Scuola Luzio a San Severino, Piermattei risponde a Borioni: “Fermi per incongruenze nelle ordinanze”
Dal sindaco di San Severino Marche Rosa Piermattei riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa in risposta alle interrogazioni poste dal Consigliere Comunale Francesco Borioni, capogruppo de “Il Centrosinistra per San Severino” in merito alla realizzazione del nuovo plesso scolastico A.Luzio (leggi qui).
Si riscontra la Sua nota di pari oggetto per informarla che per la realizzazione della nuova scuola Luzio, è in corso di individuazione la zona dove costruire il plesso scolastico. Il terreno verrà acquistato tramite dei fondi che sono stati donati al Comune dalla Regione Emilia Romagna. A tal proposito l’ufficio sisma ha predisposto uno studio di fattibilità tecnico-economica e tra le varie proposte prese in considerazione, l’unica area risultata idonea è quella situata nella prima periferia del centro abitato del capoluogo, oltrepassato l’Ospedale Bartolomeo Eustachio in direzione Cesolo.
Parte dell’area è soggetta al vincolo archeologico, quindi, prima dell’acquisizione formale, si sta predisponendo una campagna di saggi onde scongiurare l’ipotesi di rinvenimenti archeologici che bloccherebbero la realizzazione dell’opera.
Tutte le scuole come la nostra (ad esempio Cingoli, Corridonia, Treia, Tolentino, Mateliea, Apiro etc.), finanziate con le ordinanze del Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma - 2016, n. 33 e n. 35, sono rimaste sostanzialmente ferme a causa delle incongruenze presenti nelle medesime ordinanze emanate, parzialmente in contrasto su alcune disposizioni con il Codice dei contratti pubblici, incongruenze che non permettevano di avviare le procedure di affidamento degli incarichi di progettazione e soprattutto di affidamento dei lavori. Tali incongruenze sembrano siano state risolte con il maxi emendamento alla legge di bilancio approvato in parlamento qualche giorno fa. In accordo con l’Ufficio Speciale della Ricostruzione di Macerata, si prevede di completare l’iter per la redazione del progetto esecutivo e dell’espletamento della gara di appalto entro l’anno 2018.
Non si ritiene opportuna l’eventualità di discutere l’argomento della costruzione della scuola convocando un’assemblea pubblica, anche perché l’attuale Consiglio Comunale è già di per sé espressione della più ampia democrazia cittadina attraverso i suoi consiglieri eletti, rappresentanti di tutte le parti politiche e sociali presenti sul territorio.
Nella fase di elaborazione del progetto esecutivo, che verrà condiviso con le Istituzioni Scolastiche locali, che già sono state interpellate per capire le dotazioni che dovrà avere la nuova scuola, si instaurerà un confronto anche con i componenti della minoranza presenti in Consiglio Comunale, rappresentando fin d’ora che, probabilmente, l’importo del finanziamento concesso non permetterà di realizzare tutto quanto auspicato dall’Amministrazione, e quindi, in maniera costruttiva, si dovranno stabilire delle priorità alle opere da realizzare.
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