Si sono svolte, il 6 settembre 2021 in modalità telematica a mezzo piattaforma Eligo, le votazioni per l’elezione del nuovo direttore dell’istituzione maceratese. Con 36 voti su 42 votanti, Rossella Ghezzi è stata riconfermata alla guida dell’Accademia delle Belle Arti per il triennio 2021 – 2024.
"Dopo l’ultimo biennio, trascorso sul filo dell’emergenza e che ha visto l’istituzione riorganizzarsi velocemente in virtù delle nuove e continue normative in materia di covid-19, il consenso riscontrato dalla Ghezzi, si profila come l’opportunità, oltre che di portare avanti i progetti già intrapresi e le collaborazioni in atto con enti pubblici e privati della città e non solo, per un nuovo passo verso il rinnovamento dell’Istituto", si legge in una nota della comunità accademica .
"Se in questi anni, garantire la continuità didattica e il diritto allo studio sono stati indubbiamente la priorità, lo è stato e lo è altrettanto l’assicurazione di una programmazione delle attività culturali, fondamentali alla vita di un’istituzione che ha il suo centro nell’arte e nella creatività.
La riapertura della Galleria dell’Accademia Gaba.mc, la restituzione agli studenti della Gaba.young dove si sono avvicendate esposizioni, espressione del lavoro didattico dell’istituzione, il primo Simposio di Scultura su Pietra, le collaborazioni con Musicultura, il 46° Cantiere Internazionale D’arte Montepulciano, la convenzione con l’Associazione Frida e il Comune di Ascoli Piceno che vedrà l’apertura di un nuovo corso di Alta Formazione in Scenografia e Arte Cinematografica, e moltissime altre iniziative, rappresentano solo una piccola parte del grande patrimonio sociale e culturale che esprime l’Accademia nel campo dell’Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica (AFAM). Un patrimonio che, nel programma 2021-2024, è priorità di Rossella Ghezzi, continuare a coltivare".
Il lavoro svolto da Rossella Ghezzi con impegno, passione e professionalità è stato senza dubbio apprezzato dalla comunità accademica che, esprimendo un così ampio consenso, ripone della sua guida, sostenuta nei principi dell’inclusione e della partecipazione, nuove aspettative di crescita per l’Accademia di Belle Arti di Macerata, sia a livello nazionale che internazionale. È una visione, quella della Ghezzi, che desidera un’Accademia sempre più aperta e unita, un terreno fertile d’idee di tutti e per tutti, dove il confronto e la valorizzazione delle differenti competenze, siano sempre la base per riflettere sul senso reale dell’agire insieme.
L'istituto Salesiano di San Giuseppe di Macerata ospiterà a partire dal prossimo anno ben tre diversi indirizzi scolastici di ogni ordine e grado. Il centro giovanile, guidato dal suo direttore Don Francesco Galante, si è reso subito disponibile ad accogliere parte del Liceo Artistico di Macerata, la cui struttura è parzialmente inagibile a causa dei lavori di adeguamento sismico che si protrarranno per almeno due anni. Nel frattempo i lavori di trasloco e di preparazione delle nuove aule e laboratori procedono con celerità e dai vertici assicurano che per l'inizio dell'anno scolastico e il ritorno in classe tutto sarà pronto.
Grande soddisfazione è stata espressa, nel corso di una conferenza stampa, da parte del presidente della Provincia Antonio Pettinari. Presenti insieme a lui la vicesindaco di Macerata Francesca D'Alessandro, il preside del Liceo Artistico di Macerata Claudio Mengoni e il direttore dell'Istituto Salesiano Don Francesco Galante, padrone di casa.
A sottolineare l'importanza del lavoro di sinergia tra le istituzioni è stato il Presidente Pettinari ricordando l'inizio del progetto: "abbiamo deciso di scorporare il cantiere nel Liceo Artistico in due lotti, il primo di circa 800.000,00 euro i cui lavori sono cominciati a giugno e termineranno tra gennaio e febbraio dell'anno venturo e il secondo intervento, più consistente, di circa 4 milioni di euro. In questo modo stiamo cercando di minimizzare i disagi agli studenti e alle loro famiglie. Ciò che mi preme sottolineare, ha sottolineato Pettinari, è il grande lavoro di collaborazione tra le istituzioni, in particolare con l'Amministrazione Comunale. Il comune di Macerata ha stipulato una convenzione con l'istituto Salesiano per l'utilizzo degli spazi e noi, come Provincia, abbiamo dovuto richiedere il nullaosta. Tale sinergia è la via maestra per affrontare le difficoltà”.
Un'occasione l'incontro di oggi per ribadire ancora una volta l'attenzione da parte dell' Amministrazione Provinciale per la scuola, molte delle quali, specie nei territori più martoriati dal sisma, sono a forte rischio di non riapertura per il prossimo anno scolastico: "dalla Regione battano un colpo" - ha tuonato Pettinari - "come si fa ad offrire una prospettiva futura alle aree interne se si permette che le scuole chiudano. A Macerata tutte quelle funzionanti sono assolutamente sicure, ma molte scuole della provincia rischiano di non riaprire”.
Ovviamente un ringraziamento particolare è andato all'Istituto Salesiano che fin da subito ha offerto la disponibilità dei suoi spazi al Liceo Artistico e agli altri indirizzi che presto lì traslocheranno ( dalle elementari all' Università) come già in passato aveva fatto ( ospitando il Liceo Classico): "quello che ci preme- ha sottolineato Don Francesco Galante - è far rimanere questo un luogo a disposizione dei giovani, del loro futuro e dei loro sogni, il dialogo fra le istituzioni è un valore aggiunto in questa direzione”.
Analoga soddisfazione è stata espressa anche dal dirigente del Liceo Artistico di Macerata Claudio Mengoni: "quando abbiamo saputo dei lavori che attendevano la scuola, abbiamo tutti pensato ai disagi che ciò avrebbe causato ad alunni e famiglie. Ma subito ci siamo messi in moto per trovare una soluzione, il Presidente Pettinari e l'ufficio tecnico tutto hanno offerto la loro massima disponibilità per dare una risposta in tempi rapidi alla situazione. La nostra scuola, ha sottolineato Mengoni, anche con le precedenti dirigenze, è cresciuta molto in termini numerici ( da 600 alunni complessivi a 750), avevamo certamente bisogno delle aule che oggi sono sotto rifacimento ma necessitiamo anche di spazi aggiuntivi. L'Istituto Salesiano ha subito offerto la sua disponibilità ed ad oggi almeno 200 alunni traslocheranno qui, in queste aule, nuove, sicure e sufficientemente capienti”.
Sul finale il dirigente scolastico ha poi cercato di strappare una promessa al presidente Pettinari: "non possiamo nascondere la realtà, ha ribadito, se questi trend di iscrizioni continueranno, avremo bisogni di ulteriori spazi anche dopo la fine dei lavori".
A prestare la voce all' Amministrazione Comunale la vicesindaco, Francesca d'Alessandro, che ha sottolineato l'importanza di attenzionare le scuole pur in un momento così difficile: "credo che i giovani, i docenti, e la scuola tutta stiano attraversando una fase molto difficile. La carenza strutturale delle scuole italiane è piuttosto nota, il Covid inoltre ha reso necessario dilatare ulteriormente gli spazi. D'altro canto quanto sta avvenendo qui dimostra chiaramente che quando le istituzioni hanno uno sguardo comune e riescono a dialogare fra loro queste sono in grado non solo di rispondere alle emergenze, ma anche di pianificare nel medio lungo termine. Credo che le parole chiave in questo senso siano quattro: sicurezza, bellezza, collaborazione e formazione. Se ci muoviamo in quest'ottica, non solo per quanto riguarda le scuole, si può guardare al futuro con più serenità”.
Con decreto ministeriale del 23 agosto scorso, il Miur ha assegnato al Comune di Potenza Picena 94 mila euro da utilizzare per il proseguimento del noleggio dei moduli scolastici, collocati presso la scuola media “Raffaello Sanzio” di Porto Potenza Picena, sino alla fine del prossimo anno scolastico.
L’Ufficio Tecnico Comunale ha, infatti, partecipato al Bando del Miur presentando un progetto, redatto dall’Ingegner Ester Alimento, per attingere a contributi speciali di sostegno all’attività scolastica. Progetto che è stato valutato positivamente e inserito dunque a finanziamento.
“Questo – ha sottolineato il Sindaco Noemi Tartabini – permetterà di avere più spazi a disposizione dell’Istituto Comprensivo Sanzio che la Dirigente Scolastica provvederà a destinare per una migliore organizzazione didattica”.
I moduli scolastici collocati nell’area retrostante la palestra della scuola sono stati presi a noleggio la scorsa primavera per allocare le 5 classi della porzione della scuola “Coloramondo” risultata inagibile a seguito di indagini tecniche richieste dall’Amministrazione Comunale. Dopo un temporaneo trasferimento in un edificio scolastico di Potenza Picena, i bambini sono potuti tornare al Porto grazie all’installazione dei moduli. Il noleggio era previsto fino al mese di dicembre, data in cui verrà resa fruibile la nuova scuola elementare in corso di ultimazione.
L’Università di Camerino entra per la prima volta nella prestigiosa classifica internazionale THE-Times Higher Education e lo fa egregiamente posizionandosi nella fascia 501-600 su 1662 Atenei inseriti nel ranking.
Qualità della didattica, qualità delle attività di ricerca e loro impatto, rapporti con le imprese e internazionalizzazione sono state le categorie su cui si è basata la valutazione e che rappresentano i principali punti di forza di Unicam.
La partecipazione alla classifica è su base volontaria e per la prima volta Unicam ha voluto sottoporsi alla valutazione, entrando dunque subito in buona posizione.
Il miglior punteggio ottenuto (73.5) è quello delle citazioni delle pubblicazioni scientifiche delle ricercatrici e dei ricercatori Unicam, a testimonianza della qualità di tali lavori apprezzati dalla comunità scientifica internazionale.
Buoni risultati anche per quanto riguarda l’internazionalizzazione con particolare attenzione alla presenza di studenti stranieri (45.2 punti) ed alla collaborazione con docenti internazionali per i lavori di ricerca (73.2 punti), così come per i finanziamenti alle attività di ricerca ottenuti da parte delle aziende, con ottengono un punteggio di 46,1.
“Siamo estremamente orgogliosi – sottolinea entusiasta il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari – di questo importante risultato che ci riempie di soddisfazione e che ci ripaga degli sforzi e dell’impegno profuso da tutta la comunità universitaria nel mantenere sempre alta la qualità della didattica e della ricerca, che ottiene importanti riconosciemnti a livello internazionale e che rappresenta anche un volano per lo sviluppo del territorio attraverso le attività di trasferimento di conoscenze e di competenze alle imprese, che sostengono il nostro lavoro. Si tratta anche di una conferma della bontà della scelta di puntare sull’internazionalizzazione, una delle linee strategiche dell’Ateneo, come ribadito anche nella definizione del Piano Strategico 2018-2023, e che ne caratterizza fortemente la mission. La presenza e l’ottimo posizionamento nel ranking Times Higher Education rappresenta quindi un ulteriore stimolo a continuare di sicuro su questa strada”.
"Una decisone che ci lascia increduli e delusi". Questa la reazione a caldo di Marco Tombolini alla votazione tenutasi oggi, nel corso di una seduta straordinaria del Consiglio degli Studenti di Unimc, che ha visto la bocciatura della proposta di Azione Universitaria, presentata in CDS proprio da Tombolini già l’8 agosto, in cui si chiedeva all’Ateneo di assicurare agli studenti la possibilità di usufruire di tamponi gratuiti in modo da - sottolinea Tombolini - "preservare ulteriormente l’ambiente universitario dal contagio da COVID 19 e permettervi l’accesso anche a coloro che fossero sprovvisti di Green Pass".
La votazione ha visto i voti contrari (13) di Officina Universitaria, Obiettivo Studenti e il voto favorevole, oltre a quello di Azione Universitaria, della lista SUM (2).
"Ci saremmo aspettati una bocciatura da parte dell’Ateneo per ragioni economiche che per altro saremmo stati disposti a capire e su cui sicuramente avremmo potuto trovare un punto di incontro - continua Tombolini - ma francamente non capiamo la presa di posizione degli altri Consiglieri. Credevo che le liste di rappresentanza studentesca esistessero per tutelare e, appunto, rappresentare tutti gli studenti, anche quelli sprovvisti di vaccino e Green Pass, evidentemente non è così. Forse bisognerebbe ricordarsi che il proprio ruolo non è dare giudizi morali sulle scelte personali degli studenti o scadere in valutazioni politiche fuori contesto, ma lavorare affinché, lo ribadiamo, tutti gli universitari possano vedere rispettate le loro libere scelte personali e il loro pieno diritto allo studio".
"State certi che continueremo a lottare in Unimc perché questo venga rispettato fino in fondo" conclude Tombolini.
Si contano "al massimo sulle dita di una mano" i casi di personale scolastico (docenti o Ata) che ieri si sono presentati sprovvisti di Green pass negli istituti scolastici delle Marche. Lo riferisce il direttore dell'Ufficio Scolastico regionale Marco Ugo Filisetti, dopo le notizie di tre insegnanti a Pesaro e Fano e un insegnante e un collaboratore scolastico lasciati fuori dalle scuole per mancanza della certificazione verde.
"Al momento comunque il personale tornato negli istituti è molto poco - aggiunge - saremo a pieno carico il 15 settembre con la ripresa dell'attività didattica. In quel caso avremo il clou di presenze, anche con gli studenti". Ma Filisetti non prevede grandi problemi almeno per il personale scolastico: ricordando che nelle Marche al 9 agosto l'88% risultava immunizzato con due dosi di vaccino (e quasi il 96% aveva ricevuto la prima dose), fa notare che il Green pass si può avere "anche con un tampone, di quelli riconosciuti dalle autorità sanitarie. Se a questo aggiungiamo gli esentati per motivi di salute non resta fuori nessuno".
Con la preside di un istituto di Osimo, al centro di varie polemiche per alcune esternazioni su una chat privata in cui parlava di "disobbedienza civile", c'è stato "un chiarimento": "l'importante - ribadisce Filisetti -, secondo le norme attuali, è essere muniti di Green pass, con la vaccinazione effettuata o con il tampone negativo". Nessun problema neppure per i controlli, "aspettiamo la app ma abbiamo abbastanza personale per fare anche quelli". "I problemi della scuola - conclude sono altri , come la coerenza della formazione con le esigenze del territorio".
(Fonte Ansa)
“La scuola, per Pieve Torina, rappresenta un punto fermo, un simbolo d’eccellenza: l’istituto comprensivo Monsignor Paoletti, la scuola dell’infanzia e l’asilo nido sono strutture all’avanguardia, progettate per accogliere e sostenere i nostri giovani, che sono il futuro di tutto il territorio. Per questo abbiamo deciso di rafforzare ulteriormente il nostro impegno mettendo a disposizione un fondo comunale grazie al quale assegneremo un contributo una tantum di € 300 ad ogni nuovo iscritto all’ISC Monsignor Paoletti”. Ad annunciare questa nuova iniziativa a favore delle famiglie che sceglieranno di iscrivere i propri bambini alla scuola di Pieve Torina è il sindaco Alessandro Gentilucci. “Il contributo in denaro va inteso in questo senso, come segnale forte da parte della nostra comunità nel voler sostenere e incentivare la scolarità che riteniamo un servizio fondamentale e irrinunciabile per il nostro paese e per le famiglie che vi risiedono”.
Nel frattempo nella mattinata di ieri lo stesso Gentilucci, nel municipio di Pieve Torina, ha avuto un incontro con il sindaco di Azzone, Mirella Cometti, che è anche assessore della Comunità Montana di Scalve
“Abbiamo mosso i primi passi per un gemellaggio tra la comunità di Pieve Torina e quella di Azzone, nel bergamasco, realtà accomunate dall’essere incluse in contesti storici ed ambientali di grande rilevanza”, ha affermato il sindaco. “Un incontro piacevole e costruttivo durante il quale abbiamo confrontato le nostre esperienze amministrative e posto le basi per creare un collegamento tra i nostri due paesi attraverso scambi ed iniziative culturali. In particolare - ha concluso Gentilucci - ci siamo soffermati sul funzionamento dei sistemi turistici locali e sulle opportunità di sviluppo delle aree montane prendendo spunto da chi riesce a far vivere la montagna 365 giorni all’anno”.
Taglio del nastro per la nuova aula sistemi e automazione nell’area delle ex officine meccaniche dell’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato “Ercole Rosa”. Alla cerimonia, svoltasi questa mattina, hanno preso parte il Commissario straordinario del Governo alla ricostruzione Sisma 2016, avvocato Giovanni Legnini, il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, il vice sindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, l'assessore al Turismo Jacopo Orlandani, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, il cardinale Edoardo Menichelli, il direttore dell’Ipsia, professor Giuseppe De Carolis.
“Oggi è una giornata importante per tutti noi perché restituiamo alla comunità scolastica, in vista dell’apertura delle lezioni per il nuovo anno, uno spazio di vitale importanza - ha sottolineato, portando il proprio saluto, il primo cittadino settempedano, per poi aggiungere – Si tratta della prima opera pubblica della Città di San Severino Marche finanziata con l’Ordinanza 56/2018 del Commissario straordinario alla Ricostruzione. Per i lavori, eseguiti dalla ditta Torrelli e Dottori di Cupramontana, in provincia di Ancona, abbiamo ricevuto un finanziamento da parte dell’Usr, l’Ufficio speciale per la Ricostruzione della Regione Marche, di 640mila euro”.
L’aula sistemi era già stata messa in sicurezza in piena emergenza terremoto grazie a una puntellatura di ritegno sulla facciata e alla posa in opera di un dispositivo interno di sostegno.
Il recupero della stessa ha permesso di realizzare interventi strutturali con il rinforzo delle murature portanti, il rifacimento del solaio di copertura e di quello di calpestio, l’esecuzione di diversi scuci e cuci oltre alla sostituzione delle capriate e dell’impalcato.
Sono stati poi sostituiti gli infissi esterni, sono stati rinforzati i pilastri in cemento armato, con rete in fibra di carbonio, e sono stati rifatti tutti gli impianti e le tinteggiature.
“L’edificio, e in particolare la facciata principale, presenta un vincolo diretto da parte della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, che vorrei ringraziare nella persona dell’architetto, Rosella Bellesi, sempre attenta e presente ad ogni richiesta che giunge dal territorio – ha poi proseguito il sindaco Piermattei, per poi aggiungere - L’aula verrà presto sistemata con l’installazione dei macchinari. In questo primo piano verranno ospitati i laboratori mentre nel piano sottostante troveranno sistemazione i magazzini”.
A San Severino Marche sono già stati completati e consegnati, con l’Ordinanza 27, gli alloggi nell’ex scuola rurale di Stigliano e gli alloggi presso Porta Romana. Con l’Ordinanza 48 e gli Sms Solidali è stato sistemato l’ex Lazzaretto presso il chiostro del Santuario della Madonna del Glorioso. Sempre con l’Ordinanza 56 è stato finanziato, ed è in corso di realizzazione, il recupero di palazzo Governatori.
E’ in procinto l’inizio dei lavori del palazzo Comunale mentre con l’Ordinanza 104 del 2020 sono in corso di ultimazione i lavori di adeguamento del palazzetto dello Sport “Albino Ciarapica”.
“Ringrazio ancora il Commissario per la sua presenza che è davvero apprezzata dalla comunità settempedana. Grazie a lui la ricostruzione nelle zone del centro Italia colpite dal sisma ha davvero ingranato la giusta marcia. Questa inaugurazione – ha infine concluso il sindaco - segna una premessa importante verso il ritorno alla normalità”.
La Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Camerino avvia il corso di formazione in “Certificazione europea per Assistente Familiare”, che ha come finalità appunto quella della formazione professionale dell’Assistente Familiare (colf, baby sitter, badante).
L’Assistente Familiare certificato è una risorsa che conosce le varie scuole educative, le manovre di primo soccorso pediatrico e le responsabilità civili e penali derivanti dal mestiere che andrà a svolgere. Si tratta di una figura che potrà essere impiegata per coadiuvare la famiglia nell’educazione e nell’interazione con i minori, o potrà occuparsi della gestione della casa e/o dell’assistenza agli anziani.
“Grazie alla certificazione rilasciata – afferma il prof. Francesco Casale, docente della Scuola di Giurisprudenza di Unicam e responsabile del corso di formazione – il corso diventa un utile strumento di miglioramento delle competenze e dell’affidabilità della figura professionale dell’Assistente Familiare, nel quadro delle politiche di sostegno alle famiglie, supporto alla maternità ed al lavoro femminile, eguaglianza di genere”.
La scadenza delle iscrizioni è fissata al 15 settembre 2021. Tutte le info sono disponibili nel sito www.unicam.it, sezione Avvisi
Nuova iniziativa del corso di laurea in “Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali” di Unicam.
Il prossimo mercoledì 8 settembre è in programma una giornata di presentazione relativa al Corso di laurea triennale in lingua italiana “Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali”. In particolare, Unicam organizza una facile escursione nella Riserva Naturale Montagna di Torricchio dedicata ai ragazzi che hanno completato il ciclo di studi superiori e che si apprestano a scegliere un percorso di studi universitario.
Durante la giornata verrà effettuata una interessante passeggiata nei boschi della Riserva, nel corso della quale verranno illustrate le caratteristiche peculiari del corso di laurea e verranno trattati da alcuni docenti del corso temi attualissimi come la crisi climatica, lo sviluppo sostenibile, la tutela della biodiversità e la green economy, che rappresentano i punti cardine della formazione che il Corso di Laurea propone.
La partenza è alle ore 10:00 presso il Rettorato Unicam a Camerino: trasporto nella Riserva e pranzo al sacco verranno offerti dall’Ateneo; il ritorno a Camerino è previsto per le ore 17:00 circa. La prenotazione è obbligatoria e deve essere effettuata inviando una mail a erbariocame@unicam.it entro le ore 12 del 7 settembre.
Il corso “Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali” è strutturato in due curricula. Il primo, Gestione e Valorizzazione delle Risorse Naturali, è maggiormente incentrato sulle classiche scienze naturali ed ha come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze di base sui temi della botanica, zoologia ed ecologia abbinati ad una forte acquisizione di capacità pratiche (rilevamento in campo ed analisi dati) finalizzate alla gestione sostenibile degli ecosistemi e alla conservazione della biodiversità.
Il secondo, Sostenibilità Ambientale delle Produzioni e Green Economy, ha invece l’obiettivo di formare una figura professionale in grado di affrontare le nuove sfide ambientali e cogliere le opportunità di lavoro della “svolta green” dettata dalle principali economie mondiali e basata sui principi dell’economia circolare, sulla sostenibilità delle produzioni.
Informazioni ulteriori sul sito web https://ambiente.unicam.it/ e nei social (Facebook: @unicambientecamerino; Instagram: @unicambiente_camerino)
Ancora solo il 36,2% della popolazione scolastica marchigiana dai 12 anni in su risulta completamente immunizzato contro il 33,5% della scorsa settimana. Risultano non aver ancora ricevuto neanche la prima dose di vaccino anti-Covid 42.422 giovani in età scolare, pari al 38,5% della popolazione scolastica tra i 12 e i 19 anni (110.108).
I dati emergono dal monitoraggio settimanale dell'Osservatorio epidemiologico della Regione Marche il 30 agosto scorso. Nelle Marche, dunque, il 61,5% dei giovani under 19 ha ricevuto almeno la prima dose di siero. Lo comunica l'Ufficio Scolastico regionale delle Marche.
A due settimane dall'inizio delle lezioni del nuovo anno scolastico - informa l'Usr -, "la situazione più problematica appare quella della fascia di età dei 12-15enni, immunizzati solo per il 21,2%, mentre più positivo è il dato dei 16-19enni (51,3%)".
Diverse le percentuali delle prime somministrazioni: "il 51,1% per i ragazzi tra i 12 e i 15 anni, il 71,9% per i più grandi". La "situazione più critica resta quella della provincia di Macerata (22,6% di giovani immunizzati, mentre il 52,3% ha comunque avuto la prima dose) - evidenzia ancora l'Usr -. La provincia di Ascoli Piceno supera quella di Ancona con il 45,5% di 12-19enni che hanno ricevuto il ciclo completo contro il 42,8%; il dato si inverte per quanto riguarda le prime dosi, salendo, rispettivamente, al 65,0% e al 68,8%".
La cooperativa “Il Faro” di Macerata si è aggiudicata la gara per la gestione del servizio asili nido comunali relativamente alle strutture “L’Aquilone”, a Porto Potenza Picena, e “La Cicogna” a Potenza Picena. L’appalto, seguito dal Centro Unico di Committenza dell’Unione Montana “Potenza – Esino – Musone”, prevede una durata di quattro anni per un importo complessivo di un milione e 188 mila euro.
“Dal primo settembre apriranno gli asili, già con un buonissimo numero di iscrizioni a conferma della bontà del servizio – ha sottolineato il Sindaco Noemi Tartabini – siamo contenti dell’esito della gara assegnata alla Coop Il Faro per la migliore offerta qualitativa, tra l’altro, in continuità con il lavoro svolto precedentemente. Il modello educativo previsto sarà basato sull’approccio ludico. Ai bambini saranno proposte attività esplorative, motorie, manipolative e sensoriali, con esperienze di gruppo. La Cooperativa Il Faro si è impegnata, inoltre, a valorizzare e sistemare gli spazi interni ed esterni in base alle esigenze educative dei bambini. La qualità del servizio offerto, tuttavia, non è andata ad incidere sulle tariffe che hanno sempre tenuto conto delle esigenze delle famiglie. Infatti, per una scelta precisa dell’Amministrazione Comunale che ritiene gli asili nido uno dei servizi indispensabili, le rette risultano tra le più basse della provincia fornendo un alto standard qualitativo”.
A breve l’Asilo Nido La Cicogna sarà oggetto di lavori di ristrutturazione e di adeguamento sismico. Il Servizio Asili Nido è aperto a bambine e bambini dai 3 mesi fino a 3 anni di età, operativo in tre fasce dalle ore 7:30 alle ore 18:30 (fino alle 19 in caso di necessità).
La Preside dell'Istituto Comprensivo "G. Leopardi" di Sarnano, Maura Ghezzi, va in pensione dopo 42 anni di onorato servizio. I sindaci dei Comuni di Gualdo (Giovanni Zavaglini), Monte San Martino (Matteo Pompei) e Penna San Giovanni (Stefano Burocchi), la salutano e la ringraziano congiuntamente per il servizio svolto nei loro plessi scolastici.
"Ci uniamo nel ringraziare la Preside per il suo lavoro presso i nostri Istituti, svolto con dedizione, collaborazione e attenzione all'educazione dei nostri cittadini. Nonostante le tante difficoltà vissute insieme negli ultimi anni, dal Sisma del 2016 alla pandemia Covid-19, abbiamo sempre collaborato nell'ottica di migliorare l'offerta formativa nei nostri borghi e dare un futuro migliore ai nostri giovani. Maura ha sempre sostenuto le nostre scuole e a Lei va il nostro plauso per l'ottimo lavoro svolto a servizio dei nostri paesi".
Un bilancio molto positivo quindi degli anni di lavoro della Dirigente scolastica che ha lasciato un segno nelle amministrazioni e nelle comunità scolastiche che ha gestito durante il suo mandato da Preside.
Anche l’amministrazione comunale ed il sindaco di Sarnano intendono salutare e ringraziare la dirigente: "La sua attività, portata avanti con passione e dedizione, ha consentito ai nostri studenti di raggiungere importanti risultati sia nella didattica che nei tanti progetti e nelle attività extrascolastiche - sottolinea il primo cittadino Luca Piergentili -. Il rapporto tra amministrazione e dirigenza è stato sempre improntato al rispetto ed alla collaborazione finalizzato alla crescita della nostra comunità e si è rafforzato a seguito degli eventi del sisma 2016 che, dopo un primo momento di oggettiva difficoltà, hanno portato in tempi eccezionali alla ricostruzione dei tre edifici scolastici che oggi rappresentano una eccellenza assoluta nei territori del cratere".
"Tre edifici bellissimi, sicuri, tecnologici che danno alla nostra comunità solide basi per guardare con fiducia al futuro delle nuove generazioni. Colgo l'occasione per ringraziare nuovamente la protezione civile del Friuli Venezia Giulia, le fondazioni ABF ed OTB e l'ANIA per il grande dono che hanno voluto fare alla nostra cittadina - aggiunge Piergentili -. Arrivando ai tempi recenti l'emergenza covid 19 ha richiesto una sinergia molto stretta tra amministrazione ed istituto comprensivo con un confronto giornaliero con gli enti scolastici e sanitari provinciali e regionali per concordare le azioni corrette per affrontare l'emergenza e predisporre i sistemi di prevenzione del contagio ed organizzare la didattica a distanza".
"L'opera della professoressa Maura Ghezzi è stata determinante per affrontare tutte le problematiche e trovare le soluzioni appropriate anche nei momenti più difficili ed a Lei va il ringraziamento dell'amministrazione e dell'intera comunità sarnanese nella consapevolezza dei grandi risultati conseguiti nella sua attività di dirigente del nostro istituto comprensivo" conclude il sindaco di Sarnano.
La Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Camerino propone un innovativo master altamente professionalizzante in “Manager delle Imprese Culturali e Creative”.
Il master di primo livello, diretto dal prof. Francesco Casale, si propone di formare manager, professionisti e consulenti delle ICeC (Imprese Culturali e Creative ndr), promuovere la crescita delle stesse attraverso strumenti innovativi, sviluppare reti nazionali e internazionali di ICeC, opportunità commerciali, di partnership e scambio di esperienze.
Il tutto nell’ambito di un percorso formativo sia fisico che digitale altamente qualificato che assicura una formazione mirata da parte di docenti universitari, professionisti, manager e imprenditori di valore, anche attraverso l’accesso a expertise tecniche e manageriali, la visita ad imprese di eccellenza del territorio marchigiano, con possibilità di stage formativi presso le stesse nonché la creazione di una community specificamente vocata alla riattivazione culturale ed imprenditoriale dei territori colpiti da eventi avversi locali o globali.
“Le imprese culturali e creative – sottolinea il prof. Casale, docente della Scuola di Giurisprudenza di Unicam – avranno un ruolo di primo piano nell'Italia della ripresa post-pandemica. A maggior ragione nelle zone interne del paese o già colpite da eventi traumatici come catastrofi naturali, deindustrializzazione, emigrazione. Unicam lancia quindi la sua sfida: formare i nuovi managers delle imprese culturali e creative per valorizzare il meglio che abbiamo nei nostri territori: un patrimonio culturale, naturalistico, enogastronomico unico al mondo”.
“Il percorso formativo che sta avviando la Scuola di Giurisprudenza – sottolinea il Rettore Unicam – si inserisce nell’ambito di tematiche che l’Ateneo ritiene prioritarie, tra le quali il sostegno allo sviluppo economico e culturale del territorio, mettendo a disposizione le competenze dei nostri ricercatori e delle nostre ricercatrici”.
La scadenza per le iscrizioni è fissata al 15 settembre 2021. Tutte le info sono disponibili nel sito www.unicam.it, sezione Avvisi.
Nella seduta dello scorso martedì 24 agosto la Giunta ha deliberato l’indirizzo favorevole al rinnovo del contratto con la ditta “All food” che fornisce i pasti nelle mense delle scuole di Civitanova Marche. Si tratta di una decisione importante, in quanto l’appalto riguarda la preparazione giornaliera di oltre 1.100 pasti per gli alunni delle scuole di Civitanova Marche che vengono distribuiti in diciassette refettori. L’attuale appalto era stato stipulato con la ditta “All food” a seguito della gara espletata nel 2018. "Tale gara - spiega l'amministrazione comunale - aveva previsto una durata di tre anni derogabili con possibilità di rinnovo per altri tre anni. Durante questo triennio la ditta “All food” ha svolto il servizio con la correttezza richiesta da contratto e si è sempre dimostrata aperta alla valutazione delle segnalazioni degli utenti e del personale della scuola fornendo un servizio di qualità".
"A tal riguardo - continua il Comune - , va segnalato come la ditta aggiudicataria del servizio si sia sempre resa disponibile a collaborare con l’Amministrazione in ogni circostanza ed in particolar modo nel cercare di risolvere le questioni logistiche ed organizzative dovute alla purtroppo ben nota emergenza Covid-19. A seguito della chiusura delle scuole avvenuta nel mese di marzo 2021, la ditta, con senso di responsabilità, si è resa disponibile a proseguire la preparazione e consegna dei pasti, anche a fronte di un numero molto esiguo di fruitori, vale a dire gli alunni più fragili con disabilità o bisogni educativi speciali (BES) che, così come previsto dal DPCM 6 marzo 2021, avevano la possibilità di poter continuare a frequentare in presenza le attività didattiche.
In un ambito collaborativo e cooperativo, gli Uffici del Comune hanno sempre preso atto delle problematiche sollevate dai genitori e dal personale scolastico ed hanno prontamente segnalato le stesse alla ditta chiedendone sempre ragione. Nella relazione presentata alla Giunta per la decisione sulla proroga si è evidenziato che nessuna delle segnalazioni era da considerare inadempimento grave alle obbligazioni contrattuali tale da poter costituire motivo per la risoluzione del contratto, ai sensi dell'art. 1456 del C.C., per casistiche come interruzione del servizio senza giusta causa; inosservanza reiterata delle disposizioni di legge, di regolamenti e degli obblighi previsti dal presente capitolato; casi di intossicazione alimentare riconducibili a responsabilità della Ditta appaltatrice; accertata insussistenza dei requisiti richiesti dal Bando per l'ammissione alla gara; revoca dell'autorizzazione sanitaria rilasciata per il Centro di Cottura identificato dalla Ditta in sede di gara; segnalazioni per gravi inconvenienti igienico sanitari corredati da analisi o rilievi A.R.P.A.M. e/o N.A.S.; apertura di una procedura di fallimento a carico della gestione; cessione del contratto; inosservanza del divieto di subappalto, né altra grave inadempienza o fatto che renda impossibile la prosecuzione del rapporto d'appalto.
Alla luce delle ragioni sopra esposte, appurato che il rinnovo contrattuale avrebbe presentato le stesse condizioni economiche del contratto in scadenza, la Giunta ha deliberato il rinnovo dell’incarico del servizio di refezione scolastica all’attuale ditta appaltatrice “All food S.p.A.” per gli anni 2021-2024, in ottemperanza a quanto previsto nel Capitolato d’Oneri approvato con determinazione dirigenziale".
"La ditta appaltatrice, intenta a migliorare ulteriormente il servizio con propri investimenti ed interventi concreti a vantaggio degli alunni, quest’anno ha realizzato un moderno ed autonomo centro di cottura con la previsione anche di una cucina di riserva qualora si dovessero riscontrare delle problematiche nella cucina principale".
Negli incontri propedeutici alla decisione sull’eventuale rinnovo la ditta “All food” ha avanzato alcune proposte mirate ad ottimizzare il servizio offerto a cominciare dal disporre una diversa organizzazione del centro stesso, operando con una più accentuata attività formativa, rivolta all’insieme del personale impegnato nel servizio, nonché l’individuazione di una nuova responsabile e la rotazione di alcune figure professionali, oltre alla messa a disposizione della nutrizionista per una fattiva collaborazione con gli esperti dell’amministrazione comunale e il Comitato mensa, finalizzata ad una revisione del menù che abbia l’obiettivo di coniugare sempre al meglio la salute degli utenti, l’educazione alimentare e la gradevolezza da parte dei giovani commensali.
La ditta è altresì disponibile all'attivazione di una fattiva collaborazione con i dirigenti scolastici e gli insegnanti al fine di valorizzare il momento della mensa come tempo integrante del ciclo educativo, cercando anche di coinvolgere direttamente i bambini e le bambine nel giudizio del servizio. E’ altresì intenzione della ditta curare l'organizzazione, concordata con i dirigenti scolastici, di un “Open Day”, consistente nell’apertura, in un giorno da stabilire, della mensa scolastica anche ai genitori, per consentire loro di mangiare con i propri bambini e valutare direttamente la qualità del menù".
Nelle Marche "la Regione sta concludendo la procedura per l'acquisto di 500.000 tamponi salivari per monitorare e limitare la diffusione del Covid-19 nelle scuole. La provvista potrebbe essere effettuata direttamente dal Commissario anti-Covid per ridurre i tempi.
È nostra volontà, inoltre, procedere con tamponi a tappeto che assicurino un alto livello di efficacia dei protocolli". Lo ha annunciato ieri l'assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini.
Nella scorsa mattinata Saltamartini e l'assessora all'Istruzione Giorgia Latini hanno incontrato alcuni rappresentanti dei Comitati di presidi e docenti nati per difendere la libera scelta vaccinale. Erano presenti, in particolare, il "Comitato docenti Marche per la libera scelta", il "Comitato del personale scuola e genitori per la libertà di scelta", il "Comitato operativo spontaneo liberi cittadini del piceno e il "Comitato salute e diritti a scuola". Nell'incontro i rappresentanti hanno avanzato "proposte per l'acquisizione del green pass, da porre al vaglio del Governo, affinché libertà di scelta e salute possano essere entrambe tutelate". Tra i temi trattati, "la possibilità, con i tamponi salivari, di isolare possibili casi positivi, garantendo la continuità del ciclo scolastico e avviare progetti sperimentali di prevenzione".
"È stato un incontro utile a chiarire la posizione di tante persone che, troppo spesso e in maniera distorta, vengono classificate come no vax. – ha affermato l'assessora Latini - Insieme al collega Saltamartini ho ascoltato considerazioni ragionevoli su cui riflettere. Nel pieno rispetto delle regole, è giusto cercare soluzioni possibili che siano in grado di migliorare la gestione pandemica. Proprio oggi mi sono confrontata anche con l'Ufficio scolastico regionale per portare alcune posizioni espresse nel tavolo tecnico con il Ministero. Un passaggio che precede quello da fare in Conferenza Stato- Regioni". Tra le richieste di cui "la Regione si farà portavoce in Conferenza Stato-Regioni anche quella dell'utilizzo dei tamponi salivari ai fini dell'ottenimento del green pass".
Sulla questione è arrivato anche il placet del leader della Lega, Matteo Salvini, il quale stamattina, ospite alla trasmissione televisiva della Rai “Agorà” , ha sottolineato come il percorso intrapreso della Regione Marche sia un esempio virtuoso da seguire: “Tamponi salivari gratuiti per tutti è la soluzione” - ha dichiarato - .
"Io faccio appello agli over 50 anni a fare il vaccino, a mettersi in sicurezza, e non rischiare la loro vita. Ma un obbligo vaccinale troverà il nostro no".
Sale lento il trend delle vaccinazioni nella popolazione scolastica marchigiana. Nell’ultima settimana si è raggiunta la quota di poco più di 25mila somministrazioni della prima dose per la fascia di età dei 12-15enni (il 45,7% del totale contro il 39,8% del 16 agosto) mentre per la fascia dai 16 ai 19 anni si registra il dato di oltre 38mila vaccinazioni (il 69,6% del totale rispetto al 66,6% della scorsa rilevazione). Lo rende noto l’ufficio scolastico regionale raffrontando i dati di questa settimanale con la scorsa.
In entrambi i casi solo circa il 2% in più rispetto alla settimana precedente ha ricevuto anche la seconda dose Tra i 12-15enni risulta infatti che solo il 18,5% è stato completamente immunizzato (il 16,6% una settimana fa) mentre alla data di ieri hanno ricevuto anche la seconda dose il 48,7% dei ragazzi più grandi (contro il 46,5% precedente).
Sono questi i dati rilevati nel monitoraggio settimanale effettuato dall’Osservatorio Epidemiologico Regione Marche. Mancano quindi all’appello anche della prima dose 46.674 giovani in età scolare, pari al 42,4% della popolazione scolastica complessiva (110.108). Maglia nera ancora la provincia di Macerata, con il 52,4% di ragazzi ancora non vaccinati (il 57,7% la scorsa settimana), mentre il dato più positivo si registra in provincia di Ancona (36,2% contro il precedente 41,1).
Il 26 agosto all’Orto dei Pensatori, il secondo appuntamento estivo per conoscere l’Università di Macerata.
L’Università di Macerata apre le porte ai futuri studenti con il secondo Open Day estivo, giovedì 26 agosto: una giornata per conoscere l'Ateneo e ricevere informazioni su corsi di laurea, servizi, procedure, scadenze, borse di studio e benefit.
Quest’anno saranno presentati non solo i corsi di laurea triennali e a ciclo unico, ma anche i corsi magistrali per chi ha già una laurea di primo livello.
Per garantire il distanziamento sociale e la massima sicurezza, gli incontri si svolgeranno a numero chiuso e a turni all’aperto nel cortile di via Garibaldi 20 e nell’adiacente Orto dei Pensatori, con ingresso da vicolo Illuminati. Per partecipare, è necessario prenotarsi sul sito www.unimc.it/openday.
Dalle 9:00 fino alle 19:30 si susseguiranno le presentazioni dei corsi a cura dei Dipartimenti: Economia e diritto; Scienze della formazione, beni culturali e turismo; Scienze politiche, della comunicazione e relazioni internazionali; Giurisprudenza; Studi Umanistici.
Al termine di ciascuna presentazione, sarà possibile incontrare docenti e operatori dei Dipartimenti, della Scuola di Studi superiori Giacomo Leopardi e dell’InfoPoint di Ateneo per approfondimenti su iscrizioni, didattica e servizi.
Per maggiori informazioni e prenotazioni: unimc.it/openday.
Dopo circa un anno e mezzo al timone dell’istituto settempedano, il dirigente scolastico dott.ssa Lauretta Corridoni per un periodo lascia la sua sede settempedana per tornare nella diretta collaborazione del Ministro, in viale Trastevere a Roma. «Molte le iniziative messe in campo in questi mesi di direzione dell’istituto comprensivo – ricorda la dirigente -. Grazie alla collaborazione con tutto il personale docente, Ata e con le famiglie degli alunni sono stati realizzati molti progetti e sono stati superati a livello organizzativo i difficili momenti legati alla pandemia. Molto stretto e produttivo anche il rapporto con le autorità comunali, le associazioni del territorio e le forze dell’ordine». Il personale docente, di segreteria ed Ata augura un sincero “buon lavoro” alla Dott.ssa Corridoni nel suo prestigioso incarico.
Sono otto i nuovi dirigenti scolastici di ruolo nominati nelle Marche dalle graduatorie dell’ultimo concorso nazionale.
Di seguito l’elenco dei nuovi capi d’istituto nominati dall’Ufficio scolastico regionale con le relative sedi scolastiche loro assegnate:
Due nuovi dirigenti sono marchigiani (Giorgi e Calzetti), mentre altri due provengono rispettivamente da Lazio (Cappelli e Tomassi) e Umbria (Ambrogi e Rustici). Completano il panorama un’abruzzese (Mazzocchi) e un campano (Mauriello). Prenderanno tutti servizio il prossimo 1° settembre.
Tre i nuovi dirigenti in provincia di Macerata: all'Istituto Comprensivo via Regina Varano di Civitanova Marche prenderà servizio Pamela Tomassi, all'I.I.S "Costanza Varano" di Camerino Antonio Cappelli e all'Istituto Comprensivo "Dante Alighieri" di Macerata Milco Calzetti.
Nel frattempo, l’Ufficio scolastico regionale ha pubblicato l’avviso per gli incarichi aggiuntivi di reggenza per le scuole sottodimensionate, alle quali non può essere preposto in via esclusiva né un dirigente scolastico, né un direttore dei servizi generale e amministrativi, per quelle normodimensionate per il solo 2021/22 non coperte da dirigenti o affidate a capi d’istituto in posizione di comando o accantonate per contenziosi in atto, in modo da assicurare, all’avvio del prossimo anno scolastico, la copertura di tutte le sedi scolastiche.