Dl Ricostruzione, azzeramento Iva e deroga a numero minimo alunni per 6 anni. Acquaroli: "Grazie Meloni"
Nel testo del nuovo decreto-legge sulla ricostruzione che approderà in parlamento il prossimo primo marzo per la conversione, è stato inserito un pacchetto di misure proposto dal commissario straordinario Guido Castelli e approvato dalla Commissione ambiente del Senato.
Tra queste, la stabilizzazione del personale a tempo determinato impiegato nella ricostruzione, che abbia maturato, al 31 dicembre 2023, tre anni di servizio. Sarà prevista anche una riserva del 50% per i concorsi pubblici banditi dagli stessi enti per valorizzare l’esperienza e l’impegno maturati dai professionisti della ricostruzione.
Importante deroga anche per la rete scolastica in merito al numero minimo e massimo di alunni per classe previsto, per ciascun tipo e grado di scuola, nelle scuole del cratere sismico 2016, fino all’anno scolastico 2028/2029. Misura commentata anche dal presidente della regione Marche, Francesco Acquaroli: "Questo consentirà per i prossimi sei anni di garantire una continuità didattica nelle zone colpite dal sisma e una sicurezza sull'offerta formativa per gli studenti, per le famiglie e per le comunità terremotate, che stanno lottando con determinazione per la ricostruzione dei territori colpiti e meritano la certezza di avere servizi essenziali come quello scolastico. Voglio ringraziare il Presidente Giorgia Meloni e tutti coloro che si sono adoperati per questo importantissimo risultato".
Tra gli altri provvedimenti: neutralizzata l’anticipazione Iva per le imprese del cratere; consentito l’utilizzo alternativo dei prezzari regionali di riferimento di ciascuna regione coinvolta dal sisma; stabilito un contributo per l’eliminazione barriere architettoniche; esteso anche ai territori colpiti dalla crisi sismica del 2016/2017 l’applicazione delle misure di accelerazione e semplificazione della ricostruzione pubblica già previste per gli interventi di ricostruzione nei comuni interessati dagli eventi sismici del 2009; estensione di alcune agevolazioni normative ai comuni fuori cratere; utilizzo economie per scorrimento graduatorie; velocizzazione e semplificazione, accentrando in capo al sindaco, della procedura di gara finalizzata alla demolizione di edifici privati su istanza dei privati; stabilita una quota per i concorsi pubblici per i familiari delle vittime del sisma (le amministrazioni pubbliche ricomprese nei crateri dei sismi del 2009 e del 2016, possono riservare fino al 30% dei posti dei concorsi pubblici per l'assunzione a tempo indeterminato di personale non dirigente a favore degli orfani e dei coniugi delle vittime dei sopracitati eventi sismici).
"Si tratta di azioni importanti e necessarie che confermano l’impegno del governo nei confronti delle aree del sisma – spiega il consigliere regionale Renzo Marinelli – per questo motivo ci tengo a ringraziare il commissario straordinario Guido Castelli a nome di tutto il territorio in quanto ha subito posto attenzione a quelle che erano le questioni più spinose da risolvere per dare un ulteriore impulso alla ricostruzione fisica, economica e sociale delle aree terremotate".
"La neutralizzazione dell'Iva per le imprese del cratere mediante il ricorso alla contabilità speciale del commissario è un raggio di sole per Ussita, in particolare per la ricostruzione di almeno 8 alberghi". A dirlo all'Ansa è la sindaca Silvia Bernardini.
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