Ornella Formica: "Fuori dal cratere ma comunque non lasciati soli nella ricostruzione"
Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta di Ornella Formica, sindaco di Colmurano:
In seguito all' incontro avvenuto sabato pomeriggio presso la sala consiliare del Comune di Colmurano con il commissario Errani, il presidente regionale Ceriscioli e l' assessore regionale alla protezione civile Sciapichetti, mi sento in dovere di condividere gli argomenti trattati con tutti i colleghi Sindaci che stanno vivendo un periodo complesso a seguito dei danni provocati dal sisma del 24 agosto.
La riunione, organizzata dalla Regione, è stata occasione di informazione circa il "Decreto terremoto" prossimo alla pubblicazione e un' importante opportunità per esprimere agli organi competenti i dubbi e le difficoltà che accomunano le varie realtà comunali rimaste fuori dal cratere.
Dapprima sia Errani che Ceriscioli hanno illustrato le peculiarità di questo decreto che per la prima volta prevede rimborsi anche per le seconde case oltre al rilancio del sistema economico e produttivo. In seguito hanno spiegato che la zona del cratere è stata identificata in base a due fattori: la macrosismica (cioè l' intensità del danno sul territorio) e l' appartenenza alle aree interne. Si sono poi susseguiti gli interventi dei vari sindaci tutti consapevoli che i paesi dell' epicentro hanno diritto ad un' attenzione particolare e a degli interventi ben mirati e consistenti, ma allo stesso tempo hanno invitato le autorità presenti a riconoscere pari opportunità a tutti i comuni e ai cittadini fuori dall' epicentro che hanno riportato danni certificati da scheda Aedes.
Errani e Ceriscioli hanno tenuto a precisare che tutti i danni verranno rimborsati (in base all' esito delle schede Aedes) e che le uniche differenze tra i comuni inseriti nel cratere e quelli fuori sono: la proroga e la sospensione di termini in materia di adempimenti e versamenti tributari e contributivi, la sospensione di termini amministrativi ed il rimborso per le seconde case fuori dal centro storico e dai borghi caratteristici.
Alla richiesta di ampliamento della zona cratere la Regione ed il Commissario si sono mostrati fermi ed hanno confermato la linea già tracciata, ma hanno garantito la loro disponibilità ad altri incontri per approfondire le necessità dei comuni colpiti, ma rimasti fuori dal cratere, al fine di trovare soluzioni alle varie necessità.
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