Sanità

Prima giornata di screening al Lanciano Forum, più di 1300 test eseguiti: un caso positivo

Prima giornata di screening al Lanciano Forum, più di 1300 test eseguiti: un caso positivo

Lo screening di massa al Lanciano Forum di Castelraimondo, nell’ambito dell’operazione “Marche Sicure”, nella prima giornata di test, quella di domenica 24 gennaio, ha contato 1.369 test antigenici rapidi uno dei quali, sottoposto a successivo tampone molecolare, è risultato “positivo”. Fino a domani, 26 gennaio, sarà possibile prenotare un controllo purché si sia residenti in uno dei 19 Comuni degli Ambiti Territoriali Sociali 17 e 18 interessati dall’iniziativa: Bolognola, Camerino, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Esanatoglia, Fiastra, Fiuminata, Gagliole, Matelica, Monte Cavallo, Muccia, Pieve Torina, Pioraco, San Severino Marche, Sefro, Serravalle di Chienti, Ussita, Valfornace e Visso. Oltre 2mila le persone che si sono già prenotate e che si sottoporranno ai test iniziati domenica scorsa e che termineranno domani, martedì 26 gennaio, rispettando sempre lo stesso orario, e cioè dalle ore 8 alle 20. Per effettuare il tampone bisognerà presentarsi, nell’orario prenotato, muniti di Tessera Sanitaria originale e modulo di Richiesta test antigenico rapido compilato, disponibile al sito www.ats17.it Saranno escluse: persone che hanno sintomi che indichino un'infezione da Covid-19: in questo caso, si deve contattare il Medico di Assistenza primaria (MMG/PLS); persone attualmente in malattia per qualsiasi altro motivo; persone in stato di isolamento per test positivo negli ultimi tre mesi;  persone attualmente in quarantena o in isolamento fiduciario; persone che hanno già prenotato l'esecuzione di un tampone molecolare; persone che eseguono regolarmente il test per motivi professionali; Minori sotto i 6 anni; persone ricoverate nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie, comprese le case di riposo pubbliche e private. Il tempo complessivo richiesto è di circa 30 minuti.  Dopo l'effettuazione del tampone, si dovrà restare in auto nei successivi 20 minuti. Se non si riceveranno comunicazioni telefoniche il test avrà dato esito negativo e si potrà successivamente controllare in piattaforma con le credenziali inviate in Sms.  Solo in caso di esito positivo si verrà richiamati telefonicamente nei 20 minuti successivi al test e invitati a rientrare per effettuare seduta stante anche il tampone molecolare.

25/01/2021 15:32
INTERVISTA - Il professor Giordano: "Per l'immunità è necessario vaccinare l’80% della popolazione"

INTERVISTA - Il professor Giordano: "Per l'immunità è necessario vaccinare l’80% della popolazione"

Grazie all'amicizia di lungo corso con il direttore Guido Picchio, la Redazione di Picchio News ha nuovamente raggiunto l’accademico napoletano di fama mondiale, il professor Antonio Giordano, direttore dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine della Temple University di Philadelphia e rappresentante del Ministero dell'Ambiente italiano.  Al professor Giordano, abbiamo chiesto di illustrarci l’evoluzione della pandemia in relazione anche alle varianti del Covid-19 che stanno spuntando fuori e un giudizio sull’impatto che ha avuto la prima ondata della campagna di vaccinazione. Nelle Marche è da poco iniziata la seconda somministrazione delle dosi dei vaccini anti covid al personale sanitario. Stando ai primi dati, che idea si è fatto della risposta immunologia alla prima ondata di vaccinazione? “Ad oggi, sappiamo, che l’immunità naturale, ossia quella sviluppatasi dopo aver contratto la patologia, è documentata fino a circa 8 mesi dall’infezione. Per valutare l’immunità indotta dal vaccino sarà importante monitorare la durata della protezione dei vaccinati. Attualmente, la scarsità di dati non permette ancora di fare previsioni. Tuttavia, le premesse, che i vaccini producano una risposta immunitaria duratura ci sono tutte. Uno studio pubblicato la scorsa settimana sul New England Journal of Medicine, mostra che il vaccino Moderna è in grado di stimolare la produzione di anticorpi neutralizzanti stabile a 3 mesi dalla seconda iniezione di vaccino. Per questi motivi è importante ricordare alla popolazione che, al momento, non siamo ancora protetti. Per esserlo dovremo vaccinarci in massa, sottoporci a una doppia dose vaccinale e, monitorare lo sviluppo di anticorpi.” Oltre ai sanitari, nelle case di riposo sono invece arrivati invece i vaccini ‘Moderna’. Quali sono le differenze considerando la fragilità delle persone a cui vengono somministrati? “Le agenzie predisposte ad elargire le approvazioni alla somministrazione di farmaci, EMA ed FDA (Europea e Americana) rispettano protocolli rigidi e severi, e pertanto, autorizzano farmaci che hanno concluso e pubblicato correttamente tutte le fasi sperimentali. I vaccini Pfizer e Moderna, sono i primi anche per metodica utilizzata: sono farmaci ad RNA; non prevedono l’utilizzo di virus attenuati e sono facili da modificare nel caso fosse necessaria qualche correzione indotta da mutazioni del virus.” Quando pensa che si potranno avere dei riscontri incisivi da questa campagna in termini di immunità della popolazione al virus? “Per parlare di riscontri tangibili sarebbe necessario che almeno l’80% della popolazione fosse vaccinato. Stiamo parlando di una pandemia scatenata da un agente virale che necessita di esseri umani per diffondersi. Quindi, dovremo pazientare e attendere, continuando ad assumere atteggiamenti responsabili.” L’imponente campagna di screening di massa ‘Marche Sicure’ sta procedendo speditamente su tutto il territorio regionale. Le risposte da parte delle popolazione non sono state uniformi nelle varie citta, a tal proposito quanto pensa che sia utile per un cittadino aderire volontariamente? “Sono dell’opinione che non bisogna imporre nulla. Al momento la risposta alla vaccinazione è elevata perché principalmente si tratta di persone impegnate in ambito sanitario e, quindi, istruite in tal senso. Quello che credo sia necessario, è una importante e rigorosa campagna di informazione in grado di indicare a tutta la popolazione i vantaggi della vaccinazione, la loro scarsa pericolosità, in modo che ciascuno possa responsabilmente scegliere la miglior tutela per gli altri e per se stesso. “ Vista la seconda ondata crede che il contagio abbia subito un’evoluzione visto anche lo sviluppo di queste nuove varianti del Coronavirus? “I dati sanitari dell’Inghilterra non sono rassicuranti. Le varianti virali sembrerebbero avere una maggiore capacità di diffusione anche se non altererebbero l’efficacia dei vaccini. La proteina Spike coinvolta nei meccanismi di infezione non sembra subire modifiche a causa delle mutazioni generatesi nel virus, pertanto, l’appello è sempre lo stesso: continuare ad assumere atteggiamenti responsabili in modo da dare il tempo alla popolazione di vaccinarsi.” In Italia l’ultimo Dpcm per contrastare la diffusione del virus ha colpito nuovamente bar e ristorati ai quali sono stati imposte nuove limitazioni. Quando incide realmente il flusso di persone durante lo svolgimento di tali attività? “Non è semplice per i governatori assecondare le necessità di tutti e contrastare la pandemia. Le scelte adottate dal Governo sono ponderate da un team di esperti. Come anticipato nella risposta precedente, il virus necessita degli esseri umani per diffondersi, quindi lo spostamento delle persone assume un ruolo chiave rispetto al problema.” Oltre ai professionisti a soffrire degli effetti di questa perdurante emergenza sanitaria sono anche i giovani e giovanissimi. Dal suo punto di vista quanto crede sia stato forte l’impatto psicologico su questa specifica parte? “Sicuramente l’impatto è stato intenso e gli effetti li vedremo quando tutto sarà finalmente terminato. “ A tenere banco ora è appunto la riapertura delle scuole. La Regione Marche ha deciso di ripartire in presenza al 50% per le superiori. Lo ritiene un rischio da correre o una necessità per ritornare gradualmente alla normalità? “Le scelte prese dal Governo sono ponderate da un team di esperti. Credo che un graduale ritorno alla normalità sia desiderio di tutti ma soprattutto dei giovani che necessitano dell’istruzione ma anche della socialità. Tuttavia, spero che il sistema che ruota intorno alla scuola (es. i mezzi pubblici in primis) sia sufficientemente adeguato.” Quando pensa che si potrà tornare a respirare un’aria di normalità e soprattutto senza mascherine? “Per fare affermazioni certe abbiamo bisogno di dati, di conferme sperimentali. Il virus ci ha insegnato che non è mai il caso di rilassarci, siamo sicuramente fiduciosi dei nostri mezzi e speriamo nelle capacità dei vaccini di renderci immuni, ma rispetto al quando potremo ritenerci liberi non possiamo fare previsioni.”

24/01/2021 13:00
Treia, lunedì 25 gennaio riapre il reparto di cure intermedie presso la Casa della Salute

Treia, lunedì 25 gennaio riapre il reparto di cure intermedie presso la Casa della Salute

A due settimane dall’incontro tra il sindaco di Treia Franco Capponi e il nuovo Direttore dell’Area Vasta Sanitaria 3, Daniela Corsi, lunedì 25 gennaio riparte l’attività di degenza presso la struttura della Casa della Salute di Treia. "Il reparto era stato chiuso nella primavera del 2020 - spiega il Sindaco Capponi - per l’esecuzione di lavori di messa a norma, riattivazione di spazi ancora in disuso e potenziamento della struttura e poi, terminati i lavori nel mese di novembre, la riapertura era stata posticipata per carenza di personale infermieristico, causa il loro impiego emergenziale nella struttura Covid di Civitanova". “Le Cure Intermedie – continua il Sindaco - costituiscono l’area delle cure che si trovano a metà strada fra l’intensività assistenziale delle cure ospedaliere in fase acuta di malattia e l’estensività assistenziale garantita a domicilio o nelle strutture residenziali specialmente per il paziente cronico-fragile. Tutto ciò era stato studiato ed attivato con l’ambizione di costruire finalmente nel sistema sanità-territorio un ulteriore tassello nell’offerta complessiva di servizi con la creazione di un continuum assistenziale tra ospedale e domicilio e viceversa, sino ad allora mancante nella realtà Maceratese”. "Il reparto di “Cure Intermedie” di Treia dispone di 24 posti letto e ora “Il sistema della Residenzialità” prevede anche l’impegno dei medici di medicina generale nelle Cure Intermedie e la loro presenza risulta imprescindibile; tuttavia, il patrimonio ereditato dall’ex reparto di Medicina prima  e Lungodegenza poi  aumenta la valenza della struttura e permette una differenziazione nella tipologia di ricoveri, indirizzando ai medici specialisti i casi a maggiore complessità, che necessitino di competenze multidisciplinari. Ci auguriamo che una modalità organizzativa, così strutturata, possa essere mantenuta e potenziata anche in futuro” conclude Capponi. Alla riattivazione del reparto lunedì 25 Gennaio, alle ore 16:00,  presenzieranno l’Assessore Regionale alla Sanità Filippo Saltamartini, il Direttore dell’Area Vasta 3 Daniela Corsi, il Direttore del Distretto di Macerata Giovanna Faccenda, il Direttore di struttura complessa di Medicina Fisica e RiabilitativaGiorgio Caraffa (che ha avuto un ruolo importantissimo nel continuo rafforzamento e qualificazione della Casa della Salute di Treia), la Dott.ssa Marina Lombardello Dirigente Medico di Cure Intermedie e la Dott.ssa Maria Donata Mancinelli anch’essa Dirigente Medico di Cure Intermedie, oltre il personale medico, infermieristico e socio assistenziale della struttura.        

23/01/2021 19:45
Saltamartini: "Più posti in terapia intensiva e calo dei sintomatici, si spera di tornare in zona gialla"

Saltamartini: "Più posti in terapia intensiva e calo dei sintomatici, si spera di tornare in zona gialla"

Da domani i posti di terapia intensiva a disposizione del servizio sanitario regionale saranno 237 e garantiranno una maggiore disponibilità per i pazienti marchigiani e una diminuzione del parametro con cui si calcola l’indice Rt per la classificazione delle Regioni nelle zone gialla, arancione o rossa. Nella Palazzina F del Presidio San Salvatore di Pesaro sono stati completati i 17 posti che mancavano per l’applicazione del decreto legge 34 del maggio 2020. "Fondamentale per garantire parametri di sicurezza sanitaria rilevanti - ha affermato l'assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini - Dal 19 ottobre, dalla nomina della nuova Giunta, i posti letto di terapia intensiva sono stati portati da 115 a 237 con un importante lavoro corale svolto da tutti i funzionari e dirigenti del Servizio sanitario regionale che devono essere ringraziati per l’impegno profuso in questa seconda ondata”. Prosegue inoltre la campagna di screening di massa, anche per gli studenti che rientreranno nei plessi scolastici la prossima settimana, che finora ha riguardato 196.824 cittadini: sono stati 1054 i casi positivi asintomatici rilevati.  Attualmente nelle Marche si processano circa 5.000 tamponi giornalieri con una percentuale di positivi del 10%. Si registra, inoltre, anche un calo dei positivi sintomatici che, nella settimana appena trascorsa, ha riguardato 2.886 persone, con un meno 500 rispetto alla settimana precedente. "Anche i ricoveri in Terapia intensiva annoverano un arretramento (77 pazienti su 237 posti disponibili) e lo stesso vale per i ricoveri in Area medica (549 su 1188 posti pari al 46%). Con l’indice rT a 0,98 si spera di poter tornare in Area Gialla" sottolinea Saltamartini. "Nella settimana dal 25 al 29 gennaio - aggiunge l'assessore alla Sanità - Pfizer dovrebbe consegnare 5.000 vaccini, una fornitura sottosoglia rispetto al dato concordato di 9.750 dosi settimanali per le Marche. La prima fase della vaccinazione doveva riguardare tutto il personale della sanità pubblica e privata, RSA e soggetti fragili e persone di disabilità. Ma la limitazione della fornitura e l’obbligo di tenere una scorta del 30% hanno impedito di vaccinare nuovi soggetti. "Fino ad oggi - rileva Saltamartini - sono stati consegnati 38.000 vaccini, ma la doppia somministrazione sta a significare che siamo solo al 50% della fornitura, rispetto al dato delle 40.000 persone da sottoporre al trattamento nella prima fase. Nelle RSA, mediante un accordo tra la Regione Marche e i Medici di Medicina Generale sono stati vaccinati 1.514 ospiti, tuttavia in assenza della fornitura concordata il processo di somministrazione è stato interrotto per procedere alla somministrazione dei richiami che prosegue anche nei giorni festivi". "Stando a quanto è stato preannunciato dal Commissario Arcuri, nella prima settimana di febbraio riprenderà la consegna ordinaria. A quel punto oltre al completamento delle vaccinazioni per soggetti fragili e persone con disabilità si procederà tramite i percorsi attuati per lo screening di massa, nelle stesse modalità organizzative, alla vaccinazione del personale della scuola. Tutto è pronto per la vaccinazione di massa, grazie soprattutto al grande lavoro del nostro personale sanitario. Ci auguriamo che le polemiche politiche strumentali siano al più presto archiviate" ha concluso Saltamartini.    

23/01/2021 19:16
Trapianti, primo espianto dell'anno nelle Marche: donatrice una 90enne

Trapianti, primo espianto dell'anno nelle Marche: donatrice una 90enne

All’ospedale di Fabriano espiantato fegato da equipe dottor Piangatelli. Primo trapianto d'organo nelle Marche nel 2021, eccezionale anche per l'età della donatrice, una ultra 90enne morta poche ore prima dell'espianto del fegato.     Si tratta di uno degli organi che è possibile espiantare anche se il donatore ha un'età molto avanzata, vista la longevità dell'organo. Ad effettuare l'espianto all'ospedale Engles Profili di Fabriano (Ancona), all'alba del 19 gennaio scorso, l'equipe medica dell'unità operativa di Anestesia e Rianimazione diretta, dal primo gennaio scorso, da Cristiano Piangatelli, già specialista all'ospedale regionale di Torrette che ha al suo attivo oltre 300 trapianti in 15 anni di attività. "Il primo ringraziamento, doveroso, - ha commentato il dott.Piangatelli - va indirizzato alla famiglia che ha acconsentito alla donazione. L'espianto è avvenuto prima dell'alba e, quindi, prima che le sale operatorie ricominciassero l'attività quotidiana in urgenza vista l'emergenza Covid-19. È il primo effettuato nella regione Marche nel 2021".   Molto soddisfatta Francesca Di Pace, medico chirurgo, coordinatore regionale della Rete Trapianti. "Questo intervento rappresenta una speranza per il nuovo anno. - afferma - Durante la pandemia non ci siamo mai fermati. Abbiamo lavorato in rete con gli ospedali marchigiani che hanno dato il massimo. Considerando quanto fatto in questi mesi dagli specialisti della Rianimazione a cui spetta il controllo dei pazienti Covid-19, non posso che evidenziare anche l'ottimo lavoro dell'equipe di Fabriano".  

21/01/2021 21:18
Recanati, al via le vaccinazioni anti-Covid alla Casa di Riposo: screening anche per gli studenti

Recanati, al via le vaccinazioni anti-Covid alla Casa di Riposo: screening anche per gli studenti

Da questa mattina sono partite le vaccinazione anti-Covid 19  per gli ospiti della Casa di riposo e della RSA del Comune di Recanati. Sono sei i medici di base impegnati nell’operazioni di vaccinazione, tanto delicate quanto urgenti a salvaguardia delle fasce dei cittadini più fragili ed esposte alla virulenza del virus,  tra i quali la Consigliera con delega alla Sanità Antonella Mariani. Nei casi in cui gli anziani non erano in grado di firmare i consensi informativi sono stati chiamati nelle strutture ad espletare le firme dei documenti i relativi tutori."Siamo orgogliosi di vivere in un Paese che dà la precedenza alle fasce più fragili della nostra popolazione – ha dichiarato  il Sindaco Antonio Bravi - Ringraziamo per questo impegno l'Asur, i Medici di Medicina Generale, il personale infermieristico e operatori socio-sanitari Ircer che hanno aderito alla campagna e la nostra instancabile consigliera comunale Antonella Mariani per lo sforzo che stanno mettendo in atto. Nella stessa direzione continua oggi lo screening per l'individuazione preventiva di contagi da Covid-19, soprattutto in persone asintomatiche, con un invito particolare a partecipare che abbiamo voluto indirizzare alle scuole. Procediamo a piccoli passi, ma con impegno costante e continuo." Intanto continua lo screening della popolazione sul Covid-19, in collaborazione con gli operatori dell’Area Vasta 3,  presso l'impianto sportivo di calcio a 5 in viale A. Moro, nei pressi dello stadio “Nicola Tubaldi”. Screening a cui, su sollecitazione del Sindaco Antonio Bravi hanno aderito anche alcune scuole di Recanati, in particolare diverse classi dell’Istituto Tecnico Mattei e la scuola media "Patrizi". Gli studenti accompagnati questa mattina dagli insegnati, con il consenso delle famiglie si sono sottoposti al tampone. La partecipazione allo screening con test antigenico rapido gratuito e  su base volontaria proseguirà fino a domani 22 gennaio, dalle ore 8,00 alle 20,00, ed è rivolto ai cittadini dei Comuni di Recanati, Montefano, Montelupone, Porto Recanati, Montecassiano e Potenza Picena. L’afflusso in questi giorni è  stato costante e ordinato, molti cittadini e cittadine hanno manifestato il loro compiacimento per l’ottima organizzazione dello screening. Ad oggi oltre  3.500 persone si sono sottoposte al tampone preventivo con la rilevazione di sole 12 persone risultate positive a cui è stato richiesto un  ulteriore accertamento  con  tampone molecolare e avviate le procedure di messa insicurezza per evitare i contagi.  

21/01/2021 15:57
Recanati, quasi 2mila persone alla prima giornata di screening. Bravi: "Tempi di attesa minimi"

Recanati, quasi 2mila persone alla prima giornata di screening. Bravi: "Tempi di attesa minimi"

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che l'operazione di screening "Marche Sicure" nella giornata di martedì 19 gennaio 2021 nella località dell'Area Vasta 5 (Acquasanta Terme e Venarotta) ha registrato un'adesione di 607 persone con 6 soggetti positivi. Nell'Area Vasta 1 (località di Orciano di Terre Roveresche, Serrungarina di Colli al Metauro, Gradara e Montecchio di Vallefoglia) si sono sottoposte al test 1774 persone con 10 casi rilevati positivi. Nell'Area Vasta 3 (località di Recanati) hanno aderito 1987 persone con 9 casi positivi. Complessivamente dall'inizio del programma 'Marche Sicure', avviato dalla Regione Marche per il controllo della diffusione e il tracciamento dell’epidemia da SARS-CoV-2 e l’individuazione degli asintomatici positivi, hanno aderito 176.494 persone. Sono stati riscontrati 978 casi positivi. In totale la percentuale di positività è pari allo 0,6%. I casi positivi rilevati sono stati sottoposti al tampone molecolare.  Anche oggi e fino a venerdì 22 gennaio l'operazione di screening di massa "Marche Sicure" riguarderà anche Recanati e l’ambito di riferimento. Il tampone nasofaringeo gratuito potrà essere effettuato dalle 8 alle 20 nel Centro polisportivo in via Aldo Moro da tutti gli abitanti di Recanati, Porto Recanati, Potenza Picena, Montelupone, Montefano e Montecassiano.  A commentare la prima giornata di screening è stato il sindaco di Recanati, Antonio Bravi: "Molti i cittadini e le cittadine che hanno voluto rappresentare pubblicamente l'apprezzamento per la puntuale organizzazione - ha detto il primo cittadino -, grazie all'Asur, ai dipendenti comunali alla protezione civile e ai numerosi volontari e volontarie anche dei Comuni limitrofi che si sono impegnati. I tempi di attesa sono minimi e non sono stati riscontrati gli ipotizzati problemi di traffico. Questa volta sembra che la soddisfazione prevalga sul resto. Guadagneremo tutti, con questa possibilità gratuita di prevenzione".  Da domenica 24 a martedì 26 gennaio dalle ore 8:00 alle ore 20:00 toccherà a Castelraimondo. Il test sarà effettuato al Lanciano Forum ed è riservato ai residenti nei Comuni degli Ambiti Sociali 17 e 18: Bolognola, Camerino, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Esanatoglia, Fiastra, Fiuminata, Gagliole, Matelica, Monte Cavallo, Muccia, Pieve Torina, Pioraco, San Severino Marche, Sefro, Serravalle di Chienti, Ussita, Valfornace e Visso. Clicca qui per tutte le informazioni. Lunedì 25 e martedì 26 gennaio i residenti dell’Ambito 18 di Pieve Torina, Fiastra, Monte Cavallo, Muccia, Serravalle di Chienti, Ussita, Valfornace e Visso potranno effettuare lo screening anche a Pieve Torina nella sede del Poliambulatorio in località Caselle dalle 14 alle 20. Clicca qui per tutte le informazioni.  

20/01/2021 15:45
Montefano, al via le vaccinazioni alla Casa di Riposo: la struttura è sempre stata Covid free

Montefano, al via le vaccinazioni alla Casa di Riposo: la struttura è sempre stata Covid free

Oggi è giorno di vaccinazione anti Covid alla Casa di Riposo “A. Cristallini” di Montefano. Il vaccino Moderna è stato somministrato a tutti i 22 ospiti e agli ultimi 7 operatori, OSS ed Infermieri, dei 15 presenti in Struttura (8 sono già stati vaccinati nei giorni scorsi). E così la casa di riposo è ormai definitivamente in sicurezza: perché va ricordato che, sin dal primo lockdown di Marzo 2020, nessun ospite e nessun operatore è risultato positivo ai numerosi tamponi effettuati.  Grazie all’impegno e allo spirito di sacrificio di tutti coloro che lavorano dentro e fuori la Struttura, la stessa è sempre stata No Covid pur avendo autorizzato le visite dei familiari la scorsa estate. Quindi, grazie anche a loro è stato possibile questo piccolo “miracolo”, per la cura e l’attenzione che hanno messo nella vita quotidiana sapendo che avrebbero potuto rivedere mamme e papà, nonni e nonne, zii e zie. La vaccinazione, resa possibile anche grazie alla collaborazione fattiva con i Medici di Base montefanesi che oggi si sono occupati di iniettare il farmaco, conclude un intenso periodo di impegno e controllo: il segno preciso dell’attenzione rivolta ai più fragili e maggiormente esposti alle peggiori conseguenze del Covid 19. Al contempo, per contribuire al benessere psicofisico degli ospiti, sono iniziati i lavori del “Luogo degli Incontri” nella stanza appositamente designata al piano terra. Così, a brevissimo, ospiti e familiari potranno ricominciare ad incontrarsi con più serenità e la gioia di rivedersi potrà essere completa.    

20/01/2021 15:05
Tolentino, boom di prenotazioni per lo screening di massa: già 1300 i cittadini iscritti

Tolentino, boom di prenotazioni per lo screening di massa: già 1300 i cittadini iscritti

Sono già oltre 1.300 i cittadini che, si sono iscritti e sono già in lista di attesa per effettuare il tampone al Palasport “G. Chierici” in viale della Repubblica, a Tolentino  dove verrà effettuato lo screening gratuito anti-Coronavirus il 28, 29 e 30 gennaio 2021. Per lo screening, saranno a disposizione cinque differenti postazioni e sarà necessario prenotarsi compilando il modulo online sul sito http://prenotazioni.ats16.it oppure chiamando il numero di telefono fisso 0733.1873473, attivo dal Lunedì al Venerdi 11:00-14:00 / 16:00-19:00. Inoltre si può chiamare l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Tolentino, al numero 0733.901401, dal lunedì al venerdì, dalle ore 11 alle ore 14 e dalle ore 16 alle ore 19. Oltre che per i cittadini di Tolentino, lo screening sarà effettuato anche ai residenti dei Comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Colmurano, Pollenza, Ripe San Ginesio, San Ginesio, Serrapetrona, Treia e Loro Piceno. Per maggiori informazioni circa le modalità visita il sito www.ats16.it e seguici su Facebook @Ambito territoriale sociale xvi oppure chiama l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Tolentino tel. 0733.901401 dal lunedì al venerdì, dalle ore 11 alle ore 14 e dalle ore 16 alle ore 19.  

20/01/2021 13:45
Screening Covid, Leonardi traccia un primo bilancio: "Prove generali per le vaccinazioni"

Screening Covid, Leonardi traccia un primo bilancio: "Prove generali per le vaccinazioni"

“I territori hanno dato un’ottima risposta ed ho riscontrato molta soddisfazione nei cittadini per l’organizzazione dello screening, dobbiamo essere orgogliosi di questo. È chiaramente anche una prova generale per le prossime fasi di vaccinazione”. Sono state queste le parole pronunciate dal consigliere regionale Elena Leonardi che nella mattinata di oggi era presente presso il centro polisportivo di Recanati in via Aldo Moro.  Del resto, 1.800 prenotazioni nella prima giornata, al di là del dato numerico davvero rilevante, hanno un più alto significato per come i marchigiani hanno risposto consapevolmente a una chiamata di fondamentale importanza per l’aspetto preventivo che essa rappresenta.   “A distanza di un mese dall’inizio dello screening per l’operazione “Marche Sicure” – spiega Leonardi  -  si possono già tirare alcune somme sui risultati soddisfacenti che ne sono derivati, con il rilevamento di oltre mille casi di soggetti positivi totalmente asintomatici che, senza tale importante iniziativa, non sarebbero stati rintracciati.  Soprattutto in vista del rientro a scuola è stata prevista dalla Giunta Regionale la possibilità per tutti gli studenti e personale scolastico di sottoporsi gratuitamente al test antigenico rapido presso le strutture operative”.  Elena Leonardi, Presidente della Commissione Sanità, ha tenuto a ringraziare nuovamente, sottolineandone il ruolo fondamentale, tutto il personale sanitario, medico e infermieristico, nonché dei sindaci stessi che hanno collaborato in modo costruttivo per individuare le sedi in cui sono stati fatti i tamponi, la protezione civile e tutti gli operatori impegnati in questa delicata fase. In provincia di Macerata sarà possibile sottoporsi al tampone antigenico rapido nella zona di Recanati da oggi a venerdì 22 gennaio, Castelraimondo dal 24 al 26 gennaio, Pieve Torina 25-26 gennaio, Tolentino dal 28 al 30 gennaio, Corridonia dal 2 al 4 febbraio, Sarnano 3-4 febbraio.  

19/01/2021 16:53
Covid-19, San Severino si prepara allo screening di massa: "ad oggi sono 30 i casi positivi in città"

Covid-19, San Severino si prepara allo screening di massa: "ad oggi sono 30 i casi positivi in città"

Sono 30 i pazienti positivi al Covid-19 nel Comune di San Severino Marche. A questi si devono aggiungere altre 20 persone in “quarantena”. La conferma dei dati arriva dall’ultimo aggiornamento fornito dal Gores, il Gruppo operativo regionale per le emergenze sanitarie. Intanto anche la Città di San Severino Marche si prepara allo screening di massa che si terrà nei giorni 24, 25 e 26 gennaio al Lanciano Forum e che interesserà 19 Comuni del Maceratese nell’ambito dell’operazione “Marche Sicure”. Per prenotarsi ci si può rivolgere, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 14 e dalle ore 15 alle 18, ai seguenti numeri: -        0733637245 interno 1 -        0733639427 interno 2 -        3516888191 -        3701538124 Inoltre, per tutti, c’è anche la possibilità di prenotare direttamente dal sito www.ats17.it tramite una email da inviare allo staff dell’Ats17 che poi ricontatterà gli interessati. Per effettuare il tampone bisognerà poi presentarsi, nell’orario prenotato, muniti di Tessera Sanitaria originale e modulo di Richiesta test antigenico rapido già compilato, disponibile sul sito www.ats17.it oppure sul sito www.umpotenzaesino.it      

18/01/2021 12:13
Screening 'Marche Sicure', un mese dopo: "quasi raggiunti i 1000 positivi asintomatici"

Screening 'Marche Sicure', un mese dopo: "quasi raggiunti i 1000 positivi asintomatici"

"Il 18 dicembre aveva inizio l'operazione di screening "Marche Sicure", con i tamponi rapidi per tutta la nostra popolazione marchigiana ed oggi, ad un mese di distanza, abbiamo quasi raggiunto i 1000 positivi tra i testati, tutti soggetti completamente asintomatici. A questi numeri va aggiunto il tracciamento conseguente nei confronti dei contatti stretti". A renderlo noto è il Governatore della Regione Marche Francesco Acquaroli a un mese esatto dall'avvio del progetto di screening diffuso che è partito dalle città capoluogo di Provincia per e proseguito  le città con più di 20 mila abitanti per un totale di popolazione di 698.651 abitanti- E’ tutt'ora in tatto la seconda fase ovvero quella che sta vedendo coinvolti tutti con meno di 20 mila abitanti, per un target di 819.749 cittadini: "Un Grazie di cuore a quanti hanno reso possibile tutto questo con la loro partecipazione e il loro lavoro - ha chiosato Acquaroli -  Lo screening continuerà fino a fine mese in molte località, il dettaglio sul sito istituzionale della Regione".

18/01/2021 10:17
Pieve Torina, parte il vaccino anti-Covid per gli ospiti della casa di riposo

Pieve Torina, parte il vaccino anti-Covid per gli ospiti della casa di riposo

Prosegue l'impegno dell'amministrazione comunale di Pieve Torina ed in primis del suo sindaco, Alessandro Gentilucci, nel combattere la diffusione del virus covid-19. Dopo aver annunciato l'operazione di screening gratuito con test antigenico alla popolazione dei residenti nei comuni dell'Ambito Sociale 18 che si terrà il 25 e il 26 gennaio presso il nuovo poliambulatorio, ora è la volta della casa di riposo e dei suoi ospiti anziani per la somministrazione del vaccino. "Era importante dare un segnale alla nostra gente: quotidianamente sollecitiamo tutti gli interventi possibili sia per velocizzare la ricostruzione post sisma che per contrastare la diffusione dell'epidemia" sottolinea Gentilucci. "Proprio per questo poter avere ed annunciare il vaccino per i più fragili mi riempie di orgoglio. Dobbiamo tutelare i nostri anziani, che rappresentano la memoria del nostro paese e delle nostre tradizioni". "Lo abbiamo fatto con i giovanissimi, con un primo screening rivolto agli studenti della primaria e delle medie di Pieve Torina, ed ora lo facciamo in modo ancor più concreto vaccinando gli ospiti della nostra casa di riposo in attesa che poi finalmente si possa tutti quanti accedere quanto prima a questa modalità di difesa dal virus. Fondamentale – conclude il sindaco – la collaborazione della regione, nella persona del presidente Acquaroli che ringrazio, e dell’ASUR Area Vasta 3, per l’assoluta disponibilità”.

17/01/2021 15:12
Civitanova, oggi ultima giornata di screening: 12 positivi su 943 test eseguiti nelle ultime 24 ore

Civitanova, oggi ultima giornata di screening: 12 positivi su 943 test eseguiti nelle ultime 24 ore

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che l'operazione di screening "Marche Sicure" nella giornata di sabato 16 gennaio 2021 nella località dell'Area Vasta 3 (Civitanova Marche) ha registrato un'adesione di 943 persone e sono stati rilevati 12 soggetti positivi. In totale, in cinque giorni, sono stati svolti 5.386 esami e sono stati rilevati 56 contagiati.  Nell'Area Vasta 5 (località di Arquata del Tronto, Folignano, Comunanza e Grottammare) sono stati effettuati 3807 tamponi e sono stati riscontrati 10 casi positivi. Nell'Area Vasta 1 (località di Orciano di Terre Roveresche, Serrungarina di Colli al Metauro, Gradara e Montecchio di Vallefoglia) si sono sottoposte al test 2279 persone con 22 casi rilevati positivi. Nell'Area Vasta 2 (località di Jesi) hanno aderito 2498 persone con 2 casi positivi.  Complessivamente dall'inizio del programma 'Marche Sicure', avviato dalla Regione Marche per il controllo della diffusione e il tracciamento dell’epidemia da SARS-CoV-2 e l’individuazione degli asintomatici positivi, hanno aderito 151.290 persone con 878 casi positivi. In totale la percentuale di positività è pari allo 0,6%. I casi positivi rilevati sono stati sottoposti al tampone molecolare.  Fino a oggi, domenica 17 gennaio, possono sottoporsi allo screening di massa gratuito gli abitanti di Civitanova Marche, Morrovalle, Montecosaro e Monte San Giusto. L’esame si svolge presso il PalaRisorgimento di Via Ginocchi, a Civitanova Marche, dalle 8.00 alle 20.00.    

17/01/2021 13:13
Treia, il vaccino “Moderna” arriva alla Casa di Riposo: è Ida di 106 anni la prima a riceverlo

Treia, il vaccino “Moderna” arriva alla Casa di Riposo: è Ida di 106 anni la prima a riceverlo

Nella mattinata dI oggi hanno preso il via le vaccinazioni alla Residenza protetta e casa di riposo “Covid Free” di Treia. Per la prima volta e’ stato utilizzato il vaccino “Moderna” è stato somministrato a tutti gli ospiti, al personale infermieristico e delle OSS. La prima ad essere vaccinata “per priorità di anzianità” e’ stata Ida. Una nonnina, ancora simpatica e brillante, che la scorsa settimana ha compiuto 106 anni. Il delicato compito di effettuare le vaccinazioni è toccato ai medici di base di Treia tra cui dr. Pettarelli, il dr. Brambatti, il dr. Cingolani, il dr. Luchetti, il dr. Salvatori oltre alla dr.ssa Ferretti, medico di base ad Appignano.  Anche tutto il personale operante presso la struttura (infermieri, Operatrici sociali, addetti alla mensa, alle pulizie e addirittura il barbiere è stato vaccinato.  “E’ importante sottolineare che finora, nonostante la gravità della Pandemia, la casa di riposo di Treia non è stata aggredita dal virus: un risultato eccezionale – ha affermato il Sindaco Franco Capponi presente all’evento - per le fragilità degli ospiti, e ottenuta grazie ai protocolli molto severi che sono stati messi in atto,  ma soprattutto grazie all’impegno, alla dedizione ed alla accortezza del personale che ha dovuto sottostare oltre i rigidi protocolli a limitazioni anche nella loro vita privata. Hanno raggiunto questo obiettivo, come si può portare a termine una vera e propria missione, dedicando a queste persone fragili la loro stessa esistenza rifuggendo quindi da qualsiasi occasione di rischio esterno e condizionando quindi anche la loro  vita privata”. “Certamente i nostri ospiti hanno dovuto subire qualche privazione (soprattutto il contatto fisico con i propri familiari) ma pensiamo sia valsa la pena e queste privazioni sono state sostituite dalla tecnologia mettendo in contatto gli ospiti con i loro parenti attraverso due Tablet utilizzati per vedersi e parlarsi a distanza”. Data l’importanza di questo momento per la comunità treiese, l’Amministrazione comunale, nella persona del Sindaco Franco Capponi e dell’assessore ai Servizi sociali, Luana Moretti, ha voluto essere presenti, per testimoniare agli ospiti e agli operatori la particolare attenzione per le persone più fragili.

16/01/2021 14:33
Corridonia, dal 2 febbraio parte lo screening di massa: altri 5 comuni coinvolti

Corridonia, dal 2 febbraio parte lo screening di massa: altri 5 comuni coinvolti

"Nella mattinata di ieri si è svolto un sopralluogo ricognitivo da parte di alcuni rappresentanti della Protezione Civile Regionale e dell'Area Vasta presso l'impianto sportivo polivalente indoor di via Mattei, individuato quale sito idoneo per l'effettuazione dello screening di massa promosso dalla Regione Marche". Ad annunciarlo è stato, in una nota, il sindaco di Corridonia Paolo Cartechini.  Lo screening, gratuito e su base volontaria, si effettuerà attraverso un tampone antigenico rapido dal 2 al 4 febbraio, con orario continuato dalle ore 8 alle ore 20.  "Il Comune di Corridonia sarà sede per lo screening anche per gli abitanti dei comuni di Appignano, Loro Piceno, Mogliano, Petriolo e Urbisaglia. Nei prossimi giorni verranno pubblicate tutte le informazioni utili e necessarie per il regolare svolgimento dei tamponi" ha aggiunto Cartechini. 

15/01/2021 19:45
Sarnano, arrivano i medici militari alla casa di riposo: saranno operativi da domani

Sarnano, arrivano i medici militari alla casa di riposo: saranno operativi da domani

È arrivato a Sarnano il team composto dal personale dell'Aereonautica Militare che andrà a supportare l'assistenza sanitaria all'interno della casa di riposo, interessata dal 13 dicembre scorso da casi di positività tra i suoi ospiti.  "Due infermieri e un dottore saranno nella struttura per tre settimane, prorogabili in caso del permanere dell'emergenza. Da domani saranno pienamente operativi" afferma il sindaco Luca Piergentili, che quindi conferma quanto annunciato dall'assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini lo scorso 13 gennaio (leggi qui).  Il personale sanitario dell'Aereonautica Militare è stato accolto in Comune dallo stesso primo cittadino e dal comandante della Polizia Locale.

15/01/2021 19:04
Porto Potenza, vaccinati oltre 550 operatori sanitari e 12 pazienti del Centro Santo Stefano

Porto Potenza, vaccinati oltre 550 operatori sanitari e 12 pazienti del Centro Santo Stefano

Si chiude in queste ore il primo giro di vaccinazioni anti Covid effettuate presso il Centro Santo Stefano Riabilitazione di Porto Potenza Picena. Sono stati 552 gli operatori sanitari della struttura portopotentina e dei Centri Ambulatoriali afferenti all’Area Vasta 3 che si sono vaccinati, tutti presso l’hub di via Aprutina. Una dozzina, invece, i pazienti lungodegenti che sono risultati idonei. “Lo dobbiamo ai pazienti che assistiamo e accudiamo ogni giorno – dicono gli operatori - Sono mesi che la nostra categoria è in trincea contro questa “bestiaccia”, non possiamo tirarci indietro e titubare proprio ora che c’è il vaccino. Esso rappresenta uno spiraglio di luce dopo mesi di buio e siamo proprio noi operatori sanitari a dover dare il buon esempio”. “Da parte nostra – dicono dalla Direzione Santo Stefano Riabilitazione – c’è la massima fiducia nei confronti del vaccino anti Covid e, più in generale, della scienza”. In programma anche la vaccinazione di quella parte di pazienti che risulteranno idonei.  

15/01/2021 16:04
Fermo, Pronto Soccorso e sanitari al collasso: "turni infiniti e pazienti in attesa di ricovero da 163 ore"

Fermo, Pronto Soccorso e sanitari al collasso: "turni infiniti e pazienti in attesa di ricovero da 163 ore"

È già stata avviata, come preannunciato nei giorni scorsi dal direttore dell’Area vasta 4, Licio Livini, la fase 3 del piano pandemico all’ospedale "A.Murri" di Fermo. Nella giornata di ieri, erano arrivati a 71 gli operatori sanitari risultati positivi al Covid-19,  di cui 9 medici e 40 infermieri oltre a personale oss e tecnici di radiologia della struttura ospedaliera, tra asintomatici e sintomatici, tutti finiti in isolamento. Un focolaio Covid partito da un reparto pulito, Medicina 2, tant'è che si è proceduto con l’accorpamento delle aree chirurgiche al piano sesto del padiglione nuovo, con la conseguente liberazione del piano quinto da destinare ai pazienti Covid, per un totale di 29 posti letto. I pazienti, oltre ad essere stati trasferiti nei presidi ospedalieri delle altre aree vaste, sono in parte anche stati spostati presso il Pronto Soccorso del noscomio di Fermo andando quindi ad aumentare la pressione in un reparto già ridotto all'osso in termini di personale e posti letto.  Nelle ultime ore sta infatti aumentando il numero dei contagiati tra il personale sanitario del Pronto Soccorso che ha quindi deciso di elencare le criticità quotidiane attraverso una lettera al responsabile del sindacato Nursind per “mettere a conoscenza delle criticità esistenti, permanenti e persistenti". "I pazienti continuano a sostare in Pronto Soccorso 163 ore continuative, con conseguenti pernotti senza riuscire a trovare un posto letto nei vari reparti di degenza o in altre strutture - segnalano i medici del Pronto Soccorso - Questo anche a causa di: - reparti che continuano a tenere poggiati i propri pazienti ricoverati in Pronto Soccorso; - pazienti che provengono da altre aree vaste per consulenze specialistiche (gastroscopiche), che alla fine si trovano a rimanere in Pronto Soccorso senza poter tornare nelle strutture di provenienza; - medici di base che continuano ad inviare pazienti in pronto soccorso per accertamenti, facendo saltare le liste di attesa del CUP ai propri assistiti e a discapito del servizio di pronto soccorso; - centrale operativa 118, che nonostante i ripetuti avvisi degli operatori del Pronto Soccorso, continua ad inviare pazienti al pronto soccorso con problematiche risolvibili in ambulatori di Medicina di Base, mettendoli a rischio contagio perché costretti a sostare nel pronto soccorso per ore, dove sembra non esistere un’area grigia per sospetti covid". "Per di più i medici di reparto sembra che non abbiano più la possibilità di poter usufruire di giorni di riposo per carenza di personale - spiegano - ed ancor peggio per i medici della cooperativa che si sono trovati a lavorare continuamente senza alcuno smonto, addirittura con un turno che a noi risulta iniziato il 28/12/2020 e finito l’1/01/2021, fuori da ogni norma. Inoltre ci segnalano che nell’area covid, nonostante il tipo di patologia preveda tale ausilio, l’impianto di erogazione centralizzato di ossigeno è inesistente". "Si aggiunge a ciò un problema che già il 24/10/2020 è stato sollevato da questo ordine sindacale, senza alcun riscontro da parte vostra, dalle loro dichiarazioni emerge che gli armadietti per il personale in servizio, ancora oggi, non siano ad uso esclusivo di ogni operatore come previsto dal Testo unico per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/2008, detto anche “Legge 81” ex legge 626) e assolutamente necessario in una situazione di pandemia, ma bensì condivisi - si rende noto nella missiva - Altra criticità riguarda la vaccinazione anti covid per il personale del Pronto Soccorso che è in ritardo addirittura rispetto ad altre categorie che non sono in prima linea come loro, questo genera dei dubbi sui criteri utilizzati per la programmazione del piano vaccinale". "In ultimo ci riferiscono di continue minacce, da parte degli utenti nei confronti degli operatori sanitari, in special modo del personale della croce rossa posizionata all’ingresso del pronto soccorso, scaturite dalla situazione di disagio che si vive in tale contesto, acutizzato dalla negata possibilità di seguire i propri parenti, anche questo dovrebbe essere considerato un campanello di allarme vista la cronaca che continuamente ci racconta di episodi drammatici. Per tutto questo chiediamo che vengano al più presto portate sul tavolo sindacale delle proposte traducibili in azioni nel merito delle questioni, a beneficio del servizio, degli utenti e del personale che fino ad ora ha sopperito a tali mancanze".

14/01/2021 20:30
Civitanova, seconda giornata di screening: 13  positivi su oltre 1100 tamponi eseguiti

Civitanova, seconda giornata di screening: 13 positivi su oltre 1100 tamponi eseguiti

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato i risultati dell'operazione di screening “Marche Sicure” della giornata di mercoledì 13 gennaio 2021.  Nell'Area Vasta 3, a Civitanova Marche, si sono sottoposte al tampone 1112 persone e sono stati rilevati 13 soggetti positivi. Nell'Area Vasta 1 località di Fano, invece, si è  riscontrata un'adesione di 1552 persone con 17 casi positivi. Nelle località che rientrano nell'Area Vasta 2 (Senigallia e Fabriano) si è registrata un'adesione di 3239 persone con 5 casi positivi.  Complessivamente dall'inizio del programma 'Marche Sicure' hanno aderito 134.418 persone con 798 casi positivi. In totale la percentuale di positività è pari allo 0,6%. I casi positivi rilevati sono stati sottoposti al tampone molecolare. Inizia, nell’Area Vasta 1, la terza fase dell’Operazione di screening Marche Sicure, avviata dalla Regione Marche per il controllo della diffusione e il tracciamento dell’epidemia da SARS-CoV-2 e l’individuazione degli asintomatici positivi. Da sabato 16 a giovedì 21 gennaio saranno coinvolti i comuni di Colli al Metauro, Mondavio, Montefelcino, Monteporzio, Terre Roveresche, Gabicce Mare, Gradara, Montelabbate, Tavullia, Vallefoglia, Petriano e Montecalvo in Foglia. Sono previsti quattro siti di indagine dove potranno recarsi gli abitanti di tutti i paesi coinvolti.

14/01/2021 12:29
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