Referendum, le Marche confermano flop nazionale: il sì per modifica legge Severino poco sopra il 50%
Le Marche si sono allineate al dato nazionale sull'affluenza alle urne per i 5 referendum sull'ordinamento giudiziario di domenica 12 giugno: è andato a votare il 20,72% degli aventi diritto (un milione 166mila marchigiani). Si tratta dell'affluenza più bassa della storia.
La provincia dove si è votato di più è stata quella di Macerata con il 26,66%, quella con la minore affluenza Ascoli Piceno con il 15,26%. Quanto ai quesiti referendari, il sì ha raccolto il 75,42% per la separazione delle carriere dei magistrati, il 73,65% per l'elezione dei componenti togati del Csm, il 72,89% per quello sui membri laici dei consigli giudiziari, il 55,81% per la limitazione delle misure cautelari, il 53,47% per la modifica della legge Severino e l'incandidabilità dopo la condanna.
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