È stato attivato anche presso l'ospedale di Civitanova, dopo Camerino, San Severino e Macerata, l'ambulatorio dedicato ai soggetti fragili. Situato presso il locale del Servizio Pneumologia al piano terra del nosocomio costiero, sarà attivo un mercoledì al mese, dalle ore 9:30 alle 12:30, a cominciare da mercoledì 11 dicembre.
L'accesso all'ambulatorio avviene tramite lo specialista dell'unità operativa che ha in carico il paziente, poi sarà cura del personale dell’ambulatorio valutare quali tipologie di vaccino, tra quelli offerti, somministrare ai pazienti muniti di documentazione clinica attestante la propria patologia.
"La vaccinazione gratuita offerta ai pazienti fragili è contro lo Pneumococco 20 valente, l’Herpes Zoster, l’influenza e il Covid – dichiara la dottoressa Franca Laici, direttore dell’Unità Operativa Igiene e Sanità Pubblica – e nelle stesse giornate anche gli operatori sanitari interessati possono effettuare le vaccinazioni antinfluenzale e anti covid-19 presso lo stesso ambulatorio. Ad integrazione dell'offerta vaccinale territoriale già in essere, inoltre, le donne tra la 27° e la 36° settimana di gestazione che, in occasione di eventuali controlli ostetrici, siano presenti in ospedale possono utilizzare tale servizio, in questo caso ad accesso diretto per le stesse, per effettuare la vaccinazione antipertosse”.
I soggetti fragili per i quali sono previste vaccinazioni raccomandate sono coloro che hanno malattie cardiache e polmonari croniche, diabete mellito, malattia epatica e insufficienza renale cronica, malattie onco- ematologiche, infezione da HIV, per citare alcuni esempi. L'ambulatorio per soggetti fragili è riservato ai residenti in Ast Macerata, mentre gli utenti residenti fuori Ast sono invitati a rivolgersi ai Servizi Vaccinali territorialmente competenti.
"Le vaccinazioni rappresentano uno strumento di prevenzione primaria fondamentale per i cittadini e in questo ambito l'Azienda Sanitaria di Macerata è in prima linea - dichiara il direttore Generale Marco Ricci - con l’attivazione nei nostri quattro presidi ospedalieri degli ambulatori dedicati ai pazienti fragili, è testimoniata l’attenzione rivolta a queste categorie di soggetti".
"Stiamo riservando la massima attenzione alle persone anziane e ai fragili affinché possano avere risposte tempestive e senza attese, attraverso percorsi dedicati", dichiara il vicepresidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini.
Si svolgerà venerdì 6 dicembre, dalle ore 13, il congresso "Malattie ginecologiche, dieta e Ambiente", con focus specifico su fibromi uterini e policistosi ovarica, organizzato dal dottor Filiberto Di Prospero, direttore dell'Unità Operativa di Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale di Civitanova, presso la Sala Conferenze del Banco Marchigiano.
Il congresso esplorerà le più recenti ricerche sulle connessioni tra ambiente, dieta e salute ginecologica e durante le quattro sessioni previste i relatori approfondiranno temi di epigenetica, alimentazione, microbiota e salute riproduttiva, con un focus particolare sulle terapie innovative per fibromi e policistosi ovarica. La segreteria scientifica è stata curata dalle dottoresse Silvia Battistoni e Chiara Marconi.
Il convegno prevede una sessione speciale di Medicina Culinaria, a cura del noto Chef Elis Marchetti che esplorerà come la tradizione culinaria possa integrarsi con l’innovazione per promuovere la salute femminile.
"Questo congresso rappresenta un’opportunità unica per approfondire tematiche di grande rilevanza e contribuire al miglioramento della salute ginecologica attraverso un approccio integrato e multidisciplinare che considera dieta, stili di vita e ambiente", dichiara il dottor Filiberto Di Prospero, direttore della Ginecologia di Civitanova.
I fibromi uterini costituiscono una delle più frequenti patologie femminili e l’indicazione più frequente alla chirurgia, nelle gran parte sono benigni, tuttavia possono causare sintomi importanti come dolori addominali e perdite mestruali abbondanti - prosegue Di Prospero -. La policistosi ovarica è molto frequente particolarmente nelle giovani e può determinare importanti alterazioni mestruali, spesso ritardi o assenza delle mestruazioni, correlandosi spesso anche ad alterazioni del metabolismo".
"Entrambe queste patologie possono avere effetti negativi sulla fertilità. Una visione più ampia dell’etiopatogenesi di queste malattie stimolerà anche comportamenti più efficaci nella loro prevenzione", conclude Di Prospero.
Il Prof. Andrea Ciavattini, Direttore della Clinica Ginecologica dell’Università Politecnica delle Marche, terrà una lettura magistrale introduttiva. L’evento scientifico, accreditato ECM e patrocinato dall’Ordine dei Medici di Macerata, prevede una Tavola Rotonda ed è destinato a medici, ginecologi, biologi, ostetriche e altri professionisti della salute.
Disco verde dell’Anac - Autorità Nazionale Anticorruzione - alla Regione Marche per la conclusione della procedura di gara europea per l’aggiudicazione definitiva dei servizi di progettazione del nuovo polo ospedaliero del Comune di Macerata al costituendo Raggruppamento Temporaneo di Professionisti (RTP) guidato dalla mandataria Mnr Progetti S.r.l. Si tratta di un passaggio fondamentale per l'aggiudicazione definitiva dei lavori a cui seguirà successivamente la stipula del contratto.
Il termine contrattuale per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica, comprensivo del servizio di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, è previsto in 120 (centoventi) giorni dalla stipula del contratto.
"Il via libera dell'Anac sull'aggiudicazione definitiva della progettazione della nuova struttura ospedaliera di Macerata rappresenta un ulteriore e importante passo avanti nel percorso che abbiamo avviato - dichiara il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli -. La città di Macerata, il suo comprensorio e l'intera provincia necessitano di una struttura moderna e all'avanguardia, stiamo lavorando passo dopo passo per raggiungere questo obiettivo insieme alla messa a terra della Riforma sanitaria che con gli atti aziendali entrerà nella fase di attuazione".
"Con il nuovo nosocomio, che sorgerà in località La Pieve, si concretizza un progetto strategico per la sanità marchigiana e per il territorio maceratese - evidenzia il vice presidente e assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini - Realizziamo una struttura moderna e tecnologicamente all'avanguardia, un presidio sanitario di primo livello con specializzazioni di secondo livello, che consentirà di compiere un salto di qualità nell’assistenza sanitaria sempre più avanzata, efficiente e rispondente alle esigenze dei cittadini. Un risultato frutto dell'impegno della Regione in direzione del miglioramento delle cure e del potenziamento della rete sanitaria”.
“Il progetto del nuovo ospedale di Macerata – sottolinea l’assessore alle Infrastrutture e ai Lavori Pubblici Francesco Baldelli, che ha la delega all’Edilizia Sanitaria e Ospedaliera – prevede la realizzazione di una struttura con 379 posti letto, già pronta, in caso di emergenza, a salire a quota 434. Grande flessibilità, da un lato, e dall’altro lato, grande attenzione all’utilizzo di tecniche architettoniche innovative, ispirate ai principi della cosiddetta ‘Architettura del benessere’. Spazi ideati per migliorare la qualità del lavoro dei medici e degli operatori sanitari, e per creare un ambiente accogliente per pazienti e loro familiari. Insieme al collega Saltamartini, rinnoviamo la rete ospedaliera delle Marche, imprimendo un cambio di passo decisivo alla sanità delle Marche, creando una rete diffusa sul territorio, vicina ai cittadini, senza distinzioni tra costa ed entroterra, grandi e piccoli centri”.
L’Autorità Nazionale Anticorruzione ha riscontrato positivamente la documentazione per l’aggiudicazione definitiva dopo la consueta interlocuzione con la stazione appaltante della Regione Marche, in ottemperanza al protocollo di vigilanza collaborativa stipulato a luglio 2023 proprio tra l’Autorità presieduta dall’Avvocato Busia e l’ente regionale guidato dal presidente Francesco Acquaroli. Il protocollo era stato sottoscritto per la gestione delle gare per la realizzazione degli ospedali di Pesaro, Macerata e San Benedetto del Tronto.
L’Autorità, dopo aver esaminato la documentazione e aver ricevuto i necessari chiarimenti dal responsabile della fase di affidamento, ha infatti favorevolmente preso atto dell’aggiudicazione definitiva. La stessa procedura prevede, come opzione per l’affidamento, anche la direzione lavori e il coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione per un valore massimo stimato dell’appalto di poco meno di 16 milioni di euro.
Tutta la progettazione sarà effettuata seguendo il metodo Building Information Modeling (BIM), con ampio uso di tecnologie all’avanguardia per la realizzazione e il monitoraggio anche dei futuri lavori di realizzazione dell’opera.
Sabato 30 novembre, l'Inrca ha inaugurato il nuovo Punto Salute a Cingoli, un'importante iniziativa che arricchisce la rete sanitaria della regione Marche, mettendo a disposizione dei cittadini un accesso facilitato a prestazioni sanitarie di prevenzione e monitoraggio. La cerimonia si è svolta alle 11 in viale della Carità 13, presso la struttura ambulatoriale dei medici di medicina generale, e ha visto la partecipazione del sindaco di Cingoli, Michele Vittori, della direttrice generale dell'Inrca, Maria Capalbo, e del vicepresidente e assessore alla Sanità della Regione, Filippo Saltamartini.
Il Punto Salute di Cingoli è il sesto attivato nelle Marche dall'Inrca, dopo le aperture dei centri di Acquasanta, Appignano, Osimo, San Ginesio e Castelraimondo. Questi centri sono pensati per rispondere alle esigenze di salute non urgenti dei cittadini, alleggerendo il carico sui pronto soccorso e offrendo un'alternativa più accessibile per chi necessita di prestazioni sanitarie quotidiane o di monitoraggio.
Il nuovo centro offre una serie di servizi che spaziano dalla misurazione della saturazione di ossigeno e della pressione arteriosa, alla spirometria, all’osservazione dermatologica in epiluminescenza, fino a test diagnostici come l'elettrocardiogramma e gli holter cardiaci. Gli utenti saranno accolti da infermieri specializzati, che lavorano in stretto contatto con i medici dell'Inrca attraverso il sistema di telerefertazione, che consente di ricevere referti e valutazioni a distanza, garantendo una gestione tempestiva e sicura della salute.
Il Punto Salute di Cingoli si distingue anche per il suo approccio mirato alle persone anziane e fragili, un segmento della popolazione che spesso necessita di un monitoraggio continuo delle proprie condizioni di salute. Come sottolineato dalla direttrice generale dell'Inrca, Maria Capalbo, "il Punto Salute rappresenta un passo avanti nell’integrazione delle tecnologie digitali con il percorso di cura dei pazienti anziani, un obiettivo che si inserisce nel più ampio impegno dell’Inrca per lo sviluppo della medicina di prossimità".
"Semplificheremo gli accessi alle prestazioni sanitarie e permetteremo lo sviluppo di nuovi modelli assistenziali che favoriscano una migliore prevenzione e gestione della salute, soprattutto per i più anziani", ha dichiarato Capalbo, evidenziando anche l'importanza dei premi ricevuti dall'Inrca, come il "Smartphone d’Oro", che testimoniano l'investimento dell'istituto nell'innovazione digitale.
Il Punto Salute sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13. Per accedere ai servizi, sarà necessaria la prescrizione del medico di medicina generale, mentre le prenotazioni potranno essere effettuate tramite il Cup, sia telefonicamente che presso gli sportelli dell'Inrca. Dopo la visita, il paziente riceverà il referto tramite email, disponibile nella sua area riservata. Per gli anziani o coloro che non sono familiari con l'uso del computer, sarà comunque possibile ritirare il referto direttamente presso il Punto Salute.
Inoltre, il pagamento delle prestazioni potrà essere effettuato in modalità telematica, sia tramite il sito di Mpay Aziende Sanitarie che tramite bonifico bancario, semplificando ulteriormente l'accesso alle cure.
"L’inaugurazione del Punto Salute di Cingoli è solo uno dei tanti passi dell’Inrca per estendere la propria rete di assistenza sul territorio, rispondendo così alle esigenze di un sistema sanitario che deve saper evolvere in modo da essere sempre più vicino ai cittadini", ha ribadito Capalbo. L’assessore alla Sanità della Regione, Filippo Saltamartini, ha dichiarato: "Come Regione, stiamo incrementando il numero di borse di specializzazione per i medici e siamo alleati dell’Inrca nell’apertura di questi centri. L’obiettivo è evitare l’affollamento dei pronto soccorso, soprattutto per i pazienti con codici bianchi e verdi".
Questa iniziativa si inserisce in un contesto regionale in cui le Marche sono tra le prime cinque regioni italiane per quanto riguarda l’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (Lea), un dato che evidenzia l’efficacia e la qualità del sistema sanitario marchigiano. In conclusione, il Punto Salute di Cingoli rappresenta una risorsa fondamentale per la comunità, un passo concreto verso una sanità più moderna, accessibile e vicina ai cittadini, in particolare alle persone anziane e vulnerabili. Con l'uso delle tecnologie e un approccio mirato alla prevenzione, l’Inrca continua a lavorare per garantire una migliore qualità della vita a tutti i marchigiani.
È un appuntamento ormai consolidato e atteso ogni anno l’evento organizzato dal dottor Stefano Pucci, direttore dell'unità operativa di allergologia dell'ospedale di Civitanova Marche, in corso oggi e domani al Cosmopolitan e avente come tema "MMG & Allergie, la gestione delle allergopatie al tempo della Medicina 5P".
Il convegno, che si prefigge l'obiettivo di proporre un aggiornamento scientifico e un orientamento diagnostico - terapeutico appropriato necessari al medico di medicina generale per affrontare il complesso mondo delle malattie allergiche, è a numero chiuso, riservato a quaranta medici, e accreditato Ecm.
"È delineato e organizzato come un evento a misura del Medico di Famiglia e si suddivide in due sezioni focalizzate sugli aspetti principali delle allergopatie, - dichiara il dottor Stefano Pucci, direttore dell'allergologia dell’azienda sanitaria territoriale di Macerata - dall'illustrazione del peso epidemiologico e delle caratteristiche cliniche delle molteplici condizioni patologiche al loro percorso diagnostico".
Saranno poi evidenziate le conoscenze necessarie per agevolare la scelta tra le varie opzioni terapeutiche, in grado di agire sulle cause - aggiunge Pucci -, sull'infiammazione e sui sintomi della malattia e verranno presentati farmaci biotecnologici in grado di modificare la prognosi e la storia naturale di allergopatie gravi. Il controllo di ogni patologia è lo scopo da perseguire non solo con i farmaci, ma anche attraverso l’attuazione di misure preventive efficaci".
La seconda parte del corso prevede una Tavola Rotonda dove saranno analizzati e forniti gli strumenti interpretativi per ottimizzare la complessa gestione ambulatoriale del paziente con ipersensibilità a farmaci, e una terza e quarta sessione con dimostrazioni pratiche delle varie procedure diagnostiche allergologiche e con presentazione di alcuni casi clinici, queste ultime si svolgeranno presso il Reparto di Allergologia del presidio ospedaliero di Civitanova.
Servirà a sostenere il progetto di Pet Therapy a domicilio della Fondazione Ospedale Salesi ETS per bambini oncologici, la raccolta fondi promossa da Unitre Ancona con l’evento benefico dal titolo ‘La Cura – Note di Solidarietà Musicale’ che si svolgerà mercoledì 27 novembre, alle ore 20,45, al Teatro Sperimentale di Ancona.
La serata è stata organizzata da Unitre Ancona quale momento inaugurale dell'anno accademico e come iniziativa benefica per i bambini oncologici. Un appuntamento che unisce due importanti realtà del territorio anconetano, la Fondazione e Unitre, nel segno della solidarietà, per garantire continuità ai piccoli pazienti oncologici, una volta dimessi dal Dipartimento Materno Infantile dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche.
La Pet Therapy ha infatti mostrato la sua grande efficacia anche a livello domiciliare: nella relazione con il cane i bambini si sentono accompagnati nel percorso di uscita dalla struttura ospedaliera e nel riadattamento alla nuova quotidianità. Lo spettacolo benefico vedrà l’esibizione di sette artisti che uniranno le loro voci per sostenere il progetto della Fondazione. ‘La musica che cura l'anima, la solidarietà che scalda il cuore’ è il leitmotiv dello spettacolo, il cui obiettivo è portare sorrisi e conforto nelle case dei piccoli guerrieri grazie agli amici a quattro zampe che li hanno affiancati nella fase del ricovero e delle cure.
Sul palco saliranno tra gli altri, David Mazzoni, noto per la sua partecipazione a Italia's Got Talent e Raffaele Mazzei, ideatore del concept della serata e cantautore che ha firmato 'Costa dell'Est' per la band storica de I Nomadi.
"La Pet Therapy a domicilio migliora la qualità di vita dei bambini e aiuta a ridurre lo stress legato alla malattia, con effetti positivi sull’intero nucleo familiare coinvolto nella coterapia", dichiara la professoressa Laura Mazzanti, direttrice della Fondazione Ospedale Salesi ETS,
"L'evento del 27 novembre assumerà un duplice valore – dichiara il dottor Sergio Strali, presidente Unitre Ancona -: momento musicale e iniziativa benefica, realizzata in collaborazione con la Fondazione Salesi, con l'obiettivo di avviare una partnership duratura e significativa. Unitre è sempre più radicata nel tessuto sociale cittadino, nel suo ruolo realtà no profit, inclusiva e dinamica". L’ingresso all’evento è ad offerta.
Oltre 130 farmacie marchigiane sono pronte a proporre alla popolazione l’effettuazione dell’Urea Breath test, un esame rapido ed efficace per rilevare l’infezione da Helicobacter pylori, batterio che aggredisce la mucosa gastrica, causando gravi danni a stomaco e intestino.
Federfarma Marche ha completato il percorso di formazione - in due momenti di approfondimento a Senigallia e Lido di Fermo - delle farmacie che sono state infatti le prime, in Italia, ad avviare – nei mesi scorsi – la formazione, prendendo spunto da studi recenti che attestano che oltre un terzo della popolazione potrebbe essere affetta da questa infezione, che si manifesta con dolore o bruciore nella parte alta dello stomaco, sensazione di pienezza dopo pranzo e sazietà precoce. L’attenzione specifica dei farmacisti marchigiani deriva anche dall’allarme lanciato a livello internazionale: quasi il 90% dei tumori gastrici è legato a questa infezione e in Italia, nel 2023, sono stati stimati circa 15.000 nuovi casi di tumore gastrico.
Dunque le farmacie marchigiane che espongono una locandina dedicata, sono pronte ad accogliere i cittadini che, su indicazione del medico, potranno sottoporsi all’urea Breath test e avere il referto in 48 ore. La prenotazione dovrà avvenire direttamente in farmacia, dove il farmacista darà le informazioni necessarie per una corretta preparazione ed esecuzione del test. Marco Meconi, presidente di Federfarma Marche, ha ricordato che “in sintonia con i presidenti provinciali abbiamo promosso questo nuovo servizio per favorire una qualificante sinergia tra medici di medicina generale e farmacie, offrendo una soluzione efficace contro l’infezione da H. pylori, nell’intento anche di sensibilizzare i marchigiani sull’importanza di monitorare la propria salute gastrica ed intestinale”.
In occasione della celebrazione posticipata della Giornata mondiale del Diabete, fissata al 14 novembre di ogni anno, l’Associazione Tutela Diabetici di Camerino e il Lions Club Matelica si sono uniti per offrire al centro Commerciale La Sfera uno screening gratuito alla comunità locale e del territorio dell’entroterra.
L’evento (che si è tenuto sabato 23 novembre) ha registrato una grande partecipazione, con oltre 200 persone che hanno usufruito dei controlli, inclusa la misurazione della pressione arteriosa e visite diabetologiche. Anche il sindaco di Matelica Denis Cingolani si è sottoposto allo screening, così come l’assessore Graziano Falzetti.
“Ringraziamo l’Associazione Tutela Diabetici di Camerino, il Lions Club Matelica e le dottoresse diabetologhe Natalia Ricci Busciantella e Maria Giulia Cartechini per questa importante giornata di prevenzione – ha commentato il primo cittadino – il fatto che molte persone abbiano aderito è emblematico di quanto questo tema sia importante per la nostra salute”.
La salute individuale e collettiva ha la sua base in una diffusione di cultura che riceve gli stimoli da iniziative pubbliche, progetti istituzionali e da volontà personali inserite in associazioni di volontariato e di solidarietà. In ogni caso c’è bisogno dell’opera di persone che abbiano a cuore il benessere sociale e la salvaguardia dei diritti umani con altruismo ed amore verso gli altri, forse il modo più efficace per ricercare la propria serenità ed il proprio benessere.
In questo periodo prenatalizio numerose sono le occasioni in cui chi è impegnato in questa sua "missione" ricerca sostegno e diffonde informazioni sui propri obiettivi nella speranza di coinvolgere sempre più uomini e donne in una benefica attività.
Abbiamo scelto un progetto istituzionale, ideato ed alimentato nel territorio dalla consigliera per la parità della provincia di Macerata, dott.ssa Deborah Pantana denominato "Woman is life". Sull’altro fronte del volontariato interessante il lavoro di Beatrice Bistocco, estetista presso le Terme S. Lucia di Tolentino, che nel territorio del maceratese rappresenta l’associazione "Africa Mission", con sede nazionale a Piacenza e sede operativa regionale nelle Marche a Pesaro; si occupa da tanti anni della sopravvivenza ed emancipazione delle popolazioni più povere del mondo, nel cuore del continente africano.
Dott.ssa Pantana, quando è nato il progetto "Woman is life" e che cosa si prefigge?
“Il progetto “Woman is life” è nato circa un anno fa in una bella manifestazione a Recanati con la presenza della maestra di ballo, giudice della trasmissione televisiva “Ballando con le stelle”, Carolyn Smith, alle prese anche lei con l’insorgere e la cura del tumore del seno. “Woman is life” vuole raccogliere la trattazione di problematiche legate alla vita delle donne che negli uffici pubblici sono spesso in ordine sparso. Vuole occuparsi del lavoro delle donne, della sicurezza e del trattamento economico, vuole occuparsi del gravissimo problema della violenza sulle donne, della prevenzione delle malattie caratteristiche femminili, dell’emancipazione e del rispetto sociale in generale della donna".
In che modo esercitate l’attività di "Woman is life"?
"Abbiamo fatto un corso per spiegare alle donne le loro problematiche sul posto di lavoro e come affrontarle. Abbiamo promosso manifestazioni nel territorio, a Castelsantangelo sul Nera, ad Appignano, Serrapetrona dove con l’aiuto di specialisti abbiamo parlato di prevenzione e tutela della salute della donna".
Per l’immediato futuro?
"Nell’immediato, domenica 1 dicembre presso “La Serra” di Civitanova Marche, ristorante e struttura per l’intrattenimento, con il patrocinio del Comune di Civitanova Marche ed il supporto di qualche sponsor, parleremo di 'Woman is Life' e dei suoi obiettivi. La manifestazione è aperta a tutti, sarà anche possibile cenare con una quota di € 50, in parte devoluta al progetto ed ascoltare buona musica. Il 6 dicembre poi a Macerata, nell’ambito della manifestazione “Tipicità” sarà presentato il logo di “Woman is life”, saranno aperte le iscrizioni con la possibilità di usufruire da subito di una convenzione di agevolazione nei servizi sanitari di “Associati Fisiomed”, il centro medico attrezzatissimo con più sedi nel territorio che ci è stato vicino fin dalla fase embrionale nel nostro progetto. Sarà nell’occasione presente Maria Laura De Vitis, un personaggio televisivo che presenterà il suo libro con le sue esperienze di donna".
Per il 2025?
"Le manifestazioni di comunicazione per la prevenzione saranno numerose, le convenzioni oltre a quella sanitaria con Associati Fisiomed saranno anche ricercate nel commercio alimentare e dell’abbigliamento".
Complimenti dott.ssa Pantana e buon lavoro.
Beatrice Bistocco, estetista presso le Terme S. Lucia di Tolentino, è un esempio del volontariato personale e presta la sua opera nell’ambito dell’associazione “Africa Mission”. Signora Bistocco, di che cosa si occupa “Africa Mission”?
“Africa Mission è nata 40 anni fa per iniziativa di un sacerdote, Don Vittorio Pastori, ha sede nazionale a Piacenza, una sede operativa regionale nelle Marche a Pesaro. Si occupa dell’Africa, dei territori più poveri di quel continente dove mancano cibo, acqua, ogni servizio socio-sanitario è molto raro e quando c’è offre assistenza ad un territorio vastissimo; manca una scuola per tutti, con una percentuale di analfabetismo altissima. Attualmente l’attività di “Africa Mission” è concentrata in alcune zone dell’Uganda, tra le più bisognose".
Cosa l’ha spinta ad impegnarsi in questa associazione?
"Come quasi sempre l’informazione specifica è avvenuta tramite conoscenze ed amicizie. Quello che mi ha spinto ad un impegno più incisivo sono i valori di generosità, solidarietà ed umanità in cui credo. Ho avuto anche la fortuna di avere amico e di usufruire dei suoi insegnamenti un medico di Macerata, mio medico di famiglia, il Dr. Gabriele Torresi che aveva ben saldi quei valori e li praticava ogni giorno nel suo lavoro. Adesso non c’è più, io dedico proprio a lui la mia missione di solidarietà. Sono andata anche personalmente in quei luoghi e mi sono resa conto delle estreme esigenze per una vita appena passabile di quella gente".
Cosa fa la volontaria Beatrice Bistocco nel nostro territorio?
"C’è stata qualche mese fa una mostra fotografica in un palazzo del comune di Tolentino sull’attività di “Africa Mission”, poi abbiamo partecipato ad un incontro a San Ginesio con le scuole dove si parlava dell’acqua e della sua importanza. La sua mancanza in quei luoghi dell’Africa forse è il problema più importante. A Serrapetrona c’è stato uno stand dimostrativo nell’ambito della Sagra della Vernaccia".
E nell’immediato futuro?
"Questo è importante: per contribuire a finanziare l’apertura di un pozzo di acqua in Uganda che si chiamerà “Gabriele Torresi” è stata organizzata una cena solidale presso il refettorio dei frati di San Nicola di Tolentino per la sera di sabato 30 novembre. Il menù è ricco, i frati sono maestri in cucina, la quota è di € 30, parte andrà al progetto del pozzo. Per prenotarsi chiamare il n° 347 7829184. Spero in una grande partecipazione e prego di prenotare subito, i frati vogliono sapere in anticipo quanto devono preparare".
Per il 2025?
“Io conto di tornare in quei luoghi in Africa e dare un contributo di impegno diretto per qualche tempo”.
Grazie Beatrice e buon lavoro.
Successo dell'iniziativa di screening gratuito per la prevenzione del diabete a Matelica. Nell'ambito della celebrazione posticipata della Giornata mondiale del Diabete, fissata al 14 novembre di ogni anno, l'Associazione Tutela Diabetici di Camerino e il Lions Club Matelica si sono uniti per offrire, al centro Commerciale La Sfera di Matelica, uno screening gratuito alla comunità locale e del territorio Unione Montana Marca di Camerino e Unione Montana Potenza Esino Musone.
L'evento ha registrato una partecipazione straordinaria, con oltre 200 persone che hanno usufruito dei controlli, inclusa la misurazione della pressione arteriosa e visite diabetologiche. La collaborazione tra le due organizzazioni ha permesso di sensibilizzare la popolazione sull'importanza della prevenzione e della gestione del diabete. Alcuni partecipanti sono stati indirizzati a ulteriori controlli presso il centro diabetologico di Camerino, dimostrando l'impegno nel garantire un follow-up accurato per coloro che potrebbero necessitare di ulteriori accertamenti e cure.
"Nell'ambito dell'iniziativa di screening del diabete a Matelica, desideriamo esprimere un sentito ringraziamento alle dottoresse diabetologhe Natalia Ricci Busciantella e Maria Giulia Cartechini per il loro prezioso contributo e impegno. Grazie alla loro professionalità e dedizione, è stato possibile offrire un servizio di screening di alta qualità alle comunità interessate", sottolinea Ermanno Pieroni, presidente Associazione Tutela Diabetici di Camerino (ATD) e vicepresidente Federazione regionale Associazioni Diabetici Marchigiano (ATDM).
"L'iniziativa ha suscitato grande soddisfazione tra i volontari e i partecipanti, evidenziando l'importanza delle azioni comunitarie nella promozione della salute. Ci auguriamo che eventi come questo continuino a sensibilizzare e supportare coloro che affrontano sfide legate al diabete, contribuendo a una migliore qualità di vita per tutti", conclude Ermanno Pieroni.
È la dottoressa Margherita Lalli la nuova direttrice dell’Unità Operativa Complessa della Farmacia Territoriale dell’Ast di Macerata, risultata vincitrice della selezione per il conferimento del relativo incarico quinquennale di direttore di Struttura Complessa.
Urbinate di origini, ma residente a Civitanova Marche, la dottorressa Lalli nel 2001 si laurea in Farmacia all’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo con il massimo dei voti e la lode, specializzandosi poi in Farmacia Ospedaliera presso Unicam a luglio del 2005.
Nel suo curriculum annovera diversi master e corsi di perfezionamento, tra i quali “Gestione economico finanziaria della farmacia”, “Manager dei dipartimenti farmaceutici” e “Organizzazione e Gestione delle Aziende e dei Servizi Sanitari–Profilo Executive”, quest’ultimo conseguito presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari di Roma.
Assunta nel 2009 presso l’ex Area Vasta 3, ora AST Macerata, la dottoressa Lalli ha iniziato la sua carriera nella Farmacia Ospedaliera, per poi indirizzare la sua crescita professionale nell’area della Farmaceutica Territoriale, fino ad assumere nel 2021 l’incarico di Direttore U.O.S. “Controllo e Monitoraggio Spese Farmaceutiche”.
Da anni riveste il ruolo di coordinatrice degli appalti pubblici regionali per la fornitura dei vaccini ed è componente del Centro Regionale di Farmacovigilanza della Regione Marche in qualità di farmacista esperto in vaccinovigilanza.
“Auguriamo alla dottoressa Lalli di continuare a lavorare, anche nella nuova veste di direttore della Farmacia Territoriale, con la stessa competenza e passione dimostrate finora nello svolgimento della sua attività professionale ” – dichiara il direttore generale dell’Ast di Macerata Marco Ricci.
È stato inaugurato questa mattina, alla presenza del presidente della Regione Francesco Acquaroli e del vicepresidente e assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini, il Punto Salute di Mogliano. Si tratta della ventesima struttura sanitaria della stessa tipologia ad entrare in attività nelle Marche, la quarta nell'azienda sanitaria territoriale di Macerata dopo quelle di Matelica, Recanati e Fiuminata.
All’inaugurazione, che rappresenta un importante traguardo raggiunto per la sanità marchigiana, hanno partecipato anche il sindaco di Mogliano, Fabrizio Luchetti, il direttore generale dell'Ast di Macerata, Marco Ricci, i consiglieri regionali Pierpaolo Borroni e Anna Menghi, oltre a rappresentanti della dirigenza sanitaria, medica e infermieristica territoriale.
"Oggi qui a Mogliano inauguriamo il ventesimo punto salute - ha detto il presidente Acquaroli - saranno in tutto 50 quelli che abbiamo in programma di aprire su tutto il territorio regionale. Mi fa piacere condividere questo momento con il vicepresidente, l'amministrazione comunale, l'Ast e tutti i presenti, per un obiettivo che è fondamentale: riportare i servizi sul territorio, implementare un modello di medicina territoriale e soprattutto dare risposte concrete per decongestionare le liste d'attesa e le strutture ospedaliere che nascono per le acuzie, in particolare gli accessi inappropriati ai Pronto soccorso e fornire sui territori quelle prestazioni che altrimenti verrebbero erogate negli ospedali".
"Il Punto Salute è una rete di servizi che viene costruita per la comunità - ha proseguito il presidente della regione Marche -. Un ulteriore tassello al sistema che abbiamo creato, che si avvale delle Farmacie dei Servizi e della collaborazione dei medici di medicina generale per il potenziamento degli ambulatori funzionali”.
"È partita dalle Marche l’idea di costituire dei Punti Salute - ha ribadito il vicepresidente Saltamartini -. Questi sono una risposta al problema della carenza di medici di medicina generale, che stiamo formando. Sono centri dove attraverso le più avanzate tecnologie possono essere eseguiti una serie di esami fondamentali per la prevenzione di patologie gravi. Attraverso la telemedicina siamo in grado di garantire le migliori performance sanitarie, nell'ambito della medicina preventiva. Invito pertanto i cittadini a fruire di questi servizi e fare questi esami preventivi, gratuiti. Occorre semplicemente chiedere la prescrizione ai medici di medicina generale, che voglio ringraziare perché ci aiutano a realizzare questo tipo di servizio".
"Questo - ha affermato Marco Ricci - è un altro Punto Salute che avvicina la sanità marchigiana al territorio. Lo inauguriamo con molto orgoglio. È la realizzazione concreta della medicina di prossimità a vantaggio della cittadinanza dell'entroterra".
Il Punto Salute è un luogo di cura che fa capo al servizio sanitario, nel quale opera personale infermieristico. Sono erogate in maniera programmata prestazioni di diagnosi e cura e si realizzano interventi di educazione sanitaria e di medicina proattiva. A Mogliano è prevista l’attivazione dell’ambulatorio infermieristico in due giorni settimanali (il lunedì e il mercoledì, dalle ore 7.45 alle ore 12.15), che va ad incrementare la già esistente attività dell’ambulatorio infermieristico presso il distretto di Mogliano. L'ambulatorio di Punto Salute eseguirà esami diagnostici con refertazione da remoto e darà continuità assistenziale per tutte le prestazioni infermieristiche erogate nei restanti giorni dall’ambulatorio infermieristico.
L’ambulatorio concretizzerà la presa in carico, l’individuazione dei bisogni sociosanitari del paziente nell’ottica di mantenere lo stato di salute e migliorare la qualità della vita. Il personale che vi opererà sarà composto da due infermieri del Servizio domiciliare.
Le procedure terapeutiche che sono offerte, dietro prescrizione del medico di medicina generale o pediatra di libera scelta, sono: terapia iniettiva, bendaggi, medicazioni semplici, medicazioni complesse, rimozione punti di sutura, gestione catetere vescicale, gestione accessi venosi, gestione stomie-drenaggi.
Le procedure diagnostiche offerte, sempre dietro prescrizione del medico di medicina generale o pediatra di libera scelta, sono: rilevazione parametriantropometrici (peso, altezza), rilevazione parametri vitali (pressione, saturazione, temperatura corporea, frequenza cardiaca), spirometria, elettrocardiogramma con telerefertazione, holter pressorio 24 ore con telerefertazione, holter ecg 24 ore con telerefertazione, valutazione abi (indice di Winsor).
Dopo quella di Civitanova avvenuta nel 2019, Fisiomed ha appena completato la seconda acquisizione di un laboratorio analisi, rilevando lo storico Laboratorio Analisi “dott. Carlo Mocchegiani” di Tolentino.
In Piazza dell'Unità dunque verranno eseguiti analisi ed inviati i campioni per essere esaminati e fornire i dati per supportare il medico nella diagnosi e nel trattamento delle malattie. Sarà possibile avere i risultati di tantissimi esami, da quelli più comuni del sangue, ai tamponi, pap test, analisi sulle intolleranze e tanto altro.Dalla costa, Civitanova, all'interno del territorio maceratese con Tolentino: Fisiomed si allarga a coprire sempre più il territorio e a rispondere alle esigenze dei cittadini. Da polo diagnostico, specialistico e fisioterapico, Fisiomed diventa ora polo anche nei prelievi e analisi del sangue, con i due laboratori analisi a Civitanova e Tolentino, il Punto Prelievi di Sforzacosta e i tre punti prelievi dell'Ast gestite dal gruppo precisamente a Caldarola, Morrovalle e Montelupone.Ecco perchè è giusto parlare di rete.FisiomedLab porta il Gruppo Fisiomed in una nuova era spostando ed allargando un po' il fulcro di un'attività sempre più intensa e completa.Questi gli esami che potete svolgere nei Laboratori Analisi e Punti Prelievi di Fisiomed, suddivisi per aree di controllo: batteriologia, citologia, istologia, chimica clinica, ematologia, esame delle feci, esami per la fertilità, esami ormonali, esame urine, immunologia, intolleranze ed allergie, medicina del Lavoro, medicina dello Sport, screening epatite, screening oncologici, screening vaccini, virologia.Ecco l'ubicazione dei Laboratori Analisi e Punti PrelieviCivitanova Marche - Montelupone - Morrovalle - Sforzacosta - Tolentino - Caldarola.Invece i centri medici sono: 2 a Sforzacosta, Corridonia, Tolentino, Civitanova Marche - Casette d'Ete.
Donato un ecografo al Consultorio ostetrico-ginecologico di Matelica grazie alla sinergia messa in atto dalle Associazioni di volontariato Don Giovanni Cagnetti di Gagliole, Con Tatto di Castelraimondo, Help di San Severino e alla generosità di molti cittadini.
Un bellissimo gesto di solidarietà frutto anche di una raccolta fondi realizzata attraverso l’organizzazione di un concerto di beneficienza, svoltosi tempo fa presso il Lanciano Forum con la collaborazione dell’amministrazione comunale di Castelraimondo.
Alla conferenza stampa di stamattina erano presenti molte autorità, tra le quali il vice presidente della Giunta e Assessore alla Salute della Regione Marche Filippo Saltamartini, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni, i tre sindaci di Matelica Denis Cingolani con l’assessore alla Sanità Rosanna Procaccini, di Castelraimondo Patrizio Leonelli e di Gagliole Sandro Botticelli, il professore Andrea Spaterna di Unicam in rappresentanza del rettore, il comandante Orrù dei carabinieri della locale Stazione e il parroco Don Ruben.
Per l’Ast di Macerata la direzione strategica con il direttore generale Marco Ricci, il sanitario Daniela Corsi e il socio sanitario Giancarlo Cordani, la responsabile dei consultori dell’Ast di Macerata dottoressa Rosalba Zannini e il dootor Alessandro Ranciaro, direttore del Distretto di Camerino, mentre per le associazioni di volontariato la dottoressa Giulia Volpini presidente di Con Tatto, la presidente dell’Help Cristina Marcucci e la Don Cagnetti del presidente professore Andrea Violi, assente per impegni di lavoro.
“Ringrazio le Associazioni per questa importante donazione – dichiara il direttore generale dell’Ast di Macerata Marco Ricci – la disponibilità di una nuova tecnologica per il Consultorio innalza la qualità delle prestazioni erogate dai nostri professionisti sanitari, permettendoci di soddisfare le aspettative di salute dell’utenza dell’area montana che vi si rivolge. Il Consultorio di Matelica afferisce ad un territorio vasto, di cui fanno parte ben 17 Comuni dell’entroterra montano”.
“Il gesto di queste Associazioni è un esempio straordinario di carità, intesa nel significato costituzionale di sussidiarietà orizzontale dei cittadini nei confronti dello Stato – ha affermato il vicepresidente della Giunta e assessore alla Salute della Regione Marche Filippo Saltamartini. – Nell’ospedale di Comunità di Matelica dobbiamo garantire l’assistenza territoriale e i servizi diagnostici di cui ha bisogno la popolazione di riferimento. La Regione Marche ha investito nel territorio e grazie ai fondi del Pnrr dal 2025 potremo assumere medici e infermieri per gli Ospedali di Comunità, tornando così ad investire nei territori montani. Stiamo anche potenziando le tecnologie, oggetto di un’intensa azione di ammodernamento che ci vede tra i primi in Italia, dopo la Provincia Autonoma di Bolzano, per le strumentazioni più innovative e meno obsolete” ha detto citando un recente report del Corriere della Sera".
"E prosegue- Il governo nazionale di centro-destra ha investito 134 miliardi nella Sanità, un più 19 miliardi rispetto a quattro anni fa, aumentando la formazione dei medici e garantendo così il necessario fabbisogno di personale per gli anni futuri. Per noi la Sanità è una priorità: se non c’è assistenza sanitaria delle zone interne, non ci può essere qualità della vita né investimenti sociali nei nostri territori”.
L’ecografo donato è un elettromedicale per la medicina preventiva, un portatile che può essere utilizzato per eventuali visite domiciliari. Il consultorio si arricchisce di uno strumento utile per lo svolgimento delle proprie attività, visto il ruolo che svolge come area di prossimità per il cittadino, con funzioni multidisciplinari che accompagnano la donna nei percorsi di salute, la coppia, ma anche gli adolescenti in età evolutiva.
I suoi professionisti, infatti, ostetrica, assistente sociale, psicologa-psicoterapeuta e ginecologo, attraverso azioni mirate alla prevenzione, stanno promuovendo percorsi divulgativi per i cittadini con la finalità di migliorare l’assistenza nel contesto sociale del proprio territorio.
Tali figure, in particolare, lavorano sulla Health Literacy della donna un processo di alfabetizzazione sanitaria che consiste nel dare informazioni sanitarie di base per accedere ai servizi in modo consapevole. La prima iniziativa di divulgazione delle attività del consultorio è stata già effettuata presso il Comune di Castelraimondo, ma si tratta di un progetto pilota che sarà itinerante per tutti gli altri comuni afferenti al consultorio familiare di Camerino, Matelica e San Severino.
L'azienda sanitaria territoriale di Macerata aderisce alla quarta edizione dell'(H) Open Week, previsto dal 21 al 27 novembre prossimi, e organizzato da Fondazione Onda Ets in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si celebra il 25 novembre.
Con la finalità di spronare le donne vittime di violenza a rompere il silenzio e ad avvicinarsi alla rete dei servizi antiviolenza per trovare risposte adeguate alla loro richiesta di aiuto, l'iniziativa coinvolge oltre 240 ospedali con il Bollino Rosa che hanno al loro interno percorsi dedicati.
In questa occasione saranno offerte gratuitamente alla popolazione femminile consulenze, visite, colloqui, info point, e distribuzione di materiale informativo. "La nostra Azienda sanitaria vuole esprimere concretamente vicinanza e solidarietà alle donne vittime di violenza, offrendo loro per una settimana servizi gratuiti che potranno svolgere nei nostri ospedali, incoraggiandole in questo modo ad uscire dal silenzio e dalla solitudine del dolore", dichiara il Direttore Generale dell'Ast di Macerata Marco Ricci.
Di seguito il calendario dei servizi offerti nei vari presidi ospedalieri dell’Ast di Macerata, con specificata la modalità di prenotazione delle visite, che iniziano a partire da mercoledì 20 novembre:
Ospedale di Macerata
- Reparto di Urologia diretto dalla Dr.ssa Lucilla Servi: 6 visite urologiche in totale per incontinenza femminile, presso U.O.C. Urologia; 21 novembre 3 visite con orario 14:30 - 15:30 – 16:30; 25 novembre 3 visite con orario: 14 – 14:20 – 14:40. La prenotazione è obbligatoria a partire da mercoledì 20 novembre, telefonando dalle ore 9 alle 10 presso la Segreteria della Direzione Medico- ospedaliera, al numero 0733 – 2572311.
- Reparto di Malattie Infettive, Dr.ssa Eleonora Gabrielli: 5 visite in totale e Counselling sulle malattie infettive sessualmente trasmesse, presso l’ambulatorio di Malattie Infettive. Nei giorni 21-22-25-26-27 novembre dalle ore 13:30 alle 14:30. Per prenotarsi è obbligatorio inviare una mail a: eleonora.gabrielli@sanita.marche.it, a partire da mercoledì 20 novembre.
- Reparto di Ostetricia e Ginecologia Dr. Mauro Pelagalli, Ecografista Dr.ssa Maria Giovanna Piermartiri: 10 ecografie ginecologiche con visita in totale presso l’ambulatorio 1 ostetricia ecografia, 21 novembre dalle 14:30 alle 19.30. La prenotazione è obbligatoria al numero 0733-2572393, dalle ore 11 alle 13, a partire da mercoledì 20 novembre
- Reparto di Medicina Interna Dr. Roberto Catalini: 8 esami ecodoppler vasi collo in totale presso Medicina; 21 e 25 novembre dalle ore 10 alle 12. La prenotazione è obbligatoria a partire da mercoledì 20 novembre, telefonando dalle ore 9 alle 10 presso la Segreteria della Direzione Medico- ospedaliera, al numero 0733 – 2572311.
- Direzione Medica di Presidio Ospedaliero, assistente sociale Dr.ssa Ilenia Sabbatini: 4 Counselling e orientamento nella Rete Antiviolenza Ospedale/Territorio Ast Macerata a donne vittime di violenza psicologica, fisica, sessuale, domestica. 21 e 27 novembre dalle 11:30 alle 13:30. La prenotazione è obbligatoria al numero di telefono 331-1415015, a partire da mercoledì 20 novembre.
Ospedale di Camerino
- Reparto U.O.C. Cardiologia, Dr.ssa Josephine Staine: 7 visite in totale ecg ed ecocardio presso ambulatori della Cardiologia, 26 novembre dalle ore 9 alle 12:30. La prenotazione è obbligatoria telefonando al numero 0737-639390, a partire da mercoledì 20 novembre, dalle ore 15 alle 17.
L’ospedale di Civitanova Marche, invece, aderirà all’iniziativa offrendo gratuitamente alla popolazione femminile consulenze, info point e distribuzione di materiale informativo in collaborazione con il Centro Antiviolenza Provinciale "Sos Donna", presente nel territorio del Distretto di Civitanova Marche con due sportelli situati a Civitanova e Porto Recanati. In particolare, le donne potranno fruire dell'Info-point nella mattinata del 21 novembre, dalle ore 11 alle 13, per avere tutte le informazioni e indirizzi a cui rivolgersi.
L’Ast di Macerata e Unicam insieme per il terzo anno consecutivo nella campagna mondiale di sensibilizzazione sull’uso consapevole degli antimicrobici, che si celebra nella settimana dal 18 al 24 novembre.
In programma sono previste diverse iniziative, a cominciare dalla Campagna di informazione di stamattina nelle scuole secondarie di secondo grado di Camerino, organizzate dall’Unità Operativa di Medicina Interna dell’Ospedale montano, diretta dalla dr.ssa Anna Maria Schimizzi, in collaborazione con la Scuola di Scienze del Farmaco di Unicam.
“L’antimicrobico resistenza rappresenta oggi una delle più grandi minacce per la salute globale, secondo le proiezioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).Si tratta di un processo naturale che avviene nel tempo attraverso modificazioni genetiche. – spiega la dr.ssa Anna Maria Schimizzi, Primario della Medicina Interna. –
L’emergenza e la diffusione sono accelerate dall’uomo attraverso l’uso non corretto ed eccessivo degli antimicrobici per trattare, prevenire o controllare infezioni umane, ma anche negli animali e nelle piante. Questo comporta che alcune infezioni diventano difficili da trattare, poiché gli antimicrobici usati diventano meno efficaci”.
Si stima, infatti, che il consumo di antibiotici nel nostro Paese è aumentato del 6,4% nel 2023 rispetto all’anno precedente. Da un recente rapporto sull’Uso dei Farmaci in Italia, l’AIFA evidenzia come lo scorso anno quasi 4 persone su 10 hanno ricevuto almeno una prescrizione di antibiotico, con livelli diversificati tra il Nord, Centro e Sud.
Lo slogan della campagna 2024 è “Formare, sensibilizzare ed agire subito” per promuovere la consapevolezza nella popolazione e mettere in atto le migliori pratiche tra gli operatori sanitari, impegnati nel settore umano e in quello veterinario, per ridurre l’emergenza e la diffusione di infezioni causate da microrganismi multiresistenti.
Giovedì 21 novembre, dalle ore 11, avrà luogo un Expert Forum sull’Antimicrobico – resistenza presso la Sala Convegni della Scuola di Studi Superiori “C. Urbani” di Unicam, con la moderazione del giornalista Luca Guazzati, in cui è previsto il saluto del Sottosegretario di Stato alla Salute dott. Marcello Gemmato.
Venerdì 22 novembre, dalle ore 9 alle 13, presso le hall degli Ospedali di Macerata, Civitanova Marche, Camerino e San Severino si svolgerà una campagna di informazione alla popolazione sul contrasto all’antibiotico - resistenza attraverso la distribuzione di materiale divulgativo.
Unicam aderisce alla campagna “Go blue for AMR” dell’OMS illuminando di blu la sede del Rettorato.
“E’ fondamentale la campagna di sensibilizzazione organizzata dalla nostra Azienda sanitaria in collaborazione con Unicam, perchè l’antibiotico- resistenza oggi è uno dei principali problemi di sanità pubblica a livello mondiale.
Le sue implicazioni sono sia da un punto di vista clinico con aumento della morbilità e della mortalità delle persone, - dichiara il direttore Generale dell’Ast di Macerata Marco Ricci - sia in termini di ricaduta economica per il costo aggiuntivo richiesto per l’impiego di farmaci, per l’allungamento delle degenze in ospedale e per l’utilizzo di procedure più onerose”.
Il piede è un elemento del nostro corpo dalla complessa struttura anatomica. Non può essere definito un organo perché non ha una fisiologia specifica e una funzione peculiare, ma essendo alla base e sopportando il peso del nostro corpo è determinante in più funzioni.
È fondamentale il piede nella deambulazione, fondamentale nell’equilibrio statico e dinamico dell’intero organismo con un rapporto sinergico e di "collaborazione" con l’intero scheletro. Importante e determinante l’impulso che nel camminare il piede dà al ritorno circolatorio del sangue venoso dagli arti inferiori tanto che i flebologi lo definiscono "il secondo cuore". Multipla e complessa l’anatomia del piede, multiple e complesse le funzioni.
Le insidie patologiche che ne compromettono il buon funzionamento sono soprattutto le fratture e le deformazioni strutturali. Negli interventi terapeutici è necessario cercare di ripristinare l’equilibrio della funzionalità iniziale. Ne parliamo con il Dr. Stefano Ferranti, chirurgo ortopedico che ha dedicato i suoi studi specialistici alle riduzioni delle deformazioni del piede e della caviglia con tecniche più conservative possibili, come la chirurgia percutanea, già sperimentate ed omologate. Il Dr. Ferranti, già responsabile medico in struttura pubblica, è oggi consulente in centri medici territoriali tra cui Associati Fisiomed.
- Dr. Ferranti, perché molte persone soffrono di dolori ai piedi?
"Il piede è una struttura anatomica molto complessa costituita da numerose ossa, numerose articolazioni, tendini e legamenti. Il piede deve sorreggere e permettere il passo e la corsa coinvolgendo quindi tutto il peso della persona. Questo determina un progressivo deterioramento delle strutture anatomiche suddette dipendente da fattori genetici, traumi, malattia artrosica, cambiamenti ormonali. La donna risulta essere il soggetto più colpito da questi cambiamenti".
- Quali sono le patologie più frequenti?
"Senza dubbio le deformità anatomiche riguardanti il piede sono: l’alluce valgo, il dito a martello, le metatarsalgie. Meno frequenti il piede piatto e il piede cavo. Le suddette patologie sono causa di dolore durante la deambulazione e difficoltà ad indossare la calzatura. Dopo ormai 45 anni di professione medica e di particolare attenzione alla patologia del piede, posso permettermi di dare un consiglio ai pazienti: è fondamentale curare in modo conservativo le suddette patologie e ricorrere alla chirurgia soltanto quando il trattamento conservativo risulterà inefficace.
- La chirurgia è sempre necessaria ed eventualmente che tipo di intervento?
"Quando il trattamento conservativo non produce effetti risolutivi è necessario ricorrere alla chirurgia. Oggi la chirurgia dispone di molte tecniche. Negli ultimi anni la chirurgia percutanea nata negli Stati Uniti d’America e portata in Europa da Mariano de Prado ha riscontrato un grande interesse.
Da circa venticinque anni, Il dottor Andrea Bianchi, in libera professione ed il sottoscritto, in ambito ospedaliero, sono stati i primi ad utilizzarla in territorio Italiano con ottimi risultati. La tecnica chirurgica attraverso l’utilizzo di strumentario dedicato e con mini incisioni, consente di correggere gran parte della patologia del piede. Possiamo dire che nel bagaglio culturale del chirurgo devono essere comprese più tecniche che possono essere attuate a seconda dei casi".
- Esiste una prevenzione?
"Purtroppo dobbiamo affermare che la prevenzione si può fare ma non potrà escludere una evoluzione sintomatica della patologia del piede. Si consiglia di utilizzare scarpe comode a pianta larga con tomaia morbida. Il tacco non deve essere superiore a 4/5 cm per non sovraccaricare le teste metatarsali. Anche le cosiddette scarpe "ballerine" sono sconsigliate in quanto causano una tensione eccessiva sul tendine di Achille e sulla fascia plantare.
Alla comparsa di dolore, tilomi alla pianta del piede, possono essere consigliati i plantari ricordando che il loro utilizzo modifica la postura e non sempre sono ben accetti. La prescrizione degli stessi deve essere attenta e responsabile".
Per la prima volta nelle Marche un convegno dedicato esclusivamente alle donne e alla gestione delle allergopatie in uno dei periodi più importanti della loro vita, quale la gravidanza e l’allattamento, è organizzato dall’Unità Operativa di Allergologia dell’Ospedale di Civitanova, diretta dal dr. Stefano Pucci, e si svolgerà presso la sala convegni del Banco Marchigiano a partire dal primo pomeriggio di venerdì 15 novembre.
Il convegno, realizzato anche con il sostegno dell’associazione Noi Allergici e del Banco Marchigiano, vuole focalizzare l’attenzione sulle differenze di genere nella salute dell’individuo anche per quanto riguarda le allergopatie.
Evidenziare la differenza esistente fra uomo e donna relativamente alla salute permette di realizzare una medicina di precisione, reinterpretando ogni patologia secondo parametri influenzati da sesso, età, etnia, livello culturale, condizioni sociali ed economiche.
Alla parità di genere deve corrispondere anche parità di cura.
“E’ noto come il sistema immunitario e l’assetto ormonale rappresentino due parametri in grado di influenzare la risposta infiammatoria. – dichiara il dr. Stefano Pucci, primario dell’Allergologia dell’Ast di Macerata. – In età infantile le allergopatie hanno una prevalenza maggiore nei maschi, mentre in età adolescenziale più colpito risulta essere il sesso femminile.
Il sistema immunitario femminile sembra avere una maggiore capacità di attivazione: da un lato protegge la donna dalle infezioni, mentre dall’altro favorisce l’insorgenza di malattie autoimmuni-infiammatorie. Da qui l’importanza di considerare le differenze di genere anche in ambito allergologico”.
L’obiettivo principale di questo convegno, accreditato ECM, è quello di delineare e ottimizzare la gestione terapeutica della donna affetta da allergopatie, in particolare durante la gravidanza e l’allattamento e si rivolge a Ginecologi, medici di Medicina Generale, ostetriche e infermieri.
Si svolgerà venerdì 15 novembre presso il Cosmopolitan di Civitanova Marche la sesta edizione del congresso dedicato all'innovazione in medicina e oncologia, accreditato Ecm e intitolato "Non solo Moda", che ha come responsabili scientifici i primari dell'ospedale di Macerata, rispettivamente delle unità operative di medicina interna Roberto Catalini e dell'oncologia Nicola Battelli.
“Il titolo 'Non Solo Moda' del Congresso intende sottolineare come in medicina l'avvento di nuove procedure diagnostiche o di terapie innovative può comportare delle volte il verificarsi di vere e proprie 'mode' nelle nostre scelte, destinate poi ad affermarsi o ad essere abbandonate - spiegano i responsabili scientifici Catalini e Battelli -. L'avvento di nuovi farmaci è sempre accompagnato da aspettative e sfide, che dobbiamo saper cogliere adeguatamente valutando i vantaggi che possiamo ottenere nella cura dei pazienti".
Il meeting ha l'obiettivo di offrire una possibilità di confronto ad oncologi ed internisti in merito alle novità terapeutiche che si candidano a diventare punti di riferimento per i pazienti, e quindi vere e proprie mode permanenti. Il convegno si rivolge a tutte le figure professionali che ruotano intorno alla cura del paziente oncologico e internistico, tra le quali medici, farmacisti, biologi e personale infermieristico.
Domani, giovedì 14 novembre, in occasione della Giornata mondiale del diabete il Palazzo Comunale, in piazza Del Popolo, sarà illuminato di blu. L'amministrazione comunale settempedana ha infatti deciso di aderire alla campagna della Fand, l’associazione italiana diabetici, dedicata alla sensibilizzazione su questa malattia.
Il 14 novembre è una data significativa perché coincide con il compleanno di Frederick Banting, uno dei ricercatori che ha contribuito a rendere il diabete una malattia non più fatale grazie alla scoperta dell'insulina, meritandosi per questo il premio Nobel.
È importante sapere quali sono i disturbi che possono indirizzare verso la ricerca del diabete ma che spesso (soprattutto diabete tipo 2) non ci sono: urinare molto, avere molta sete con necessità di bere molto, sentirsi molto stanchi e avere difficoltà a concentrarsi, dimagrire senza aver cambiato il modo di mangiare ed avere infezioni frequenti.
Ci sono due tipi di diabete: il diabete di tipo 1, che colpisce bambini, adolescenti e persone di giovane età perché il sistema immunitario attacca le cellule del pancreas che producono insulina, e il diabete di tipo 2, che colpisce gli adulti di età media e avanzata. In questo caso il corpo è meno sensibile all'insulina e questa non viene prodotta in quantità sufficiente dal pancreas. A questo difetto spesso contribuiscono un'alimentazione sbagliata e poco movimento.
Il diabete di tipo 1 non può essere prevenuto ma scoprirlo presto è utile per evitare che la situazione peggiori mentre il diabete di tipo 2 si può prevenire mantenendo normale il proprio peso con un’alimentazione salutare, facendo attività fisica e non fumando. Alimentazione salutare significa mangiare la verdura, i legumi, il pesce, la frutta fresca e quella secca, preferire i cereali integrali, limitare i dolciumi e le bevande zuccherate. Di certo prevenire il diabete e identificarlo precocemente quando è presente sono passaggi fondamentali per la vita di una persona.