Civitanova, Silenzi (Pd): Gas Marca, operazione conclusa senza che il sindaco ci informasse
Riceviamo e pubblichiamo dal consigliere comunale di Civitanova, Giulio Silenzi (Pd)
Non fosse per un comunicato stampa della Estra Servizi, i civitanovesi non saprebbero della vendita anticipata della seconda tranche del capitale sociale di Gas Marca. Ciarapica non ne ha informato, seppur ufficialmente richiesto, né il consiglio comunale, né la commissione consiliare, né i suoi concittadini, alla faccia della trasparenza e della partecipazione. Una scelta, la privatizzazione del 100% dell’azienda comunale del metano, importante anche perché agganciata all’introito di 6.700.000 euro per la città. Soldi dei civitanovesi di cui va definito l'utilizzo.
Eppure Ciarapica non ha sentito il bisogno di mettere i concittadini a conoscenza dell’incasso di questa somma e, naturalmente, anche di come verrà investita. Perché di questo si parla, di come verranno utilizzati i milioni, se saranno destinati a progetti o a spese facili. Ci sarebbe anche un’altra spiegazione che il sindaco deve alla città, ovvero la ragione che lo ha spinto ad anticipare la vendita del restante 51% del capitale di Gas Marca (il 49% era stato ceduto nel 2017 con la clausola che l’acquisizione totale della società da parte del privato sarebbe dovuta avvenire entro i successivi cinque anni).
Non è un fatto di poco conto se un'amministrazione, composta da forze politiche che si sono definite per anni ferocemente contrarie alla vendita della Gas Marca, appena al potere cambia idea, anticipa la cessione totale dell’azienda e passa all’incasso all'insaputa della città. Neanche un post Facebook o un hastagh del nutrito staff comunicazione a servizio del sindaco. Il silenzio assoluto sulla notizia anche dall'Atac del duo Belvederesi-Brini che incassa, senza nessun merito, per conto della citta' 6.700.000 euro.
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