprile, prevedono solo due lezioni di mezz’ora al giorno e, per di più, consecutive l’una all’altra in modo che se anche l’insegnante volesse far 10 minuti in più di lezione non possa farlo? – domandano - . Senza contare poi – proseguono -  il tempo che occorre per far connettere oltre 20 persone, il tempo per fare l’appello e i tempi di riposo previsti dalla legge dopo 45 minuti di video lezione”. “Come se non bastasse, per la reticenza verso la nuova pratica di alcuni docenti, nello specchietto orario mancano del tutto in alcune classi materie fondamentali come la matematica e le scienze. Oltre a ricordare che la DAD (didattica a distanza) così come definitiva nel recente Decreto scuola, è obbligatoria per tutti gli insegnanti, vorremmo far presente a questi “reti-docenti” le toccanti parole usate dal capo dipartimento del Ministero Marco Bruschi in una nota inviata a tutte le sedi scolastiche: <<La didattica a distanza, in queste difficili settimane, ha avuto e ha due significati. Da un lato, sollecita l’intera comunità educante, nel novero delle responsabilità professionali e, prima ancora, etiche di ciascuno, a continuare a perseguire il compito sociale e formativo del “fare scuola”, ma “non a scuola” e del fare, per l’appunto, “comunità”. Mantenere viva la comunità di classe, di scuola e il senso di appartenenza, combattere il rischio di isolamento e di demotivazione. Le interazioni tra docenti e studenti possono essere il collante che mantiene, e rafforza, la trama di rapporti, la condivisione della sfida che si ha di fronte e la propensione ad affrontare una situazione imprevista. Dall’altro lato, è essenziale non interrompere il percorso di apprendimento>>. La nostra richiesta – spiegano i genitori -  è di andare oltre ai compiti e agli esercizi da fare a casa, di cercare un rapporto più intenso e ravvicinato, seppur nella virtualità dettata dal momento. Non è nostra intenzione fare alcuna polemica nei confronti di nessuno ma vorremmo “solo” una scuola al passo con i tempi, che muova da questa emergenza imprevista per dare il meglio di sé e ci aiuti a costruire una società migliore. Proviamo ad immaginare la delicatezza di questa situazione per i ragazzi con problemi di apprendimento e quanto potrebbe essere importante per loro la didattica sincrona. I nostri figli chiedono di poter ascoltare le voci dei loro insegnanti e le loro rassicurazioni, di poter incrociare anche gli sguardi rassicuranti di ognuno di loro, di potersi rivedere con i loro compagni come stanno facendo tutti i loro coetanei di altri paesi in tutta Italia. Le numerose sollecitazioni avanzate in queste settimane da noi genitori al dirigente scolastico, alla segreteria, al presidente del consiglio d’istituto per sollecitare l’avvio della didattica a distanza, sembrano siano state finalmente accolte, con ingiustificato ritardo e grazie alla pressione di alcuni coscienziosi docenti che ci sentiamo di ringraziare”, concludono.    

17/04/2020 20:12
Unicam, lunedì 20 aprile seminario online con il virologo Andrea Crisanti

Unicam, lunedì 20 aprile seminario online con il virologo Andrea Crisanti

Prosegue senza sosta l’attività seminariale di Unicam, sempre in modalità telematica con incontri di grande valore non solo scientifico ma anche divulgativo, grazie alla presenza di illustri ospiti. Il prossimo lunedì 20 aprile il prof. Andrea Crisanti, virologo di fama internazionale, professore ordinario all’Imperial College di Londra e all’Università di Padova, attualmente impegnato in prima linea nel contrasto alla diffusione del coronavirus, terrà un seminario su “Pandemia. L’esperimento di Vo’”.  A dialogare con lui sarà il prof. Guido Favia, direttore della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria di Unicam, parassitologo che da molti anni è impegnato in attività di ricerca scientifica relative al controllo delle più pericolose malattie infettive che affliggono in particolare i paesi del terzo mondo. “E’ per noi un grande onore – ha affermato il prof. Favia – poter avere ospite il prof. Crisanti e dare così l’opportunità alle nostre studentesse ed ai nostri studenti di ascoltare il suo intervento e potersi confrontare con lui. Siamo sempre convinti che il confronto e lo scambio di opinioni siano il valore aggiunto per lo sviluppo di una eccellente ricerca scientifica che possa poi andare a beneficio dell’intera comunità”. “Abbiamo fortemente voluto avviare – ha sottolineato il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari – una serie di incontri con scienziati di chiara fama che possano fornire un contributo provato da evidenze scientifiche, per comprendere al meglio quanto sta accadendo in questo particolare momento. Vogliamo inoltre ribadire attraverso autorevoli testimonianze il fondamentale ruolo della ricerca, realizzata attraverso il rigoroso metodo scientifico, che può portare benefici per la nostra quotidianità. Approfittiamo di questo momento in cui la nostra quotidianità è totalmente stravolta, per prendere ancora di più consapevolezza di quanto sia importante investire nella ricerca scientifica. Ringrazio il prof. Crisanti per averci voluto onorare della sua presenza, seppur telematica”. L’incontro, che avrà inizio alle ore 14.30 e sarà aperto dai saluti del Rettore Pettinari, è aperto non solo alla comunità universitaria Unicam, ma a tutti quanti gli interessati. Tutte le informazioni per il collegamento saranno disponibili nel sito www.unicam.it  

17/04/2020 10:30
Treia, seduta di laurea via web ai tempi del Covid-19: Vittorio Farabollini discute la tesi da casa

Treia, seduta di laurea via web ai tempi del Covid-19: Vittorio Farabollini discute la tesi da casa

Laurearsi ai tempi dell’emergenza del covid 19. Potrebbe essere il titolo di una tesi di laurea e invece è la realtà: Vittorio Farabollini si è laureto oggi direttamente dalla “città del bracciale” in questa straordinaria sessione digitale in scienze politiche indirizzo relazioni internazionali all’università degli studi di Macerata. Dai genitori Antonio Farabollini, pensionato e volontario del gruppo comunale di protezione civile e Daniela Cammertoni, comandante dei vigili urbani di Civitanova Marche dal 1 luglio 1994 - già consigliere comunale di Treia durante la scorsa legislatura -  e dagli amici complimenti a Vittorio per il traguardo raggiunto “da remoto” in questa straordinaria sessione digitale. Anche dall’amministrazione comunale di Treia i migliori complimenti a nome dell’intera comunità treiese al giovane Vittorio, giovane impegnato nell’associazionismo locale, componente consigliere del direttivo dell’associazione Nuova Santa Maria in Piana, ideatore della nuova sagra del bollito “telematica” domenica 26 aprile.

16/04/2020 15:19
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