Vaccini over 80 al via, ma Italia Viva bacchetta: "Marche in netto ritardo rispetto alle altre Regioni"
"Finalmente la giunta guidata da Francesco Acquaroli potrà vantarsi di un primato. Siamo tra le ultime regioni a partire e ad organizzarsi per il piano vaccinale over 80". È quanto afferma in una nota il gruppo Italia Viva Marche, dopo l'annuncio fatto ieri dall'assessore alla sanità Filippo Saltamartini (leggi qui).
"Nella situazione in cui siamo il tempismo è fondamentale - aggiungono i Renziani -. A livello regionale chi prima uscirà da questa crisi, per primo ripartirà e questo darà un indubbio vantaggio sia da un punto di vista sanitario che economico. Vaccinare gli over 80, in una delle regioni più longeve d’Italia e d’Europa, doveva essere una priorità assoluta, così come ancora noi chiediamo a gran forza la vaccinazione prioritaria di tutti quei soggetti più deboli con particolare riferimento ai disabili, ai loro conviventi e a tutti coloro che per motivi professionali si trovano a contatto con questi soggetti fragili".
"Ma la cosa tragica e veramente preoccupante per la nostra comunità è che il centro destra vive questo suo ritardo e immobilismo sul piano vaccinale come un trofeo, tanto da annunciare con toni trionfalistici un piano che parte con un ingiustificato ritardo e proprio in una regione dove il servizio sanitario e i medici di base attraverso le USCA, hanno sempre dato prova di grandissima professionalità e spirito di servizio - evidenzia il coordinamento Marche di Italia Vivia -. Si muova presidente Acquaroli, lei e tutta la sua giunta".
"Il nostro partito sarà vigile su un tema così sensibile e darà il proprio fattivo contributo di idee come è dimostrato dagli accadimenti di politica nazionale. Troppe sono state le disattenzioni e le anomalie in questa sua gestione della pandemia. Poca trasparenza, troppi focolai covid nei nostri ospedali e totale assenza di comunicazione con i territori" concludono i Renziani.
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