Sabato 17 ottobre presso la sede del circolo PD di Apiro - Poggio S. Vicino a Frontale si è svolta l'assemblea degli iscritti per eleggere il nuovo segretario dopo le dimissioni di Giovanni Nocelli, al quale è andata tutta la stima e la gratitudine dei presenti per aver guidato il PD locale in questi anni.
Il Segretario provinciale Settimio Novelli, la responsabile della segreteria Alessia Scoccianti e il garante dell'Assemblea Giorgio Rilli hanno ribadito che la segreteria provinciale si è data tra i compiti principali quello di una maggiore vicinanza ai circoli locali che rappresentano la linfa e la forza del PD.
Dopo un dibattito vivace e partecipato nel quale sono stati toccati tanti temi da quelli più generali come rifiuti,acqua e trasporti a quelli più di politica cittadina, è stato eletto all'unanimità Luca Bonvecchi, Apirano di 32 anni alla sua prima esperienza politica.
Il neosegretario ha affermato che il circolo dovrà tornare a discutere di politica con i suoi iscritti e stringere dei rapporti solidi con i circoli vicino al nostro. Tornare a far politica significa anche tornare a fare scuola di politica con il compito di crescere e formare una nuova classe dirigente. Torniamo a farlo con un Circolo forte e convinto che l’obiettivo primario da perseguire sia rappresentato dalla messa in atto e realizzazione del proprio programma politico. L’attività riformatrice necessita di coraggio, lungimiranza e nuovi metodi, il PD che da sempre ha rappresentato per i cittadini fonte e mezzo di confronto, informazione e sostegno, deve riappropriarsi del proprio ruolo e potrà farlo mettendo al centro dell’attività i bisogni delle persone e le esigenze del territorio. In sintesi il programma si può riassumere in sei punti:
- Riacquistare la fiducia degli elettori del nostro territorio
- L’assoluta necessità di costituire una squadra che operi in sintonia e che realmente si impegni per ottenere il risultato che ci proponiamo: in particolare riacquistare il consenso degli elettori.
- Avere la responsabilità e la libertà di scegliere le persone ritenute all’altezza del gravoso compito che ci aspetta.
- Rivitalizzare il circolo, costituendo anche gruppi di lavoro nelle varie zone del territorio;
- Aprire il partito a tutti quelli che possono contribuire al suo rilancio anche se in una prima fase non sono iscritti.
- Valorizzazione dei giovani.
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