Elezioni, Carancini contro Castelli: "Scappa dalla Regione e si dimentica le famiglie marchigiane"
“Guido Castelli 'scappa' dalla Regione e dal ruolo fondamentale di assessore al bilancio e si dimentica delle famiglie marchigiane che in queste settimane vivono con tante preoccupazioni, in alcuni casi il dramma, la necessità di far fronte al pagamento di bollette del gas e dell'energia elettrica quattro volte superiori ai costi ordinari”. Così Romano Carancini, consigliere regionale del Pd, commenta l’elezione dell’ormai ex assessore Guido Castelli in Parlamento.
“Pensionati, famiglie numerose, persone meno abbienti e in genere nuclei familiari con redditi ISee bassi sono stati lasciati soli dalla Regione Marche, privi di una scelta di sostegno finanziario, in occasione dell’assestamento di bilancio – atto molto importante che discuteremo in Consiglio regionale il prossimo giovedì 29 settembre - commenta Carancini ”.
“Con un emendamento di oltre 22 milioni di euro a mia prima firma e sottoscritto dall'intero gruppo del Partito Democratico abbiamo previsto che anche il Governo di questa Regione per i restanti mesi del 2022 si assuma il dovere sociale di testimoniare e distribuire somme alle famiglie con una previsione finanziaria”.
“È passata la comprensibile sbornia delle elezioni politiche e il nuovo giorno ci pone di fronte all'emergenza di non vedersi staccare l'energia elettrica ovvero di potersi riscaldare nell'inverno che verrà. Sembrerebbero azioni abituali e scontate, ma oggi non lo sono”.
“Nel nostro impegno politico abbiamo il dovere di stare vicino a chi ha più difficoltà e di farlo subito. Sulle proposte del Partito Democratico ci aspettiamo che all'indifferenza dell’assessore Guido Castelli si sostituisca la sensibilità del presidente Francesco Acquaroli”, conclude Carancini .
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