"Ricominciamo da noi, è questa la chiave di tutto" Con queste parole il candidato sindaco Mauro Bompadre ha voluto aprire la presentazione della lista "La città bella" del Movimento 5 stelle che lo sostiene come candidato sindaco.
"Il Movimento 5 Stelle è qualcosa di nuovo, almeno per San Severino. È un'opportunità di cambiamento vero per tutti. Tutti lo sanno, sia chi segue il nostro messaggio di etica, trasparenza ed onestà, sia chi questo messaggio lo avversa. La nostra lista si chiama "la città bella" e noi ci proponiamo di valorizzare le sue bellezze paesaggistiche, storiche, culturali, ma abbiamo capito che non è più tempo di quelli che arrivano e dicono "faccio tutto io, ci penso io", noi crediamo esattamente nell'opposto: crediamo che siano i cittadini ad attivarsi per migliorare la loro realtà, la loro vita e quella delle prossime generazioni. Già da un anno - ha continuato Bompadre - lavoriamo a questo programma, a questo progetto, a questo sogno che è qualcosa di realizzabile. A San Severino problemi ce ne sono, e anche grandi, è purtroppo una città che si sta spegnendo e che sta venendo smantellata pezzo pezzo, come l'ospedale. Ho visto diversi medici nelle altre liste, mi sono chiesto dove fossero quando ci toglievano i reparti. Il male non si può proporre ora come medicina. La nostra, come ha saggiamente detto Cadia Carloni, non è una squadra per vincere ma per governare, non troverete in lista nomi roboanti o "portatori di voti", e non penso proprio che a qualcuno di voi piaccia sentirsi parte di un pacchetto di voti".
Il candidato sindaco ha poi esposto le 5 stelle ovvero i 5 obiettivi del suo programma, a cominciare dalla città sana che avrà come argomenti principali l'ospedale ed il cementificio, battaglie epocali come le ha definite Bompadre, secondo punto è la città pulita che tra le altre cose prevede il miglioramento della raccolta differenziata dei rifiuti, e poi ancora la città bella, la città viva "per riportare San Severino ad essere turistica, "noi vorremmo una manifestazione al mese" e infine la città sicura con la proposta di relazionare insieme le forze dell'ordine per organizzare la vigilanza notturna. Dopo il programma il candidato sindaco ha provveduto a presentare uno ad uno i suoi candidati: Cesare Marinelli, che già dal 2012 fa parte del movimento 5 stelle, Piergiorgio Paparelli, vigile del fuoco che ha lavorato a livello nazionale ad un progetto di razionalizzazione delle risorse "abbiamo mantenuto ed in parte migliorato la sicurezza tagliando i costi, e questo è possibile anche nel pubblico. Sono qui per portare la mia esperienza e le mie competenze per questa bella città". Fabrizio Marinelli, programmatore che si è ispirato a Gandhi per esprimere il suo pensiero: "sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo", un altro vigile del fuoco Maurizio Prenna che ha sottolineato come questa lista sia una novità. Presentazione speciale per Stefania Follini, protagonista anni fa di una ricerca scientifica nel New Mexico che l'ha vista affrontare 4 mesi in solitudine all'interno di una grotta: "per me è stata motivante la crescita personale che derivava dalla partecipazione a questo esperimento. Non sono una tipa che si spaventa facilmente, ora sono anche iscritta al secondo anno di Lingue all'università dì Macerata". Sonia Ventura è una programmatrice e una mamma che proprio da suo figlio ha tratto la forza per candidarsi: "per mio figlio e per i bambini voglio un futuro migliore, voglio una città che non sia bella solo prima delle elezioni". Molta voglia di lavorare e di fare bene anche nelle parole di Marisa Mattiacci, disoccupata e invalida, e di Stefano Nepi, fabbro. Daniela de Santis, laureata in lingue, punta l'attenzione sul simbolo: "non essere una lista civica, avere questo simbolo è la nostra forza e la vostra garanzia". È stata poi la volta di Giuseppe Palazzesi, pensionato della polizia di Stato, di Edoardo Tomassetti e di Daniela Bonci: "siamo persone semplici, ma è dalla semplicità che vengono le buone idee". Il commerciante Maurizio Forconi ha deciso di candidarsi perché si era "stancato di sopravvivere, bisogna vivere". Dulcis in fundo Bompadre ha presentato l'anima del gruppo, Cadia Carloni: "nella lista che vi abbiamo presentato stasera c'è rappresentata tutta San Severino, e sono felice che ci sia tanta San Severino anche in sala stasera. In questo momento state vedendo un cambiamento di rotta. Il nostro programma, che nelle prime sei pagine contiene valori e trasparenza, può considerarsi più un progetto che abbiamo intenzione di costruire senza barriere, senza destra né sinistra. Scegliete con grande attenzione, leggete bene i programmi, perchè non è possibile ad esempio che una lotta contro l'inceneritore venga proposta da chi fa parte di una cordata politica che fa e vota leggi proprio sull'incenerimento dei rifiuti anche nei cementifici!" L'importanza della coerenza dei programmi ma soprattutto delle persone sono concetti ribaditi anche dagli ospiti della presentazione: i portavoce del movimento 5 stelle in consiglio regionale Gianni Maggi e Romina Pergolesi e il consigliere comunale di Macerata Carla Messi. "Vi ringrazio per essere intervenuti così numerosi ed interessati, ho visto i vostri occhi attenti e curiosi di capire. - ha concluso Mauro Bompadre - Ricordate che non ci sono 6 liste tra cui scegliere, c'è la nostra e c'è la loro. Questa volta una scelta c'è, niente scuse, c'è il movimento 5 stelle".
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