"Standard elevati di qualità": confermata la certificazione Iso per l'azienda sanitaria maceratese
L’azienda sanitaria territoriale di Macerata ha visto confermata la certificazione Uni En Iso 9001:2015, anche quest’anno, dopo essere stata sottoposta nel mese di novembre 2022 ad audit esterno.
La certificazione, che ha durata triennale e validità internazionale, costituisce il riconoscimento del possesso e rispetto di standard elevati di qualità nello svolgimento dell’attività e nell’erogazione di prestazioni e servizi.
“Il nostro obiettivo è arrivare con il tempo a certificare tutta l’Azienda sanitaria di Macerata - dichiara il direttore generale Marco Ricci - Stiamo lavorando per migliorare la qualità di tutte le prestazioni sanitarie erogate, ottimizzando le risorse disponibili e garantendo la sicurezza di operatori e utenti”.
Undici sono le Unità Operative e i Servizi certificati ISO: Anestesia e Rianimazione, Blocco Operatorio, Servizio di emergenza territoriale 118, Farmacia Ospedaliera, Fisica Medica, Medicina Nucleare, Oncologia, Servizio delle Professioni Sanitarie Area Infermieristica e Ostetrica, Terapia del Dolore e Cure Palliative, Radioterapia Oncologica, Servizio di Prevenzione e Protezione.
Acquisita nel 2008 e 2009 e mantenuta negli anni successivi, la certificazione di qualità ha attestato la correttezza e il controllo costante dei processi adottati, in un monitoraggio continuo del lavoro svolto.
L’adeguamento alla norma ISO 9001:2015 ha comportato una revisione dell’organizzazione alla luce di un approccio basato sulla “valutazione dei rischi”. In questo iter, il personale interno è stato formato per acquisire le competenze per svolgere le verifiche interne richieste dall’audit, abbattendo di conseguenza i costi derivanti dall’utilizzo di professionisti esterni e aumentando consapevolezza e confronto costruttivo tra gli operatori.
“Il raggiungimento della certificazione – sottolinea l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini - è frutto di un lungo percorso, che ha impegnato gli operatori sanitari in un’attenta e continua analisi del contesto lavorativo, delle criticità e dei vincoli economici e organizzativi per giungere all’adozione di metodologie, procedure e percorsi comuni e condivisi. Va dunque rimarcato il loro ruolo determinante per questo obiettivo e quelli che verranno conseguiti in futuro”.
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