Politica

Marche, il Pd boccia il Programma Fse+: "Fondi tagliati per migranti e Rom, è discriminatorio"

Marche, il Pd boccia il Programma Fse+: "Fondi tagliati per migranti e Rom, è discriminatorio"

Tagliati fondi relativi all inclusione sociale i cosiddetti “mono-target” destinati a migranti e Rom.  Un giudizio "estremamente negativo” quello espresso dal gruppo assembleare del Partito Democratico sulla proposta di atto amministrativo riguardante il Programma Fse+ Marche 2021-2027 approvato dalla maggioranza. "Tanto negativo - sottolinea il Gruppo dem - che i consiglieri hanno lasciato l'aula prima del voto finale, contestando anche l'inserimento d'urgenza del provvedimento nell'ordine del giorno che non ha permesso un suo adeguato approfondimento e la possibilità di presentare emendamenti".  "Con l'approvazione di questo atto - affermano i consiglieri del Pd - che avrebbe dovuto declinare un programma regionale per stimolare occupazione e inclusione sociale, il centrodestra non ha perso occasione, ancora una volta, di mostrare la sua innata propensione verso una politica di discriminazione che mira a colpire i più deboli.  Infatti, mentre l'Unione Europea individua tra le priorità della programmazione l'inclusione sociale, tema che raccoglie circa il 25% delle risorse comunitarie, la giunta regionale ha deciso di tagliare tutti i finanziamenti mono-target per migranti e Rom".  "Utilizzando una giustificazione speciosa, - attaccano ancora i dem - la giunta Acquaroli afferma che 'la bassa incidenza della popolazione straniera sul totale dei residenti, circa l'8%, ha suggerito la scelta di non attivare gli obiettivi specifici che rendono ammissibili al finanziamento quel tipo d'interventi”. “Praticamente ci dicono che quell'8% di esseri umani non è ritenuto degno di essere beneficiario di risorse Ue che mirano a garantire inclusione sociale, istruzione, formazione, lavoro. La solita ricetta della destra che, anziché promuovere integrazione preferisce fomentare la divisione tra chi può e non può essere aiutato".  Durante la discussione in aula, il gruppo Pd ha "provato anche a porre rimedio all'errore presentando un ordine del giorno per impegnare la giunta regionale a sopperire con risorse proprie, in vista del prossimo bilancio di previsione, al finanziamento degli interventi mono-target destinati ai migranti o ai Rom. Un tentativo vanificato dal voto contrario dai consiglieri regionali della maggioranza che hanno bocciato la proposta".   Nel mirino del Pd "anche la mancanza di visione che caratterizza il documento approvato": "Lascia stupiti per l'assenza di idee, di contributi innovativi, di sperimentazioni.   Dal 2014 è davvero cambiato il mondo, ma la programmazione, discriminazioni a parte, è rimasta sostanzialmente la stessa.  Vista la rapida evoluzione del quadro economico, alcune cose avrebbero potuto essere proficuamente cambiate in meglio”.  Pensiamo, per esempio, a un tema importante come quello relativo alla creazione di impresa, che vede ben 15 milioni di euro dedicati. “Se ci fosse stato un confronto - proseguono i consiglieri del Pd - avremmo consigliato alla giunta di prevedere per i futuri bandi dei contributi unitari più alti dei 15 mila euro a cui eravamo abituati nella precedente programmazione”. “Tale cifra poteva avere un senso nel settennio precedente, in un contesto economico diverso. Oggi, in un contesto radicalmente mutato, abbiamo un'inflazione galoppante all'11,6% e sappiamo che rischiamo di avere un'altissima mortalità di nuove imprese che non riescono ad adattarsi subito ai nuovi standard a livello di innovazione digitale, sostenibilità ambientale, sociale".  "Per il resto - conclude il Gruppo Pd - rispetto agli obiettivi previsti dalla programmazione europea, prendiamo atto che non sono presenti interventi di modernizzazione e specializzazione dei Centri per l'Impiego, poco per la formazione e l'istruzione, e ancora meno per la conciliazione dei tempi vita e lavoro e la parità di genere, specie sul piano socio-economico, nonostante l'Unione Europea non perda occasione per indicare l'effettiva parità tra uomini e donne come uno tra i principali obbiettivi strategici da raggiungere entro il 2030". (Fonte Ansa) 

08/11/2022 18:50
Porto Recanati, è polemica sulle luminarie natalizie: "Temiamo Corso Matteotti semibuio"

Porto Recanati, è polemica sulle luminarie natalizie: "Temiamo Corso Matteotti semibuio"

“Mentre a Civitanova le luminarie natalizie sono considerate fonte di attrazione turistica e mezzo per rendere la città maggiormente attrattiva, a Porto Recanati, per risparmiare 14.000 euro, si decide per una scelta di ‘tristezza’ che temiamo impatterà fortemente sulle nostre attività commerciali, è demoralizzante”.  Ad affermarlo è Angelica Sabbatini, consigliere comunale del gruppo di minoranza “Centro Destra Unito” nel commentare le scelte della giunta Michelini in vista del Natale 2022 (qui i dettagli). Si tratta di “scelte che non avremmo mai fatto decidendo magari di modificare l’orario di accensione e spegnimento considerando anche che le recenti installazioni sono tutte a led e quindi con un consumo assolutamente contenuto – spiega Sabbatini -. Ci dicono che la decisione è stata assunta dopo aver ascoltato commercianti, quartieri e la Consulta dei giovani. Onestamente ci meravigliamo dell’unanime parere favorevole dei commercianti in quanto abbiamo avuto modo di ascoltarne molti contrari”.  “Inutile enfatizzare la consueta programmazione degli eventi per famiglie, seppure valida, perché è sovrapponibile a quella di tanti altri comuni e non rappresenta chissà quale novità – aggiunge la consigliere di minoranza -. Non è determinante per chi ci potrebbe scegliere per lo shopping o per qualche giorno di vacanza. Oltretutto se si definisce Corso Matteotti come un centro commerciale a cielo aperto poi lo si deve presentare secondo i canoni di bellezza e decoro propri di un centro commerciale, soprattutto sotto il periodo natalizio”. “A questo punto ci aspettiamo almeno di sapere come verranno impiegati i 14.000 euro risparmiati - puntualizza Sabbatini -. Auspichiamo che, con una variazione di bilancio, si impieghi questa cifra per la spesa delle utenze e che non vengano invece lasciati nella spesa corrente in capo al capitolo del turismo o al capitolo del commercio per finanziare magari l'ennesimo mercatino perché sarebbe davvero una presa in giro nei confronti di tutti, soprattutto dei commercianti”.  “La cifra di 14.000 euro poteva essere un risparmio già disponibile e da destinare alle utenze quando gli amministratori hanno deciso di non ritoccare minimamente l’incremento delle loro indennità. Se lo avessero fatto avrebbero potuto utilizzare quella cifra per garantire il consueto standard di abbellimento della città sotto il periodo natalizio e quindi continuare a mantenere alti i livelli di attrattività. Favorire un numero maggiore di visitatori non è spreco ma investimento e valore aggiunto per un settore duramente provato dalla pandemia prima e dal rincaro delle utenze poi. Temiamo un Corso Matteotti semibuio rispetto al periodo ed il corso di Civitanova preso d'assalto anche da quei utenti che di solito prediligono Porto Recanati.” Conclude Sabbatini.   

08/11/2022 17:40
Civitanova, emergenza droga. Il Pd chiede consiglio comunale aperto: "Silenzio dalla giunta Ciarapica"

Civitanova, emergenza droga. Il Pd chiede consiglio comunale aperto: "Silenzio dalla giunta Ciarapica"

“Emergenza droga, tutti zitti. Servono più investimenti e iniziative per la prevenzione. I dati dicono che la droga uccide nelle Marche (e in particolare in provincia di Macerata) più che altrove in Italia, il responsabile del Sert di Civitanova, il dottor Mario De Rosa, denuncia un 'consumo di cocaina aumentato vertiginosamente negli ultimi due anni', ma tutti zitti. Il silenzio regna attorno a questa emergenza sociale nonostante coinvolga, dice ancora De Rosa, sempre più giovanissimi”. Al lanciare l’allarme i consiglieri Pd del comune di Civitanova Marche Francesco Micucci, Lidia Iezzi e Yuri Rosati che tornano sul tema in seguito ai recenti fatti di cronaca che hanno coinvolto soprattutto la città rivierasca (due casi mortali di overdose nel giro di poche settimane). “Spaccio e consumo di droga – proseguono gli esponenti dem - non sono una priorità nel dibattito pubblico. Intanto però la cronaca dà conto dei decessi per overdose, intanto la scorsa estate un omicidio sul lungomare è maturato nell’ambiente dello spaccio, intanto circola droga in quantità ovunque”. “Eppure, tutti zitti. Si parla di altro mentre dilaga un fenomeno che dovrebbe far tremare le vene e i polsi in ogni famiglia. Anche De Rosa infatti chiede che se ne parli di più e, soprattutto, che si faccia di più in termini di prevenzione. Un invito che cade nel vuoto come nel vuoto cadde la denuncia del procuratore capo di Macerata,Giovanni Giorgio, quando nel settembre del 2014, parlando di sicurezza, disse che a Civitanova era sottovalutato il fenomeno dello spaccio e del consumo di droga”. “Lo definì ‘un fenomeno di notevolissima consistenza’. Dopo otto anni la situazione non pare migliorata e, nonostante i numeri dicano che c’è una emergenza overdose,  una emergenza spaccio e consumo anche nei giovanissimi, continua a regalare l’indifferenza”. “Lo abbiamo segnalato tante volte come partito – spiegano i consiglieri -  abbiamo anche organizzato momenti di riflessione su questo ma è il momento che il consiglio comunale affronti il problema. Abbiamo chiesto al sindaco un consiglio comunale aperto sulla sicurezza, perché una città in cui è forte il fenomeno droga non è sicura e soprattutto non sono al sicuro i giovani, ma Ciarapica ha fatto orecchie da mercante”. “È invece importante che tutta la politica senta la responsabilità di ragionare per mettere in campo fondi pubblici e proposte concrete così da poter dialogare con i soggetti (le forze dell’ordine, i presidi sanitari, le associazioni) impegnati sul territorio e con loro organizzare iniziative che possano incidere sul piano della prevenzione, perché questo deve fare una amministrazione”.

08/11/2022 16:05
Lega Marche, nuove nomine per i consiglieri regionali

Lega Marche, nuove nomine per i consiglieri regionali

Nuovi incarichi per i consiglieri regionali della Lega all’interno delle commissioni consiliari della Regione Marche riformulate alla luce del turnover degli assessorati dopo le elezioni politiche. Alla presidenza della III commissione Ambiente e Territorio approda Luca Serfilippi: il consigliere fanese, già membro della commissione, si occuperà, tra l’altro di temi prioritari come Urbanistica, Infrastrutture ed Energia. Alla consigliera maceratese Anna Menghi l’incarico di membro della commissione della Giunta per il Regolamento. Doppia nomina per le neoconsigliere Monica Acciarri e Linda Elezi. Acciarri entra a far parte del Forum permanente contro le molestie e la violenza di Genere e rappresenterà il Consiglio nell’assemblea dei soci dell’associazione “Università per la Pace”. Linda Elezi è stata invece nominata membro del Comitato per l’Itinerario Ebraico Marchigiano e membro supplente nel Consiglio dei Marchigiani all’Estero.

08/11/2022 15:12
"Abusivi dal 1945": atto vandalico contro sede del Pd, in quella che fu la "Casa del Fascio"

"Abusivi dal 1945": atto vandalico contro sede del Pd, in quella che fu la "Casa del Fascio"

"Abusivi dal 1945". La scritta in rosso è stata apposta con un pennarello sulla vetrina della sede del circolo Pd di Serra San Quirico (Ancona), locali che un tempo ospitavano la "Casa del Fascio" e lo slogan dem "questa è casa tua" è stato modificato in "..era casa tua".  Lo denuncia il commissario regionale del Pd, il senatore Alberto Losacco, sottolineando come ciò accada nel "paese in provincia di Ancona, il cui sindaco mesi fa si vantava pubblicamente d'essere a capo di una giunta fascista".  Il riferimento è alla polemica suscitata, nell'agosto scorso, dalle affermazioni del sindaco Tommaso Borri durante una seduta consiliare: "decidiamo noi, perché questa è un'amministrazione fascista. A verbale decido io cosa mettere" . "La frase - aveva replicato il primo cittadino - era stata detta sarcasticamente in risposta ad attacchi ripetuti in cui si è insinuata questa idea, sia durante il Consiglio sia durante lunghi mesi di post su Facebook che conservo, in cui si dà a me del padrone e all'Amministrazione della non democratica. Nulla di più lontano da ciò che è ed è stato in questi anni il mio impegno come sindaco". "Saremmo abusivi, secondo loro - attacca Losacco - perché la sede del Pd di trova negli stessi locali di quella che fu la 'Casa del Fascio'. Se qualcuno crede di intimidirci ha fatto male i suoi conti: non c'è e non ci sarà mai spazio per chi vuole portare indietro le lancette della storia"  

05/11/2022 18:20
Cultura, Silenzi boccia Ciarapica: "Civitanova unica città a non avere una stagione teatrale"

Cultura, Silenzi boccia Ciarapica: "Civitanova unica città a non avere una stagione teatrale"

“Non è mai successo che al 5 novembre ancora non si sapesse nulla della stagione teatrale, della stagione di danza e degli eventi invernali. Siamo l’unico Comune delle Marche, forse in Italia, a non aver ancora ufficializzato nulla e la cosa sconcertante è che l’assessore al turismo partecipa alle fiere e non riesce a promuovere nessun evento perché nulla è stato predisposto”.  Così, in una nota, il coordinatore del Pd Giulio Silenzi. “Questo penalizza non solo gli albergatori – prosegue l’esponente dem - che hanno pacchetti di soggiorno ai quali non possono abbinare nessun evento, ma in generale tutti coloro che vorrebbero godere di occasioni culturali”. “C’è una distrazione generale su questo vuoto di proposte, con il silenzio della politica, della maggioranza ed è la costatazione della mancanza di un vero assessorato alla cultura che viene gestito in maniera clientelare/elettorale dal sindaco nonostante disponga di un capitolo di spesa con quasi 3 milioni di euro”. “Un vuoto così non si era mai registrato, spiega l’ex consigliere comunale. Il Cda dell’Azienda dei Teatri non è stato rinnovato per le infrazioni del sindaco che sono state evidenziate e sanzionate dall’Autorità dell’Anticorruzione in relazione alle vicende della nomina del presidente Cosmari, ma oggi potrebbe immediatamente nominarlo perché quelle sanzioni sono state rimosse”. “In assenza del Consiglio d’amministrazione dei Teatri, la giunta avrebbe potuto sostituirsi e deliberare le stagioni di prosa e di danza. Se ci guardiamo attorno vediamo un’attività culturale importante nei maggiori Comuni della provincia e della regione. E pensare che a Civitanova hanno cancellato, per faziosità, festival che si erano affermati come Futura Festival che aveva assunto spessore nazionale, o Rive Festival o il Cecchetti in Jazz, sostituiti con il nulla”. “Non hanno un’idea e propongono eventi occasionali, a volte con un vero sperpero di denaro. Civitanova che era la città dei festival non merita la desertificazione culturale, ma con Ciarapica anche questo è stato possibile”.

05/11/2022 17:05
Migranti, Piantedosi: "No alle Ong in acque italiane, ci faremo carico solo delle emergenze"

Migranti, Piantedosi: "No alle Ong in acque italiane, ci faremo carico solo delle emergenze"

Il tema dei migranti da sempre suscita interesse, polemiche e scontri politici, la Lega che da anni a suon di "È finita la pacchia, porti chiusi" ha costruito la propria identità politica, ora accoglie con favore il provvedimento del ministro dell’Interno Piantedosi che ripercorre la strada tracciata da Salvini nel 2019 quando aveva negato lo sbarco di Open Arms. Nelle primissime settimane del nuovo esecutivo, dopo il decreto anti-rave, Piantedosi affronta il delicato tema dei migranti emanando il primo provvedimento interministeriale in merito alle navi Ong. Il ministro dell’Interno ha negato l’ingresso in acque nazionali a tre Ong: Geo Barents di Medici senza frontiere con a bordo 572 immigrati, Humanity 1 con 179 migranti e Ocean Viking con 234 migranti salvati.  Lo scorso 25 ottobre Piantedosi ha emanato una direttiva ai vertici delle Forze di polizia e della Capitaneria di porto affinché informino le articolazioni operative che il ministero degli Affari esteri, con note verbali alle due ambasciate degli Stati di bandiera (Norvegia e Germania), ha rilevato che le condotte delle due navi Ocean Viking e della Humanity 1, attualmente in navigazione nel Mediterraneo, non sono in linea con lo spirito delle norme europee e italiane in materia di sicurezza e controllo delle frontiere e di contrasto all'immigrazione illegale. Facendo riferimento alla nave Humanity 1, Piantedosi ha dichiarato: "Ci faremo carico di tutte le persone che hanno bisogno, come le donne incinte o i bambini. Rispettiamo le persone e le esigenze umanitarie: ma all'esito della verifica le persone che non rientrano dovranno rimanere a bordo e tornare in acque internazionali".  Non è mancato il sostegno del vicepresidente del consiglio e ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, che dichiara: "Come sempre garantiremo soccorso e assistenza, ma vietiamo la sosta nelle acque territoriali italiane per le ong straniere. Orgoglioso di aver firmato il provvedimento, insieme ai ministri Piantedosi e Crosetto. Difendere l'Italia non è un reato bensì un dovere". Un'altro tema su cui il Viminale insiste è il ruolo dei paesi bandiera delle Ong, la Norvegia nega qualsiasi intervento di accoglienza dei migranti a bordo delle navi Geo Barents e Ocean Viking. L'ambasciata norvegese in risposta alla direttiva italiana ribadisce: "La Norvegia non ha alcuna responsabilità in riferimento alle convenzioni sui diritti umani o del diritto del mare per le persone imbarcate a bordo di navi private battenti bandiera norvegese, la responsabilità ricade ai paesi sicuri: Italia e Malta". Dopo l'appello della Commissione Europea all'obbligo morale di salvare le persone in mare, la Francia si dichiara disponibile ad accogliere i migranti della Ocean Viking purchè l'Italia apra i propri porti considerati sicuri dal diritto internazionale.  Ancora una volta il destino di migliaia di migranti sarà nelle mani di governi, che per un gioco di potere e al fine di evitare un precedente, ignorano il valore della vita umana negando il nobile gesto dell'accoglienza. 

05/11/2022 13:29
Macerata, in arrivo 3,5 milioni per la rigenerazione post-sisma: ecco quali sono i 3 interventi previsti

Macerata, in arrivo 3,5 milioni per la rigenerazione post-sisma: ecco quali sono i 3 interventi previsti

Palazzo Buonaccorsi, ex scuola elementare di Borgo Peranzoni e stabile di via Crispi: in arrivo tre milioni e mezzo di euro per il Comune di Macerata. Le risorse sono relative ai fondi del programma unitario di rigenerazione urbana per la ricostruzione post sisma che l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione e la Regione Marche hanno messo a disposizione dei comuni facenti parte del cratere. La giunta comunale ha deliberato, venerdì, l’individuazione dei tre interventi strutturali prioritari che sono quelli di Palazzo Buonaccorsi, dell’ex scuola elementare di Borgo Peranzoni di Villa Potenza e dello stabile di via Crispi 113. Gli interventi, saranno finanziati, rispettivamente, per 800mila euro, 2 milioni di euro e 700mila euro. "Ringraziamo la struttura del Commissario Straordinario alla Ricostruzione e la Regione Marche per l’impegno costante che stanno mettendo nella ricostruzione post sisma – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Stiamo lavorando sinergicamente per portare avanti interventi di ripristino e messa in sicurezza degli edifici comunali danneggiati, ompletamente o parzialmente, dagli eventi sismici e, tra gli interventi prioritari, abbiamo individuato quelli che interessano contenitori culturali simbolo della città e spazi in cui si sviluppa il ricco mondo associativo di Macerata". "Nell’ambito del Programma Unitario di Rigenerazione Urbana per la ricostruzione post-sisma l’Amministrazione ha individuato tre interventi strategici che andranno in opera in tempi brevi – ha aggiunto l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. La scelta è stata fatta tenendo conto sia della situazione emergenziale che dell’entità del finanziamento, con la consapevolezza che verranno poi programmati tutti gli altri interventi non appena saranno messe a disposizione le ulteriori risorse". "Abbiamo prestato massima attenzione a Palazzo Buonaccorsi e allo stabile di via Crispi, che si pone come completamento del complesso della Biblioteca comunale, nonché all’ex scuola di Villa Potenza in cui ha sede il centro civico nel cuore della frazione; in questo caso, peraltro, recuperiamo il patrimonio del Comune senza oneri per il bilancio piuttosto che acquistare immobili da privati con indebitamento come aveva proposto la precedente amministrazione di sinistra. Tra le priorità dei prossimi interventi ci sarà, poi, l’ex asilo di via Alfieri, altro stabile strategico del nostro patrimonio edilizio che è stato per troppi anni trascurato e lasciato in decadimento" conclude Marchiori.  

05/11/2022 12:45
Tolentino, la Giunta Sclavi incontra Confindustria: "Innovazione e transizione ecologica, obiettivi comuni"

Tolentino, la Giunta Sclavi incontra Confindustria: "Innovazione e transizione ecologica, obiettivi comuni"

Nei giorni scorsi il sindaco Mauro Sclavi, il vicesindaco Alessia Pupo e l’assessore alle attività produttive Fabiano Gobbi si sono incontrati con i rappresentanti di Confindustria Macerata rappresentata dal direttore Gianni Niccolò e dalla responsabile dell’area finanza agevolata Anna Ruffini. "Partendo dal presupposto che anche l’Amministrazione comunale, come Confindustria - si legge in nota stampa - crede nell’impresa come motore di crescita e di sviluppo, nel mercato quale luogo di incontro e di relazione prima che di scambio di merci, la riunione è servita innanzitutto per conoscersi e per confrontarsi su tematiche molto importanti e che riguardano le imprese quali la transizione ecologica, la trasformazione digitale, la formazione professionale e, come vuole la mission di Confindustria, la costruzione di un nuovo modo di pensare al lavoro, in cui le persone siano elemento essenziale della trasformazione". "Il confronto è stato estremamente costruttivo - continua - tanto che è stata programmata una strategia che preveda l’ascolto e il confronto con le aziende del territorio per conoscere le reali esigenze delle stesse in modo da poter elaborare, da parte di Confindustria e dell’amministrazione comunale, di un piano di azione, che coinvolga anche la pianificazione territoriale, volto a fornire servizi e opportunità di crescita per tutto il settore produttivo di Tolentino, certamente molto variegato e con molte eccellenze". "Siamo grati a Confindustria –  ha detto Mauro Sclavi – per essere al nostro fianco per offrire nuove opportunità di crescita alle nostre aziende, puntando su innovazione e transizione ecologica, per affrontare le nuove sfide dei mercati con i giusti strumenti e sfruttare le possibilità del PNRR. E’ nostra intenzione continuare a collaborare con un partner istituzionale così importante".

04/11/2022 18:30
Corinaldo, sport e disabilità: al via il convegno di Forza Italia Marche

Corinaldo, sport e disabilità: al via il convegno di Forza Italia Marche

Nuovo appuntamento regionale organizzato dal dipartimento politiche sociali Forza Italia: al centro del dibattito, in programma sabato 5 novembre, alle ore 17.30, presso la sala consiliare di Corinaldo, torna un tema importante, quello della disabilità questa volta correlata all’attività sportiva. Il tavolo tecnico include personalità di spicco del mondo accademico, unitamente a figure di rilievo nell’ambito dello sport e del sociale. Presenti fra i relatori, la professoressa Anna Maria Ferrone, ex docente presso il Conservatorio di Pesaro, con un’esperienza maturata sul campo di oltre quarant’anni, sia in Italia e sia all’estero, e da alcuni mesi responsabile del dipartimento Politiche Sociali FI per la provincia di Ancona, il professore Franco De Felice, presidente ASCOOP Marche e il dottore Roberto Novelli, vicepresidente comitato paraolimpico Italiano della regione Marche. L’occasione sarà utile a fare il punto su quale sia oggi il ruolo assunto dallo sport per il benessere delle persone diversamente abili – ha dichiarato Alessandra Di Emidio, responsabile regionale del dipartimento politiche sociali FI Marche - lo sport, è ormai notorio, rientra a pieno titolo fra le attività di routine quotidiana più importanti per la salute psicofisica di ognuno di noi, nessuno escluso. Sono fiera del lavoro che stiamo portando avanti negli ultimi mesi: come dipartimento stiamo seguendo le voci del territorio, le esigenze delle persone, che ci contattano sempre più numerose per porre l’attenzione sulle peculiari necessità legate a situazioni di svantaggio o difficoltà presenti nel territorio regionale." "Il tema della disabilità, che abbiamo già affrontato associato al tema della musica, attraverso un convegno tenutosi lo scorso 22 agosto 2022 a Senigallia, rappresenta indubbiamente un tema nevralgico per il nostro Dipartimento. Occorre a mio avviso – ha infine concluso la Di Emidio - fare in modo che chi si trovi in situazione di svantaggio possa essere messo nella condizione di poter vivere al meglio la propria esistenza, sfruttando tutto quanto posso essere di utilità, in primis su tutto: la medicina, la ricerca, la politica e l’attenzione delle istituzioni”. Diverse le rappresentanze politiche previste per questo appuntamento: dall’onorevole Francesco Battistoni, coordinatore FI Marche a Gianluca Pasqui, vicepresidente del Consiglio regione Marche, da Gianluigi Tombolini, commissario per la provincia di Ancona FI Marche ad Alessandra Di Emidio, responsabile regionale dipartimento politiche sociali FI Marche, da Giulia Bulgini, responsabile dipartimento politiche sociali per le province di Fermo e Ascoli Piceno a Gianni Aloisi, sindaco di Corinaldo e ad Antimo Flagello, responsabile regionale Dipartimento Sport FI Marche. Entro dicembre il Dipartimento Politiche Sociali FI Marche ha in programma di realizzare un altro evento regionale sul tema “Disagi familiari e povertà educativa”. 

04/11/2022 18:15
Sgarbi sottosegretario alla cultura, Crocetti: "Notizia bellissima per Civitanova e le Marche"

Sgarbi sottosegretario alla cultura, Crocetti: "Notizia bellissima per Civitanova e le Marche"

“La notizia della nomina del professore Vittorio Sgarbi noto critico e storico d’arte a sottosegretario di Stato alla cultura è davvero una bellissima  notizia per l’Italia e in particolare per le Marche intere. ma soprattutto per Civitanova, città a cui è legato da un’antica frequentazione e amicizie personali e da un impegno che si è rinnovato negli ultimi anni anche a livello politico amministrativo, come ad esempio con le ultime elezioni amministrative”. Lo afferma Gianluca Crocetti, consigliere di maggioranza nel Comune rivierasco con la lista Civitanova Unica. “La telefonata da Vittorio mi è arrivata il primo novembre intorno alle 18 – ricorda Crocetti - dopo una  precedente chiamata, con conferma del suo nuovo incarico preso per merito e competenza, infatti solo lui ha alle spalle cinquant’anni di studio della storia dell’arte e trentadue di  politica”. “Mi sono congratulato con lui è gli ho ribadito di non aver avuto nessun dubbio su una sua nomina ministeriale e di essere fiero di aver creduto fin dall’inizio nel nostro progetto, quello di Ioapro Rinascimento, e insieme cercheremo sicuramente di dare un contributo concreto e  importante per un grande rilancio soprattutto culturale e artistico per Civitanova Marche”. “Abbiamo anche parlato del  futuro appuntamento su Civitanova Marche e dell’apertura delle nuove sedi del movimento politico “Rinascimento” come prima apertura quella di Civitanova, e a seguire quelle di Ancona e di Pedaso visto le numerosissime adesioni e richieste degli ultimi mesi, dopo il nostro successo  della lista Ioapro Rinascimento Vittorio Sgarbi, con la mia elezione votata al primo turno”, conclude Crocetti.

04/11/2022 11:12
Guerra in Ucraina, Mangialardi: "Il 5 novembre sarò a Roma alla manifestazione per la pace"

Guerra in Ucraina, Mangialardi: "Il 5 novembre sarò a Roma alla manifestazione per la pace"

“Sabato 5 novembre parteciperò alla manifestazione a Roma indetta dalla piattaforma 'Europe for Peace' per chiedere all’Unione Europea e alle Nazioni Unite la convocazione urgente di una conferenza internazionale per la pace che ponga immediatamente fine alla guerra in Ucraina e ristabilisca il rispetto del diritto internazionale. In pochi mesi, l’aggressione scatenata dalla Russia ha portato il mondo alle soglie di un conflitto nucleare. Qualcosa di impensabile fino allo scorso febbraio e che oggi, invece, rappresenta una tragica e concreta possibilità". A dirlo è il consigliere regionale del Partito Democratico Maurizio Mangialardi, il quale, lo scorso aprile, aveva rappresentato l’assemblea legislativa delle Marche all’edizione straordinaria della marcia Perugia-Assisi contro l’escalation della guerra in Ucraina. "Nonostante le pesantissime ripercussioni politiche ed economiche della guerra sui paesi del Vecchio continente, il ruolo diplomatico svolto fino a oggi dall’Ue è apparso non sempre adeguato al raggiungimento dell’obiettivo del cessate il fuoco e dell’elaborazione di un accordo di pace stabile e duraturo, volto garantire la coesistenza e la sicurezza di tutti i popoli di quell’area" aggiunge il consigliere regionale dem. "È per questo motivo - aggiunge - che auspico una grande partecipazione all’appuntamento di sabato prossimo, nella speranza che la manifestazione, dopo le tante iniziative svolte negli ultimi mesi dal vasto arcipelago pacifista di associazioni ed enti locali, ai quali in molti casi ho avuto l’onore di partecipare, possa segnare un punto di svolta”. "Siamo già in ritardo - conclude Mangialardi - gli effetti di questa guerra hanno sconvolto e radicalmente mutato gli equilibri geopolitici del mondo. Ma se vogliamo davvero evitare l’irreparabile, è necessario non andare oltre. L’Unione Europea, che già durante l’emergenza sanitaria scoppiata nel 2020 ha dimostrato di essere efficace quando è capace di prendere decisioni e muoversi all’unisono, non solo può, ma deve essere protagonista di un’iniziativa in grado di fermare una deriva dagli esiti catastrofici".

02/11/2022 17:30
Civitanova, "Luminarie un aiuto per i commercianti, risparmieremo accendendo le luci il 2 dicembre"

Civitanova, "Luminarie un aiuto per i commercianti, risparmieremo accendendo le luci il 2 dicembre"

“Luminarie, scenografie e spettacoli sono l'aiuto concreto che l’amministrazione darà ai suoi commercianti e alla città durante le festività natalizie. In un momento così difficile per tutti, sarebbe stato ingiusto e dannoso lasciare Civitanova al "buio". Occhio quindi a non cadere nella trappola della demagogia e della falsa informazione”. Così il sindaco Fabrizio Ciarapica replica alle polemiche apparse in questi giorni sulla stampa riguardanti il cartellone natalizio e i costi delle luminarie.“Le cifre che sono girate non corrispondono a verità: il comune ha stanziato 120mila euro che servono per luminarie (85mila euro) ma soprattutto per una serie di eventi che renderanno Civitanova ancora più attrattiva ed accogliente. "Siamo perfettamente consapevoli del momento che le nostre attività stanno vivendo, ma sono convinto e con me tutta la giunta che ha approvato questa scelta all’unanimità, che una città che 'si spegne' sarebbe una sconfitta per tutti”.“Le luminarie - continua -  e sfido chiunque a dimostrare il contrario, sono una consolidata attrazione turistica che richiamano migliaia di persone. Sono una tradizione, una magia, sono la gioia nel cuore di grandi e piccini”. “Sono, insieme ad eventi di qualità, un formidabile traino per l’economia che daranno man forte alle nostre attività, dopo le chiusure imposte dal Covid ed, ora, dai costi dovuti dal caro energia ma anche a tutte le famiglie ed imprese che lavorano dietro all'installazione delle luminarie. La nostra scelta, di cui sono convinto, è quella di rendere Civitanova ancora più accogliente, immersa in un’atmosfera unica e gioiosa dove poter fare acquisti, divertirsi e trascorrere le festività. La nostra città vuol giocare un ruolo da protagonista sempre. Nella cultura, nel turismo, nell'ambiente e anche nell'accoglienza”.  Sui costi dell’energia Ciarapica precisa: "Si risparmierà elettricità accendendo il 2 dicembre, una settimana dopo rispetto all’anno precedente e diminuendo l’orario di accensione, dalle 17 all’1”. Poi aggiunge: “Sul fronte del caro-bollette e dell’efficientamento energetico, il Comune sta già provvedendo". "Stiamo sostituendo , attraverso l'Atac, tutte le lampade della città con i led e avremmo un risparmio del 40%;  abbiamo approvato il progetto del rifacimento del tetto del Teatro Rossini che oltre ad eliminare l’eternit, prevede l’installazione di pannelli fotovoltaici che ci consentirà di ottenere un notevole risparmio energetico; nell’ ultima variazione di bilancio abbiamo stanziato circa 150mila euro che ci consente di sostituire tutte le lampade alogene, con i led, negli impianti sportivi della città a partire dallo Stadio. Un’ amministrazione del fare, dunque, che va in una direzione ben precisa”. “Nessuno vuole offendere nessuno - conclude il Sindaco rispondendo a Lidia Iezzi, consigliera di minoranza del Pd - Qui gli unici che stanno strumentalizzando le difficoltà dei nostri commercianti siete voi che non perdete occasione di girare a vostro favore i fatti sapendo di mentire. Questa amministrazione non farà mai mancare il sostegno alle attività produttive e alle persone in difficoltà. La demagogia per racimolare visibilità non ci appartiene. A noi interessa lavorare e soprattutto farlo nell’interesse di Civitanova e dei cittadini”.

02/11/2022 16:56
Marche, 150 operatori sanitari no vax potranno tornare in corsia

Marche, 150 operatori sanitari no vax potranno tornare in corsia

Con il primo decreto legge del governo Meloni dal 1° novembre cade l’obbligo vaccinale anti-Covid per gli operatori sanitari precedentemente fissato al 31 dicembre. Nelle Marche saranno reintegrati 150 dipendenti della sanità pubblica, di cui 8 medici, 64 infermieri e il restante tra altri profili come operatori socio sanitari, ostetriche, fisioterapisti e tecnici di laboratorio. Il decreto legge cerca di risponde alla carenza di medici nelle strutture sanitarie del nostro paese che da tempo ricorre a personale straniero o ai cosiddetti "medici a gettone". Nelle Marche, in attesa delle lettere di riammissione, crescono i ricorsi per ottenere l’accredito degli stipendi arretrati e il risarcimento per i danni morali subiti. La decisione presa dal nuovo esecutivo riflette la coerenza del neo Presidente del consiglio Giorgia Meloni che in Senato, nel corso del dibattito sulla fiducia aveva dichiarato: "Riconosciamo il valore della scienza, certo, per questo non la scambiamo con la religione. Quel che contestavamo delle scelte prese dai precedenti governi è che non ci fossero evidenze scientifiche alla base di alcuni provvedimenti".  Non sono mancate critiche dall’opposizione, Irene Manzi, deputata marchigiana del Partito Democratico attacca aspramente il provvedimento: "Una decisione senza basi scientifiche che mette in pericolo i più fragili". La scelta del governo rischia di spaccare la maggioranza, dura la reazione degli esponenti di Forza Italia. Il senatore Maurizio Gasparri in un tweet dichiara: "Sinceramente i medici no-vax, a parte chi avesse delle incompatibilità accertate, mi lasciano perplesso. È come se un militare fosse per il disarmo o se un pilota non volesse salire su un aereo per paura del volo". Licia Ronzulli, la quale era in lizza per il Ministero della salute poi assegnato a Schillaci, critica apertamente la decisione del governo: "Forse si sarebbe potuta attendere la scadenza naturale della misura, il 31 dicembre, così da evitare che la maggioranza silenziosa di chi, onorando il camice, si è responsabilmente vaccinato si sentisse sconfitta dalla minoranza chiassosa dei No vax. Ma se lo chiede a me, chi è No vax, e quindi va contro la medicina e la scienza, non dovrebbe operare in campo sanitario. Auspico un processo graduale per il superamento delle misure anti-covid. La delegazione di Forza Italia su questo non getterà la spugna". Il decreto legge, entrato in vigore con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale, dovrà necessariamente essere convertito in legge entro 60 giorni dal Parlamento, potendo apportare eventualmente delle modifiche. Qualora ciò non avvenga, il decreto legge decade con effetti retroattivi.

02/11/2022 16:22
San Severino, il sindaco Piermattei si congratula con Sgarbi: "Orgogliosi del nostro concittadino"

San Severino, il sindaco Piermattei si congratula con Sgarbi: "Orgogliosi del nostro concittadino"

Il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, plaude alla scelta del Governo Meloni di nominare il critico d’arte Vittorio Sgarbi sottosegretario alla Cultura. “Siamo contenti ed orgogliosi perché Vittorio Sgarbi è anzitutto un cittadino settempedano e una figura dai grandissimi meriti nel campo della cultura", commenta con soddisfazione la Piermattei, che ricorda ne ricorda il ruolo istituzionale ricoperto a San Severino in qualità di sindaco nel 1992. "A lui si deve l’organizzazione di importanti mostre che hanno fatto conoscere non solo il ricco patrimonio artistico e culturale della nostra città ma anche il nostro territorio - continua la nota -. Da sindaco ho collaborato con lui a diverse iniziative, tutte riuscitissime. Il 25 settembre scorso aveva votato proprio qui da noi. La notizia della sua nomina a sottosegretario è una ottima notizia. Mi sono subito complimentata con lui, spero vivamente di poter poter portare presto a conclusione alcuni progetti che abbiamo avviato insieme”.

01/11/2022 17:35
Sgarbi sottosegretario alla Cultura, gli auguri di Ciarapica: "Le Marche devono molto al professore"

Sgarbi sottosegretario alla Cultura, gli auguri di Ciarapica: "Le Marche devono molto al professore"

Il primo cittadino di Civitanova, Fabrizio Ciarapica, scrive una lettera di congratulazioni a Vittorio Sgarbi per la sua nomina a Sottosegretario di Stato nel Governo Meloni: "Un incarico che va al di là della politica e che risponde ai principi di merito e di competenza".  “Ieri nel primo pomeriggio ho appreso dalla stampa, quasi in contemporanea con l’annuncio del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, la composizione della squadra dei Sottosegretari e dei Viceministri che andrà a completare il nuovo Governo - apre in nota stampa Ciarapica -. Dopo l’amico Antonio Tajani che è andato a ricoprire il 21 ottobre scorso l’importante e delicato ruolo di Ministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale è stata la volta di un altro caro amico il collega (perché sindaco di Sutri), e professor Vittorio Sgarbi a cui ho immediatamente inviato un messaggio telefonico di congratulazioni e di buon lavoro". "Sgarbi è indiscutibilmente il maggior conoscitore del nostro patrimonio artistico e culturale, la sua preparazione nella materia della storia dell’arte non ha rivali e la sua grande capacità divulgativa ha avvicinato tanti cittadini - continua il sindaco di Civitanova -, soprattutto i non esperti, verso la conoscenza delle opere e dei luoghi d’arte fin dai primi anni ‘80. Le Marche devono molto a Sgarbi che fin dalla sua presenza come amministratore a San Severino Marche, in cui ancora risiede, non ha mai smesso di frequentarle conoscendone il suo patrimonio centimetro per centimetro valorizzandolo e attraendo molti visitatori attraverso varie iniziative e mostre". "Per questo motivo, per il suo legame con il nostro territorio che può essere solo un arricchimento per tutti noi, negli anni passati ho inteso intraprendere un rapporto di amicizia iniziato con lui nel febbraio del 2019 - ricorda Ciarapica -  (grazie alla mia collaboratrice Claudia Baiocco che è sua amica e della sua compagna di una vita, Sabrina Colle, da più di 25 anni), invitandolo a visitare i nostri luoghi di cultura, incaricandolo di venire a presentarci i suoi spettacoli culturali e commissionandogli, non solo un festival su Dante Alighieri, ma anche una mostra fotografica curata interamente e personalmente da Sgarbi presso l’Auditorium San Francesco di Civitanova Alta, la scorsa estate, che ha avuto un grande riscontro di pubblico". "Oltre a tutto questo, nelle ultime elezioni amministrative, come politico, è stato al mio fianco sostenendo la mia candidatura - prosegue il primo cittadino - e venendo a Civitanova per due volte con una sua lista ed un candidato scelto insieme. Tutte le sue visite non hanno avuto solo un segnale politico, sono state per noi anche un modo per far conoscere meglio e di più i nostri tesori artistici e culturali che meritano di essere visitati e valorizzati ancora di più". "Sono certo che questa amicizia saldata negli anni possa contribuire, con la sua nomina a Sottosegretario di Stato nel Ministero della Cultura, a dare visibilità alla nostra città - termina la lettera - e possa anche rinsaldare i rapporti fra la nostra Amministrazione e un Ministero, quello della Cultura, che è uno dei più importanti per il nostro Paese, poiché non esiste al mondo nessuna nazione più ricca al mondo di patrimonio artistico e culturale e che rappresenta un grande traino per il settore del turismo e della nostra economia. A Sgarbi, quindi, vanno le mie più sincere congratulazioni e gli auguri di buon lavoro per una nomina che va al di là della politica e che risponde ai principi di merito e di competenza che egli più di ogni altro esprime. Spero, quindi, che presto possa essere ancora nostro gradito ospite a Civitanova Marche non solo in qualità di Sottosegretario di Stato nel Governo Meloni, ma anche di divulgatore nel settore delle Belle Arti”.

01/11/2022 16:05
Civitanova si prepara al Natale: "Attrazioni e luminarie sì, ma con sobrietà"

Civitanova si prepara al Natale: "Attrazioni e luminarie sì, ma con sobrietà"

«Si avvicina il periodo natalizio e la città di Civitanova si appresta a brillare a festa con le sue luminarie, installazioni ed attrazioni che attraggono visitatori da tutta la regione. Le indicazioni di Forza Italia nei confronti della maggioranza di cui fa parte sono quelle di seguire i concetti di sobrietà e responsabilità per divenire un’amministrazione virtuosa che possa dare il buon esempio di fronte alla durissima situazione economica in cui versa il paese”. Così in una nota FI di Civitanova, partito di cui è commissario comunale Paolo Giannoni. «Tutte le iniziative cittadine, che ogni anno l’amministrazione propone - dicono gli esponenti del partito di centrodestra - sono senza dubbio un elemento che caratterizza le festività di Civitanova e il periodo natalizio in generale». «Allo stesso tempo però avvertiamo la necessità di promuovere una scelta di responsabilità, considerando anche che i costi in generale non sono mai stati così alti come quest’anno a causa dei conflitti in Ucraina. Vogliamo, per questo, invitare tutta la maggioranza ad agire nel senso di un risparmio virtuoso. Forza Italia da sempre si caratterizza per la sua responsabilità amministrativa e questo è senza dubbio un periodo in cui, più degli altri, le scelte vanno fatte con molta accortezza». L’obiezione potrebbe essere che una città bella e illuminata possa fare da volano a un potenziamento dello shopping: «È sicuramente vero che le attrazioni e le luminarie sono di sostegno allo shopping natalizio - proseguono i membri di Forza Italia - ma dal nostro punto di vista la città potrebbe essere attrattiva anche nel caso in cui facesse una scelta responsabile, comunicando ai visitatori che il Comune è vicino anche alle persone più deboli attraverso una riduzione delle possibili spese».  «In un simile momento le amministrazioni sono le prime a dover dare il buon esempio anche con gesti come questo, è il messaggio che diventa molto importante al di là delle cifre risparmiate. Noi crediamo che l’essere virtuosi alla fine premia sempre. D’altronde anche l’Anci, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, ha sposato il concetto di sobrietà e molti comuni stanno adottando strategie per contenere la spesa. Siamo certi che anche questa maggioranza potrà seguire stesso percorso senza per questo rendere meno speciale il Natale civitanovese».

01/11/2022 13:14
Giorgia Meloni annuncia viceministri e sottosegretari: c'è anche una deputata marchigiana

Giorgia Meloni annuncia viceministri e sottosegretari: c'è anche una deputata marchigiana

Il Consiglio dei ministri ha nominato 8 viceministri e 31 sottosegretari. "Oggi ho nominato i sottosegretari e i viceministri - ha scritto la premier Giorgia Meloni in un messaggio interno rivolto agli eletti di Fratelli d'Italia -. Molti di voi saranno coinvolti direttamente e molti altri avrebbero potuto esserlo per qualità e valore. Ho fatto il possibile utilizzando criteri di esperienza parlamentare oltre che nel settore specifico. Saranno molti i ruoli assegnati a Fratelli d'Italia e coordinandomi con i presidenti dei gruppi li indicherò seguendo criteri analoghi".  Come sottosegretario al Ministero dell'Economia e delle Finanze è stata nominata anche la deputata marchigiana di Fratelli d'Italia Lucia Albano: "Ringrazio il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e tutto il governo per la fiducia che mi è stata accordata - ha dichiarato a caldo -: farò del mio meglio per onorarla. In un momento storico così difficile per la nostra Nazione, svolgerò il mio dovere con il massimo impegno per affrontare le grandi sfide che ci attendono".  "Accolgo con grande felicità la notizia della nomina dell'onorevole Lucia Albano a Sottosegretario del Ministero dell'Economia. Un ruolo di altissimo prestigio e rilievo, certificando l'alta considerazione che il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha del gruppo marchigiano di Fratelli d'Italia. Lucia Albano rappresenterà le Marche nel Governo e questo non può che renderci orgogliosi e felici, anche in virtù della proficua collaborazione che c'è stata tra lei e il partito regionale negli ultimi due anni e che sono certa si rafforzerà ora che siamo al Governo". Questo quanto afferma la neo senatrice Elena Leonardi, coordinatrice di Fratelli d'Italia Marche. "Auguro dunque a Lucia Albano un buon lavoro, certa di questo rapporto positivo che sicuramente continuerà a legare Roma e le Marche - conclude -. Un augurio poi di buon lavoro a tutti i viceministri e i sottosegretari del Governo Meloni, tra cui non posso non citare l'onorevole Emanuele Prisco, che ha guidato il nostro partito regionale da commissario durante la campagna elettorale delle regionali 2020 e nel periodo di assestamento dopo una grande vittoria, arrivando ora a un alto incarico di governo. A lui i miei complimenti e la stima di tutta la comunità politica che ho l'onore di rappresentare".    

31/10/2022 18:50
Porto Recanati, bagarre sulla rigenerazione urbana. Michelini a Ubaldi: “Noi efficienti, lei superficiale e inconcludente”

Porto Recanati, bagarre sulla rigenerazione urbana. Michelini a Ubaldi: “Noi efficienti, lei superficiale e inconcludente”

"A seguito delle reiterate osservazioni avanzate dal Centrodestra Unito sul mancato finanziamento da PNRR, in relazione ai fondi di rigenerazione urbana, riteniamo sia giunto il momento di fare chiarezza al fine di smentire, dati alla mano, le pesanti inesattezze che continuano a circolare e che sono, molto probabilmente, frutto di una mancanza di conoscenza della materia e della complessa normativa che la regola”. A parlare è il sindaco di Porto Recanati Andrea Michelini, in risposta alle ultime critiche mosse dalle consigliere comunali leghiste, Angelica Sabbatini e Rosalba Ubaldi (leggi qui). “Le consigliere - continua il primo cittadino - non hanno purtroppo capito che il bando, come recentemente ribadito anche da una nota dell'ANCI ha premiato, in via preferenziale, i progetti presentati da Comuni del Meridione d’Italia perché questi ultimi hanno indici di vulnerabilità decisamente più alti di quelli dei Comuni del Centro/Nord Italia. Tale fattore dovrebbe essere abbastanza chiaro agli occhi di un osservatore attento, ed è sufficiente a spiegare anche perché, come amministrazione, abbiamo deciso di presentare un progetto in associazione al Comune di Monte San Giusto. La cittadina che abbiamo scelto come partner ha un Indice di Vulnerabilità Sociale pari a 103,02. Tutti gli altri Comuni della Valle del Potenza, che le consigliere ci hanno suggerito, hanno indici minori e inferiori a 100. Il Comune di Potenza Picena (che immaginiamo essere  quello a cui  Ubaldi e Sabbatini si riferiscono nelle loro aspre critiche) non aveva neppure diritto a partecipare al Bando, perché quest'ultimo era destinato a Comuni con una popolazione inferiore a 15 mila abitanti (Potenza Picena ne conta 15.768). Per quanto sopra, la scelta di associarsi per il progetto al Comune di Monte San Giusto è stata dettata da un elemento ben ponderato e rimane incontestabile. Un progetto presentato da Comuni consociati con Indici di Vulnerabilità più elevati aveva ovviamente più probabilità di essere accolto. Non a caso i progetti premiati sono riferiti, per il 99%, a Comuni del Meridione che hanno sofferenze socio/economiche molto elevate. La scelta di incentrare il progetto nei quartieri a sud della città (Parco Europa, Pineta, Campo Sportivo, Pista Ciclabile) era invece dettata dalle finalità del bando, che appunto aveva come obiettivo l'innalzamento della  qualità e sicurezza dell'abitare, sia dal punto di vista sociale sia ambientale, in particolare nelle periferie più degradate. Si è scelto di inserire la Pineta perché da troppi anni vive in un declarato degrado, cui le Amministrazioni Ubaldi non hanno mai rimediato. Si è scelto di agire su una struttura sportiva nei pressi dell'Hotel House, dotandola di una pista di atletica leggera affinché potesse fungere da polo attrattivo per l’universo sportivo giovanile. Si è scelto di collegare il tutto con una pista ciclabile affinché le predette aree fossero collegate al Parco Europa e dunque riconnesse con il centro cittadino. L'intento che ritenevamo e riteniamo doveroso era quello di 'ricucire' il tessuto sociale. Il tutto in coerenza con le linee programmatiche con cui ci siamo presentati alle elezioni. Prendiamo atto che Ubaldi insiste sul fatto che avremmo dovuto usare il bando per costruire una palazzina in pieno centro urbano da destinare a struttura Dopo di Noi (alloggi per disabili gravi rimasti privi del sostegno familiare). Prendiamo altresì atto che Ubaldi, nei suoi 20 anni al governo cittadino, non si è neppure sforzata di produrre uno straccio di progettazione volto alla realizzazione di una struttura del genere né vi ha destinato l'enorme quantità di oneri incassati durante il periodo d'oro dell'edilizia speculativa. Per 20 anni ha sempre sognato questo progetto senza mai muovere neanche mezzo passo per trasformarlo in realtà. Per 20 anni ha arrancato senza mai passare ai fatti nella realizzazione di un’opera che ora, per sua pretesa, deve essere assolutamente prioritaria e realizzata in tempi brevi. Siamo ben consapevoli dell’importanza di avere in città una struttura simile, che più propriamente si dovrebbe collocare in spazi adeguati muniti di zone verdi ed ampie  aree di manovra per mezzi sanitari. Capiamo meno questo suo atavico interesse che esplode solo ora, dopo che, per 20 anni è rimasto sopito e rinchiuso nel suo cassetto dei sogni, dai quali sono riusciti ad uscire solo porti e 'burchi'. Neppure riusciamo a comprendere come a Ubaldi possa risultare ancora poco chiaro che una struttura Dopo di Noi difficilmente può essere classificata come “opera progettuale di rigenerazione urbana”. Riqualificare una Pineta o una pista ciclabile o strutture sportive in aree degradate  lo è". "Invitiamo pertanto  i consiglieri di minoranza - conclude Michelini - a prendere atto con onestà intellettuale delle specifiche del bando e del perché i soldi sono andati a certi Comuni, tutti collocati in una precisa area geografica e con maggior disagio sociale certificato tanto che la stessa ANCI ha contestato la sorta di esclusività nell' assegnazione delle risorse. Nulla è andato ai Comuni del centro e del Nord Italia, ad eccezione del Comune di Vallefoglia che, non a caso, ha presentato un progetto assieme il Comune di Lunano, il quale  ha un indice di vulnerabilità superiore a 109".    

30/10/2022 13:43
Ricostruzione sisma, "Nell'entroterra prosegue la strategia dell'abbandono"

Ricostruzione sisma, "Nell'entroterra prosegue la strategia dell'abbandono"

“Ricostruzione in alto mare, progetti fermi, calcinacci immobili, mancava solo l’attuale indisponibilità di materiali edili a dare il colpo di grazia, con il risultato che molti degli sfollati del 2016 non faranno mai più ritorno in queste terre, con conseguente impoverimento di aree importanti e sovrappopolamento di altre”. “Il terremoto è stato solo una miccia per far deflagrare un fenomeno voluto, studiato a tavolino, la famosa ‘strategia dell’abbandono’ ovvero l’intento di lasciare un territorio al proprio stato abbandono e degrado, iniziata ben prima perché queste terre bellissime non conviene a nessuno ci viva una popolazione che pretenda investimenti”. Lo afferma, in una nota, Serena Cavalletti coordinatrice provinciale di Sinistra Italiana Macerata che torna sul tema della ricostruzione post sisma e dello spopolamento dell’entroterra. “Qualcuno deve aver capito – continua Cavalletti - da parecchio tempo che una comunità inesistente o disgregata si domina meglio, l’entroterra che diventa una Disneyland per i turisti è più gestibile come linea per un gasdotto, si stracciano le vesti di meno se le fabbriche delocalizzano, tanto hanno già delocalizzato le persone, si ricollocheranno sulle piane di Jesi per l’hub di Amazon se arriva, se le multinazionali se ne vanno pazienza per quei pochi che ancora ancora ci vivono, s’arrangeranno”. “Per noi abitanti oltre ai danni parecchie beffe. Non tanto le vignette di pessimo gusto di Charlie Hebdo, quanto i sedicenti politici. Da quelli locali per cui basta portare qualche concerto pop cantautorale sulle piane di Castelluccio per ridare entusiasmo, non si capisce a chi, o slancio all’economia non si sa di chi né come con una serata, al trampolino di lancio per le destre. Chi non ricorda 'Immigrati negli alberghi, terremotati sotto le tende' o le foto di Salvini con nonna Peppina?" – domanda la coordinatrice provinciale di SI - . “Chi non ricorda come si sono tutti riempiti la bocca per lasciarci un minuto dopo in compagnia dei nostri calcinacci, del vuoto sempre più importante di cubature su cubature e cementificazione altrove. In compenso non sono mancati i sindaci super star, efficienza ostentata inversamente proporzionale all’efficacia reale”. “Il modello Marche è iniziato in buona parte da qui, dalla rabbia sociale convogliata male e continua con la maldestra realizzazione di promesse elettorali di assessori regionali che tentano di riaprire reparti ospedalieri a Camerino dicendo che in queste terre riportano i servizi”. “Ma secondo voi io mi trasferisco o torno a Camerino perché c’è cardiologia? Io vado, mi curo e me ne torno da dove sono venuta, qui fanno 40 e passa chilometri per andare a comprare da Ikea, figuriamoci se non li fanno per un ecocardiogramma”. “In ogni caso, nonostante inerzia e demagogia, continua la vita in queste terre belle e dimenticate o meglio, ricordate a uso e consumo di qualcuno e poi piano piano ci si dimentica, le cose cambiano e i terremoti dopo una pandemia e un’alluvione sono già l’emergenza precedente”. “Prevenzione non si può fare dicono, ma non è vero. Sappiamo che i terremoti torneranno e dovremmo in ognuna di queste cittadine avere già individuato, preservato da altri usi e attrezzato di potenziali allacci, aree specifiche per le Sae, un fondo d’emergenza per averle quanto prima dopo la prossima scossa e un superbonus per l’adeguamento sismico delle abitazioni”. “Quanto al riscatto il momento è adesso. Il Pnrr è un’opportunità che deve generare opportunità, la sua formula di combinazione digitale e green è ciò di cui abbiamo bisogno qui: comunità energetiche, fibra fin dentro alla grotta della Sibilla, ambienti per lo smart working e il coworking, rigenerazione urbana, distretti del biologico, artigianato e perché no industria etica, servizi di prossimità, incentivi per una nuova politica abitativa, accoglienza”. “Da tutto questo ci separa la politica che adesso deve scegliere se venderci al prossimo miglior offerente o impegnarsi e amministrare”, conclude Serena Cavalletti.  

30/10/2022 10:30
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