Politica

Ricostruzione sisma, "Nell'entroterra prosegue la strategia dell'abbandono"

Ricostruzione sisma, "Nell'entroterra prosegue la strategia dell'abbandono"

“Ricostruzione in alto mare, progetti fermi, calcinacci immobili, mancava solo l’attuale indisponibilità di materiali edili a dare il colpo di grazia, con il risultato che molti degli sfollati del 2016 non faranno mai più ritorno in queste terre, con conseguente impoverimento di aree importanti e sovrappopolamento di altre”. “Il terremoto è stato solo una miccia per far deflagrare un fenomeno voluto, studiato a tavolino, la famosa ‘strategia dell’abbandono’ ovvero l’intento di lasciare un territorio al proprio stato abbandono e degrado, iniziata ben prima perché queste terre bellissime non conviene a nessuno ci viva una popolazione che pretenda investimenti”. Lo afferma, in una nota, Serena Cavalletti coordinatrice provinciale di Sinistra Italiana Macerata che torna sul tema della ricostruzione post sisma e dello spopolamento dell’entroterra. “Qualcuno deve aver capito – continua Cavalletti - da parecchio tempo che una comunità inesistente o disgregata si domina meglio, l’entroterra che diventa una Disneyland per i turisti è più gestibile come linea per un gasdotto, si stracciano le vesti di meno se le fabbriche delocalizzano, tanto hanno già delocalizzato le persone, si ricollocheranno sulle piane di Jesi per l’hub di Amazon se arriva, se le multinazionali se ne vanno pazienza per quei pochi che ancora ancora ci vivono, s’arrangeranno”. “Per noi abitanti oltre ai danni parecchie beffe. Non tanto le vignette di pessimo gusto di Charlie Hebdo, quanto i sedicenti politici. Da quelli locali per cui basta portare qualche concerto pop cantautorale sulle piane di Castelluccio per ridare entusiasmo, non si capisce a chi, o slancio all’economia non si sa di chi né come con una serata, al trampolino di lancio per le destre. Chi non ricorda 'Immigrati negli alberghi, terremotati sotto le tende' o le foto di Salvini con nonna Peppina?" – domanda la coordinatrice provinciale di SI - . “Chi non ricorda come si sono tutti riempiti la bocca per lasciarci un minuto dopo in compagnia dei nostri calcinacci, del vuoto sempre più importante di cubature su cubature e cementificazione altrove. In compenso non sono mancati i sindaci super star, efficienza ostentata inversamente proporzionale all’efficacia reale”. “Il modello Marche è iniziato in buona parte da qui, dalla rabbia sociale convogliata male e continua con la maldestra realizzazione di promesse elettorali di assessori regionali che tentano di riaprire reparti ospedalieri a Camerino dicendo che in queste terre riportano i servizi”. “Ma secondo voi io mi trasferisco o torno a Camerino perché c’è cardiologia? Io vado, mi curo e me ne torno da dove sono venuta, qui fanno 40 e passa chilometri per andare a comprare da Ikea, figuriamoci se non li fanno per un ecocardiogramma”. “In ogni caso, nonostante inerzia e demagogia, continua la vita in queste terre belle e dimenticate o meglio, ricordate a uso e consumo di qualcuno e poi piano piano ci si dimentica, le cose cambiano e i terremoti dopo una pandemia e un’alluvione sono già l’emergenza precedente”. “Prevenzione non si può fare dicono, ma non è vero. Sappiamo che i terremoti torneranno e dovremmo in ognuna di queste cittadine avere già individuato, preservato da altri usi e attrezzato di potenziali allacci, aree specifiche per le Sae, un fondo d’emergenza per averle quanto prima dopo la prossima scossa e un superbonus per l’adeguamento sismico delle abitazioni”. “Quanto al riscatto il momento è adesso. Il Pnrr è un’opportunità che deve generare opportunità, la sua formula di combinazione digitale e green è ciò di cui abbiamo bisogno qui: comunità energetiche, fibra fin dentro alla grotta della Sibilla, ambienti per lo smart working e il coworking, rigenerazione urbana, distretti del biologico, artigianato e perché no industria etica, servizi di prossimità, incentivi per una nuova politica abitativa, accoglienza”. “Da tutto questo ci separa la politica che adesso deve scegliere se venderci al prossimo miglior offerente o impegnarsi e amministrare”, conclude Serena Cavalletti.  

30/10/2022 10:30
Marche, presentati i nuovi assessori della giunta. Acquaroli: ”Al lavoro in grande sintonia e continuità”

Marche, presentati i nuovi assessori della giunta. Acquaroli: ”Al lavoro in grande sintonia e continuità”

Si è svolta oggi a Palazzo Raffaello, sede della giunta della Regione Marche, la presentazione ufficiale dei nuovi assessori Andrea Antonini, Chiara Biondi e Goffredo Brandoni che hanno preso il posto rispettivamente di Mirco Carloni, Giorgia Latini e Guido Castelli eletti in Parlamento alle elezioni del 25 settembre scorso. “Sono molto fiducioso”, ha commentato il presidente Francesco Acquaroli. “I nuovi assessori appena insediati, grazie alla loro esperienza amministrativa consolidata, hanno già dimostrato una approfondita conoscenza dei principali dossier collegati alle loro deleghe e abbiamo cominciato il lavoro in grande sintonia e continuità”. “Per quanto riguarda invece gli ex assessori che oggi siedono in Parlamento - ha proseguito - si tratta di persone che fino a qualche giorno fa erano a questo tavolo e sono sicuro che adesso avremo la possibilità di collaborare e che saranno degli ottimi interlocutori su problemi e priorità delle Marche che conoscono molto bene e che hanno a cuore”. 

28/10/2022 18:13
Porto Recanati, Ubaldi e Sabbatini sui fondi Pnrr: "Progetto troppo esoso, perché unirsi a Monte San Giusto?"

Porto Recanati, Ubaldi e Sabbatini sui fondi Pnrr: "Progetto troppo esoso, perché unirsi a Monte San Giusto?"

"Nei giorni scorsi abbiamo appreso che il nostro comune, insieme a molti altri, è stato escluso dal finanziamento del progetto di rigenerazione urbana previsto nel Pnrr al cui bando aveva partecipato". A dichiararlo sono Rosalba Ubaldi e Angelica Sabbatini, consiglieri comunali del gruppo "Centrodestra Unito".  "Ne siamo sinceramente dispiaciute per la città ma non possiamo non ricordare che, in occasione del bilancio di previsione, avevamo messo in guardia ripetutamente l'amministrazione rispetto alle aspettative anche per le nuove emergenze finanziarie insorte - aggiungono Ubaldi e Sabbatini -. Ci sembrava un progetto troppo esoso ed ambizioso, anche per i costi, che non andava a riqualificare un immobile o una zona degradata e, anche in quella occasione, avevamo chiesto perché non si fosse perseguita la riqualificazione dei locali di via Bramante con la realizzazione della struttura sociale del 'Dopo di Noi', il cui progetto era già pronto". "Ci fu risposto che quel progetto non rientrava nei loro programmi e non rispettava i parametri del bando - spiegano le rappresentanti di 'Centrodestra Unito' -. Ma poteva trattarsi anche di interventi su altri immobili di proprietà comunali ma anche questa proposta non è stata ritenuta interessante. Eppure a Vallefoglia, così come a Recanati e in tutti gli altri comuni beneficiari del finanziamento sulla rigenerazione urbana sono stati approvati progetti su immobili da recuperare e destinare ad associazioni o attività sociali". "E poi perché unirsi a Monte San Giusto, che peraltro aveva lui sì previsto una ristrutturazione reale di un immobile da destinare ad attività sociali, anziché ad un comune della nostra stessa area territoriale? Non è dato sapersi" pungono Ubaldi e Sabbatini.  "Ci auguriamo in futuro un'attenzione migliore per la captazione di fondi sovra comunali e una migliore valutazione di quello che serve veramente alla città senza cercare di soddisfare esclusivamente le aspirazioni di qualche assessore o consigliere. Una cosa è certa, la maggior parte dei fondi pervenuti a Porto Recanati fino ad ora sono frutto delle richieste e dei progetti della giunta precedente. Quelli sì, sono arrivati effettivamente" concludono Ubaldi e Sabbatini.    

27/10/2022 11:00
Alluvione, Patassini: "300mila euro per ricostruire i laboratori dell'Istituto Corinaldesi"

Alluvione, Patassini: "300mila euro per ricostruire i laboratori dell'Istituto Corinaldesi"

"Sono estremamente contento aver concretizzato lo sforzo profuso per aiutare gli studenti alluvionati di uno dei maggiori poli tecnici e professionali della regione a ritrovare al più presto la disponibilità degli strumenti indispensabili alla loro formazione. Ringrazio per la grande sensibilità e la tempestività di intervento la Fondazione Tim presieduta da Salvatore Rossi che ha disposto la donazione di 300mila euro per ripristinare i laboratori, comprese le attrezzature, dell’Istituto dell'Iss Corinaldesi Padovano di Senigallia".  Lo dichiara Tullio Patassini, esponente della Lega che ha concluso in questi giorni il suo mandato parlamentare alla Camera: "La buona politica è quella che prescinde da ruoli e incarichi perché prima vengono sempre i bisogni della tua gente" sottolinea Patassini che, insieme al direttore generale della fondazione Giorgia Floriani ha portato avanti il progetto e controfirmato l’accordo con l'istituto. "Il Corinaldesi Padovano forma giovani destinati a dare, con la loro creatività e perizia, un futuro solido ai settori fondanti del tessuto produttivo regionale. Grazie alla donazione della Fondazione Tim, l’Istituto ora può guardare con più serenità alla ripresa completa delle attività e proseguire nel suo ruolo di polo nevralgico per i giovani e la collettività" conclude Patassini.

26/10/2022 18:28
Camerino, sesto anniversario del sisma: inaugurata la nuova sede temporanea degli uffici comunali

Camerino, sesto anniversario del sisma: inaugurata la nuova sede temporanea degli uffici comunali

È stata inaugurata, questa mattina, la nuova sede temporanea degli uffici comunali di Camerino. Alla cerimonia in Via Conti di Statte hanno partecipato il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli e il capo dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio. La sede provvisoria del Comune sorge nell’ex area di protezione civile, nel quartiere Vallicelle. L’intervento è stato finanziato con 2,2 milioni di euro della stessa protezione civile nazionale. Occupa una superficie di 2.700 metri quadrati, su due piani che ospitano tutti gli uffici comunali precedentemente dislocati in tre differenti edifici. Spazi dedicati sono riservati alle attività della giunta e dell’amministrazione comunale. "Poter restituire, anche se in maniera provvisoria, una sede al Comune, è il risultato di una ricostruzione tanto difficile ma che sta lentamente progredendo - ha affermato Acquaroli nel suo intervento svolto nel corso della cerimonia -. Una ricostruzione che deve proiettarci definitivamente oltre la fase dell'emergenza, per ricostruire, in maniera più appropriata, non solo le mura e le infrastrutture, ma anche l’economia e il futuro. Per fare questo non occorrono solo le risorse, che sono fondamentali, ma anche il coinvolgimento della popolazione e la certezza delle prospettive di sviluppo, possibili solo con una legislazione mirata per questi territori fragili che consenta e favorisca lo sviluppo delle nostre aree interne". Acquaroli ha poi fatto il punto sullo stato della ricostruzione: "Sta procedendo nonostante tutte le difficoltà imposte dal rincaro dei prezzi e della speculazione. Sia la ricostruzione privata che pubblica sono arrivate a un punto che dovrebbe vedere l’accelerazione definitiva nel 2023. Certo, sei anni sono tanti, ma il grado di distruzione è stato talmente importante che ha dovuto confrontarsi con un sistema burocratico inadeguato a programmare una fase post emergenziale degli eventi. Occorre cambiare l’approccio legislativo perché territori come questi, che hanno bisogno di una manutenzione ordinaria molto ampia, devono avere una legislazione che consenta un’operatività semplificata”. Concetti ripresi anche da Curcio nel suo intervento. "Il dopo emergenza deve rappresentare un momento di riflessione e di analisi dei problemi preesistenti. Le emergenze non risolvono le criticità precedenti, ma le amplificano. Problemi che sarebbero arrivati, non certo con la veemenza di una forza devastante, ma che si sarebbero ugualmente manifestati, magari amplificati. Dobbiamo recuperare l’opportunità drammatica rappresentata da queste emergenze per sollecitare una riflessione su come trasformare in risorse per la comunità nazionale alcuni territori che soffrivano di dinamiche particolarmente difficili". Il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli ha affermato che "l’inaugurazione della struttura è un nuovo punto di arrivo; è l’acquisizione di una nuova normalità, soprattutto per la macchina comunale e i dipendenti, che voglio ringraziare per essersi adeguati, in questi sei anni di difficoltà, a quelli che erano gli spazi della città più terremotata delle Marche. Per noi oggi è una bella giornata perché vicino a noi ci sono tutte le istituzioni, a partire dagli enti locali che circondano la nostra splendida montagna e tutte le istituzioni sovracomunali che in questi anni ci sono stati sempre vicini". Gianluca Loffredo, sub Commissario straordinario della presidenza del Consiglio dei ministri per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma centro Italia e Gianluca Pasqui, vicepresidente del Consiglio regionale delle Marche, hanno evidenziato come la ricostruzione debba puntare sulla qualità sociale degli interventi per offrire nuove opportunità di crescita alle comunità terremotate. La nuova struttura provvisoria garantirà un importante risparmio di risorse, dal momento che il comune non dovrà più affrontare le spese di affitto degli uffici. A piano terra sono ospitati gli affari generali, il settore finanziario e la polizia locale. Nel piano superiore l’ufficio del sindaco e del segretario comunale, la segreteria, l’urbanistica, la ricostruzione privata e i lavori pubblici. Da 27 ottobre tutta la struttura sarà pienamente operativa, con centralino codificato al numero 0737.431401. Rimarrà a disposizione dei cittadini anche dopo la ricostruzione della sede comunale definitiva.  

26/10/2022 16:30
Sefro, digitalizzazione dei servizi del Comune: 150mila euro dal Pnrr

Sefro, digitalizzazione dei servizi del Comune: 150mila euro dal Pnrr

“Durante l’ultimo consiglio comunale sono state approvate importanti variazioni di bilancio per il nostro Comune”, dichiara il vicesindaco e assessore al Bilancio del Comune di Sefro, Rodolfo Rossi. “Abbiamo introitato decisivi stanziamenti del Pnrr per la digitalizzazione dei servizi al cittadino, per un totale di circa 150mila euro, che serviranno a modernizzare sia il lato utente, con possibilità di presentare tutte le pratiche direttamente da casa, sia il lato operatore comunale, con l’abolizione della carta e con lo sviluppo dei servizi cloud”. Anche il Comune di Sefro, quindi, accede a pieno titolo alle risorse Pnrr destinate alla modernizzazione della Pubblica Amministrazione. Uno sforzo economico importante che l’Italia e la UE stanno facendo per rendere il settore strategico degli enti locali, primo presidio sul territorio per il cittadino, sempre più moderno. “Per il resto – prosegue il vicesindaco Rossi – oltre ad aggiustamenti tecnici, abbiamo anche preso atto del finanziamento di una ulteriore risorsa sisma che supporterà gli uffici nella gestione dei fondi Pnrr-Pnc (fondi nazionali per la rigenerazione urbana dedicati al cratere del Centro Italia 2016 -Ndr)”. Proprio su questo tema interviene anche il sindaco Pietro Tapanelli: “La Regione Marche sta facendo un ottimo lavoro su questi temi. C’è stato un colloquio costante e proficuo con l’ormai Senatore Guido Castelli, che aveva la delega al sisma, per arrivare ad assegnare ulteriore forza lavoro ai piccoli comuni, altrimenti impossibilitati a gestire una mole di lavoro così imponente.” Conclude il primo cittadino: “Con la partenza per Roma dell’ex assessore, avremo ora direttamente il presidente Acquaroli come punto di riferimento per terremoto, il quale sicuramente sarà a completa disposizione dei nostri territori”.

26/10/2022 16:27
Fondo inquilini morosi incolpevoli, 990mila euro dalla regione Marche per prevenire gli sfratti

Fondo inquilini morosi incolpevoli, 990mila euro dalla regione Marche per prevenire gli sfratti

Fronteggiare le situazioni di maggiore disagio abitativo e prevenire gli sfratti per il mancato pagamento incolpevole dei canoni di locazione. È questo il criterio generale che ispira il Fondo inquilini morosi incolpevoli in base al quale la giunta regionale ha adottato, nell’ultima seduta, un provvedimento, su iniziativa dell’assessore all’Edilizia e Lavoro, Stefano Aguzzi, destinando circa 990mila euro. Una deliberazione che si sussegue negli anni in virtù dell’assegnazione di risorse statali alle Regioni ma che si adegua ogni anno alle mutate condizioni sociali, attraverso l’estensione della platea dei beneficiari e la rimodulazione dei criteri per la concessione dei contributi.  Le risorse vengono trasferite in base ai fabbisogni effettivi a tutti i comuni che poi provvedono all’erogazione dei benefici con lo scopo di regolarizzare il pagamento dei canoni di locazione relativi all’anno 2022, a seguito della perdita del reddito Irpef in misura superiore al 25%, anche per motivi connessi all’emergenza da Covid-19. Il contributo copre il canone locativo delle mensilità a contratto per il 2022, pari al 40% del relativo importo, fino a un massimo di 2.500 euro e con un indice della situazione economica equivalente - Isee non superiore a 35.000 euro.  "Le conseguenze dell’emergenza Covid stanno ancora penalizzando le famiglie - ha spiegato l’assessore Aguzzi - quindi per l’annualità 2022, al fine di rendere più agevole l’utilizzo delle risorse disponibili, la platea dei beneficiari del Fondo è stata estesa anche ai soggetti che, pur non essendo destinatari di provvedimenti esecutivi di sfratto, presentino una autocertificazione nella quale dichiarino di aver subito, anche a causa dell’emergenza Covid-19, una perdita del proprio reddito Irpef superiore al 25%".  La morosità incolpevole si verifica per sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone locativo a causa della perdita o della consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare. A dimostrazione della incolpevolezza della morosità, l'interessato dovrà dimostrare la regolarità nei pagamenti degli affitti negli anni precedenti.  La Regione Marche era già intervenuta nel 2021 modificando alcuni criteri per estendere i benefici al maggior numero di persone in difficoltà, ampliando l’ammissione a partecipare al Fondo per tutti i Comuni, in deroga all’elenco dei Comuni ad alta tensione abitativa come previsto dalle normative nazionali.  

26/10/2022 15:45
Intervento Anas Monte San Martino, Pompei: "Il vero scempio è politico, critiche sterili dalla minoranza"

Intervento Anas Monte San Martino, Pompei: "Il vero scempio è politico, critiche sterili dalla minoranza"

“Chi mi conosce sa che non amo replicare a critiche sterili e senza fondamenta ma alimentare continuamente la diffusione di notizie falsate non è più accettabile”. Inizia così la sua replica il sindaco di Monte San Martino, il geologo Matteo Pompei, dopo l’attacco del consigliere di minoranza Raffaele Anselmi riguardo un intervento di messa in sicurezza eseguito da ANAS sulla strada provinciale 84 (leggi qui). Il sito sotto la lente di ingrandimento è un versante roccioso in prossimità dell’ingresso ovest del centro storico. L’intervento realizzato da Anas ha previsto il consolidamento del versante a rischio frana con l’installazione di reti per il rafforzamento della parete. Questa opera fa parte di una messa in sicurezza ben più ampia di tutta la rupe di Monte San Martino, iniziata dopo il sisma del 2016. “Il progetto ha seguito tutto l’iter normativo necessario fino alla conferenza dei servizi dove l’Ente gestore della strada Provincia di Macerata, l’ente attuatore ANAS S.p.A., ARPAM Regione Marche e il Comune hanno espresso pareri positivi all’intervento, nel proprio ambito di competenza”, spiega Pompei.   “Riguardo i materiali utilizzati, nella relazione tecnica progettuale di Anas è stata specificata la necessità di integrare le reti per il consolidamento con una geostuoia che garantisce una pronta ricrescita vegetativa ed un recupero ambientale dell’area”. “Mi chiedo ora come si fa a dichiarare il danno ambientale provocato dall’intervento. È evidente che si è cercato di screditare gli Enti interessati senza acquisire le informazioni necessarie alla comprensione tecnica dei lavori”. “Un consigliere comunale, seppur di minoranza, dovrebbe conoscere tutti gli strumenti a sua disposizione per fare chiarezza sulle questioni e non posso accettare che vengano divulgate informazioni fuorvianti ai miei concittadini”. “Saremo ben contenti di fornire tutta la documentazione ufficiale e permettere ad Anselmi di fare opposizione nelle corrette sedi istituzionali così come il suo ruolo di consigliere di minoranza imporrebbe”. “Concordo con alcuni dei miei concittadini sul primo impatto visivo dell’intervento e sulla pulizia della vegetazione, mai auspicabile seppur necessaria, ma l’area è stata valutata a rischio frana e non transigo sulla sicurezza delle persone. La  provincia e l’Anas mi hanno dato garanzie sulla buona riuscita dell’opera e ho incaricato gli uffici di monitorare la situazione, aspettiamo i tempi necessari”.

26/10/2022 11:00
Corridonia, il comitato 'No discarica': "La sindaca ha accolto le nostre istanze"

Corridonia, il comitato 'No discarica': "La sindaca ha accolto le nostre istanze"

Una rappresentanza del comitato “No discarica” ha incontrato la sindaca e vice sindaca di Corridonia. “L'incontro – spiega l’associazione - ha avuto come obiettivo quello di iniziare una proficua collaborazione, fare delle richieste ed avere informazioni riguardo l'iter della discarica provinciale”. “L'Ata 3, dopo la lunga tornata elettorale, ha riavviato i lavori ed ha davanti a se diverse tappe: rispondere alle osservazioni della Regione Marche, approvare il Piano d'Ambito, decidere il sito per la nuova discarica e realizzarla”. “La nuova Amministrazione Comunale di Corridonia ci ha comunicato che sta lavorando a una campagna di informazione sul corretto riciclaggio e la diminuzione dei rifiuti, un centro del riuso che funzioni, alla tariffazione puntuale che premi chi produce poca immondizia e ricicla bene. Inoltre a una raccolta dei rifiuti di quartiere”. “C'è l'impegno del Comune a rendersi parte attiva in tutta la filiera politica-amministrativa per evitare la scelta di siti inidonei come i nostri”, proseguono. “Abbiamo chiesto, come fatto da altri comitati e sindaci, una risposta chiara dalle istituzioni competenti sulle motivazioni che hanno portato all'abbandono del vecchio studio approvato dalla giunta Provinciale nel 2001”. “La richiesta di considerare l'importanza del rischio idrogeologico, dopo l'alluvione del 15 settembre nel centro-nord delle Marche, è stata accolta dalla sindaca che la porterà a all'ATA3”. “Infine, abbiamo chiesto chiarimenti circa le osservazioni inviate dal Comune nel 2021 in quanto la Provincia, nell'approvazione della VAS, scrisse che avevamo inviato loro <<tavole aggiuntive>> del Comune rispetto a quello inviato”, conclude il Comitato No Discarica Corridonia. “Rimaniamo in attesa di aggiornamenti e di conoscere le modalità di partecipazione come uditori alla prossima assemblea dell'ATA3”.  

25/10/2022 17:33
Anselmi (FdI): "Uno scempio ambientale a Monte San Martino, i cittadini vogliono risposte"

Anselmi (FdI): "Uno scempio ambientale a Monte San Martino, i cittadini vogliono risposte"

"Un vero e proprio scempio per il quale i cittadini chiedono risposte e del quale qualcuno dovrà assumersi la responsabilità". Così Raffaele Anselmi, capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia a Monte San Martino, in merito ai lavori di ripristino del versante in frana in via Grazie, al km 0+100 della strada provinciale 84 Monte San Martino - Amandola. Nel corso dei lavori svolti dall’Anas, un'intera scarpata situata proprio all’ingresso del centro storico del paese è stata ricoperta da una rete con all’interno del materiale plastico. "Oltre ad aver coperto e danneggiato una splendida fioritura di un glicine centenario, quello che i cittadini si chiedono è se fosse proprio necessario utilizzare una copertura così invasiva e impattante, dal momento che per arginare eventuali movimenti franosi era probabilmente sufficiente una normale rete metallica, senza ulteriori materiali", aggiunge Anselmi. "Purtroppo, ci si riempie troppo spesso la bocca di turismo, tutela ambientale, salvaguardia dei borghi dell’entroterra mentre poi i fatti rappresentano una realtà diversa - dichiara il capogruppo FdI -. È doveroso, quindi, conoscere chi ha autorizzato la stesura di questa copertura con la quale si sta ricoprendo un'intera scarpata, privata della vegetazione, compresi gli antichi muri a secco del paese". "Monte San Martino non merita di assistere inerme a questo scempio e per questo" conclude Anselmi "promuoverò, sempre garantendo la sicurezza e l’incolumità dei cittadini, qualsiasi tipo di iniziativa utile a far sì che sia le bellezze storico-architettoniche che quelle naturali del nostro paese possano essere adeguatamente tutelate".

25/10/2022 14:00
Montefano, furto alla Sabry Maglieria: "Arresto lampo grazie a telecamere e forze dell'ordine"

Montefano, furto alla Sabry Maglieria: "Arresto lampo grazie a telecamere e forze dell'ordine"

“La risoluzione lampo del furto alla Maglieria Sabry di Montefano è stata il frutto di due fattori fondamentali: la validità dell’investimento fatto dal comune per installare sul territorio montefanese quante più telecamere OCR possibile e il lavoro veloce e puntuale dei carabinieri del comando di Montefano e della polizia municipale”. A dirlo è la sindaca di Montefano Angela Barbieri evidenziando come “solo così è stato possibile rintracciare in poche ore il furgone con la refurtiva ed arrestare i due malviventi". "Ci siamo messi tutti a disposizione di Sabrina Storani per risolvere il problema: un carico di 50.000 euro di prodotto di questi tempi non può andare perduto", ha proseguito la prima cittadina.  "Sin dal nostro insediamento abbiamo sposato il progetto di dotare il territorio di un sistema di telecamere Ocr per la videosorveglianza - spiega Barbieri -. Il tempestivo intervento dei carabinieri del comando di Montefano e della nostra polizia locale hanno fatto il resto, in tempi brevissimi hanno rilevato le testimonianze e visionato i filmati delle telecamere e hanno quindi contattato il comando di Macerata che ha allertato le forze dell'ordine di Umbria e Lazio: insieme hanno seguito passo passo i movimenti del furgone fino a eseguire l’arresto dei due ladri". "A tutti loro va il nostro grazie: siamo grati ed orgogliosi della capacità d’intervento di questi uomini e donne che con il loro operato, insieme a noi, hanno dimostrato come lavorare insieme, collaborando con tempismo, renda possibile intervenire a tutto vantaggio della comunità. La sinergia tra le Istituzioni è un valore imprescindibile. La stessa Sabry Maglieria, informando subito il comune dell’avvenuto, ha mostrato fiducia nelle istituzioni, sottolineando così come la vicinanza dell'ente ai cittadini sia reale" conclude Barbieri.    

25/10/2022 13:00
Governo Meloni, vicinanza alla Regione Marche nel discorso alla Camera. "Non vi abbandoneremo"

Governo Meloni, vicinanza alla Regione Marche nel discorso alla Camera. "Non vi abbandoneremo"

Si è tenuto il discorso inaugurale del nuovo governo a maggioranza di centrodestra: la premier Giorgia Meloni ha esposto le sue intenzioni programmatiche toccando molti punti, dall'iniziale dedica alle donne che hanno segnato la storia del paese alla posizione internazionale dell'Italia, non trascurando temi come giustizia, fisco, presidenzialismo e reddito di cittadinanza. Accompagnato dai lunghi applausi della maggioranza, il discorso si è protratto per oltre un'ora, rispondendo alle contestazioni dell'opposizione - muta e immobile in aula oggi - e paragonando l'Italia a una nave in mezzo alla tempesta "seppure la più bella del mondo". Durante l'intervento, la neoeletta presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha dedicato anche delle parole di vicinanza al popolo marchigiano, recentemente colpito dall'alluvione: "Servono investimenti strutturali - dice Meloni - per affrontare l'emergenza climatica, le sfide ambientali, il rischio idrogeologico e l'erosione costiera, e per accelerare i processi di ricostruzione dei territori colpiti in questi anni da terremoti e calamità naturali, come la drammatica alluvione che nella notte tra il 15 e il 16 settembre ha sconvolto la Regione Marche". "Consentitemi, insieme a tutti voi, di rinnovare qui il cordoglio per le vittime e la vicinanza a tutta la comunità: siamo al vostro fianco e non vi abbandoneremo, contate su di noi". Parole volte a rassicurare il popolo marchigiano, già piegato dall'ultimo sisma del 2016 e ancora in attesa della ricostruzione.  In ultima istanza, la prima ministra prospetta un possibile "Piano Enrico Mattei per l'Africa", un accordo "virtuoso" che dovrebbe favorire la crescita tra UE e Italia, a sostegno dei paesi africani, "in particolare per contrastare le emergenti realtà estremiste islamiche dei paesi subsahariani". Meloni invoca quindi un "ritorno al ruolo strategico che l'italia ha sempre ricoperto nel mediterraneo. Non faremo alcun passo indietro".  "Ringrazio il Presidente Meloni per la vicinanza e l'attenzione che ha dimostrato, nel suo discorso programmatico, nei confronti del territorio marchigiano drammaticamente colpito dagli eventi alluvionali del 15 e 16 settembre scorsi e anche delle aree duramente colpite dal sisma, ha dichiarato il presidente regionale Francesco Acquaroli. È un segnale per noi importante, che testimonia non solo la sensibilità verso le emergenze ma contemporaneamente un approccio a tematiche fondamentali quali la sicurezza del territorio e il cambiamento climatico". (Fonte Foto: Ansa)

25/10/2022 12:35
A Recanati una nuova segnaletica turistica: la Giunta approva il progetto

A Recanati una nuova segnaletica turistica: la Giunta approva il progetto

Approvato dalla Giunta comunale il progetto per la nuova segnaletica turistica cittadina denominato Infinita Scoperta: percorsi digitali in una città a più dimensioni per l’importo complessivo di 39.999,euro finanziati, grazie al bando “Progetti accoglienza 2021” per un valore di 20.000 euro dall’Assessorato al Turismo della Regione Marche e per la somma restante dal Comune di Recanati con quota parte dell’utile distribuito da Centro Marche Acqua. “Con questo finanziamento regionale sul turismo che abbiamo intercettato, finalmente riusciamo a dare una risposta alle tante richieste che in questi anni ci sono pervenute da cittadini, turisti e operatori turistici. – Ha dichiarato l’assessora alla Cultura e al Turismo Rita Soccio - Il progetto grafico, frutto di una collaborazione con l’Università di Camerino è stato  presentato qualche tempo fa ed accolto con  entusiasmo dalle Associazioni recanatesi. La nuova segnaletica dovrebbe essere pronta per la prossima stagione turistica e avrà una particolare attenzione alla fruizione delle persone con disabilità. Dopo il parere favorevole del Comando di Polizia locale in relazione al rispetto del Codice della strada e dell’Ufficio Programmazione e gestione del territorio in rispetto del regolamento comunale sulla pubblicità e conformità edilizia-urbanistica, il progetto, composto dalle schede tipologia tabelle, testi, localizzazioni, tecniche di montaggio, fotomontaggi fotografici, computo e piano costi, è stato approvato dalla Giunta recanatese.  Studiato con la collaborazione scientifica dell’Università di Camerino, il progetto sulla nuova segnaletica turistica della città verrà realizzato dalla Nexma Srl di Corciano, azienda specializzata e qualificata nell’ideazione e realizzazione di progetti di valorizzazione e promozione territoriale, soprattutto nell’ambito della segnaletica turistica. La nuova segnaletica turistica di Recanati rappresenta un'efficace modalità per valorizzare il patrimonio culturale ed ambientale della città dell’Infinito, un biglietto da visita importante per comunicare ai numerosi visitatori e turisti che ogni anno si riversano nelle piazze e nelle vie di Recanati, ma anche un ottimo mezzo per promuovere i luoghi stessi. Uno strumento di promozione ed accoglienza che offrirà una guida informativa, pratica e semplice avvalendosi di grafiche moderne e di disegni che colpiscono l’interesse e inducono alla visita dei siti.  

24/10/2022 12:30
Fare Ambiente Marche, Mirko Giordani nominato commissario

Fare Ambiente Marche, Mirko Giordani nominato commissario

L’esanatogliese Mirko Giordani, di 28 anni, è diventato commissario regionale di Fare ambiente associazione di promozione ambientale parte del Movimento Ecologista Europeo fondata dal professor Pepe. “FareAmbiente non poteva trovare una regione migliore delle Marche per le sue attività: siamo un popolo produttivo, abituato a lavorare e fare industria, che però tiene al suo ambiente e lo preserva con tutte le forze”, dichiara Mirko Giordani. “FareAmbiente”  - continua Giordani -  non si arrocca sulle posizioni dell’ambientalismo ideologico e del no a tutto: sappiamo benissimo che non ci può essere vero ambientalismo senza crescita economica e sviluppo”. “Siamo sicuri che Giordani farà un ottimo lavoro”  - dichiara Francesco Della Corte, presidente di FareAmbiente. “Nel giro di qualche giorno - continua -  Giordani farà le sue valutazioni sulla struttura dell’associazione a livello regionale e delle singole province e avvierà tutti gli incontri con istituzioni, imprese e terzo settore: contiamo di avere nelle Marche una presenza strutturata”. “Infine, siamo certi -  dichiarano Della Corte e Giordani, che l'ambientalismo razionale e pragmatico troverà terreno fertile in questa regione, in modo che ben presto il seme della coscienza ambientale possa diffondersi in modo trasversale e naturale, per affrontare da vincenti le prossime sfide che le emergenze globali ci pongono davanti".

24/10/2022 10:10
Area container Tolentino, Luconi incalza Giombetti: "Dove pensa di mandare chi ci vive?"

Area container Tolentino, Luconi incalza Giombetti: "Dove pensa di mandare chi ci vive?"

“Se l'assessore Giombetti parla di ridare la dignità a chi vive nei containers immagino che continui ad ignorare il fatto che le persone che sono lì lo hanno scelto, in alternativa a rimanere in strada: non sono stati deportati”. Così il consigliere della minoranza del Comune di Tolentino, Silvia Luconi, si rivolge all’assessore alla Ricostruzione e Pnrr, Flavia Giombetti, riguardo l’annosa questione dell’area container post-sisma. “Sono la prima a condannare l'assistenzialismo – prosegue l’ex candidata sindaco -  e tra l'altro, quando ero in amministrazione ero fra quelle che spingeva di più per avviare le pratiche di chiusura dell'area container, ma la chiusura non poteva prescindere dalla sistemazione delle persone che vi alloggiavano, le quali, che piaccia o no, erano dei casi sociali e delle situazioni al limite”. “Se chiudere quegli spazi dedicandoli ad area emergenziale della protezione civile, come detto e iniziato dall’Amministrazione della quale ho fatto parte, significa far arrivare la telefonata dal funzionario dei Servizi Sociali per dire che deve abbandonare l'Area e trovare un'altra sistemazione, beh, niente di più facile”. “La domanda che faccio all'assessore è la seguente: dove pensa di mandarla tutta questa gente? – continua Luconi - . Lo sa che esistono due documenti con i quali avevamo approvato delle graduatorie per la sistemazione di queste persone negli appartamenti sostitutivi delle Sae rimasti vuoti?” “Lo sa che esiste un’ordinanza della Protezione Civile che permette ai comuni, una volta soddisfatto il fabbisogno degli aventi diritto, di assegnare gli eventuali appartamenti vuoti per esigenze non direttamente connesse agli eventi sismici? “ “Tutti saremmo stati in grado di chiudere l'area cacciando le persone entro una determinata data, ma ricordo all'assessore che l'attesa era dovuta al termine dei lavori degli appartamenti stessi dove gran parte di loro sarebbero andati. E non ci sono giustificazioni per chiamate o colloqui fatti fare a un funzionario alle persone in graduatoria le quali hanno in mano un contratto di appartamento precedentemente firmato. Ci sono ragazze madri, ci sono famiglie con 5 figli che adesso, in lacrime, non sanno a chi rivolgersi”. “Per fare un esempio: coloro che hanno l’appartamento assegnato in piazzale Battaglia, lo manterranno oppure saranno costretti a rinunciare?” – domanda il consigliere facendo riferimento agli alloggi costruiti dalla precedente amministrazione in sostituzione delle Sae - . “E se li dovessero costringere a rinunciare, li manderanno altrove? E in quell’appartamento chi ci metteranno, visto che la graduatoria di coloro che hanno chiesto gli appartamenti in sostituzione delle Sae è stata esaurita e ne è stata creata un’altra per altre esigenze, con priorità alle persone che vivevano e vivono nei containers?” “In più aggiungo che adesso chi amministra dovrebbe finalmente capire come funziona la macchina amministrativa e dovrebbe finalmente aver capito da cosa sono stati provocati i ritardi nella costruzione degli appartamenti e da cosa dipendano i contrattempi che quotidianamente insistono in cantieri così grandi; ha dichiarato lei stessa di aver dovuto ‘annullare una gara e rifarla’ ammettendo, seppur implicitamente, che determinate problematiche prescindono dalle amministrazioni, altrimenti la responsabilità ora sarebbe anche la sua, che è forza di governo”.   “Ovvio poi che non taglia nastri; ci mancherebbe pure una tale faccia tosta: non ha la paternità di niente e tutto quello che fa deriva da attività del passato già imbastite e avviate. Quando ci sarà qualcosa farina del suo sacco e frutto del suo lavoro saremo i primi a regalarle un nastro da tagliare e un paio di forbici”. “Trovo poi grave il doppiopesismo di alcune parti politiche che quando devono fare i proclami elettorali si mettono sempre dalla parte dei più deboli, ma quando le consultazioni elettorali finiscono, per i problemi reali dei più deboli che un’amministrazione comunale dovrebbe gestire, non spendono nemmeno una parola”. “Per quelle parti politiche una volta la tutela delle persone fragili era una priorità dalla quale non ci si poteva esimere; adesso dov’è finito il coraggio delle azioni? Sono argomenti scomodi, certamente, ma se si siede sui quei banchi (quelli del Consiglio Comunale) non si può parlare solo della questione di facile consenso: chiudiamo i containers”. ”Dietro - conclude Luconi -  ci sono oltre 100 persone, ai margini della società, che prima a qualcuno facevano comodo per rubare qualche intervista e che adesso, a quanto pare, non servono più”.      

23/10/2022 12:59
Civitanova, "Stop emergenza baby gang": gazebo della Lega a San Gabriele

Civitanova, "Stop emergenza baby gang": gazebo della Lega a San Gabriele

Si è svolto ieri, presso la piazzetta del quartiere San Gabriele, il gazebo della Lega Salvini Civitanova Marche alla presenza dei militanti, degli iscritti e dei simpatizzanti del partito e di alcuni consiglieri comunali e assessori: i consiglieri Paola Fontana e Pierpaolo Turchi per Civitanova Unica, il consigliere comunale Pierluigi Capozucca e l’assessore Roberta Belletti per Vince Civitanova.  Sono intervenuti anche il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica e il presidente del Consiglio comunale Fausto Troiani. Lo scopo è stato quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema delle baby gang e della violenza tra i giovani. Proprio nel quartiere San Gabriele si sono svolti dei fatti, che hanno visto coinvolti giovani e giovanissimi. "La Lega - si legge in una nota del partito -  ha presentato al Senato una proposta di legge sulle baby gang, che prevede serie sanzioni nei confronti di coloro, che commettono reati in tal senso con il coinvolgimento dei rispettivi genitori, chiamati a vegliare sul comportamento dei propri figli". "L’ appuntamento di ieri ha permesso agli esponenti dell’amministrazione di poter interloquire con i cittadini manifestando la propria vicinanza nei confronti dell’intera comunità di San Gabriele". “Siamo preoccupati del fenomeno delle baby gang e di tutti gli aspetti sociali che lo riguardano, vogliamo che i nostri figli possano vivere i loro spazi in città senza paura e senza dover temere di essere aggrediti” dichiara Veronica Fortuna, commissario cittadino Lega Civitanova. “La nostra presenza qui nel quartiere testimonia la vicinanza della politica ai cittadini tutti, compresi gli adulti che spesso vengono coinvolti in questi atti di violenza tra i giovani. Come presidente della Commissione Commercio, vorrei ricordare che spesso i commercianti sono in prima fila per evitare che certi fatti degenerino come successo sabato scorso” aggiunge Fabiola Polverini, consigliere comunale della Lega “Le istituzioni ci sono e attraverso l’ausilio di telecamere e servizi interforze operano costantemente per contrastare questo fenomeno. Certo è che, solo attraverso la sinergia e la collaborazione fra istituzioni, famiglie e cittadinanza attiva si possono ottenere risultati attraverso segnalazioni di fatti d persone coinvolte alle autorità competenti, per avere la possibilità di prevenire e non dover intervenire solo a fatto accaduto”, dichiara l’assessore alla sicurezza Giuseppe Cognigni. “Fenomeno preoccupante, che spesso vede il gruppo raggiungere un livello di violenza inimmaginabili se si pensa all’età dei minori coinvolti. Il ruolo della politica è anche quello di promuovere iniziative di sensibilizzazione che coinvolgano le famiglie, la scuola e  l’ associazionismo, mantenendo alta l’ attenzione su questi temi attraverso la promozione di iniziative che incrementino il senso civico delle nuove generazioni”, conclude Giorgio Pollastrelli, capogruppo consiliare Lega.

23/10/2022 09:50
Fondi rigenerazione urbana, Porto Recanati resta all'asciutto. Nelle Marche la spunta solo Vallefoglia

Fondi rigenerazione urbana, Porto Recanati resta all'asciutto. Nelle Marche la spunta solo Vallefoglia

Il Ministero dell’Interno ha ufficializzato la lista dei 202 comuni beneficiari dei fondi per la rigenerazione urbana, finanziati tramite Pnrr, fra i quali compare un solo comune marchigiano, Vallefoglia. Il comune di Porto Recanati aveva presentato un progetto insieme al Comune di Monte San Giusto, che prevedeva la riqualificazione di Piazzale Europa e della Pineta Volpini oltre alla realizzazione di una pista di atletica leggera e di un una rete ciclabile che avrebbe connesso tutte le aree richiamate. "Da un primo esame del decreto di assegnazione emerge abbastanza chiaramente che il fattore dirimente per individuare gli aventi diritto ai finanziamenti è stato l’indice di vulnerabilità sociale con cui l'Istat misura la condizione socio-abitativa attraverso 7 fattori" sottolinea il sindaco Andrea Michelini. "Su 202 Comuni che si sono aggiudicati il finanziamento, 201 si trovano in regioni del Meridione d’Italia, nessuna al Nord, una sola al Centro rappresentata dal comune di Vallefoglia, in provincia di Pesaro Urbino, che ha un indice di vulnerabilità di poco superiore al nostro" osserva Michelini. "Risulta molto evidente che, a fronte di una molteplicità di progetti presentati e distribuiti tra le varie province italiane, siano stati appunto premiati solo quelli riferiti a realtà con sofferenze socio economiche superiori alla nostra. Al momento non è chiaro se in futuro ci sarà un finanziamento aggiuntivo per allargare la platea dei beneficiari, cosa che con buona probabilità ci permetterebbe di ottenere il finanziamento" conclude il sindaco di Porto Recanati.  

22/10/2022 11:15
Civitanova sempre più europea: i consiglieri Bianchi e Pollastrelli a Roma per l'Europe experience

Civitanova sempre più europea: i consiglieri Bianchi e Pollastrelli a Roma per l'Europe experience

I consiglieri del comune di Civitanova Marche Lavinia Bianchi e Giorgio Pollastrelli hanno presenziato, a Roma, all’apertura - in anteprima - dell’Europe experience, il nuovo spazio espositivo dedicato all’Ue e intitolato all’ex presidente del Parlamento europeo David Sassoli, in piazza Venezia.  "Siamo stati accompagnati in una visita guidata per conoscere il percorso multimediale che permette di vivere in prima persona le istituzioni europee. Attraverso dispositivi interattivi e giochi di ruolo sarà possibile immergersi nel funzionamento dell’Unione" sottolineano i consiglieri, componenti del neo costituito "Team Europa" (leggi di più).  "Questa è un’esperienza che vogliamo proporre e presentare alla città, soprattutto ai giovani per avvicinarli e fargli conoscere le istituzioni, per comprendere l'impatto della democrazia europea sulla loro vita - aggiungono -. Vogliamo iniziare a collaborare con le scuole e stimolare l’interesse sul funzionamento dell’Unione europea, sulla sua storia e sul modo in cui il lavoro delle istituzioni e degli eurodeputati influisce sulla nostra vita".  "Abbiamo incontrato Antonio Parenti, direttore della Rappresentanza della Commissione europea in Italia, a cui abbiamo raccontato del nostro 'progetto Europa' per Civitanova,che sta prendendo forma e di cui presto daremo aggiornamento, di cui è stato entusiasta e con cui collaboreremo. Un piacere conoscere e parlare con Tudor Laurini, in arte Klaus, content creator che cerca attraverso i suoi canali di promuovere il messaggio europeo alle nuove generazioni con una visione diversa e innovativa. Capire meglio l’Europa, cambia tutto" concludono Bianchi e Pollastrelli.   

22/10/2022 11:00
Giorgia Meloni premier, Acquaroli: "Auguri al nuovo Governo, saprà interpretare sfide del nostro tempo"

Giorgia Meloni premier, Acquaroli: "Auguri al nuovo Governo, saprà interpretare sfide del nostro tempo"

"Auguri al nuovo Governo, il primo nella storia d'Italia ad essere guidato da una donna". Così il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli saluta il nuovo governo guidato dalla premier Giorgia Meloni, presidente del suo partito di appartenenza, Fratelli d'Italia.  "Esprimo le mie congratulazioni a Giorgia Meloni e alla sua autorevole squadra di Ministri. - aggiunge -. Sapranno interpretare le sfide del nostro tempo e affronteranno con competenza e serietà una fase storica per la nostra nazione". "Condivideremo fin da subito i numerosi dossier che riguardano le Marche - conclude Acquaroli - per trovare le soluzioni attese e nuove opportunità. Buon lavoro al nuovo esecutivo".  Sulla stessa lunghezza d'onda anche il messaggio di Elena Leonardi, neo senatrice e coordinatrice regionale di Fratelli d'Italia Marche, che sottolinea come il partito si ponga "come punto di riferimento del governo nazionale così come, due anni fa, ha espresso nelle Marche il governatore Francesco Acquaroli, che sta dando una forte impronta di cambiamento nella nostra regione". "Sono certa che il nostro Presidente del Consiglio, la prima donna nella storia italiana, saprà fare sue le sfide delicate e significative di questo momento storico" chiosa Leonardi. 

22/10/2022 10:45
Governo, Meloni riceve l'incarico e presenta la sua squadra. Ecco tutti i nomi e gli incarichi

Governo, Meloni riceve l'incarico e presenta la sua squadra. Ecco tutti i nomi e gli incarichi

Il governo Meloni è pronto, stavolta per davvero: la leader di Fratelli d'Italia accetta l'incarico affidatogli dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e presenta la lista dei ministri: sono 24, di cui 6 donne, con due vicepremier. Il giuramento si terrà nella mattina di sabato 22 ottobre, alle 10 al Quirinale, poi l'esecutivo sarà pienamente operativo. La formazione del governo si è svolta in tempi piuttosto rapidi, come ha sottolineato anche Mattarella, a meno di un mese dall'uscita dalle urne. Matteo Salvini e Antonio Tajani ricopriranno il ruolo di vicepremier, rispettivamente come ministro delle Infrastrutture e titolare degli Esteri. Carlo Nordio guiderà la Giustizia, Giancarlo Giorgetti il ministero dell'Economia, Matteo Piantedosi sarà al Viminale, Guido Crosetto alla Difesa. Sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano. Cambiano i nomi di molti ministeri: ad esempio, lo "Sviluppo economico" diventa "Imprese e made in Italy", le "Politiche agricole" diventano "Agricoltura e sovranità alimentare" e nasce il "ministero dell'Istruzione e del merito". Rivoluzione anche per il Mise che diviene minsitero delle "imprese e del made in Italy", per  il ministero del sud si chiamerà anche "del Mare" e infine quello della Famiglia e pari Opportunità si chiamerà anche della "natalità". "Rivolgo con lo stesso spirito di collaborazione il buon lavoro al nuovo governo che domani mattina con il giuramento inizierà a svolgere i suoi compiti", ha commentato il presidente della Repubblica. "Mario Draghi ha fatto fronte all'esigenza di guida de Paese, concludendo la sua attività col consiglio europeo, lo ringrazio ancora una volta. Vi ringrazio per l'attenzione con cui avete seguito i lavori per la formazione del nuovo governo - ha aggiunto Mattarella -. Questa volta il tempo è stato breve, non è passato nemmeno un mese dalla data delle elezioni e questo è stato possibile per la chiarezza dell'esito elettorale". Si svolgerà domenica 23 ottobre, alle 10.30 presso Palazzo Chigi, la tradizionale cerimonia del passaggio di consegne tra il presidente uscente, Mario Draghi, e il presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni. Al termine della cerimonia, alle 12.00, si terrà la prima riunione del Consiglio dei Ministri. Di seguito la lista dei ministri:  Ministeri con portafoglio:  AFFARI ESTERI: Antonio Tajani che sarà anche vicepremier INTERNO: Matteo Piantedosi GIUSTIZIA: Carlo Nordio DIFESA: Guido Crosetto CONOMIA: Giancarlo Giorgetti IMPRESE E MADE IN ITALY: Adolfo Urso AGRICOLTURA E SOVRANITA' ALIMENTARE Francesco Lollobrigida AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA: Paolo Zangrillo INFRASTRUTTURE E MOBILITA' SOSTENIBILI: Matteo Salvini che sarà anche vicepremier LAVORO E POLITICHE SOCIALI: Marina Calderone ISTRUZIONE E MERITO: Giuseppe Valditara UNIVERSITA' E RICERCA: Anna Maria Bernini CULTURA: Gennaro Sangiugliano SALUTE: Orazio Schillaci TURISMO: Daniela Santanché   Ministeri senza portafoglio: RAPPORTI CON IL PARLAMENTO: Luca Ciriani PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: Gilberto Pichetto Fratin AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE: Roberto Calderoli SUD E MARE: Sebastiano Musumeci SPORT E GIOVANI: Andrea Abodi FAMIGLIA, NATALITA' E PARI OPPORTUNITA': Eugenia Roccella DISABILITA': Alessandra Locatelli RIFORME: Elisabetta Casellati AFFARI EUROPEI, COESIONE TERRITORIALE E PNRR: Raffaele Fitto   (Fonte ANSA)  

21/10/2022 19:41
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