La voce di Pamela Mastropietro: "Carancini parla di accoglienza senza ricordarsi di lei"
La triste vicenda di Pamela Mastropietro è ancora al centro del dibattito che vede molti maceratesi in disaccordo con il sindaco Romano Carancini.
"Il sindaco di Macerata - si legge in un post del gruppo Facebook la voce di Pamela Mastropietro - sostiene che la città da lui amministrata sia un modello di accoglienza. Vorremmo ricordare al suddetto di una ragazzina di 18 anni violentata, uccisa a seguito di due coltellate, scuoiata, depezzata, disarticolata, lavata con la varechina ed abbandonata in due trolley sul ciglio della strada. E dello spaccio di droga a cielo aperto che avviene sotto i suoi occhi, dell'indagine pendente su una delle associazioni che, in quella realtà, gestiscono l'accoglienza. E di altro ancora".
"Se questo è un modello - aggiungono - Sindaco di Macerata, ci domandiamo dove lei viva.
A proposito: visto che ieri era a Roma, per dire queste cose in televisione, un fiore a #Pamela poteva pure pensare di portarlo. Ma purtroppo...non aveva la pelle nera".
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