Scuola e università

Cingoli, l'Istituto alberghiero in lutto per la scomparsa della prof Rosella Ottaviani

Cingoli, l'Istituto alberghiero in lutto per la scomparsa della prof Rosella Ottaviani

La Dirigente Scolastica, prof.ssa Maria Rosella Bitti, a nome di tutto il personale docente e non docente, degli studenti e delle loro famiglie, esprime il profondo cordoglio per la scomparsa della stimata prof.ssa Rosella Ottaviani, di soli 56 anni. Da tempo combatteva contro una terribile malattia.  "Rosella si è sempre spesa con instancabile impegno, passione e grande professionalità per il suo lavoro di docente e di collaboratrice della Dirigenza; ha costantemente supportato il lavoro dei colleghi e la crescita dei suoi alunni offrendo un esempio di grande umanità e dedizione" ha sottolineato la Dirigente. Alla sua famiglia, l’Istituto alberghiero di Cingoli - in tutte le sue componenti - si stringe con commozione.  

13/05/2020 15:30
Pieve Torina, l'associazione italiana calciatori dona 100.000 euro per la costruzione dell'asilo nido

Pieve Torina, l'associazione italiana calciatori dona 100.000 euro per la costruzione dell'asilo nido

Pieve Torina è di nuovo al centro della straordinaria generosità attivatasi sin da subito dopo il terremoto del 2016. In tanti infatti, tra associazioni, fondazioni, imprese, privati cittadini, hanno manifestato in più occasioni una grande vicinanza alla popolazione del comune maceratese per sostenere la ricostruzione e la ripartenza di un’intera comunità fortemente provata dalla terribile esperienza del sisma. In questi giorni è stata l’Associazione Italiana Calciatori a donare al Comune una cifra importante, 100.000 euro, che sarà destinata alla costruzione dell’asilo nido.  “In un momento così difficile – sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci – segnato dall’emergenza sanitaria dovuta al covid19, ricevere un gesto di solidarietà e di vicinanza così importante ci ha commosso. Vuol dire che abbiamo seminato bene nel tempo, vuol dire che la nostra voce non è rimasta inascoltata, vuol dire che il nostro lavoro di sensibilizzazione non è stato vano. È una iniezione di fiducia che ci fa immaginare il futuro con maggior ottimismo, perché ci permette di pensare ai nostri bambini, a quella struttura che potrà ospitarli e completare il circuito di accoglienza per l’infanzia fino alla scuola media”. L’asilo nido, che verrà completato entro l’anno con una progettualità innovativa e sostenibile, rappresenta un ulteriore servizio per le famiglie di Pieve Torina che potranno così usufruire della possibilità di far crescere i propri figli in una struttura di assoluta qualità. “Abbiamo pensato ad un edificio singolare, in continuità con la scuola materna e che inglobi elementi naturali come gli alberi, per richiamare il senso di come si possa vivere e crescere in sinergia con l’ambiente che ci circonda – prosegue il sindaco – e dunque, poter contare su questo ulteriore contributo conferma la nostra decisione di puntare sulle giovani e giovanissime generazioni, perché servizi come l’asilo nido e la scuola consentono alle famiglie di pensare, agire e lavorare con maggior serenità. Il nostro impegno ora è di procedere più in fretta possibile, compatibilmente con le condizioni generali consentite dalla fase 2, nella speranza di poter avere all’inaugurazione dello stabile, prevista per settembre, i rappresentanti dell’Associazione Italiana Calciatori che ho personalmente ringraziato nella figura del presidente, Damiano Tommasi. Un grazie di cuore va a Dino Pagliari per aver reso possibile questa collaborazione”.

13/05/2020 12:18
Cingoli, Fileni e Comune a sostegno delle scuole: donate attrezzature per agevolare la didattica on-line

Cingoli, Fileni e Comune a sostegno delle scuole: donate attrezzature per agevolare la didattica on-line

Il Gruppo Fileni e Comune di Cingoli uniti per sostenere le scuole del territorio. Un progetto finanziato  dall’azienda sarà destinato all’acquisto di attrezzature per la didattica a distanza. “Dall'inizio dell'emergenza Coronavirus l'azienda  non si è mai fermata, affermano i verici di Fileni . Un grande impegno quotidiano per non interrompere la catena dei rifornimenti alimentari che ha permesso agli italiani di avere meno disagi possibili nella fase del lockdown in casa. Tutto questo è stato possibile grazie all'aiuto dei nostri dipendenti e di tutta la filiera dei collaboratori che non finiremo mai di ringraziare. In quella stessa difficile fase l'azienda decise anche di dare un segnale concreto di vicinanza e di sostegno: ai lavoratori, al servizio sanitario regionale e ai comuni dove insistono i nostri siti produttivi. L'intervento complessivo di 500mila euro aveva questi obiettivi. Oggi, in questa fase di ripartenza iniziamo a vedere i primi frutti di quella nostra iniziativa anche sul territorio. Un segnale incoraggiante che riguarda i più giovani, il simbolo della speranza di un futuro sempre meno gravato dalle incertezze. Con il nostro sostegno economico il Comune di Cingoli ha deciso di sostenere concretamente la didattica e quindi i ragazzi delle scuole. Una somma consistente sarà destinata all'acquisto di tutti i sistemi informatici e le attrezzature che nei prossimi mesi agevoleranno sia le lezioni online che quelle fatte in presenza”. Per l'azienda Fileni la ripartenza deve muoversi su tre livelli, garanzia sanitaria, tutela del lavoro e dei redditi, formazione dei più giovani che non può interrompersi. Tutte queste azioni si svolgono sui territori dentro i quali un'azienda opera, vogliamo essere una cosa sola in questo momento. Uniti e vicini ai nostri medici e a tutto il personale sanitario, alle persone che lavorano e non vogliono più fermarsi e agli uomini di domani che con tutti gli strumenti adeguati continueranno a crescere nelle scuole, affermano dall’azienda. "Questa emergenza mondiale - ha dichiarato Michele Vittori sindaco di Cingoli - ci ha messo di fronte nuove sfide e nuove esigenze da dover fronteggiare. Come spesso accade, proprio in queste situazioni si dà il meglio di sé proiettandosi verso il prossimo più bisognoso. Ed è proprio ciò che ha dimostrato l’azienda Fileni, leader nazionale per la produzione di carni avicole e all'avanguardia per l'impegno nella filiera del Bio nonché la più importante sul nostro territorio, manifestando la propria disponibilità a finanziare un progetto rivolto alla nostra comunità. Il nostro comune è vicino alle esigenze della popolazione e dei più giovani ed ha ritenuto opportuno riservare queste energie all'ambito scolastico. I giovani rappresentano il nostro futuro, non sono solamente parole, reputo infatti che investire nei giovani e soprattutto nella loro formazione significhi progettare insieme il futuro. Dobbiamo essere noi adulti a far emergere le loro capacità. Grazie a questo finanziamento l’Istituto Comprensivo “E. Mestica” di Cingoli sarà dotato di ben 3 aule informatiche. Ma c’è di più, i ragazzi più meritevoli frequentanti la scuola primaria e secondaria di primo grado, che hanno ottenuto una valutazione media superiore a 8, riceveranno un pc in omaggio".  Michele Vittori sottolinea la sua tenacia nel voler concretizzare questo progetto, che rappresenta un importante tassello del ben più ampio progetto che ha come obiettivo la riduzione del digital divide su tutto il territorio cingolano. Confido - ha concluso il sindaco di Cingoli - che in questo modo i ragazzi possano colmare, almeno in parte, il ritardo accumulato nei mesi scorsi a causa dell’emergenza legata al nuovo coronavirus".  

13/05/2020 11:06
Mensa scolastica, "Un diritto irrinunciabile": colloquio tra Miur ed esperti

Mensa scolastica, "Un diritto irrinunciabile": colloquio tra Miur ed esperti

Mangiare a scuola è importante: la mensa scolastica è un bene comune, un dispositivo educativo, culturale e sociale, uno strumento di avviamento a sani stili di vita. Rappresenta inoltre una forma di sostegno, anche economico, alle famiglie. A sostenerlo è un gruppo di assessori, presidi ed esperti che hanno creato una task force per la mensa scolastica chiedendo il suo riavvio in coincidenza della riapertura della scuola a settembre. Tra i firmatari dell’iniziativa anche Paola Nicolini, professoressa di psicologia dello sviluppo e dell’educazione dell’Università di Macerata, da tempo attiva nel settore dell’educazione alimentare soprattutto attraverso il progetto Edueat che, con un approccio divertente, vuole favorire la conoscenza di cibi sostenibili e di qualità da parte dei bambini. La docente ha partecipato alla video conferenza di lunedì 11 maggio tra la task force e Giuseppe De Cristofaro, sottosegretario al Miur, per illustrare i punti chiave del documento “La mensa scolastica: un diritto irrinunciabile” e chiedere di rimettere subito al centro dell’agenda politica la refezione scolastica insieme alla scuola in modo da consentire la riorganizzazione del servizio. Per far ciò sarà fondamentale destinare risorse ai Comuni affinché possano adempiere agli investimenti strutturali necessari ad avviare il servizio rispettando le norme di sicurezza previste per l’emergenza sanitaria e alleggerire gli oneri alle famiglie in grave difficoltà economica. Queste le parole della professoressa Nicolini al termine: “Il sottosegretario De Cristofaro ha ascoltato, accolto e fatto sue le istanze espresse nel documento, invitando a ulteriori contatti con parlamentari e rappresentanti delle task force ministeriali per ampliare la piattaforma di discussione sottolineando il valore educativo, culturale e sociale della mensa scolastica”.

12/05/2020 13:32
Un alleato per resistere al desiderio compulsivo di cibo: ricerca targata Unicam e Sapienza

Un alleato per resistere al desiderio compulsivo di cibo: ricerca targata Unicam e Sapienza

Lo studio italiano dei gruppi di ricerca della Sapienza e dell’Università di Camerino ha identificato in una molecola, l’oleoiletanolamide, un nuovo strumento farmacologico per prevenire e contrastare il disturbo da alimentazione incontrollata. I risultati del lavoro sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista Neuropsychopharmacology Durante questo periodo unico nella storia moderna rifugiarsi nel cibo è per molte persone un modo per sfuggire alle emozioni negative e per gratificarsi attraverso i piaceri della vita. Questo perché molti alimenti, soprattutto quelli ricchi di zuccheri, costituiscono una fonte di energia immediatamente disponibile per l’organismo e allo stesso tempo stimolano la trasmissione dopaminergica nel cervello, il neurotrasmettitore associato alla motivazione e al senso di gratificazione. Si tratta di una normale risposta fisiologica allo stress che, tuttavia, in molti individui diventa un comportamento compulsivo, incontrollabile e ripetitivo che spesso sfocia in una vera e propria patologia. È il caso del Binge Eating Disorder (BED) il disturbo alimentare più comune, caratterizzato da episodi ricorrenti di abbuffate fuori controllo, analoghe a quelle della bulimia, non seguiti da atti compensatori o di eliminazione (come l’induzione del vomito o l’auto-somministrazione di lassativi). Chi ne è affetto sviluppa nel tempo obesità grave, oltre a un marcato disagio psicologico, caratterizzato da depressione, ansia, bassa autostima o altri problemi che possono influenzare notevolmente la qualità della vita. I trattamenti più significativi e attualmente disponibili per il BED prevedono una combinazione di psicoterapia e farmacoterapia, quest'ultima generalmente basata su farmaci antidepressivi. Tuttavia, il fatto che il tasso di ricaduta sia ancora molto elevato evidenzia la necessità di individuare strategie più efficaci. Due gruppi di ricerca coordinati rispettivamente da Silvana Gaetani del Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia Vittorio Erspamer della Sapienza e da Carlo Cifani della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute dell’Università di Camerino, hanno identificato in una molecola, l’oleoiletanolamide, un nuovo strumento farmacologico per prevenire e contrastare il disturbo da alimentazione incontrollata. I risultati dello studio sono stati recentemente pubblicati sulla rivista Neuropsychopharmacology. Il crescente interesse della comunità scientifica per l’oleoiletanolamide, più nota con il suo acronimo OEA, deriva dal suo ruolo ben caratterizzato come segnale di sazietà per il cervello e come regolatore del metabolismo, soprattutto quello dei grassi.  In questo panorama di scoperte chiave sul ruolo dell’OEA, il team Sapienza ha dato negli ultimi quindici anni un significativo contributo. “Oggi sappiamo - spiegano Adele Romano della Sapienza e Maria Vittoria Micioni Di Bonaventura dell’Università di Camerino, entrambe primi co-autori dello studio - che l'OEA è in grado di prevenire lo sviluppo di un comportamento alimentare anomalo, di tipo binge, e agisce modulando l'attività di circuiti cerebrali che rispondono alle proprietà piacevoli del cibo e/o all'esposizione a una condizione stressante”. “Le prove scientifiche che abbiamo fornito – aggiunge Silvana Gaetani - sono state ottenute in un modello sperimentale di BED, sviluppato dal team di Carlo Cifani, e sebbene debbano essere confermate in pazienti affetti da BED, fanno ben sperare che l'OEA possa essere effettivamente un nuovo potenziale alleato per la prevenzione o la cura dei disturbi del comportamento alimentare”.  Link alla pubblicazione scientifica: https://www.nature.com/articles/s41386-020-0686-z.pdf  

12/05/2020 12:59
Macerata, aperte le iscrizioni online agli Open Day di Unimc: tutte le date

Macerata, aperte le iscrizioni online agli Open Day di Unimc: tutte le date

Arrivano anche dalla Sardegna, dalla Sicilia e dalla Toscana le prime adesioni agli Open Day online dell’Università di Macerata: una serie di iniziative virtuali per conoscere meglio l’Ateneo e il suo campus, anche in questi tempi difficili a causa del coronavirus.  Per quattro settimane, dal 13 maggio al 3 giugno, sarà possibile assistere alle presentazioni in diretta dei corsi di laurea e della Scuola di studi superiori Giacomo Leopardi, interagendo con i docenti tramite i social network, dialogare con consulenti di orientamento e tutor e accedere a materiale informativo per scoprire l’offerta formativa 2020/2021. In preparazione, anche un catalogo di lezioni liberamente fruibili. Saranno attivati anche due laboratori gratuiti per riflettere su attitudini, competenze e desideri in relazione al percorso formativo e professionale nonché ottenere informazioni sui servizi per persone con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento, che vedono Unimc coinvolta nel progetto di punta “Inclusione 3.0”. Per informazioni e prenotazioni: clicca qui. “Nonostante la stagione difficile, l’Università di Macerata non arresta il suo cammino – ribadisce il rettore Francesco Adornato -, anzi rafforza la sua offerta formativa, che si basa sull’umanesimo che innova. Proprio da questa crisi emerge il profilo della centralità della persona umana, della sua dignità, della solidarietà. Tutti temi che, nel corso di oltre sette secoli, l’Ateneo di Macerata ha reso centrali e distintivi della sua offerta didattica. L’altra caratteristica di Unimc è il suo essere inserita in uno spazio urbano medievale, che fa del nostro ateneo un campus internazionale, con corsi di laurea in inglese o a titolo multiplo con università straniere, rapporti internazionali con atenei della Cina, della Federazione russa, del nord e sud America, dell’Europa occidentale e orientale. Siamo un’università che sperimenta il futuro”.  Il primo appuntamento è per mercoledì 13 maggio con il Dipartimento di Giurisprudenza, in diretta streaming sui principali social network ufficiali di Unimc: alle 16, presentazione della laurea a ciclo unico in giuriprudenza; alle 17 sarà la volta dei corsi triennali in scienze giuridiche applicate e teorie, culture e tecniche per il servizio sociale; alle 18, i  loro corrispettivi corsi magistrali.  Nelle settimane successive, sarà la volta dei Dipartimenti di Scienze della formazione, beni culturali e turismo (20 maggio), di Economia e diritto (22 maggio), di Scienze politiche, della comunicazione e relazioni internazionali (27 maggio), di Studi Umanistici – lingue, mediazione, storia, lettere e filosofia (3 giugno).   

09/05/2020 12:10
Camerino, il docente Unicam David Vitali nel team internazionale che ha realizzato il primo prototipo di radar quantistico

Camerino, il docente Unicam David Vitali nel team internazionale che ha realizzato il primo prototipo di radar quantistico

I fisici Shabir Barzanjeh e Johannes Fink dell’Institute of Science and Technology Austria (IST Austria), Stefano Pirandola dell'Università di York in Inghilterra e David Vitali dell'Università di Camerino hanno inventato e dimostrato sperimentalmente un nuovo prototipo di radar che utilizza l’entanglement quantistico per rivelare un oggetto a distanza. Questa integrazione della fisica quantistica nella vita quotidiana può influenzare in modo significativo il settore biomedico e della sicurezza. La ricerca è pubblicata nella rivista Science Advances.  L’entanglement quantistico è un fenomeno fisico per cui due particelle rimangono interconnesse, continuando a condividere caratteristiche fisiche a prescindere dalla loro lontananza reciproca. Il lavoro appena pubblicato ha dimostrato una nuova tecnologia di rivelazione chiamata “illuminazione quantistica a microonde” che fa uso di fotoni a microonde correlati quantisticamente come metodo di rivelazione. Il prototipo, noto anche come “radar quantistico”, è in grado di individuare oggetti in ambienti altamente rumorosi in cui i classici sistemi radar solitamente falliscono. La tecnologia ha il potenziale per applicazioni di imaging biomedico a bassissima potenza e scanner per la sicurezza. I principi di funzionamento alla base dello strumento sono semplici: invece di usare microonde convenzionali, i ricercatori correlano due fasci deboli di microonde, il signal (segnale) e l'idler. Il segnale è inviato verso l’oggetto interessato, mentre i fotoni idler sono misurati in isolamento relativo, senza interferenza o rumore. Quando il segnale torna indietro riflesso dall’oggetto, l’entanglement tra i due fasci è perso, ma sopravvivono tracce della correlazione, sufficienti a creare una firma che descrive l’esistenza o l’assenza dell’oggetto bersaglio, indipendentemente dal rumore presente nell’ambiente. Mentre l’entanglement quantistico in sé è fragile, il dispositivo offre alcuni vantaggi rispetto ai classici radar. Ad esempio, a bassa potenza, i sistemi radar convenzionali solitamente soffrono la scarsa sensibilità perché hanno problemi a distinguere le radiazioni riflesse dall’oggetto dal rumore radiativo naturalmente presente. L’illuminazione quantistica offre una soluzione a questo problema, in quanto le similitudini tra i fotoni signal e idler, generati dall’entanglement quantistico, rendono molto più efficiente la distinzione tra il segnale (ricevuto dall’oggetto ricercato) e il rumore generato nell’ambiente.  “Il messaggio principale della nostra ricerca – affermano i ricercatori – è che il ‘radar quantistico’ o l’‘illuminazione quantistica a microonde’ non sono solo possibili in teoria, ma anche in pratica. Se raffrontata con i classici strumenti di rilevazione a bassa potenza nelle stesse condizioni, è già possibile vedere che, nel caso di basso numero di fotoni, la rivelazione basata sulla fisica quantistica può essere superiore.” Nel corso della storia, la scienza di base è stata una delle locomotive dell’innovazione, del cambiamento di paradigma e dell’avanguardia tecnologica. Sebbene rimanga la dimostrazione di un concetto, la ricerca del gruppo ha efficacemente avvalorato un nuovo metodo di rivelazione che, in alcuni casi, può essere già superiore ai radar classici. “Nel corso della storia, dimostrazioni come quella da noi provata sono spesso servite come pietre miliari nel raggiungere successivi avanzamenti tecnologici. Sarà interessante vedere le implicazioni future di questa ricerca, in particolare per sensori a microonde di piccolo raggio”, affermano i ricercatori. Questo risultato scientifico è stato possibile solo attraverso la collaborazione di fisici teorici e sperimentali, tutti guidati dal desiderio di indagare come la meccanica quantistica possa aiutare a superare i limiti fondamentali della rilevazione. Per poter presentare vantaggi anche in soluzioni pratiche, avremo bisogno anche dell’aiuto di esperti ingegneri elettronici; resta molto lavoro da fare per rendere il nostro risultato applicabile a rilevazioni nel mondo reale. La ricerca è stata finanziata con fondi dell’Unione Europea dal programma di ricerca e innovazione europeo Horizon 2020, nell’ambito di un progetto che vede coinvolta l’Università di Camerino con il prof. David Vital ed il prof. Stefano Mancini, entrambi membri della Sezione di Fisica della Scuola di Scienze e Tecnologie.  

09/05/2020 11:50
Macerata, dalla Provincia 300 mila euro per il Liceo Scientifico

Macerata, dalla Provincia 300 mila euro per il Liceo Scientifico

Trecentomila euro per il Liceo Scientifico “G. Galilei” di Macerata. La Provincia di Macerata ha approvato il progetto esecutivo relativo ai lavori di miglioramento sismico per l’istituto che si trova in via Manzoni, a Macerata. L’edificio, costruito negli anni Sessanta, si sviluppa su tre piani, oltre ad uno seminterrato. Data la sua costituzione in più corpi, distinti per forme planimetriche, altezze e tipologie strutturali differenti, l’intervento richiede dei lavori diversi su ogni settore. Tutte le opere si configurano come interventi locali e sono mirati a ridurre il rischio sismico della scuola. Come nella maggior parte dei progetti eseguiti dalla Provincia per l’edilizia scolastica, le risorse non riguardano il finanziamento legato al terremoto, ma la capacità della struttura di partecipare a bandi. In questo caso il bando era stato emesso dalla Regione Marche per interventi strutturali su edifici strategici o di rilevante importanza. “Pochi giorni fa abbiamo annunciato la ripartenza dei cantieri edili - afferma il Presidente Antonio Pettinari - e oggi abbiamo un’altra buona notizia per il territorio. Questi lavori di miglioramento sismico per il Liceo Scientifico di Macerata sono l’ulteriore conferma di come la Provincia lavori sull’edilizia scolastica con impegno e costanza per garantire la sicurezza ai nostri ragazzi”.   

08/05/2020 16:53
Biblioteche aperte per la consultazione: Unimc entra nella fase 2

Biblioteche aperte per la consultazione: Unimc entra nella fase 2

Docenti e ricercatori potranno gradualmente tornare nei loro uffici, riapriranno le sale di consultazione per laureandi e dottorandi e sarà riattivato il servizio di prestito bibliotecario. L’accesso del personale docente sarà gestito autonomamente dai Dipartimenti nel rispetto delle norme di sicurezza e limitatamente al martedì e al giovedì, gli attuali giorni di apertura delle sedi, che rimangono comunque chiuse al pubblico. Sono le prime novità che saranno adottate dall’Università di Macerata a partire dal prossimo 12 maggio in relazione alla fase 2 dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Almeno fino ad agosto, invece, esami di profitto e sedute di laurea continueranno a svolgersi a distanza. “Ci siamo presi tempo per elaborare un piano coordinato e complessivo che coinvolga tutti gli attori e le strutture dell’Ateneo, mantenendo alta l’attenzione e l’impegno per tenere vivo il senso di università e di comunità, anche nel suo legame profondo con la città. Dobbiamo affrontare insieme un periodo delicato e non privo di incertezze, valutando quanto già realizzato a marzo e aprile per consolidare i punti di forza e risolvere le criticità emerse”, sottolinea il rettore Francesco Adornato. Come spiegano il prorettore Claudio Ortenzi e il direttore generale Mauro Giustozzi, per quanto riguarda la programmazione delle modalità di erogazione dell’offerta formativa nella fase 3, da settembre a gennaio 2021, l’Ateneo sta valutando ogni possibile opzione che possa permettere la piena ripresa della didattica in presenza, o in alternativa, in modalità blended. A questo riguardo, sono in corso le analisi tecniche e ambientali necessarie per conciliare le esigenze didattiche con le disposizioni normative in materia di sicurezza sanitaria e distanziamento sociale. Dal 12 maggio riparte, quindi, il servizio di prestito esterno in tutte le biblioteche nei giorni di martedì e giovedì, dalle 8.30 alla 13, dietro prenotazione. Il ritiro e il deposito dei volumi sarà effettuato in totale sicurezza attraverso appositi spazi. Negli stessi giorni della settimana, docenti, ricercatori, dottorandi e laureandi potranno accedere alla sala consultazione della Biblioteca didattica, previo appuntamento e nel rispetto delle norme di sicurezza. Le altre sale di consultazione, a partire dalla biblioteca giuridica, saranno riaperte con gradualità a partire dalla settimana del 18 maggio, al fine di poter garantire le condizioni di sicurezza richieste. Si estendono al pomeriggio gli orari di comunicazione per chat e videochiamate, dal lunedì al venerdì. Lunedì 11 maggio partono anche gli incontri a distanza di informazione bibliografica BibliOrienta Online. La nuova sezione del sito biblioteche.unimc.it/it, denominata “Emergenza coronavirus”, si arricchisce ogni giorno di novità, risorse e contenuti aggiuntivi a cui fare riferimento per mitigare il mancato accesso ad alcuni servizi in presenza.  

08/05/2020 15:07
Emergenza Coronavirus, il personale dell'ateneo approva le misure messe in atto da Unicam

Emergenza Coronavirus, il personale dell'ateneo approva le misure messe in atto da Unicam

Le modifiche repentine all’organizzazione delle attività didattiche e di quelle amministrative, rese necessarie dall’emergenza Covid-19, hanno introdotto per tutto il personale Unicam, docente e ricercatore e tecnico e amministrativo, un cambiamento notevole nel modo di lavorare. Per disporre di un quadro complessivo di come l’Ateneo sta procedendo in questo periodo, nei primi giorni di aprile l’Università di Camerino ha realizzato una indagine rivolta a tutto il personale strutturato dell’Ateneo, con l’obiettivo anche di recepire proposte per migliorare ed eliminare eventuali criticità ed individuare buone pratiche. “Sono veramente soddisfatto – ha sottolineato con entusiasmo il Rettore Claudio Pettinari – per la partecipazione della comunità universitaria, che ringrazio sentitamente, a questa indagine: sono giunte risposte dal 96% dei partecipanti, un segnale molto positivo che sono convinto sia scaturito dalla necessità e dall’orgoglio di far parte di una organizzazione che sta cercando di interpretare un contesto difficile e sta tentando di reagire al meglio all’emergenza. Sono inoltre giunti contributi molto articolati ed interessanti, che saranno certamente tenuti in considerazione dalla Governance in fase di pianificazione di nuove e migliori azioni”. “E’ in particolare in momenti come questo, infatti, - ha proseguito il prof. Pettinari –necessario rimanere uniti, facendo fronte, insieme, alla quotidianità del nostro lavoro, senza mai abbassare l’asticella della qualità, trovando modi e strumenti alternativi per garantire ad UNICAM quel futuro che ha sempre contribuito a garantire”. Per quanto riguarda la didattica on-line, dal momento che un’ampia maggioranza del corpo docente aveva già utilizzato strumenti di teledidattica, l’80% afferma di non avere avuto problemi tecnici, dichiarando nel complesso di ritenersi soddisfatti della partecipazione e del coinvolgimento degli studenti durante le lezioni on-line. Il 90% del personale tecnico e amministrativo ha invece adottato la modalità di lavoro agile, valutando più che favorevolmente l’efficacia delle attività svolte e dei servizi forniti all’utenza, sia interna che esterna, con un indice di risposta positiva che supera il 90%, pur ritenendo comunque fondamentale il rapporto diretto con l’utenza che caratterizza l’Ateneo di Camerino. Tutto il personale Unicam, infine, ha valutato molto positivamente l’efficacia e la tempestività delle misure messe in atto da UNICAM per la prevenzione dei rischi nella fase emergenziale.    

07/05/2020 18:56
“Calici di Scienza”, lunedì 11 maggio va online l’aperitivo scientifico targato Unicam

“Calici di Scienza”, lunedì 11 maggio va online l’aperitivo scientifico targato Unicam

In attesa di poter tornare a Fano per la nuova edizione di Passaggi Festival, l’Università di Camerino propone nuovamente “Calici di Scienza”, un aperitivo per parlare di scienza in maniera piacevole, iniziativa che gli scorsi anni ha riscosso notevole successo proprio al festival fanese. Il primo appuntamento, naturalmente in modalità telematica, è per lunedì 11 maggio alle ore 18 con "Ieri, oggi e domani. Storie di donne nell'Informatica". Ne dialogheranno con la professoressa Barbara Re, docente della Sezione di Informatica della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam, le studentesse e laureate dell’Ateneo camerte Maria Chiara Morici, Project Management O­ce presso Intesa Sanpaolo, Francesca Piersigilli docente di Informatica presso l’IIS ‘Marconi Pieralisi’ di Jesi, Serena Santi, dottoranda presso la Universiteit Antwerpen, Jessica Piccioni, studentessa di Informatica Le modalità di partecipazione sono indicate nel sito di ateneo www.unicam.it 

07/05/2020 15:59
Potenza Picena, il lockdown visto dai bambini: il video degli alunni della III A della scuola elementare

Potenza Picena, il lockdown visto dai bambini: il video degli alunni della III A della scuola elementare

Nella scuola primaria di Potenza Picena tutti  i bambini e le bambine in questi mesi di lockdown sperimentano la didattica a distanza dietro i monitor e sulle piattaforme apposite, ma nella classe IIIA vanno anche…oltre lo schermo, mettendosi in gioco con  attività di giardinaggio, cucina, cura degli animali. Gli “angeli con le ali”, come si ascolta nel video realizzato grazie alla maestria tecnica e alla collaborazione di un genitore,  si sono reinventati, hanno dato riprova della loro vitalità e simpatia con sorrisi e sguardi che nessun virus può affievolire. Orgogliose le docenti Mirna Bernabiti,  Paola Bernabiti, Michela Parigi e la Prof.ssa Alessandra Gattari che da settembre dirige il Comprensivo “G.Leopardi”, che include i Comuni di Potenza Picena e Montelupone. Intanto l’Istituto da alcuni giorni ha avviato l’erogazione della didattica a distanza anche per i fanciulli delle Scuole dell’Infanzia dei due Comuni e, in settimana, completerà la fornitura di devices in comodato d’uso gratuito a circa 40 famiglie della scuola primaria e secondaria di primo grado che ne hanno fatto richiesta. Per motivi di sicurezza si devono chiudere le strutture ma le scuole non si fermano, e le distanze fisiche indispensabili si declinano in vicinanze d’affetti solidali. Ecco il video che vede protagonista gli alunni della III A:   

06/05/2020 15:47
Macerata, al “Bramante” e “Pannaggi” la scuola non si ferma: consegnati dei notebook per gli studenti

Macerata, al “Bramante” e “Pannaggi” la scuola non si ferma: consegnati dei notebook per gli studenti

Ai Geometri “Bramante” e al Professionale “Pannaggi” di Macerata tutti a casa ma tutti al lavoro, professori e la stragrande maggioranza degli studenti. La Didattica a Distanza è iniziata da subito, dall’inizio del lockdown, tanto che sono stati numerosi i genitori che hanno scritto e telefonato per ringraziare: disponibilità, dedizione e creatività dei docenti al top. Martedì 5 maggio il momento clou: un’apertura straordinaria per consegnare i dispositivi necessari per gli studenti ancora con dei problemi irrisolti di hardware e software. Senza aspettare la Ministra o l’Assessore; il personale di segreteria e i tecnici si sono messi personalmente al lavoro per ricevere i 44 ragazzi che sono andati a scuola, secondo un orario preciso, per garantire un ingresso contingentato, e muniti dei necessari dispositivi di protezione, nel rispetto delle dovute distanze,tutti con tanta pazienza e voglia di riuscire! Sembrava di essere un po’ “mascherati”, non sempre ci si riconosceva ma era un piacere anche solo salutarsi, almeno a 2 metri di lontananza! A molti di loro sono stati consegnati dei notebook dell’Istituto o le telecamere, sempre in comodato d’uso gratuito. Qualcuno ha ricevuto invece, a titolo gratuito, chiavette con programmi utili alla didattica mentre degli studentihanno ritiratodel materiale o libri di testo lasciatiin aula. E ora, come prima e più di prima.

06/05/2020 13:03
Unicam, tante donazioni di aziende e privati a sostegno delle attività di ricerca sul Covid-19

Unicam, tante donazioni di aziende e privati a sostegno delle attività di ricerca sul Covid-19

L’Università di Camerino ha messo e sta mettendo in campo numerose attività nel campo della ricerca scientifica volte a fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Sono stati diversi i gruppi di ricercatori che si sono attivati e ciascuno, sulla base delle proprie competenze, ha avviato studi e realizzato iniziative in tal senso. Dal protocollo di cura innovativo ideato dal prof. Giacomo Rossi, della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria, alla stampa delle valvole per i respiratori da utilizzare in terapia sub intensiva a cura della Scuola di Architettura e Design, agli studi sull’andamento dell’epidemia e sull’efficacia delle misure di contenimento, fino all’allestimento, recentissimo, di un laboratorio per effettuare il servizio di test delle mascherine chirurgiche alle imprese manifatturiere che producono il dispositivo e alla attività di supporto  alle aziende del territorio che hanno intenzione di produrre e mettere in commercio prodotti igienizzanti per mani e/o superfici. “Come ha sottolineato anche la prof.ssa Ilaria Capua in occasione del seminario telematico che ha tenuto nei giorni scorsi presso il nostro Ateneo – ha sottolineato il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari – le persone si stanno avvicinando alla scienza ed alla ricerca scientifica sta tornando a dimostrare il proprio valore. Voglio ancora una volta ribadire il fondamentale ruolo della ricerca, realizzata attraverso il rigoroso metodo scientifico, che può portare benefici per la nostra quotidianità, sia in questo momento così particolare che in situazioni di normalità”. Ne stanno prendendo sempre più consapevolezza sia le aziende che i privati, che anche in questa occasione hanno voluto sostenere la ricerca scientifica di Unicam, attraverso significative donazioni. “Stanno giungendo in Ateneo – ha affermato il Rettor Pettinari – donazioni da parte di aziende e privati cittadini che, a nome mio personale ed a quello dell’intera comunità universitaria, ringrazio sentitamente. Sostenere la ricerca scientifica significa investire su noi stessi, sul nostro benessere, sulla nostra quotidianità, oltre che sui nostri giovani, sul loro futuro e sul futuro dell’intera società. Ne siamo estremamente convinti e siamo davvero felici che il nostro incessante lavoro sia apprezzato anche dai nostri stakeholder. Approfitto per ringraziare tutta l’Area Ricerca, Trasferimento tecnologico e Gestione progetti che come al solito lavora incessantemente e alacremente anche per consentire il continuo contatto con il territorio”. Per avere tutte le informazioni sulle attività di ricerca Unicam nell’ambito del Covid-19 e per eventuali richieste di collaborazione, l’Ateneo ha attivato la mail covidresearch@unicam.it, alla quale si può scrivere per avere un primo contatto ed essere indirizzati dall’Area Ricerca, Trasferimento tecnologico e Gestione progetti di Unicam agli interlocutori giusti.

05/05/2020 17:30
Macerata, borse di studio per studenti della scuola secondaria di secondo grado: domande entro il 20 maggio

Macerata, borse di studio per studenti della scuola secondaria di secondo grado: domande entro il 20 maggio

È stata indetta una selezione per l’assegnazione di borse di studio a sostegno delle spese sostenute dalle famiglie degli studenti che frequentano la scuola secondaria di secondo grado, relativamente all’anno scolastico 2019/2020. Le domande dovranno pervenire al Comune di Macerata nel periodo temprale compreso tra il 5 e il 20 maggio prossimi inviando il modulo di domanda, compilato e firmato, a ufficioscuola@comune.macerata.it . Le borse di studio sono assegnate a studenti che appartengono a famiglie il cui Isee 2020 sia inferiore o uguale a 10.632.94 euro. Il calcolo e l’attestazione possono essere richiesti presso i Centri di assistenza fiscale mentre la richiesta del beneficio, da parte di uno dei genitori o da chi rappresenta il minore o dallo stesso studente maggiorenne, deve essere compilata su apposito modello reperibile presso la segreteria delle scuole, presso il servizio Scuola del Comune di Macerata e la portineria dell’Ente in viale Trieste, 24 o, a partire da giovedì 7 maggio, nel sito www.comune.macerata.it.  La graduatoria formata dalle domande ricevute verrà poi inviata alla Regione Marche per la formazione di una graduatoria regionale unica che individuerà gli effettivi beneficiari in base alle risorse ministeriali. Le borse di studio saranno erogate agli studenti aventi diritto o, qualora minore, a chi ne esercita la potestà genitoriale, in circolarità presso qualsiasi ufficio postale. Per informazioni rivolgersi al servizio Scuola del Comune di Macerata in viale Trieste, 24 (tel. 0733.256453/534),  e mail ufficioscuola@comune.macerata.it

04/05/2020 13:59
Unimc, la solidarietà della comunità accademica, donati 40 mila euro all’Area Vasta 3

Unimc, la solidarietà della comunità accademica, donati 40 mila euro all’Area Vasta 3

Un gesto concreto per sostenere il territorio durante uno dei suoi momenti più drammatici. L’Università di Macerata donerà 40 mila euro di fondi raccolti tramite donazioni e 5 per mille all’Asur Marche - Area Vasta 3 di Macerata,  Civitanova e Camerino - per l’acquisto di apparecchiature mediche utili a fronteggiare l’emergenza Coronavirus. “Il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia – sottolinea il rettore Francesco Adornato - sta minacciando fortemente il diritto alla salute sancito dalla Costituzione per tutti i cittadini e la tenuta del sistema sanitario nazionale. Di fronte a un simile scenario, l’Università di Macerata ha ritenuto socialmente doveroso testimoniare, ancora una volta, la vicinanza e la solidarietà con il territorio, in virtù di quel legame inscindibile e di importanza nevralgica che ci unisce non solo dal punto di vista scientifico e culturale, ma anche sociale. Questo principio è stato sancito anche nel nostro Statuto, che prevede, appunto, la stabile cooperazione con le amministrazioni pubbliche statali, regionali e locali e il necessario collegamento con le istanze e i bisogni del suo territorio”. Nel corso dell’ultima seduta del 30 aprile, il consiglio di amministrazione di Unimc ha deliberato la donazione in favore dell’Asur. “Nel giro di due settimane  - spiega il direttore generale Mauro Giustozzi – l’Ateneo ha messo insieme oltre 15.500 euro grazie alle donazioni di tutta la comunità accademica. Un risultato del genere non sarebbe stato possibile senza il generoso contributo di docenti e addetti ai servizi tecnico amministrativi e bibliotecari, che hanno risposto in modo coeso e convinto alla raccolta fondi lanciata nei primi giorni di aprile , dimostrando il forte attaccamento all’istituzione, la consapevolezza del ruolo svolto e la piena condivisione delle finalità dell’iniziativa”. La somma è stata integrata per un importo di 24.500 euro con parte dei fondi del “5 per mille”, che, per loro natura, sono destinati proprio a finalità di carattere sociale. E’ stato deciso, quindi, di impiegare queste risorse per sostenere l’impegno senza precedenti dell’Area Vasta 3 dell’Asur Marche nel fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19. Il contributo servirà ad acquistare mezzi e apparecchiature medico-sanitarie indicate dal direttore generale dell’Asur.

04/05/2020 13:44
San Severino, borse di studio per l'anno scolastico 2019/2020: domani scadono le domande

San Severino, borse di studio per l'anno scolastico 2019/2020: domani scadono le domande

Il Comune di San Severino Marche informa che scadono domani (martedì 5 maggio) le domande per l’assegnazione di borse di studio per l’anno scolastico 2019/2020 con riferimento alle scuole secondarie di secondo grado, sia statali che paritarie. Possono presentare richiesta i genitori o gli altri soggetti che rappresentano il minore, ovvero lo stesso studente se maggiorenne, residenti nel Comune di San Severino Marche che appartengano a famiglie il cui Isee, l’indicatore sulla situazione economica equivalente, sia inferiore o uguale a 10.632,94 euro determinato ai sensi del Decreto legislativo del 5 dicembre 2013 n. 159 e successive modificazioni e integrazione. Le richieste vanno indirizzate al seguente indirizzo di posta elettronica ordinaria info@comune.sanseverinomarche.mc.it oppure via Pec all’indirizzo: protocollo.comune.sanseverinomarche@pec.it  In alternativa le domande, solo per chi non può assolutamente inviarle online, possono ovviamente essere consegnate a mano presso l’ufficio Servizi Sociali del Comune, previo appuntamento telefonico al numero 0733641306. In tutti i casi è obbligatorio allegare attestazione Isee in corso di validità

04/05/2020 10:12
La scienziata Ilaria Capua ospite di Unicam: dialogo sul coronavirus

La scienziata Ilaria Capua ospite di Unicam: dialogo sul coronavirus

L’Università di Camerino ha ospitato virtualmente nel pomeriggio di giovedì 30 aprile la scienziata di fama internazionale Ilaria Capua, virologa italiana oggi direttrice del One Health Center of Excellence dell'Università della Florida, che ha fatto il punto sullo stato dell’arte e su cosa ci aspetta, a partire dalla cosiddetta Fase 2, per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. A dialogare con la prof.ssa Capua è stato il prof. Guido Favia, Direttore della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria di Unicam  Dopo aver fatto un excursus su quanto successo e su come il virus abbia iniziato a diffondersi rapidamente in tutto il mondo scatenando la pandemia, la prof.ssa Capua si è anche soffermata sulle opportunità che potrebbero venir fuori da tutto questo. “Il Covid-19 – ha sottolineato la prof.ssa Capua – ha portato molti segnali sulla sostenibilità del mantenimento di un sistema globalizzato all’attuale livello di interconnessione che poi, però, non è in grado di rispondere ad una grande minaccia. Sta inoltre fungendo da acceleratore di interdisciplinarietà, dal momento che ora tutti i ricercatori vogliono portare il loro contributo, non solo quelli che operano nell’area biomedica.” “Un’altra opportunità che ci sta offrendo la pandemia – ha proseguito – è che le persone si stanno avvicinando alla scienza. Dopo aver sofferto di attacchi, di perdita di rispetto e di credibilità, ora tutti vogliono sapere di scienza. Si tratta di una occasione che soprattutto le università non devono lasciarsi sfuggire”. L’incontro con la prof.ssa Capua si inserisce nel ciclo di incontri telematici sul tema “Opinioni per Unicam – tra scienza e sentimento”, che ha visto protagonista del primo appuntamento, che ha riscosso notevole successo, il poeta e paesologo Franco Arminio che ha dialogato con il Rettore Pettinari sul ricordo come fondamenta per il futuro e sulla situazione che si sta vivendo in questo particolare momento nelle aree interne del nostro Paese. “E’ stato un onore aver potuto avere con noi oggi la prof.ssa Capua – ha sottolineato il Rettore Unicam Claudio Pettinari – ed una grande opportunità per i nostri studenti e per l’intera comunità universitaria: ringrazio il Direttore della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria Guido Favia per aver fatto da tramite ed aver dato ai nostri studenti questa opportunità. Abbiamo fortemente voluto avviare questo ciclo di incontri per dare non solo alla comunità universitaria, ma a tutti gli interessati, un momento di confronto con autorevoli personaggi di livello internazionale, per provare a capire meglio cosa sta succedendo, cosa dovremo aspettarci, cosa ne sarà della nostra quotidianità e della nostra socialità, sia ora sia quando l’emergenza sarà superata. Ringrazio gli ospiti che hanno voluto essere con noi e quanti lo saranno nei prossimi appuntamenti”.    

02/05/2020 11:03
"L’impatto del Covid-19 nelle situazioni giuridiche soggettive": l'evento formativo online di Unimc

"L’impatto del Covid-19 nelle situazioni giuridiche soggettive": l'evento formativo online di Unimc

Per giovedì 7 maggio dalle ore 11 alle ore 14, la Scuola di Specializzazione per le professioni legali delle Università di Macerata e Camerino organizza il seminario interdisciplinare “L’impatto del Coronavirus nelle situazioni giuridiche soggettive”, in corso di accreditamento presso l’Ordine degli Avvocati di Macerata e fruibile liberamente on line. Basta collegarsi un quarto d’ora prima dell’inizio al link: https://tinyurl.com/yd885ygd . Nel corso dell’incontro saranno analizzati gli effetti che la pandemia ha determinato sulle situazioni giuridiche soggettive che fanno capo sia ai privati sia agli enti pubblici dal punto di vista del diritto civile italiano ed europeo, del diritto del lavoro, amministrativo, penale, commerciale e processuale,L’argomento, oltre a rappresentare un tema di interesse qualificato non solo per gli studiosi, ma anche per tutti gli interessati dagli effetti determinati dall’epidemia nella vita quotidiana, si inserisce nella linea della ricerca svolta dai docenti di Giurisprudenza nel solco del riconoscimento Miur quale Dipartimento di eccellenza e si innesta nelle attività del dottorato in Scienze Giuridiche, diretto da Massimo Meccarelli, nell’ambito del filone di ricerca relativo a “Diritto e innovazione tecnologica”. Dopo i saluti di Stefano Pollastrelli, direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, Tommaso Dalla Massara, ordinario nell’Università di Verona, terrà una relazione sugli “Adempimenti pecuniari e principio di buona fede”. Seguiranno poi gli interventi su “Giudice amministrativo e atti amministrativi emergenziali “  di Sara Spuntarelli dell’Università di Camerino, su “Prima giurisprudenza amministrativa sulla emergenza Covid. Fra diritto alla salute e altri diritti rilevanti“ di Stefano Villamena, “Le conseguenze della pandemia sull’attuazione dei provvedimenti sull’affidamento dei figli minori “ di Romolo Donzelli, “La partecipazione non presenziale agli organi sociali da diritto a “dovere”: distanziamento sociale e distanziamento societario” di Alessio Bartolacelli, “Il volto punitivo della disciplina anti Covid-19. Il controllo penale sulla diffusione del contagio” di Andrea Francesco Tripodi, “I rapporti di lavoro tra regole temporanee e nuovi modelli organizzativi”, di Gabriele Franza, tutti docenti Unimc. Conclude e modera Enrico Damiani, direttore della Scuola di specializzazione. Sono, infine, previsti gli interventi di alcuni giovani ricercatori.

01/05/2020 11:00
Lavori al polo scolastico di Camerino: stanziati 940.000 euro

Lavori al polo scolastico di Camerino: stanziati 940.000 euro

Nuovi interventi di edilizia scolastica per il campus di Camerino. La Provincia di Macerata ha approvato il progetto definitivo per l’adeguamento sismico dell’edificio che ospita la palestra e la realizzazione della copertura del campetto esterno. Il complesso scolastico, che si trova in Via Madonna delle Carceri a Camerino, è la sede del Liceo Linguistico, Sportivo, delle Scienze Umane e dell’ITCG “Antinori”, e ospita provvisoriamente anche il Liceo Classico e Scientifico “C. Varano”, dato che l’edificio situato nel centro della città è stato dichiarato inagibile dopo gli eventi sismici del 2016. La Provincia di Macerata ha stanziato 940 mila euro, con risorse provenienti dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) e dai fondi POR Fesr, per realizzare una copertura in acciaio a protezione del campetto, sorretta da nuovi speroni in calcestruzzo armato che fungeranno anche da opere di controventamento per la struttura portante. I lavori fanno parte di un progetto, che interessa il polo di Camerino, più ampio; è suddiviso in 3 stralci e prevede un investimento complessivo di oltre 4 milioni di euro. L’adeguamento sismico dello stabile che ospita la palestra e la realizzazione della copertura del campetto esterno rappresenta proprio il primo stralcio. “Questo intervento - afferma il Presidente della Provincia Antonio Pettinari - si inserisce tra alcune opere realizzate, con un investimento di un milione e centomila euro, ed altre già programmate. Tra i lavori svolti ci sono la sistemazione del versante sud del campus con opere di fondazione per un importo complessivo di circa 700 mila euro; la realizzazione dei laboratori di chimica e informatica per l’Istituto Socio-Psico-Pedagogico, utilizzati anche dai Licei trasferitisi qui dopo il terremoto, per un valore di 250 mila euro; l’ultimazione di nove aule per una spesa di 150 mila euro”.

30/04/2020 17:25
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