Da giovedì 19 a sabato 21 agosto in via Ciro Menotti al Varco sul Mare di Civitanova è stato presente uno dei cinque Camper Vaccinali messi a disposizione dalla Regione Marche per effettuare vaccinazioni senza bisogno della prenotazione.
Nel camper erano presenti i frigoriferi per la conservazione delle dosi dei vaccini, mentre per la somministrazione è stato allestito un gazebo dove gli infermieri dell'azienda sanitaria hanno potuto inoculare il vaccino Moderna agli under 60, mentre il Johnson & Johnson a dose unica è stato riservato per gli utenti over 60.
Le iniezioni sono state somministrate in ordine di arrivo, dalle 9 alle 12 ed è stato necessario esibire la propria tessera sanitaria, mentre tutta la documentazione obbligatoria è stata fornita in loco.
L'iniziativa è stata partecipata da un buon numero di persone, anche se non si è mantenuto il boom di vaccinazioni registrato il primo giorno, giovedì 19 agosto.
La Dottoressa Simonetta Rossini del Camper Vaccinale ci ha raccontato, infatti, come nella giornata inaugurale del servizio a Civitanova si siano registrate 94 somministrazioni, con una maggioranza di giovani dai 20 ai 40 anni. Prima dell'inizio delle vaccinazioni erano già presenti una quindicina di persone in attesa del proprio turno.
Nei giorni successivi è stata riportata un'affluenza minore ma sono variate le fasce d'età dei partecipanti. Sabato 21 agosto hanno preso parte all'iniziativa numerose famiglie e minorenni.
Non sono mancati i turisti che hanno approfittato dell'occasione per ricevere la propria dose: la maggior parte proveniva dal Nord Italia, ma sono stati presenti anche turisti stranieri che si sono muniti di codici fiscali provvisori per ricevere l'immunizzazione.
I neo vaccinati si sono dichiarati generalmente soddisfatti dal Camper Vaccinale, mostrando particolare entusiasmo per la possibilità di essere vaccinati senza bisogno di avere una prenotazione e per i ridotti tempi di attesa.
La campagna è stata scoperta anche grazie ai passaparola offline e su Facebook, ed alcuni degli intervistati hanno dichiarato di aver seguito il proprio senso di responsabilità superando la paura e lo scetticismo che i social hanno diffuso negli ultimi mesi riguardo ai vaccini.
Nonostante il riscontro positivo però, non sono mancate delle critiche.
Il Coordinatore Tecnico della Protezione Civile di Civitanova, Aurelio Del Medico, ha lamentato la scarsa attitudine delle persone nei confronti della vaccinazione. "I vaccini ci sono, mancano le persone" ha dichiarato.
"Manca il senso di responsabilità" ha continuato poi, auspicandosi che la popolazione non vaccinata prenda parte alla campagna vaccinale.
La Dottoressa Rossini ha commentato esprimendo i propri dubbi riguardo alla fascia oraria scelta per l'iniziativa, affermando che si sarebbero potute raggiungere più persone durante il pomeriggio o la sera.
La Dottoressa ha lanciato infine un appello a chi ancora non ha voluto o non ha avuto modo di ricevere la propria dose. "Non c'è più tempo da perdere, è il momento di vaccinarsi" ha sottolineato.
La prossima tappa per i Camper Vaccinali è in programma il 28 agosto a Potenza Picena (ore 9-12) in Via Olimpia presso la sede comunale del circolo tennis.
Vaccino Anti-Covid 19 e gravidanza: ancora tante troppe incertezze. A tal riguardo si esprime la ginecologa Maceratese Elisabetta Garbati, nonché consigliera comunale del capoluogo di provincia, che più volte ha pubblicato articoli negli ultimi mesi sull’argomento. “ C’è una situazione di grande confusione in cui ancora oggi versano le donne italiane per quel che riguarda il vaccino anticovid in gravidanza.
Le società scientifiche italiane di ginecologia ed ostetricia unitamente a quelle di neonatologia si sono espresse da tempo su alcuni punti ed a gran voce hanno rivolto appelli al ministro della salute affermando con chiarezza che le donne in gravidanza devono essere considerate popolazioni fragili e come tali indirizzate verso la scelta di un percorso vaccinale. Vorrei rassicurare le nostre concittadine: non abbiate timore, la vaccinazione non è controindicata in gravidanza, la vaccinazione non è controindicata in allattamento, la vaccinazione non è controindicata nelle donne che assumono contraccettivi ormonali. Allo stato attuale delle cose non esistono neanche ipotesi scientifiche di ripercussioni della vaccinazione sulla fertilità maschile e femminile ne’ sono consigliate terapie mediche o indagini preliminari alla vaccinazione per escludere o scongiurare eventi trombotici. Le società scientifiche hanno offerto da tempo la loro collaborazione anche per l’organizzazione di centri vaccinali dedicati alle donne in gravidanza in prossimità di punti nascita. Non si può più aspettare: mi auguro che il ministero della salute sul tema prenda una posizione chiara ed incominci ad orientare la campagna vaccinale verso una massiva ed intensa vaccinazione delle donne in gravidanza.
Il Ministero dell’Istruzione precisa che, nel Protocollo d’intesa siglato con le Organizzazioni sindacali, non è previsto, né si è mai pensato di prevedere, un meccanismo di gratuità del tampone ai cosiddetti no vax.
Il Protocollo prevede, invece, una corsia preferenziale per il personale che deve ancora vaccinarsi, dunque una intensificazione della campagna vaccinale. Il Protocollo, poi, ricalcando quanto disposto già oggi dalle norme vigenti, consente alle scuole, sulla base di un preventivo raccordo istituzionale con il Commissario straordinario per l’emergenza sanitaria, di “effettuare tamponi diagnostici al personale mediante accordi con le Aziende Sanitarie Locali o con strutture diagnostiche convenzionate”.
L’obiettivo è duplice: continuare a contrastare la pandemia, soprattutto attraverso la vaccinazione, e dare supporto ai più fragili, ovvero a chi non può vaccinarsi per particolari motivazioni che saranno ulteriormente indicate negli accordi con le Aziende Sanitarie Locali, in raccordo con il Ministero della Salute. Il Ministero lavorerà, a valle del Protocollo, per fornire tutte le necessarie specifiche alle scuole.
(FOTO D'ARCHIVIO)
Stazionerà per tre giorni al Lido Cluana, il camper che l’Asur Marche ha organizzato per incentivare i cittadini ad effettuare la vaccinazione a protezione dell’infezione di Sars-Cov2. I mezzi, consegnati alla Protezione civile, stanno girando le Marche, con tappe in molte località della costa e dell'entroterra, comprese le zone del cratere sismico. All’interno dell’unità mobile itinerante, dotata di frigorifero, saranno in servizio un medico e due infermieri che somministreranno le diverse tipologie di siero sulla base alle fasce di età o patologie indicate dal Ministero. Testimonial d’eccezione è il campione della Lube, Robertlandy Simon, che si è messo a disposizione per uno spot per le televisioni e i social.
L'attività di vaccinazione itinerante riguarderà il Comune di Civitanova Marche i giorni 18, 19 dalle ore 09,00 alle 14,00 e il 21 agosto 2021 dalle ore 09.00 alle ore 12.00, sempre al Lido Cluana, nello spazio della palazzina Liberty Sud.
Nel camper potranno anche vaccinarsi i turisti.
Al fine di snellire le attività dei sanitari, i cittadini interessati sono invitati a presentarsi con i moduli compilati e sottoscritti che possono essere scaricati dal sito comune o ritirati agli sportelli dell’Urp del Comune e nelle farmacie.
Proseguono gli appuntamenti con la campagna di vaccinazione tramite postazione mobile. La Direzione di Area Vasta 3 informa che nelle giornate del 14-18-19-21-28 agosto dalle ore 09.00 alle 12.00 o 14.00 verranno garantite le sedute vaccinali con il camper rispettivamente a Porto Recanati Civitanova Marche e Porto Potenza Picena. Nel dettaglio il 14 agosto a Porto Recanati ore 9-12 zona lungomare sud Piazza Giovanni XXIII, il 18 agosto a Civitanova Marche ore 9-14 zona Varco a Mare palazzina liberty sud, il 19 agosto Civitanova stesso orario e luogo, il 21 agosto Civitanova ore 9-12 stesso luogo, infine il 28 agosto Potenza Picena ore 9-12 in Via Olimpia presso la sede comunale del circolo tennis.
Sono state ben 99 le vaccinazioni di Moderna e Janssen (Jhonson&Jhonson) somministrate oggi dall'Unità Mobile presente dalle ore 9 alle ore 14 in Piazza della Stazione, a Porto Potenza Picena. L’iniziativa ha riguardato anche utenti che avevano precedentemente partecipato ad analoga iniziativa ricevendo la 1° dose del vaccino. L'ASUR, presente con un medico e due infermieri, ha avuto la fattiva collaborazione della locale Croce Rossa e della Pro Loco che ha messo a disposizioni i locali per lo svolgimento delle pratiche burocratico-amministrative. Il Camper itinerante sarà nuovamente sul territorio di Potenza Picena il prossimo 28 agosto.
"Le due giornate di vaccinazioni effettuate il Largo Porto Giulio (la prima) e al Parco Europa (la seconda) hanno prodotto oltre 200 nuove vaccinazioni" , fa sapere il sindaco di Porto Recanati Roberto Mozzicafreddo.
"Per poter assolvere ulteriori richieste, il Camper per le vaccinazioni anti - covid sarà nuovamente presente al Parco Europa, sabato 14 agosto dalle 9 alle 12. Preghiamo, chi è interessato, a presentarsi all'apertura per la prenotazione. Le richieste infatti potranno essere soddisfatte fino ad esaurimento dei vaccini".
Prosegue a pieno ritmo la campagna vaccinale nelle Marche, quando nei giorni scorsi si è raggiunta quota un milione di vaccinati con la prima dose.
Anche nella nostra Regione, da lunedì 16 agosto, i cittadini appartenenti alla fascia d’età 12-18 anni potranno ricevere la vaccinazione accedendo direttamente, senza bisogno di prenotazione, ai Punti vaccinali di popolazione attivi sul territorio regionale.
Un’iniziativa - nata su impulso del generale Figliuolo - rivolta alla finalità di dare un ulteriore impulso alla vaccinazione dei più giovani, in previsione della riapertura delle scuole e anche dell’avvio della prossima stagione sportiva.
Anche I tesserati delle Federazioni sportive, infatti, dal 16 agosto potranno accedere direttamente, senza prenotazione, ai Punti vaccinali di Popolazione operanti nel territorio regionale.Ad annunciarlo sono l'assessore allo Sport della Regione Marche Giorgia Latini e l'assessore alla Sanità Filippo Saltamartini. Una decisione condivisa con il CONI nazionale, con il CONI Marche e con il CIP Marche per incrementare il livello di sicurezza per coloro che praticano attività sportive per l’anno 2021-2022."Dobbiamo prepararci alla nuova stagione sportiva - è il commento dell'assessore Giorgia Latini e dell'assessore alla sanità Filippo Saltamartini - garantendo sicurezza e dando modo agli impianti e alle manifestazioni di poter riprendere l'attività in serenità. Siamo consapevoli dell'importanza di questo settore. Nella recente Conferenza regionale è emerso il ruolo dello sport non soltanto per il benessere e la salute ma anche come leva economica regionale. La collaborazione tra assessorati e CONI è stata preziosa per individuare gli strumenti organizzativi che rendono possibile questa iniziativa".“Ringraziamo la Regione Marche - dichiara Fabio Luna, presidente del CONI Marche - perché ancora una volta ha dimostrato sensibilità nei confronti del mondo sportivo recependo immediatamente le indicazioni del capo di gabinetto della Struttura di supporto commissariale per l’emergenza Covid-19 Gabriele Cosimo Garau. In questo modo si aiutano le associazioni a rendere più agevole lo svolgimento dell’attività sportiva”.“Con questa iniziativa la Regione si dimostra al nostro fianco facilitando l’attività sportiva in sicurezza” il commento di Luca Savoiardi, presidente del CIP Marche.In questo modo i tesserati delle società potranno accedere liberamente alla vaccinazione presso i Punti vaccinali di Popolazione operanti sul territorio regionale senza prenotazione, esibendo la tessera di appartenenza.Un altro obiettivo della campagna vaccinale per i tesserati delle Federazioni sportive, delle discipline associate e degli Enti di Promozione Sportiva è quello di rendere maggiormente sicuri gli impianti sportivi nei quali si svolgeranno sia le attività di preparazione e allenamento sia degli eventi sportivi che, nelle misure definite dalle autorità competenti, potrebbero essere nuovamente aperti al pubblico.
I cittadini italiani (anche residenti all’estero) e i loro familiari conviventi, nonché tutti i soggetti iscritti a qualunque titolo al Servizio Sanitario Nazionale che sono stati vaccinati all’estero contro il SARS-CoV-2 o che sono guariti all’estero da COVID-19, possono richiedere, se si trovano già sul territorio italiano, il rilascio delle certificazioni verdi COVID-19 per vaccinazione o per guarigione, emesse dalla Piattaforma nazionale.
Lo rende noto una circolare ministeriale ( la n. 0035209 del 4/8/2021) che spiega che per il rilascio del cosiddetto “green pass” occorre recarsi presso le sedi dei Distretti sanitari ASUR di competenza, presentando, oltre al documento di riconoscimento e l’eventuale codice fiscale, la seguente documentazione, in funzione della tipologia di certificazione verde COVID-19 richiesta:
a) certificato vaccinale rilasciato dall’Autorità Sanitaria estera che riporti almeno i seguenti contenuti: dati identificativi del titolare (nome, cognome, data di nascita); dati relativi al/ai vaccino/i (denominazione e lotto); data/e di somministrazione del/dei vaccino/i; dati identificativi di chi ha rilasciato il certificato (Stato, Autorità sanitaria).
Per l’emissione della Certificazione verde COVID-19 sono validi al momento esclusivamente i seguenti vaccini approvati dall’Agenzia europea per i medicinali (EMA) e dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA): Comirnaty (PfizerBioNtech); Spikevax (Moderna); Vaxzevria (AstraZeneca); COVID-19 Vaccine Janssen (Janssen-Johnson & Johnson).
b) certificato di guarigione rilasciato dall’Autorità Sanitaria estera che riporti almeno i seguenti contenuti: dati identificativi del titolare (nome, cognome, data di nascita); informazioni sulla precedente infezione da SARS-CoV-2 del titolare, successivamente a un test positivo (data del primo tampone molecolare positivo); dati identificativi di chi ha rilasciato il certificato (Stato, Autorità sanitaria).
I certificati di cui alla lettera a) e b), in formato cartaceo e/o digitale, dovranno essere redatti almeno in lingua inglese; in caso di altra lingua dovranno essere accompagnati da una traduzione giurata.
In caso di richiesta di emissione di certificazione verde COVID-19 a seguito di completamento del ciclo vaccinale con una sola dose dopo guarigione, il richiedente dovrà presentare entrambi i certificati di cui alla lettera a) e b).
In caso di somministrazione della sola prima dose di vaccino già avvenuta all’estero, per ciclo vaccinale a più dosi, la certificazione verde COVID-19 relativa alla prima dose potrà essere richiesta solo se non siano già scaduti i termini di validità stabiliti in relazione al tempo massimo per la somministrazione della seconda dose di quel vaccino (attualmente 42 giorni per i vaccini Comirnaty (PfizerBioNtech) e Spikevax (Moderna) e 84 giorni per Vaxzevria - AstraZeneca); in ogni caso, al richiedente dovrà essere garantita la somministrazione della dose per il completamento del ciclo vaccinale.
La documentazione presentata dal richiedente sarà validata, verificando il rispetto dei requisiti sopra elencati, da personale medico del Distretto sanitario di competenza.
Per l’indicazione delle sedi dei distretti sanitari a cui richiedere la certificazone verde è possibile chiamare il numero verde regionale 800936677
E' già in vigore anche nelle Marche l’accordo nazionale sui prezzi calmierati per il tampone antigenico rapido nelle farmacie. Lo comunica l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini che ricorda anche che le farmacie sono state già informate con lettera: a seguito di questo accordo, il costo del tampone antigenico rapido passa quindi dagli attuali 18 euro (costo concordato in virtù di un’intesa tra Regione Marche e Farmacie) a 15 euro, fino al 30 settembre. Per i minori nella fascia di età 12-18 anni lo Stato interviene con 7 euro per cui il costo del tampone viene ridotto a 8 euro. Si stanno acquistando tamponi rapidi salivari per procedere ai test nelle scuole e con riguardo a persone che hanno particolari situazioni di disagio con il sistema tradizionale.
Intanto l’assessore Saltamartini evidenzia anche che prosegue con successo la campagna vaccinale tanto che le Marche hanno raggiunto 1 milione di dosi di vaccino somministrate in prima dose su una platea di 1 milione e 250 mila abitanti. “Si tratta di un traguardo ambizioso – sottolinea l’assessore- che tiene conto della libertà di ciascuno a vaccinarsi. A marzo quando ne avevamo parlato sembrava un'utopia. Oggi è realtà e tra qualche settimana avremo quel primato anche con la seconda dose. La Regione Marche è ancora in testa (ormai da mesi) sul fronte dell’efficienza vaccinale in rapporto al numero di dosi ricevute rispetto a quelle somministrate. I punti vaccinali sono stati un esempio di organizzazione a livello nazionale, a cui abbiamo aggiunto i camper di prossimità: è la sanità vicina al cittadino. Senza alcuna prenotazione chi volesse può ricevere la prima dose direttamente dal personale dei camper”.
Camper attrezzato dal polo diagnostico Santo Stefano aperto dalle ore 16,00 alle 21,00 senza necessità di prenotazione. Test rapido a 12 euro se si è in possesso di codice di prenotazione ad eventi organizzati dall’Amministrazione comunale.
Da domani 6 agosto e fino al 30 settembre 2021 sarà attivo in città un nuovo punto di somministrazione dei tamponi per la diagnosi dell’infezione Covid-19 nell’area del Varco sul Mare (Lungomare Piermanni – zona largo Paul Harris). Il nuovo servizio è stato organizzato grazie ad un accordo di collaborazione tra clinica Villa dei Pini-gruppo Santo Stefano e Comune di Civitanova.
“Vista l’introduzione dell’obbligo della certificazione introdotta dal Decreto Legge del 23.07.2021 n. 105 necessaria anche per assistere a spettacoli aperti al pubblico – ha spiegato il sindaco Fabrizio Ciarapica – abbiamo pensato di attivare un ulteriore servizio a disposizione di tutti, e quindi anche di chi vuole recarsi alle serate organizzate dall’Amministrazione comunale, ma non è ancora in possesso del ‘green pass’. Come noto, in mancanza di vaccinazione è ammessa l'esibizione del referto negativo del test molecolare/test antigenico rapido eseguito 48 ore prima. Ringrazio la dirigenza del gruppo Santo Stefano per aver prontamene organizzato questo nuovo punto di screening pensato in una ampia fascia oraria di apertura pomeridiana, per andare incontro alle diverse esigenze delle persone”.
I test potranno essere effettuati tutti i giorni, sabato e domenica compresi, dalle 16,00 alle 21,00 all’interno di un camper attrezzato dalla Clinica Villa Pini, come già era avvenuto in precedenza in zona Stadio dentro un pullman. Non serve la prenotazione.
Grazie alla collaborazione con il Comune, le persone che presenteranno la prenotazione valida per l’ingresso ad uno degli spettacoli organizzati dall’Amministrazione comunale nell’ambito del cartellone Vitamina Mare 2021 (su tutto il territorio comunale) potranno usufruire della riduzione del costo pagando 12 euro per il tampone rapido a fronte dei 20 euro della prestazione.
“Coerenti con noi stessi, con il nostro programma elettorale e a prescindere dalla crisi sanitaria originata dalla pandemia da Covid-19, iniziamo a implementare un modello sanitario che vede pari dignità fra tutti i cittadini delle Marche a prescindere da dove risiedano. Esattamente il contrario di quanto scritto nel Piano Sanitario Regionale della sinistra e suonano come una canzone stonata le dichiarazioni del Gruppo regionale del Pd che, come sempre, si conferma abile nelle parole e debolissimo nelle azioni. Del resto, i marchigiani sono stati molto chiari nel mandarli a casa”. Questo il commento del capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Carlo Ciccioli, in merito alla Proposta di atto amministrativo numero 17 relativo alla Revisione del modello organizzativo-strutturale di sviluppo della rete ospedaliera, approvata dall’Aula consiliare nella seduta di ieri, 4 agosto.
“Si tratta di un atto tecnico di cui la sostanza è l’uscita dall’idea dell’ospedale unico per Area Vasta, passando alla logica degli ospedali di rete, cioè puntiamo a una copertura sanitaria dell’intero territorio. Le Marche sono l’unica regione italiana al plurale perché sono spalmate su un territorio molto vasto, dobbiamo cercare di creare un modello che possa dare assistenza sanitaria uniforme sia alle città della costa, che a quelle dell’entroterra, fino ai centri di montagna. I tempi si accorciano perché partiamo subito con la progettualità degli ospedali di Pesaro e Macerata, che sono già finanziati avendo una copertura finanziaria sufficiente tra i fondi nazionali e quelli del Pnrr. Il terzo ospedale nuovo che identifichiamo nella programmazione, che però avrà tempi più lunghi, è quello di San Benedetto, questa infatti è una struttura che ormai inizia a essere obsoleta come Pesaro e Macerata. Naturalmente, saranno anche completati in tempi rapidi: il nuovo ospedale materno infantile Salesi di Ancona, l’ospedale Ancona sud Inrca Ancona-Osimo, il nuovo ospedale di Fermo. Non più accentramento dei servizi ospedalieri onde ridurre la mobilità passiva, adeguando la dotazione di posti letto, implementando gli strumenti per la gestione del sovraffollamento nelle strutture di Pronto soccorso e coinvolgendo in modo attivo il paziente nel processo di cura”.
Si tratta di un tassello importante in vista della revisione completa del Piano Sanitario Regionale “sul quale stiamo lavorando ascoltando i territori, le loro esigenze e problematiche, non tirandoci mai indietro rispetto al confronto. In rapida successione, anche in virtù dell’approvazione da parte della Giunta di centrodestra, guidata da Francesco Acquaroli del Masterplan dell’edilizia sanitaria ed ospedaliera delle Marche che consta di 40 interventi su tutto il territorio regionale, dopo decenni di mortificazione da parte della sinistra, ci avvieremo verso una sanità capillare. Questo atto tecnico, ma di grande valore certifica – conclude il capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Carlo Ciccioli - come questa maggioranza sia coesa, compatta e unità, nel condividere l’operato dell’assessore Filippo Saltamartini e di tutto l’Esecutivo”.
Nelle Marche sono partiti i camper vaccinali. Ad annunciare il loro arrivo anche un testimonial d’eccezione, Robertlandy Simón, il campione della Lube Volley Civitanova Marche, che si è messo a disposizione per uno spot per le tv e i social. I cinque camper, uno per Area Vasta, dotati di frigorifero e allestiti per le attività di vaccinazione sono stati consegnati dalla Protezione Civile nei giorni scorsi.
Nelle prossime settimane gireranno per le Marche e faranno tappa in numerose località della costa e dell’entroterra a partire dal cratere sismico.
“L’obiettivo – ha spiegato questa mattina l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini in una conferenza stampa con il direttore generale dell’Asur Nadia Storti - è implementare la campagna vaccinale per tutti i cittadini e in particolare per gli over 60 e la popolazione fragile non ancora vaccinata e che non si è ancora prenotata, soprattutto nelle aree più interne e nelle zone del terremoto. Per facilitare chi non ha possibilità di muoversi abbiamo quindi messo su strada queste unità mobili che permetteranno ai cittadini di toccare con mano i servizi di prossimità e ricevere la prima dose di vaccino".
"Già ieri un camper ha fatto tappa a Visso ed ha ricevuto una ottima accoglienza. Questa mattina inoltre, un altro camper fermo davanti alla Rotonda di Senigallia, dove domani avrà inizio il Summer Jamboree, registrava già numerosissime presenze - aggiunge Saltamartini -. Segnali incoraggianti che ci spingono a proseguire su questa strada, partendo dal presupposto che su una regione di 1,3 milioni di abitanti, un milione sono già vaccinati almeno con la prima dose e che dall’inizio del mandato della giunta Acquaroli abbiamo raddoppiato i posti letto in terapia intensiva che ora sono 230. Come servizio sanitario regionale è nostro compito facilitare per quanto possibile le vaccinazioni. Abbiamo grande fiducia nella scienza, poi ovviamente la scelta è del singolo”.
L’assessore ha quindi ringraziato tutti gli operatori della sanità e le istituzioni per il risultato raggiunto nella campagna vaccinale marchigiana e ha sottolineato anche l’impegno dei privati, come la Lube per esempio, che in più occasioni, nel corso della pandemia, ha portato aiuti concreti.
Le equipe operative nelle unità mobili sono composte da un medico, un infermiere vaccinatore e un infermiere o operatore sanitario, oltre che dall’autista. Sul mezzo anche uno zaino di emergenza per gestire eventuali reazioni allergiche. Nelle vicinanze del camper la Protezione Civile allestirà una tenda per l’attesa delle persone.
Non è necessaria la prenotazione basta presentarsi con la tessera sanitaria e compilare gli appositi moduli.
Le prime tappe sono:
AREA VASTA 1: lunedì 2 agosto Borgo Pace
AREA VASTA 2: oggi Senigallia e domani Chiaravalle
AREA VASTA 3: Pieve Torina, Castelsantangelo sul Nera, Visso e Ussita già da ieri
AREA VASTA 4: domani e domenica Porto San Giorgio
AREA VASTA 5: domani Montegallo
Il prossimo 3 agosto, alle ore 21.15 presso il “Varco sul Mare”, si terrà un incontro/confronto pubblico condotto dal dottor Paolo Barbatelli dal titolo “Il paziente anziano fragile ai giorni nostri: bisogni insoddisfatti e necessità assistenziali appropriate per un invecchiamento di successo”, che vedrà anche l’attiva partecipazione di rappresentanti dell’ASP “Paolo Ricci” e del “Centro Sociale Anziani”.
“Ritengo che l'incontro del 3 agosto rappresenti una importantissima occasione di confronto tra "esperti del settore" e cittadinanza – ha dichiarato il Dott. Barbatelli - per ragionare insieme sulle prossime e decisive sfide della sanità pubblica; in particolare riflettere sul tema dell'invecchiamento e di come preservare la nostra salute fino alle fasce di età più estreme, perseguendo un invecchiamento di successo e quindi una longevità attiva quanto più dinamica. E' ormai giunto il momento di instaurare un dialogo costruttivo tra medicina del territorio ed ospedaliera al fine di garantire una rete multidisciplinare per assicurare la più corretta gestione dei paziente anziani a domicilio ed affrontare la pressante necessità di aggregazione multifamiliare (cohousing) per i pazienti fragili non del tutto autonomi e con difficoltà a svolgere le comuni attività di vita quotidiana”.
" La città con l'Infanzia – ha dichiarato Barbara Capponi, Assessore al Welfare, Comunità ed Istruzione - guarda costantemente anche ai giovani e agli adulti: gli anziani sono non solo persone importanti agli occhi dell'assessorato, ma attivi protagonisti della vita sociale e nostri partners di fiducia in servizi e eventi. Spazio dunque al loro mondo, interrogandoci insieme all’ASP “Paolo Ricci”, al “Centro Sociale Anziani” ed al Dottor Barbatelli sulle loro esigenze ma anche sulle risorse e potenzialità. Ringrazio i partecipanti per l'opportunità di una riflessione corale di crescita per tutti".
Oltre 210.000 tamponi, rapidi e molecolari, effettuati negli ultimi 9 mesi da una rete di punti tampone distribuiti in maniera capillare in tutto il territorio marchigiano, a supporto della prevenzione e contrasto della pandemia.
Il tutto attraverso una macchina organizzativa importante in cui gli operatori sanitari hanno avuto un ruolo di primo piano per professionalità e competenze, ma anche per spirito di abnegazione al lavoro e senso di responsabilità.
Ed è per celebrare tutto questo che ieri sera è stata organizzata una serata tutta dedicata agli oltre 90 operatori sanitari dei Poli diagnostici del Gruppo Kos che nei mesi scorsi hanno consentito la mole di lavoro svolto nei punti tampone del Gruppo. Ed erano presenti proprio tutti: c'erano gli operatori del nuovissimo punto tamponi al porto di Ancona, quelli dell’aereoporto di Falconara, e poi i poli diagnostici Biemme a Castelraimondo, Delta di Porto Recanati, Gamma di Fano, Polo diagnostico di Urbino e quello dell’Istituto Santo Stefano di Porto Potenza, Myolab di Jesi, RSA San Giuseppe di San Benedetto del Tronto, il polo diagnostico Salus e Poliambulatorio Villalba di Macerata e il Polo della Casa di Cura Villa dei Pini di Civitanova.
“Ringrazio tutti i nostri operatori – dice Enrico Brizioli, AD del Gruppo Kos Care – per aver consentito un’attività così importante e per un periodo di tempo così lungo di 9 mesi nel corso del quale abbiamo supportato la sanità pubblica nell’obiettivo di contrastare il virus intercettando quanti più positivi possibile”.
Nel corso della piacevolissima serata, che si è tenuta presso il ristorante “Petè” di Civitanova, lungomare sud, è stata anche consegnata una targa di ringraziamento a Giorgio Patrizi, responsabile commerciale dei Poli diagnostici Kos, che in questi mesi non si è risparmiato in alcun modo per consentire ai centri di operare nel modo più efficace e funzionale.
“L’obiettivo è stato centrato. Un grazie sincero al presidente della regione Francesco Acquaroli e all’ASUR area vasta 3 per aver consentito qui, a Pieve Torina, l’opportunità della vaccinazione anti-Covid 19 e per aver messo a disposizione personale specializzato e attrezzature mediche”. È soddisfatto il sindaco Alessandro Gentilucci per la buona adesione alla campagna di vaccinazione anti-Covid 19 offerta nella mattinata di ieri, mercoledì, non solo ai residenti ma a tutti coloro che avessero voluto approfittare di questo servizio senza obbligo di prenotazione nell’ottica di implementare il numero delle vaccinazioni.
“La struttura del nostro poliambulatorio si presta in modo egregio ad ospitare presidi sanitari di base come in questo caso, e noi stiamo lavorando e collaborando fattivamente con la regione per qualificarla ulteriormente” ha concluso Gentilucci.
È stato avviato il 19 aprile scorso, con una durata di dodici mesi, coinvolge le Regioni Marche e Umbria. È un progetto sperimentale destinato a migliorare la qualità della vita delle persone sorde marchigiane e umbre attraverso l’erogazione di servizi essenziali. È il Sais, acronimo di sensibilizzazione, accessibilità indipendenza delle persone sorde. Il progetto è risultato assegnatario di un contributo da parte della presidenza del Consiglio dei ministri che ha finanziato servizi di interpretariato e video interpretariato e, più in generale, l’abbattimento delle barriere alla comunicazione, soprattutto attraverso l’uso di strumenti tecnologici.
Il Sais è stato presentato nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato gli assessori regionali alla Salute Filippo Saltamartini (Marche) e Luca Coletto (Umbria), insieme ai presidenti dei Consigli regionali Ens (Ente nazionale sordi) di Marche e Umbria Diego Pieroni e Luciana Rossetti.
“È un progetto innovativo, elaborato da due piccole regioni con grande capacità progettuale per consentire alle persone sorde di interagire socialmente. È un primo passo che serve a garantire loro una normalità di vita”, ha evidenziato l’assessore al Sociale delle Marche Filippo Saltamartini. “Voglio anche sottolineare che nel mese di novembre scorso, subito dopo l’insediamento della nuova Giunta regionale, è stato sottoscritto un protocollo che investe risorse nella formazione dell’interpretariato. Anche questo è un passo avanti attraverso cui le Marche mettono a disposizione delle persone più deboli servizi mirati”.
Grazie a questo progetto, “che rappresenta un bell’esempio di cooperazione interregionale e che rafforza ulteriormente la collaborazione avviata, da tempo, con la Regione Marche, proprio in ambito sanitario e grazie anche alla proficua collaborazione interregionale con le due associazioni umbra e marchigiana dell’Ente nazionale sordi, abbiamo ora a disposizione maggiori risorse per promuovere e garantire il rispetto dei principi sanciti dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, nella fattispecie dei diritti delle persone sorde e con ipoacusia – ha rimarcato l’assessore umbro Luca Coletto - La sordità non si vede ed è riconoscibile solo al momento di comunicare, ma intorno a essa si innalzano temibili nemici silenziosi, le barriere della comunicazione, che rendono estremamente difficile, se non impossibile, l’accesso ai servizi anche basilari”.
La popolazione sorda dell’Umbria e delle Marche, è stato evidenziato, in totale si attesta attorno alle 1600 unità. “Siamo riusciti a creare una rete forte e vincente, compiendo un passo avanti verso conquiste future - ha sottolineato il presidente Ers Marche Diego Pieroni – Un primo passo, trattandosi di un progetto sperimentale, che auspichiamo diventi stabile”.
Nonostante il periodo di difficoltà vissuto a causa della pandemia, ha rimarcato la presidente Ers Umbria Luciana Rossetti, “siamo riusciti a concretizzare questo progetto che coinvolge due realtà regionali: un primo passo per conseguire una stabilità degli interventi”. Sono tre le azioni promosse dal progetto Sais. A partire dagli sportelli di segretariato sociale che fanno capo agli uffici provinciali dell’Ers per ricevere assistenza gratuita su tutte le necessità legate alla sordità e per disporre di servizi di interpretariato e mediazione linguistico culturale forniti sia a distanza che in presenza.
Previsti anche percorsi di formazione destinati ai dipendenti delle principali strutture ospedaliere delle due regioni. Il difficile anno trascorso ha reso ancora più urgente migliorare l’accesso ai servizi sanitari da parte delle persone sorde che, a causa della necessità di utilizzare le mascherine protettive, hanno visto ulteriormente ridotta la loro possibilità di comunicare con gli udenti.
“Nonostante i ritardi e le difficoltà causate dalla gravissima emergenza sanitaria che ci ha colpiti così duramente negli ultimi 18 mesi, Il 'Progetto Salesi 2019' si è definitivamente concluso. Ieri mattina abbiamo consegnato la centrale per il controllo dei parametri vitali al reparto di onco-ematologia dell'ospedale pediatrico di Ancona direttamente nelle mani degli operatori sanitari medici e paramedici”. Così la nota diffusa dagli organizzatori del progetto, a firma di Ornella Giaconi.
“La centrale – spiega Giaconi - va ad unirsi ai 4 monitor già consegnati nel novembre 2019 e che mi auguro si possano integrare maggiormente in futuro mi preme ringraziare tutti coloro che hanno partecipato a questo progetto così impegnativo. Un grazie alle associazioni che tanto hanno contribuito per l'ottenimento del traguardo che ci eravamo prefissati: Associazione 'Contro il cancro con amore' che con il dottor Salvatore Stasolla e Giaconi Ornella tutto è iniziato, a Cinzia Gianaroli del gruppo 'MAM Beyond Boders Onlus', a Cinzia Menghini del gruppo 'Le nostri mani scaldano i bimbi', ad Alberto Vignoli proprietario del ristorante 'DaNialtri' di Marina di Montemarciano, che non ha mai smesso di dedicare tempo e risorse alla nostra causa, a Francesca Forconi. Un grazie particolare a tutte le persone che hanno partecipato ai vari eventi. All'attuale direttore del reparto dottoressa Paola Coccia, alla coordinatrice di reparto Sabrina Paesani, a tutto lo staff medico e paramedico per il loro immenso impegno quotidiano nel reparto di onco-ematologia dell'ospedale Salesi di Ancona. Al direttore generale dell'azienda Ospedali Riuniti di Ancona, Michele Caporossi, che ci ha onorato della sua presenza. Grazie a tutti i giornali che ci hanno supportato dando notizia dei nostri eventi. Grazie molte a tutti”.
Sabato 25 settembre (dalle 14 alle 19) e domenica 26 settembre (dalle 8 alle 13) presso l'aula multimediale di Treia (Via Cavour 29) si terranno gli ormai tradizionali corsi per l'utilizzo del defibrillatore effettuati dalla Croce Rossa di Macerata.
I corsi aperti a tutti (in primis personale scolastico, volontari protezione civile, allenatori e dirigenti società sportive) saranno replicati nel week end successivo (pomeriggio di sabato 2 e mattina di domenica 3 ottobre) solo in caso di raggiungimento numero minimo previsto per effettuazione corso.
Dal 2018, ogni anno, hanno preso parte all’iniziativa promossa dal Comune di Treia moltissimi cittadini; prosegue, anche, l’attenzione dell’amministrazione comunale di Treia alla tematica: nel 2015 con la consegna di 4 defibrillatori alle società sportive operanti a Treia, grazie a un bando della Regione Marche finalizzato a sostenere l’acquisto di defibrillatori utilizzati dalle società sportive per salvaguardare la salute dei cittadini che praticano attività sportiva non agonistica o amatoriale; nonostante l'assenza, ad oggi, di un obbligo di legge, il Comune di Treia ha completato, nel mese di aprile di quest’anno, il progetto di cardio protezione cittadina, mettendo a disposizione della comunità un defibrillatore semi automatico di nuova generazione, posizionato in un luogo significativo come piazza della Repubblica.
La comunità Treiese sarà così pronta, nei prossimi mesi, ad adempiere a una legge di civiltà e buonsenso, attesa da anni, che dovrà essere accompagnata dalla formazione, in particolare all’interno degli istituti scolastici, per far acquisire agli studenti, fin da giovanissimi competenze che si porteranno dietro tutta la vita.
Prenotazioni entro e non oltre le ore 13 di giovedì 2 settembre (segreteria@comune.treia.mc.it) con indicazione dei dati anagrafici, contatto telefonico e giorno di preferenza. Obbligo Green pass.
Mercoledì 28 luglio, dalle ore 9 alle ore 14, sarà attivo al poliambulatorio di Pieve Torina un servizio di somministrazione vaccini per implementare la campagna contro l’epidemia di covid19.
Una opportunità pensata e voluta dal sindaco Alessandro Gentilucci “per incentivare coloro che non si sono ancora vaccinati e invitarli a farlo in sicurezza, gratuitamente e senza prenotazione”.
Personale preparato e dotato delle necessarie apparecchiature somministrerà le dosi di vaccino a richiesta e secondo specifiche definite.
Il poliambulatorio di Pieve Torina, dunque, sempre più punto di riferimento per il territorio dell’alto maceratese in termini di salute e sanità pubblica: “dopo la recente attivazione del punto prelievi – prosegue Gentilucci - continuiamo a proporre servizi per la comunità nell’ottica di qualificare un presidio sanitario che possa risultare efficace ed utile. Per questo invito tutti i pievetorinesi e anche gli abitanti delle aree limitrofe a recarsi al poliambulatorio per vaccinarsi. Ripeto: non occorre prenotazione, è una opportunità di fruizione libera e dovranno essere seguite le indicazioni fornite dal personale in loco”.
’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Bravi apre un centro vaccinale a Recanati, da sabato prossimo 31 luglio sarà possibile vaccinarsi contro il Covid-19 anche nella Città dell’Infinito.
“Oggi con soddisfazione annunciamo questo importante risultato che permetterà ai nostri concittadini di vaccinarsi contro il Covid a pochi passi da casa, cercheremo di raggiungere subito quei soggetti con fasce di età più a rischio che ancora non si sono vaccinati. –– Ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi - E soprattutto ci prepariamo a dare risposte concrete per le prossime settimane quando ci sarà la necessità di incentivare ulteriormente il ricorso al vaccino per l’introduzione obbligatoria del Green pass.”
Da sabato prossimo 31 luglio e ogni sabato a seguire, sarà possibile vaccinarsi contro il Covid- 19 a Recanati presso i locali dell’ IRCER a Villa Teresa dalle ore 10 alle ore 14.
Il Centro verrà gestito da medici di medicina generale appartenenti all’equipe territoriale n.3 dell’Area Vasta 3 e da alcuni medici volontari sotto il coordinamento del Dott. Daniele Massaccesi
Il primo sabato, 31 luglio, saranno effettuati i vaccini tramite le segnalazioni dei medici di medicina generale, successivamente verranno attivate le richieste di prenotazione per la comunità tramite il sito web del Comune di Recanati. Il ritiro dei vaccini sarà effettuato dal personale medico del Centro con il supporto dei volontari del gruppo comunale di Protezione Civile. Possono vaccinarsi tutti i cittadini recanatesi dai 12 anni in su.
Come successo negli anni precedenti, l’Assessorato ai Servizi Sociali, in collaborazione con il Centro Sociale Anziani, propone iniziative finalizzate a fronteggiare le problematiche dovute al caldo estivo, emergenza climatica che espone a rischio la salute degli anziani.
Al riguardo è stato deliberato dalla Giunta che per il periodo intercorrente tra il 20 luglio ed il 31 agosto 2021, il “Centro Sociale Anziani” accoglierà anziani anche non soci nei propri locali consentendo agli stessi di trovare ristoro nelle ore più calde in ambienti freschi e favorendo al tempo stesso la socializzazione. Inoltre il “Centro” mette a disposizione di coloro che ne faranno richiesta (minimo tre anziani) un servizio di trasporto, con esclusione della domenica, dalla propria residenza al “Centro”, andata e ritorno (con anticipo della richiesta di quattro giorni lavorativi). Il “Centro Sociale Anziani” è sito in via Carnia 3 (tel. 0734/770639; cell. 329/4746482), aperto dal lunedì al venerdì ore 14-18 ed il sabato ore 8-12 e 14-18.
E’ inoltre previsto in data 3 agosto alle ore 21.15 presso il “Varco sul Mare” un incontro pubblico condotto dal Dott. Paolo Barbatelli dal titolo “Il paziente anziano fragile ai giorni nostri: bisogni insoddisfatti e necessità assistenziali appropriate per un invecchiamento di successo”, che sarà preceduto da una breve introduzione sui servizi assistenziali e ricreativo/culturali presenti nel territorio da parte di referenti dell’ASP “Paolo Ricci” e del “Centro Sociale Anziani”.
“Prosegue costante il lavoro dell'assessorato a sostegno di ogni necessità – ha dichiarato Barbara Capponi, Assessore al Welfare, Comunità ed Istruzione” - non solo con “Città con l'Infanzia”, ma anche con iniziative a fianco di giovani, adulti, famiglie ed anziani. Anche quest'anno l'Assessorato promuove una progettualità concreta per proteggersi dal caldo in sicurezza, in compagnia e serenità. Grazie al ‘Centro Sociale Anziani’ per la preziosa collaborazione costante e su molti versanti, che rende possibile anche questa iniziativa