Civitanova, Pizzicara contro Silenzi: "Dica che legami ci sono con la sanità privata locale"
“La notizia circolata fra la popolazione da almeno due mesi, e pubblicata recentemente sui media, e mai smentita dal diretto interessato, il Consigliere Giulio Silenzi del PD civitanovese, secondo la quale sarà il prossimo direttore di una struttura privata assistenziale riconducibile a privati locali a Campofilone, sarebbe di una gravità inaudita” – si è espresso così in una nota il Consigliere Comunale e Capogruppo della lista ‘Noi con Ciarapica’, Vincenzo Pizzicara - .
“Silenzi che normalmente attacca senza mezzi termini e con la solita violenza chi da politico va a ricoprire incarichi non propriamente di pertinenza diretta, questa volta tace, e il silenzio, di Silenzi, tanto per usare un giro di parole per nulla divertente, imbarazza evidentemente anche lui. Ma imbarazza soprattutto tutti i cittadini onesti che pagano le tasse e che dalla Sanità pubblica si aspettano in cambio legittimi e buoni servizi” – continua Pizzicara - .
“C’è da chiedersi che legami ci siano fra un politico di lungo corso del PD come Silenzi che, oltre i cinque anni in Provincia di Macerata, per tre legislature è stato in Regione Marche ricoprendo anche il ruolo di Assessore al Turismo e ai Lavori pubblici. Regione, peraltro, guidata da sempre dal suo partito, e la sanità privata molto presente sul territorio che sta occupando ogni spazio possibile drenando risorse importanti alla sanità pubblica locale”.
“Che relazioni ci sono fra Silenzi, sanità privata locale e Regione visto che la sanità pubblica è decisa proprio da quest’ultima? Silenzi dovrebbe una risposta alla comunità intera e anche ai suoi elettori. C’è da pensar male se fino ad oggi non si era mai speso per difendere il futuro dell’ospedale pubblico di Civitanova Marche, messo in discussione quotidianamente dai suoi vertici e dalla Regione, o addirittura non si fosse mai espresso in favore della costruzione del nuovo Ospedale Unico a Civitanova, che alla fine, invece, andrà alla Pieve”.
“Oppure il nuovo incarico è frutto della sfrenata ambizione del Consigliere che, rimasto alle ultime elezioni comunali con il cerino in mano a svolgere semplicemente un ruolo secondario di opposizione, e della mania di ‘poltronismo’ , mai sedata da parte sua, nonostante i tanti anni di politica, le cariche ricoperte e la raggiunta età di 68 anni? Non sarebbe ora che il Consigliere si facesse da parte, e in nome della tanto richiamata ‘rottamazione’ di cui egli si fece portabandiera aderendo al nuovo corso del PD renziano, per far ricoprire ruoli a persone di maggior competenza e di minor sospetto e vecchio inciucio politico? E aggiungo: tutto ciò ha il sapore di un opaco conflitto d’interesse che andrebbe approfondito e chiarito da tutte e tre le parti in causa, Silenzi, Regione (espressione del partito di appartenenza del Consigliere) e sanità privata locale” – conclude così nella nota Vincenzo Pizzicara -.
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