Porto Recanati, il candidato sindaco Piscitelli traccia le priorità: "Bandiera blu e più legalità"
Ieri pomeriggio, presso il balneare Fiore di Porto Recanati, si è tenuto un incontro con la cittadinanza del candidato sindaco della lista Civici per Porto Recanati, Salvatore Piscitelli.
Piscitelli ha ribadito la volontà di mettersi a disposizione della città con una squadra di persone della società civile che "hanno passione ed entusiasmo".
"E' necessario - ha detto nel corso del suo intervento il candidato Sindaco - cambiare il modo di porsi nei confronti dei cittadini. Dobbiamo ascoltare le loro esigenze e poi prendere decisioni amministrative ponderate che non vadano in conflitto con le realtà economiche e sociali della Città".
"Il turismo - ha continuato - è una priorità e Porto Recanati deve riconquistare la Bandiera Blu e porsi quale località turistica di rilievo nazionale e internazionale. Per questo servono servizi di accoglienza al passo con i tempi, una promozione moderna e la predisposizione di piani che vedano la realizzazione di nuove strutture alberghiere. Turismo significa lavoro e nuova occupazione. Dobbiamo confrontarci con le realtà che sono fuori dai confini territoriali per far nascere collaborazioni importanti che possano rilanciare la Città. Riqualificare e valorizzare le aree verdi e in particolare le entrate a sud e a nord di Porto Recanati che sono il primo colpo d'occhio per chi entra in Paese e riqualificare Scossicci e la zona sud anche con collaborazioni con università per concorsi di idee con giovani architetti. Senza dimenticare inoltre l'arredo urbano attraverso interventi che siano strutturali e generali e non semplici sostituzioni di singoli arredi".
"La sicurezza del territorio è fondamentale - ha aggiunto Piscitelli - ci attiveremo con le istituzioni preposte affinchè vi sia un controllo continuativo per assicurare legalità e per metter fine agli scontri e risse tra giovani che si sono verificati nel corso dell'estate. L'amministrazione dovrà condividere le scelte con gli operatori turistici e con i commercianti affinché ci sia il più possibile armonia nelle decisioni, soprattutto in materia di viabilità e parcheggi".
"Serve una capacità amministrativa importante, servono delle competenze specifiche e delle relazioni che possano far crescere e rendere Porto Recanati un riferimento del sistema turistico italiano. D'altronde - ha continuato - , quando ho avuto l'onore e l'onere di rappresentare anche Porto Recanati al Senato della Repubblica ho lavorato per il bene della Città proponendo un emendamento insieme al Senatore Baldini e ottenendo, in contrasto con la direttiva Bolkenstein, la proroga al 21 dicembre 2020 delle concessioni demaniali marittime, o ancora, quando è stata approvata la mia proposta grazie alla quale Porto Recanati veniva inclusa in un decreto ministeriale dell'ambiente che ha reso disponibili per la città risorse importanti, attraverso cui mettere al riparo la zona sud della costa.
"Ed infine - ha concluso - rimango a disposizione della città con spirito di servizio e nella consapevolezza che ogni necessità che viene dal territorio deve essere affrontata e che va data sempre una risposta, perché non c'è più tempo da perdere".
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