Tre anni dal sisma, Marcozzi (FI): "Siamo ancora in emergenza, il prossimo governo e la Regione diano le risposte"
Tre anni di vuoto e di sconcertante immobilismo. Tanto è passato dalla prima scossa di terremoto che ha lacerato il centro Italia e le Marche. E dopo i proclami, le promesse e gli impegni, la parola terremoto è ormai definitivamente scomparsa dall’agenda del Governo, fino a ieri impegnato nella crisi quasi che il sisma non sia una priorità assoluta”. Ad affermarlo in una nota è la capogruppo regionale di Forza Italia Jessica Marcozzi.
“Una fase emergenziale affrontata con approssimazione sia a livello nazionale che regionale -continua la capogruppo - , una fase di ricostruzione avviata solo a parole. Una dignità, quella dei nostri conterranei colpiti dal sisma, oltraggiata con un’economia disastrata che non ha fatto altro che incentivare ancor di più lo spopolamento dell’entroterra montano. Sindaci lasciati solo nell’affrontare la ricostruzione, cavilli burocratici in barba alla semplificazione. 400 mila tonnellate di macerie ancora da rimuovere, solo nelle Marche. 30 mila persone ancora fuori dalle loro case". “Forza Italia, oltre ad aver dimostrato praticamente, con fondi stanziati sia in Ue che in Parlamento, quanto ha a cuore un dramma che ha colpito tutti noi, continuerà a mantenere acceso il riflettore sul dramma del sisma – conclude la Marcozzi - nella speranza che la Regione e il prossimo governo sappiano dare le risposte che i tre precedenti governi e lo stesso ente regionale non hanno ancora dato: considerare l’emergenza del sisma una priorità nazionale".
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