Aggiornato alle: 13:25 Giovedì, 22 Maggio 2025 cielo coperto (MC)
Politica Provincia Macerata

Elezioni, Sciapichetti: "Il governo Draghi è stato assassinato. Ora per il Pd basta compromessi"

Elezioni, Sciapichetti: "Il governo Draghi è stato assassinato. Ora per il Pd basta compromessi"

"Il governo Draghi è stato assassinato. Mandanti ed esecutori sono ormai a tutti chiari: Lega e Forza Italia hanno premuto il grilletto della pistola fornita da Conte. Un Parlamento che aveva iniziato male ha finito per implodere a causa della incompetenza e dell'inconsistenza politica e morale di molti dei suoi componenti".

È quanto dichiara il segretario provinciale del Partito Democratico di Macerata Angelo Sciapichetti, a seguito dell'assemblea tenutasi ieri, nel corso della quale è stata formalizzata la rinuncia dell'onorevole Mario Morgoni a una ricandidatura (leggi qui)

"Per il Pd é ora il tempo di dire basta e di mettere un punto - aggiunge Sciapichetti -. Nella legislatura appena passata con senso di responsabilità ha accettato di sostenere scelte drammatiche quanto difficili: basti pensare alla conferma di Conte a Presidente del Consiglio accettando il trasformismo di un uomo politico che è passato con indifferenza dall’alleanza con Salvini a quella con il PD. Oggi non è più tempo di equivoci e compromessi".

"Non si tratta di tirare per la giacca Draghi, ma di far sapere agli Italiani con chiarezza che se vincerà la destra saranno Meloni e Salvini a rappresentare l'Italia in Europa e nel mondo, se invece a vincere sarà il centro sinistra Draghi potrà continuare a svolgere un ruolo importante al servizio del Paese. I sondaggi possono essere rovesciati, le divisioni e le contraddizioni della destra a cominciare dalla scelta del leader sono già sotto gli occhi di tutti" puntalizza il segretario provinciale.

"Il Pd però deve battersi per portare avanti i suoi temi riprendendo un percorso riformista - avverte Sciapichetti -: salario minimo, correzione per evitare abusi e storture (ma non abolizione) del reddito di cittadinanza perché chi non ce la fa deve essere aiutato, sanità pubblica, ambiente inteso come bene comune, sostegno alle piccole e medie imprese, aumento dei redditi più bassi, abbattendo il cuneo fiscale ma non solo, aumentando ad esempio con una mensilità annuale in più i redditi sotto a 25 mila euro annui". 

"Occorre però mettere in campo competenza, passione, coerenza uscendo dai social per andare a parlare con i cittadini che pensano che la caduta del governo Draghi sia stata una mazzata e un'offesa per i sacrifici fatti in tempo di pandemia, di guerra e di inflazione. Bisogna ridare una speranza e rispondere non a Salvini, Meloni o Berlusconi che hanno già iniziato la loro campagna elettorale con sparate populiste e insostenibili economicamente, ma con serietà e concretezza. Dobbiamo parlare alle famiglie che alla fine del mese non ce la fanno a pagare le bollette per il caro energia o alle imprese che sono in crisi perché causa guerra si sono viste chiudere dall'oggi al domani molti dei loro tradizionali mercati di esportazione dei loro prodotti" conclude Angelo Sciapichetti.

Picchio News
Il giornale tra la gente per la gente.

Commenti

Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.
Registration Login
Sign in with social account
or
Lost your Password?
Registration Login
Registration
Comuni