Politica

Comunali 2018, a San Ginesio si candida il vice sindaco Ricucci

Comunali 2018, a San Ginesio si candida il vice sindaco Ricucci

Eraldo Ricucci, attuale vice sindaco di San Ginesio si candida alle prossime Comunali. La data è fissata per il prossimo 10 giugno e alle urne nella provincia di Macerata, insieme a San Ginesio, andranno i comuni di Gagliole, Penna San Giovanni e Ussita. Ricucci, classe '64, insieme alla carica di vice sindaco ricopre la carica di assesore ai lavori pubblici, alla viabilità e all'urbanistica.

15/05/2018 10:17
Ussita, la lista "Insieme per la Ricostruzione" candida a sindaco Giovanni Marronaro

Ussita, la lista "Insieme per la Ricostruzione" candida a sindaco Giovanni Marronaro

La lista civica ''Insieme per la Ricostruzione'' si presenta alle elezioni comunali di Ussita. “Insieme per la Ricostruzione'' nasce come lista civica su iniziativa di un gruppo di cittadini e appassionati di questa terra che dopo la ''scossa'' delle improvvide e improvvise dimissioni del sindaco il 14 maggio dello scorso anno si sono sentiti  profondamente delusi e critici verso questo gesto dell'allora primo cittadino. "Dopo il lungo periodo del Commissario Straordinario dott. Passerotti" si legge in una nota "è arrivato il momento di mettersi in gioco. Abbiamo rappresentato evidentemente un bisogno diffuso perché, senza nessuno alle spalle cercheremo in tutti i modi di riuscire a portare sette dei nostri candidati ad essere eletti.  L’esperienza di ognuno di noi, sul territorio e non solo, con la professionalità, le proprie capacità e le responsabilità  ci ha convinti della necessità di mettere in pratica il nostro progetto basato su un patto d’onore tra persone legate al territorio e alle proprie origini, e coloro che hanno scelto questa vallata per vivere.  Il nostro candidato sindaco è Giovanni Marronaro, non un politico di professione o un leader carismatico, ma un cittadino prima che imprenditore che, come tutti noi e quanti vorranno condividere il nostro progetto, pensa che sia urgente l’immediata ripresa delle attività sportive di Frontignano e di fondo valle, determinanti per l’economia locale, e una ricostruzione attenta e di qualità nel rispetto dell’ambiente.   Nel programma si evincono alcuni interventi pratici come il recupero nelle perimetrazioni; il piano di revisione delle società partecipate razionalizzando le risorse pubbliche come le centrali idroelettriche e gli impianti fotovoltaici; la pronta ripresa delle attività degli impianti sciistici e delle attività turistiche di fondo valle come il Camping anche attraverso la delocalizzazione. Inoltre - si legge nella nota di Insieme per la Ricostruzione - la realizzazione dello sportello aperto per il cittadino, i servizi specifici per la ricostruzione, la ripresa dei servizi cimiteriali, una revisione della politica tributaria e tariffaria e l'avvio immediato dell'iter burocratico delle gare per l'assegnazione delle opere pubbliche del Comune già finanziate. Importante infine - conclude Insieme per la Ricostruzione - l'accesso ai finanziamenti europei con un staff specializzato e incontri periodici con la cittadinanza.    Oltre al candidato sindaco, fanno parte della lista: Maria Teresa Nori, Guido Rossi, Valerio Roselli, Enrico Tamburi, Giulio Bischi, Romolo Martelloni, Alessandro Tortorella, Adriano Fammilume, Antonio De Parolis. 

13/05/2018 10:56
“Ussita comunità in cammino”, ecco la lista del candidato sindaco Vincenzo Marini Marini

“Ussita comunità in cammino”, ecco la lista del candidato sindaco Vincenzo Marini Marini

Fare e fare bene, in uno slogan: “Non solo cosa facciamo, ma come lo facciamo”. La lista “Ussita comunità in cammino” si è presentata ufficialmente oggi. L’obiettivo che si prefigge è quello “di costruire la comunità, per ricostruire Ussita, con la partecipazione di tutti. Partecipazione significa non solo che ognuno sarà informato, avrà spazi per dire la sua opinione e prenderemo decisioni condivise sul futuro della nostra valle ma, soprattutto, che la nuova nascita di Ussita può avvenire e rappresentare un’opportunità se ognuno collaborerà”. I componenti della lista sono il candidato sindaco Vincenzo Marini Marini, Sandro Arcangeli Conti, Sante Basilli, Fabiana Calvà’, Remo Conti, Claudia Ercoli, Noemi Orazi, Michela Paris, Alessandro Patrizi, Otello Petrelli, Luca Tombesi e rappresenta le tre “anime” di Ussita: i residenti, chi ha le radici e le seconde case. “La spinta ideologica è quella di lavorare per tentare, con grande fatica e con molta difficoltà, di trasformare un drammatico problema in una opportunità - dichiara il capolista Vincenzo Marini Marini - la visione politica invece è quella di far leva sui legami di comunità, intendendo la comunità nella sua accezione più ampia essendo costituita non solo dai residenti, ma anche da coloro che vi hanno legami familiari ed ancestrali e da coloro che, avendovi le seconde case di trascorrono buona parte del loro tempo libero e vi dedicano grande passione ed attenzione. Il Comune, piuttosto che amministrare se stesso, deve gestire la comunità ricostruendone e rafforzando i rapporti tra le varie componenti. È dalle persone che può avviarsi una nuova nascita di Ussita, con opportunità più ampie di quelle che vi erano prima del terremoto”.

12/05/2018 12:50
Dario Conti, a Fiastra la cerimonia di tumulazione delle ceneri

Dario Conti, a Fiastra la cerimonia di tumulazione delle ceneri

Saranno tumulate domani, alle 12, nella tomba di famiglia al cimitero di Fiastra, le ceneri di Dario Conti, ex sindaco di Camerino, morto a 74 anni l'1 maggio all'ospedale di Macerata, dove era ricoverato da qualche tempo. Proprio nella "sua" Camerino, il 3 maggio si era tenuta la cerimonia funebre . 

11/05/2018 22:40
Porto Recanati, FdI: "Case popolari, si cambino i criteri di assegnazione"

Porto Recanati, FdI: "Case popolari, si cambino i criteri di assegnazione"

"Troppe diseguaglianze a svantaggio di chi vive nella nostra città da sempre" così il capogruppo di Fratelli d'Italia in Regioner, Elena Leonardi, che chiede all'amministrazione comunale di rivedere i criteri per l'assegnazione degli alloggi popolari e ricorda l'atto presentato dalla Leonardi, anche lei cittadina di Porto Recanati, e l'immobilismo della Regione Marche su questo argomento.L'uscita del nuovo bando di assegnazione di edilizia residenziale pubblica a Porto Recanati evidenzia "come la burocrazia è ormai distaccata dalla realtà. Una questione di equità sociale che va sanata perché ci si trova in una situazione storica molto pesante con cittadini in forte difficoltà, si pensi che proprio in queste ore è uscita la dichiarazione del Presidente dell'Istat: cinque milioni di italiani sono in povertà assoluta. Occorre un regolamento più calato sui problemi dei cittadini italiani e di Porto Recanati, nello specifico occorre tenere conto di chi risiede nella nostra città da più tempo, introducendo il cosiddetto bonus di residenzialità, che tuteli chi ha contribuito allo sviluppo sociale ed economico della nostra comunità e si vede scavalcato da anni nelle graduatorie". Il Comune, sottolinea ancora Leonardi, "doveva avere più coraggio, nell'ambito della potestà regolamentare locale, pur negli indirizzi della norma regionale, adeguare i punteggi in senso più equo per non favorire, in maniera troppo sbilanciata - ed è un dato oggettivo - gli immigrati. Un esempio lampante è quello relativo all'accertamento del reale stato patrimoniale all'estero degli extracomunitari che richiedono una casa popolare, oggi affidato alla sola autocertificazione". "Fratelli d'Italia - sostiene il Direttivo cittadino - chiede verifiche concrete dello stato patrimoniale e reddituale all'estero attraverso una certificazione rilasciata direttamente dal Paese d'origine poichè, mentre per i cittadini italiani il Comune può in ogni momento accedere alla banca dati dell'Agenzia delle Entrate e fare una verifica, per i redditi e i patrimoni degli extracomunitari non c'è possibilità per il Comune di verificare direttamente la veridicità delle dichiarazioni rilasciate. Basta quindi con le autocertificazioni senza controlli accurati. Intervenire è possibile, si ricordano ad esempio i regolamenti del Comune di Perugia e quello dell'Aquila, dove è sindaco un rappresentante di Fratelli d'Italia, ed altre proposte sono in atto in vari comuni marchigiani ad opera di rappresentanti del partito della Meloni volti a far verificare lo stato patrimoniale all'estero come nel caso della proposta formulata dal consigliere Castagnani a Loreto"."La proposta di legge regionale, a firma del capogruppo di Fratelli d'Italia, Elena Leonardi, sul 'diritto dei marchigiani alle case di edilizia residenziale pubblica' – dichiara Leonardi - intende modificare la vigente legge regionale sulle politiche abitative, al fine di ristabilire un equo trattamento nell'accesso alle case popolari che tenga conto veramente di quei lavoratori e di quelle famiglie meno abbienti che vivono e lavorano nella nostra regione da molti anni. Si tratta ad esempio di anziani con la pensione minima, marchigiani disoccupati e giovani famiglie marchigiane in difficoltà. "L’attuale situazione sociale aggravata dal perdurare della crisi economica globale e italiana, stanno mettendo in serio rischio la coesione e la serena convivenza tra italiani di varie generazioni e nuovi arrivi da paesi comunitari ma soprattutto extracomunitari. Lo ha capito anche Nardella, sindaco di Firenze – prosegue la Leonardi – che dà ragione a Fratelli d'Italia sul fatto che 'per le case popolari è ora di dare più punti agli italiani'.  La politica locale e quella regionale - conclude Leonardi - devono aprire gli occhi di fronte a questa crescente tensione sociale perché i nostri concittadini, si vedono allo stato dei fatti, abbandonati, lasciati indietro, svantaggiati, pur avendo contribuito ad edificare il 'sistema Paese'. Si ricorda che purtroppo il tasso di disoccupazione nelle Marche ha toccato livelli altissimi superando per la prima volta il tasso di disoccupazione su scala nazionale".

11/05/2018 12:44
Camerino, Caprodossi attacca: "Per Pasqui é sempre campagna elettorale"

Camerino, Caprodossi attacca: "Per Pasqui é sempre campagna elettorale"

Venerdì 4 maggio si è tenuto il primo appuntamento del nascente comitato per il centro storico, durante il quale ha preso la parola anche il Sindaco Pasqui che non ha perso occasione per giustificarsi in ogni modo sul suo operato, un’arringa degna da premio oscar per attore non protagonista; a mio avviso avrebbe dovuto solo limitarsi ad un saluto, visto il suo ruolo, ma con quell’intervento ha dato modo di capire che è già in campagna elettorale per le comunali del 2019, ciò non è accettabile.   Abbiamo perso un anno e mezzo da ottobre 2016 fino a marzo 2018 di palese immobilismo per tentare di tenere candido il curriculum del primo cittadino al fine di una possibile candidatura alle elezioni nazionali, poi sfumata a poche ore dal traguardo, ora non è concepibile perdere un altro anno di campagna elettorale sentendo giustificazioni di ogni genere, ad ogni occasione. Il Pasqui è bravo, è un purosangue da campagna elettorale, ma dovrebbe pensare di più alla città, invece di pensare solo alla sua rielezione, si dice che passi molto tempo ad effettuare svariate telefonate ogni giorno per sondare gli umori dei camerti, fa dire dai “suoi” che non ha poteri e che non può decidere nulla, affermazione non vera, perché negli altri comuni seppur con difficoltà le cose si fanno e un barlume di speranza si percepisce, mi riferisco a Pievetorina, San Severino, Castelraimondo. I Sindaci hanno il potere di decidere e ne è testimonianza la localizzazione assurda scelta dal nostro sindaco riguardo SAE, che ieri l’altro con una nota scombussolata e scaricabarile imputa ad altri, asserendo che Lui abbia solo indicato le aree, cosa vuol dire "solo indicato"?!…siamo all’assurdo, ha fornito alla Regione una trentina di aree, le peggiori del comune, delle quali circa la metà sono state bocciate a priori perché ancor più disastrate di quelle scelte. Non vi è un giorno in cui non compare sui giornali, ieri ha scritto al Presidente dell’Anci per lamentarsi del suo ruolo da coordinatore dei Sindaci del cratere, nel quale ha palesemente fallito, mentre la città di Camerino sta morendo, Il Sindaco litiga con tutti e trova il tempo solo per apparire, fare campagna elettorale, giustificarsi, e per di più non vuole nessun tipo d’aiuto perchè crede di non averne bisogno… siamo di fronte ad un dramma è totale. Dobbiamo trovare una via d’uscita per dare un futuro alla nostra comunità, poiché è sotto gli occhi di tutti che tale amministrazione non è in grado di dare risposte ai gravi e grandi problemi della città. Consigliere comunale Andrea Caprodossi

11/05/2018 12:00
Sisma, cabina di regia a Caldarola: in arrivo misure per busta paga pesante e zona franca urbana

Sisma, cabina di regia a Caldarola: in arrivo misure per busta paga pesante e zona franca urbana

Estendere oltre il 31 maggio la proroga per la sospensione della restituzione della busta paga pesante, da allungare anche da due a cinque anni, rendere omogenee le agevolazioni della zona franca urbana. Sono due dei provvedimenti di legge di modifica delle normative collegate al terremoto illustrate oggi alle Regioni dalla commissaria alla ricostruzione Paola De Micheli durante una cabina di regia a Caldarola. Vi hanno partecipato il capo dipartimento della protezione civile Angelo Borrelli, il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e gli assessori regionali Giuseppe Chianella (Umbria), Claudio Di Berardino (Lazio) e Giorgio D'Ignazio (Abruzzo). Sul tavolo anche misure per regolarizzare le difformità delle abitazioni lesionate che hanno limitato la presentazione delle domande per la ricostruzione, ma anche delle casette abusive tipo quella di 'nonna Peppina' a Fiastra, fenomeno diffuso nel 'cratere'.

10/05/2018 20:28
Quadrilatero, Terzoni: "Mit e Anas facciano chiarezza su finanziamenti"

Quadrilatero, Terzoni: "Mit e Anas facciano chiarezza su finanziamenti"

“La Quadrilatero è un’opera viaria che nelle Marche come in Umbria tiene banco ormai da anni ed è stata fonte di numerosi atti parlamentari nella scorsa legislatura. Già da prima delle elezioni abbiamo chiesto al governo uscente di fare chiarezza sui finanziamenti dei lavori nelle tratte viarie principali e secondarie legate all’opera, ma a quanto pare tutto è rimasto piuttosto opaco, visto che è di oggi l’allarme dei sindacati sui livelli occupazionali legati all’infrastruttura che, lo ricordiamo, è tutto fuorché ultimata. C’è poi da chiarire una volta per tutte qual è lo stato dell’arte e dei finanziamenti della Pedemontana Fabriano-Muccia: a tal proposito, come M5s abbiamo già depositato un’interrogazione firmata da tutti i nostri deputati delle Marche per chiedere a Mit ed Anas quali sono allo stato attuale le tratte che godono della copertura dei nuovi incentivi introdotti in legge di stabilità e accordo di programma”. Così Patrizia Terzoni, portavoce presso la Camera dei Deputati del M5s.  “Ci preme ricordare – specifica - che lo scorso dicembre in legge di Stabilità sono stati stanziati 32 milioni di euro annui suppletivi per Anas Spa sotto forma di aggiornamento all’accordo di programma 2016-2020 per un totale di 160 milioni di euro, al fine di dare un’ulteriore accelerata a tutte le opere, anche accessorie. Tra le quali il semisvincolo Menotre, l’allaccio SS77-SS3 a Foligno, l’intervallina Tolentino - San Severino e il sublotto relativo alla SS78 Val di Fiastra, che allo stato attuale però non ci risultano ancora coperte. A questo punto è necessario che Anas Spa fornisca quanto prima un elenco dettagliato delle opere finanziate tra quelle sopra citate, o se ce ne sono altre alle quali saranno destinati quei fondi: dopo lo stanziamento dello scorso dicembre non si può più sostenere che i soldi non ci sono. La trasparenza, in questa fase politica, non può essere un optional”.

10/05/2018 17:13
Governo neutrale o voto subito? Lo abbiamo chiesto ai parlamentari maceratesi

Governo neutrale o voto subito? Lo abbiamo chiesto ai parlamentari maceratesi

Torneremo al voto, a luglio o più verosimilmente ad ottobre, oppure il Parlamento riuscirà a trovare una maggioranza intorno a figure tecniche proposte dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella? E' quello che si chiedono in tanti, a due mesi ormai dalle elezioni di marzo, finite con tanti sconfitti e nessun vincitore. E se si tornerà al voto, sarà con questa legge elettorale o c'é la necessità di tentare un cambiamento? Punti interrogativi che abbiamo posto ai cinque parlamentari maceratesi. ON. FRANCESCO ACQUAROLI (FdI): Non vedo di buon occhio l’ipotesi di governi che faticherebbero a reggere, tecnici, neutrali o di garanzia che siano. Tuttavia, credo che tornare al voto con questa legge elettorale possa rivelarsi pericoloso per il Paese. Ritengo, quindi, che si debba fare un tentativo per cambiare il sistema di voto e garantire governabilità, nel minor tempo possibile. Ci sono questioni sul tavolo che non possono aspettare e, quindi, rimane una sola strada come sostiene il mio stesso gruppo parlamentare: provare a cambiare la legge elettorale e tornare al voto. ON. MIRELLA EMILIOZZI (M5S): Comprendiamo lo sforzo che sta compiendo il presidente Mattarella, ma siamo contrari a un governo neutrale. Si tratterebbe di un altro esecutivo tecnico dopo il Governo Monti e purtroppo quella esperienza ce la ricordiamo fin troppo bene. Un governo neutrale sarebbe completamente slegato rispetto al voto espresso dagli elettori lo scorso 4 marzo, che hanno fatto scelte molto chiare. La soluzione deve essere politica e la politica si deve assumere le sue responsabilità e questo è quello che abbiamo fatto negli ultimi due mesi. Consci della situazione di stallo determinata da una pessima legge elettorale fatta dal Pd e avallata da Forza Italia e Lega, avevamo proposto ai partiti di far nascere un governo del cambiamento sedendoci intorno a un tavolo  e scrivendo insieme un programma di governo basato su punti condivisi, chiari e vincolanti per entrambe le forze. Niente spartizione di poltrone dunque, ma risposte concrete rispetto ai bisogni dei cittadini. Sappiamo com'è andata a finire: i partiti si sono tirati indietro dimostrando ancora una volta di avere più a cuore i loro interessi rispetto al bene del Paese. Preso atto del fatto che da parte loro non c'è alcuna volontà di collaborare, allora l'unica strada percorribile è quella di tornare a votare: il prima possibile. ON. MARIO MORGONI (PD): La risultanza delle elezioni di marzo è che le forze che hanno vinto si sono dimostrate inaffidabili sulla capacità di dare vita a un governo. Ci sono situazioni per le quali non si può perdere tempo e penso in particolare alla questione terremoto: alcuni procedimenti normativi, ad esempio la soluzione ai piccoli abusi edilizi, non possono restare ancora fermi. Il rischio concreto, infatti, è che qualora si voti a luglio, il Parlamento ricominci a lavorare a settembre. Le forze che hanno vinto le elezioni oggi accampano la scusa della legge elettorale, ma in realtà tutti sapevano perfettamente con quale metodo si sarebbe votato. Prima hanno lusingato gli italiani, ora accampano la motivazione di una legge elettorale che non consentirebbe di fare un governo. Io non credo che il Parlamento debba 'svernare', ma ritengo che le forze che hanno raggiunto il 70 per cento dei voti e dei seggi se proprio non sono riuscite a mettere in piedi un governo, avrebbero come minimo sindacale almeno dovuto trovare un accordo, avendo i numeri, per approvare una legge elettorale. ON. TULLIO PATASSINI (Lega): Matteo Salvini, con grande senso di responsabilità, sta ribadendo ormai da mesi che gli italiani non possono aspettare. Non c’è molto da dire, quindi, sulla situazione che si è venuta a creare e non vedo che due possibilità: un incarico a Matteo Salvini, oppure voto subito. E “subito” significa appena possibile, o più precisamente luglio, perché ci sono esigenze e questioni che il paese non può tenere in standby. SEN. GIULIANO PAZZAGLINI (Lega): Governo “neutrale”, “di servizio”, con tecnici “che non potrebbero candidarsi”. Esattamente come è iniziato il governo Monti. No grazie, meglio elezioni a luglio. Non posso non concordare sull’opportunità di provare a cambiare la legge elettorale per garantire governabilità, tuttavia ho la sensazione che i tempi sarebbero troppo lunghi e non si riuscirebbe nemmeno per ottobre, mese in cui alcuni vorrebbero tornare al voto. L’empasse è il male assoluto, quindi ben vengano le elezioni a luglio. Anche perché, prima che un senatore, sono un terremotato e so benissimo, sulla mia stessa pelle, che ci sono territori che non possono permettersi di aspettare ancora e che hanno la necessità assoluta di uscire da una gestione oscena dell’emergenza e del post sisma. A questo, poi, si aggiungono temi di carattere più generale, come l’imminente aumento dell’Iva, il Made in Italy e la gestione dell’immigrazione che devono essere affrontati quanto prima.  

09/05/2018 10:30
Firmato l'accordo per la bretella tra la Provincia ed il Comune di Matelica

Firmato l'accordo per la bretella tra la Provincia ed il Comune di Matelica

Questa mattina nella sala della Giunta del Palazzo della Provincia, il Sindaco di Matelica Alessandro Delpriori ed il Presidente Antonio Pettinari hanno firmato il protocollo d'intesa per la realizzazione della bretella di collegamento tra la provinciale Muccese ed il quartiere San Rocco di Matelica. Si tratta di una collaborazione tra i due Enti che consente di costruire una strada di 450 metri in località San Rocco dove insiste un polo scolastico  frequentato da circa 900 ragazzi.Dopo il sisma del 2016 che ha reso inagibili diverse scuole, il Comune ha dovuto riorganizzare i propri plessi spostando la materna e 15 classi delle elementari nel quartiere San Rocco dove hanno sede l'ITC e l'I.P.I.A. con un considerevole ed insostenibile aumento del traffico nella zona. “Attualmente – spiega il Sindaco – l'accesso al quartiere San Rocco ha un unico ingresso regolato da un impianto semaforico che provoca nelle ore di punta ingorghi inaccettabili.Da qui la necessità di realizzare una nuova strada per congiungere la rotatoria realizzata a suo tempo dalla Provincia e il quartiere San Rocco; una strada senz'altro necessaria e che oggi è divenuta indispensabile dopo il terremoto per decongestionare il traffico sulla Muccese che, nell'area interessata, presenta flussi giornalieri di circa 13.000 mezzi.”La proposta del Comune riguardante la bretella ha trovato la disponibilità della Provincia che, con la firma del protocollo d'intesa, consentirà di realizzare la strada su un'area di sua proprietà.“Non è la prima volta – riferisce Pettinari - che la Provincia di Macerata ed il Comune di Matelica sottoscrivono intese per l'attuazione di progetti concernenti opere pubbliche. La bretella – aggiunge il Presidente - ha di fatto un percorso già delineato e previsto nella rotatoria realizzata a suo tempo;  essa ricalcherà il tracciato della strada di accesso al cantiere relativo alla costruzione  dell'I.P.I.A. i cui lavori sono stati ultimati nel 2009; già due anni dopo si ipotizzava il nuovo collegamento che, grazie alla collaborazione dei due Enti, verrà realizzato a breve. ” “Il Progetto esecutivo già pronto – chiarisce il Sindaco - comporta una spesa di 456.000 euro ed è  a carico del Comune; la Provincia, a cui vanno i miei più sinceri ringraziamenti, partecipa con la messa a disposizione dell'area. Quest'opera, – aggiunge Delpriori – per la quale contrarremo un mutuo con la cassa Depositi e Prestiti,  grava completamente sul Bilancio del Comune ed è per la nostra comunità tanto necessaria quanto onerosa. Abbiamo tentato, per accelerare le procedure della realizzazione, di inserire i lavori nel discorso della ricostruzione post terremoto ma, dopo vari tentennamenti da parte degli organi competenti, abbiamo deciso di procedere autonomamente; se oggi possiamo espletare la gara d'appalto in tempi assai rapidi ed affidare l'esecuzione dei lavori prima dell'estate, il merito va riconosciuto al Comune ed alla Provincia che, come nelle collaborazioni passate, sono stati solerti nel trovare l'accordo per procedere.”

08/05/2018 16:54
Macerata, Forza Nuova saluta il segretario di Stato polacco Kwiatkowski

Macerata, Forza Nuova saluta il segretario di Stato polacco Kwiatkowski

La coordinatrice provinciale di Forza Nuova, Martina Borra, si è recata personalmente dal segretario di Stato della Repubblica di Polonia, Adam Kwiatkowski, giunto nelle Marche, consegnando un mazzo di rose rosse e bianche con una coccarda tricolore, a nome di Forza Nuova e del suo segretario Roberto Fiore.   “Siamo onorati di ospitare sul nostro territorio il rappresentante di uno Stato dal quale i politici locali dovrebbero prendere esempio, in quanto in Europa è oggi in prima fila per quanto riguarda la difesa della famiglia tradizionale, dell’identità nazionale e del senso di Patria – afferma Borra – Abbiamo voluto consegnare il mazzo di fiori  al segretario di Stato polacco per confermare la vicinanza del nostro movimento ad una Nazione da prendere ad esempio - conclude Borra - Con l'occasione abbiamo anche rinnovato  la partecipazione di Forza Nuova alla grande marcia di Varsavia denominata Marsz Niepodleglosc, che ogni 11 novembre celebra l’anniversario della fondazione della seconda repubblica polacca dopo la fine della prima guerra mondiale".

06/05/2018 17:46
Macerata, Pantana: "Richiediamo convocazione III° commissione consiliare"

Macerata, Pantana: "Richiediamo convocazione III° commissione consiliare"

Riceviamo da Deborah Pantana. Il gruppo consiliare di Forza Italia ha richiesto un'apposita commissione consiliare terza con la commissaria al terremoto la De Micheli, per approfondire la questione relativa ai tempi di  realizzazione delle due nuove scuole che dovranno sorgere nel complesso delle ex Casermette per ospitare la Mestica e la Dante Alighieri e, in particolare, ai ritardi nella conclusione dell’iter per l’affidamento definitivo dei lavori. "L’Amministrazione - si legge - ha preso l’impegno di favorire la consegna dei due plessi entro l’inizio dell’anno scolastico 2018/2019 e su tale presupposto ha chiesto al Consiglio il sostegno per l’approvazione del piano delle alienazioni ed acquisizioni degli immobili (fabbricati e terreni) strategici per consentire l’edificazione. Si rammenta altresì che l’Amministrazione ha rinunciato a chiedere al Ministero la consegna di moduli provvisori per consentire la regolare prosecuzione dell’anno scolastico ed ha attuato una sistemazione d’emergenza degli studenti nei plessi scolastici della città risultati agibili; si ricorda altresì che tale soluzione, la quale ha consentito un notevole risparmio di spesa per il Governo, doveva avere carattere temporaneo per non pregiudicare la regolare attività scolastica anche degli istituti che hanno sacrificato i propri spazi per rendere possibile l’ospitalità. Si osserva, poi, che in questo periodo dovranno essere effettuate le iscrizioni degli studenti e che le scelte saranno orientate anche in considerazione della situazione che riguarda le strutture. Per inciso si aggiunge che è in itinere la progettazione per la realizzazione dei lavori del Convitto. Chiediamo con forza una sollecitazione affinché ciò avvenga nel rispetto degli impegni assunti con la cittadinanza, quindi che venga data priorità alla convocazione immediata di tale commissione".  

06/05/2018 13:50
Anche una delegazione di Fratelli d'Italia Marche al funerale di Pamela Mastropietro

Anche una delegazione di Fratelli d'Italia Marche al funerale di Pamela Mastropietro

Questa mattina a Roma per i funerali di Pamela Mastropietro, era presente anche una delegazione di FdI Marche, guidata dal portavoce regionale Carlo Ciccioli. "Abbiamo voluto esser presenti, per poter portare un abbraccio alla mamma Alessandra e allo zio Marco, in un momento così triste e difficile. Ci sono ancora molte cose da chiarire" ha affermato Ciccioli "ma Fratelli d’Italia con i suoi parlamentari, farà tutto quanto è possibile per tutelare Pamela e i suoi famigliari con la speranza che possa venire alla luce tutta la verità. Questa triste vicenda insegna tre cose: la fragilità e la difficoltà degli adolescenti oggi, in un mondo pieno di insidie che non li accoglie e non li conduce adeguatamente alla maturità; la diffusione ubiquitaria delle sostanze e del mondo criminale dello spaccio che non viene contrastato con la necessaria severità e durezza, godendo invece di stupido garantismo e tolleranza; l’insufficienza delle leggi, delle normative e delle misure sanitarie in materia di cura, assistenza e recupero dei tossicomani".

05/05/2018 19:07
Pd, Comi resta segretario regionale ma affida a Marchetti il compito di gestire il partito fino al congresso

Pd, Comi resta segretario regionale ma affida a Marchetti il compito di gestire il partito fino al congresso

Si è svolta questo pomeriggio nella sala convegni dell'Hotel Cosmopolitan di Civitanova l'assemblea regionale del Partito Democratico. C'è stata una partecipata analisi del voto e un confronto fatto di numerosi interventi. Alla fine, il segretario regionale in carica Francesco Comi ha dichiarato di accogliere l'invito del segretario Maurizio Martina a non dimettersi, ma contestualmente ha affidato al vice segretario regionale Marco Marchetti il compito di gestire il partito fino al congresso. "Volendo accogliere l'invito del segretario Martina a non dimettermi da segretario regionale, ma volendo contestualmente favorire il massimo sforzo in vista degli impegni seri che ci attendono" ha detto Comi "ho nominato vice segretario regionale Marco Marchetti. A lui ho dato totale fiducia nella gestione politica del partito fino al congresso regionale che auspichiamo possa svolgersi quanto prima. Serve dialogo con tutti e Marco ha questa qualità. L'Unità prima di ogni cosa". "Nessuno di noi" ha aggiunto il segretario regionale "vuole archiviare la più grande sconfitta della sinistra nella storia italiana per ricominciare con la solita danza degli hashtag, dei tweet, per dibattere su cosa fare domattina. Occorre sottrarsi alla cronaca della quotidianità, al presente assoluto. Dobbiamo riflettere seriamente smettendo di fare conflitti, di dividerci.La sinistra ha smarrito la sua capacità di rappresentare le paure, le precarietà, le fragilità, i più deboli. La sinistra deve stare dove c'è più povertà, disagio, disperazione, angoscia. Quello è il nostro compito. Serve una profonda analisi autocritica e una seria analisi politica e sociale". Comi, infine, ha ringraziato il prof. Stefano Origlia per l'analisi tecnica dei flussi nelle Marche.

05/05/2018 18:48
Quote rosa, a Civitanova Roberta Belletti entra in Giunta al posto di Enrico Giardini

Quote rosa, a Civitanova Roberta Belletti entra in Giunta al posto di Enrico Giardini

Roberta Belletti è il nuovo assessore della Giunta Ciarapica con deleghe a Bilancio e Personale. A dieci mesi dalle elezioni, il consigliere di maggioranza e capo gruppo, eletto nella lista “Vince Civitanova” con 72 preferenze, prende il posto dell'assessore Enrico Giardini della lista “Noi con Ciarapica”, imprenditore cui il sindaco aveva affidato l'Assessorato alla Semplificazione, Innovazione e Lavoro (deleghe: semplificazione amministrativa, innovazione tecnologica, Trasparenza e comunicazione, attuazione del programma, Materie relative al personale, all'ordinamento e all'organizzazione uffici, politiche attive per il lavoro e per la formazione professionale). La nomina di un altro assessore donna va nella direzione della rimozione della discriminazione di genere prevista dalla legge. Nella prima fase erano state interpellate le consigliere di maggioranza che siedono nell'assise comunale e poi il Primo cittadino ha incontrato individualmente le candidate delle liste che lo hanno appoggiato durante le elezioni. Ieri in tarda serata la decisione della nomina e l'affido delle deleghe a Bilancio e Personale e Politiche del lavoro. La natura fiduciaria della carica assessorile, la piena condivisione del programma amministrativo e politico nonché la competenza in materia economica ha fatto ricadere la scelta sulla dottoressa Belletti. 41 anni, Laureata in Economia e Commercio, Belletti è dottore Commercialista e Revisore Legale dei Conti. Lavora presso il suo studio privato e svolge attività di consulenza ed assistenza in materia di formazione bilanci, diritto societario e pianificazione fiscale ecc. “E' stata una decisione difficile e sofferta – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica. Cambiare un assessore della mia Giunta è stato un processo complesso che ha richiesto una riflessione accurata sul piano politico, e un enorme sacrificio sul piano personale. Enrico Giardini è un amico, una persona con la quale ho condiviso molti momenti e molte battaglie, non solo politiche, un uomo generoso, leale e sempre corretto. Come Sindaco lo ringrazio per l’ottimo lavoro che ha fatto fin qui e per il tempo che ha dedicato a questa Amministrazione, per le importanti iniziative avviate, una tra tutte è Cluana, per aver migliorato la qualità dei servizi e per aver aperto il cammino di riavvicinamento dei cittadini all’Amministrazione. Il contributo che ha dato alla città di Civitanova Marche è stato e sarà molto prezioso. Al contempo, auguro al nuovo assessore Roberta Belletti buon lavoro, sono certo che le sue competenze professionali le permetteranno di svolgere l'incarico in maniera ottima e che saprà prendersi carico delle esigenze dei cittadini rispettando gli equilibri dell’Amministrazione e della Giunta nella quale subentra”.   Entrando a far parte della nuova giunta, Belletti decade automaticamente dalla carica di consigliere comunale di Vince Civitanova e presidente II Commissione e si procederà al subentro in Consiglio comunale di Francesco Centioni, eletto con 69 voti.

05/05/2018 15:10
La condanna del Pci di Macerata alle "provocazioni" di Forza Nuova

La condanna del Pci di Macerata alle "provocazioni" di Forza Nuova

Da Cesare Procaccini, segretario provinciale di Macerata del Partito Comunista Italiano, riceviamo La preannunciata manifestazione di Forza Nuova a Macerata è l'ennesima provocazione di gruppuscoli violenti di matrice fascista che in base alla Costituzione Italiana sarebbero fuori legge e invece agiscono in maniera pericolosa e spesso con l'indifferenza e/o la complicità degli organi dello Stato. La Federazione Provinciale del Partito Comunista Italiano condanna questi rigurgiti fascisti e razzisti e al tempo stesso critica chi con troppa leggerezza a tutti i livelli autorizza simili iniziative a soggetti fuori legge. Esprime la forte preoccupazione che tale iniziativa potrebbe scatenare anche in relazione ad altre possibili manifestazioni in contrapposizione che potrebbero generare problemi di ordine pubblico. Il Pci si dichiara solidale con le forze dell'ordine e chiama alla vigilanza e alla risposta Democratica tutti i cittadini e le forze Antifasciste. Ci auguriamo che per il futuro il Sindaco di Macerata e altri soggetti di fronte a questi fatti non siano autoreferenziali come già avvenuto nel recente passato.

05/05/2018 10:01
San Severino, FdI: si faccia chiarezza sul futuro della scuola elementare Luzio

San Severino, FdI: si faccia chiarezza sul futuro della scuola elementare Luzio

Già da diverso tempo in città si rincorrono voci riguardo al futuro della scuola elementare Luzio che, "a quanto pare, sembra destinata ad una nuova edificazione nella zona compresa tra la frazione di Cesolo e località Glorioso". Il coordinamento locale di Fratelli d'Italia, dinanzi alla possibilità che si ripetano eventi sismici analoghi a quelli del 2016, "è certamente favorevole alla prospettiva di una scuola nuova e soprattutto sicura. Qualche perplessità maggiore però scaturisce dalla scelta, qualora venisse confermata, dell'area che ad oggi pare designata al nuovo insediamento", motivo per cui Fdi si rivolge direttamente al sindaco e all'assessore alla cultura Bianconi, affinché rendano pubblico l'indirizzo politico che l'amministrazione intende perseguire sulla vicenda. "Tale delicatissima questione coinvolge direttamente tutte le famiglie settempedane, pertanto riterremmo opportuno che vi sia una maggiore trasparenza e che le scelte definitive siano ponderate secondo le effettive esigenze della cittadinanza. A nostro parere dislocare l'attuale sede scolastica nella seppur vicina campagna cesolana (da tempo dotata di una scuola elementare), arrecherebbe un evidente pregiudizio al centro cittadino, già penalizzato da un lento e preoccupante spopolamento con conseguenti disagi alla grande maggioranza della popolazione che ivi risiede. Difatti appare logico auspicare che all'interno di un comune, peraltro estremamente vasto come quello di San Severino, i servizi essenziali vengano mantenuti nelle aree a più alta densità abitativa, anche al fine di consentire alle persone non automunite di poterli raggiungere senza difficoltà. Paradossalmente nel caso specifico e salvo l'ipotesi in cui vi siano valide ragioni in senso contrario, il nuovo istituto se costruito nella zona che sembra a tal fine deputata, rischierebbe di agevolare la condizione di pochi a scapito di tanti, il che sarebbe oggettivamente inaccettabile. L'attuale collocazione della scuola, anche in ragione della sua strategica vicinanza con le “medie” P.Tacchi Venturi, appare decisamente più idonea alle esigenze della città, motivo per cui riteniamo che la ricostruzione ex novo del predetto edificio possa rappresentare una valida soluzione al problema. Inoltre e senza scendere in valutazioni tecniche che non ci competono, non dobbiamo dimenticare che il Rione di Contro è la zona che meglio ha resistito alle scosse sismiche e che ha visto il minor numero di edifici lesionati. Invitiamo pertanto il sindaco e l'assessore Bianconi ad offrire gli opportuni e necessari chiarimenti in merito nonché, vista l'importanza dell'argomento trattato, a garantire un'adeguata partecipazione popolare prima di intraprendere scelte definitive.

05/05/2018 09:16
Niente manifestazione sabato a Macerata, Forza Nuova: "Rispetto per Pamela e per il lutto cittadino"

Niente manifestazione sabato a Macerata, Forza Nuova: "Rispetto per Pamela e per il lutto cittadino"

Forza Nuova, in occasione del lutto cittadino proclamato dal sindaco di Macerata in onore di Pamela Mastropietro, non sarà presente in occasione della manifestazione indetta nei giorni scorsi dal segretario nazionale Roberto Fiore “Ripuliamo Macerata”. “Apprendiamo in queste ore il la proclamazione del lutto cittadino proclamato per Pamela – afferma il dirigente nazionale Giuseppe Zito - Forza Nuova, con il segretario Fiore e i dirigenti nazionali, regionali e provinciali, decide di spostare la data della manifestazione esclusivamente per onorare la memoria della povera ragazza” “Fino a quando non sarà chiara la gravità del pericolo generato dall’immigrazione sul territorio maceratese, riteniamo che Forza Nuova debba essere presente sul territorio e cercare di far emergere tutti i possibili legami tra Stato e immigrazione – spiega la coordinatrice provinciale Martina Borra – Pertanto rilanciamo tra una o due settimana la manifestazione ‘Ripulire Macerata’”  “Nonostante la manifestazione fosse rivolta a sconfiggere ciò che ha portato all'assurda e raccapricciante morte della ragazza – conclude Borra - per non arrivare ad eventuali tensioni sempre ed esclusivamente messe in atto dalla sinistra, proprio domani, per rispetto di Pamela e della sua famiglia, domani Forza Nuova non sarà a Macerata”. Nel pomeriggio, il comitato provinciale per l'ordine pubblico e la sicurezza aveva comunque già deciso di vietare la manifestazione di Forza Nuova, proprio per la concomitanza con il lutto cittadino. La questura nel vietare la manifestazione ha invitato alla pietà umana nel giorno in cui si celebra il funerale della 18enne, sottolineando che davanti alla morte ciascuno deve chinarsi, per rispetto. Lo stesso invito è stato rivolto ai gruppi antifascisti.

04/05/2018 19:45
Lega, prosegue la campagna di tesseramento in vista del voto in 16 comuni marchigiani

Lega, prosegue la campagna di tesseramento in vista del voto in 16 comuni marchigiani

Dopo lo straordinario risultato conseguito alle elezioni del 4 marzo e in vista delle amministrative del 10 giugno che porteranno al voto i cittadini di 16 comuni marchigiani, la Lega punta a radicarsi sul territorio con un’importante campagna di tesseramento. Sabato 5 e domenica 6 maggio sarà rilanciata in tutte le Marche e la Lega scenderà in piazza con quasi 50 banchetti e gazebo. “Il tesseramento sta andando a gonfie vele – spiega il senatore Paolo Arrigoni, Commissario della Lega nelle Marche - dopo il 18% che la Lega ha raggiunto alle elezioni politiche, è un altro forte segnale che i marchigiani hanno voglia di cambiamento e che sono disposti a mettersi in gioco in prima persona. Questo weekend, grazie ai suoi militanti e ai volontari, la Lega sarà presente nelle piazze in tutte le provincie delle Marche e i cittadini potranno iscriversi per dare ancora più forza a Matteo Salvini e alla rivoluzione del buon senso”. I gazebo saranno, sabato 5, a Civitanova (corso Umberto, dalle 9-13 e dalle 15-19), a Tolentino (piazza Maururzi dalle 10-12.30 e dalle 16-20) e Porto Recanati (corso Matteotti dalle 15 alle 19). Domenica a San Ginesio (Piazza Gentil, ore 9-13), a Sarnano (piazza Libertà ore 9-13 e 16-18) e Tolentino (piazza Maururzi ore 10-12.30 e 16-20).  

04/05/2018 18:45
Macerata, affissa in via Spalato una targa in memoria di Pamela Mastropietro

Macerata, affissa in via Spalato una targa in memoria di Pamela Mastropietro

Ad un giorno dal lutto cittadino annunciato a Macerata,nella mattinata di oggi un gruppo di militanti forzanovisti, guidati dalla coordinatrice locale Martina Borra, ha affisso esattamente nel luogo dell’omicidio una targa in memoria di Pamela Mastropietro. “Uccisa e vilipesa il 30 gennaio 2018 dalla mafia nigeriana”, è il messaggio che si legge sulla targa esposta per sottolineare la vicinanza del movimento nazionalista non solo alla ragazza stuprata e uccisa lo scorso gennaio, "ma ad una città ormai violentata quotidianamente da spacciatori e delinquenti legati ad una delle associazioni più cruente, esistenti sulla faccia della terra". “Forza Nuova continuerà ad essere sulle strade al fianco dei fratelli maceratesi – commenta Martina Borra – Non possiamo continuare a vedere la nostra città in mano alla mafia nigeriana che si è ormai impossessata della nostra meravigliosa città”.“Continueremo la nostra battaglia per ripulire Macerata e per riportare la normalità nelle nostre strade e nelle nostre piazze. Il limite è stato abbondantemente superato – conclude la forzanovista – riterremo responsabili anche tutti coloro che stanno lucrando su questo business dell’immigrazione o che, con il loro silenzio, si rendono complici questa incresciosa e non più sostenibile situazione”. E dopo la richiesta dell’Anpi, di vietare la manifestazione annunciata da Forza Nuova per il 5 e 6 maggio, “Ripuliamo Macerata”, la coordinatrice locale di Forza Nuova Martina Borra risponde all’associazione dei partigiani. “Ogni volta che leggo certe sigle affiancate alla parola ‘vietare’, mi esce tristemente un sorriso – afferma Borra - Ma voi passeggiate per la città?  Parlate con i residenti ? Ascoltate i loro disagi o siete ancora nascosti sui monti mentre i vostri amici ‘alleati’ liberano l’Italia dai pericolosissimi fascisti?”  “Le uniche parole che sapete usare sono ‘vietare’ , ‘fascisti’, ‘estremisti’, ‘razzisti’, ‘xenofibi’ – continua la nazionalista - Aprite gli occhi e allungate gli orecchi, perché ci sono problemi molto più gravi della nostra presenza sul territorio”. “Noi, a differenza vostra, sosteniamo il popolo italiano, lottiamo per dare più sicurezza ai nostri figli  e alle nostre donne, combattiamo la droga che anche a Macerata un giovane può reperire con estrema facilità, salvaguardiamo quella che un tempo era la dignità dell'uomo preservando lavoro e famiglia”. “Non penso ci sia qualcosa da vietare – spiega ancora Martina Borra – ma capisco bene che la vostra sana democrazia  non vi permette di far parlare persone che non la pensano come voi.  Siete voi che dovete star lontani da certi temi, viste le dinamiche degli ultimi tempi che vi vede impegnati nel dare  importanza ad un fantasma chiamato fascismo,  invece di impegnarvi su temi molto più concreti,  come la sicurezza” Non manca anche una stoccata al rappresentante di Liberi e Uguali, Montesi. “ Forse vive su di un altro pianeta – continua la forzanovista - Noi donne non siamo poi così libere di passeggiare tranquillamente per la città, al pari di chi ha assassinato Pamela. Siamo tutti colpevoli per non essere stati in grado di proteggere una giovane donna – conclude Borra – Ma voi continuate ad essere impegnati a combattere contro qualcosa che è morto più  di 70 anni fa. Scendete dai monti: riflettete di più  e chiacchierate di meno”.

04/05/2018 16:00
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