Macerata, l'Istituto Salesiano ospiterà parte del Liceo Artistico: "Sinergia fra istituzioni chiave per il futuro"(Video)
L'istituto Salesiano di San Giuseppe di Macerata ospiterà a partire dal prossimo anno ben tre diversi indirizzi scolastici di ogni ordine e grado. Il centro giovanile, guidato dal suo direttore Don Francesco Galante, si è reso subito disponibile ad accogliere parte del Liceo Artistico di Macerata, la cui struttura è parzialmente inagibile a causa dei lavori di adeguamento sismico che si protrarranno per almeno due anni. Nel frattempo i lavori di trasloco e di preparazione delle nuove aule e laboratori procedono con celerità e dai vertici assicurano che per l'inizio dell'anno scolastico e il ritorno in classe tutto sarà pronto.
Grande soddisfazione è stata espressa, nel corso di una conferenza stampa, da parte del presidente della Provincia Antonio Pettinari. Presenti insieme a lui la vicesindaco di Macerata Francesca D'Alessandro, il preside del Liceo Artistico di Macerata Claudio Mengoni e il direttore dell'Istituto Salesiano Don Francesco Galante, padrone di casa.
A sottolineare l'importanza del lavoro di sinergia tra le istituzioni è stato il Presidente Pettinari ricordando l'inizio del progetto: "abbiamo deciso di scorporare il cantiere nel Liceo Artistico in due lotti, il primo di circa 800.000,00 euro i cui lavori sono cominciati a giugno e termineranno tra gennaio e febbraio dell'anno venturo e il secondo intervento, più consistente, di circa 4 milioni di euro. In questo modo stiamo cercando di minimizzare i disagi agli studenti e alle loro famiglie. Ciò che mi preme sottolineare, ha sottolineato Pettinari, è il grande lavoro di collaborazione tra le istituzioni, in particolare con l'Amministrazione Comunale. Il comune di Macerata ha stipulato una convenzione con l'istituto Salesiano per l'utilizzo degli spazi e noi, come Provincia, abbiamo dovuto richiedere il nullaosta. Tale sinergia è la via maestra per affrontare le difficoltà”.
Un'occasione l'incontro di oggi per ribadire ancora una volta l'attenzione da parte dell' Amministrazione Provinciale per la scuola, molte delle quali, specie nei territori più martoriati dal sisma, sono a forte rischio di non riapertura per il prossimo anno scolastico: "dalla Regione battano un colpo" - ha tuonato Pettinari - "come si fa ad offrire una prospettiva futura alle aree interne se si permette che le scuole chiudano. A Macerata tutte quelle funzionanti sono assolutamente sicure, ma molte scuole della provincia rischiano di non riaprire”.
Ovviamente un ringraziamento particolare è andato all'Istituto Salesiano che fin da subito ha offerto la disponibilità dei suoi spazi al Liceo Artistico e agli altri indirizzi che presto lì traslocheranno ( dalle elementari all' Università) come già in passato aveva fatto ( ospitando il Liceo Classico): "quello che ci preme- ha sottolineato Don Francesco Galante - è far rimanere questo un luogo a disposizione dei giovani, del loro futuro e dei loro sogni, il dialogo fra le istituzioni è un valore aggiunto in questa direzione”.
Analoga soddisfazione è stata espressa anche dal dirigente del Liceo Artistico di Macerata Claudio Mengoni: "quando abbiamo saputo dei lavori che attendevano la scuola, abbiamo tutti pensato ai disagi che ciò avrebbe causato ad alunni e famiglie. Ma subito ci siamo messi in moto per trovare una soluzione, il Presidente Pettinari e l'ufficio tecnico tutto hanno offerto la loro massima disponibilità per dare una risposta in tempi rapidi alla situazione. La nostra scuola, ha sottolineato Mengoni, anche con le precedenti dirigenze, è cresciuta molto in termini numerici ( da 600 alunni complessivi a 750), avevamo certamente bisogno delle aule che oggi sono sotto rifacimento ma necessitiamo anche di spazi aggiuntivi. L'Istituto Salesiano ha subito offerto la sua disponibilità ed ad oggi almeno 200 alunni traslocheranno qui, in queste aule, nuove, sicure e sufficientemente capienti”.
Sul finale il dirigente scolastico ha poi cercato di strappare una promessa al presidente Pettinari: "non possiamo nascondere la realtà, ha ribadito, se questi trend di iscrizioni continueranno, avremo bisogni di ulteriori spazi anche dopo la fine dei lavori".
A prestare la voce all' Amministrazione Comunale la vicesindaco, Francesca d'Alessandro, che ha sottolineato l'importanza di attenzionare le scuole pur in un momento così difficile: "credo che i giovani, i docenti, e la scuola tutta stiano attraversando una fase molto difficile. La carenza strutturale delle scuole italiane è piuttosto nota, il Covid inoltre ha reso necessario dilatare ulteriormente gli spazi. D'altro canto quanto sta avvenendo qui dimostra chiaramente che quando le istituzioni hanno uno sguardo comune e riescono a dialogare fra loro queste sono in grado non solo di rispondere alle emergenze, ma anche di pianificare nel medio lungo termine. Credo che le parole chiave in questo senso siano quattro: sicurezza, bellezza, collaborazione e formazione. Se ci muoviamo in quest'ottica, non solo per quanto riguarda le scuole, si può guardare al futuro con più serenità”.
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