Civitanova, Cognigni e la demolizione dei bagni pubblici: "Siamo il partito della ruspa, non dei Rolex d'oro"
"Noi non siamo il partito del Rolex d'oro, siamo il partito della ruspa. Per i leghisti doc si tratta di un simbolo". Così l'assessore al Decoro Urbano e all'Ambiente di Civitanova Marche, Giuseppe Cognigni replica alle polemiche riguardanti il post pubblicato sulla propria pagina Facebook, nel quale si è fatto ritrarre a bordo del mezzo mentre veniva previsto l'abbattimento dei bagni pubblici presenti nei giardini di via Cavour.
Nelle foto Cognigni indossa una t-shirt arancione che ritrae il volto dell'ex Ministro dell'Interno Matteo Salvini con suscritto 'Io Sono': "La Lega è il partito del 'fare', come Salvini ha sempre dimostrato" sottolinea.
Proprio a questo proposito Cognigni sottolinea come il bagno non fosse più funzionante da tempo: "Abbiamo inoltre notato come quella zona fosse frequentata prevalentemente da tossicodipendenti e da spacciatori. Si trattava di un punto di ritrovo dove nascondere la droga. Non aveva senso riaprirlo: doveva per forza di cose essere abbattuto".
"L'abbattimento - prosegue Cognigni - si inserisce all'interno di un contesto, come quello del progetto 'Civita Green', che stiamo portando avanti come Amministrazione per riqualificare tutte le aree verdi della città, come non avveniva da oltre 30 anni in città".
Cognigni risponde anche all'attacco del consigliere comunale di opposizione Pierpaolo Rossi, che aveva notato come nelle foto scattate dall'assessore fossero presenti dei cumuli di immondizia: "Gli scatoloni dietro di me nella foto? Il consigliere dovrebbe sapere che il mercoledì a Civitanova Marche è il giorno del ritiro della carta, quindi è del tutto normale che dietro di me ci siano gli scatoloni di carta, peraltro appartenenti alle attività commerciali. Forse Rossi non fa la differenziata, per questo non conosce questo particolare".
LA QUESTIONE BAGNI PUBBLICI - Inoltre a chi sottolinea la mancanza di bagni pubblici in città, Cognigni replica: "Abbiamo bagni pubblici sia nel lungomare nord che nel lungomare sud. Sono aperti tutti i giorni, dalla metà giugno sino a metà settembre. Con un servizio pulizia che agisce due volte al giorno. Poi c'è un bagno in pieno centro, in Piazza San Martin, che apriamo durante le feste che facciamo in città. In ogni caso, non sono molto favorevole ai bagni pubblici in quanto divengono sempre più spesso un ricettacolo di tossicodipendenti e spacciatori. Viaggiando molto all'estero per lavoro mi rendo conto di come questi siano sempre meno in giro per il mondo, e prevalentemente tutti a pagamento. Stiamo studiando per l'anno prossimo di aprire un unico bagno pubblico a pagamento con un custode all'interno, ma certamente i costi sarebbero molto alti: si tratta soltanto di un'idea".
Commenti