Cruciani: "Mi sono sempre battuto in città per le persone e per l’ospedale"
Ancora un'intervista ai candidati a sindaco di San Severino. Oggi è la volta di Pietro Cruciani, sostenuto dalla lista "San Severino Marche 2.0".
Perché gli elettori dovrebbero votare proprio lei? Quali particolari doti personali ritiene di avere in più che gli altri non hanno?
Penso che gli elettori dovrebbero votarmi per gli stessi motivi per cui sono stato proposto come candidato sindaco della coalizione civica San Severino Marche 2.0 su invito dei circoli locali PD ed NCD, dei rappresentanti del mondo civile, dell’associazionismo e delle categorie. Credo che la scelta sia caduta sul sottoscritto perché persona conosciuta in città, oltre che per la professione, per la disponibilità; mi sono sempre battuto in città per le persone e per l’ospedale. Politicamente sono un moderato, e questo mi viene riconosciuto dalla gente, ma anche persona decisa. Sono stato soprannominato “tetragono”; chi mi conosce, sa che quando credo in qualcosa, la perseguo finché non l’ho ottenuta, con fermezza e con decisione. Penso, inoltre, di avere la dote della pazienza, capacità di ascolto, di mediazione e disponibilità.
Ha appena vinto le elezioni ed il “genio della lampada” le appare per realizzare un solo desiderio di opera pubblica. Cosa gli chiederebbe?
Penso che attualmente l’opera veramente necessaria per San Severino, pur se difficile da realizzare in tempi brevi, sia la bretella stradale che congiunga San Severino con la superstrada “Civitanova Marche – Foligno”. Quindi è necessario l’intervento del genio della lampada per attuare il progetto migliore, stante il fatto che vi sono anche vari progetti per la realizzazione dell’opera. Esiste, comunque, un progetto preliminare finanziato da Camera di commercio, Università, ancora in fase di completamento. Per realizzare l’opera bisognerà farla finanziare dall’ANAS, e quindi sono importanti i contatti politici che la nostra lista ha con la Regione ed il Governo.
Adesso che lei è un personaggio pubblico ci vuol dire per quale partito politico voterebbe se contemporaneamente alle comunali ci fossero le elezioni politiche?
Se a San Severino Marche ci fossero le elezioni politiche voterei per il partito di appartenenza, il Nuovo Centro Destra. San Severino Marche è stato spesso un laboratorio politico e con la nostra lista abbiamo cercato di riprodurre il modello nazionale di riferimento che è rappresentato dal governo Renzi che sta cambiando il paese, realizzando in poco tempo riforme importati attese da tanti anni. Ricordo che il NCD è il partito dei responsabili che ha evitato la caduta del governo Renzi, evitando di fatto una pericolosa fase di instabilità del paese Italia.
Quale sarà la prima azione concreta che metterà in atto se sarà eletto?
La prima azione concreta che metterò in atto se sarò eletto è l’applicazione dell’accordo sull’ospedale di San Severino Marche. La Regione ha ufficialmente trasmesso al sindaco Martini ed alla direzione ASUR l’accordo per il futuro sviluppo ed assetto dell’ospedale di San Severino Marche. Questo accordo sottoscritto dal Presidente indica come verrà mantenuto e potenziato il nosocomio settempedano nel prossimo futuro. Questo a conferma di quanto riferito, che ora farà capire anche ai più scettici la verità sulla questione. Uno dei motivi della mia candidatura è far applicare questo accordo e far mantenere quanto promesso dal presidente della regione. Sarà mio impegno assoluto e se non verrà mantenuto sarò costretto a prendere decisioni anche drastiche.
Ha intenzione di ritirare l'indennità di carica o intende riservarla per particolari esigenze comunali?
Io sono prossimo alla pensione (sono una delle tante vittime della legge Fornero!) Se verrò eletto sindaco, per dedicare più tempo al grande impegno di primo cittadino, non abbandonerò il lavoro completamente, mettendomi in aspettativa, sia perché amo il mio lavoro di medico radiologo, sia perché punto di riferimento per molti miei pazienti che mi vorrebbero ancora sul posto di lavoro, ma opterò per il tempo parziale, in modo tale da poter assolvere, prima del pensionamento, entrambi gli impegni. L’indennità, quindi, verrà automaticamente dimezzata al 50% rimanendo l’altro 50% al Comune che potrà destinarlo per particolari esigenze.
La lista è composta da:
Muzio Giampaolo, Vitturini Simone, Gregori Simona, Piantoni Sabrina, Cicconi Claudio, Cipolletti Ilde, Evangelista Maria, Boldrini Manfredo, Fattobene Elisa, Della Mora Laura, Menichelli Flora, Paparelli Pierino, Piantoni Sabrina, Aringoli Andrea, Appignanesi Adele, Manuale Martina.
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