L’Azienda sanitaria maceratese ha provveduto a stabilizzare i precari della sanità e del Comparto, un cospicuo gruppo di professionisti che già lavoravano da tempo su posto vacante, assumendo inoltre varie figure professionali per garantire l’erogazione dei Lea e dell’assistenza.
La stabilizzazione ha riguardato quattro dirigenti della Sanità per il profilo sanitario, mentre per il Comparto si tratta di 128 figure professionali, tra sanitari e amministrativi.
“Sono felice di aver avuto la possibilità di stabilizzare un numero così importante di dipendenti, che nel corso del tempo hanno dimostrato competenze e entusiasmo nel lavoro- dichiara il direttore generale Marco Ricci-. L’Ast di Macerata con la stabilizzazione ha valorizzato un capitale umano prezioso dalle notevoli professionalità acquisite in questi anni: i precari assunti a tempo indeterminato sono garanzia di futuro per la nostra Azienda”.
“Assunzioni e stabilizzazioni non solo garantiscono assistenza e servizi ai cittadini -sottolinea il vice presidente e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – ma consentono anche al personale sanitario che ha acquisito nel tempo capacità, di svolgere l’attività con maggiore tranquillità e garanzie per il futuro”.
Dalla graduatoria dell’Avviso pubblico espletato in forma consorziata tra le Ast di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno sono stati assunti a tempo determinato anche nove assistenti amministrativi, al fine di garantire il regolare svolgimento delle attività istituzionali a seguito della cessazione di personale per turnover nel corso degli anni, e coprendo i posti rimasti vacanti nel Piano occupazionale.
Mentre per assicurare il regolare svolgimento dei turni di lavoro, la continuità nell’erogazione dei servizi e delle prestazioni sanitarie e garantire il mantenimento dei livelli essenziali di assistenza, sono stati prorogati numerosi contratti di lavoro a tempo determinato del personale del comparto, che giungevano a scadenza nel mese di dicembre. Le proroghe rientrano nella programmazione economica del fabbisogno triennale del personale 2023-2025, di cui al relativo Piao.
Per quanto riguarda il personale sanitario e socio-sanitario si tratta di 44 infermieri, un educatore professionale, un fisioterapista, un logopedista, un’ostetrica e 5 operatori sociosanitari, mentre per il personale amministrativo e tecnico la proroga riguarda 11 coadiutori amministrativi e 25 operatori tecnici. A tempo indeterminato, infine, è stata assunta un’ostetrica.
Commenti