Scuola e università

Civitanova,  pausa pranzo "bagnata" per gli studenti del 'Da Vinci': "Costretti a uscire dalla scuola"

Civitanova, pausa pranzo "bagnata" per gli studenti del 'Da Vinci': "Costretti a uscire dalla scuola"

Pausa pranzo sotto la pioggia per gli studenti dell' IIS "Da Vinci" di Civitanova. Si tratta di un corposo numero di giovani, 900 circa, che comprende i trienni di tutti i licei presenti, che hanno il rientro il venerdì pomeriggio (e conseguente riposo il sabato), che si sono ritrovati a dover uscire forzatamente dal perimetro della scuola al momento della pausa pranzo. Pausa che tra l'altro è di soli 30 minuti, il che non consente ai molti giovani provenienti dalle zone interne della Provincia di poter tornare a casa per mangiare. Fatto sta che fino a quando le condizioni climatiche si sono mantenute favorevoli e le temperature miti il problema è sembrato non porsi, con i giovani che uscivano di propria volontà. Cosa diversa è capitata nella mattinata di oggi, quando la perturbazione che interessa da alcuni giorni il nostro Paese non ha provocato solo un brusco calo delle temperature ma anche molta pioggia. Risultato? I ragazzi si sono ritrovati a dover consumare il loro pasto chi sotto la pensilina degli autobus, chi sotto i tetti delle abitazioni poco distanti, mentre i più fortunati dentro l'auto.  "Da tempo è stato sollecitato un'intervento" ci racconta la mamma di una studentessa che ha portato la propria figlia a casa, "non capiamo perchè almeno non si possa rimanere dentro il perimetro scolastico , fuori dalla scuola ma all'interno del parcheggio". Ufficialmente, rispondono dall'Istituto Superiore, il problema è quello della sicurezza, gli alunni infatti non possono rimanere in aula in assenza del personale di sorveglianza ( docenti o collaboratori scolastici), motivo per cui viene obbligato loro di uscire fino alla ripresa delle lezioni nel pomeriggio. Ma il problema resta, specie con l'inverno non più così distante.    

08/10/2021 19:15
San Severino, maltempo: infiltrazione d'acqua all'aula magna dell'Itis "Divini"

San Severino, maltempo: infiltrazione d'acqua all'aula magna dell'Itis "Divini"

La Provincia di Macerata ha effettuato un sopralluogo all’ITIS “Divini” di San Severino Marche dove, a causa delle condizioni meteo avverse, si è verificata un’infiltrazione d’acqua in corrispondenza dell’aula magna (inaugurata lo scorso giugno), posta al piano superiore.  I tecnici hanno evidenziato la rottura di una parte della guaina esterna, probabilmente dovuta al vento. È stato già predisposto l’intervento di riparazione che sarà effettuato solo a seguito del miglioramento delle condizioni climatiche in quanto presuppone le superfici completamente asciutte. L’impresa incaricata è la Marzetti Srl, di Monte San Giusto.  

07/10/2021 18:07
La telemedicina sbarca a Unicam: nuovo indirizzo per il corso di laurea in Informatica

La telemedicina sbarca a Unicam: nuovo indirizzo per il corso di laurea in Informatica

Nell’ambito del corso di laurea magistrale in Computer Science, è stato attivato il curriculum in Telehealth and Digital Medicine, coordinato dal prof. Francesco Amenta, Direttore del Centro di Telemedicina e Telefarmacia di Unicam.  Soprattutto in questo periodo, si è potuto evidenziare quanto l’assistenza medica a distanza sia importante e quanto il suo ruolo sia fondamentale per quanto riguarda il miglioramento delle condizioni di salute di malati che potevano essere mantenuti a casa e controllati da un punto di vista sanitario dagli operatori sanitari a questo preposti.  “La mancanza di una adeguata formazione – sottolinea il prof. Amenta – rappresenta però uno dei problemi più rilevanti dell'assistenza medica a distanza e della telemedicina, ed è proprio per ovviare a tale mancanza che è nata l’idea di dedicare un curriculum del corso di laurea magistrale internazionale di Unicam in Computer Science appunto alla medicina digitale. Siamo convinti si tratti di una nuova frontiera nell'ambito della formazione universitaria di elevata qualità ed estremamente stimolante, quasi unica in Europa, che garantisca così dei professionisti all’altezza delle sfide che queste nuove tecnologie pongono”. Oltre alle competenze ed agli insegnamenti propri dei corsi di Informatica, il corso si avvarrà naturalmente anche dell'esperienza del centro di Telemedicina e Telefarmacia di Unicam, in particolare per quanto concerne la formazione pratica di queste nuove figure professionali.   “L’Università di Camerino è l'unico Ateneo italiano – prosegue il prof. Amenta – ad avere un proprio centro dedicato, una struttura che ci auguriamo possa catturare anche l'interesse di aziende che si occupano di telecomunicazione oppure di elettromedicali: il nostro intento infatti è quello di far si che il corso di laurea diventi un incubatore per la formazione di professionisti che siano subito pronti ad operare direttamente nel mercato del lavoro.

07/10/2021 15:10
Unimc, un seminario sul valore educativo dei nonni

Unimc, un seminario sul valore educativo dei nonni

Il seminario di approfondimento è in programma martedì 2 novembre, dalle 13 alle 14, nell’Aula Teams del professor Massimiliano Stramaglia. Interverranno il professor Massimiliano Stramaglia e la dottoressa Benedetta Landi.  “Il legame nonni-nipoti. Come cambiano le dinamiche relazionali nella fase dell’emerging adulthood”. È il titolo del primo libro di Benedetta Landi e di un seminario di approfondimento promosso nell’ambito dell’insegnamento di Pedagogia sociale e della famiglia del corso di laurea magistrale in Scienze pedagogiche dell’Università di Macerata. L’appuntamento è per martedì 2 novembre, dalle 13 alle 14, nell’Aula Teams del professor Massimiliano Stramaglia. Interverranno Massimiliano Stramaglia (professore ordinario di Pedagogia generale e sociale, autore del volume “Una madre in più. La nonna materna, l’educazione e la cura dei nipoti”) e Benedetta Landi (pedagogista ed educatrice presso la scuola dell’infanzia paritaria San Giuseppe di Riolo Terme, RA).

07/10/2021 12:52
36 manoscritti di Leopardi in edizione digitale: nel gruppo di ricerca anche dottorando Unimc

36 manoscritti di Leopardi in edizione digitale: nel gruppo di ricerca anche dottorando Unimc

È stata pubblicata nella Digital Library dell’Università di Cambridge l’edizione diplomatica digitale dei manoscritti autografi di Giacomo Leopardi conservati presso la biblioteca universitaria del prestigioso ateneo britannico. Condotto in collaborazione con Cambridge Digital Humanisties, centro accademico di ricerca sulle Digital Humanities, e sotto la guida di Huw Jones, responsabile della Digital Library, il lavoro è frutto dell’attività di Gioele Marozzi, dottorando dell’Università di Macerata in studi linguistici, filologici e letterari, curriculum Memorie e Digital Humanities, che in accordo con la docente tutor Laura Melosi ha speso il proprio soggiorno di ricerca internazionale lavorando con il gruppo del Cdh.   Raccolti in un codice con legatura in marocchino e decorazioni in oro, i quarantuno manoscritti vennero acquistati dal celebre collezionista anglosassone Charles Fairfax Murray e, nel 1917, vennero ceduti, per volontà del legittimo proprietario alla Biblioteca dell’Università di Cambridge. Si tratta di 36 lettere autografe di Giacomo Leopardi a vari corrispondenti, di due piccoli saggi di traduzione dalle lingue classiche, parimenti autografi, e di altre tre lettere, rispettivamente di Monaldo (una) e Paolina (due) Leopardi.   Tutti i documenti sono liberamente accessibili online collegandosi al link https://cudl.lib.cam.ac.uk/collections/leopardi/1 e sono preceduti da una descrizione del codice che li conserva. Ciascun autografo è corredato da una riproduzione digitale ad alta risoluzione, conforme al framework di Iiif – che offre un livello di accesso alle risorse digitali basato sull’apertura e sulla condivisione - e corredato da un set di metadati che forniscono informazioni sull’autore, sulla data di creazione del documento e sull’eventuale destinatario nel caso delle lettere.   L’edizione diplomatica è consultabile scegliendo la voce “Transcription (diplomatic)” nel menu “View more options” e il tracciato di metadati che ne è alla base, elaborato secondo lo schema Xml-Tei, è scaricabile liberamente attraverso il sito. Allo stesso modo, è possibile effettuare gratuitamente il download delle immagini, per le quali si può estrarre anche il solo manifest, da trasportare e utilizzare in un qualunque database compatibile con il protocollo di visualizzazione di Iiif. 

06/10/2021 14:50
Importante incarico internazionale per il Rettore Unicam Claudio Pettinari

Importante incarico internazionale per il Rettore Unicam Claudio Pettinari

Importante incarico internazionale per il Rettore dell’Università di Camerino: il professor Claudio Pettinari è stato infatti nominato delegato CRUI nel “Research Policy Working Group” dell’EUA, l’European University Association, la “voce” delle università europee dal momento che vi aderiscono più di 800 università e conferenze dei Rettori di 48 Paesi europei. Il Research Policy Working Group è l’organo consultivo dell'EUA sulle questioni relative alla ricerca e all’innovazione nelle università europee: il professor Pettinari, membro della Giunta esecutiva e coordinatore della Commissione Ricerca della CRUI, rappresenterà quindi l’Italia, e - in particolare - il settore della ricerca universitaria italiana. “Sono molto soddisfatto per questa nomina – ha sottolineato il prof. Pettinari – che mi consentirà di far parte del gruppo di lavoro in cui si discuteranno le politiche in merito alla programmazione della ricerca europea, nonché di far valere a quello stesso tavolo le eccellenze della ricerca del nostro sistema universitario affinché anche il nostro paese prenda sempre maggiore consapevolezza della sua importanza. Il PNRR ci consentirà di investire di più sull’università e sulla ricerca, è necessario farlo per i nostri giovani, per il loro e per il nostro futuro. Spero di poter far sì che l’intero sistema universitario italiano contribuisca in maniera significativa allo sviluppo dello Spazio Europeo della Ricerca. Ringrazio il collega Resta, Presidente CRUI, per aver voluto ancora aver fiducia in me e nel mio operato”.    

05/10/2021 18:11
Unimc,  Giorgio Trentin premiato in Cina per i traguardi raggiunti dall'Istituto Confucio

Unimc, Giorgio Trentin premiato in Cina per i traguardi raggiunti dall'Istituto Confucio

Il direttore italiano dell’Istituto Confucio dell’Università di Macerata Giorgio Trentin è stato insignito del "Premio di encomio Direttore Istituto Confucio" in occasione del Confucius Day 2021 "Onorare la storia, aprirsi al futuro" che si è tenuto a Pechino il 27 settembre scorso.  Numerosi direttori, docenti, studenti stranieri in Cina, delegati cinesi di organizzazioni accademiche partner di Istituti Confucio, hanno assistito in presenza alle celebrazioni insieme a più di altri cento ospiti, mentre gli Istituti Confucio di tutto il mondo hanno potuto partecipare in collegamento ai festeggiamenti. Tra i più di mille direttori stranieri degli Istituti Confucio del mondo, 75 sono stati insigniti del premio per aver compiuto 10 anni di servizio. Il Presidente della Chinese International Education Foundation, l’ente che sovrintende agli Istituti Confucio a livello globale, nonché docente dell’Accademia delle Scienze della Repubblica Popolare Cinese, Yang Wei, ha presenziato alla cerimonia. Il prof. Trentin ha ottenuto questo alto riconoscimento da parte del mondo accademico dei due paesi partner Cina e Italia “per il suo approccio dinamico – è scritto in una nota -, responsabile e per le sue qualità professionali, nonché grazie ai tanti successi e traguardi raggiunti dall’Istituto da lui guidato”.      

05/10/2021 15:40
Unicam, tre seminari giuridici sulla Protezione Civile: primo incontro l'8 ottobre

Unicam, tre seminari giuridici sulla Protezione Civile: primo incontro l'8 ottobre

Nell’ambito delle attività formative della Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Camerino, diretta dal prof. Rocco Favale, è stato organizzato per il mese di ottobre un ciclo di tre seminari nel corso dei quali verranno trattate le tematiche della “Formazione e prevenzione del personale del servizio della protezione civile”.  I seminari, coordinati dal prof. Piergiorgio Fedeli, dal dott. Roberto Oreficini e dal dott. Giuseppe Losito, sono gratuiti e rivolti agli studenti Unicam, agli iscritti ad associazioni di volontariato, agli appartenenti alle Forze di Polizia e coloro che operano nell’ambito della protezione civile.  Gli incontri si terranno nel pomeriggio dei primi tre venerdì del mese: nel corso del primo seminario, che avrà luogo l’8 ottobre alle ore 15,00, il professor Federico Siotto, docente di Diritto del lavoro Unicam, relazionerà sullo “Stato giuridico del Volontario nell’ambito della Protezione Civile”, la dottoressa Chiara Garbin, Formatrice di Protezione Civile, affronterà la tematica del “Diritto dovere di formazione del Volontario della Protezione Civile” e quindi il dottor Marco Uggeri, Colonnello presso Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri, chiuderà i lavori relazionando su “Idoneità psico attitudinale del Volontario e dell’Operatore di Protezione Civile”. Gli altri due seminari si terranno venerdì 15 ottobre alle ore 15 presso l’Auditorium Politeama di Tolentino, mentre venerdì 22 ottobre si tornerà a Camerino presso la Scuola Giurisprudenza di Unicam.

05/10/2021 15:20
Unicam,  il professor Guido Favia alla guida del Centro di ricerca sulla malaria

Unicam, il professor Guido Favia alla guida del Centro di ricerca sulla malaria

Dallo scorso 1 ottobre il professor Guido Favia, Direttore della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria dell’Università di Camerino, è il nuovo Direttore del CIRM-IMN, il Centro Interuniversitario di Ricerche sulla Malaria-Italian Malaria Network, centro di ricerca finalizzato al potenziamento e al coordinamento degli studi che riguardano i principali aspetti della malattia, che vede la collaborazione tra ricercatori di diversi Atenei italiani e dell’Istituto Superiore di Sanità. L’Italian Malaria Network rappresenta in Italia il punto di riferimento per la ricerca sulla malaria. Il professor Favia, che è stato vice direttore del Centro nel triennio 2018-2021, è un parassitologo e da molti anni è impegnato in attività di ricerca scientifica relative al controllo delle più pericolose malattie infettive che affliggono in particolare i paesi del terzo mondo, tra cui la malaria, zika e dengue. “Sono estremamente orgoglioso – ha dichiarato il prof. Favia – per questa nomina, che rappresenta non soltanto una gratificazione personale, ma anche un importante riconoscimento della qualità e dell’eccellenza della ricerca e dei ricercatori di Unicam, in particolare nel settore della malaria che vede attivi in Ateneo ben due gruppi di ricerca, quello che coordino con la prof.ssa Irene Ricci e quello coordinato dalla prof.ssa Annette Habluetzel. Ringrazio l’Ateneo ancora una volta per le opportunità che offre ai propri ricercatori”.  “Sono anche un po’ intimorito dall’incarico – prosegue il professor Favia – ripensando ai miei predecessori, illustri scienziati del calibro del prof. Arese, del prof. Crisanti e della prof.ssa Taramelli, che ringrazio per quanto hanno fatto e l’esempio dei quali cercherò di seguire per questo incarico. Ci aspetta comunque un lavoro impegnativo, ma che sono sicuro sarà foriero di importanti risultati. Abbiamo già alcune idee per poter ampliare il centro e per avviare collaborazioni internazionali. L’impegno maggiore sarà senz’altro rivolto alle giovani ricercatrici ed ai giovani ricercatori, proseguendo il lavoro avviato dai miei predecessori mirato alla possibile attivazione di assegni di ricerca o di borse di dottorato che consentiranno la formazione e la crescita professionale e scientifica dei giovani. Continueremo a far progredire la tradizione della ricerca italiana sulla malaria, una delle più importanti in Europa, facendo sinergia tra i vari gruppi di ricerca per riuscire ad ottenere maggiori finanziamenti”.      

05/10/2021 09:15
I grandi pensatori classici per capire la politica moderna: incontro annuale del Collegium Politicum

I grandi pensatori classici per capire la politica moderna: incontro annuale del Collegium Politicum

Oikos Nomos. Politics and Economics in Ancient Thought”, ovvero “Politica e economia nel pensiero antico”: è questo il titolo dell’incontro annuale del Collegium Politicum, cioè della rete internazionale di studiose e studiosi del pensiero politico classico, che avrà luogo il 7 e l’8 ottobre, nella suggestiva cornice della Rotonda a Mare e del Palazzetto Baviera di Senigallia (AN). Quest’anno, capofila del prestigioso evento, ormai giunto alla sua ventesima edizione, è l’Università di Macerata, con il contributo del Comune di Senigallia, del Banco Marchigiano – Credito Cooperativo Italiano, della Società Filosofica Italiana – Sezioni di Macerata e di Ancona, e della Ferramenta Irrera di Senigallia. Le curatici, le docenti Arianna Fermani di Unimc e Elena Irrera dell’Università di Bologna insieme alla dottoranda Federica Piangerelli, hanno coordinato l’organizzazione di un ricco programma che rilegge il pensiero antico alla luce del contesto moderno. Attraverso molteplici declinazioni argomentative, che spaziano da Erodoto ad Aristotele, passando per i Sofisti e Platone, si sonderanno le radici del pensiero economico e politico, colto nel suo costitutivo intreccio con la riflessione filosofica antica. Il convengo, quindi, si prospetta un’ottima occasione di confronto e di dibattito intorno a temi classici ma centrali nella loro profonda attualità. I lavori potranno essere seguiti sia in presenza, nel rispetto delle misure di contenimento anti-covid (Green Pass o tamponi). 

04/10/2021 11:17
Fiastra, il Consiglio comunale dice sì al passaggio della scuola all'Istituto Comprensivo di Pieve Torina

Fiastra, il Consiglio comunale dice sì al passaggio della scuola all'Istituto Comprensivo di Pieve Torina

Venerdì scorso il Consiglio comunale di Fiastra ha approvato una delibera con cui si chiede il mantenimento della scuola e il suo passaggio dall'Istituto Comprensivo Ugo Betti di Camerino, di cui oggi fa parte, all'Istituto comprensivo Monsignor Paoletti di Pieve Torina.  L'amministrazione comunale torna quindi sulla questione scuola, illustrando le motivazioni di questa decisione. “A noi interessano solo le sorti delle famiglie e dei giovani della vallata – ha dichiarato il sindaco Sauro Scaficchia – e siamo fermamente convinti che il passaggio all'istituto Mons. Paoletti di Pieve Torina sia assolutamente funzionale alle nostre esigenze. Siamo favorevoli all'ipotesi di accorpamento di tutte le scuole delle aree interne in un unico istituto, come prospettato anche dall'ex preside Cavallaro, ma solo in una prospettiva di rafforzamento dell'istituto stesso. Questa sarebbe una visione interessante e condivisibile, che porterebbe vantaggi a tutti, ma nella situazione attuale rimaniamo convinti della necessità, urgente, di accorpamento con Pieve Torina”.  Come specificato nella delibera approvata venerdì, l'appartenenza della scuola di Fiastra all'istituto comprensivo di Camerino "comporta degli oneri finanziari per il comune che nei prossimi anni potrebbero non essere più sostenibili". "In particolare, il Comune ha supportato negli anni gli oneri del personale ausiliario integrando quello parziale fornito dall'istituto comprensivo. Ha inoltre finanziato l'integrazione dei piani didattici, consentendo l'adeguamento alla normale offerta didattica della scuola pubblica, finanziando le ore di lezione di musica e di inglese" ha sottolineato il primo cittadino. "L'istituto comprensivo Mons. Paoletti di Pieve Torina è più vicino alle esigenze di una piccola realtà scolastica come quella di Fiastra essendo composto da scuole in tutto assimilabili come quella di Valfornace, di Visso, della stessa Pieve Torina e di Muccia. Questo passaggio comporterebbe, inoltre, dei benefici economici immediati, erogati nell'ambito della strategia di sviluppo delle Aree interne che prevede degli specifici interventi finanziari, da cui invece Fiastra rischia di rimanere tagliata fuori" conclude Scaficchia. 

03/10/2021 13:16
Unire l'etica alle nuove tecnologie: al via il corso di perfezionamento targato Unimc

Unire l'etica alle nuove tecnologie: al via il corso di perfezionamento targato Unimc

Non poteva prendere il via se non il primo di ottobre, mese dedicato alla Cyber Security, la prima edizione del corso di perfezionamento in “Etica, diritto, tecnologie del digitale”: uno dei pochi del suo genere in Italia, con le scienze umanistiche che si incrociano con i percorsi tecnologici, organizzato dall’Università di Macerata in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche. Il progetto, in particolare, è nato grazie alla sinergia tra il Dipartimento di scienze politiche, della comunicazione e relazioni internazionali di Unimc con il Centro di ricerca per la privacy e la cybersecurity di Univpm. Studenti in parte in presenza al Polo Pantaleoni e in parte collegati online. Il sostegno offerto dalla neonata associazione “Studio e ricerca”, rappresentata per l’occasione da Ubaldo Perfetti, fino a poco tempo fa anche docente Unimc, e Claudia Caporaletti, ha consentito di offrire tariffe agevolate ai primi iscritti.   “A fronte della rivoluzione digitale che stiamo vivendo, è necessario affermare la dimensione etica accanto a quella tecnologica, se vogliamo dare l’idea di un futuro a misura d’uomo – ha sottolineato il rettore Francesco Adornato durante i saluti ai corsisti - Tra scenari apocalittici e percezioni salvifiche, c’è una dimensione intermedia di salvaguardia e miglioramento delle condizioni di vita”.   Come ha spiegato la direttrice Benedetta Giovanola, “il corso è frutto di una progettazione sinergica su materie complesse per formare figure professionali innovative e competenti nel campo delle tecnologie digitali d’avanguardia, dai media digitali all’intelligenza artificiale, e negli ambiti etici e giuridici connessi, preparati per il mondo della formazione, della ricerca applicata e delle imprese 4.0”.   Tra i temi cruciali, la gestione dei dati. “Oggi – ha detto il vicedirettore del corso, Marco Baldi, ingegnere della Politecnica - siamo rivestiti di tecnologia. Il problema è governare i dati e recuperare la dimensione umana di qualcosa che può diventare velocemente disumano”.    A tenere la lezione inaugurale è stato Mario De Caro, docente di etica all’Università di Roma Tre e di etica e intelligenza artificiale negli Stati Uniti, all’Università Tufts.   Sono una ventina gli studenti iscritti al corso, con formazione variegata: lavoratori, laureati Unimc in filosofia, lettere, mediazione linguistica e giurisprudenza, laureati Univpm in economia e ingegneria e laureati di altri atenei - Università statale di Milano, Università del Salento, Università di Bologna -provenienti da studi di giurisprudenza, scienze politiche, scienze della formazione. 

01/10/2021 16:10
UniMc, missione archeologica in Albania sulle tracce del re dell’Epiro

UniMc, missione archeologica in Albania sulle tracce del re dell’Epiro

È in corso la sedicesima campagna di indagini archeologiche che l’Università di Macerata (con la direzione di Roberto Perna) e l’Istituto archeologico di Tirana (diretto da Luan Perzhita e Sabina Veseli) stanno conducendo in Albania meridionale, nella valle del Drino insieme a dottorandi, collaboratori e studenti. Il progetto vuole applicare in Albania l’innovativo modello di gestione già sperimentato nei parchi della Provincia di Macerata, che l’Ateneo maceratese, grazie al progetto Transfer - finanziato nel programma europeo Adrion - sta esportando in tutta l’area adriatica, a partire da sei casi pilota in Grecia, Croazia, Slovenia, Serbia, Italia e Albania.  Nel corso del 2021 le indagini archeologiche (condotte attraverso gli strumenti offerti dalle tecnologie informatiche e un approccio multidisciplinare) si sono concentrate sulla città ellenistica di Antigonea, fondata dal Re Pirro e intitolata alla moglie Antigone, e sulla fortezza di Palokaster, fortificazione di età tardoantica all’incrocio strategico di importanti percorsi viari che attraversano la valle. Inoltre, un’équipe dell’Università di Camerino (diretta Antonio Schettino) sta conducendo contemporaneamente delle indagini geofisiche ad Hadrianopolis, città romana già osservata da UniMc e dallo Iat a partire dal 2006 che, collocata in pianura, ha sostituito come centro di riferimento per la valle proprio Antigonea, abbandonata a seguito della conquista romana.  Durante quest’ultimo anno gli archeologi UniMc, collaborando con le docenti Barbara Fidanza ed Eleonora Cutrini, con gli architetti Corrado Gamberoni e Ilenia Pierantoni e con il restauratore Giuseppe Mantella, procederà anche alla elaborazione del “Drafting and implementation Management Plans in the Antigonea archaeological park”. Si tratta di un progetto in fase di elaborazione per conto della Cooperazione allo sviluppo di Tirana finalizzato all’elaborazione del Piano di gestione del parco archeologico di Antigonea.   Gli studi sono stati finanziati dal Programma di ricerche archeologiche del Ministero degli Affari Esteri e godono del supporto organizzativo della Municipalità di Gjirokaster di quella di Dropull, della Direzione regionale dei monumenti di Gjirokaster, dell’Ambasciata di Tirana e dei Consolati di Valona e Gjirokaster. 

01/10/2021 13:15
Nuove scuole a Macerata, maxi piano da 27 milioni: "Si apre una fase storica per l'edilizia"

Nuove scuole a Macerata, maxi piano da 27 milioni: "Si apre una fase storica per l'edilizia"

«Si apre una pagina storica per l’edilizia scolastica che segnerà il futuro della città come era già accaduto negli anni ’60, ’70 ». Così l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Macerata , Andrea Marchiori, nel presentare il nuovo  piano di edilizia scolastica 2021-2026, approvato ieri in Giunta. Sul piatto l’amministrazione comunale mette 27 milioni derivanti  dai fondi della ricostruzione post sisma e bandi pubblici assegnati per la realizzazione di nuove scuole in città e per la manutenzione e adeguamento di quelle esistenti. Presenti alla conferenza di presentazione, oltre agli esponenti della Giunta comunale, diversi funzionari dell'Ufficio tecnico guidati da Tristano Luchetti, tra cui la nuova arrivata Alessandra Foderà, ingegnere di Trapani.  Tra le nuove opere da realizzare c’è la scuola elementare “Ercole Rosa” nel quartiere Pace per la quale è stato concesso il finanziamento di 1.425.000,00 euro; in questo caso si tratta di un intervento di nuova costruzione.  Previsto, inoltre, l’intervento di demolizione e ricostruzione della scuola elementare “IV Novembre” in via Spalato per un importo complessivo di 3.600.000,00 euro. Ad essere interessata dal finanziamento anche la costruzione della nuova scuola materna “Lino Liviabella” a Sforzacosta per un importo complessivo di un milione di euro. Realizzazione di un nuovo plesso anche per la scuola dell’infanzia e primaria “Mameli”,  in via Ancona, per un importo complessivo di 2.300.000,00 euro. Previsto anche l’intervento di adeguamento sismico, per un totale di 1.535.000,00 euro, per la scuola materna ed elementare “Fratelli Cervi” nel quartiere Colleverde. Miglioramento sismico previsto anche per il Convitto Nazionale “Leopardi” per un importo complessivo di 8.340.000,00 euro, che tornerà ad essere a "solo utilizzo scolastico" come ha sottolineato Marchiori.  Interventi anche per la scuola primaria “De Amicis” per un importo complessivo di 2.230.000,00 euro. A tali lavori si aggiungono quelli di nuova costruzione di due poli di infanzia (nido e scuola infanzia) rispettivamente nei quartieri di Corneto e Le Vergini per un importo complessivo di sei milioni di euro. L’importo del finanziamento ottenuto è complessivamente di circa 27 milioni di euro. A ciò si aggiungono anche le opere realizzate in questo anno come il cappotto termico della primaria “Natali” a Sforzacosta  con un importo da 130mila euro,  l’intervento di manutenzione straordinaria della palestra e degli spogliatoi della primaria “Dolores Prato” (attualmente inagibile)  a Collevario (260mila euro). La  prossima realizzazione la nuova palestra della primaria “IV Novembre” in via Spalato (circa un milione di euro), gli impianti di ventilazione meccanica controllata all’infanzia “Helvia Recina” e alla primaria “Anna Frank” di Villa Potenza (52mila euro) e i numerosi e continui interventi di manutenzione ordinaria eseguiti dagli operai comunali in tutti i plessi scolastici. «Programmazione, valore dell’educazione, sicurezza dei nostri ragazzi e sguardo al futuro. Sono gli obiettivi alla base del piano di edilizia scolastica 2021-2026 che permetterà agli alunni di poter apprendere, relazionarsi con l’altro e vivere una delle fasi più belle della vita in ambienti nuovi, moderni, più sicuri e confortevoli - ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Un progetto che sottolinea anche la volontà dell’Amministrazione di far sì che Macerata sia sempre più una città a misura di famiglia dove poter vivere, lavorare e far crescere le future generazioni; crediamo sia un dovere di chi amministra offrire edifici scolastici sicuri, nuovi e all’avanguardia. Un ringraziamento al grande lavoro degli Uffici che ha permesso di aggiudicarci le risorse messe a disposizione». «Abbiamo la consapevolezza che stiamo scrivendo una pagina di storia nell’edilizia scolastica della città grazie anche al contributo straordinario dell’Ufficio Tecnico – ha aggiunto l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -.  È un piano di edilizia scolastica che abbiamo fatto tutti insieme di cui la città deve essere orgogliosa. In pochi mesi abbiamo ottenuto le risorse economiche e, contestualmente, avviato la programmazione delle opere affinché non venga procurato alcun disagio agli studenti. Le nuove scuole, eccezion fatta per la primaria IV Novembre, verranno costruite su siti limitrofi a quelle esistenti mantenendo queste ultime a patrimonio del Comune, ovvero senza demolizioni ma con destinazione alternativa. La programmazione di cinque anni darà la possibilità di avviare i cantieri in modo progressivo e ordinato così da poter seguire l’esecuzione dei lavori con particolare attenzione. Tutti gli istituti comprensivi saranno coinvolti dal piano a dimostrazione che abbiamo attuato criteri equanimi. Macerata sarà modello di edilizia scolastica, città attrattiva per le famiglie, in cui le mamme e i papà, tenendosi per mano, vedranno crescere i propri figli sotto un tetto sicuro, così come illustrato nel logo che abbiamo realizzato per accompagnare i lavori». In conclusione Andrea Marchiori, nel ringraziare tutti i tecnici e i professionisti che hanno contribuito alla realizzazione del piano di edilizi, ha ricordato l’ingegnere Guglielmo Cervigni , dipendente dell’ufficio tecnico del Comune, deceduto lo scorso giugno per complicanze dovute al Covid. «Non è stato facile sopperire alla sua mancanza»  - ha dichiarato Marchiori - .

30/09/2021 15:59
Unimc, laurea magistrale e sostegno: oltre 2 mila candidature per 470 posti

Unimc, laurea magistrale e sostegno: oltre 2 mila candidature per 470 posti

Un mese di prove tra preselezioni e scritti per oltre duemila presenze: sono i numeri che dallo scorso 17 settembre e fino a metà ottobre sta gestendo il Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo dell’Università di Macerata, massicciamente impegnato in queste settimane con le selezioni per l’accesso al corso di laurea in Scienze della formazione primaria e ai corsi di specializzazione per il sostegno nelle scuole primarie e secondarie. Proprio oggi il Polo Bertelli ha ospitato l’ultima delle quattro preselezioni per il sostegno. In totale, quindi, oltre duemila candidature per un corso di laurea magistrale con 250 posti e un corso di specializzazione con 220 posti. Le competizioni più dure saranno per il corso di laurea, con 600 candidati, e per i corsi per il sostegno nelle scuola secondarie di primo grado, con 450 candidati per 50 posti e di secondo grado, con 600 candidati per 60 posti. “L’Università di Macerata - sottolinea la direttrice del Dipartimento Lorella Giannandrea - vanta un settore fortemente specializzato e di lunga tradizione nei filoni di ricerca e insegnamento dedicati ai temi della pedagogia e della formazione. Il riconoscimento di Dipartimento di eccellenza ricevuto dal Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo ha permesso di implementare ulteriori progetti innovativi. Siamo in grado, quindi, di fornire una formazione rigorosa e approfondita, che si rinnova continuamente a fronte degli sviluppi sul fronte della ricerca”.  “Con il progetto Inclusione 3.0 – ribadisce la delegata del rettore Catia Giaconi, anche direttrice dei corsi di specializzazione per il sostegno – l’Ateneo ha rafforzato le azioni a favore di una politica inclusiva per studenti con disabilità e con disturbi specifici di apprendimento, diventando un centro attivo di sperimentazione di dispositivi tecnologici per la progettazione, per le pratiche didattiche e per nuovi metodi di studio. I corsi per il sostegno permettono anche di condividere questa esperienza, formando insegnanti in grado di sostenere gli studenti nei modi più appropriati, al fine di una piena inclusione scolastica”. 

30/09/2021 15:44
L'ambasciatore della Lituania in visita a Unimc

L'ambasciatore della Lituania in visita a Unimc

L'Ambasciatore della Repubblica di Lituania Ričardas Šlepavičius ha incontrato ieri (mercoledì) pomeriggio il rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato. La visita diplomatica era finalizzata ad approfondire alcuni elementi di maggior rilievo istituzionale, culturale ed economico della città, in vista del possibile insediamento di una rappresentanza consolare onoraria, in corso di valutazione. Lituania e Italia sono due nazioni e due Stati legati da relazioni di antica tradizione. L’Ambasciatore, accompagnato dal manager Antonello De Lucia, si è detto molto lieto della possibilità di incontrare il rettore e di conoscere l’Ateneo, anche in considerazione delle possibili prospettive di collaborazione e sinergia che potrebbero essere identificate. A ricevere Šlepavičius, oltre ad Adornato, erano presenti anche la delegata alle relazioni internazionali Benedetta Giovanola e il direttore generale dell’Ateneo Mauro Giustozzi.  Interessanti prospettive si sono aperte per quanto riguarda la mobilità studentesca ed eventuali collaborazioni scientifiche, in particolare nell’ambito del programma quadro europeo per la ricerca e l'innovazione Horizon. È emerso anche interesse per la possibilità di connessioni con il tessuto imprenditoriale marchigiano, grazie alle sempre più consolidate relazioni dell’Ateneo con il territorio. La Lituania rappresenta, infatti, un importante ponte con i Paesi Baltici e dell’Est Europa e negli ultimi anni sta conoscendo una crescita economica senza precedenti.   

29/09/2021 19:40
La Lega Pro a lezione di diritto: verso accordo di collaborazione con l'Unimc

La Lega Pro a lezione di diritto: verso accordo di collaborazione con l'Unimc

Un accordo di collaborazione tra l’Università di Macerata e la Lega Italiana di Calcio Professionistico: è su quanto stanno lavorando gli uffici dell’Ateneo dopo l’incontro che, nell’ambito della recente Notte dei Ricercatori, ha riunito insieme il direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Stefano Pollastrelli e il direttore generale Mauro Giustozzi con il segretario generale della Lega Pro Luca Paolucci, il direttore sportivo della Sampdoria Daniele Faggiano e il direttore generale della Fermana Fabio Massimo Conti.   “Si è trattato di un incontro molto proficuo – rivela il professor Pollastrelli -, che si inserisce nella crescente attenzione che il nostro Dipartimento sta dedicando alla formazione specifica in questo settore e all'attivazione di contatti con le realtà professionali. Da quest’anno, infatti, è partito il nuovo corso di laurea breve in “Consulente giuridico per lo sport”, un curriculum del corso di laurea triennale in Scienze dei servizi giuridici, progettato per formare esperti in diritto e fiscalità dello sport, molto richiesti dal settore, con stage e laboratori guidati da professionisti di società di calcio, basket e volley. Quello dello sport è un settore in grande espansione e anche complicato. Il Coni e le diverse federazioni sportive, giudici, avvocati dello sport e società ci hanno confermato la necessità di persone specializzate in questo ambito. I laureati potranno trovare concretamente profili occupazionali ben delineati come liberi professionisti, direttori sportivi, procuratori, team manager, esperti in sicurezza, in marketing e contrattualistica”.  

29/09/2021 16:30
Vaccini, nelle Marche quasi il 60% dei giovani ha ricevuto doppia dose: numeri più bassi nel Maceratese

Vaccini, nelle Marche quasi il 60% dei giovani ha ricevuto doppia dose: numeri più bassi nel Maceratese

Nelle Marche è vaccinato con doppia dose quasi il 60% dei giovani tra 12 e 19 anni. Oltre il 72% (ma quasi l'80% dei più grandi) ha avuto almeno la prima dose. Sotto il 28% i giovani ancora non vaccinati. Sono 79.638 i giovani marchigiani di età compresa tra 12 e 19 anni che hanno ricevuto la prima dose di vaccino anti covid, pari al 72,3% del totale (110.108 secondo dati Istat). Sono, invece, 65.685 i ragazzi della stessa fascia di età che hanno ricevuto il ciclo completo di vaccinazione, pari al 59,7%. I giovani della fascia 12-19 che non hanno ricevuto nemmeno una dose sono invece 30.470, pari al 27,7%. I dati dell'Osservatorio Epidemiologico regionale e dell'Istat sono resi noti dall'Ufficio Scolastico regionale che sta monitorando l'andamento della campagna vaccinale. L'adesione risulta più alta nella fascia di età 16-19 anni: 43.423 hanno ricevuto la prima dose (79,3% del totale di 54.787), 37.771 con il ciclo completo (68,9%). Dei 12-15enni invece 36.615 (65,5% del totale di 55.321) hanno ricevuto la prima inoculazione, 27.914 (50,5%) sono immunizzati con la seconda. Il 20,7% dei ragazzi 16-19 anni non ha ricevuto nemmeno una dose (11.364), percentuale che sale a 34,5% (19.106) per i 12-15enni. Numeri che, rispetto alla media regionale, sono più bassi in provincia di Macerata, dove il 62,6% dei giovani ha ricevuto la prima dose e il 49,8% ha completato il ciclo con un residuo 37,4% di ragazzi che non si è sottoposto a vaccinazione (la percentuale più alta delle Marche). 

28/09/2021 17:00
Mancini diventa anche dottore: laurea Honoris Causa dall'Università di Urbino

Mancini diventa anche dottore: laurea Honoris Causa dall'Università di Urbino

L'università di Urbino ha conferito la laurea honoris causa in scienze motorie a Roberto Mancini. La cerimonia è avvenuta nella giornata di ieri alla presenza delle autorità cittadine, regionali e provinciali. Il ct della nazionale fresco della vittoria al campionato europeo, si è presentato a Urbino con la propria auto fino a Piazza Rinascimento. Selfie e autografi specialmente con i tanti giovani che affollavano le vie del centro della città ducale. Ad attenderlo a Teatro Sanzio c'erano il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia oltrechè il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli: " siamo contenti di aver fatto da apripista alle tante vittorie azzurre di quest'ultimo anno - ha detto Roberto Mancini in toga e tocco nel corso della Lectio Magistralis tenuta per l'occasione - pochi all'inizio credevano nelle nostre potenzialità di vittoria, così com'è accaduto negli altri sport, i 100 mt, la staffetta, la pallavolo anzi desidero cogliere quest'occasione per congratularmi con tutti i ragazzi e le ragazze che hanno raggiunto questi traguardi". Mancini ha ricevuto la pergamena dalle mani del rettore dell'Università di Urbino Giorgio Calcagnini che ha speso parole di elogio per il ct, per l'impegno, la serietà e la dedizione al lavoro mostrati anche da calciatore.  Tra i presenti anche il presidente della Provincia di Pesaro Urbino Giovanni Paolini e il Sindaco di Urbino Maurizio Gambini.  (fonte Ansa) 

28/09/2021 11:06
Esanatoglia, "Didattica a distanza per la quinta elementare": lo rende noto il sindaco

Esanatoglia, "Didattica a distanza per la quinta elementare": lo rende noto il sindaco

"Comunichiamo che purtroppo sono in leggero aumento i contagi. Ad oggi 4 sono i nostri concittadini positivi al Covid-19 e, purtroppo, altri 16 nostri dovranno restare in isolamento in quanto contatti stretti o conviventi. Questa situazione porta purtroppo in isolamento e quindi in didattica a distanza la nostra intera classe della quinta elementare fino al 7 ottobre compreso". A renderlo noto è il sindaco di Esanatoglia Luigi Nazzareno Bartocci.  "Sono già state attivate da giorni le previste procedure. Eseguite, come sempre fatto giornalmente e ad ogni trasporto, le sanificazioni delle aule, dei locali comuni e dei mezzi di trasporto e verificato il rispetto di tutte le norme di igiene e sicurezza dei nostri plessi scolastici" aggiunge il primo cittadino "Richiamo sempre tutti all'osservanza dei protocolli riguardo il rispetto dei giorni di quarantena e soprattutto all'attenzione e all'utilizzo dei sistemi di protezione individuale e alle regole".   

27/09/2021 16:06
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