“L’evoluzione dell’offerta formativa Unicam per la nuova figura del Farmacista” sarà il tema al centro del convegno organizzato dalla Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute di Unicam, in collaborazione con l’Ordine dei Farmacisti della provincia di Macerata.
L’incontro, in programma a Camerino lunedì 25 ottobre presso l’Auditorium Benedetto XIII con inizio alle ore 10, si aprirà con i saluti del Rettore Claudio Pettinari e del Direttore della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute Francesco Amenta, ai quali seguirà la presentazione del corso di laurea Unicam in Farmacia da parte del responsabile del corso Filippo Maggi.
Ad illustrare le novità dell’offerta formativa nel piano di studi saranno invece i docenti del corso Giulia Bonacucina, Massimo Ubaldi, Laura Giusti, Fabio Petrelli, Gianni Sagratini, mentre la neolaureata Agnese Santanatoglia racconterà il punto di vista degli studenti.
La parola passerà poi ai rappresentanti del mondo del lavoro e della professione: il Presidente dell’Ordine dei Farmacisti della provincia di Macerata Luciano Diomedi illustrerà la figura del farmacista nel nuovo modello di Servizio Sanitario Nazionale, mentre le nuove prospettive del farmacista come operatore sanitario saranno al centro dell’intervento di Chiara Focone, Vice-presidente dell’Ordine dei Farmacisti della provincia di Macerata.
“La figura professionale del farmacista – sottolinea il prof. Filippo Maggi – ha subìto una profonda evoluzione negli ultimi anni, di pari passo al nuovo modello di servizio sanitario nazionale ed al nuovo concetto di ‘salute’, passando da un mero dispensatore di farmaci, ad un promotore della medicina d’iniziativa che deve educare i cittadini ad un corretto stile di vita, così da guadagnarne in salute ed incorrere nelle patologie il più tardi possibile”
“Il farmacista – prosegue il prof. Maggi – rappresenta in sostanza un fondamentale elemento di connessione fra paziente, medico e strutture della sanità pubblica e riveste un ruolo fondamentale nella prevenzione e gestione delle cronicità di una popolazione che sta invecchiando. Inoltre, oggi, in piena epoca pandemica, il farmacista riveste il ruolo di operatore sanitario che collabora all’attuazione della campagna vaccinale e di contrasto al SARS-CoV-2”
“In questo contesto – conclude il prof. Maggi – abbiamo ritenuto importante capire quanto l’offerta formativa che l’Università eroga oggi risponda all’esigenze del mondo della professione. Lo faremo nel corso del convegno, in collaborazione con i docenti del corso di laurea in Farmacia, ascoltando le esigenze e aspettative dei nostri studenti e dell’Ordine dei Farmacisti, trovando interessanti spunti di riflessione per rendere il nostro corso di laurea sempre più appealing e al passo con i tempi”.
Dal 25 al 29 ottobre, l’Università di Macerata diventa ancora una volta un luogo privilegiato di confronto a livello internazionale sui giovani e gli studenti con quasi 80 relatori tra docenti, ricercatori, personale tecnico-amministrativo, studenti e professionisti dall’Italia, ma anche da Germania, Spagna, Polonia, Kenya, California e Cunnecticut.
La nuova edizione della Settimana di Eccellenza organizzata dal Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo nell’ambito del progetto ministeriale “3I4U. Innovazione, Internazionalizzazione, Inclusione per l’Università” è dedicata, in continuità con una delle precedenti edizioni (“Giovani, studenti e Infiniti Mondi”, 2019), al tema: “Giovani, istituzioni e territori. Reti per l’innovazione e l’inclusione”. Moltissimi gli eventi e gli ospiti nazionali e internazionali, in diretta streaming, per una settimana di seminari, laboratori ed esperienze formative destinate agli studenti e ai dottorandi di ricerca dell’ateneo marchigiano. Le aree di indagine sulle quali verte la rassegna sono i temi della sostenibilità, della comunità educante, del capitale sociale, della transizione, dei generi e delle generazioni.
Al centro delle iniziative proposte ci sono, ancora una volta, gli studenti in un mondo che cambia: le diseguaglianze sociali; la crisi e le trasformazioni economico-lavorative e occupazionali; le traiettorie formative, i percorsi migratori e l’identità femminile; le persone con disabilità,pratiche e politiche inclusive; le politiche per la formazione.
Il Comitato Organizzatore, presieduto da Catia Giaconi e Massimiliano Stramaglia e composto da Michele Corsi, Simone Betti, Alessio Cavicchi, Filippo Gomez Paloma, Flavia Stara, Isabella Crespi, Fabrizio d’Aniello, Rosita Deluigi, Patrizia Dragoni, Alessandra Fermani e Sabina Pavone, propone un primo incontro dedicato alle trasformazioni digitali, l’intercultura e la pedagogia speciale, con la partecipazione di Christoph Wulf della Freie Universität di Berlino, Massimiliano Fiorucci, presidente della Società Italiana di Pedagogia) e Luigi D’Alonzo, presidente della Società Italiana di Pedagogia Speciale).
Seguono i gruppi di lavoro di: pedagogia speciale (Embodiment e Inclusione, coordinato da Filippo Gomez Paloma e Dor Abrahamson – University of California, Berkeley), di pedagogia generale (Interculturalism and Educational Policies, coordinato da Flavia Stara, Maria Czerepaniak-Walczak – University of Szczecin-Poland – e Juan Luis Fuentes –Universidad Complutense de Madrid-Spain); di beni culturali e turismo (Produzione artistica, cultura e territorio, coordinato da Giuseppe Capriotti e Stephen Muoki – Pwani University, Kenya).
La seconda giornata è dedicata a un primo laboratorio in sessione plenaria, con l’introduzione di Michele Corsi e gli interventi di Pierluigi Malavasi e Simona Sandrini dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Paola Aiello dell’Università di Salerno, e Maria Palladino della EU Commission. A seguire, due sessioni parallele coordinate da Roberta Caldin dell’Università di Bologna e Gian Luigi Corinto insieme a Martìn Gomez Ullate e Merly Gotay dell’Università Estremadura.
Mercoledì 27 ottobre inaugurano il Convegno Internazionale il rettore Francesco Adornato, il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e la direttrice del Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo Lorella Giannandrea. Introduce i lavori la lectio magistralis di Joseph Renzulli dell’Università del Cunnecticut. Seguono due sessioni parallele coordinate da Massimo Baldacci e Lucio Cottini, dell’Università di Urbino Carlo Bo.
Apre la giornata del 28 ottobre Alessio Cavicchi dell’Università di Pisa. Seguono tre ulteriori sessioni parallele moderate da Michele Corsi, Filippo Gomez Paloma e Giuseppe Piperata della Iuav di Venezia.
Venerdì 29 ottobre è previsto un laboratorio di alta specializzazione con il coordinamento di Katia Giusepponi. La rassegna si chiude con il seminario del Centro di documentazione, ricerca e didattica nel campo delle professioni educative, presieduto da Massimiliano Stramaglia, dal titolo: “Abitare il futuro. Politiche per la formazione”, con gli interventi degli ospiti speciali Simonetta Polenghi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, e Maurizio Sibilio dell’Università di Salerno, le relazioni dei componenti del Cirdifor e le conclusioni a cura del precedente presidente del centro di ricerca Michele Corsi.
È partito, nella mattinata del 18 ottobre 2021, dalla scuola primaria Falcone- Borsellino dell’I.C.” Lorenzo Lotto” di Monte San Giusto, il progetto “1 Km a settimana” che prevede l’uscita degli alunni del plesso di scuola primaria, in orario curricolare, al fine di percorrere la distanza di circa un Km a passo veloce lungo le vie del paese per una passeggiata nel centro storico della città.
I bambini hanno risposto con entusiasmo all’iniziativa di “open school” che si riproporrà, a cadenza quindicinale, fino alla metà di dicembre, con la possibilità di un ulteriore prolungamento anche tenuto conto delle condizioni meteorologiche.
Il progetto è stato realizzato con la collaborazione dell’Amministrazione comunale e della Polizia locale, come opportunità per gli alunni di fare attività motoria all’aria aperta, in considerazione delle raccomandazioni espresse nelle linee guida ministeriali per il contrasto al Covid-19.
Nuovo appuntamento, organizzato dall’Università in collaborazione con il Comune, per ContemporaneaMente, la rassegna sul contemporaneo promossa dall’assessorato alla Cultura e i Musei civici di Macerata.
Martedì 19 ottobre alle 16 nell'Auditorium UniMC in via padre Matteo Ricci 2, Elio Franzini, docente di estetica e rettore dell'Università di Milano, e Luigi Alici, docente di filosofia morale a UniMc, coordinati dal rettore Francesco Adornato, intervengono sul tema “Dentro la complessità. Linguaggi e saperi del contemporaneo”.
Il convegno di studi è l’occasione per mettere a tema la cifra della complessità, che caratterizza il contemporaneo nella moltiplicazione di spinte e differenze che non sembrano trovare coerenza né composizione. Come si dice e, quindi, come dire questo tempo? Si moltiplicano i linguaggi, le forme, gli stili, le contaminazioni. È possibile un pensare che non ceda alla contingenza, alla attualità, che sia consapevole della sua funzione critica e che non applichi modelli assoluti, definitori, restaurativi? È possibile abitare il pluralismo delle culture e farne un esercizio condiviso e corresponsabile di ciò che comunque accomuna? L’esigenza di una cultura partecipata e di un’etica pubblica dei commons chiamano in causa anche le istituzioni e la loro capacità di essere all’altezza di un assetto epistemologico, formativo e amministrativo capace di ordinare la diversità dei saperi e i linguaggi entro un vero universalismo della cultura.
L’incontro è fruibile anche a distanza collegandosi al link studiumanistici.unimc.it/umantec.
La mattina successiva, Franzini, introdotto da Carla Danani, direttrice della Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi, terrà anche una lezione sul futuro dell’Umanesimo al confronto con le “nuove tecnologie”, per i dottorandi del corso “Umanesimo e tecnologie”.
In una meravigliosa giornata autunnale, il 16 ottobre si è rinnovato, dopo una pausa dovuta all’emergenza sanitaria, l’appuntamento con i ragazzi che, in uscita dalla terza media, si sono distinti per l’ottimo risultato ottenuto: la giornata delle eccellenze dell'Istituto Comprensivo don Bosco di Tolentino.
La cornice, quest’anno, è stato il cortile della scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri dove la Dirigente Scolastica Pierina Spurio ha accolto le famiglie degli alunni premiati e le personalità intervenute per l’occasione: il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, il Vicesindaco Silvia Luconi, l’Assessore alla cultura Silvia Tatò, l’Assessore ai servizi sociali Francesco Colosi, il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Roberto Vespasiani, il Capitano dei Carabinieri Giulia Maggi, il Presidente del Consiglio d’Istituto Giuseppe Ristoro e il Consigliere Mirco Mancini.
Un plauso alla significativa iniziativa è stato posto in evidenza dalle diverse autorità intervenute che, insieme al professor Edilio Venanzoni, hanno premiato gli alunni più meritevoli che hanno conseguito il diploma di scuola secondaria di primo grado con la votazione di 10/10 e 10/10 con la lode, oltre a coloro che si sono contraddistinti nello strumento musicale negli anni scolastici 2019- 2020 e 2020-2021.
Ad applaudire i loro compagni erano presenti le attuali classi terze della Scuola Media che si sono esibite coralmente dirette dalla professoressa Tiziana Muzi.
Tutti i ragazzi premiati hanno rivolto parole di incoraggiamento ai loro compagni che frequentano ancora la scuola secondaria di primo grado e hanno ringraziato i loro insegnanti e le loro famiglie per il supporto a loro dato in questi anni di crescita e formazione.
Dopo aver apposto la firma nell’albo d’oro, gli studenti hanno ricevuto un attestato per l’ottimo risultato raggiunto e un piccolo, ma significativo dono: un libricino dedicato ad un Canto della Divina Commedia di Dante Alighieri. Lo scatto attento del professor Saverio Salvemini ha fissato i momenti più salienti ed emozionanti della premiazione.
A conclusione dell’evento, la dirigente scolastica ha, infine, salutato e ringraziato gli alunni delle attuali terze per aver fatto da cornice a questa importante manifestazione, i ragazzi e genitori presenti per la loro preziosa collaborazione e il loro grande impegno in un periodo difficile come quello dello scorso biennio, tutti gli ospiti intervenuti e rivolto un augurio per un futuro pieno di soddisfazioni a tutti gli studenti.
In occasione delle celebrazioni per l’anniversario dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, promosse dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata ha preso avvio il ciclo di incontri Dante young, a cura di Laura Melosi e Manuela Martellini.
Cinque Lecturae Dantis distribuite sulle tre cantiche della Divina Commedia e svolte da dottorandi e laureandi magistrali della Cattedra di Letteratura Italiana. Parteciperanno, tramite piattaforma di videoconferenza, il Liceo Classico “G. Leopardi” di Macerata e il Liceo Classico “G. Leopardi” di Recanati.
Ad ospitare le letture dantesche sarà la Biblioteca comunale ‘Mozzi Borgetti’, che offrirà a ciascuna la cornice ogni volta diversa delle sue sale e dei suoi ambienti.
Il terzo appuntamento è per giovedì 21 ottobre, alle 14.30: Emanuele di Silvestro, Lettura del V canto del Purgatorio. Gli incontri saranno fruibili in presenza nel rispetto delle attuali norma anticovid previa prenotazione del posto, compilando il modulo al link https://forms.gle/Ejf6GPUorMxzdni99, ed esibizione del green pass.
Il pubblico a distanza potrà seguire le letture dantesche attraverso il canale Facebook della Biblioteca comunale ‘Mozzi Borgetti’ www.facebook.com/BibliotecaMozziBorgetti. Per informazioni: echidanteschi@gmail.com.
La Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Camerino ha organizzato per mercoledì 20 ottobre, alle ore 10:00, un incontro telematico con Neri Marcorè per discutere “Diritti umani e ambiente”.
Il tema dell’ambiente e dei diritti umani si inserisce in una riflessione interdisciplinare che comprende diritto, sociologia ed economia, ambiti di studio approfonditi nei tre corsi di laurea attivati dalla Scuola di Giurisprudenza, che sono: Giurisprudenza, Scienze sociali per gli enti non profit e la cooperazione internazionale, Gestione dei fenomeni migratori e politiche di integrazione nell’Unione Europea.
Vi è ormai la presa di coscienza che il rispetto dell’ambiente sia primario a qualsiasi scelta politica. Sviluppo sostenibile e diritti connessi, energia pulita e accesso alle fonti energetiche, flussi migratori e organizzazione della società, valorizzazione dei territori e resilienza sono fattori fortemente legati all’ambiente che le istituzioni giuridiche devono saper regolamentare al meglio.
L’ambiente quindi come dimensione globale che unisce in un unico destino le popolazioni. “Lontani nelle terre degli uomini, abiteremo sempre insieme la Nazione delle piante” (Sofia Salvatori). Abitare e organizzare la nostra esistenza nell’ambiente naturale che ci ospita: questa è la missione delle giovani generazioni.
Nel webinar del 20 ottobre, alle ore 10:00, si dialogherà con Neri Marcorè sull’ambiente, l’uomo e la società. Interverrà anche il giornalista Rai Giancarlo Trapanese.
Tutte le informazioni per il collegamento sono disponibili nel sito www.unicam.it
È ormai giunta alla conclusione la XVI campagna di ricerche archeologiche italo-albanesi nella valle del Drino condotte dall’Università di Macerata, con la direzione di Roberto Perna e dall’Istituto Archeologico Albanese (IAT), con la direzione di Luan Perzhita e Sabina Veseli. Alle ricerche hanno partecipato tecnici e studenti dell’Università di Macerata e di Tirana e si sono avvalse del contributo del Maeci e della collaborazione dell’Ambasciata d’Italia a Tirana, del Consolato di Valona e di quello onorario di Gjirokaster
Quest’anno la missione congiunta ha concentrato le ricerche nella città ellenistica di Antigonea, dove sono stati indagati parte dell’agora della città, portando alla luce un nuovo importante edificio e si è avviato lo scavo di un’abitazione, con l’obiettivo di chiarire le ultime fasi di vita dell’insediamento. Le ricerche hanno goduto anche del supporto di indagini geofisiche condotte sia nell’agorà, sia nell’area del presumibile teatro, finalizzate a comprendere le caratteristiche urbanistiche della città di Pirro e a conoscere i suoi principali edifici pubblici.
Anche a Palokaster sono state riportate alla luce parti significative della fortificazione romana, fatta di baracche, strade ed edifici comuni: un complesso archeologico unico nel suo genere non solo in Albania, con possibili ricadute anche in campo turistico.
Sono proseguite le ricerche ad Hadrianopolis, dove le indagini geofisiche stanno consentendo di fare luce sull’organizzazione urbanistica della città, individuando quello che si presume sia il porto di età romana sul Drino e le modalità attraverso le quali la città è mutata in età bizantina, quando ha assunto il nome di Ioustinianoupolis.
I tecnici dell’Università di Macerata, insieme a un gruppo di lavoro articolato, hanno lavorato al Management Plan del Parco archeologico di Antigonea, progetto Commissionato e coordinato dalla Cooperazione allo Sviluppo Italiana che prevede investimenti significativi per realizzare infrastrutture per la fruizione nel Parco, e con esse un più efficace modello di governance.
La missione si è conclusa con la concessione, voluta dal sindaco Flamur Golemi alla presenza del vice ambasciatore Alberto Petrangeli, della cittadinanza onoraria di Gjirokaster al prof. Perna, che dal 2005 coordina la missione italiana nelle ricerche archeologiche nella valle del Drino.
“Si tratta - commenta Perna - di un riconoscimento che va a tutto il sistema italiano coinvolto nel progetto e che riconosce la specificità di un approccio originale alla ricerca archeologica che non si limita solo al lato scientifico, ma pone come fine ultimo l’interesse e lo sviluppo del territorio”.
Dormire bene potrebbe aiutare a prevenire malattie neurodegenerative, tra le quali l’Alzheimer, oppure a ritardarne l’insorgenza. È quanto stanno cercando di scoprire i ricercatori del laboratorio del sonno di Unicam, guidati dal prof. Michele Bellesi della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria.
In Italia i malati di Alzheimer sono circa l’4,5% della popolazione over 65, percentuale che cresce se consideriamo la popolazione sopra gli 80 anni; si tratta di una malattia per la quale non esiste ancora una cura e, essendo molto invalidante, rappresenta dunque anche un importante problema sociale.
Il progetto ha ottenuto un importante finanziamento da parte della fondazione inglese “Alzheimer’s Research UK”, che consentirà ai ricercatori Unicam di testare appunto per la prima volta se il miglioramento della qualità del sonno possa ritardare o bloccare l’insorgenza dell'Alzheimer e di altre malattie neurodegenerative.
“Nel corso degli anni – ha sottolineato il prof. Bellesi – numerosi studi hanno dimostrato che esiste un forte legame tra la malattia di Alzheimer e la qualità del sonno. Attraverso l’utilizzo di un modello transgenico animale che sviluppa la malattia nelle sue caratteristiche principali, molto simile a quella dell'uomo, verificheremo se, potenziando il sonno grazie all’utilizzo di opportuni stimoli sensoriali durante specifici stadi del sonno, riusciremo a frenare il decorso della malattia”
"Se ciò accadesse, ed è quello che ci auguriamo – conclude il prof. Bellesi – si potrebbe aprire la strada allo sviluppo e applicazione di approcci che sfruttano la stimolazione sensoriale durante il sonno, come letti oscillanti intelligenti o fasce audio indossabili, che potrebbero rallentare la progressione della malattia nelle persone affette da Alzheimer attraverso il miglioramento della qualità del sonno".
Si è svolto a fine settembre alla Katholieke Universiteit di Lovanio in Belgio l’incontro di avvio del progetto europeo Trust “digital TuRn in EUrope: Strengthening relational reliance through Technology”. Tradotto, “La svolta digitale in Europa: rafforzare le relazioni di fiducia attraverso la tecnologia”. Si tratta di una ricerca interdisciplinare, finanziata nell’ambito del programma quadro Horizon 2020, per comprendere le reciproche influenze tra fiducia e tecnologie digitali: un argomento molto dibattuto e attuale in un momento storico che vede le nuove tecnologie e l'intelligenza artificiale sempre più presenti all'interno dei processi decisionali.
All'incontro hanno preso parte i partner del progetto, una cordata di soggetti accademici, aziende e istituzioni: l'Università di Macerata, capofila e coordinatore scientifico, l'Università Politecnica delle Marche di Ancona, la Grottini Lab Srl, la Katholieke Universiteit di Lovanio (Belgio), l'Universidad Carlos III di Madrid e la Regione di Murcia (Spagna), l'Institut Mines-Telecom e la Montimage Eurl (Francia), l'Ono Academic College e la Edna Pasher Phd and Associates Management Consultants Ltd (Israele), l'Università Normale di Pechino (Cina).
Il focus del progetto Trust verte sulla tecnologia blockchain come una delle forme più rilevanti di "Distributed Ledger Technology", ovvero quelle tecnologie, basate su un registro distribuito, che sono in grado di creare un'economia peer-to-peer, da pari a pari: un modello decentralizzato in cui le persone interagiscono per acquistare o vendere beni e servizi senza intermediari, basata sulla fiducia. Il programma di ricerca indagherà il contributo della tecnologia blockchain nella prospettiva di un'economia tra pari senza intermediari, le applicazioni della blockchain nel campo dell'intelligenza artificiale, la creazione di modelli di amministrazione collaborativa per le smart cities e lo sviluppo di un quadro normativo adatto a una efficace integrazione della tecnologia in Europa
MACERATA - L’Istituto Agrario “G. Garibaldi” di Macerata, diretto dalla professoressa Antonella Angerilli, ha partecipato all’evento Siamo sulla stessa barca, svoltosi a Lampedusa nei giorni scorsi, in occasione dell’ottava Giornata della Memoria e dell’Accoglienza.
L’iniziativa è stata promossa dal Comitato 3 Ottobre, dal Ministero dell’Interno e da quello della Pubblica Istruzione, allo scopo di promuovere nelle giovani generazioni europee occasioni di apprendimento nella prospettiva dell’educazione interculturale, per favorire una cultura dell’accoglienza e della solidarietà al fine di contrastare intolleranza, razzismo e discriminazione e promuovere processi d’inclusione e inserimento sociale dei migranti.
La delegazione, composta dalle insegnanti Grazia Di Petta e Valentina Francalancia, dalle studentesse recanatesi Miriam Cardinali e Anita Carella, ha presentato i risultati di un lavoro didattico svolto nel corso di due anni scolastici all’interno di un network di scuole italiane ed europee, per la condivisione di buone pratiche, informazioni, idee e strumenti pedagogici, per un confronto e un approfondimento sui temi dell’immigrazione e dell’integrazione.
All’evento Siamo sulla stessa barca hanno preso parte 50 scuole italiane e delegazioni di studenti provenienti da 22 Paesi esteri, ragazzi e ragazze che hanno partecipato a laboratori tenuti da più enti e organismi, come Amnesty International, Medici senza frontiere, Guardia Costiera, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Rete per la riforma della cittadinanza, UNHCR, Unicef e Save the Children, Refugees Welcome, Legambiente.
Numerose sono state le storie raccontate alle quali gli studenti hanno posto attenzione e mostrato sensibilità di ascolto. La mattina del 3 ottobre, nell’ora del catastrofico naufragio del 2013 in cui morirono 368 persone, alle 3.30, si è svolto un momento di riflessione in cui le donne superstiti hanno mostrato una coperta tessuta in onore delle vittime.
Successivamente la cerimonia alla Porta d’Europa ha siglato la conclusione dell’evento. La proposta, sulla quale si è ampiamente dibattuto anche con i rappresentanti del Parlamento Europeo presenti a Lampedusa, è stata la richiesta di apertura di corridoi umanitari come sistemi di ingresso legali e sicuri per porre fine alla violazione dei diritti umani e delle morti in mare.
Dopo una pausa di parecchi mesi consigliata dalla prudenza nei confronti della pandemia, sabato scorso si è svolta l'assemblea degli "Amici del Liceo Galilei", l'associazione degli ex-alunni del Liceo Scientifico di Macerata.
Tra i vari argomenti discussi, i soci hanno posto le basi per i futuri programmi di celebrazione del Centenario del Liceo Scientifico. Il Liceo Galilei, infatti, fu istituito nel 1923 e fu il primo liceo scientifico delle Marche.
Nel corso dell'assemblea è stato anche rinnovato il Consiglio Direttivo, del quale fanno parte alcuni consiglieri del precedente Direttivo e quattro nuovi consiglieri.
Il nuovo Direttivo è così composto: Stefano Perugini (presidente), Serenella Pagnanini (vice-presidente), Claudio Marini (tesoriere), Francesco Lambertucci (segretario), ed i consiglieri Angelo Angeletti, Massimo Catarini, Daniela Latini, Carla Pelagalli e Giulio Cesare Savoretti.
Dopo l'assemblea i soci con i loro familiari si sono ritrovati in un ristorante maceratese per pranzare e scambiarsi saluti ed opinioni.
Sopralluogo effettuato questa mattina dal Presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, insieme al dirigente Luca Fraticelli, al Liceo Artistico “G. Cantalamessa”.
Sulla sede di via Cioci, a Macerata, si sta effettuando un primo lotto di lavori dell’importo complessivo di 860mila euro, finanziato con i fondi della Regione Marche destinati all’edilizia scolastica. Si tratta di un intervento corposo, effettuato dalla ditta Ciccioli Costruzioni SRl di Petriolo, di adeguamento sismico nella palazzina che si trova più in basso rispetto al piano stradale.
Il Liceo Artistico, infatti, si sviluppa su un terreno di forte dislivello e pertanto è organizzato per macro-corpi, quattro per la precisione, più la palestra, disposti a quote altimetriche differenti, per seguire le curve di livello del pendio. I vari corpi sono poi collegati da una scala centrale. Per questo motivo, i lavori procedono per lotti differenti.
In questo caso l’intervento prevede l’inserimento di ritegni dissipativi nell’edificio, ovvero delle travi che hanno la capacità di migliorare la risposta sismica dell’intero stabile. La stima dei fine lavori è per il mese di febbraio 2022.
Nei giorni scorsi, il Presidente ha approvato, con proprio decreto, per lo stesso istituto, il progetto esecutivo relativo al secondo stralcio, del valore di 4,6 milioni di euro. Le risorse, in questo caso, derivano dalla partecipazione della Provincia di Macerata a un avviso del Ministero dell’Istruzione (MIUR) per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l’istruzione e l’innovazione digitale, quindi risorse extra-terremoto.
Questo secondo progetto prevede tutti gli altri interventi di adeguamento sismico riguardante le palazzine che compongono l’istituto, compresa la palestra, già oggetto negli anni scorsi di alcuni lavori, e la scala di emergenza, con opere di demolizione e ripristino, inserimento di ritegni dissipativi, nonché la realizzazione della nuova scala centrale che collega i corpi stessi.
La strategia progettuale ha tenuto conto del rispetto dell’architettura esistente, della riqualificazione impiantistica e della scala, senza alterare i cromatismi dell’edificio. Inoltre, la copertura è stata prevista con convogliamento delle acque meteoriche per assicurare la massima protezione e durabilità delle superfici in cemento armato.
“È un intervento di manutenzione straordinaria molto importante e impegnativo - afferma il Presidente Antonio Pettinari - che comporta, come abbiamo già annunciato, il trasloco di alcune classi. Dall’inizio dell’anno scolastico, infatti, abbiamo spostato circa 160-170 ragazzi ai Salesiani, dove abbiamo sistemato 8 aule, 3 laboratori e alcuni uffici. Quando sarà terminato il primo lotto dei lavori, gli studenti torneranno nelle loro aule d’origine e ai Salesiani saranno spostate altre classi in modo che potremo procedere con il secondo lotto di lavori. Per l’adeguamento sismico di tutte le palazzine del Liceo Artistico ci vorranno circa due anni”.
“Un nuovo appuntamento per portare l’Europa nel nostro territorio, stavolta con l’Erasmus Day, legato ai progetti per le scuole”. È Alessandro Gentilucci, presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino, ad annunciare il nuovo appuntamento del centro Europe Direct che lo vede come soggetto promotore insieme alla fondazione Itinera e che si terrà giovedì pomeriggio a Visso, presso la sede del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
“È l’ennesima riprova della vitalità di un’area, l’alto maceratese, che si dimostra all’altezza delle sfide globali. Ascolteremo esperienze di docenti ed esperti che hanno già sperimentato l’Erasmus ed avremo una linea diretta, grazie al nostro centro Europe Direct, con l’agenzia nazionale Erasmus Plus Indire”.
L’iniziativa rientra negli Erasmus Days, un appuntamento annuale sul Programma UE Erasmus Plus che finanzia i settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport.
“Gli Erasmus Days, cui abbiamo aderito come Unione Montana con questo evento di Visso - conclude Gentilucci - rappresentano un momento importante per condividere le esperienze Erasmus Plus nel territorio e diffondere i risultati dei progetti realizzati, ma anche per scoprire il programma, confrontarsi con altri enti e aprire le porte a questa esperienza”.
L’incontro, rivolto prevalentemente al target scuola (docenti, dirigenti, altri operatori del settore educativo e associativo), avrà inizio alle ore 16 e sarà trasmesso in diretta streaming sui canali social del centro Europe Direct.
Ad aprire i lavori Alessandro Gentilucci, presidente dell’Unione Montana e vicepresidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, cui seguiranno i saluti di Gian Luigi Spiganti Maurizi, sindaco di Visso, Gianluca Pasqui, vicepresidente del consiglio regionale, Andrea Spaterna dell’Università di Camerino e presidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Il programma completo è consultabile al link https://www.unionemarcadicamerino.it/europe-direct-cms/?t=eventi-ue. Per informazioni: 335.873.55.86
L’apertura dell’anno scolastico per i nuovi studenti dell’ITE “A. Gentili” di Macerata è stata caratterizzata dalla piena effettuazione del Progetto Accoglienza, il cui referente è Prof. Fabio Natali. Nel rispetto delle norme antipandemia, gli alunni hanno, per prima cosa, effettuato la visita dell’Istituto per potersi orientare in sicurezza nei vari locali, aule, biblioteca e laboratori di cui dispongono.
Successivamente sono stati accompagnati nella città di Macerata dalla Prof.ssa Eleonora Ottaviani nel ruolo di guida in un percorso che è partito da Piazza Garibaldi ed è terminato ai Giardini Diaz, passando per le piazze, le chiese, il Duomo della città.
È stata poi la volta dell’escursione al Parco del Monte Conero accompagnati da due Guide ambientali che hanno fatto percorrere due ore di cammino ai giovani, facendo loro vedere le piante e le caratteristiche uniche del luogo; nel pomeriggio hanno potuto cimentarsi in una competizione di Orienteering.
L’operatore teatrale Francesco Facciolli ha poi coinvolto gli studenti nel laboratorio artistico ART’è (o non è): attraverso le opere di artisti del Novecento si è aperta una riflessione sull’importanza delle Arti espressive come mezzo e forma di comunicazione delle proprie idee ed emozioni, sull’importanza dello studio e della cultura come fonte di libertà individuale e sociale. A chiudere le attività di Accoglienza sono stati i test motori sotto la guida della Prof.ssa Paola Galli presso lo stadio Helvia Recina che hanno riguardato i giovani iscritti al Progetto Sport dell’Istituto.
Queste attività sono fondamentali per rendere familiare agli studenti l’ambiente scolastico, luogo di formazione, facilitando una maggiore socializzazione tra gli stessi e favorendo il clima educativo.
Stare bene a scuola è condizione fondamentale per poter iniziare un proficuo processo di apprendimento e di formazione della persona.
L’Università di Macerata organizza un Welcome Day online per dare il benvenuto agli studenti in arrivo tramite il programma Erasmus, accordi extra-UE e doppi titoli del primo semestre dell’anno accademico 2021/2022. L’obiettivo è quello di creare contatti e sinergie tra gli studenti in mobilità dell’Ateneo e valorizzare i molteplici aspetti relativi all’internazionalizzazione di UniMC.
Il Welcome Day si svolgerà sulla piattaforma Teams giovedì 14 ottobre dalle 10 alle 12. Gli studenti in arrivo sono circa 60, provenienti principalmente dall’Europa, ma anche da Paesi extra europei come Cina e Russia, per un totale di 11 nazionalità diverse.
All’interno della giornata di benvenuto gli studenti incontreranno lo staff dell’ufficio mobilità internazionale e dell’associazione ESN Macerasmus che forniranno informazioni importanti per la permanenza a Macerata. Gli studenti potranno anche partecipare a un divertente gioco interattivo sul tema dell’ambiente e vincere i gadget dell’Università.
La giornata è stata inserita all’interno degli #ErasmusDays!: tre giorni di celebrazioni per il programma più amato d’Europa, in un evento diffuso che coinvolge protagonisti e beneficiari di tutti i settori.
È stata inaugurata nei giorni scorsi la ventesima edizione del master universitario di II livello in “Manager di Dipartimenti Farmaceutici”, diretto dal professor Carlo Cifani professore ordinario di Farmacologia della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute di Unicam e Direttore della Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera.
"Un traguardo estremamente importante per l’Università di Camerino – afferma la dottoressa Maria Vittoria Micioni Di Bonaventura, ricercatrice di Farmacologia e membro del Comitato scientifico del Master. Gli iscritti di questa edizione sono pari al numero massimo previsto di 60 e provengono da 19 regioni, a testimonianza del forte interesse che il Master suscita a livello nazionale dopo 20 edizioni. La longevità del master è principalmente dovuta alla capacità di rispondere alle crescenti esigenze che emergono dal mondo della professione nelle strutture sanitarie. L’obiettivo di ottimizzare l’impiego delle risorse nella spesa farmaceutica nel Servizio Sanitario Nazionale richiede la formazione di personale con competenze e professionalità adeguate”.
“Sin dalla sua attivazione nel 2001 – sottolinea il professor Cifani – il master ha avuto il coraggio di aprire a nuove competenze, più trasversali, intuendo che al farmacista del Servizio Sanitario Nazionale in ruoli apicali sarebbero state richieste competenze diverse e più manageriali, rispetto a quelle tecniche tradizionali. La necessità di un farmacista-manager scaturisce dalla complessità del ruolo che questo professionista è chiamato oggi a saper svolgere”.
Il master affronterà in maniera dettagliata, la molteplicità di aspetti scientifici e professionali necessari alla gestione manageriale della spesa nei dipartimenti farmaceutici. Verranno trattati infatti argomenti quali l’organizzazione e la gestione economico-finanziaria dei dipartimenti farmaceutici, la gestione degli acquisti e delle risorse economico finanziarie, la gestione del personale e le tecniche di comunicazione, la valutazione delle performance, la gestione manageriale del servizio farmaceutico, project management e project work, l’innovazione tecnologica e digitalizzazione, gli studi di farmacoepidemiologia e farmacoeconomia nell’analisi e nel management della spesa farmaceutica, la logistica sanitaria, i criteri di selezione dei farmaci, le scelte manageriali relative ai dispositivi medici e diagnostici, le scelte manageriali relative all’allestimento di preparazioni galeniche, antitumorali e per nutrizione artificiale, la continuità assistenziale tra ospedale e territorio nell’assistenza farmaceutica.
Lo Snals di Macerata (sindacato autonomo della scuola) nel lontano 1990 istituì il “Premio Fedelta”, un riconoscimento da dare al personale scolastico che va in pensione con almeno 10 anni di iscrizione continuativa al sindacato, confermandola anche dopo il pensionamento. Un premio speciale poi a chi di anni ne accumula 30. Da quel lontano 1990 di premi ne sono stati assegnati centinaia ed anche quest’anno il segretario provinciale Ugo Barbi ha avuto il piacere di onorare questo appuntamento. Lo Snals, che da sempre ha un occhio preferenziale per la cultura, ha ogni anno voluto abbinare a questa cerimonia la conoscenza più approfondita dell’arte, della storia e delle tradizioni anche religiose dei nostri piccoli centri che sono un innegabile scrigno di meraviglie architettoniche ed artistiche.
Domenica 10 ottobre è stata l’Amministrazione Comunale di Matelica ad ospitare l’evento, concedendo ai partecipanti il qualificato ausilio di una guida della città che, oltre ad illustrarne le bellezze, ne ha anche narrato alcune curiosità , come l’istituzione della “ patente da matto”, curioso riconoscimento di cui i matelicesi vanno orgogliosi e che si può ottenere solo tramite la proloco. Il gruppo, si è snodato fra piazze, vie e viuzze e si è soffermato con particolare interesse sulla piazza Enrico Mattei, ricca di pregevoli palazzi. Il gruppo ha, tra l’altro, potuto visitare il teatro comunale “Giuseppe Piermarini” (1805) nel quale si conservano inaspettati resti di un impianto termale d’epoca romana, e la chiesa con annesso Monastero della Beata Mattia, una clarissa nata da nobile famiglia nel 1255, che in quel monastero visse e morì santamente.
La Badessa, dopo aver illustrato la storia della Beata, ha raccontato come la salma, intatta, abbia evidenziato nei secoli inspiegabili sanguinamenti ed acceso negli abitanti di Matelica e paesi limitrofi una grande devozione, anche per i numerosi e documentati prodigi ad essa attribuiti. Dopo questo interessante tour, lo Snals ha offerto agli iscritti il pranzo presso un agriturismo sito nelle campagne della cittadina (Colle del Sole). Allietati dai canti e dai suoni del complesso musicale “Route 77”, a 7 iscritti (docenti e ATA) è stato assegnato il “Premio Fedeltà 2021”. Inoltre il segretario provinciale Ugo Barbi ha voluto assegnare al preside Luigi Marchegiani una targa speciale per il pluridecennale impegno nell’organizzazione di gite culturali, apprezzatissime dagli iscritti e simpatizzanti.
Sabato 9 ottobre, nell’aula magna dell’ITTS “E. Divini” di San Severino Marche, si è svolta la cerimonia di consegna di una borsa di studio ai periti meccanici particolarmente meritevoli.
L’idea nasce dal titolare della ditta BIT&GML di Corridonia, Andrea Menichelli, che ha voluto sia premiare chi si è particolarmente distinto nel corso degli studi, sia offrire loro la possibilità di effettuare stage presso la propria azienda, collaborando con la scuola nell’attività dei Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO). Nella mattinata di sabato, davanti alla platea degli studenti e docenti della sezione meccanica, sono intervenuti, oltre al Dirigente dell’Istituto prof. Sandro Luciani, Andrea Menichelli della BIT&GML, Oliviero Rotini della SIMEG di San Severino Marche, Sergio Paparoni della ditta GIORGI di Tolentino, il sig. Ciciani dello studio di progettazione ESA PROJECT di Castelraimondo e le rappresentanti delle agenzie di intermediazione per il lavoro presenti sul territorio: GI GROUP di Tolentino e MANPOWER DI Civitanova Marche. I relatori hanno illustrato ai ragazzi quale lavoro viene svolto nelle diverse aziende e quale ruolo abbia al loro interno la figura del perito meccanico. Interessanti gli spunti emersi nel corso dell’incontro, in cui è stato sottolineato quanto il nostro territorio necessiti di figure competenti e di una qualificazione anche verso quella manualità di finitura che rischia di venire meno con l’uscita dal mondo del lavoro delle maestranze più anziane. Ciò che più ha riecheggiato nell’aula magna dell’Istituto, sono state le parole professionalità, curiosità, visione del futuro, uno spaccato del mondo del lavoro in cui i giovani devono entrare con un bagaglio di conoscenze offerto dalla scuola e appreso con entusiasmo ed umiltà, quella di chi sa di dover apprendere ancora grazie anche alla capacità di coniugare le propensioni personali con ciò che viene chiesto dal mercato del lavoro. Concetti evidenziati anche dalle agenzie di intermediazione che cercano il dialogo con i giovani al fine di orientarli nella ricerca del ruolo giusto per loro.
La cerimonia si è chiusa con l’attribuzione delle borse di studio di 250 euro, per i quattro studenti di entrambe le sezioni di meccanica, usciti con punteggio elevato dallo scorso esame di Stato: Omar Violini della 5M, Lorenzo Tasselli della 5A, Edoardo Rossi della 5M, Giacomo Tordini della 5A. Sicuramente un bell’incoraggiamento per i ragazzi soprattutto in tempi complessi come quelli che si vivono. L’ITTS Divini di San Severino Marche ha ringraziato, inoltre, il signor Menichelli che si è fatto promotore di questa importante iniziativa e auspica che altri imprenditori vorranno unirsi a lui credendo nell’Istituto che ha oltre 60 anni di storia e soprattutto nei suoi studenti.
Sono aperte le iscrizioni all’Istituto Comprensivo “G.Leopardi” di Potenza Picena e Montelupone per partecipare al progetto “La Potenza dello Sport”, finalizzato alla diffusione della pratica e della cultura sportiva tra i giovani.
Il progetto, finanziato con fondi assegnati dal Ministero dell’Istruzione all’Istituto che ha partecipato al bando per la promozione di attività motorio-sportive nell’ambito dei Patti di Comunità, offre la possibilità di praticare un’attività sportiva in sinergia con le Amministrazioni Comunali di Potenza Picena e Montelupone e le Associazioni sportive locali.
Nell’iniziativa sono coinvolti anche coloro che, per qualsivoglia motivo, non possono praticare attività motoria, contribuendo in qualità di reporter, fotografi, cronisti, organizzatori delle diverse manifestazioni.
La partecipazione è gratuita e rivolta a bambini e bambine, ragazze e ragazzi, dall’ultimo anno della scuola dell’Infanzia fino al terzo anno della scuola secondaria di primo grado di tutti i plessi dell’Istituto, con un impegno di un incontro settimanale in orario extrascolastico, da novembre a maggio, presso gli impianti sportivi adiacenti alla scuola primaria di Potenza Picena e il centro sportivo di San Girio.
Molte le associazioni sportive promotrici del progetto, coordinato dalla docente di Scienze Motorie Prof.ssa Alessandra Messa: AmaDown – Associazione Marchigiana Persone Down, Union Picena Calcio, Volley Torresi, Sacrata Basket, Hockey Club Potenza Picena, Futsal Potenza Picena, Scuola Ciclismo Potentia Rinascita, Baseball Club Le Pantere.
“Una grande opportunità per i nostri giovani” – sostiene la Dirigente del “Leopardi” Alessandra Gattari – “che consente loro di tornare a praticare stili di vita sani e salutari, in una visione olistica della persona della quale la Comunità educante ha il dovere di ascoltare i bisogni e le necessità, specie in questo frangente storico che ha fortemente limitato le possibilità di muoversi ed esplorare il mondo. Prezioso il dialogo con le realtà territoriali, con le Amministrazioni dei due Comuni sui quali insistono le Scuole dell’Istituto e con le Associazioni Sportive: siglare un patto di comunità di questa natura equivale a sottoscrivere l’impegno ad amare il Nostro futuro.”
Per iscrizioni e info: 0733/671240 – modulo di iscrizione al sito www.icpotenzapicena.edu.it o da richiedere nei plessi.