Caro gasolio, Mangialardi: "Più risposte e meno campagna elettorale da Acquaroli"
“Anziché fare campagna elettorale sulla pelle dei pescatori, la giunta Acquaroli dia risposte adeguate e sostenga la vertenza nazionale di associazioni di categoria e sindacati”. A intervenire sul tema del rincaro dei carburanti - attualmente calmierato dal Governo con il Decreto Finanze Transizione ecologica - è il consigliere regionale del Partito Democratico Maurizio Mangialardi.
"Già lo scorso marzo avevo chiesto alla giunta regionale di intervenire con risorse straordinarie volte a ristorare i rincari e ad ammortizzare i costi che rendono anti economica l’uscita in mare dei pescherecci. Il presunto Fondo straordinario con il quale si vorrebbe fronteggiare questa emergenza, iscritto nella proposta di legge 110/2022 presentata dalla giunta regionale il 9 maggio, e tra l’altro ancora ferma in commissione, prevede lo stanziamento di appena 500 mila euro", spiega Mangialardi.
“Di ben altro spessore è invece la piattaforma presentata il 25 maggio dalle associazioni di categoria e dai sindacati della pesca al sottosegretario Battistoni, che prevede tra le varie proposte l’estensione del credito di imposta anche al secondo trimestre 2022, l’erogazione di indennizzi per fronteggiare il caro energia, la proroga delle scadenze fiscali, l’attivazione di strumenti di sostegno al reddito dei pescatori che vedono le proprie buste paga duramente falcidiate dal caro gasolio e l’erogazione immediata dell’indennità di fermo pesca del 2021", ha concluso il consigliere regionale del Pd.
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