Macerata e Provincia

Giornata Mondiale del Diabete: "la Legge regionale deve essere applicata"

Giornata Mondiale del Diabete: "la Legge regionale deve essere applicata"

Le persone con diabete nelle Marche aumentano: sono oltre 100 mila, 23 mila delle quali nella provincia di Macerata. I diabetologi però diminuiscono e la Legge regionale sul diabete è rimasta sulla carta, nonostante le richieste di 18 mila persone.L’Onu ha dichiarato il 14 novembre Giornata Mondiale del Diabete. Sabato e domenica prossimi in tutta Italia le Associazioni fra persone con diabete insieme a diabetologi, infermieri, farmacisti e altri volontari organizzeranno in varie città e paesi delle Marche, oltre 40 eventi di piazza, anche nella provincia di Macerata. «Mentre il numero dei pazienti risulta in continuo aumento, il numero dei diabetologi si riduce sempre di più, in quanto i medici andati in pensione negli ultimi anni non sono stati sostituiti, nella maggioranza dei casi, e alcune strutture, che erano di ‘secondo livello’ sono state declassate», nota Gabriella Garrapa, Coordinatore per le Marche della Giornata Mondiale del Diabete 2015. Nelle Marche vivono 83 mila persone che sanno di avere il diabete (dati Osservatorio Ibdo-Istat 2014), 48 mila delle quali seguite dai Centri di Diabetologia. Probabilmente altre 20 mila, forse di più, lo hanno sviluppato senza saperlo. In totale si può stimare che abitino in provincia di Macerata 23 mila persone con diabete. Il loro numero cresce e crescerà a lungo, perché il diabete è diagnosticato sempre prima e meglio; perché le persone con diabete vivono più a lungo e perché le errate abitudini alimentari e la sedentarietà che hanno caratterizzato la vita di tutti i marchigiani aumentano il rischio di svilupparlo. Soprattutto se non è ben controllato, il diabete moltiplica il rischio di sviluppare infarti, ictus, cecità. Può portare in casi estremi alla dialisi o alla amputazione. Vere catastrofi per i pazienti, le loro famiglie e per il Sistema sanitario regionale che deve affrontare le costosissime cure del caso. «I marchigiani con diabete, bambini, giovani, adulti e anziani possono e vogliono scongiurare questi rischi», nota il Coordinatore nazionale della Giornata Mondiale del Diabete Giovanni Lamenza. «Hanno bisogno però, come è loro diritto, di diagnosi corrette e precoci, assistenza appropriata, informazione chiara e puntuale, farmaci e strumenti adeguati per migliorare la qualità della vita. Così facendo cercano di risparmiare a se stessi e alla Regione i danni enormi delle complicanze». «A marzo 2015 la Regione Marche ha deliberato la nuova Legge in materia di prevenzione, diagnosi precoce e cura del diabete mellito; in tale legge è previsto fra l’altro un Dipartimento Regionale di Diabetologia dell’Azienda Sanitaria Unica Regionale, a favore del quale nel 2014 la Federazione Regionale delle Associazioni di tutela dei diritti dei diabetici marchigiani aveva promosso una petizione firmata da oltre 18 mila persone. La petizione delle Associazioni era volta soprattutto a tutelare la rete contro la chiusura, il declassamento o la perdita di identità specialistica attraverso il riassorbimento in unità di medicina dei Centri di Diabetologia nella convinzione che la rete stessa sia il presupposto per il mantenimento dell’elevata qualità dell’assistenza erogata», ricorda Gabriella Garrapa. La Giornata Mondiale del Diabete si completerà con una attività volta a favorire l’accoglienza della scuola nei confronti degli alunni con diabete, anche con interventi di formazione per docenti.

12/11/2015 11:13
Finita la "favola" fra Simone Ruffini e Aurora Ponselè

Finita la "favola" fra Simone Ruffini e Aurora Ponselè

“Abbiamo deciso di concentrarci sui prossimi importanti impegni agonistici, primo fra tutti l’Olimpiade di Rio 2016”: con queste parole Simone Ruffini, il campione del mondo tolentinate di nuoto, ha spiegato la fine della sua storia d'amore con Aurora Ponselè. Una storia che finisce, come tante, se non fosse che ai Mondiali di Kazan l’azzurro Simone Ruffini e la collega di nazionale Aurora Ponselè avevano stupito tutti con una dichiarazione d’amore in mondovisione. E una proposta di matrimonio, con un cartello direttamente dal podio, dopo la medaglia d’oro vinta dal nuotatore nella gara dei 25 km in acque libere. E Aurora aveva detto di sì, senza neanche pensarci troppo. Ma, a distanza di qualche mese, la favola è finita con una breve riga di comunicato: “Simone e Aurora hanno deciso di comune accordo di interrompere il fidanzamento”.

11/11/2015 22:10
Cade e batte la testa: portata in eliambulanza a Torrette

Cade e batte la testa: portata in eliambulanza a Torrette

Una donna di Macerata di 73 anni è stata trasportata in eliambulanza all'ospedale regionale di Torrette a seguito di un banale incidente verificatosi intorno alle 14.30 all'Abbadia di Fiastra. La signora, in base a quanto trapelato, sarebbe inciampata mentre stava uscendo da un ristorante, battendo violentemente la testa e procurandosi un forte trauma cranico. La donna ha perso conoscenza e sono stati allertati i sanitari del 118 che, una volta arrivati sul posto, viste le condizioni in cui versava, hanno richiesto l'intervento dell'eliambulanza da Ancona dove si trova ora ricoverata. Non correrebbe pericolo di vita.(Foto SI.SA.)

11/11/2015 16:11
Tragico incidente in autostrada Muore 61enne di Apiro

Tragico incidente in autostrada Muore 61enne di Apiro

Un tragico incidente si è verificato questa mattina verso le 9.20 all'altezza del km 44+800 dell'autostrada Bologna-Padova. Il tamponamento che ha coinvoto quattro mezzi pesanti sul tratto tra Ferrara e Occhiobello ha causato una vittima e un ferito. La persona deceduta è un autotrasportatore 61enne di Apiro, Quinto Pittori. Nella coda si sarebbe verificato un ulteriore tamponamento tra due mezzi pesanti. Sul posto sono intervenuti subito la Polizia Stradale ed i mezzi di soccorso sanitari e meccanici.

11/11/2015 12:51
Maxi operazione antidroga: 33 in manette e 50 milioni di droga sequestrati

Maxi operazione antidroga: 33 in manette e 50 milioni di droga sequestrati

Circa cinquanta milioni di euro di droga. Questo sarebbe stato il valore sul mercato dell’eroina complessivamente sequestrata nell’ambito dell’operazione “Happy Meal”, diretta dalla Procura della Repubblica di Ancona e condotta dal G.O.A. del Nucleo di Polizia Tributaria di Ancona, conclusasi nella giornata di oggi con l’esecuzione, su tutto il territorio nazionale, di fermi di cittadini extracomunitari ritenuti responsabili di un’organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.L’attività, nata inizialmente dal monitoraggio dell’Hotel House, struttura residenziale spesso alla ribalta delle cronache per operazioni antidroga, ha permesso, attraverso indagini durate due anni, di individuare diversi cittadini di origine pakistana, responsabili dell’importazione e del traffico internazionale di ingenti quantitativi di eroina.L’indagine ha consentito di far emergere le relazioni esistenti tra soggetti extracomunitari residenti nelle Marche, prevalentemente nella provincia di Macerata, e quelli residenti in altre città italiane, nonché individuare diversi metodi di occultamento per l’introduzione dello stupefacente dalle zone di origine, nello specifico Pakistan ed Afghanistan. In particolare, nell’ambito dell’attività investigativa svolta, i militari del G.O.A. sono riusciti ad individuare numerose spedizioni di eroina destinate al territorio marchigiano, in transito presso gli scali aeroportuali di Milano Malpensa, Fiumicino, Venezia, Bergamo, Bologna e presso il porto di Ancona.La droga in alcuni casi veniva stoccata in paesi “di transito” quali la Germania, la Grecia, la Turchia e la Spagna, dove l’organizzazione criminale, con base operativa nelle Marche poteva contare su alcuni sodali. L’importazione è avvenuta prevalentemente attraverso soggetti ovulatori e valigie con doppi fondi, ma anche abilmente occultata in autovetture e all’interno di stecche di sigarette perfettamente integre.In molti casi si è appurato che lo stupefacente veniva spedito, celato in carichi di copertura attraverso spedizionieri internazionali: in questi casi l’organizzazione si avvaleva di cittadini, anche italiani, per sfruttare indirizzi “puliti” allo scopo di evitare gli eventuali controlli delle forze dell’ordine. Complessivamente, nelle distinte operazioni, la Guardia di Finanza di Ancona ha sottoposto a sequestro 56 chili di eroina, 600 grammi di cocaina, 15.000 euro in contanti, 7 autovetture, telefoni cellulari e computer portatili, con il contestuale arresto, in flagranza di reato di 33 persone.Oggi, al termine della complessa attività, nell’ambito della quale sono state indagate oltre 60 persone, sono in corso di esecuzione n. 14 provvedimenti cautelari nei confronti dei vertici dell’organizzazione indagata, con la partecipazione delle unità cinofile della Guardia di Finanza ed il supporto dei Reparti del Corpo alla sede di Trento, Mantova, Reggio Emilia e Roma.

11/11/2015 12:43
Federazione Sel: "Sulla gestione dell’acqua, non tradire il referendum"

Federazione Sel: "Sulla gestione dell’acqua, non tradire il referendum"

Federazione provinciale Sel Macerata interviene sulla questione del riordino del sistema idrico nella nostra Regione."Il dibattito sul riordino del sistema idrico nella nostra Regione interessa, da vicino, naturalmente anche la nostra provincia. In particolare, la nuova legge dovrà affrontare il nodo della gestione del sistema idrico integrato: chi cioè gestirà effettivamente le reti idriche, effettuerà gli investimenti per l’intero sistema: captazione, distribuzione ,depurazione. È una partita decisiva. Gli appetiti dei privati sono enormi e c’è il rischio che, in cambio di poche promesse di efficientamento delle reti, il sistema idrico delle Marche, i suoi acquedotti, la gestione delle fonti e della depurazione, finiscano in mano di società private, magari dietro lo scudo di società miste. Di questo, finora, non si è parlato. Eppure, nel 2011 si è svolto un referendum che ha detto no ad ogni forma di privatizzazione del settore idrico e ha escluso dalla tariffa idrica qualsiasi forma di speculazione o utilità economica per il gestore. Dunque occorre partire da lì. L’acqua come bene comune deve essere sottratta a qualsiasi forma di gestione volta ad ottenere utili. Essa deve essere gestita in maniera efficiente eliminando tutte le diseconomie frutto di campanilismi e sprechi, ma attraverso un soggetto interamente in mano pubblica (Comuni e regione), che preveda la partecipazione diretta dei cittadini negli organi di controllo e di governo. Solo in tal modo si darà seguito al referendum del 2011".

11/11/2015 12:12
Presentata a Milano la collezione PE 2016 di Valentino Orlandi

Presentata a Milano la collezione PE 2016 di Valentino Orlandi

Ha avuto grande successo il Press Day dell’azienda Valentino Orlandi, azienda di Corridonia leader nella produzione di borse di lusso, che ha presentato a Milano alla stampa italiana ed estera la sua nuova collezione Primavera Estate 2016 in un prestigioso evento organizzato dall'agenzia MAP. I tanti giornalisti, stylist, fashion consultant e blogger intervenuti hanno molto apprezzato l’ampia scelta di modelli proposti e presentati all’interno dello showroom del brand, situato nell’esclusiva via Sant’Andrea, a Milano. Tante le testate presenti a quello che ormai è un appuntamento imperdibile per la stampa di settore a caccia delle ultime tendenze moda per la prossima stagione. Fra i tanti giornalisti e influencer anche Elena Barolo, importante fashion socialite grazie al suo blog Affashionate. La showgirl si è a lungo intrattenuta con Valentino Orlandi, fondatore del brand omonimo, ed ha scelto alcune delle sue più originali creazioni. I giornalisti delle più importanti testate di moda hanno riconosciuto lo stile inconfondibile delle borse presentate e la loro manifattura made in Italy, realizzata con i più pregiati pellami e le più raffinate lavorazioni artigianali. Le proposte Valentino Orlandi sono apprezzate in maniera unanime per la loro capacità di saper armoniosamente mixare la tradizione pellettiera italiana alle ultime tendenze moda, con proposte sempre attuali.Valentino Orlandi, storico brand nel settore delle borse, realizza inoltre un’ampia selezione di accessori: calzature, ombrelli e piccola pelletteria che completano la vasta gamma delle borse. Un valore aggiunto che anche i giornalisti del settore moda riconoscono come fondamentale nell’attuale fashion system. Fra le ultimissime novità presentate dal brand, sono stati particolarmente apprezzati dalla stampa gli zaini in stile golf e le shopping bag, realizzati in tessuto zanzariera. Anche la linea matelassè, declinata in tanti modelli diversi e in una vasta scelta di colori, dalle tinte pastello fino a quelle più accese, ha riscosso ampio successo fra redattrici e blogger. Vasto il consenso anche per le proposte in pelle metallizzata e lavorazione ad intreccio, con effetto optical. Le borse Valentino Orlandi sono perfette per impreziosire e rendere unico qualsiasi tipo di look, dal daily wear all’outfit pensato per una serata esclusiva. In occasione della presentazione della collezione Primavera Estate 2016, il brand Valentino Orlandi ha creato una selezionata linea di clutch in pelle: una capsule collection per rendere ancora più esclusivo l'evento. Valentino Orlandi, azienda pellettiera marchigiana, si conferma uno dei più prestigiosi brand di borse di lusso made in Italy. Oltre quarant’anni di tradizione e devozione alla moda e all’universo femminile, facendo dell’esclusività e della qualità l’essenza del brand e la sua mission.

11/11/2015 12:05
La Lube a Padova per il poker in Superlega

La Lube a Padova per il poker in Superlega

Turno infrasettimanale per la Cucine Lube Banca Marche che scenderà in campo questa sera alle 20,30 a Padova per la quarta giornata di Superlega. La partita sarà trasmessa in diretta su Rai Sport 1. La squadra di Blengini si presenta a quella che sarà la prima trasferta in sette giorni con la rosa un pò corta per le assenze dell'infortunato Cebulj e l'atteso tesseramento di Miljkovic, ancora fermo per le lungaggini burocratiche. Inoltre il coach piemontese dovrà calibrare benele forze dei suoi schiacciatori in quanto sia Parodi che Juantorena stanno stringendo i denti ma necessiterebbero di tempi di recupero più lunghi cosa che lo speedy (compresso) calendario non permette. Dopo il mercoledì di campionato la Lube viaggerà anche domenica, destinazione Perugia e di nuovo mercoledì, trasferta di Champions questa volta in Polonia in casa del Belchatow per il big match del girone E di coppa dei campioni. ENRICO CESTER, centrale della Cucine Lube Banca Marche, è possibile fare poker a Padova? " Saliamo in Veneto con l'obiettivo di collezionare la quarta vittoria consecutiva in campionato. Sarà fondamentale, infatti, dare continuità ai nostri risultati dopo il primo successo lontano da casa a Forlì e le tre vittorie consecutive tra SuperLega e Champions League ottenute dai nostri tifosi. Arriviamo a questo impegno infrasettimanale dopo una gara lunga e combattuta, ovvero il match contro Latina vinto al tie break domenica scorsa. Dobbiamo recuperare al meglio le nostre energie per tuffarci in un periodo che sarà davvero ricchissimo di impegni in Italia ed in Europa. Pensiamo, però, ad una gara alla volta: prima di tutto alla partita di Padova, dove troveremo una squadra sicuramente molto motivata, visto che arriva dalla vittoria importante ottenuta a Piacenza, e che darà il meglio contro di noi". L'ambiente veneto sarà gasato non solo dal successo in campionato a Piacenza e dall'arrivo dello squadrone Lube ma anche dal fatto che la società Petrarca nel match contro la Lube festeggerà la partita numero 1000 in serie A1. Per l'occasione tutti i tifosi si presenteranno al palasport padovano con le maglie che hanno fatto la storia della società. QUI PADOVA: Santiago Orduna, con la Lube è un pronostico chiuso? « Ci attende un avversario molto forte, con una squadra costruita per vincere. Noi stiamo crescendo e lo abbiamo dimostrato sia a Trento che a Piacenza. Ovviamente partiamo da sfavoriti ma, se giocheremo come sappiamo fare, non è escluso che potremo strappare qualche punto anche a Civitanova. Concentriamoci sul nostro gioco e su quanto di buono riusciamo a creare ». ARBITRI: Gianluca Cappello e Alessandro Tanasi, entrambi di Siracusa. PRECEDENTI: 37, 6 successi Padova, 31 successi Civitanova. EX: Enrico Diamantini a Civitanova dal 2010 al 2012 (Settore Giovanile) e nel 2012-2013 (dal 16/11/12), Alessandro Fei a Padova nel 1994-1995 (Settore Giovanile) e dal 1995 al 1998. A CACCIA DI RECORD: In Regular Season: Giulio Sabbi – 5 battute vincenti alle 200 (Cucine Lube Banca Marche Civitanova). In Campionato: Marco Volpato – 5 punti ai 500 (Tonazzo Padova); Osmany Juantorena – 2 muri vincenti ai 100, Simone Parodi – 18 punti ai 2500, Giulio Sabbi – 4 muri vincenti ai 200 (Cucine Lube Banca Marche Civitanova). In Campionato e Coppa Italia: Giulio Sabbi – 2 muri vincenti ai 200 (Cucine Lube Banca Marche Civitanova). QUARTA GIORNATA: Padova - Civitanova, Milano - Molfetta, Ravenna - Perugia, Monza - Modena, Trento - Piacenza (domani ore 20,30), Latina – Verona: 0-3. CLASSIFICA: Modena e Verona 8*, Civitanova 7, Perugia, Trento e Latina 6*, Molfetta 5, Ravenna 4, Piacenza e Padova 3, Monza 1, Milano 0. 1 incontro in più: Verona e Latina

11/11/2015 11:57
Unicam in trasferta a Civitanova presenta un Famofablab e un Coworking - FOTO

Unicam in trasferta a Civitanova presenta un Famofablab e un Coworking - FOTO

Il Rettore dell'Università di Camerino, professor Flavio Corradini, ha inaugurato oggi pomeriggio un ambizioso progetto realizzato in collaborazione con il comune di Civitanova negli spazi Unicam di Civitanova in via Nelson Mandela."DIRE FARE CREARE LAVORARE" è un progetto di coworking dell'università di Camerino che, insieme a Paolo Isabettini e Francesco Arruzzoli, ha creato l'innovativo FAMOfablab. FAMO nasce dalla collaborazione dell'Università di Camerino con il comune di Civitanova,Winitalia e Creaticity ed è un nuovissimo concetto di fab lab pensato per aziende, enti locali e artigiani digitali professionisti e non.Il COWORKING, invece, prevede la realizzazione di un centro di incontro per giovani o futuri imprenditori dove potranno utilizzare spazi attrezzati per progettare, fare impresa, accedere alle piattaforme crowfounding ed avere tutta l'assistenza necessaria per far diventare un'idea impresa.  https://www.youtube.com/watch?v=RxyvL5ywmKU

10/11/2015 19:54
Da Fiuminata è Chiara Poduti la testimonial dell'Airc

Da Fiuminata è Chiara Poduti la testimonial dell'Airc

di Daniele PallottaIl sorriso della ragazza della porta accanto e la tenacia di chi, col sentimento, la fatica e la passione, ha deciso di affrontare anche le sfide più dure, quelle che a volte costringono a versare tante lacrime ma che poi danno la soddisfazione più grande perché significa che si è riusciti in qualcosa che sembrava veramente impossibile. C’è il volto della bella Chiara Poduti, 39 anni, matelicese d’origine ma fiuminatese d’adozione, nella nuova campagna nazionale dell’Airc, l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro, che ha scelto lei quale testimonial non solo per le pagine di quotidiani, settimanali e periodici, ma anche per essere rappresentata in diversi studi televisivi, fra cui quelli di “Domenica In” e “Tale e Quale Show”. E Chiara, con il distintivo dell’Airc, è stata ricevuta pure in Quirinale insieme a una delegazione che ha fatto incontrare l’associazione col presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Impegnata da diverso tempo in una cooperativa di servizi sociali, con un’occupazione che ha raggiunto quasi la maturità tanto è la sua durata, da sette anni Chiara è volontaria Airc. A far parte del sodalizio di chi aiuta la ricerca sul cancro ci è arrivata dopo un’esperienza dolorosissima vissuta in famiglia, con la mamma che, improvvisamente, si è ammalata di un brutto male. Quell’esperienza ora lei la racconta in un video molto commovente (https://www.facebook.com/AIRC.associazione.ricerca.cancro/videos/10156173364045576/?pnref=story), seduta sul divano di casa, abbracciando l’affetto più caro. “Dedicarsi agli altri è parte fondamentale della mia vita, lavoro da diciotto anni per una cooperativa sociale – ricorda Chiara Paduti, che nel video viene ritratta a passeggio per Matelica, presso la casa di riposo Chierichetti di Gagliole e poi accanto alla mamma, con le lacrime agli occhi, mentre dice – Non riuscirò mai a spiegare a parole il motivo per cui faccio la volontaria”. Nel lavoro lei si dedica agli altri ogni giorno: “E’ un arricchimento per me stare ore e ore con chi vive un disagio, un handicap, una malattia – dice ancora Chiara, sottolineando - Penso che la ricerca sia fondamentale, la sua importanza la vivo sulla mia pelle, perché credo che non sia mai ora di rimanere senza una mamma”. Nelle immagini della campagna nazionale Airc, la Poduti è affiancata da Anna Chiara, una ricercatrice napoletana, e da Cristian, un giovane che è riuscito a vincere la battaglia contro il cancro. Per rappresentare gli oltre ventimila volontari che si impegnano in tutta Italia nella raccolta fondi a favore della ricerca sul cancro, la bella Chiara domenica scorsa ha allestito un gazebo con le insegne dell’associazione in viale Matteotti, a Fiuminata. Il suo sorriso, lo stesso di una campagna che attende un piccolo aiuto da tutti, era lì ad illuminare una nobile e giusta causa.

10/11/2015 18:46
Il calendario 2016 dell'Arma nel segno dell'arte e... di Pioraco

Il calendario 2016 dell'Arma nel segno dell'arte e... di Pioraco

Opere importanti rivisitate per l’occasione con l’inserimento di riferimenti all’Arma. È stato presentato questa mattina il calendario 2016 dei Carabinieri, 12 mesi dedicati all’arte e curati da Philippe Daverio e Ferruccio De Bortoli che hanno scelto le opere da inserire.I 200 anni di storia dell’Arma vengono sviscerati tra opere di Tolouse Loutrec e De Chirico, da Dalì al futurismo di Marinetti, e poi ancora Georges Seurat e le opere di Giacomo Balla (a cui è ispirata la copertina), Boccioni e Mario Guido Dal Monte.Con una particolarità tutta maceratese. Infatti, la carta per il calendario si produce a Pioraco nella cartiera Fedrigoni Group. E' una carta speciale fatta appositamente ed esclusivamente per il calendario dei carabinieri che si chiama, non a caso, "Fidelia" Il titolo di questa edizione è “I Carabinieri e le arti”, scelta quasi obbligata nell’anno in cui la bandiera è stata decorata proprio con la medaglia d’oro per l’opera di salvaguardia del patrimonio culturale. Pubblicato per la prima volta nel 1928, ha una tiratura di 1 milione e 200 mila copie viene stampato anche in lingua straniera.Il calendario è stato presentato dai vertici locali dell'arma: il Colonnello Stefano Di Iulio e il Maggiore Luigi Ingrosso, insieme agli altri graduati della Compagnia di Macerata. 

10/11/2015 18:23
Recuperata dalla Polizia diversa refurtiva

Recuperata dalla Polizia diversa refurtiva

Nell’ambito di una mirata attività di indagine svolta dalla Squadra Mobile della Questura di Macerata a seguito dei furti commessi in provincia negli ultimi tempi, nei giorni scorsi sono stati recuperati diversi monili in oro, risultati asportati in alcune abitazioni della provincia.Gli oggetti sono stati già tutti riconosciuti e riconsegnati ai legittimi proprietari. L’attività volta alla prevenzione e alla repressione dei reati di natura predatoria, è tuttora in atto e proseguirà nei prossimi giorni in tutta la provincia di Macerata.Al vaglio la posizione di alcuni soggetti ritenuti possibili autori di furti.

10/11/2015 15:42
Tutti per Simone: mercoledì triangolare a Macerata

Tutti per Simone: mercoledì triangolare a Macerata

La presidente della Maceratese, Maria Francesca Tardella, l’aveva annunciato nel corso della presentazione dello sponsor biancorosso Banca della Provincia di Macerata. “Abbiamo già lanciato una campagna via facebook e la ribadiamo in favore del piccolo Simone, maceratese di cinque anni, gravemente ustionato in seguito ad un incidente domestico, la cui famiglia non può contare sulla gratuità delle costose creme di cui il piccolo ha bisogno perché inserite nell’elenco dei trattamenti estetici non curativi. La settimana prossima organizzeremo un’amichevole in città per aiutarlo”.E la promessa sarà mantenuta. Mercoledì prossimo, 11 novembre, alle 19.00, allo stadio della Vittoria (o se preferite dei Pini) di Macerata, si affronteranno in tre sfide della durata di 30’ ciascuna la SS Maceratese di Lega Pro, l’Helvia Recina militante in Eccellenza regionale ed una squadra a sorpresa, i cui componenti saranno svelati pochi minuti prima del triangolare benefico. L’incasso della manifestazione, al netto delle spese, verrà devoluto alla famiglia di Simone. Un bel gesto che unisce lo sport di un’intera città a chi nella vita è stato poco fortunato ma che proprio nell’abbraccio dello sport potrà trovare sempre una consolazione. E che dal mondo sportivo può imparare un messaggio significativo: “Mai mollare!”. Ci si attende la risposta massiccia degli sportivi dell’intero capoluogo.

10/11/2015 14:58
Fei: "Non ci sono partite facili".

Fei: "Non ci sono partite facili".

La Cucine Lube Banca Marche esce dal tie break contro Latina con la consapevolezza che non ci sono partite facili, come testimonia anche Alessandro Fei il cui apporto è stato fondamentale per la rimonta dei cuicinieri. "Gli impegni sono tanti - dice Fox a proposito del ritmo di una partita ogni tre giorni - c'è un po' di fatica in corpo ma devo dire che Latina ha giocato bene mentre noi abbiamo faticato più del solito. Alla fine, però, è arrivato un risultato positivo. Ci immaginavamo una partita diversa, quindi siamo scesi in campo molto rilassati mentre i pontini hanno approcciato molto bene la gara. Siamo venuti fuori alla distanza conquistando la vittoria: ci insegna che ogni squadra è temibile". Come si dice in questi casi:" che l'esperienza sia di lezione" perchè già mercoledì la Lube giocherà una partita molto delicata, ai fini della classifica, a Padova iniziando cosi la prima di due trasferte molto complicate: la seconda sarà domenica a Perugia. La Lube sa che ogni partita ha storia a se e che ovunque giocherà sarà attesa con il coltello tra i denti dagli avversari. Figuriamoci a Padova, una piazza galvanizzata per la stupenda vittoria ottenuta domenica scorsa a Piacenza. Siamo già ben avviati verso la metà del girone di andata in questa stagione dai ritmi incessanti ed ogni punto, anche ai fini della final eight di coppa Italia dove si qualificano le prime otto del girone di andata, è di vitale importanza. Coach Blengini ha già fatto riprendere le sedute di allenamento ai suoi giocatori. Lentamente sta recuperando anche lo schiacciatore Cebulj mentre in società ci si interroga se sia o meno il caso di ritoccare la rosa. TRASFERTA A PERUGIA La Lube organizza la trasferta in pullman per seguire i biancorossi in occasione della sfida tra Cucine Lube Banca Marche e la Sir Safety Conad Perugia, che si giocherà al PalaEvangelisti di Perugia domenica 15 novembre, inizio gara ore 18. Partenza pullman alle ore 14 dall'Eurosuole Forum di Civitanova Marche e alle 14,30 dal piazzale antistante il Palasport Fontescodella di Macerata. Costo della trasferta 20 Euro, compreso l'ingresso alla partita. Info e prenotazioni: 340-8609198 oppure 340-4269550, sig. Cozzi, entro giovedì.

10/11/2015 12:03
Cede una dose quasi letale di eroina a un coetaneo: rintracciato e denunciato

Cede una dose quasi letale di eroina a un coetaneo: rintracciato e denunciato

Aveva ceduto una dose di eroina a un coetaneo che stava per essere letale, ma è stato rintracciato e denunciato dai carabinieri. I fatti si sono svolti nella notte tra venerdì e sabato scorsi, quando un giovane 30enne residente in Abruzzo, veniva trovato esanime all’interno della propria autovettura nella periferia di Treia.I carabinieri del luogo e quelli di Macerata sono stati informati dal personale del 118 che il ragazzo era in uno stato di presunta overdose da stupefacenti, in particolare eroina, notizia confermata successivamente.Le indagini si sono rivelate subito difficoltose per il fatto che nessuna traccia veniva rinvenuta sul posto nè era possibile ricevere informazioni dal giovane, in quanto, nonostante non fosse in pericolo di vita, non era in grado di sostenere un colloquio.Così, i militari di Treia hanno iniziato una intensa attività di indagine fatta di ascolto di persone e di raccolta anche dell'apparentemente più insignificante indizio che potesse condurre all’iniziale cessione dello stupefacente al giovane.Per due giorni interi i militari hanno scandagliato la zona ed alla fine hanno acquisito una traccia che conduceva ad un ragazzo, quasi coetaneo del malcapitato.Il pusher, residente in provincia di Macerata, messo alle strette, ha ammesso di aver ceduto l'eroina al coetaneo. Ora il giovane abruzzese sta bene ed è tornato a casa mentre lo spacciatore maceratese dovrà rispondere di spaccio di stupefacenti.

09/11/2015 17:10
In manette i "cassieri di maria" Rifornivano di droga gli studenti

In manette i "cassieri di maria" Rifornivano di droga gli studenti

I carabinieri di Osimo hanno arrestato i 'cassieri di maria', tre spacciatori di marijuana che rifornivano di spinelli numerosi studenti delle scuole di Osimo e Castelfidardo. Sequestrati 3 kg di marijuana appena prelevati a Brescia, a bordo di un'auto guidata da uno dei tre fermati, Francesco Rainone, salernitano di 60 anni residente ad Ancona. Gli altri sono Emiljan Varaku, albanese di 31 anni, e Ciro Verde, di Napoli, 32 anni, residenti a Potenza Picena. Sotto sequestro anche 4.500 euro.

09/11/2015 16:47
Il nove novembre di Diego Fusaro a Macerata -VIDEO

Il nove novembre di Diego Fusaro a Macerata -VIDEO

Diego Fusaro, 32 anni, ricercatore di Filosofia della Storia all’Università San Raffaele di Milano, è frequentemente ospite di talk show televisivi che ne hanno reso il volto e il pensiero famosi in tutta Italia. Fusaro, che si definisce "un allievo di Marx e di Hegel, ma anche di Gramsci", non usa mezzi termini quando dice che "il capitalismo è violenza".E nel panorama del conformismo e del pensiero unico, è oggi uno dei pochissimi intellettuali ad andare controcorrente. Il suo progetto è interpretare la storia e quindi anche la realtà politica di ogni giorno, secondo parametri squisitamente anti-capitalistici: "Il capitale è interessato all’immigrazione per abbassare il costo del lavoro in Europa".Il 9 novembre, una data non casuale che coincide con la caduta del Muro di Berlino nel 1989, Diego Fusaro lo ha trascorso a Macerata, dove ha incontrato la redazione di Picchio News parlando di euro, della nuova aggregazione del centrodestra e del centrosinistra, di Pasolini, del Muro e di tanto altro ancora.https://www.youtube.com/watch?v=UIaFJ0hODaQDefinisce la neonata coalizione Salvini-Meloni-Berlusconi una "coalizione improbabile". Dell'area sinistra, invece, nota "una cosa positiva, e cioè che finalmente inizino a parlare criticamente dell'euro e dell'Unione Europea, dopo che per mesi si è stati supinamente dalla parte dell'Europa e della sua moneta. Pare che ci si stia rendendo davvero conto che qualcosa non funziona. Che dire? Benvenuti a bordo!"Sei un tipo molto "social", ed è forse grazie a questo che riesci a raccogliere intorno a te una vasta schiera di gente che ti segue. Abbiamo tenuto d'occhio il tuo profilo Twitter, che aggiorni quotidianamente con riflessioni, pensieri e citazioni: proprio riguardo all'Euro, pochi giorni fa hai twittato: "L'euro non è una moneta, ma un metodo di governo e un programma di sottomissione. Ha cancellato 150 anni di diritti sociali". Parafrasando i 140 caratteri, cosa vorresti dire?Più che social, mi definisco aristotelicamente politikòn. Aristotele utilizzava questa espressione per dire, in sostanza, tre cose: politico, socievole, comunitario. Questo tweet compendia in poche battute ciò che è spiegato in un intero capitolo del mio libro "Il futuro è nostro", scritto a proposito dell'euro e dell'Unione Europea: in altre parole, l'euro è molto di più di una semplice moneta ma, se vogliamo dirla in maniera radicale, un metodo di governo. E questo in virtù di varie ragioni: in primis, è una moneta privata e transnazionale - privata perché non appartiene allo Stato, come avveniva con la vecchia lira in Italia o con il franco in Francia, bensì alla Banca Centrale Europea, e transnazionale perché non ha una sede nazionale ed è appunto l'emblema del superamento degli stati sovrani nazionali - e ha come portato evidente il fatto che stanno sparendo i diritti sociali e dei lavoratori, in nome dell'austerità depressiva e del fiscal compact: tutte quelle conquiste sociali che venicvano chiamate "welfare state" che vengono rimosse in nome della competitività, del pareggio di bilancio. Per tutte queste ragioni, io dico che l'euro è un preciso metodo di governo neoliberale.Il 16 aprile pubblicavi un tweet che hai ripostato qualche giorno fa e che oggi 9 novembre sembra più che mai attuale: "Peggio del mondo diviso dal muro di Berlino poteva esserci solo ciò che è venuto dopo". Hai definito quelli che vivono al di qua del muro "disoccupati, senza casa e senza diritti sociali". Spiegati meglio.Ho scritto questo tweet durante la celebrazione della caduta del muro di Berlino, celebrata in maniera univoca come se fosse una grande epoca di liberazione. Se però si va a vedere al di là del muro di Berlino, ti accorgi di come si sta: è cresciuta la disoccupazione, sono stati tolti i servizi di cui disponevano e quindi non è stato per nulla un miglioramento - a meno che per miglioramento non si intenda il fatto che coloro che stavano al di là del muro possono venire di qua a fare le badanti se donne e gli operai sottopagati se uomini. Il mio post si è collocato in polemica con un giornalista de Il Corriere della Sera che celebrava e magnificava la libertà scaturita dal crollo del muro di Berlino e mi invitava ad andare a vivere in Unione Sovietica per rendermi davvero conto di cosa volesse dire. Io gli risposi: "Benissimo, a patto che Lei provi a vivere come disoccupato precario al di quadel muro di Berlino, senza diritti sociali, e poi vedremo chi sta peggio tra i due. Scherzi a parte, non c'è nulla di nostalgico verso l'Unione Sovietica, dico solo che peggio di quel mondo diviso in due blocchi poteva esserci solo quello in un blocco unico, e ce ne stiamo accorgendo tutti.Il 2 novembre è ricorso l'anniversario della morte di Pasolini: tutti ne hanno parlato e si è scatenata una forte polemica soprattutto sul web. Hai detto che Pasolini è stato ucciso due volte: da chi e come, secondo te?La prima volta è stato ucciso dal potere. Sicuramente, il giovanotto che è stato in carcere ed è stato accusato, non era il vero responsabile o, se lo era, agiva per conto di terzi. Una seconda volta è stato ucciso da queste celebrazioni stomachevoli che hanno esaltato Pasolini nell'atto stesso in cui lo neutralizzavano e lo normalizzavano, ora presentandolo come un giocatore stralunato di pallone - e mi riferisco a Rai3 -, ora semplicemente celebrandolo come poeta e artista e rimuovendo la sua critica radicale della civiltà dei consumi e del potere, il suo odio - perché di odio parlava - verso il mondo del capitalismo.Hai scritto: "Un popolo di schiavi che amano le loro stesse catene. Ecco la globalizzazione". In che senso?La globalizzazione, che viene sempre celebrata come se fosse il non plus ultra della libertà, in realtà produce libertà solo per il mercato e per il capitale, per i flussi delle merci e per la circolazione della finanza, non certo per gli esseri umani che si vedono ridotta la libertà e, paradossalmente, vivono tutto ciò come se fosse naturale. Il vero paradosso che riscontro è nella totale indisponibiltà degli offesi e degli "schiavi", che non hanno più nemmeno la consapevolezza delle loro catene. 

09/11/2015 16:31
Shopping natalizio senza passare alla cassa: in manette due anziani maceratesi

Shopping natalizio senza passare alla cassa: in manette due anziani maceratesi

Fermati all'Ikea di Camerano, due anziani coniugi sono stati trovati con merce non pagata: si tratta del pensionato T.B., 67 anni nato ad Esanatoglia, e della casalinga D.G.,64 anni nata a Macerata, entrambi residenti a Macerata ed incensurati. Il valore della refurtiva corrisponderebbe a circa 450 euro: i due coniugi erano riusciti infatti a prendere luminarie, addobbi natalizi e biancheria di vario tipo, dopo aver rimosso dagli oggetti i relativi dispositivi antitaccheggio. Il bottino è stato rinvenuto in parte in una Fiat Punto e in parte addosso ai colpevoli. I due sono stati arrestati dai carabinieri per furto aggravato in concorso. La Procura di Ancona ha disposto per i due anziani coniugi i domiciliari a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

09/11/2015 13:19
Sarnano, raptus nella notte: distrutte tre autovetture

Sarnano, raptus nella notte: distrutte tre autovetture

Probabilmente è la gelosia alla base del raptus di follia che ha colpito l'altra notte un giovane sarnanese. L'uomo, di origine romena, aiutato dal fratello ed armato di un martello da muratore, ha scatenato la sua ira su tre autovetture, tra cui una Ape Car, tutte appartenenti ad un suo concittadino. La vittima è il figlio del datore di lavoro della compagna dell'aggressore. I carabinieri della stazione locale, allertati dai vicini che hanno sentito forti rumori, sono intervenuti prontamente, ma i due colpevoli se l'erano già data a gambe. Non ci è voluto molto prima che gli aggressori venissero individuati.

09/11/2015 12:12
Gioventù Nazionale celebra la caduta del Muro di Berlino

Gioventù Nazionale celebra la caduta del Muro di Berlino

Per celebrare il 26 anniversario della caduta del Muro di Berlino i ragazzi di Gioventù Nazionale della provincia di Macerata, il movimento giovanile di Fratelli d'Italia - AN, si sono dati appuntamento in piazza Battisti a Macerata, di fronte ad un muro simbolico eretto per denunciare quelli reali contro cui si infrange il sogno di un'Europa dei popoli liberi ed eguali nato su quelle macerie. Guidati dal giovane Lorenzo Ciampechini hanno distribuito volantini spiegando le ragioni della protesta, e intonato slogan contro l'Europa delle lobby, delle banche e dei poteri forti, di una moneta che soffoca l'economia reale, un'Europa che non tutela la famiglia tradizionale e le nostre radici cristiane, che mortifica le tante eccellenze del nostro agro alimentare costringendoci ad importare prodotti di altri stati e che non difende le sue terre dall'immigrazione clandestina. Presenti fra gli altri il Consigliere Regionale Elena Leonardi e il Coordinatore provinciale di FdI-AN Massimo Belvederesi.

09/11/2015 11:20
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