Nuove scuole a Macerata, maxi piano da 27 milioni: "Si apre una fase storica per l'edilizia"
«Si apre una pagina storica per l’edilizia scolastica che segnerà il futuro della città come era già accaduto negli anni ’60, ’70 ». Così l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Macerata , Andrea Marchiori, nel presentare il nuovo piano di edilizia scolastica 2021-2026, approvato ieri in Giunta. Sul piatto l’amministrazione comunale mette 27 milioni derivanti dai fondi della ricostruzione post sisma e bandi pubblici assegnati per la realizzazione di nuove scuole in città e per la manutenzione e adeguamento di quelle esistenti.
Presenti alla conferenza di presentazione, oltre agli esponenti della Giunta comunale, diversi funzionari dell'Ufficio tecnico guidati da Tristano Luchetti, tra cui la nuova arrivata Alessandra Foderà, ingegnere di Trapani.
Tra le nuove opere da realizzare c’è la scuola elementare “Ercole Rosa” nel quartiere Pace per la quale è stato concesso il finanziamento di 1.425.000,00 euro; in questo caso si tratta di un intervento di nuova costruzione. Previsto, inoltre, l’intervento di demolizione e ricostruzione della scuola elementare “IV Novembre” in via Spalato per un importo complessivo di 3.600.000,00 euro. Ad essere interessata dal finanziamento anche la costruzione della nuova scuola materna “Lino Liviabella” a Sforzacosta per un importo complessivo di un milione di euro. Realizzazione di un nuovo plesso anche per la scuola dell’infanzia e primaria “Mameli”, in via Ancona, per un importo complessivo di 2.300.000,00 euro. Previsto anche l’intervento di adeguamento sismico, per un totale di 1.535.000,00 euro, per la scuola materna ed elementare “Fratelli Cervi” nel quartiere Colleverde. Miglioramento sismico previsto anche per il Convitto Nazionale “Leopardi” per un importo complessivo di 8.340.000,00 euro, che tornerà ad essere a "solo utilizzo scolastico" come ha sottolineato Marchiori.
Interventi anche per la scuola primaria “De Amicis” per un importo complessivo di 2.230.000,00 euro. A tali lavori si aggiungono quelli di nuova costruzione di due poli di infanzia (nido e scuola infanzia) rispettivamente nei quartieri di Corneto e Le Vergini per un importo complessivo di sei milioni di euro.
L’importo del finanziamento ottenuto è complessivamente di circa 27 milioni di euro.
A ciò si aggiungono anche le opere realizzate in questo anno come il cappotto termico della primaria “Natali” a Sforzacosta con un importo da 130mila euro, l’intervento di manutenzione straordinaria della palestra e degli spogliatoi della primaria “Dolores Prato” (attualmente inagibile) a Collevario (260mila euro).
La prossima realizzazione la nuova palestra della primaria “IV Novembre” in via Spalato (circa un milione di euro), gli impianti di ventilazione meccanica controllata all’infanzia “Helvia Recina” e alla primaria “Anna Frank” di Villa Potenza (52mila euro) e i numerosi e continui interventi di manutenzione ordinaria eseguiti dagli operai comunali in tutti i plessi scolastici.
«Programmazione, valore dell’educazione, sicurezza dei nostri ragazzi e sguardo al futuro. Sono gli obiettivi alla base del piano di edilizia scolastica 2021-2026 che permetterà agli alunni di poter apprendere, relazionarsi con l’altro e vivere una delle fasi più belle della vita in ambienti nuovi, moderni, più sicuri e confortevoli - ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Un progetto che sottolinea anche la volontà dell’Amministrazione di far sì che Macerata sia sempre più una città a misura di famiglia dove poter vivere, lavorare e far crescere le future generazioni; crediamo sia un dovere di chi amministra offrire edifici scolastici sicuri, nuovi e all’avanguardia. Un ringraziamento al grande lavoro degli Uffici che ha permesso di aggiudicarci le risorse messe a disposizione».
«Abbiamo la consapevolezza che stiamo scrivendo una pagina di storia nell’edilizia scolastica della città grazie anche al contributo straordinario dell’Ufficio Tecnico – ha aggiunto l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. È un piano di edilizia scolastica che abbiamo fatto tutti insieme di cui la città deve essere orgogliosa.
In pochi mesi abbiamo ottenuto le risorse economiche e, contestualmente, avviato la programmazione delle opere affinché non venga procurato alcun disagio agli studenti. Le nuove scuole, eccezion fatta per la primaria IV Novembre, verranno costruite su siti limitrofi a quelle esistenti mantenendo queste ultime a patrimonio del Comune, ovvero senza demolizioni ma con destinazione alternativa. La programmazione di cinque anni darà la possibilità di avviare i cantieri in modo progressivo e ordinato così da poter seguire l’esecuzione dei lavori con particolare attenzione. Tutti gli istituti comprensivi saranno coinvolti dal piano a dimostrazione che abbiamo attuato criteri equanimi. Macerata sarà modello di edilizia scolastica, città attrattiva per le famiglie, in cui le mamme e i papà, tenendosi per mano, vedranno crescere i propri figli sotto un tetto sicuro, così come illustrato nel logo che abbiamo realizzato per accompagnare i lavori».
In conclusione Andrea Marchiori, nel ringraziare tutti i tecnici e i professionisti che hanno contribuito alla realizzazione del piano di edilizi, ha ricordato l’ingegnere Guglielmo Cervigni , dipendente dell’ufficio tecnico del Comune, deceduto lo scorso giugno per complicanze dovute al Covid.
«Non è stato facile sopperire alla sua mancanza» - ha dichiarato Marchiori - .
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