Avviare e sostenere un processo strategico di sviluppo del sistema formativo regionale, attraverso la realizzazione di concreti interventi di didattica orientativa basati sulla trasformazione digitale di istituti scolastici. Sono queste le finalità di un bando destinato alle scuole secondarie di primo grado e scaduto a luglio scorso con cui la Regione ha impegnato risorse per 750 mila euro per la realizzazione di un progetto pilota. In questi giorni è stata approvata la graduatoria che mette a disposizione di 5 istituti scolastici che hanno presentato la candidatura, 150 mila euro ciascuno.
Ecco i progetti: #Podesti for Future Istituto Comprensivo Statale “Posatora-Piano-Archi” Ancona; GAMING TOUR – AN Istituto Comprensivo Statale "Carlo Urbani" Jesi (AN); Progetto sperimentale per la didattica orientativa e digitale Ascoli Piceno Istituto Comprensivo Statale Monticelli “Don Luigi Giussani” Ascoli Piceno; Didattica orientativa e digitale provincia di Fermo Istituto Comprensivo Statale “Falerone” Falerone (FM); GAMING TOUR – MC Istituto Comprensivo Statale “Enrico Mestica” Macerata. Per l’ambito provinciale di Pesaro-Urbino il progetto è stato presentato da una scuola che non possedeva i requisiti richiesti dall’avviso e non è stato possibile finanziarlo.
“Si tratta di un salto di qualità del sistema formativo della Regione – spiega l’assessore all’Istruzione, Giorgia Latini - nel segno dell’innovazione e dell’innalzamento dei livelli di apprendimento. Vogliamo sostenere un processo che preveda il passaggio da una scuola che propone soltanto percorsi standard a una scuola con una didattica individualizzata, flessibile e perciò basata sulla personalizzazione dei piani di studio e sulla valorizzazione delle attitudini e delle potenzialità di ogni studente, avvalendosi delle scoperte delle scienze cognitive e delle neuroscienze. Purtroppo non è stato possibile finanziare tutti i progetti ma vedremo in futuro di programmare un nuovo intervento.”
Ma cos’è la didattica orientativa? E’ il principale strumento per favorire l’acquisizione di competenze orientative generali e l’auto-orientamento, che conducono al benessere dello studente e al successo formativo. Ogni docente riveste una funzione tutoriale verso i suoi allievi e deve utilizzare la disciplina in un’ottica orientante al fine di sostenere ciascuno nello sviluppo della coscienza di sé, della consapevolezza, delle risorse relazionali, cognitive e metacognitive e delle competenze decisionali e di scelta.
La finalità più specifica di questo intervento innovativo a carattere sperimentale è di attivare un circolo virtuoso partendo da un numero contenuto, ma significativo, di istituti scolastici del territorio, in grado di assumere successivamente il ruolo di scuole polo per la formazione e l’innovazione. L’intervento prevede l’affiancamento ad istituzioni scolastiche che vogliano dotarsi di infrastrutture e tecnologia adeguate e desiderino introdurre un’efficace didattica digitale nella propria offerta formativa, per portarle a diventare un centro di eccellenza e di attrazione sul proprio territorio, con benefici duraturi per l’intera comunità scolastica.
Ciascun Progetto Pilota doveva prevedere la definizione di un progetto innovativo di carattere sperimentale strategico per la scuola proponente, l’acquisizione della corrispondente dotazione tecnologica, la formazione dei formatori e l’implementazione delle metodologie e dei dispositivi sperimentali con i propri studenti, oltre che adeguate attività di comunicazione.
Oggi, lunedì 27 settembre, è stato inaugurato il nuovissimo campo da padel degli impianti sportivi universitari di Camerino. Questo nuovo impianto va ad aggiungersi alle già numerose attività che si possono praticare al Centro Universitario Sportivo di Camerino.
Presenti il Presidente del CUS Stefano Belardinelli e il Rettore Unicam Prof. Claudio Pettinari che hanno entrambi sottolineato l’importanza dello sport per la salute e come veicolo fondamentale per l’aggregazione e inclusione. Presenti anche i tecnici ing. Gianluca Marucci, ing. Stelvio Calafiore e il geom. Bruno Mogliani, che hanno rimarcato l’elevata qualità tecnica del nuovo impianto.
“Nonostante il periodo difficile che stiamo vivendo” sottolinea il Presidente del Cus Stefano Belardinelli “il CUS non si è mai fermato spingendo le attività sportive all’aperto. A ridosso del primo lockdown abbiamo subito continuato con i corsi fitness online e abbiamo implementato nuove strutture all’aperto: i campi da tennis sono stati ristrutturati, campi dove ogni tanto si allena anche la studentessa Unicam Elisabetta Cocciaretto numero 112 al mondo, nuova palestra e area calisthenics outdoor, una nuova sezioni sportiva degli e-sports e ora il padel. Ovviamente le novità non finiscono qua”.
Il Rettore prof. Claudio Pettinari “il padel è una disciplina che racchiude in sé un serie di altre attività come il tennistavolo, il tennis e lo squash. Ho provato il campo insieme al Presidente del CUS e siamo una compagine davvero resistente come sono resistenti sia Unicam che il CUS Camerino. La qualità tecnica dell’impianto è ottima e sono sicuro che sarà molto frequentato dalle ragazze e ragazzi Unicam”.
Il Campo da Padelì può essere prenotato chiamando il numero 0737.630047.
Giovedì 23 settembre le classi quarte e quinte dell’indirizzo Informatica e Telecomunicazioni dell’istituto "Divini" di San Severino Marche, insieme agli alunni della 5CH, hanno partecipato al webinar dal titolo “Green e digitale, oltre le parole”, organizzato dal Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo dell'Università degli Studi di Macerata.
L’evento, collocato all’interno delle manifestazioni per celebrare “La notte europea dei ricercatori”, è stato una importante e costruttiva occasione di confronto con docenti e studenti universitari sull’uso delle nuove tecnologie, volte a supportare attività di ricerca e sviluppo a favore della sostenibilità ambientale e dell’economia circolare.
Attraverso l’esempio virtuoso di alcune strutture recettive del nostro territorio e di regioni limitrofe, gli alunni hanno compreso che un cambiamento “green” è possibile, partendo proprio dal turismo e dalla salvaguardia dei beni artistici.
Per vincere questa sfida è però necessario puntare sulle nuove modalità di comunicazione, sulla rete e sulle competenze digitali, attraverso la fruizione di social network e startup.
I relatori dell’incontro hanno evidenziato come la “Digital Trasformation” e l’ecosostenibilità avranno un peso determinante nel caratterizzare i fabbisogni occupazionali dei diversi settori economici, dai tecnici professionisti agli addetti ai servizi commerciali e turistici. L’esperto in gestione dell’energia, il chimico “verde”, l’esperto di marketing ambientale, l’installatore di impianti a basso impatto ambientale, sono solo alcuni esempi di “green jobs” che gli alunni del Divini potrebbero intraprendere in un futuro non troppo lontano.
Al termine dell’incontro sono stati presentati due progetti (E-mobility e DiviniArte) precedentemente realizzati dagli studenti del laboratorio di informatica, inerenti la salvaguardia dell’ambiente e del patrimonio artistico della città di San Severino Marche.
Il primo grande convegno nazionale sull’area di Frasassi, la sua storia e il suo ambiente ipogeo. Filo conduttore le Scienze Geologiche, senza trascurare gli altri importanti aspetti legati alle grotte, come l’archeologia e la speleologia. In occasione della giornata commemorativa del 50° Anniversario della scoperta delle Grotte di Frasassi il Comune di Genga, il Consorzio Frasassi e l’Università di Camerino hanno organizzato un convegno che ha l’obiettivo di raccontare a cittadini e turisti l’affascinante patrimonio naturale e scientifico presente nel cuore della Regione Marche.
Una risorsa naturale eccezionale che contempla diverse discipline scientifiche, a partire dalle Scienze Geologiche e settori collegati, come l’idrogeologia, la speleologia, la geomorfologia, la speleobiologia, la paleontologia e l’archeologia. Tutti temi che trovano esempi concreti e conferme nell’area di Frasassi, dove nel tempo sono stati rinvenuti reperti preziosi, molti dei quali accuratamente conservati nel Museo Speleopaleontologico di San Vittore di Genga. Dunque, il convegno intende offrire ai partecipanti un excursus sui principali temi in questione, ma con un taglio e un’apertura tale da poter essere partecipato anche da chi non proviene da studi scientifici e di settore.
Un viaggio attraverso una serie di considerazioni e approfondimenti che si susseguiranno grazie alla partecipazione e alle testimonianze di docenti universitari, autorità ed esperti, al fine di sviluppare una rete di competenze e conoscenze per rendere sempre più consapevoli cittadini e turisti, che ogni anno provengono da tutto il mondo, dell’enorme patrimonio naturale che hanno sotto i loro piedi.«Le Grotte di Frasassi rappresentano un patrimonio culturale e scientifico inestimabile - ha sottolineato il Rettore Unicam Claudio Pettinari - non solo per la nostra Regione, ma per l'intero Paese. Siamo davvero molto soddisfatti come Ateneo di poter collaborare con il Consorzio per attività e progetti di ricerca su tematiche di stringente attualità e che sono al centro delle attività di ricerca della nostra sezione di Geologia, attività che oltre ad essere importanti dal punto di vista scientifico, ci auguriamo potranno contribuire alla valorizzazione ed alla salvaguardia delle Grotte e ad incentivare ancora di più il turismo.»
«Il Convegno è organizzato nell’ambito di una convenzione sottoscritta nel 2020 tra Comune di Genga, Consorzio Frasassi e l’Università di Camerino – afferma Emanuele Tondi, responsabile della Convenzione - con l’obiettivo di valorizzare da un punto di vista scientifico il sito di Frasassi, permettendo e favorendo la fruizione di tali conoscenze a cittadini e turisti, nell’ambito della divulgazione delle Scienze della Terra e promozione del concetto di geodiversità».
«Da quando abbiamo sottoscritto la nostra convenzione ad ottobre dell’anno scorso - spiega il sindaco di Genga, l’avvocato Marco Filipponi - si è subito pensato al valore aggiunto che potrebbe essere acquisito dal trasformare informazioni tecniche e spesso inavvicinabili ai più in un racconto che possa essere fruito da tutti, ed in primis dalle migliaia di turisti che vengono a trovarci. La collaborazione con l’Università di Camerino ci è subito sembrata una prestigiosa occasione per lo sviluppo argomentativo del nostro territorio in un’ottica di arricchimento dell’offerta turistica».
«Quale migliore occasione per dare un contributo dal profilo scientifico alla celebrazione del 50° Anniversario della scoperta delle Grotte di Frasassi - commenta il Vicepresidente del Consorzio Frasassi, l’ingegnere Lorenzo Burzacca - un primo traguardo a cui abbiamo voluto donare una doppia veste: quella commemorativa che si svolgerà durante il pomeriggio del 25 settembre, e una più settoriale rappresentata, appunto, dal convegno. Ma sempre con un’attenzione rivolta a chi, in seguito, potrà usufruire delle conoscenze e dei progetti condivisi in questa giornata. Da sempre le Grotte di Frasassi sono meta anche di ricercatori provenienti dalle Università di tutto il mondo. E a livello nazionale siamo tra i primi siti di richiamo per il turismo scolastico-didattico. Dunque l’intervento e la collaborazione con l’Università di Camerino si configura quale opportuno incontro tra le Istituzioni in questione, ed orientato ad implementare il materiale informativo».
Il Convegno ha ottenuto il patrocinio del Consiglio Nazionale dei Geologi ed è stato organizzato in collaborazione con l'Ordine dei Geologi della Regione Marche, e prevederà l’acquisizione di crediti formativi per gli iscritti che parteciperanno.
Per ragioni strettamente legate alle misure di sicurezza legate alla pandemia da Covid19, la Sala Consiliare del Comune di Genga potrà ospitare in presenza un numero massimo di 50 partecipanti su prenotazione.
Sarà comunque possibile seguire gli interventi in modalità online sulla piattaforma webex: unicam.webex.com/meet/geologia.orienta.
Il 4 ottobre 2021, presso il Liceo Leonardo da Vinci di Civitanova Marche, l'Università delle tre età apre il nuovo anno accademico 2021/22 con un calendario ricco di novità. I corsi sono patrocinati da Comune di Civitanova Marche e Regione Marche, in collaborazione con Iss Da Vinci.
Il presidente Unitre Civitanova, Marisa Castagna comunica che quest’anno si terranno nuovi corsi, sempre nello lo spirito dell’associazione di educare, informare, formare e socializzare. Saranno dunque introdotte studi di: Astronomia curati dal prof. Claudio Bernacchia, Io Cittadino Digitale, Introduzione nel mondo del vino, Francese con romanzo, inoltre una volta al mese si terranno degli incontri con la dottoressa Carla Sagretti, ex dirigente Licei Civitanova su temi scientifici.
Oltre a nuovi argomenti, altra importante novità è che si possono seguire le lezioni online su tutto il territorio nazionale.
Ecco i docenti e temi del pomeriggio: Michela Rafanelli (tecniche pittoriche e pittura 2 livello), Moira Alessiani (diritto del cittadino) solo online, Sergio Felicetti (informatica 1°e 2 livello), Andrea Perozzi (invito all’opera), Salvatore Negro (acquerello), Laura Paniccià (psicologia), Gaia Dellisanti (dizione e teatro) Emma Vindigni (pilates), Flavia Conocchioli (educazione alimentare), Filippo Rosati (Io cittadino digitale), introduzione al mondo del vino Gianni Strovegli, Alberto Pelacani (Atha yoga), Antonio Malagrida (letteratura italiana), Michele Fofi (cinema), Cecilia Renteria (aerobica), Luca Pantanetti (scrittura creativa), Giuliana Compagnucci (moda e disegno 1 e 2 livello), Emilio Bella (educazione fisica), Maura Santancini (inglese di base, 1° e 2° livello), Enrica Bruni (storia dell’arte), Cristina Bizzarri (francese con romanzo).
Corsi al mattino: (Atha yoga) Alberto Pelacani, Carla Cotechini (ginnastica leggera), Pilates Emma Vindigni.
Le iscrizioni per il nuovo Anno Accademico si possono effettuare presso la Segreteria Unitre in via Verga 114 di Civitanova Marche dal lunedì al venerdì dalle ore 16.00 alle ore 19.00. Tutti i corsi sono a numero chiuso e tutti gli iscritti debbono essere in possesso del Green pass.
I programmi e il costo dei corsi, si possono consultare sul sito: Unitre Civitanova
Per informazioni, si può telefonare al numero: 3394275942.
http://www.unitrecivitanova.it/.../anno-accad/orari-e-corsi
L’Università di Camerino ha partecipato ad un importante convegno globale (ECSA58-EMECS13, Estuarine & Coastal Sciences Association) focalizzato sulle aree costiere esposte ai cambiamenti globali in atto. I ricercatori nel campo botanico-ecologico Luca Bracchetti, Stefano Chelli, Massimiliano Fazzini e Fabio Conti, hanno presentato alcuni dati preoccupanti relativi alla Riserva Naturale Sentina.
Durante la loro relazione orale, hanno discusso del fenomeno dell’erosione costiera in Riserva, delle sue variazioni nel corso degli anni e dei rischi per il prossimo futuro. Se non si interverrà per contrastare il fenomeno erosivo, il quadro che emerge è drammatico.
I dati derivati dalle foto aeree mostrano un arretramento della linea di costa di oltre 150 metri dagli anni ’60 con un trend di erosione che in alcuni periodi ha toccato la velocità media di 3,3 metri all’anno. Negli ultimi anni, la frequenza e l’intensità delle mareggiate straordinarie sono aumentate probabilmente a causa del cambiamento climatico in atto, con conseguenze rilevanti sugli ambienti costieri della Riserva.
Si è osservato che, delle 18 specie vegetali rare oggetto di reintroduzione negli ultimi 10 anni, ben 8 sono a rischio concreto di scomparsa entro pochissimi anni, mentre per 3 specie la reintroduzione è di fatto fallita a causa del repentino arretramento della linea di costa. Senza alcun tipo di intervento volto a mitigare l’erosione costiera, il rischio di perdere ecosistemi preziosi è imminente.
Persino le zone umide recentemente ripristinate grazie ad un progetto LIFE finanziato dall’Unione Europea potrebbero avere vita breve, così come l’edificio storico “Torre sul Porto” ormai a pochi metri dalla battigia.
In poche parole, ciò che rende la Riserva Sentina unica e preziosa rischia di scomparire in pochi anni.
“Unicam ce la sta mettendo tutta – sottolineano i ricercatori – e ci auguriamo che gli Enti preposti implementino nel breve termine le misure necessarie ad arrestare questa pericolosa tendenza”.
Martedì 22 settembre lo Snals-Confsal di Macerata, alla presenza della Segretaria Nazionale professoressa Elvira Serafini e di quella Regionale la professoressa Paola Martano ha ufficialmente inaugurato la nuova sede.
Gli uffici, posti al secondo piano di Via Carducci numero 67 del palazzo che si trova di fronte alla vecchia sede, ospitano lo Snals-confsal Provinciale e la Confsal Regionale, oltre che il CAF ed il patronato con consulenza legale.
In occasione di questa cerimonia il Segretario Provinciale SNALS Ugo Barbi ed il Segretario Regionale Confsal Ermanno Pieroni hanno invitato varie autorità civili, (il sindaco Sandro Parcaroli, la vicesindaca Francesca D’Alessandro), scolastiche (Roberto Vespasiani - Dirigente dell’Ufficio V ambito territoriale di Macerata e la Dirigente Roberta Ciampechini – coordinatrice della Consulta Snals dei Dirigenti Scolastici), religiose (il sacerdote Don Egidio) oltre che i membri degli Organi Statutari Provinciali ed i collaboratori dello Snals.
Al classico taglio del nastro da parte della vicesindaca professore Francesca D’Alessandro è seguita una solenne benedizione: Don Egidio ha chiesto la protezione di Dio su quanti operano all’interno del sindacato e su quanti andranno ad utilizzare i servizi da essi erogati. Nella sala riunioni il Segretario Barbi, dopo i dovuti saluti e ringraziamenti, ha poi fatto presente che la scelta di questo ennesimo trasferimento (il 5° in 45 anni) si è resa necessaria per avere locali più grandi, più luminosi e più funzionali alle nuove esigenze, non ultima quella relativa alle problematiche pandemiche.
Ha poi voluto mettere a conoscenza dei presenti che l’acquisto della sede è stato possibile grazie al contributo della Segreteria Nazionale. La professore Serafini, Segretaria nazionale, ha poi preso la parola affermando che tale contributo è un fattivo segno dell’apprezzamento della sede centrale per l’efficienza del lavoro svolto da sempre con tanto impegno e dedizione dalla sezione di Macerata. Ha poi illustrato le ultime novità politico-sindacali. Sono inoltre seguiti gli interventi del Dirigente dell’Ufficio V Ambito Territoriale di Macerata professor Roberto Vespasiani e della Dirigente Roberta Ciampechini – coordinatrice della Consulta di Settore; entrambi hanno espresso il loro apprezzamento per l’operato dello Snals in appoggio e difesa delle necessità del mondo della scuola, sottolineando l’ottima collaborazione fra l’ufficio scolastico, i dirigenti e lo Snals stesso.
A seguire la vicesindaca professoressa Francesca D’Alessandro, paragonando lo SNALS ad una grande famiglia che ha, “come unico obiettivo, la migliore possibile risoluzione dei problemi”, ha dato una personale testimonianza di quanto le sia stato di appoggio agli inizi della sua carriera di docente, grazie alla competenza e alla professionalità di tutti i collaboratori. Con un successivo intervento la Segretaria Regionale Martano ha trattato alcune altre problematiche attuali relative alla nostra Regione e si è poi soffermata a riflettere sul fatto che la competenza in campo sindacale si ottiene un po’ alla volta, appoggiandosi anche a persone che prima di noi hanno acquisito competenze e professionalità.
Il Segretario provinciale Barbi ha nvitato la professore Marina Frapiccini, membro della Segreteria e del Consiglio provinciale, ad illustrare l’opuscolo dal titolo “La scuola ed il sindacalismo autonomo. Un po’ di storia italiana con un occhio su Macerata” da lei creato per ricordare questa giornata importantissima per lo SNALS maceratese. La professoressa, ritrovando alcuni vecchi documenti del padre, Prof. Bruno Frapiccini (uno dei padri fondatori dello SNALS maceratese), ha ricostruito l’origine del sindacalismo italiano in generale e quello autonomo in particolare a partire dal dopoguerra, momento in cui, con la caduta del fascismo, si potè liberamente parlare, scrivere ed organizzarsi.
In campo sindacale iniziò innanzitutto ad operare, come organizzazione unitaria di tutte le sigle sindacali ma poi, per essere liberi da ogni condizionamento politico-ideologico si addivenne a crearne uno nuovo “autonomo”, unico sindacato autonomo della scuola. Così, nel 1976, in Italia nacque lo Snals e, quasi contemporaneamente, anche la provincia di Macerata si mosse in questo senso. I “padri fondatori” dello SNALS maceratese, nominarono Segretario Provinciale il giovane professor Giovanni Bonvecchi, assicurandogli la convinta, preziosa ed ormai molto competente collaborazione. Dal 1978 fino al 2016, Bonvecchi ha traghettato lo SNALS, trasformandolo da piccola realtà di appena 307 iscritti a sindacato con circa 2000 iscritti, per passare poi il testimone all’attuale Segretario Barbi che, in pochi anni, ha ulteriormente incrementato il numero delle iscrizioni, ormai arrivate a 2500 tesseramenti, avvalendosi dell’ereditato eccellente pull di stretti collaboratori.
In occasione della Notte dei Ricercatori del 24 settembre, l’Università di Macerata organizza il primo contest tra band Universitarie. Dalle ore 21 in piazza della Liberà il pubblico potrà ascoltare le sette band approdate alla finale e votare la loro preferita, contribuendo a decretare i vincitori della prima edizione dell’UniMc music awards. L’accesso all’area del concerto è gratuita, ma sono richiesti il green pass e la registrazione sul sito, il link diretto è www.sharper-night.it/evento/concerto-unimc-music-awards oppure si può cercare “UniMc music awards”.
Ecco l’elenco dei finalisti. LaMED, con Andrea Marcucci a basso e tastiere, Francesco Ballarini chitarra e voce, Giona Pasquali alla batteria, Mattia Marziali. Terra Mater con Irene Donnini alla chitarra, Agata Denise Marletta voce, Simona Luccioni all’organetto, Eleonora Casarola voce, Cinzia Federici alle percussioni. Il duo Michele Campana alla chitarra e Mattia Piccinini al contrabbasso. Capabrò con Pietro Megni alla chitarra elettrica e cori, Diego Brocani al basso elettrico e voce, Giorgio Pantaloni alla batteria e cori, Alessandro Corvatta chitarra e voce. Blue Tip Matches con Daniele Cipolletti al basso, Ilenia Silvestrelli alla voce, Riccardo Brandi al sax, Luca Magnaterra alla batteria, Francesco Caranti e Daniele Del Gobbo alle tastiere, Luca Paolucci alla chitarra. Giungla Collettiva con Federica Guardiani alla voce e Leon Merlonghi alla console. Kypra con Alessia Masucci al basso, Andrea Tofoni alla batteria, Roberto De Santis alla chitarra, Claudia Rossetti al violino, Federico De Angelis alla cornamusa, Alessio Bastarelli ai flauti.
Tutti gli eventi firmati UniMc per la Notte dei Ricercatori sono online sul sito https://www.sharper-night.it/sharper-macerata. Per il quarto anno l’Ateneo maceratese, in sinergia con la Politecnica delle Marche, partecipa all’evento tramite il progetto sostenuto dalla Commissione Europea Sharper, coordinato dalla società di comunicazione scientifica Psiquadro, in collaborazione con un consorzio nazionale di istituto, musei e università di sedici città. Gli eventi tornano a svolgersi in presenza, ma non mancano gli appuntamenti online. Ricercatrici e ricercatori hanno organizzato una serie di talk, aperitivi culturali, presentazione di libri, laboratori e conferenze divulgative.
La scuola italiana da poco più di una settimana ha riapperto i battenti. Dopo mesi di dad la bella notizia è stata sicuramente per studenti e addetti ai lavori quella di riprendere le lezioni in presenza. Non mancano tuttavia le prime difficoltà. A segnalarle è stato il presidente provinciale dello Snals Ugo Barbi, che già da tempo aveva evidenziato le sue perplessità sull'introduzione dell'obbligo del Green Pass nei confronti di quanti, fra gli appartenenti al personale scolastico - si trovassero impossibilitati a vaccinarsi per motivi di salute e non semplicemente per mancanza di volontà.
Secondo quanto riportato da Barbi infatti, in alcune scuole della provincia, sarebbero avvenuti degli episodi certamente poco piacevoli. Alcuni docenti, impossibilitati alla vaccinazione o semplicemente nell'attesa della stessa, sarebbero stati allontani dalla propria classe nel bel mezzo della lezione. Il motivo? La certificazione verde risultava scaduta. Difatti costoro devono ricorrere per ottenere la stessa ai tamponi che hanno validità per 48 ore. Motivo per cui un docente potrebbe ad esempio ritrovarsi perfettamente in regola nel momento dell'ingresso a scuola alle ore 8,00 e privo della certificazione due ore dopo, magari nel bel mezzo della lezione: "è capitato ad alcuni docenti - ha dichiarato Barbi - che, mentre stavano facendo lezione nel corso della mattinata, sia entrato un collaboratore scolastico, che ha comunicato loro che non erano più in possesso di Green pass; gli insegnanti hanno dovuto abbandonare la lezione, andare a farsi il tampone e poi tornare. Non mi sembra una cosa corretta: all’ingresso si è controllato chi ha il certificato e chi no, se è stato dato l’ok a entrare non si può poi ricontrollare ogni ora, interrompere la lezione e mandare il docente a casa. Tra l’altro - insiste il presidente della Snals - si lascia la classe senza nessuno".
Secondo il segretario al momento comunque non risultano esservi sospensioni perchè chi non è vaccinato sta omunque compensando con i tamponi ogni due giorni oppure attraverso la richiesta di esonero per malattia : "è una situazione che - ha spiegato Barbi - riguarda il 3-4 per cento del personale, non stiamo parlando di no vax ma di soggetti fragili, con qualche patologia pregressa, e che si ritrovano costretti a pagare a proprie spese tamponi ogni due giorni. Ecco perchè, come Sindacato, avevamo chiesto tamponi gratuiti per tutto il personale".
Nelle Marche il 54,7% dei ragazzi tra i 12 e i 19 anni (60.279) ha completato il ciclo vaccinale anti-Covid mentre il 29% non si è sottoposto ancora neanche alla prima dose. Lo comunica l'Ufficio scolastico regionale sulla base dei dati forniti dall'Osservatorio epidemiologico Regione Marche e Istat.
Più alte le percentuali regionali dei vaccinati con ciclo completo nella fascia 16-19 anni (65,9% e cioè 36.093 ragazzi) rispetto a quella tra i 12 e i 15 anni (43,7%; 24.186). Quelli che non hanno avuto neanche la prima dose sono il 36,1% (19.967) nella fascia 12-15 e il 21,9% (12.006) di età compresa tra 16 e 19 anni; per un totale di ragazzi non vaccinati di 31.973 (29%).
Quanto alla prima dose vaccinale, nelle Marche tra i ragazzi compresi tra i 12 e i 15 anni la percentuale si attesta ora al 63,9%; il 78,1% tra gli studenti tra i 16 e i 19 anni (71% i vaccinati con prima dose).
A Macerata il primato negativo tra le province marchigiane per percentuale di studenti senza neanche la prima dose di vaccino anti-Covid (38%; il 43,1% ha avuto entrambe le dosi e il 61,1% la solo la prima); secondo peggior risultato per Pesaro Urbino con il 32,2% di ragazzi non vaccinati (51,8% completo; 67,8% prima dose). Seguono Fermo (28,3% di non vaccinati; 56,9% completo e 71,7% prima dose), Ascoli Piceno (27,7 non vaccinati, 60,5% completo e 72,8% prima dose), Ancona (21,3% non vaccinati, 61,4% completo e 78,8% prima dose.
Consegnata questa mattina l’area alla ditta che eseguirà i lavori per la realizzazione delI’Istituto comprensivo Ugo Betti, nel quartiere di San Paolo. Dopo l’approvazione del progetto esecutivo che qualche mese fa ha anche ottenuto il parere positivo della Conferenza Permanente, questa mattina si è compiuto un altro passo per la realizzazione della nuova scuola.
“Si tratta di un passo al termine di un lungo e impegnativo lavoro iniziato due anni e mezzo fa: sono questi risultati che ci devono spingere a continuare il percorso che abbiamo iniziato – ha detto il sindaco Sandro Sborgia - La realizzazione di questa scuola avrebbe dovuto essere una priorità per la città. Consapevoli di questo, fin da subito abbiamo fatto l’impossibile perché si arrivasse finalmente alla sua costruzione. Siamo arrivati alla consegna delle aree all’impresa che eseguirà i lavori da parte della struttura commissariale e credo che sia un passo fondamentale affinché si possa passare alla consegna vera e propria del cantiere che dovrebbe avvenire tra qualche settimana”.
Sempre questa mattina il sindaco Sborgia, insieme alla vice sindaco Lucia Jajani e all’assessore alla cultura Giovanna Sartori, ha anche ricevuto in sala consiliare i dirigenti scolastici Francesco Rosati e Maurizio Cavallaro per ringraziarli del lavoro svolto negli istituti scolastici fino a oggi, consegnando loro una targa realizzata proprio per l’occasione, alla presenza anche di Fabio Sargenti, presidente del Consiglio d’istituto dell’IC Ugo Betti. Francesco Rosati, ex dirigente dei licei di Camerino, da quest’anno è a capo dell’istituto Ugo Betti e reggente dell’istituto Antinori mentre il dirigente Maurizio Cavallaro, ex dirigenti dell’Istituto Betti oggi è a capo del plesso Strampelli di Castelraimondo.
“Sono persone impagabili – ha detto il primo cittadino consegnando le targhe - che amano il loro lavoro e che non smettono mai di esercitarlo. Essendo entrambi nostri concittadini tutta la città deve essere fiera di averli avuti come dirigenti scolastici. Volevamo testimoniare la nostra gratitudine con un piccolo gesto e abbiamo pensato fosse giusto farlo oggi, con l’augurio di un buon lavoro per il nuovo anno scolastico appena iniziato”.
In occasione della Notte dei Ricercatori del 24 settembre, prenderà il via il ciclo di letture dantesche “Dante young” organizzato dall’Università - Dipartimento di Studi Umanistici - e dal Comune di Macerata per celebrare l’anniversario dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.
Si tratta di un ciclo di cinque Lecturae Dantis per le classi dei Licei e degli Istituti superiori del maceratese, distribuite sulle tre cantiche della Divina Commedia e svolte da dottorandi e laureandi magistrali della Cattedra di Letteratura Italiana.
Ad ospitare le letture dantesche nei propri spazi aperti al pubblico sarà la Biblioteca comunale ‘Mozzi Borgetti’, che offrirà a ciascuna la cornice ogni volta diversa delle sue sale e dei suoi ambienti.
Il primo incontro sarà dedicato al IX canto dell’Inferno (relatore il dott. Matteo Maselli) e si svolgerà venerdì 24 settembre alle ore 14.30 nell’Auditorium della Biblioteca, in concomitanza con la Notte Europea dei Ricercatori, nell’ambito della quale l’Università di Macerata promuove iniziative per diffondere la conoscenza delle attività di ricerca dell’Ateneo.
Gli incontri saranno fruibili in presenza e in diretta streaming.
Per il pubblico in presenza è possibile partecipare tramite prenotazione del posto sul sito www.sharper-night.it/sharper-macerata ed esibizione del green pass, secondo le norme antiCovid di ingresso, capienza e distanziamento attualmente in vigore.
Per il pubblico a distanza è possibile seguire la diretta streaming sul canale Facebook della Biblioteca comunale ‘Mozzi Borgetti’. Le scuole parteciperanno in collegamento online tramite piattaforma di videoconferenza dedicata. Per questo primo appuntamento, si collegheranno gli studenti dei Licei classici di Macerata e Recanati.
Venerdì 24 settembre alle ore 9:15 a Villa Lauri si svolgerà un convegno internazionale nell'ambito del progetto di ricerca internazionale “Decision and New Technologies”, decisioni e nuove tecnologie, coordinata dal professor Ermanno Calzolaio e inserita tra le attività del Dipartimento di Eccellenza di Giurisprudenza, Università di Macerata.
Il convegno avrà ad oggetto un tema particolarmente importante, "L'errore nella decisione nell'era dell'intelligenza artificiale". Sarà l'occasione per riflettere sulle implicazioni, sotto il profilo giuridico, degli errori che si verificano mediante l'uso dei sistemi di intelligenza artificiale e che sollevano profili particolarmente complessi.
Il convegno sarà aperto dal rettore Francesco Adornato e dal direttore del Dipartimento Stefano Pollastrelli. Insieme ai docenti dell’Ateneo maceratese si confronteranno studiosi francesi (Università di Orléans) e scozzesi (Università di Strathclyde e Università di Sterling).
Le tre sessioni saranno presiedute dai docenti Massimo Meccarelli, Stefano Pollastrelli e Pierre Serrand. Sarà possibile seguire i lavori anche online attraverso la piattaforma Zoom all’indirizzo https://bit.ly/2Vqkokz.
L’anno scolastico a Pieve Torina è partito con interessanti novità. Prima fra tutte il bonus di 300 euro per ogni nuovo iscritto alla prima classe della primaria: “è una iniziativa che abbiamo voluto lanciare per incentivare le famiglie a iscrivere i propri figli nella nostra scuola, un istituto all’avanguardia dal punto di vista strutturale sia sul piano della sicurezza che dei materiali utilizzati” sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci.
“Trecento euro hanno un valore simbolico, ovviamente, ma rappresentano un segnale forte di attenzione da parte dell’amministrazione comunale per un impegno costante sul fronte scuola, impegno che, certo, non si ferma qui. Stiamo infatti procedendo all’installazione di sistemi di ventilazione meccanica controllata in ciascuna delle aule dell’istituto al fine di rinnovare l’aria interna, diluire eventuali cariche virali, ridurre significativamente i rischi di contagio e, dunque, garantire la salute degli studenti. Da quest’anno inoltre - prosegue Gentilucci - il nostro servizio mensa è a disposizione di ben 32 bambini con un menù a km zero curato direttamente dall’ASUR”. C’è però disappunto per la decisione assunta dall’Ufficio Scolastico Regionale di istituire la pluriclasse a Pieve Torina: “si è contravvenuto a quella che è la normativa nazionale vigente; non ci resta che attendere la decisione del Ministro dell’Istruzione affinché ponga in atto azioni che ristabiliscano il rispetto delle regole e della dignità dei bambini perché - conclude Gentilucci - la scuola è vitale per ogni comunità ed è lì che si costruisce il futuro”.
Torna il 24 settembre la Notte Europea dei Ricercatori, con un ricco programma pensato dall’Università di Macerata in collaborazione con il Comune del capoluogo.
Un carnet di iniziative presentate stamane presso la Biblioteca didattica di Ateneo. Hanno partecipato il rettore Unimc Francesco Adornato, la delegata del rettore alla ricerca Francesca Spigarelli, il direttore generale dell’ateneo di Macerata, Mauro Giustozzi, e l’assessore Katiuscia Cassetta.
Per il quarto anno consecutivo l’Ateneo maceratese, in sinergia con la Politecnica delle Marche, partecipa all’evento tramite il progetto sostenuto dalla Commissione europea Sharper, coordinato dalla società di comunicazione scientifica Psiquadro, in collaborazione con un consorzio nazionale di istituto, musei e università.
Gli eventi tonano in presenza, ma non mancheranno iniziative online.
“L’Ateneo propone un’offerta culturale che consente alla città di collocarsi in un contesto internazionale. Macerata come città della cultura e dell’internazionalità" – ha esordito Adornato - .
“Come Università, grazie al Pnrr, stiamo facendo investimenti di prospettiva che dovranno coinvolgere anche gli altri atenei del territorio”. Abbiamo bisogno di un ricambio generazionale, che sia in grado di reggere l’urto delle prove del presente. Il rettore ha infine sottolineato l’importanza che riveste il rapporto simbiotico tra l’Università e la città.
Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore Katiuscia Cassetta, che ha sottolineato la disponibilità del Comune ad accogliere queste iniziative.
Le ricercatrici e i ricercatori Unimc – una cinquantina circa i partecipanti - hanno organizzato una serie di talk, aperitivi culturali, presentazione di libri, mostre, laboratori e conferenze divulgative.
Parte degli incontri sono in corso già dalla settimana scorsa per condurre i partecipanti al cuore della manifestazione del prossimo 24 settembre.
La partecipazione consentirà anche di vivere in modo nuovo alcuni dei gioielli architettonici della città.
È la professoressa, Francesca Spigarelli a spiegare nel dettaglio il ricco programma.
“Al centro dell’evento ovviamente i giovani talenti e dottorandi che grazie ai progetti europei hanno avuto un prospettiva di carriera migliorata. Ci saranno testimonianze di ex dottori di ricerca Unimc che racconteranno la loro esperienza”.
La Notte dei ricercatori maceratese comincerà alle 10 con una narrazione dello Sferisterio a cura di Marco Severini che sarà trasmessa sulla pagina Facebook dell’Ateneo.
Alla biblioteca Mozzi Borgetti, (orario da definire), “Dante young”, primo incontro inaugurale di un ciclo di cinque lecturae Dantis, in occasione delle celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. Gli incontri sono tenuti da giovani studiosi e cultori della poesia dantesca e rivolti a studenti delle scuole secondarie superiori. Partecipazione su prenotazione
Da non perdere le interviste online a importanti personaggi del panorama nazionale e internazionale, che possono essere seguite sulla pagina Facebook di UniMc: alle 12:30 ci sarà Marco Cattaneo, direttore di Le Scienze, Mind e National Geographic, mentre alle 15:30, sarà la volta dello scienziato tedesco Rolf Marshalek, “un detective sulle tracce del Covid”.
Per i più piccoli, e non solo, dalle 17, sotto il loggiato del Palazzo degli Studi in via Gramsci, ci saranno i laboratori per bambini Sharper for kids: quello di robotica educativa in collaborazione con Clementoni SpA “Giocare, divertirsi, pensare”; “Edueat”, giochi sensoriali per un’alimentazione sensata, in collaborazione con il Laboratorio delle idee; e Philosophy for children, laboratorio filosofico per bambini e ragazzi. Sempre in via Gramsci, alle 19:30 esibizione di Clown Terapia con “Doctor Clown” a cura de “Il baule dei sogni”, che proprio nei giorni scorsi, attraverso un accordo con UniMc e Comune di Monte San Giusto, ha avviato il progetto di un polo scientifico di ricerca e formazione sull’umorismo e la clownterapia.
Alle 18:00 nella sede della casa editrice EUM in corso della Repubblica, Luca Chiurchiù presenta il suo libro “Primavera d’incertezza. Mito e malattia della giovinezza in Federigo Tozzi, Alberto Moravia e Vitaliano Brancati”.
Tra le 19 e le 19:30 in alcuni dei locali del centro sarà possibile partecipare agli aperitivi culturali offerti da UniMc: “Professione Sport” al Giro Lab; “Salute e Intelligenza artificiale” a Vere Italie; “Arte, comunicazione e patrimonio culturale” al Centrale.Eat.
Non mancheranno gli stand della “Scena del crimine” a cura della Polizia Scientifica, e lo European Corner per informazioni e opportunità sui programmi europei.
Il Gran finale alle 21 in piazza della Libertà con “UniMC Music Awards”, dove band universitarie si sfideranno a colpi di buona musica. L’evento si colloca sulla falsa riga di ciò che accade nelle altre città europee durante la Notte dei Ricercatori.
La notte, inoltre si trasforma quindi nella mattina del 25 settembre con la visita guidata alla città romana di Urbs Salvia in coincidenza con la Giornata Europea del Patrimonio, con il Ministero della cultura e il Comune di Urbisaglia.
Per partecipare agli eventi in presenza è necessario prenotarsi su https://www.sharper-night.it/sharper-macerata
Anche quest’anno, presso l’Istituto Tecnico Tecnologico “E. Divini” di San Severino Marche, partirà il corso serale di Scuola secondaria di Secondo Livello per Adulti, basato sull’articolazione Informatica (indirizzo Informatica e Telecomunicazioni). Il corso si rivolge a tutte le persone che abbiano compiuto i 16 anni di età, lavoratori o disoccupati, compresi gli stranieri in possesso del titolo conclusivo del primo ciclo di istruzione.
E’ un’ottima opportunità per tutti coloro che, per vari motivi, non hanno potuto completare o affrontare la scuola superiore o per chi, pur provvisto di diploma o di laurea, si trova nella necessità di acquisire conoscenze professionali specialistiche. La scuola serale è una seconda possibilità per recuperare il percorso scolastico e ottenere un titolo di studio utile nella ricerca di un lavoro o per accedere ad un livello più alto nella propria carriera lavorativa.
Il corso serale è fondato sulla flessibilità, personalizzazione dei percorsi, tutoring e applicazione di nuove metodologie didattiche tendenti a valorizzare le esperienze culturali e professionali degli studenti. E’ previsto inoltre il riconoscimento di crediti formativi relativi a studi compiuti o a esperienze maturate in ambito lavorativo.
Quest’anno il percorso attivato sarà quello relativo al secondo periodo didattico, corrispondente cioè alla classe terza del corso diurno.
Le discipline previste sono: Lingua e Letteratura Italiana , Storia, Lingua Inglese, Matematica e Complementi, Informatica, Telecomunicazioni, Sistemi e Reti, Tecnologie e Progettazione Sistemi Informatici e di Telecomunicazioni, Gestione Progetto e Organizzazione d’Impresa.
Al termine del terzo periodo didattico, corrispondente al quinto anno, dopo il superamento dell’Esame di Stato, viene rilasciato il Diploma Statale di Perito in Informatica, lo stesso del corso diurno e con lo stesso valore legale.
“La Cina è un Paese che non possiamo ignorare ma che dobbiamo affrontare e coinvolgere, sia in termini geopolitici, perché non c’è teatro di crisi per cui si possa prescindere da Pechino, ma anche per il fondamentale contributo che il dragone cinese può dare nell’affrontare sfide globali climatiche, sanitarie, economiche e di sicurezza”.
Così l’ambasciatore d’Italia in Cina Luca Ferrari, collegato in video conferenza, ha ribadito l’importanza di un’adeguata formazione nei rapporti con il gigante asiatico, che possa assicurare il rispetto delle diversità culturali e, di conseguenza, delle diverse concezioni di valori.
L’occasione è stata la cerimonia di chiusura della settima edizione del master in Global Management for China, la terza ad essere ospitata dall’Università di Macerata che fa parte dei cinque atenei organizzatori insieme alla Ca’ Foscari di Venezia, L’Orientale di Napoli, che riceve il testimone, l’Università Roma Tre e l’Università di Bergamo.
La cerimonia, che si è svolta nei giorni scorsi, ha rappresentato il primo importante evento ospitato dalla rinnovata Villa Lauri, da luglio sede dell’Istituto Confucio e del China Center di Unimc.
A fare gli onori di casa, il rettore Francesco Adornato, la direttrice del Master e del China Center Francesca Spigarelli, il presidente e il direttore dell’Istituto Confucio Luigi Lacchè e Giorgio Trentin insieme al professor Federico Antonelli, prossimo direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Pechino.
Una classe selezionata composta da 27 studenti provenienti da tutta Italia è giunta al termine di un percorso formativo rigoroso e specialistico, con una forte interazione con il mondo delle imprese, che ha permesso loro di svolgere tirocini in aziende e enti prestigiosi, in Italia e all’estero, nonostante la pandemia abbia limitato gli spostamenti nelle ultime edizioni.
Per loro è stata organizzata anche una tavola rotonda sul confronto tra il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e il quattordicesimo Piano Quinquennale cinese con Marco Bettin della Fondazione Italia, Cina, Gianluca Sanpaolo di Unimc, Marco Di Tommaso dell’Università di Bologna, Danilo Falappa di Innoliving, Simone Padoan di Confapi Venezia, Guido Giacconi, vice presidente dell’Camera di commercio della Ue in Cina, Mariassunta Peci, direttrice del Servizio Unsco Beni Culturali, Claudio Petti dell’Università del Salento, Gianluca Giorgi di Esarobotics, Davide Cucino, presidente emerito della Euccc e Dederico Vitali di Faam. Ospite alla consegna dei diplomi, anche il professor Filippo Mignini, uno dei principali studiosi di Padre Matteo Ricci.
Le aziende in parnership per gli stage: Dezan Shira Consulenza strategica; RENCO; Studio legale Wangjing & Associati; East Media Agenzia di comunicazione e marketing; Chic Italia Consulenza strategica; Tomassi Galanti; Samarkand Global; Hangar Design; Indiepub Srl; Confapi Venezia; Ministero della Cultura - Ufficio Unesco; Innoliving; Simonetta Spa; Scuola di Formazione - Fondazione Italia Cina; Brunello Cucinelli Azienda di moda; Alberto Fasciani (Impresa Calzaturiera) (Silvio Cardinali); Operames (Maurizio Fabrizio); Camera di Commercio Italo-Cinese, Milano; Gruppo XERA; PUNCH Torino Azienda di ignegneria.
"Speravo di non dover più informare la cittadinanza sulla situazione contagi da Covid-19. Purtroppo però, tra sabato e domenica, sono stati registrati otto casi positivi, che vede coinvolti anche bambini delle scuole e quattro classi sono state poste in quarantena".
A comunicarlo è il sindaco di Mogliano, Cecilia Cesetti, dopo l'attivazione della didattica a distanza in quattro classi delle scuole moglianesi: la sezione B della Scuola dell’Infanzia di Mogliano (da oggi sino a venerdì 1 ottobre), le classi IIIB e VB della Scuola Primaria “Luca Seri” (da oggi sino a venerdì 1 ottobre) e la classe IIB della Scuola Primaria “Luca Seri” (da oggi sino a venerdì 1 ottobre).
"Condividiamo il disappunto per le difficoltà organizzative e lavorative che le famiglie stanno manifestando - aggiunge il primo cittadino -. Però tengo a sottolineare quanto fosse importante la partecipazione all'iniziativa dello screening diagnostico effettuato martedì in previsione dell'inizio dell'anno scolastico per ridurre la probabilitá di incorrere in queste situazioni. La pandemia si può affrontare solo con la collaborazione e lo spirito di altruismo di tutta la cittadinanza".
"Comunque l'Amministrazione e l'Asur stanno monitorando la situazione e si rinnova l’appello di avvisare il proprio medico di base se si ha qualche sintomo anche di lieve entità riconducibile al Covid-19, di restare a casa e di evitare contatti con altri familiari. Chi ha l’età per vaccinarsi lo faccia perché è un comportamento responsabile verso l’intera comunità" ha concluso il sindaco Cesetti.
Questi primi giorni di scuola nel plesso di Scuola Primaria San Vito di Recanati sono stati dedicati all’accoglienza. La ripartenza è stata gioiosa e piena di speranze che i bambini, le insegnanti, il personale e le autorità hanno lasciato impresse scrivendo i propri sogni per questo anno di scuola nei palloncini.
"Palloncini di tanti colori che hanno abbellito il giardino della scuola e anche suscitato la curiosità dei genitori che hanno potuto leggere nei sogni dei loro figli numerosi messaggi di speranza e che ci auguriamo si possano concretizzare" sottolinea la dirigente scolastica Annamaria De Siena.
Non sono mancati il saluto e la presenza del Sindaco e del Presidente del Consiglio Comunale che hanno partecipato coi loro sogni.
E per chiudere in bellezza questo scorcio di settimana si è subito attivato uno dei progetti di plesso: OfficinaSvito, un progetto che prevede anche l’outdoor schooling con una ricchissima giornata trascorsa a Villa Colloredo tra caccia al tesoro, letture tematiche, storia del luogo ed ex tempore, alla riscoperta del nostro patrimonio.
"Un modo innovativo di fare Scuola dove tutte le competenze vengono messe in gioco, sia quelle delle docenti che quelle degli alunni. Il lungo serpentone di scolari e scolare, col loro pedibus, è stato apprezzato e fotografato anche dai non pochi turisti che sono in visita a Recanati. Un buon modo per iniziare l’anno" ha concluso Annamaria De Siena.
L’Università di Camerino si appresta ad accogliere le matricole che inizieranno il loro percorso universitario in Unicam, avendo scelto di iscriversi ad uno dei numerosi corsi di laurea attivati dall’Ateneo camerte.
L’appuntamento con le Giornate di Ambientamento per le matricole è per lunedì 20 settembre, in concomitanza con l’inizio delle lezioni del nuovo anno accademico, nelle sedi di Camerino e San Benedetto del Tronto, mercoledì 30 settembre nella sede di Ascoli Piceno e mercoledì 17 novembre nella sede di Matelica.
Le “Giornate di Ambientamento per le matricole”, iniziativa promossa dal servizio Tutorato di Unicam, sono volte a facilitare l’inserimento dei nuovi studenti nella realtà universitaria e fornire loro gli strumenti utili per affrontare senza problemi gli studi universitari.
“Anche quest’anno le giornate di ambientamento – sottolinea la prof.ssa Loredana Cappellacci, Delegata del Rettore per il Tutorato – saranno interamente in presenza e come sempre ricche di appuntamenti, con presentazioni delle attività didattiche e dei servizi agli studenti, rivolte alle centinaia di giovani studenti che, con grande entusiasmo e con la curiosità di chi si accinge ad affrontare una nuova esperienza, hanno deciso di scegliere Unicam per il proprio percorso universitario”.
“Le giornate di ambientamento sono un appuntamento importante – afferma il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari – per orientarsi nella vita universitaria Unicam. Siamo davvero felici di poter accogliere di nuovo le matricole e le nostre studentesse e i nostri studenti nelle strutture dell’Ateneo, dove le attività didattiche verranno svolte in presenza, anche se sarà comunque ancora possibile seguire tutte le lezioni a distanza. Tutte le attività didattiche saranno tenute nel massimo rispetto delle misure di sicurezza previste dalla normativa vigente”.
Gli studenti iscritti ai corsi di laurea con sede a Camerino lunedì 20 settembre saranno accolti presso l’Auditorium Benedetto XIII, al massimo della sua capienza, dove riceveranno il saluto di benvenuto in Unicam da parte del Rettore Claudio Pettinari, e potranno poi avere tutte le informazioni sulle opportunità ed i servizi offerti dall’Ateneo, nonché sulle attività didattiche.
Nel pomeriggio, i ragazzi partecipanti saranno accolti nelle Scuole di Bioscienze, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie, presso le quali saranno presentati nel dettaglio i corsi di laurea Unicam e saranno fornite tutte le informazioni relative alle attività didattiche.
Nella sede di San Benedetto l’incontro di benvenuto sarà nel pomeriggio di lunedì 20 settembre presso il Polo didattico. Il programma dettagliato e tutte le informazioni sono disponibili nel sito tutorato.unicam.it/iniziative.