"Per San Severino" si presenta. Borioni: "Lottiamo non contro qualcosa, ma per qualcosa"
Anche l'ultima delle sei liste in corsa a San Severino per le elezioni amministrative del 5 giugno ha svelato le sue carte: il candidato sindaco Francesco Borioni ha presentato questo pomeriggio al Teatro Italia i componenti della lista civica "Per San Severino" e i punti salienti del programma.
"Siamo felicissimi di questa serata, piena di gente, sinceramente essendo gli ultimi avevamo timore che qualcuno si fosse stancato e non venisse! - così ha aperto la presentazione Alessandra Aronne, una delle colonne portanti della lista - Questa sera sono più emozionata del solito, perché molto è stato il lavoro per questo progetto e per questa lista. Ci tengo infatti a precisare che, al contrario di come è stato insinuato, questa non è una lista nata dal nulla, anzi è nata negli ultimi anni come conseguenza naturale di tutti i progetti e le proposte fatte alla maggioranza che sono stati disattesi. Questo è un gruppo di supporto che riporterà l'attenzione sui veri problemi e bisogni del cittadino. Tutti saremo impegnati a difendere il nostro territorio, ognuno con le proprie competenze. Per guidarci in questo progetto, insieme, abbiamo trovato in Francesco Borioni il rappresentante più idoneo, è la persona che meglio esprime le capacità morali, intellettuali, la capacità di mediazione che sono necessari per portare cambiamenti alla città. Ringrazio, oltre al gruppo qui schierato, tutti quelli che ci hanno aiutato e supportato come Tiziana Ruggeri, Francesca Pellegrino cui dobbiamo il logo e lo slogan, Enzo Ticà e Arianna Scarponi che curano il nostro sito web e la pagina Facebook".
La Aronne ha poi lasciato la parola al candidato sindaco: "La lista Per San Severino non è solo una lista civica ma è un progetto, non contro qualcuno, ma per qualcosa, per ricostruire il centro sinistra a San Severino. Delle sei liste presenti posso tranquillamente dire che la nostra è l'unica di centro sinistra, le altre sono sfumature di destra. PER San Severino è un acronimo che contiene partecipazione, perché siamo una comunità di persone che mettono insieme le loro capacità e che sanno ascoltare, energia, intesa come entusiasmo, e rispetto, perché la nostra è un'azione nel rispetto dell'interesse comune. Questa è una lista di rinnovamento, questi giorni ho visto proporsi per un nuovo ciclo amministrativo gente che, con diversi incarichi, sono in politica anche da vent'anni, col rischio di immobilizzare la città. Se credete in me vi posso dire fin da ora che sarò sindaco a tempo pieno, insieme alla squadra, alle associazioni, perché non si fa nulla da soli". Nella squadra di Borioni sono presenti, oltre ad Alessandra Aronne, Samuele Bonifazi commerciante, Mirta Ramaccini impegata, la docente Lucia Ticà, Americo Eugeni ingegnere, Roberto Grillone operaio, Martina Zucchi geologa, Lorenzo Gregorietti responsabile commerciale: "ho sempre vissuto la politica in maniera distante, ora sento l'argomento decisamente più vicino". Poi ancora l'operaia Marina Ciriaci, la giovanissima studentessa Laura Della Mora, Paolo Della Mora musicista e organizzatore di eventi, Giovanni Chiarella, Monica Mauroni impiegata che crede nell'importanza del sociale e di una buona organizzazione, Franco Sampaolo "fortunato pensionato" come si è descritto, Gilberto Primucci impiegato ed infine il musicista-fotografo Romolo Forlai.
Borioni ha poi ripreso in mano la presentazione incentrando prima l'attenzione sui tre "temi caldi" della campagna elettorale, e poi parlando a grandi linee del programma: "la questione dell'ospedale per me è stata gestita male e ormai ciò che si è perso si è perso. È fondamentale però ora aprire un tavolo permanente tra comune e regione per discutere dei cambiamenti ormai prossimi. Per quanto riguarda il cementificio noi diciamo no, e siamo convinti che la bretella (che è ormai diventata una leggenda) sia importante tanto quanto rientrare nella quadrilatero. Questi sono temi sovracomunali, quindi dobbiamo cercare alleanze coi comuni vicini, per fare massa critica".
Il lavoro è al primo posto nel programma della lista di Borioni: "cercheremo di mantenere il lavoro che c'è, di creare nuovi posti e di tutelare chi il lavoro l'ha perso". "Abbiamo delle proposte concrete sia per quanto riguarda le aziende strutturate - ha spiegato Mirta Ramaccini - sia per il settore artigiano- commerciale, sia per contenere e possibilmente diminuire la disoccupazione perché, come diceva Pertini, non c'è dignità senza lavoro ". Lorenzo Gregorietti ha poi illustrato lo sviluppo economico grazie al turismo: dobbiamo sfruttare le risorse del territorio, cercando di trattenere in città i turisti occasionali, e per questo dobbiamo creare intrattenimento. Sfruttare l'arte e la cultura che a San Severino sono un'eccellenza potrebbe essere una carta vincente". Argomento questo ripreso anche da Roberto Grillone: "credo che l'arte soprattutto in questo periodo di crisi possa e debba costituire un orizzonte che ci consenta di ritrovare l'identità e al tempo stesso nuova forza, e perché no di diventare una città d'arte importante nel nostro Paese. Facendo qualcosa di strutturato possiamo creare molte opportunità". Martina Zucchi ha esposto il tema dell'ambiente: "vorremmo attuare una attività di prevenzione per quanto riguarda il rischio idrogeologico, con monitoraggio di frane attive, del bacino del Potenza ed anche delle acque e della qualità dell'aria. Il territorio va valorizzato nella sua interezza." Diverse le proposte per quanto riguarda il sociale, trattate da Chiarella: "il sociale è tra i nostri obiettivi primari. Vorremmo dare una reale e concreta accoglienza e accompagnamento a chi ha bisogno, senza distinzioni; individuare anche appezzamenti di terreno inutilizzati magari nei rioni per creare degli orti sociali." Dello sport si è invece occupato Samuele Bonifazi: "bisogna creare un'organizzazione delle società sportive e un progetto comune. Lo sport è una scuola di vita che deve insegnare ai ragazzi i valori e il rispetto che li renderanno migliori nella vita di tutti i giorni, e magari avremo ancora altri campioni settempedani". Lucia Ticà invece ha parlato degli investimenti sulla scuola, per quanto riguarda il supporto per i disabili e linguistico, il potenziamento del servizio del nido comunale sia come numero di posti sia come flessibilità di orari, arrivando all'ipotesi della costruzione di un nuovo polo scolastico moderno, sicuro e senza barriere architettoniche. Altro punto fondamentale è l'urbanistica, tema esposto da Eugeni: "ci impegneremo per l'attuazione rigorosa del piano regolatore, accettando variazioni solo in casi eccezionali così da sfuggire ogni logica clienterale. La nostra attenzione va alla zona industriale, alla messa in sicurezza del ponte dell'Intagliata, la riorganizzazione della zona del Glorioso e il completamento delle piste ciclabili". In chiusura Romolo Forlai ha ripreso il tema del territorio come attrattiva turistica: "attorno a San Severino ci sono posti bellissimi ma non reclamati. San Severino è un "gioiello nel verde" e deve risorgere, dobbiamo far conoscere, anche attraverso dei percorsi guidati, cosa c'è di bello".
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