Ballottaggio Tolentino - Sclavi, stretta di mano con D'Este. E Luconi apre al dialogo con il centrosinistra
"Una foto che vale più di mille parole". Così il candidato sindaco di Tolentino Mauro Sclavi ha commentato l'immagine che ritrae la stretta di mano con Massimo D'Este, a margine dell'incontro tenutosi nella giornata di ieri durante il quale si sono confrontate le rispettive coalizioni: terzo polo civico e centrosinistra.
"Dopo una costruttiva e amichevole discussione è emersa la convergenza su cinque punti programmatici" sottolinea Sclavi. Nello specifico: necessità di mantenere la scuola Don Bosco in centro storico; sistemazione più dignitosa per gli studenti, i docenti e il personale scolastico del Campus; gestione Assm e comunità energetiche; cultura e turismo; servizi sociali.
"Tengo a sottolineare come la discussione non abbia riguardato incarichi istituzionali, ma si sia basata esclusivamente sui programmi, nel pieno interesse di Tolentino. La novità del nostro modo di fare politica è proprio questa: non è dove ti trovi a definirti, ma quello che fai", puntualizza Sclavi che aggiunge: "Massimo voleva cambiare come me. Non c'è riuscito da solo, ci riusciremo in due".
L'armonia raggiunta si evince anche dall'esplicita dichiarazione dei due coordinatori del gruppo "Dipende da noi", Nazzareno Tiranti e Barbara Salcocci: "Invitiamo tutti i cittadini e le cittadine che hanno a cuore il futuro di Tolentino, a votare Mauro Sclavi al ballottaggio del 26 giugno prossimo".
All'incontro, infatti, non erano presenti solo i leader ma anche i rappresentanti delle liste: Partito Democratico (Matteo Pascucci), Tolentino Rinasce (Martina Cicconetti), Civico22 (Paolo Dignani) e Dipende Da Noi (Nazzareno Tiranti) per la coalizione di D'Este; Tolentino Civica e Solidale (Stefano Servili), Tolentino Popolare (Alessandro Massi) e Riformisti Tolentino (Diego Aloisi) per la coalizione di Sclavi.
In merito ai giorni rimanenti di campagna elettorale, il candidato civico evidenzia: "Faccio una campagna elettorale diversa da quella della Luconi. Personalmente ritengo che se le persone hanno voglia di ascoltarmi, possono venire a farlo nel corso dei dibattiti pubblici. Mi metto a disposizione dei cittadini, non li vado a disturbare". Proprio nella serata di lunedì si è tenuto il primo appuntamento in piazza Maurizi che Sclavi definisce "molto partecipato. Ogni sera ci sarà un incontro (quest'oggi al Parco d'Isola d'Istria, ndr)".
Sempre nella giornata di ieri D'Este ha però avuto un colloquio, stavolta individuale, con Silvia Luconi. La candidata sindaco della coalizione di centrodestra lo ha definito "un incontro sereno e disteso, abbiamo condiviso alcune tematiche che sono sentite indistintamente da tutta la comunità (sisma, le scuole, la sanità, il sociale). Ci siamo lasciati con il reciproco impegno di dialogare in maniera costruttiva tra maggioranza e minoranza, pur rimanendo nel rispettivo perimetro politico".
"Non abbiamo assolutamente parlato di ruoli, di accordi e di poltrone perchè svilire tematiche importantissime come quelle amministrativo-politiche ad un semplice ruolo credo che sia quanto di più negativo per la comunità - spiega Luconi -. Una comunità che, in questo periodo di ricostruzione, ha bisogno di punti fermi e di toni pacati, ma al contempo di fermezza nell'esecuzione delle progettualità".
"Sono in giro per la città cercando di raggiungere quante più persone possibili - conclude Luconi -, i cittadini vogliono capire chi sia Silvia. Vogliono comprendere la mia personalità e il mio atteggiamento, oltre alla volontà di portare avanti una serie di questioni importanti per Tolentino. Sicuramente è finita un'epoca amministrativa fondamentale per il nostro comune e se ne apre una nuova con la mia figura, che la città sta studiando".
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