Aggiornato alle: 19:36 Sabato, 4 Gennaio 2025 cielo coperto (MC)
Politica Macerata

Macerata, Berlusconi e la mafia: Sinistra Italiana fa scoppiare il caso Benedetti (VIDEO)

Macerata, Berlusconi e la mafia: Sinistra Italiana fa scoppiare il caso Benedetti (VIDEO)

“Può aver avuto contatti con la mafia ai tempi in cui in Sicilia facevano saltare i ripetitori Mediaset, la mafia voleva essere pagata per non farli saltare e forse Berlusconi avrà utilizzato Dell’Utri il quale da buon siciliano sapeva a chi rivolgersi per trattare. Se questo si considera reato allora sarebbero dovuti essere rinviati a giudizio un bel po’ di imprenditori italiani perché tutti sanno che per quieto vivere si deve arrivare a compromessi a volte, purtroppo, per poter operare in Sicilia”. 

Sono le parole pronunciate dalla consigliera comunale di Macerata, Lorella Benedetti -  di Fratelli d'Italia -  in occassione dell'assise dello scorso mercoledì 26 luglio, quando la maggioranza ha approvato la proposta di Forza Italia per l’intitolazione a Silvio Berlusconi di una via, o piazza. Le dichiarazioni di Benedetti non sono, però, passate inosservate e hanno scatenato la reazione della minoranza (assente quel giorno in Consiglio). 

"Sono affermazioni che non hanno bisogno di una nostra dichiarazione di sdegno, si commentano da sé", si legge in una nota di Serena Cavalletti di Sinistra Italiana Macerata. "La destra maceratese normalizza i rapporti di chiunque con la malavita organizzata, un insulto a tutti i Libero Grassi di questo Paese, alle Lea Garofalo, ai Falcone, ai Borsellino, alle loro scorte e a tutte e tutti noi che crediamo fermamente nella lotta al cancro più letale d’Italia".

"Vogliamo pensare che le affermazioni di Lorella Benedetti siano gentismo superficiale da bancone del bar, la differenza è che quando la gente parla al bar argomenta guardando distrattamente il sottotitolo sullo schermo del televisore, sgranocchiando una nocciolina, opinando in astratto e tanto per dire, quando invece si parla nelle istituzioni leggendo il proprio discorso scritto, la dichiarazione diventa politica".

"Si presentano  - continua la nota - come “legalisti tolleranza zero” che proteggono le coste da migranti disarmati e descrivono come “comprensibili” i compromessi con malavitosi che pericolosi lo sono davvero. Chi coltiva la mentalità del compromesso che cosa farà quando la malavita busserà alle porte del Maceratese? Credo sia lecito chiedere".

"E ancora - conclude - abbiamo davvero bisogno di dichiarare su una targa a chi percorre quella via che Silvio Berlusconi è stato un modello? Forse sarebbe più saggio mettere da parte le smanie di colonizzazione ideologica. Fate almeno freddare il cadavere e date agli storiografi il tempo di lavorare, intanto abbiamo Lea Garofalo da proporre: l’hanno sciolta nell’acido a trentacinque anni per aver collaborato con la giustizia".

Di seguito il video dell'intervento della consigliera Lorella Benedetti in assise 

Picchio News
Il giornale tra la gente per la gente.

Commenti

Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.
Registration Login
Sign in with social account
or
Lost your Password?
Registration Login
Registration
Comuni