Alla vigilia della Giornata Mondiale del Diabete del 14 novembre, il Rotary Club di Macerata ha promosso una conviviale dedicata che ha visto la partecipazione del dottor Gabriele Brandoni, dirigente medico del Dipartimento Malattie metaboliche e Diabetologia dell’Ospedale di Macerata, di Alessandro Maccioni, direttore generale dell’Area Vasta 3, oltre che di Marco Sigona per il Club Matteo Ricci e di Claudio Regini, assistente del governatore distrettuale.
Luci e ombre sono emerse dalla panoramica sulla malattia che Brandoni ha condiviso con i numerosi presenti a Villa Quiete. Le seconde riguardano in primo luogo i numeri in costante crescita: «Si stima che nel 2035 saranno oltre 600 milioni le persone affette da diabete nel mondo, mentre in Italia nel 2030 i malati potrebbero arrivare a toccare quota 6 milioni: 22 mila nuovi casi ogni giorno, come se si ammalasse un’intera cittadina», ha affermato il medico. Se l’età media dei diabetici è compresa nella fascia 50-75 anni, il campanello di allarme è rappresentato dall’aumento dell’obesità infantile - arrivata al 35% - e dei casi di diabete di tipo due tra i giovani.
Le buone notizie riguardano la nostra regione e la provincia di Macerata in particolare. Le Marche, infatti, sono sotto la media nazionale per tasso di malati, e quello di ospedalizzazione per diabete non controllato è il più basso in Italia. Inoltre, l’Ospedale di Macerata è uno dei due centri marchigiani nei quali la Diabetologia è attiva dal lunedì al sabato, mentre è stato aperto da pochi mesi a Recanati, presso l’ex ospedale “Santa Lucia”, l’unico ambulatorio cardio-metabolico del territorio regionale.
A questo proposito, Brandoni ha sottolineato come «il diabete sia sempre di più legato al cuore, tanto da essere definito una malattia cardiovascolare diagnosticata con la misura della glicemia». «È necessario tenere sotto controllo i casi di iperglicemia, ma non si deve sottovalutare la ipoglicemia, alla quale sono legati importanti rischi per l’attività del muscolo cardiaco», ha aggiunto.
Negli ultimi anni, un aiuto fondamentale è arrivato dalle nuove famiglie di farmaci, che oggi permettono di disporre di circa 140 possibili ed efficaci combinazioni, e molto può fare anche controllare lo stato di salute con periodicità, «perché molte volte - ha ammonito il medico - si scopre di avere il diabete attraverso controlli casuali, durante un ricovero ospedaliero o prima di un intervento chirurgico, quando la cellula beta produttrice di insulina ha già causato danni».
Sono oltre 200 le farmacie marchigiane pronte a scendere di nuovo in campo contro il diabete fino al 18 novembre, in concomitanza con la Giornata Mondiale del Diabete, prevista per il 14 novembre: saranno a disposizione dei clienti che potranno sottoporsi a uno screening del diabete e ricevere utili suggerimenti. Nelle Marche più di 75mila persone dichiarano di avere il diabete, il 4,9% della popolazione. "E' un'importante iniziativa dedicata ai cittadini - afferma il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli - che potranno gratuitamente fare un'attività di screening per il diabete, una malattia cronica con molti effetti collaterali che colpisce una larga fetta della popolazione e molti non sanno neanche di averla"."Prevenire - osserva il consigliere con delega alla Sanità Federico Talè - è certamente un discorso di salute ma anche un investimento appropriato. Alla presentazione dell'iniziativa c'era, tra gli altri, il presidente di Federfarma Marche Pasquale D'Avella. (Ansa)
Oggi nel Comune di Montecassiano si sono dati appuntamento più di 100 professionisti di varie specialità per parlare di oncologia ed estetica. L’evento organizzato dall’ordine degli infermieri di Macerata e dall’ordine dei farmacisti della provincia Macerata con il patrocinio del Comune di Montecassiano e dell’Università di Camerino ha riscosso un enorme successo. La sala dei Priori, splendida location messa a disposizione dal Comune di Montecassiano, è stato teatro di relazioni scientifiche di alto livello, che hanno messo a confronto importanti esperti della provincia.
Il focus è stato la paziente oncologica e l’estetica ed i vari professionisti: l’oncologo, l’infermiere, il medico tricologo, lo psicologo, il biologo nutrizionista, il farmacista, l’odontoiatra, l’estetista oncologica si sono confrontati sulle migliori e più recenti strategie per aiutare la donna colpita da patologia oncologia ad affrontare la sua battaglia senza rinunciare alla bellezza. Ha partecipato ai lavori anche l’associazione di volontariato Il cortile di Edy, sottolineando, attraverso la voce della sua presidente, come le attività delle associazioni siano una forza importante per il terzo settore.
Toccante alla fine la testimonianza di una ragazza, Jessica, che ha portato la sua esperienza di malata di tumore al seno, e di come la battaglia verso una malattia tanto feroce si possa vincere senza rinunciare alla femminilità ed alla bellezza approcciandosi però a professionisti esperti e competenti in materia. Il mentore della manifestazione, il farmacista dottor Stefano Romagnoli ha spiegato che ora l’obiettivo è creare delle linee guida per sostenere questo percorso e quindi aiutare tutte le donne colpite da malattie oncologiche a mantenere sempre viva la loro bellezza.
Le Federazioni dei pensionati di SPI Cgil, FNP Cisl e UILP Uil di Macerata organizzano una serie di iniziative aperte al pubblico di informazione sul tema della prevenzione vaccinale organizzate in collaborazione con Asur Marche e con l’Alleanza nazionale per l’invecchiamento attivo “HappyAgeing” in concomitanza delle campagne di vaccinazione anti-influenzale.
SPI FNP e UILP hanno avviato su scala regionale una vasta azione per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione, specie vaccinale, come strumento per la tutela della salute e consigliano, soprattutto la popolazione anziana, di ricorrere al vaccino anti-influenzale e a quello anti-pneumococco. Un’azione reputata necessaria soprattutto considerando che gli indicatori sull’utilizzo dei vaccini da parte della popolazione marchigiana sono ben al di sotto degli standard minimi raccomandati dal Ministero della Salute.
La campagna di informazione si svolgerà a Macerata lunedì 12 novembre alle 9.30 presso la sala convegni della Provincia di Macerata;
La giornata in programma dedicata al disturbo dello spettro autistico vuole offrire spazi di approfondimento e confronto su un argomento di alta complessità e impatto sociale.
I contributi di questa giornata formativa intendono affrontare i disturbi dello spettro autistico partendo dalla diagnosi, fatta in età sempre più precoce, e dagli interventi messi in essere durante l’infanzia, analizzando poi la transizione all’età adulta, la sua presa in carico e la sfida per i nuovi servizi.
Verrà analizzato l’autismo nelle specificità dell’età evolutiva ed adulta, ed affrontati quelli che sono i “fili rossi”, i fili conduttori tipici di questo disturbo.
In questi ultimi anni i disturbi dello spettro autistico hanno evidenziato un incremento della loro prevalenza ed incidenza.
Nell'ultimo decennio l'età nella quale è possibile individuare i segni clinici dell'autismo si è ridotta notevolmente e l’identificazione precoce dell’autismo rappresenta una sfida importante poiché apre delle possibilità di presa in carico ad un’età dove alcuni processi di sviluppo possono ancora venire modificati.
Le ricerche mostrano che interventi tempestivi consentono progressi significativi sul piano cognitivo, emotivo e sociale dei bambini.
La comunità scientifica è storicamente focalizzata sullo studio dell'infanzia e dell'adolescenza, mentre l'autismo in età adulta resta un settore di ricerca relativamente esplorato: poco si sa sui mutamenti che avvengono, dopo l'adolescenza, dal punto di vista sintomatologico e psicologico, anche se l’attuale attenzione dedicata a questa fascia d’età sta garantendo miglioramenti nella qualità di vita dei soggetti e delle loro famiglie.
L’A.S.P. Paolo Ricci da anni è impegnata nella riabilitazione e trattamento dei disturbi dello spettro autistico in tutte le fasce d’età, dall’infanzia all’età adulta. Con i suoi 3 ambulatori, una struttura residenziale e un centro diurno rappresenta un punto di riferimento per la realtà locale.
Il Paolo Ricci con questo evento, attraverso la partecipazione di figure di spicco nell’attuale panorama nazionale sanitario - Stefano Vicari direttore della Neuropsichiatria Infantile del Bambino Gesù di Roma, Vera Stoppioni direttore della Neuropsichiatria Infantile dell’Azienda Ospedali Marche Nord, Renato Cerbo direttore della Neuropsichiatria Infantile di Pescara, Vinicio Alessandroni responsabile del Centro Regionale Autismo Adulti della Regione Marche, Rita Di Sarro dell’AUSL di Bologna, Marilena Zacchini della Fondazione Sospiro - intende promuovere una riflessione sull’autismo rivolta a tutta la cittadinanza e i professionisti interessati, insegnanti compresi (ha ottenuto l’accreditamento per la formazione continua in sanità, 8 crediti ECM).
Si ringraziano le Istituzioni che hanno patrocinato il convegno.
Un ringraziamento particolare all’Amministrazione Comunale di Civitanova Marche che ha voluto fortemente tale evento di sensibilizzazione e formazione.
Per le adesioni il modulo di iscrizione al convegno di formazione professionale è reperibile sul sito www.paoloricci.org alla sezione in evidenza, da compilare ed inviare a mezzo mail al seguente indirizzo: formazione@paoloricci.org o a mezzo fax al nr. 0733.7836200.
“La solitudine aumenta il rischio di demenza del 40%. La conferma arriva da uno studio senza precedenti per dimensioni e durata, condotto da esperti della Florida State University (FSU) a Tallahassee coinvolgendo 12.030 individui arruolati nell'ambito del "Health and Retirement Study", tutte persone dai 50 anni in su. I risultati sono stati resi noti su The Journals of Gerontology: Series B.
Gli esperti hanno 'misurato' la solitudine e l'isolamento sociale di ciascun partecipante all'inizio dello studio e poi ogni due anni hanno sottoposto l'intero campione a test di valutazione delle abilità cognitive, per un periodo di tempo medio di 10 anni. Nel corso dello studio per 1104 individui è arrivata la diagnosi di demenza. Ebbene è emerso che il sentirsi soli - ma non l'isolamento sociale di per sé - si associa a un rischio di demenza del 40% maggiore nell'arco di 10 anni” (fonte Ansa).
Nessuno nasce per vivere solo, anche se non sono un sociologo mi sento di affermare con assoluta certezza che la nostra è l’epoca della solitudine, della ricerca, spesso implicita, di un contatto che dia la vicinanza.Viviamo sommersi di vocaboli, parliamo tutti in continuazione senza quasi mai comunicare ne’ tanto meno ascoltare…Abbiamo colto l'occasione della Giornata Mondiale della Solitudine del 15 novembre per organizzare un'intera settimana per incontrarci, riscoprire il gusto di parlare o ridere con gli altri.Benissimo mettere like su fb, ma dirselo a voce guardandosi negli occhi ha tutto un altro valore.Un programma (in allegato) da lunedì alla domenica ricco di eventi, invitiamo tutti a partecipare
Sono 151 i dirigenti medici e 40 i dirigenti sanitari che operano nella sanità pubblica nelle Marche che acquisirebbero il diritto di andare in pensione subito se Quota 100 divenisse legge. In Italia il totale di 4.723 Dirigenti Medici e 919 Dirigenti Sanitari. Per provare a fermare questa riforma il Servizio Sanitario Nazionale perderebbe in poco tempo gran parte delle professionalità più esperte senza possibilità di sostituirle per mancanza di fondi creando vuoti di organico che in alcune specializzazioni sono già gravi oggi.
“Le rivendicazioni sono le stesse ormai da anni e sono condivise da tutte le sigle sindacali che si sono ritrovate unite nel sit-in a Montecitorio e che avevano proclamato una giornata di sciopero nazionale per venerdì 9 novembre poi rinviata al 23 novembre” – spiega Oriano Mercante, Segretario di Anaao Assomed Marche.
“Stiamo cercando di far sentire la nostra voce unitaria per ottenere un finanziamento adeguato del Fondo Sanitario Nazionale, il piano assunzioni ed il rinnovo del contratto di lavoro”. “Colpire la sanità è colpire la salute – insiste il segretario di Anaao Assomed Marche – che è il nostro slogan ma anche la ferma convinzione di tutti coloro che operano in questo settore ed hanno a cuore la salute di sé stessi, dei propri cari e della collettività”.
La mobilitazione vede aderire oltre ad ANAAO ASSOMED anche CIMO – FP CGIL MEDICI E DIRIGENTI SSN – FVM Federazione Veterinari e Medici – FASSID (AIPAC-AUPI-SIMET-SINAFO-SNR) – CISL MEDICI – FESMED – ANPO-ASCOTI-FIALS MEDICI – UIL FPL COORDINAMENTO NAZIONALE DELLE AREE CONTRATTUALI MEDICA, VETERINARIA SANITARIA) aderendo alla giornata di Sciopero già proclamata dall’AAROI-EMAC.
Sul rinvio dello sciopero generale Mercante ha spiegato che “a causa di problemi interpretativi delle norme che regolano il diradamento delle giornate di sciopero in sanità, la Commissione di Garanzia ha imposto alle sigle sindacali promotrici dello sciopero del 9 novembre di revocarlo, pena sanzioni pesanti”. Confermata invece l’Assemblea pubblica a Roma il 14 novembre ore 10.00 presso il cinema Nuovo Olimpia cui saranno invitati gli esponenti di tutti i gruppi politici che siedono in Parlamento.
In occasione della Settimana per la lotta contro il dolore inutile, la Fondazione l’Anello della Vita Onlus, con il patrocinio del Comune di San Severino Marche, lunedì prossimo (5 novembre) darà vita a un ciclo di quattro incontri per formare i volontari in Hospice. La giornata d’apertura sarà ospitata, a partire dalle ore 17, nella sala Aleandri del teatro Feronia mentre le altre lezioni si terranno nella sede dell’Hospice, presso l’ospedale civile “Bartolomeo Eustachio”.
Al primo degli incontri in programma prenderanno parte il presidente della Fondazione Anello della Vita Onlus, Francesco Rapaccioni, il responsabile dell’Hospice settempedano, Sergio Giorgetti, e il medico legale Nunzia Cannovo.
Da sempre l’Hospice settempedano si prende cura dei pazienti alle prese con il fine vita fornendo un servizio insostituibile per tutto il territorio settempedano e, più in generale, dell’entroterra Maceratese. Dopo il terremoto 2016 la struttura ha ospitato anche molti ricoveri in sollievo di persone che, diversamente, non avrebbero potuto ricevere le necessarie cure presso la propria abitazione rovinata dalle scosse.
Gli ospedali di Torrette, Fano, Urbino, Jesi, Macerata, Fermo e l’Inrca di Ancona sono le 7 sedi sul territorio regionale nelle quali sono convocate le assemblee sindacali di Anaao Assomed Marche per lo stato di agitazione relativo al rinnovo del contratto, la carenza di organico, la precarietà, la problematica della ristrettezza delle risorse in sanità.
Gli oltre 600 medici e dirigenti sanitari iscritti, dopo il sit-in della scorsa settimana di fronte a Montecitorio, si ritroveranno lunedì 29 ottobre dalle 12 alle 14, per fare il punto sulla situazione.
“Il disinteresse di tutte le forze politiche, nessuna esclusa, è imbarazzante – ha detto il segretario regionale Mercante – e queste assemblee saranno utili per fare il punto con tutti i colleghi in vista dello sciopero nazionale già proclamato per venerdì 9 novembre”.
“Non ci battiamo per avere o mantenere dei privilegi – ha aggiunto – ma il sistema sanitario già pesantemente penalizzato e sotto finanziato si regge solo grazie al senso di responsabilità ed allo spirito di servizio di medici e dirigenti sanitari che già lavorano ben più delle ore che sarebbero dovute e senza un rinnovo di contratto atteso da 10 anni”. “Ormai è chiaro – ha concluso Mercante – che c’è un preciso disegno per favorire il servizio privato nonostante sia chiaro a tutti che i pazienti ed i cittadini ne saranno penalizzati”.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma del Senatore e Responsabile della Lega nelle Marche Paolo Arrigoni
“Le polemiche di questi giorni sulla sanità marchigiana tra Ceriscioli e Burioni sono l’ennesimo atto di una farsa che va avanti da troppi anni. Anziché occuparsi di progettualità regionale nelle aree colpevolmente trascurate della cronicità, delle cure palliative, delle reti cliniche, dell’integrazione socio-sanitaria o della diagnosi precoce il Presidente Ceriscioli spende il suo tempo per litigare, pur con impacciata deferenza, con il divo Burioni che forte del suo nuovo ruolo di spalla di Renzi, anche dalla Leopolda, non perde occasione per lanciare strali e scaricare ingiurie su tutti coloro che legittimamente la pensano diversamente”.
A dichiararlo è il Senatore Paolo Arrigoni, Questore a Palazzo Madama e Responsabile della Lega nelle Marche, che entra nel dibattito di questi giorni denunciando i veri problemi causati dalla pessima gestione politica della sanità nelle Marche.
“Il balletto delle deleghe tra i consiglieri Volpini e Talè sarebbe di per sé irrilevante se non rappresentasse il punto di rottura dei giochi politici e dei veti incrociati del PD regionale, che per un capriccio del suo Governatore ha avallato la decisione di non individuare un assessore per un settore come quello sanitario che rappresenta buona parte del bilancio ed è la materia più rilevante di competenza regionale”.
“Oggi – continua Arrigoni – sulla sanità i marchigiani sono costretti ad assistere ad una nuova resa dei conti di Renzi, che sguinzaglia Burioni ed i suoi ultras proprio nel momento in cui la giunta regionale del PD vorrebbe chiudere ospedali nel Piceno sacrificando eccellenze professionali e presidi territoriali”.
“È evidente che questo caos non può continuare, i cittadini marchigiani non se lo meritano e la Lega farà di tutto per fermare questo assurdo teatrino”.
In occasione della settimana nazionale per la rianimazione cardiopolmonare il Centro di Formazione “SoccorriAmo”, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Potenza Picena e con l’Oratorio Don Bosco di Porto Potenza Picena, ha organizzato per domenica 21 ottobre un corso gratuito aperto a tutti di “Disostruzione delle vie aeree in età pediatrica”. Il corso si svolgerà presso i locali dell’Oratorio Don Bosco, in via Colombo, a partire dalle ore 17,30.
“Si tratta di una lezione teorico-pratica su manovre salva vita in caso di soffocamento da corpo estraneo – ha precisato il coordinatore di SoccorriAmo, Enrico Giorgetti – in Italia, ogni anno, oltre 50 bambini perdono la vita per soffocamento causato da oggetti o cibo che ne bloccano la respirazione. Una tragedia devastante che colpisce ogni settimana una famiglia italiana. Sapere cosa fare può aiutare moltissimo.
Per questo invitiamo a partecipare a questo corso gratuito più gente possibile, non solo genitori o nonni magari più direttamente interessati, ma anche insegnanti, educatori, ristoratori, baristi e chiunque possa avere contatti diretti o indiretti con i bambini. Le manovre di disostruzione pediatrica sono semplici e salvano vite, spendere qualche ora per impararle credo sia un atto di coscienza e di civiltà”.
Le linee guida del Piano sociale regionale 2018/2010 arrivano sul tavolo della IV commissione “Sanità”, presieduta da Fabrizio Volpini (Pd), che ha incontrato il dirigente del servizio Politiche Sociali e Sport della Regione Marche, Giovanni Santarelli. Nel corso dell'audizione sono state illustrati, partendo dagli scenari di riferimento, indirizzi prioritari e strategie per lo sviluppo e l'innovazione del welfare marchigiano e per il rafforzamento degli interventi in materia di servizi sociali.
Il Piano rientra tra gli strumenti di programmazione indicati dalla legge n.328/2000 recepita dalla Regione Marche con la normativa n.32/2014, che affida allo stesso il compito di determinare le linee di programmazione regionale in materia di servizi sociali e, per quanto di sua competenza, anche in materie di integrazione socio-sanitaria.
Santarelli ha evidenziato gli “step” che porteranno alla stesura del piano, il cui percorso di costruzione prevede una integrazione con il Piano sanitario e socio-sanitario, in fase di stesura. Successivamente, sarà avviato un confronto con le parti sociali e con i principali portatori di interesse al fine di raccogliere indicazioni, proposte, osservazioni sui contenuti proposti dagli uffici regionali. Nella sua stesura definitiva il piano verrà poi sottoposto all'esame della Commissione "Sanità" e in seguito all'Assemblea legislativa per la definitiva approvazione.
Oggi, come già anticipato dal direttore Maccioni nella conferenza stampa di presentazione del primario di radiologia interventistica, si è svolto il concorso per il primario del reparto di cardiologia dell’ospedale di Macerata.
Da indiscrezioni circolate nell’ambiente la terna dalla quale il direttore dovrà effettuare la nomina è così composta: Luzi Mario proveniente dall’ospedale di Torrette di Ancona, Gabrielli Domenico Promario cardiologia ospedale di Fermo e il dott. Scipione Pietro primario cardiologia ospedale di Fabriano.
Come consueto dovranno essere resi pubblici i lavori della commissione esaminatrice e trascorsi 15 giorni Maccioni potrà procedere con l’atto di nomina
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Simone Livi, Segretario Azione in Movimento
Forse a qualcuno saranno sfuggite le vicende che in questi ultimi giorni si sono susseguite in merito alla sanità regionale. Certamente a noi no.
Lo scorso 4 ottobre il Presidente della Commissione Regionale Sanità Fabrizio Volpini, ha lasciato le deleghe conferitegli dal Presidente Ceriscioli. Va rimarcato che le deleghe di cui sopra rappresentavano un ibrido tra un assessorato (che invece è sempre rimasto a Ceriscioli) ed una sorta di Consigliere delegato e che quindi non concedevano a Volpini la piena capacità operativa.
A detta del Presidente, il Consigliere si sarebbe dimesso per motivi personali e lavorativi ma lui ha immediatamente smentito affermando pubblicamente di non aver mai dichiarato di aver rinunciato alle deleghe per motivi di lavoro. Il vero problema è che lo stesso si trovava pienamente in disaccordo con il Presidente vista la sua impossibilità di incidere fattivamente sulle scelte fondamentali.
Sta di fatto che al suo posto è stato nominato il Consigliere Federico Talè anche lui del PD e guarda caso (che coincidenza) residente nel pesarese come Ceriscioli.
In buona sostanza, colui che si sta dimostrando sempre di più il peggior Presidente della storia della nostra Regione, ha “costretto” alle dimissioni un compagno di partito che non rispondeva più ossequioso ai suoi “comandi” per nominarne un altro con cui le affinità non sono solo politiche ma anche territoriali. Ci verrebbe da dire che trattasi di un metodo stalinista rivisitato ed adeguato ai tempi nostri.
Di tutta questa vicenda la cosa più importante per Azione in Movimento, è che la sostanza non cambia e seguiteremo a vedere un Presidente che continua ad essere il padrone assoluto della sanità marchigiana portandola verso il baratro.
Tagli continui perpetrati sulle strutture, sul personale e sulle dotazioni e piccoli ospedali dislocati sul territorio che chiudono, stanno rendendo i servizi sempre meno appetibili, soprattutto nelle nostre zone ma in generale nel centro sud della regione, al di la delle promesse che vedremo se e come saranno realizzate (vedi Ospedale unico a Macerata).
Va aggiunto, inoltre, che la sempre maggiore apertura verso i privati (si potrebbe quasi dire “il privato”…) sta causando enormi problemi ai cittadini meno abbienti che hanno sempre maggiori difficoltà a poter accedere ad un diritto sancito anche dalla Costituzione e cioè quello relativo alla tutela della salute pubblica. Tutto ciò mentre aumentano le spese riguardanti i compensi in favore dei maxi dirigenti o quelle inerenti alcune “consulenze amiche”.
Il 2020 (data delle prossime elezioni regionali) si sta avvicinando e noi siamo pronti a contribuire a scrivere una pagina nuova. A misura di cittadino.
Il Diabete Gestazionale (GDM) è un’alterazione del metabolismo glucidico che insorge per la prima volta in gravidanza e che nella gran parte dei casi tende a risolversi dopo il parto. Si associa ad una elevata morbilità materna e fetale: le donne colpite da diabete gestazionale hanno infatti un rischio maggiore di complicazioni ostetriche, inoltre i figli di madre diabetica tendono più facilmente a sviluppare ipoglicemia neonatale ed intolleranza glucidica, diabete ed obesità nella vita adulta.
Sono questi gli argomenti che verranno trattati e discussi durante il convegno del prossimo 19 ottobre a Civitanova Marche organizzato dall’UOS Endocrinologia Ginecologica dell’Asur Marche AV3 di Civitanova Marche che vede responsabile scientifico il dott. Filiberto Di Prospero e come presidenti del convegno il prof. Andrea Ciavattini ed il dott. Giuseppe Micucci.
Non esistono in Italia stime precise riguardo l’incidenza di questa malattia e tantomeno nella Regione Marche ma è ragionevole pensare che oscilli tra l’8 ed il 14%. Sicuramente si tratta di una malattia in incremento e ciò è legato da un lato all’innalzamento dell’età media delle gravide e dall’altro alla maggiore incidenza di sovrappeso ed obesità; sicuramente anche a fattori genetici ed etnici (alcune popolazioni immigrate da India, Pakistan, Caraibi, Medio Oriente hanno un rischio maggiore), aumentato da uno stile di vita sedentario e da una maggiore frequenza di errori alimentari.
Nel marzo 2010 la Conferenza Nazionale di Consenso per il Diabete Gestazionale ha stabilito l’applicazione dello screening universale mediante i criteri della International Association of Diabetes and Pregnancy Study Group basati principalmente sulla individuazione di fattori di rischio come età maggiore di 35 anni, eccessivo peso pre-gravidico, presenza di familiari diabetici. Attualmente la terapia è affidata ai Centri Anti Diabetici che lavorano in stretto contatto con gli Specialisti Ostetrici territoriali e gli Ospedali. Al Congresso del prossimo 19 ottobre parteciperanno infatti non solo Ginecologi ed Ostetriche ma anche i Diabetologi e Biologi Nutrizionisti perché questo problema richiede una indispensabile collaborazione mutidisciplinare.
La dieta e la prevenzione sono molto importanti. Al Congresso si parlerà di tutto questo ma verrà posta l’attenzione anche sul ruolo spesso dimenticato che può avere l’attività fisica, è il Dott. Di Prospero ad affermare che: "Si pensa comunemente che la gravida non possa fare attività fisica ed invece non è così; l’attività fisica condotta nel rispetto di alcune semplici regole può essere uno strumento utilissimo di prevenzione, aumenta la captazione cellulare del glucosio e può aiutare anche i trattamenti già in atto. Può influire inoltre molto positivamente sull’esito generale della gravidanza. E’ stato infatti dimostrato che una corretta attività fisica riduce l’insorgenza di varici e trombosi venosa, riduce l’ansia e la depressione, migliora il flusso placentare ed il nutrimento del feto, riduce l’incidenza di prolasso genitale ed incontinenza urinaria”.
Anche l’allattamento al seno può essere un formidabile strumento di prevenzione: le ostetriche dell’AV3 spiegheranno come potenziare questo strumento in una popolazione come quella diabetica che invece spesso ha problemi da questo punto di vista.
Molto interessante sarà la parte del Convegno dedicata alla ricerca scientifica: si parlerà infatti di nuovi integratori alimentari che aiutano il metabolismo dell’insulina ma anche del ruolo sempre più evidente che può avere la Microflora Intestinale; l’intestino e le popolazioni batteriche in esso residenti hanno un ruolo importante nel metabolismo e sono fondamentali non solo per la regolare evoluzione della gravidanza ma anche per la salute futura del neonato.
Federico Talè (Pd) è stato nominato consigliere delegato alla Sanità. Sostituisce Fabrizio Volpini che aveva rassegnato le proprie dimissioni dall'incarico il 4 ottobre scorso. Lo ha deciso il Presidente della Giunta regionale delle Marche Luca Ceriscioli per "dare continuità e forza al lavoro svolto con competenza dal consigliere Volpini e soprattutto per proseguire nell'azione di governo sui temi sanitari strategici, dalle liste di attesa, agli investimenti programmati, all'innovazione, alla prosecuzione della riorganizzazione del sistema sanitario regionale al servizio del territorio". "Una figura essenziale voluta dal Presidente - fa sapere in una nota la Regione - necessaria per ottimizzare e rendere sempre più efficace l'azione in ambito sanitario, garantendo una presenza capillare sul territorio. Una scelta che permette anche al Presidente di proseguire ad affrontare con efficacia l'azione di governo sul sisma, entrato nella delicata fase della ricostruzione". (Ansa Marche)
Il papà di famiglia che vorrebbe continuare a disputare la partitella del giovedì sera con gli amici; l’atleta “consumato” dai tanti anni di amata attività e che la deve interrompere; l’impiegato appassionato di escursioni o la mamma costretta a rinunciare all’adorato giro in centro città nel tardo pomeriggio con le amiche.
Sono trasversali le fasce di popolazione di mezza età che possono essere interessate da problematiche al ginocchio e che sono costrette a ridimensionare alcune loro passioni. Una lesione meniscale, legamentosa o osteo-cartilaginea sono condizioni che abbassano la qualità della vita di chi ne è affetto fino a richiedere, nei casi di maggiore compromissione del ginocchio, l’intervento chirurgico protesico.
Si parlerà di tutto questo e di come intervenire per consentire al paziente di recuperare le sane abitudini che stanno svanendo, nel corso del convegno di formazione medica “Ginocchio over 45” del prossimo 20 ottobre che si terrà presso l’Auditorium del Santo Stefano di Porto Potenza, organizzato dalla Società Italiana di Artroscopia, per il quarto anno consecutivo con la partnership della Casa di Cura Villa dei Pini - Gruppo KOS.
Il Direttore Scientifico del convegno è il dottor Stefano Albanelli, ortopedico della Casa di cura Villa dei Pini di Civitanova Marche e organizzatore dell’evento in qualità di delegato regionale dell’Società Italiana di artroscopia.
“Se il nuovo ospedale unico provinciale non sarà fatto a Macerata, lo faremo a San Severino Marche”.
La promessa è stata strappata dal primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, al Governatore delle Marche, Luca Ceriscioli, in occasione della cerimonia di apertura della quarta Giornata regionale della Famiglia ospitata al teatro Feronia.
Ceriscioli nell’occasione ha anche annunciato l’arrivo degli attesi lavori al nosocomio settempedano: “Il 25 ottobre consegneremo le opere per la ristrutturazione del terzo piano dell’ospedale Bartolomeo Eustachio di San Severino Marche al quale abbiamo già assegnato venti nuovi posti letto. Il 23 scadono i termini per tutti i ricorsi, contiamo sul fatto che non ce ne saranno - ha sottolineato Ceriscioli, aggiungendo - Abbiamo un anno di ritardo rispetto all’impegno preso con il sindaco, ci scusiamo con l’Amministrazione comunale ma non c’è mai stata la volontà di non fare le opere. Abbiamo avuto questioni di carattere tecnico che alla fine sono state superate e di questo ne siamo tutti felici. Vogliamo recuperare il tempo perduto perché l’ospedale di San Severino Marche mantiene la sua funzione di riferimento per il territorio e sta dimostrando di avere anche una grande attività. Ci teniamo a dare un segnale positivo. Con i lavori – ha poi concluso il presidente della Regione Marche - aumenteranno anche i posti letto e quindi ci saranno più presenza e movimento attorno a questa importante struttura”.
Le nuove opere per la ristrutturazione del terzo piano della struttura sono state affidate alla Elettro Stella srl di Monsampolo del Tronto e prevedono un investimento che supera gli 800mila euro.
Un abbraccio è il simbolo della Città amica della persona con demenza, Progetto con la P maiuscola promosso da Alzheimer Uniti Italia che vede in Macerata (seguito dall’Associazione locale AFAM) la comunità pilota per la sperimentazione, venerdì sera, al Teatro Lauro Rossi una moltitudine di braccia hanno avvolto le persone fragili e tutti noi, dando vita ad un evento pieno di emozioni che va al di là della beneficenza, c’è stata una reale partecipazione.Nuovamente Macerata ha dimostrato di essere una comunità comprensiva e generosa in coerenza con il percorso che da quasi due anni sta intraprendendo.Come è la città amica? E’ una città che sa leggere e comprendere il bisogno nelle strade e nelle case, diventa accogliente, combatte la solitudine, sa essere comprensiva di atteggiamenti che in altre circostanze sarebbero inaccettabili, offre supporto nelle difficoltà, previene la crisi all’interno delle famiglie (che talvolta portano alla rottura del sistema delle cure).
Così stiamo provando a costruire con l’apporto di tutti un forte capitale sociale riferimento importante per ogni residente della città, è un processo culturale che non ha scadenza non è un semplice progetto.Tanti i ringraziamenti da fare non d’obbligo ma sinceri:Il Comune di Macerata, le Associazioni Sportive Dilettantistiche di Nordic Walking Valli della Marca di Civitanova Marche, Settore Atletica Avis Macerata e Green di Macerata, l’Università di Macerata, Macerata Opera Festival, gli Organi di stampa e TV, L'Oro della Terra e Punto sport di Macerata.Un encomio particolare va al Corpo dei Vigili del Fuoco che come sempre ha accettato di donare tempo e professionalità per una causa importante.Ed ultimo, non certo in ordine di importanza, un grazie dal profondo del cuore al Maestro Passarella ed al Centro del Bandoneòn Roma che hanno accettato di partecipare in modo completamente gratuito all’iniziativa regalandoci una serata densa di sensazioni e grande musica.Per chi volesse informazioni sulla Città amica può contattare 3779841431 segreteria@alzheimerunitiitalia.it
Anche quest’anno per migliorare la qualità di vita delle persone con insufficienza renale cronica in dialisi, dal 24 al 30 settembre scorsi si è realizzato in Costa Amalfitana il progetto di turismo sociosanitario Vacanza Assistita per dializzati e familiari U.O.C. Nefrologia e Dialisi Macerata e Tolentino, promosso dalla Associazione di Volontariato R.E.MA.RE. ONLUS di Macerata.
Con il parere favorevole della Direzione di Area Vasta 3 di Macerata e la collaborazione dei Direttori di U.O.C. Nefrologia e Dialisi degli Ospedali di Macerata e Castellammare di Stabbia, è stato firmato un protocollo d’intesa tra Aziende Sanitarie ASUR Marche AV3 Macerata e ASL NA 3 SUD per l’uso del Centro Dialisi Decentrato Sant’Agnello di Sorrento.
L’iniziativa ha visto l’entusiasta partecipazione di un gruppo di 44 persone costituito da 22 familiari e da 15 persone con malattia renale cronica,1 autista, 1 medico, 4 infermieri e 1 assistente sociale della U.O.C. Nefrologia e Dialisi di Macerata che hanno accompagnato e assistito i pazienti nel Centro Dialisi Decentrato di Sant’Agnello per l’effettuazione dell’emodialisi pomeridiana trisettimanale.
Con il supporto della Agenzia Viaggi MoviMondo di San Severino Marche il gruppo ha soggiornato presso l’Hotel Soggiorno Salesiano di Vico Equense e ha partecipato ad un programma di attività di socializzazione ed escursioni culturali e naturalistiche a Sorrento, Vico Equense, Capri, Amalfi, Positano, Napoli, Pompei e Caserta adatte a persone invalide civili e in situazione di handicap, utilizzando il servizio di trasporto Pulman GT Contram Vector One.
Tale esperienza prosegue da oltre quindici anni in collaborazione con vari Centri Dialisi Italiani delle Regioni Valle D’Aosta, Sicilia, Sardegna, Trentino Alto Adige, Lazio e Puglia, continuando a registrare evidenti risultati in termini di riduzione di vissuti depressivi reattivi e di promozione della salute, intesa come benessere biopsicofisico e relazionale.
Il progetto di turismo sociosantiario di gruppo per dializzati, senza barriere, a contatto con la natura, l’arte, le tradizioni e la bellezza dei Comuni Ospitanti rappresenta inequivocabilmente una azione d’Eccellenza della Regione Marche apprezzata da molte altre Regioni Italiane.