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Sanità San Ginesio

San Ginesio, al via il progetto la “casa della salute” per l’assistenza agli anziani

San Ginesio, al via il progetto la “casa della salute” per l’assistenza agli anziani

Il progetto è stato ambizioso fin da subito, affinché la perdita “strutturale” causata dal terremoto non determinasse la fine dei servizi ma, al contrario, un potenziamento e un rafforzamento dell’assistenza alla comunità sanginesina. Così, dopo la firma di ieri, che ha siglato l’accordo tra Croce Rossa Italiana e Regione Marche, il primo passo verso una nuova Residenza sanitaria di tipo B a San Ginesio è stato compiuto. Nel dettaglio, la CRI provvederà alla realizzazione della parte relativa agli uffici amministrativi all’interno del progetto generale che, complessivamente, porterà nel centro storico del paese una "Casa della salute integrata socio sanitaria di oltre 40 posti dedicati a RSA, Residenza protetta e Residenza protetta Alzheimer; centro diurno per anziani non autosufficienti; Ambito sociale XVI  e Distretto sanitario.
“Ambito sociale e distretto lavoreranno insieme  - ha spiegato Valerio Valeriani, coordinatore dell’ Ambito territoriale sociale XVI dell’Unione Montana dei Monti Azzurri - I nostri assistenti sociali insieme a operatori del distretto coopereranno per la gestione. Sarà predisposto un punto unico di accesso ai servizi per i cittadini, e nella stessa strutturasi troveranno i nostri uffici amministrativi, gli ambulatori e i medici di medicina generale”.
“ La rinascita della RSA, con posti più che raddoppiati, è un risultato straordinario per San Ginesio  - ha dichiarato il vicesindaco Eraldo Riccucci - Dobbiamo ringraziare per questo tutti i soggetti coinvolti, e in particolare la Croce Rossa Italiana per la sua generosità”.

“Per noi è una grossa sfida e un grande orgoglio perché vediamo riconosciuto il nostro valore da parte di tutti i donatori - ha commentato  Fabio Cecconi , presidente regionale CRI - Per questa regione la CRI ha potuto fare molto. Il 55% delle donazioni è stato investito nelle Marche, sia per interventi di sostegno alla CRI regionale sia, e soprattutto, in ambito sociale con interventi su strutture esclusivamente pubbliche. Questo di San Ginesio è l’ultimo intervento calendarizzato, e ci teniamo molto”.

Presente alla firma di ieri il presidente della Regione Marche, Lica Ceriscioli che ha evidenziato come “la forza del progetto di San Ginesio è quella di mettere il più possibile insieme parte sociale, sanitaria, assistenziale, facendo coincidere ambito sociale e distretto sanitario per un servizio completo alla persona”, e che “anche in questo caso è evidente che la ricetta farmacologica della Ricostruzione è la collaborazione”. Infine il presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, Giampiero Feliciotti, ha ricordato come l’idea sia nata da un comune sentire con il sindaco Mario Scagnetti, che con forza ha portato avanti l’idea della Casa della salute, e ha fatto appello perché “non vengano dimezzati gli ambiti”, dichiarando anche che tre Unioni montane (Monti Azzurri, Marca di Camerino e Potenza, Esino, Musone) e ambiti, Gentilucci e Matteo Cicconi sono pronti ad unirsi e a fare un unico distretto”

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