Politica

Recanati, approvato il Bilancio di Previsione per il triennio 2020-2022

Recanati, approvato il Bilancio di Previsione per il triennio 2020-2022

Il Consiglio Comunale di Recanati, nella seduta del 23 dicembre, ha approvato il Bilancio di Previsione per il triennio 2020-2022 per la predisposizione e l’approvazione dell'aggiornamento al DUP (Documento Unico di Programmazione) e della bozza di Bilancio di Previsione approvata in Giunta ai primi di dicembre. "Abbiamo confermato quella che ormai è prassi consolidata, vale a dire di dotarsi del principale strumento di programmazione per il triennio successivo entro il precedente esercizio con indiscutibili vantaggi per l’operatività dell’Ente, soprattutto per la possibilità di avviare da subito gli investimenti previsti - ha commentato l'Amministrazione comunale -. Dal punto di vista delle entrate va rilevato che l’IMU sarà applicata con le stesse aliquote e modalità dell’anno precedente, così come l'Addizionale IRPEF. Anche la tassa rifiuti (TARI) resterà invariata allo stesso livello dal 2011, quando aveva subìto una riduzione generalizzata del 6,3%". "La previsione in questa fase deve essere fatta applicando il principio della prudenza per quanto concerne i trasferimenti statali, le entrate tributarie e anche i dividendi provenienti dal Gruppo Astea. Di conseguenza si è operato in una prospettiva di contenimento della spesa, spalmato su quasi tutti i settori - spiega la Giunta recanatese -. Non sono previsti aumenti di tariffe a carico dei cittadini, rinunciando anche all’adeguamento ISTAT per i servizi a domanda individuale, mentre si conferma l’obiettivo fondamentale di salvaguardare il livello di spesa nel sociale, continuando tuttavia nell’opera di razionalizzazione e riorganizzazione dei servizi in modo da incrementare la quantità delle prestazioni offerte conservando un elevato standard di qualità." Confermati anche i livelli di spesa per tutti gli interventi a sostegno della scuola: il contributo alle direzioni didattiche, il pre-scuola e la vigilanza, il sostegno ai ragazzi con disabilità, il sostegno linguistico, l’attività sportiva, i trasporti. La spesa corrente prevista per il 2020 si attesta sui 18.200.000 euro di cui 2 milioni relativi al rimborso quote di prestiti che genererà una riduzione dell'indebitamento complessivo dell'Ente, visto che a fronte di tale esborso è prevista l'accensione di nuovi mutui per euro 750.000. Per quanto concerne gli investimenti, non mancano interventi importanti come la manutenzione straordinaria delle strade, delle scuole e degli edifici comunali, i miglioramenti ai Cimiteri e gli interventi a parchi e giardini Di notevole interesse è inoltre l'intervento di adeguamento sismico del complesso scolastico di S.Vito, che avrà inizio il prossimo giugno, finanziato con i residui fondi del sisma Marche-Umbria del 1997. Molte le opere pubbliche in corso finanziate in esercizi precedenti e che interesseranno i prossimi mesi e anni: il Museo della Musica (euro 690.000), la ricostruzione della Scuola Beniamino Gigli (euro 4.175.000), l'ampliamento del Palazzetto dello Sport (euro 1.230.000), il risanamento del dissesto idrogeologico sul versante del Colle dell'Infinito (euro 5.860.000).

26/12/2019 13:05
Battistoni nuovo commissario di Forza Italia nelle Marche: "Incarico impegnativo e stimolante"

Battistoni nuovo commissario di Forza Italia nelle Marche: "Incarico impegnativo e stimolante"

Il senatore Francesco Battistoni è il nuovo commissario di Forza Italia nelle Marche.   "Ringrazio il presidente Silvio Berlusconi e il vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani per la fiducia che hanno riposto in me, nominandomi Commissario regionale di Forza Italia nelle Marche - il commeno del senatore -. Un incarico impegnativo ma stimolante, che mi permetterà di seguire ancora più da vicino un territorio che conosco bene e a cui sono molto legato, ferito, però, ancora oggi, dall'indimenticabile terremoto e che continua a soffrire per l'assenza e l'inerzia dello Stato nel ridare ai cittadini la dignità che meritano." "Le Marche, fra l'altro, sono una terra di validissimi amministratori locali e ottimi dirigenti di partito, a cui c'è bisogno di dare più voce ma che sono certo potranno tornare centrali nella prossima tornata elettorale per le Regionali - continua Battistoni -. È arrivato il momento di rimettersi a lavorare sul territorio con dedizione e meritocrazia, affrontando in maniera seria e puntuale i diversi problemi che affliggono i marchigiani." "Per fare un buon lavoro c'è bisogno di tutti: iscritti, eletti territoriali e parlamentari, perché sono convinto che solo insieme potremo raggiungere obiettivi importanti ed ottenere grandi soddisfazioni" conclude il senatore.   "Plaudo alla scelta del Presidente Silvio Berlusconi per aver individuato nel senatore Battistoni la persona giusta, preparata e competente che sicuramente rilancerà Forza Italia nella nostra regione - il commento di Piero Celani, vice presidente del Consiglio regionale -. Abbiamo l’estrema necessità di riprendere il contatto con i territori e ripartire con entusiasmo, dopo un lungo periodo di stasi, anche perché incombe la prossima campagna elettorale, che dovrà vedere il nostro partito protagonista della competizione. All’amico Francesco, gli auguri di buon lavoro, e la certezza che troverà tanti amici che lo sosterranno in questo importante e prestigioso incarico di Commissario."    

24/12/2019 18:05
"Vi siete scordati il Natale", striscione contro l'amministrazione

"Vi siete scordati il Natale", striscione contro l'amministrazione

Striscione di Casapound apparso nella nottata nella zona di Colleverde. Gli attivisti, nottetempo, hanno affisso sul muraglione sottostante la caserma dei vigili del fuoco uno striscione che recita "Giunta Carancini, vi siete scordati il Natale?". Il riferimento è alla mancata occasione di valorizzare la città per le festività natalizie, come hanno fatto moltissime altre realtà vicine. Basti pensare alla meravigliosa piazza di Fermo, a Tolentino, Civitanova e si potrebbe continuare all'infinito. Città poco "Natalizia" anche dal punto di vista urbano, con una miriade di cantieri aperti che creano un imponente disagio ai cittadini, già stressati dal caos delle feste e ora alle prese anche con strade transennate, parcheggi volatilizzati, cambi di circolazione. Una serie di interventi che, sebbene lodevoli, forse avrebbero avuto bisogno di una migliore pianificazione temporale senza appesantire la già congestionata situazione natalizia. Anche sul fronte di iniziative e manifestazioni, la città sembra carente, senza un programma di mercatini, e animazioni natalizie come tradizione vorrebbe. Tutto questo, secondo Casapound, fa pensare che forse, nella febbrile preparazione elettorale e tra i mille impegni, la Giunta abbia dimenticato l'impegno piu importante, il Natale. Lo striscione è stato poi rimosso, non senza fatica, nella mattinata di oggi a opera dei vigili del fuoco coadiuvati dal personale della Polizia locale.

24/12/2019 16:40
Salvini ad Ancona: "Per le Regionali 2020 nelle Marche sceglieremo il candidato migliore"

Salvini ad Ancona: "Per le Regionali 2020 nelle Marche sceglieremo il candidato migliore"

“Lavoro, ricostruzione, sicurezza, sanità e infrastrutture”, Matteo Salvini ad Ancona detta la linea del centrodestra per le elezioni regionali del 2020. Circa mille persone hanno accolto questa mattina il segretario della Lega nella storica Piazza del Plebiscito. Un centinaio di manifestanti, diversi dal gruppo delle sardine, ma probabilmente appartenenti a centri sociali di tutta Italia, ha sfilato invece in corteo lungo corso Garibaldi durante il comizio di Matteo Salvini in piazza del Plebiscito. Il corteo, aperto dallo striscione "Ancona non si lega", slogan lanciato dalle sardine, si è fermato a qualche metro di distanza da un blocco di agenti in assetto antisommossa, ma non ci sono stati contatti. Tra i manifestanti qualcuno vestito da Babbo Natale con grossi sacchi neri. “C’è una regione Marche da rilanciare che sta morendo soffocata di lungaggini e burocrazia – ha commentato il leader del Carroccio – ma la Lega non molla e lavoreremo perché nel 2020 vadano a casa sia il sindaco di Ancona che il governatore delle Marche Ceriscioli. Non è ammissibile che una città come Ancona vada sui giornali per la corruzione”. “Per prima cosa abbassare le tasse a imprenditori e commercianti – ha ribadito Salvini - quando entrerà negli uffici della Regione la Lega farà ciò che fa ovunque dove governa: aiutare le imprese e le famiglie e, come in Abruzzo nell’assegnazione delle case popolari, il principio sacrosanto è che vengono prima agli italiani”. Il leader del carroccio ha risposto anche alle domande relative al candidato per le Regionali 2020 nelle Marche. Il candidato del centrodestra alla presidenza delle Marche spetta a Fratelli d’Italia? Non siamo al mercatino o a giocare a Risiko, sceglieremo il candidato migliore, punto. Tanto la piazza di oggi mi dice che c'è tanta, tanta, tanta voglia di cambiamento, quindi penso che chiunque sarà il candidato qua si vince". L’ex Ministro dell’Interno è stato accompagnato sul palco dal Senatore Paolo Arrigoni. “Matteo Salvini aveva promesso di superare la Legge Fornero e quota 100 è diventata realtà, aveva abbassato le tasse e ora il PD al governo le sta rialzando, aveva promesso la legittima difesa ed oggi è legge”, ha ricordato il Sen. Paolo Arrigoni che ha accompagnato sul palco l’ex Ministro dell’Interno. “Nello stesso modo riporteremo le Marche ad essere una Regione modello. Liberiamo le Marche" - ha concluso Arrigoni - .    

23/12/2019 18:49
Fiastra, Scaficchia risponde alla minoranza: "Ritardi dovuti alla grande mole di lavoro, auspico collaborazione"

Fiastra, Scaficchia risponde alla minoranza: "Ritardi dovuti alla grande mole di lavoro, auspico collaborazione"

“Da ormai qualche mese l’attività istituzionale del Comune di Fiastra subisce continui rallentamenti causati dall’ostruzionismo che i due schieramenti di minoranza hanno messo in atto”.  Sono le parole del sindaco di Fiastra Sauro Scaficchia, il quale risponde alle critiche sollevate dai consiglieri di minoranza, verso l’operato della sua Giunta. (Leggi qui) “L’amministrazione comunale intende precisare alcuni aspetti delle questioni sollevate dai rappresentanti delle minoranze agli ultimi consigli comunali – continua il primo cittadino -  con la speranza che si instauri finalmente un clima di collaborazione indispensabile ad un piccolo comune come Fiastra per uscire dalla situazione determinata dal sisma del 2016”.   Scaficchia difende innanzitutto l’operato degli uffici e del dirigente comunale precisando, in merito agli obblighi di pubblicazione, agli adempimenti fiscali, contabili e certificativi degli enti locali, che “la normativa in vigore a seguito del sisma proroga, e in alcuni casi sospende, tutti i termini proprio in virtù dello stato di emergenza che si è creato”.  “Nel ricordare che lo stato di emergenza non è ancora terminato e che, quindi, non c’è nessuna inadempienza da parte del Comune nella mancata pubblicazione delle delibere, l’amministrazione comunale intende precisare, in ogni caso, che i ritardi sono dovuti proprio all’aumento smisurato della mole di lavoro a cui sono sottoposti gli uffici da tre anni a questa parte e che non c’è nessuna volontà di intralciare la trasparenza amministrativa dell’attività comunale”.  “Basti pensare – spiega Scaficchia -  che solo per quanto riguarda gli atti amministrativi, il comune è passato dall’emanazione di una media di cinque ordinanze l’anno a più di 1500 negli ultimi tre anni. Fino a tutto il 2017 l’attività del comune è andata avanti con due soli funzionari e solo negli ultimi mesi si è completata l’integrazione della pianta organica con le nuove assunzioni disposte dalle leggi sul sisma. Il processo è stato lungo ed ha comunque assorbito molto del lavoro degli uffici che hanno dovuto provvedere anche alla formazione dei nuovi assunti. Un’altra grande mole di lavoro cui la macchina comunale ha dovuto far fronte è stata l’incorporazione con il Comune di Acquacanina avvenuta a gennaio del 2017, pochi mesi dopo dal sisma e in piena emergenza operativa”.     “Nel precisare che non è stato dato alcun diniego alle diverse richieste di accesso agli atti del consigliere Cocci, ma gli è stato solo parzialmente risposto per la mancanza materiale degli atti che ha richiesto - come nel caso specifico del Progetto Integrato Locale a cui si fa riferimento nella stampa locale - si fa anche presente che la posizione del Consigliere Cocci per cui è stata dichiarata l’incompatibilità non era quella di presidente onorario, ma di socio effettivo di una società che svolge da anni diversi servizi affidati dal Comune”.   “Il sindaco ha  fatto quindi appello al buon senso di tutti i consiglieri di minoranza “affinché si instauri, finalmente, quel clima di collaborazione che hanno promesso dopo le elezioni ma che finora è mancato del tutto”.  

23/12/2019 15:20
Il bilancio 2019 dell'assessore Cognigni: "Per il 2020 più telecamere e lo start di CivitaGreen"

Il bilancio 2019 dell'assessore Cognigni: "Per il 2020 più telecamere e lo start di CivitaGreen"

Tempo di rendiconto in casa Lega a Civitanova Marche. L'assessore Giuseppe Cognigni, assieme alla Giunta e al sindaco Fabrizio Ciarapica, ha deciso di fare un bilancio del 2019 e di parlare degli obiettivi futuri che aspettano la giunta della città rivierasca nel 2020. "La Giunta e il mio assessorato, sul tema sicurezza, hanno portato al potenziamento del parco automobilistico della Polizia Locale, non ultimo l’acquisto dei quad per una maggiore e più incisiva mobilità - ha spiegato l'assessore -. Segue il progetto di armamento della Polizia per cui sono state già realizzate l’armeria e la cella di sicurezza per i soggetti facinorosi arrestati dalla Forza Pubblica. È iniziato l’iter formativo attraverso le prove di tiro e utilizzo dell’arma, più tutta la formazione fino al 1° semestre 2020. È stata realizzata una nuova Centrale Operativa e creato quindi un punto strategico e di coordinamento per gestire al meglio la sicurezza della nostra Civitanova Marche." "Abbiamo perfezionato - continua l'assessore - l’acquisto delle nuove divise, in relazione al decoro di immagine della Forza Pubblica. Per quanto riguarda il numero di unità operative in Polizia Locale, abbiamo inserito 2 agenti in novembre e ne seguiranno altri 4 entro dicembre aumentando la superficie di copertura territoriale in maniera significativa. Decollato anche il servizio delle guardie zoofile, insieme ad OIPA, teso al controllo della sicurezza e incolumità dei nostri amici a 4 zampe." "Il 2019 ha visto l’introduzione di decine di telecamere di sicurezza su tutto il territorio urbano: in particolare, abbiamo esteso il concetto di videosorveglianza anche sul controllo della spazzatura acquistando due fototrappole per dissuadere i cittadini e le cittadine scorretti che abbandonano l’immondizia fuori dalle aree di raccolta - prosegue l'assessore Cognigni -. La quantità già ingente di telecamere di contesto è stata comunque potenziata dislocando le telecamere su Corso Umberto I lato Est. Le telecamere, caso che ha fatto scuola in provincia, sono presenti anche nei parchi pubblici e rientrano in un piano coordinato tra sicurezza e riqualificazione di aree lasciate come eredità, mi permetto, imbarazzante." "Le telecamere, primo ufficio nelle Marche per adozione di un provvedimento di questo genere, sono presenti anche all’interno dell’Ufficio Anagrafe. Questa operazione ha impedito ad alcuni balordi di continuare nel loro intento criminoso di infastidire o, peggio, minacciare le dipendenti. Inoltre è stato spostato l’ufficio sempre per lo stesso motivo. Voglio ringraziare quindil’Assessore al Personale Roberta Belletti che ha permesso e contribuito a tutto ciò" osserva l'assessore. "Sul tema dell'ambiente, Civitanova deve diventare la città più green o comunque tra le città più green nelle Marche. Partire dal patrimonio arboricolo è un principio assoluto, per questo l’Amministrazione ha iniziato un lungo e profondo processo di piantumazione, l’istituzione di CivitaGreen, il bosco urbano nella Lottizzazione Ercoli con oltre 400 essenze che verranno piantate a breve - ha osservato -. Da sottolineare anche la riqualificazione di Viale Vittorio Veneto e Corso Umberto I, le nuove piantumazioni in via Indipendenza e via Aldo Moro che diverrà Viale Aldo Moro. Non ultima la piantumazione generale nell’area urbana, in primis la sostituzione di piante malate allocate in Piazza XX Settembre, l’argine al pernicioso punteruolo rosso che ha rischiato di decimare molte piante presenti sul territorio."   Sono poi tanti gli obiettivi per il nuovo anno. "Sulla sicurezza, la pianificazione del 2020 prevede l’aumento del numero di telecamere atte a video sorvegliare alte percentuali del Centro, terminare l’iter sull’armamento e sulla formazione della Polizia Locale fino all’acquisto delle armi da fuoco - continua Cognigni -. Previsto un maggior numero di agenti per il periodo estivo, con il compito principale di sorvegliare e pattugliare le spiagge contrastando i fenomeni di abusivismo commerciale. Attuazione di un progetto di controllo sistematico sul sovraffollamento degli appartamenti attraverso, anzitutto, l’organizzazione di una task-force permanente tra Polizia Locale, Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza". "L’ambiente prevede lo start di CivitaGreen, le procedure per debellare definitivamente il punteruolo rosso, la creazione di un presidio stabile sulla riqualificazione del patrimonio ambientale di Civitanova Marche nonché riqualificare l’area verde del Tiro al Volo sul Chienti. Civitanova Marche è la nostra città, noi lavoreremo insieme per renderla sempre più bella, elegante e a misura d’uomo, lasciando alle nuove generazioni un patrimonio efficiente, decoroso e funzionale allo sviluppo commerciale, produttivo e turistico" conclude l'Assessore.

23/12/2019 15:20
Sarnano, la minoranza: "Si va avanti con la Sassotetto srl senza aver risolto gli squilibri finanziari: come è possibile?"

Sarnano, la minoranza: "Si va avanti con la Sassotetto srl senza aver risolto gli squilibri finanziari: come è possibile?"

I consiglieri di minoranza di Sarnano, guidati da Giacomo Piergentili, denunciano la convocazione di un Consiglio comunale "blitz" da parte del primo cittadino Luca Piergentili, per "decidere su una questione importantissima per l'economia del territorio che riguarda la futura gestione degli impianti pubblici di località Sassotetto". "Lunedì 23 infatti - spiega la minoranza - si discuterà la proroga di 10 anni della convenzione di gestione e la ripartenza del periodo di ammortamento trentennale (30 anni) con decorrenza stagione corrente, cancellando di fatto 13 anni di precedente ammortamento già decorsi, senza stabilire i termini precisi e le responsabilità di quanto la Sassotetto srl, quale gestore, rivendica coma danno subito con relativa richiesta in diffida di risarcimento danni per oltre 1.600.000,00 euro per squilibri economici e finanziari della convenzione di gestione." "Con un vero e proprio bliz, la maggioranza guidata dal sindaco Luca Piergentili, convoca il suddetto consiglio di sabato mattina a comune chiuso (solo dopo le nostre vive richieste alla Segretaria Generale ci sono stati consegnati alcuni documenti) per il lunedì successivo per decidere su una questione importantissima per l'economia del territorio che riguarda la futura gestione degli impianti pubblici di località Sassotetto - osserva l'opposizione -. Ci aspettavamo una proroga di un anno come accaduto l'anno passato, ma mai avremmo ipotizzato l'azzardo di una cosi grande decisione, ripeto senza la risoluzione delle cause che ha portato il gestore a rivendicare un gravissimo danno economico. Di fatto cediamo la montagna al gestore per i prossimi 30 anni in quanto il comune fra 10 anni non avrà la forza economica e finanziaria di riscattare le annualità di ammortamento residue."   "La cosa più grave è quella di non risolvere le cause che hanno determinato gli squilibri economico finanziari della gestione e comunque si va avanti lo stesso. A che giovamento se le criticità permangono? Ci chiediamo: se la gestione è stata deficitaria, perché il gestore è stato disponibile nei due anni precedenti a proseguire la gestione? E perchè è disponibile a proseguirla per altri 10 anni? Qualcosa non torna - conclude la minoranza -. Per quale motivo non sono stati chiesti altri pareri e perizie e/o riscontri per verificare quanto rivendicato dal gestore? Perché l'amministrazione comunale non ha preso iniziative in merito alle diffide (di cui noi non eravamo a conoscenza) per chiarire e risolvere le problematiche segnalate dal gestore sin dal 2010?".  

22/12/2019 16:49
Fiastra, la minoranza: "Nessuna delibera dal 2015 a oggi: richiesta di un Consiglio comunale urgente"

Fiastra, la minoranza: "Nessuna delibera dal 2015 a oggi: richiesta di un Consiglio comunale urgente"

"A Fiastra abbiamo tanti problemi, dopo il sisma del 2016 la situazione si è maggiormente aggravata.È sicuramente compito dell'Amministrazione Comunale dare risposte efficaci e celeri. Compito della minoranza è quello di vigilare e collaborare ove ritenga che le iniziative adottate dall'Amministrazione siano adeguate. La minoranza tuttavia, al fine di valutare le iniziative della maggioranza ed eventualmente collaborare, ha necessità di conoscere gli atti adottati dall'Amministrazione." Così il consigliere di minoranza di Fiastra Marcello Cocci che denuncia una situazione di "mancata trasparenza" che interessa il comune."Il compito è difficile da svolgere e a Fiastra ancor di più dal momento che molti di quegli atti (circa 130 delibere dal 2015 ad oggi), non sono ancora pubblicati e non vengono forniti neanche se richiesti dalla minoranza. Si chiama trasparenza e quando viene a mancare occorre ripristinarla - prosegue Cocci -. Per questo i consiglieri di minoranza si sono uniti e hanno presentato una richiesta di convocazione del Consiglio comunale che il sindaco dovrà convocare a norma di legge entro 20 giorni." "Scopriremo quindi presto le cause dei ritardi sulla pubblicazione, ritardi che sono esclusivamente di questo comune in quanto abbiamo verificato come nei comuni limitrofi, anche essi terremotati, non ci siano ritardi nella pubblicazione così come non ci sono dal nord al sud dell'Italia dove abbiamo preso a campione i comuni di Corleone in Sicilia e di Brescello in Emilia Romagna e abbiamo constatato la corretta procedura della pubblicazione degli atti. Quindi in attesa del ripristino della trasparenza non ci resta che aspettare il prossimo Consiglio comunale" conclude il consigliere di minoranza.

22/12/2019 15:33
Regionali 2020, Ignazio La Russa: "Il nome di Acquaroli scelto dai leader nazionali del centrodestra"

Regionali 2020, Ignazio La Russa: "Il nome di Acquaroli scelto dai leader nazionali del centrodestra"

Il candidato Presidente della Regione Marche è stato scelto dai leader nazionali con il medesimo criterio con cui sono stati valutati i candidati delle altre regioni in cui sono imminenti le elezioni a partire dalla Emilia Romagna”.Ad affermarlo in una nota stampa è l’esponente di spicco di Fratelli d’Italia Ignazio La Russa.  “In particolare – prosegue La Russa -  anche il nome di Francesco Acquaroli, così come quelli delle altre regioni, è stato segnalato da tempo al tavolo nazionale del centro destra affinchè ogni partito della coalizione informasse il territorio e ne raccogliesse eventuali criticità prima dell’annuncio. Così è stato per esempio per l’onorevole Borgonzoni della Lega. In ogni caso, mi rallegro per la dichiarata adesione dei consiglieri marchigiani leghisti di non avere avanzato alcuna perplessità sulla persona candidata essendo l’onorevole Acquaroli da tutti ritenuto una risorsa per la Regione Marche”.  In realtà i consiglieri regionali della Lega non hanno appreso la notizia con molto entusiasmo. “L'annuncio 'unilaterale' è stato fatto senza alcuna discussione e condivisione all'interno della coalizione. Infatti, i consiglieri regionali della Lega, così come i cittadini, hanno appreso dalla stampa il nome del candidato". Così si è espresso in una nota il gruppo consiliare regionale del Carroccio delle Marche. "Non intendiamo porre veti su alcuno. Sul metodo, invece, abbiamo molto da dire ritenendolo inaccettabile - sottolineano i consiglieri regionali leghisti -. Noi vogliamo davvero vincere le elezioni e portare il cambiamento che i marchigiani si aspettano, affidandoci una grande fiducia e altrettanta responsabilità. La Lega è forza trainante, imprescindibile, di questo desiderio di cambiamento, come già dimostrato dalle elezioni europee. Proprio per questo ribadiamo, ancora una volta, che non accettiamo e non accetteremo fughe in avanti sui nomi, ancor più se decise altrove e senza alcun coinvolgimento del territorio".

21/12/2019 19:00
Questione scuole, 'Per Matelica' contro la Procaccini: "Riunione farlocca per  comunicare decisioni già prese"

Questione scuole, 'Per Matelica' contro la Procaccini: "Riunione farlocca per comunicare decisioni già prese"

"L'assessora Procaccini indice una riunione farlocca in piene festività natalizie per decisioni già prese e alla fine l’ha fatto. La Procaccini ha mostrato le carte e ha deciso che i bambini delle scuole materne torneranno in via Bellini. Tutto questo senza nemmeno aver avvertito la presidenza della scuola e, a quanto pare, nemmeno il sindaco, che nega di sapere qualcosa di quanto stia succedendo. Una cosa gravissima anche per la Giunta stessa che è stata comunicata da una email mandata ai genitori il 20 dicembre per indire una riunione in merito il 27 dello stesso mese". Così il gruppo consiliare di minoranza "Per Matelica", con a capo l'ex sindaco Alessandro Delpriori. "Una mattina in cui verrà comunicata la decisione ai pochi genitori che potranno assentarsi dal lavoro. Inviata solamente ai genitori dei bambini di Via Bramante, come se i genitori di via Bellini non siano interessati a questa subdola manovra - continua Delpriori -. Una scelta assurda che è dettata da un odio cieco verso di noi che avevamo deciso al contrario. Cerchiamo però di spiegare la situazione. Lo stabile di via Bellini ha un grado di vulnerabilità sismica di 0,16 (su una scala da 0 a 1); ha scale di emergenza pericolose; è divisa su tre piani, già in deroga alle normative vigenti sulle scuole materne. Solo questo basterebbe per decidere di lasciare i bambini al sicuro nel container, ma andiamo avanti. La Procaccini nega che a Matelica ci sia stato il terremoto, oppure dice che questo ormai è finito. 'Il terremoto è finito'. Come si può dire, da noi, una cosa del genere? Viviamo in una zona altamente sismica e ogni giorno c’è il rischio di una nuova scossa, forte o lieve che sia. È vero che probabilmente quello stabile non crollerà, ma la sua vulnerabilità è bassa, troppo bassa per stare tranquilli. E poi una scossa in una scuola come quella deve essere gestita dagli insegnanti che dovranno evacuare lo stabile facendo passare bambini di 3 anni spaventati per scale di emergenza non sicure. Ci rendiamo conto di cosa vuol dire? Non vogliamo nemmeno pensare alle possibili conseguenze" - osserva la minoranza. "In tutto questo c’è anche una sorta di schizofrenia politica: meno di 10 giorni fa la stessa assessora a tutto dichiarava che Matelica aveva vinto un bando per le scuole - continua l'opposizione -. Si trattava di soldi per la progettazione (solo il progetto, quindi, non la realizzazione) dei lavori di adeguamento sismico, un bando uscito a luglio del 2019. La medesima assessora aveva fatto mettere in bilancio ben 900.000 euro per lo stesso adeguamento della scuola di via Bellini. A questo punto ci chiediamo, ma come? Se lo stabile ha bisogno di lavori, perché portarci i bambini di 3 anni? Perché non aspettare quei lavori? La risposta è semplice: perché lei lo ha già deciso. E fa la figura della bambina viziata che fa i capricci e non sente ragioni. Solo che lo fa sulla pelle dei nostri bambini. Sappiamo bene che lo spostamento delle classi ha causato disagi alle famiglie (cioè traffico la mattina) e alla scuola (servirebbe qualche bidello in più)." "Ma la mattina del 1 novembre del 2016, con la terra che tremava così forte il sindaco, la giunta e l’allora preside sono stati responsabili e hanno deciso di sacrificare un po’ di comodità delle famiglie per la sicurezza dei bambini. Solo questo è stato il motivo dello spostamento: la sicurezza. Ci hanno detto che abbiamo perso le elezioni per tale motivo, molto bene, siamo disposti a perderne altre 100 e di creare ancora disagi a qualche genitore, pur di sapere che i bambini siano al sicuro e che gli stessi genitori possano star tranquilli. La Procaccini no. E già questo basterebbe per doverla mandare via. Subito" conclude la nota stampa.

21/12/2019 15:55
Scuola Luzio di San Severino, Borioni: "Onore a chi torna sui suoi passi"

Scuola Luzio di San Severino, Borioni: "Onore a chi torna sui suoi passi"

"Sotto l'albero della città, un regalo per tutti noi. Arriva, alla vigilia delle festività natalizie una notizia a rischiarare il futuro delle nuove generazioni: per la nuova Luzio la strada da percorrere è stata definita (LEGGI QUI). E fortunatamente la via c'è già: non sarà necessario costruirla per portare la nuova scuola fuori dal cuore della nostra San Severino. Non possiamo che congratularci con l'amministrazione per aver intrapreso questo percorso, una direzione che più volte e in tutti i modi (con articoli, azioni politiche, incontri pubblici) avevamo sostenuto e prospettato, pur correndo il rischio di essere considerati bastian contrari se non peggio." Così Francesco Boroni, rappresentante de 'Il centrosinistra per San Severino', dopo la decisione presa ieri dall'Amministrazione comunale settempedana sul mantenimento dell'istituto nella vecchia sede. "Ci rassicura il fatto che siano stati presi in considerazione i rilevanti aspetti culturali e sociali, da noi posti in evidenza, legati alla presenza di un polo scolastico nel pieno centro cittadino - continua Borioni -. Perché la ricostruzione dopo il terremoto non è un fatto puramente materiale, non si tratta di ricostruire spazi ma anche e soprattutto di ricostruire relazioni. La più importante a nostro avviso è quella tra i nuovi cittadini e la loro comunità. Un senso di appartenenza che via via con il tempo rischia di essere compromesso e che ha bisogno di essere coltivato anche attraverso azioni politiche di buon senso." "Non solo. Questo è il nostro territorio, questa è la nostra identità, dobbiamo prenderci cura e restituirlo a chi verrà dopo di noi senza stravolgerne l'essenza - continua il rappresentante de 'Il centrosinistra per San Severino' -. Se non vi è una specifica esigenza legata ad un aumento demografico, non occorre e non è etico espandersi consumando territorio, intaccando l'equilibrio ambientale, promuovendo una cultura del cemento al posto di quella dell'ingegno e dell'innovazione. Come più volte detto sarebbe preferibile, auspicabile e doveroso migliorare il patrimonio esistente in risposta alle esigenze di una rinnovata modernità e adeguarlo ai possibili rischi che oggi le scienze e le tecnologie ci consentono di quantificare e stimare. Ecco: occhi puntati su questo aspetto, ricerca, attenzione e innovazione vanno concentrati su questo tipo di miglioramento, che è il miglioramento di una comunità e di una società intera." "A questo una saggia azione politica deve mirare: a far sì che le risorse siano destinate a migliorare e promuovere le relazioni all'interno del tessuto sociale, economico, educativo, culturale e storico di una comunità. Onore a chi torna sui suoi passi, e riconosce la validità del lavoro di comparazione e valutazione svolto da altri" conclude Borioni.

21/12/2019 12:18
Palestra della scuola "Vinci" di Potenza Picena, i pentastellati: "Scarsa considerazione delle esigenze dei giovani"

Palestra della scuola "Vinci" di Potenza Picena, i pentastellati: "Scarsa considerazione delle esigenze dei giovani"

"A un anno dalla riapertura della Scuola Media Leonardo da Vinci di Potenza Picena gli spogliatoi della palestra sono privi dei supporti elementari per poter appendere gli abiti i quali vengono disposti alla rinfusa sopra le panche. Tale deprecabile situazione perdura a tutt’oggi nonostante fosse stata già denunciata da tempo agli Amministratori comunali i quali si erano impegnati a risolverla nel più breve tempo possibile, ma chi di dovere niente ha fatto per risolverla e i nostri giovani concittadini, continuano ad arrangiarsi come possono". A denunciare la situazione all'interno dell'istituto scolastico sono gli i pentastellati potentini. "Ci chiediamo come sia possibile uno stato di così grave incuria e scarsa considerazione delle esigenze dei giovani, che si suppone acquisiscano anche a scuola i fondamenti della buona educazione, ma l’esempio che viene loro dato è ben diverso - continuano i rappresentanti locali del Movimento 5 Stelle -. Eppure vengono spesi denari pubblici (3.500 euro) per un’inutile conferenza sull’impresa di Fiume o per l’acquisto di quadri di dubbio valore o per poche centinaia di metri di inutile pista ciclabile. Speriamo almeno che babbo Natale o la Befana possano regalare ai ragazzi di Potenza Picena la possibilità di appendere i lori abiti con ordine e decoro."

21/12/2019 10:00
Nuovo campus scolastico, Pantana: "Progetto accelerato a fini elettorali, tanti i problemi"

Nuovo campus scolastico, Pantana: "Progetto accelerato a fini elettorali, tanti i problemi"

"È una grande gioia per la comunità di Macerata l’apertura del nuovo polo scolastico in zona San Francesco. È sempre positivo quando la pubblica amministrazione investe per le future generazioni. L’inaugurazione però non deve mettere in secondo piano i tanti problemi che tale progetto procura alla città di Macerata: infatti, in rapporto tra benefici e negatività, prevalgono i secondi e da ciò si evince che il duo Carancini e Ricotta, in vista delle prossime sfide elettorali comunali, hanno realizzato un polo scolastico seguendo le stesse procedure semplificate previste per la costruzione di un bagno pubblico". Questo il commento del consigliere comunale e provinciale Deborah Pantana in merito all'inaugurazione prevista nella giornata di domani, sabato 21 dicembre, del campus scolastico Alighieri - Mestica.  "L'accelerazione del progetto ai fini elettorali, ha portato alcune evidenti problematiche - prosegue Pantana - quali infiltrazioni d’acqua dai tetti delle scuole, problemi ingenti alla viabilità in una zona fortemente congestionata della città,  aumento dei rumori acustici dell’area scolastica su cui peraltro insiste una vicina antenna con tutte le pericolosità elettromagnetiche che potranno mettere a rischio la salute degli alunni e del personale dipendente delle scuole; da ultimo, a quanto pare, il complesso scolastico è stato costruito con riferimento ad una normativa sismica antecedente alle nuove disposizioni e quindi vecchia". "In conclusione un’opera di tale portata doveva essere oggetto di maggiore approfondimento urbanistico per via dell’impatto sulla vita quotidiana della comunità e per la sua importanza sociale per le famiglie maceratesi. È evidente, invece - aggiunge Pantana -, come il progetto sia stato svilito per meri fini elettorali. Sappiamo come un progetto simile sia andato a finire nella vicina San Ginesio dove come a Macerata l’allora commissario alla ricostruzione Paola de Micheli è andata ad inaugurare un cantiere nato anch’esso per meri fini elettorali e che oggi ancora non è stato realizzato, garantendo così la vittoria al locale centro-destra, perciò siamo convinti che l’opera che sarà inaugurata dalla De Micheli è di buon auspicio per la vittoria del centro destra anche a Macerata". 

20/12/2019 21:55
Regionali 2020, Fratelli d'Italia annuncia la candidatura di Francesco Acquaroli per le Marche

Regionali 2020, Fratelli d'Italia annuncia la candidatura di Francesco Acquaroli per le Marche

"Nel rispetto degli accordi assunti con gli alleati che, oltre all'Emilia-Romagna e alla Calabria, riguardano tutte le altre Regioni nelle quali si voterà nel 2020, Fratelli d'Italia conferma il proprio sostegno, con convinzione e impegno alle candidature di Lucia Borgonzoni e di Jole Santelli. Allo stesso tempo, sempre in base agli accordi assunti - che assegnano a Fratelli d'Italia l'indicazione dei candidati per Puglia e Marche - annunciamo le candidature di Raffaele Fitto per la Puglia e di Francesco Acquaroli per le Marche". Lo si legge in una nota ufficiale del partito, trasmessa all'Ansa nel pomeriggio odierno. "Come sempre - prosegue la nota -, Fratelli d'Italia sarà coerente e leale rispetto agli impegni presi con gli alleati del centrodestra, e siamo certi che anche loro sapranno fare altrettanto. Lavoreremo insieme, con convinzione ed entusiasmo, per vincere in tutte le Regioni e garantire ai cittadini dei governi alternativi alla sinistra". Acquaroli, 45 anni, ex sindaco di Potenza Picena ed ex consigliere regionale, è deputato. E' stato candidato presidente nel 2015. Fonte: Ansa Marche

20/12/2019 18:17
Ospedale di Cingoli, visita della Leonardi (FdI): "Rimangono le ambiguità con l'attuale stesura del piano sanitario"

Ospedale di Cingoli, visita della Leonardi (FdI): "Rimangono le ambiguità con l'attuale stesura del piano sanitario"

"Che l'Ospedale di Cingoli meriti un'attenzione specifica lo ripeto da anni – esordisce così la capogruppo regionale di Fratelli d'Italia Elena Leonardi – tanto che è stato oggetto di atti da me presentati nel corso di questa legislatura in particolare sulle problematiche legate al personale ed al conseguente taglio di servizi e posti letto." Durante una conferenza stampa che fa seguito ad una nuova visita al nosocomio cittadino Leonardi che, da vice presidente della Commissione sanità ha seguito tutto l'iter del nuovo Piano socio sanitario in arrivo al voto in Aula ad inizio del nuovo anno, racconta i passaggi che hanno riguardato la struttura di Cingoli e le previsioni per la struttura. "Il testo approvato dalla Giunta a gennaio 2019 e arrivato in Commissione per l'esame non indicava l'ospedale di Cingoli fra quelli posti in aree disagiate o particolarmente disagiate per le quali il D.M. 70/15 prevede delle possibili deroghe, per questo ho presentato uno specifico emendamento, tra gli oltre cinquanta che ho depositato, per inserire Cingoli al pari degli ospedali di Amandola e Pergola. È indispensabile, a questo punto, fare una cronistoria sullo specifico caso di questo Ospedale durante tutto l'iter di discussione in Commissione Sanità per vedere come si è arrivati all'attuale situazione. Rammento che – prosegue la Leonardi – sono stata l'unica e la prima a depositare un emendamento specifico per Cingoli nell'ambito del settore dedicato alla 'Assistenza Ospedaliera e all'Emergenza-Urgenza' che tenesse conto della necessità di un presidio ospedaliero con pronto soccorso. A questo punto è pervenuto un subemendamento a firma Pd che toglieva tutti i riferimenti alle località dell'interno sede di ospedali, compresa la mia richiesta per Cingoli. Solo dopo varie fasi di ulteriori emendamenti si è pervenuti all'approvazione di un ulteriore di questi che però contiene una dicitura che definirei ambigua per gli ospedali di Cingoli, Cagli e Sassocorvaro per i quali si prevede l'equiparazione ad aree disagiate o particolarmente disagiate previste per Amandola e Pergola ma 'tenendo anche conto dei percorsi sanitari già avviati'. Ho voluto sollevare l'attenzione sulle problematiche dell'entroterra – prosegue la Leonardi che è anche Vicepresidente della Commissione Sanità – attraverso altri emendamenti che interessano non solo Cingoli ma anche molte altre aree interne colpite dal sisma del 2016 o ubicate in zone orograficamente difficili o con condizioni metereologiche invernali avverse. Ricordo anche che con uno di questi ho cercato di ovviare alla problematica dei tempi di percorrenza dei soccorsi del 118 ma anche in questo caso, si è scelta la strada di un atto che da troppo spazio alle decisioni della Giunta Regionale e poco alle problematiche concrete dei territori. "È evidente che la battaglia in Aula su questi argomenti dovrà essere serrata al fine di far recepire alcuni aspetti che, come recita anche il D.M.70, sono legati a peculiarità del territorio ma di cui, in questo Piano, ancora non si è voluto tenere conto - continua la Leonardi -. Proprio mentre visitavo i reparti dell’ospedale confrontandomi col personale su problematiche e necessità arriva la notizia che lo spostamento dall’Area Vasta 2 all’Area Vasta 3 verrà inserito in un articolo di una legge “omnibus” portata insieme al bilancio il prossimo lunedì 23 dicembre, una forzatura per me che contesta questo metodo che non coinvolge il territorio, non è condiviso e soprattutto non dà le necessarie garanzie sul futuro dei servizi sanitari e sociali coinvolti." "Ringrazio tutti i presenti, ringrazio in particolar modo Elena per la presenza fattiva sempre al nostro fianco - ha dichiarato David Branchesi coordinatore cittadino di FDI -comunicando che da ora sono aperte le adesioni a Fratelli d’Italia. A Cingoli, secondo comune del maceratese con la più alta percentuale di consensi, Fratelli d’Italia assume una struttura organizzativa composta da cinque figure, alla quale sarà affidato il coordinamento della linea politica, delle iniziative e delle attività locali. Un contenitore serio, affidabile e da sempre coerente coi valori espressi, al quale invitiamo tutti i simpatizzanti ad entrare a farne parte, alimentando così il trend che vede il partito in continua crescita, sia a livello nazionale ma soprattutto nei nostri territori. Fratelli d’Italia pone il suo interesse su tematiche importanti per Cingoli ed è uno strumento al servizio della tutela e del miglioramento della qualità della vita dei cittadini, la prima è quella che tratteremo in questa occasione, la sanità, come pure poi la Casa di Riposo, la discarica, la costruzione ancora ferma del nuovo Istituto Scolastico, sempre con uno spirito costruttivo e di collaborazione – aggiunge Mauro Marrocchi membro dell’esecutivo provinciale." "Come da qualche anno accade, in prossimità delle vacanze natalizie, ma solo se queste precedono un appuntamento elettorale, gli amministratori sollevano il tanto 'caro' tema dell'ospedale di Cingoli - continua Branchesi -. Da un lato il PD, vero e unico responsabile del progressivo smembramento dell'intero sistema socio-sanitario regionale, dall'altro l'amministrazione comunale che oramai da un decennio non è in grado di avanzare le istanze del territorio nelle sedi competenti. Inutile stracciarsi le vesti e invocare una fantomatica mobilitazione popolare illudendo e disinformando i cittadini su un tema che dovrebbe essere in modo trasversale preso in carico e con determinazione portato avanti. Assistiamo ad una corsa alla visibilità sulla pelle dei cittadini, in nome di prese di posizioni politiche e tornaconti personali che nulla hanno a che fare con il mandato istituzionale conferito dal territorio. Fratelli d'Italia Cingoli crede ancora una volta e con forza che le manifestazioni di sabato pomeriggio, ma come in passato anche di mattina, i presìdi col camper, i viaggi con un po’ di neve, le finte petizioni, a nulla servono in concreto anzi, ed è nei fatti, acuiscono solamente l'ormai enorme divario tra le istituzioni. Quindi non parteciperemo alla manifestazione, ritenendola pretestuosa e dannosa, e rifiutando le solite chiacchiere da bar che vogliono far passare il messaggio che se non vi partecipi nei modi imposti allora non hai a cuore la questione; noi vogliamo che la sanità sia fruibile con facilità dai cittadini e sostenibile dagli enti locali. Crediamo che proporre soluzioni semplicistiche a temi così complessi sia sbagliato, e che tale tema in particolare richieda la cooperazione di tutte le parti causa; chi ha il dovere di governo abbia l'obbligo di coinvolgere tutte le rappresentanze locali proponendo dialogo, ascoltando proposte e promuovere una sintesi nel solo interesse dei cittadini, non in funzione di una continua rincorsa al facile consenso. Questo non è mai avvenuto in questi anni, e la storia si ripete; siamo a fianco dei cittadini stanchi di promesse non mantenute, logori nel vedere una continua corsa al ribasso su un tema così fondamentale." "Fratelli d'Italia si unisce a quanto espresso dal comitato 'Ancora non è notte a Cingoli' e ne è al suo fianco; riteniamo irricevibili allo stato attuale le richieste che da più parti arrivano sulla valutazione del passaggio da AV2 a AV3, in assenza di chiari e concreti impegni sui servizi programmati; siamo consapevoli e aperti ad accogliere tutte le eventuali proposte migliorative indipendentemente dall'Area Vasta competente. Chiediamo un servizio sanitario congruo al nostro territorio, non siamo interessati a condividere facili slogan e non vogliamo scegliere tra due scatole vuote. Auspichiamo  un vero dialogo tra tutte le forze politiche cingolane, i comitati, i cittadini, dal quale possano nascere azioni unitarie serie nel solo e reale interesse della salvaguardia del nosocomio - conclude il rappresentante locale -. Ciò detto crediamo che per migliorare l'attuale pessima situazione in cui versa la sanità regionale nel suo insieme sia giusto promuovere e valorizzare fin d'ora lo schieramento di centro-destra alle prossime elezioni, di cui Fratelli d'Italia si accinge ad esserne protagonista, dando così finalmente discontinuità e un cambio di gestione alle Marche."

20/12/2019 12:38
Al via la campagna elettorale di Matteo Salvini nelle Marche: lunedì sarà ad Ancona

Al via la campagna elettorale di Matteo Salvini nelle Marche: lunedì sarà ad Ancona

Lunedì 23 dicembre Matteo Salvini tornerà nella Marche. Appuntamento con il leader della Lega alle 11.30 in Piazza del Plebiscito ad Ancona per un incontro pubblico aperto alla cittadinanza e, a seguire, alle 12.45, pranzo presso la Mole Vanvitelliana.  “Dopo il successo del “No tax day” di sabato scorso, Matteo Salvini viene personalmente nelle Marche per incontrare gli anconetani, vittime di un sistema di sprechi e appalti truccati sui quali il Sindaco Mancinelli e la Giunta avrebbero dovuto vigilare, ma anche tutti i marchigiani delusi da un'amministrazione regionale del PD sorda alle esigenze dei cittadini, che con politiche clientelari ha condannato una regione meravigliosa alla decrescita”, spiega il responsabile della Lega Marche Paolo Arrigoni. “Le Marche sono una regione fondamentale per la Lega, nella quale grazie al carisma di Salvini e alla tenacia dei nostri militanti abbiamo strutturato un processo di crescita inarrestabile. Con il nostro Capitano ad Ancona ci prepariamo dunque a lanciare una campagna elettorale che vedrà la Lega come assoluta protagonista, sia per le regionali sia per le tante elezioni amministrative che si terranno nel 2020”.

18/12/2019 17:10
La Lube non è Campione del Mondo (almeno per il comune di Civitanova), Silenzi: "Gaffe clamorosa"

La Lube non è Campione del Mondo (almeno per il comune di Civitanova), Silenzi: "Gaffe clamorosa"

"Sparisce il titolo di Campioni del Mondo dalla coppa che il Comune di Civitanova ha consegnato alla Lube rientrata dal Brasile, subito dopo essersi laureata miglior squadra al mondo" a evidenziare la "gaffe" è il consigliere comunale di minoranza Giulio Silenzi. "A Civitanova tanti festeggiamenti, anche quelli dell'Amministrazione comunale in occasione della festa dello sport. Peccato però che sulla targa del trofeo ricordo che il Comune, per mano dell'assessore allo sport Maika Gabellieri, ha fatto preparare e ha poi consegnato alla Lube, si siano dimenticati di forgiare proprio il titolo più prestigioso, quello dei Campioni del Mondo, appena conquistato - osserva il consigliere dem -. E non è la sola, clamorosa, gaffe." "La famigerata targa riporta i titoli conquistati dalla Lube nel 2019, tra questi anche quello di campione d'Europa, ricordato con la scritta Champion Leaugue invece che Champions League, così come al posto di Campionato è stato scritto Campinato. Errori su errori. Cose che accadono solo quando si è superficiali e sciatti, quando si ricorre a ditte inadeguate e quando nessuno controlla e verifica. E allora si finisce per incappare in scivoloni di questo tipo. Al cospetto di una società Campione del mondo, questa amministrazione non riesce nemmeno a preparare un omaggio rispettoso del valore degli atleti e della società. E neppure rispettoso della realtà e della grammatica" conclude Silenzi.  

16/12/2019 18:42
Sale slot, Micucci dubbioso sul nuovo regolamento a Civitanova: "Si tutelano solo i gestori"

Sale slot, Micucci dubbioso sul nuovo regolamento a Civitanova: "Si tutelano solo i gestori"

"Sale slot aperte per 18 ore consecutive, ogni giorno della settimana. La maggioranza Ciarapica si appresta a portare in consiglio comunale un nuovo regolamento per disciplinare l’attività delle sale gioco ancora più permissivo rispetto alla prima bozza: la proposta che è scaturita dalla commissione consiliare commercio prevede che le sale slot possano restare aperte in maniera continuata dalle 10 del mattino alle 4 di notte, sette giorni su sette. Per giustificare questo allargamento della fascia oraria in cui si potrà scommettere, la maggioranza cita una sentenza del Tar del Lazio (numero 1460 del febbraio 2019) emessa in relazione alla limitazione degli orari e secondo la quale il blocco degli apparecchi non può essere superiore alle sei ore giornaliere". La denuncia arriva dal capogruppo del PD in Consiglio regionale Francesco Micucci. "Il centro destra, da parte sua, propone di limitare il gioco dalle 4 della notte alle 10 del mattino, danneggiando il meno possibile i gestori, decretando la chiusura in quella fascia oraria in cui la percentuale delle giocate è minore - prosegue il capogruppo dem - . La L.R.3 prevede l’apertura delle sale slot fino ad un massimo di 12 ore, da dividere in maniere tale da porre ostacolo al proliferare della ludopatia. “Decretare la chiusura delle sale dalle 4 alle 10 non serve a nulla se non a tutelare i gestori”.  “Davanti a una emergenza come quella della ludopatia, con tutti i drammi personali, familiari e finanziari che questa comporta (nella nostra città ci sono stati anche suicidi) e con un fenomeno che insidia sempre di più i giovanissimi, la proposta di regolamento della destra è una ulteriore dimostrazione che la lotta al gioco d’azzardo la si fa solo a parole e che i dati allarmanti diffusi dai Monopoli di Stato, con Civitanova città regina in regione per la spesa pro capite in giocate, non sono serviti a produrre consapevolezza per orientare la politica a varare provvedimenti di reale contrasto al gioco d’azzardo - continua Micucci -.  Consentire l’apertura continuata della sale scommesse e delle sale slot dalle 10 del mattino alle 4 della notte significa scegliere di non esercitare alcun contrasto al gioco d’azzardo, soprattutto a tutela dei giovanissimi e delle persone più deboli". "Preoccupa inoltre constatare che l'intesa stato-regione non è stata ancora recepita. Come se non bastasse - conclude il capogruppo - le sanzioni previste sono ridicole e non fungono affatto da deterrente: è più conveniente tenere aperto e pagare la sanzione amministrativa che chiudere e rispettare il regolamento. Non c’è nessuno stimolo a tenere spente le slot: non sono previsti sgravi fiscali, nè è previsto il marchio NO SLOT (soltanto opzionale per il Comune). In sostanza questo nuovo regolamento è l’ennesimo sostegno ai gestori e non tutela affatto la fascia più debole della cittadinanza”.

16/12/2019 18:33
Consiglio comunale di Macerata: le ultime due sedute prima della pausa natalizia

Consiglio comunale di Macerata: le ultime due sedute prima della pausa natalizia

Si riunirà giovedì e venerdì prossimi, 19 e 20 dicembre, alle 16.30, il Consiglio comunale di Macerata per discutere in merito agli argomenti inseriti all’ordine del giorno. I lavori dell’assise, gli ultimi prima della pausa per le festività natalizie, prevedono la discussione di tre delibere relative all’approvazione dello schema di convenzione di segreteria tra il Comune di Macerata e quello di Montecassiano, le aliquote, le tariffe e le scadenze dei tributi comunali per il 2020 e infine l’approvazione del Documento Unico di Programmazione (DUP), il bilancio di previsione 2020/2022 e allegati. Nel caso in cui la seduta del 20 dicembre dovesse andare deserta, la seconda convocazione è fissata per lunedì 23 dicembre alle 16.30.

16/12/2019 14:54
Civitanova, Silenzi al vetriolo: "Finanziamenti a una associazione di Potenza Picena e non al Teatro della Comunità"

Civitanova, Silenzi al vetriolo: "Finanziamenti a una associazione di Potenza Picena e non al Teatro della Comunità"

"Nessun sostegno dell’amministrazione - né patrocinio né contributi - al Teatro della Comunità, ma finanziamenti concessi invece a una associazione di Potenza Picena, in sintonia con il centro destra. Accade anche questo con la giunta Ciarapica che ha approvato una spesa di 5 mila euro per le iniziative dell’associazione culturale ‘La Torre che Ride’ di Potenza Picena per consentirle l’organizzazione di un convegno su D'Annunzio e sull'impresa Fiumana di cui quest'anno ricorre il centenario e che si è già tenuto sabato 7 dicembre all’interno della biblioteca comunale alla presenza di una ventina di persone e poi di una rappresentazione teatrale sulla caduta di Costantinopoli." A denunciare quanto accaduto è il consigliere dem di Civitanova Giulio Silenzi. "C’è da chiedersi quali criteri (politici elettorali dell’assessore Borroni) siano alla base delle scelte sulla distribuzione dei finanziamenti, dati senza avviso pubblico che stabilisca principi di trasparenza per l’accesso alle risorse del Comune, negate senza alcuna ragione al Teatro della Comunità, un’esperienza attenta anche e sopratutto alle persone con disabilità che la giunta Ciarapica ha cancellato dalla programmazione e che continua ad essere presente a Civitanova solo grazie al sostegno di privati - continua Silenzi -. Per giustificare questo comportamento l’assessore Gabellieri ha addirittura dichiarato un falsità, ovvero che nessuna richiesta di collaborazione era stata inoltrata dai responsabili del Teatro della Comunità a lei e al sindaco." "Una insopportabile menzogna (infatti la richiesta c’era ed è stata documentata) che nasconde un atteggiamento di chiusura e discriminazione verso un progetto di grande valore culturale e sociale cui il Comune non ha dato nemmeno un euro. Invece, con i soldi dei civitanovesi la giunta sostiene l’attività di un’associazione di Potenza Picena politicamente vicina all’amministrazione e poco importa se poi a certe iniziative, come quella di sabato scorso, era presente una manciata di persone. Tra l’altro il tema trattava eventi della storia italiana, con relatori invitati a parlare senza alcun contraddittorio. Ma, evidentemente vale solo nei confronti dell’Anpi e di iniziative che affrontano il tema del fascismo questa obiezione, da parte di chi non accetta il verdetto della storia" conclude il consigliere di opposizione.

14/12/2019 18:04
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