Macerata e Provincia

Trovati con mezz'etto di eroina purissima: in manette due pakistani

Trovati con mezz'etto di eroina purissima: in manette due pakistani

Mezzo etto di eroina purissima che, una volta tagliata e immessa sul mercato, sarebbe diventata almeno tre volte tanto.E' questo il risultato di un'operazione degli agenti della Squadra Mobile della Questura di Macerata che hanno tratto in arresto due cittadini di origine pakistana, rispettivamente  di 27 e 38 anni, trovati in possesso dello stupefacente.L’abitazione di uno dei due, situata a Montelupone, era stata da tempo individuata come “centrale” dello spaccio all’ingrosso di eroina tant'e' che la perquisizione operata al suo interno, ha consentito di rinvenire 760 grammi di sostanza da taglio, la somma di 800 euro provento dell’attività di spaccio, oltre a svariato materiale utilizzato dai due per il confezionamento delle dosi insieme ad altri oggetti ritenuti utili al proseguo delle indagini.Entrambi gli arrestati sono stati associati al carcere di Camerino.

02/02/2016 16:42
Sragionamenti presidenziali

Sragionamenti presidenziali

Prosegue il giro promozionale della Presidenta, e con esso l'indottrinamento dei giovani italiani. A Macerata la signora Boldrini, in una chiesa sconsacrata in cui non è stato permesso l'accesso al pubblico, ha tenuto una Lectio Magistralis sull'Europa a ragazzi delle superiori e a vari rappresentanti di ogni potere, dalle forze dell'ordine ai preti. Era previsto un dibattito con gli studenti, ma è rimasto sulla carta (VEDI FOTO 1)e i ragazzi sono stati riportati nelle classi al volo, dopo la consegna del bouquet d’ordinanza (FOTO 2).Nessuna possibilità di porre domande, dibattere, riflettere, e sì che si era in una Università. Mi ero preparato una domanda da porle ma mi tocca fargliela ora, per iscritto, sapendo già che non avrà risposta e che non risuonerà neanche nelle mente dei ragazzi, alla quale era in verità indirizzata. Ma vale la pena, prima di farla, raccontare un po' il succo del discorso della Presidenta, magari cominciando dalla fine. La cerimonia, perché di questo si è trattato, si è conclusa con l'apposizione di una spilletta, da parte della Boldrini, sul bavero della giacca del rettore Lacchè (omen nomen) e del professor Mancini, il quale nella sua introduzione aveva timidamente provato a rimestare nel torbido di questa Europa, con una lieve invettiva allo strapotere della finanza. La spilletta consisteva nell'acronimo USE, United States of Europe, che ha ben riassunto l'afflato atlantista della Presidenta. Il Professor Mancini se l'ha lasciata appuntare senza battere ciglio. Il discorso della Boldrini è cominciando con un neologismo di sapore tardo-marxista: Eutopia, la crasi tra Europa e Utopia. Poi, snodandosi tra i sei milioni, Ventotene antifascista, i partigiani, e citando massoni vari, è giunta al consueto succo: non possiamo non accogliere tutti i richiedenti asilo, i migranti. Nessuna distinzione, ovvio, tra profughi ed immigrati clandestini climatici, economici ed altre amenità. D’altronde, e qui l’alta riflessione della Boldrini si è palesata: “cosa possiamo fare noi contro i cambiamenti climatici? Guardate fuori: in Febbraio è già primavera!” No, non è Lercio.it, è la Presidente della Camera.E da qui a ruota libera: il dogma Schengen è uno splendore e guai a metterlo in dubbio. “Sapete ragazzi quali sono i vantaggi di Schengen? Pensate che quando ero giovane io ci voleva il passaporto per spostarsi in Europa! E poi magari qualcuno si scordava di mettere il visto e non poteva passare, vi rendete conto? Oggi non è più così. Voi siete la generazione Erasmus, ai miei tempi non si poteva andare a studiare fuori (!)”. Non è uno scherzo signori, questa è la grande conquista di Schengen secondo il Presidente della Camera: la fine del fastidio di esibire un documento. E anche qui, vi giuro, non è Lercio.E poi “l’Europa è la terra dei diritti!”, senza che nessuno potesse ribattere che invece oggi l’Italia europeista è la terra dell’incertezza del diritto, nella quale una pattuglia di polizia ha cinquanta chilometri quadri da coprire, se va bene, e quando, come azzeccando un terno al lotto, arriva ad acciuffare un criminale, il giorno dopo questo è già in giro a continuare il lavoro, spesso soltanto cambiando il supposto cognome da Amed ad Aziz. E poi la solita solfa sul fatto che le nazioni (e i popoli) sarebbero la causa delle guerre, quindi, dicevano i massoni dopo la prima guerra mondiale, perché non eliminare tutti e due, popoli e nazioni, e fare un bell’unico supergoverno dove un unico corpo di polizia orwelliano (o eurogendforesco se volete) placherebbe ogni dissenso?Poi la Boldrini si è prodotta in una serie di falsità mainstream, come il desiderio di “porre fine alla atrocità delle belve di Assad in Siria” o in inconcepibili attacchi ai popoli che intendono decidere il loro futuro politico, come quello polacco o quello ungherese, fino alla seguente chicca: “L’Inghilterra farà un referendum per decidere se entrare in Europa o no… non si era mai arrivati a questo! Come è successo?”. Senza parole. Ma veniamo alla fase clou, l’emersione del vero intento della Boldrini e degli europeisti: fare del nostro continente un mostro simile agli Stati Uniti d’America: “pensate… anche da noi potrà essere davvero come passare dal Texas alla Louisiana!” Signora Presidenta, glielo chiedo con pacatezza, ma che cazzo c’entra il Texas con noi? C’è più arte e cultura e differenza e ricchezza, che vanno salvaguardate dalla globalizzazione meticciante, nella sola Loreto o a Morrovalle o a Sankt Florian o a Melk che in tutto il Texas. Lo sa questo, presidenta?E’ inutile che infarcisca il suo discorso di inglesismi, come il più volte riproposto “stop and go”, Presidenta, perché questa esterofilia, e in particolare questa americanofilia, con Giacomo Leopardi a quindici chilometri, ci ripugna!E poi che orrore le sue proposte maceratesi per il futuro: abolire il tricolore come esclusivo simbolo dell’Italia ed affiancargli la bandiera europea; insegnare a scuola, con degli appositi corsi, la storia dell’unione europea, quando i nostri ragazzi, con sole due ore di storia alla settimana, non riescono nemmeno a conoscere la storia patria; instituire un reddito di cittadinanza europeo, quando i nostri anziani, dopo decenni di lavoro, campano con pensioni ridicole, mentre la sanità, e con essa tutto lo stato sociale, viene smantellata. Pensi agli italiani signora presidenta, e non agli europei, termine nel quale sono certissimo verrebbero designati tutti quelli che al momento o in futuro sarebbero col culo appoggiato sulla nostra terra, chiunque essi siano e da dovunque provengano e indipendentemente dal perché siano qui.Va be’, me la smetto e faccio la mia domanda, quella che non ho potuto farle, signora presidenta. La ascolti.Sono note da suoi discorsi ufficiali le sue posizioni sull’immigrazione: i migranti sono “una risorsa”, “un’avanguardia di quello stile di vita che sarà lo stile di vita di tutti noi”, è necessario un loro afflusso, sempre maggiore, per risolvere i nostri problemi: denatalità e invecchiamento, col loro pratico corollario delle pensioni di anzianità. Tutto questo lei lo ripete da anni ormai.Ora, visto che l’Europa una costituzione non ce l’ha, né alcun politico-cameriere dei banchieri sente il dovere di produrla e faccela ratificare, le leggo quella italiana. Articolo 1: “L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro”; Articolo 35: “Si assegna allo Stato il compito di tutelare il lavoro”; Articolo 31: “La Repubblica agevola con misure economiche e altre providenze la formazione della famiglia… protegge la maternità, l’infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari allo scopo”.Ora la politica europeista lascia entrare milioni di giovani maschi in un territorio nel quale c’è oltre il quaranta per cento di disoccupazione giovanile e “tutela” la capacità di preservarsi dei popoli europei attaccando l’istituto della famiglia naturale, l’unica in grado di produrre giovani, importando giovani non europei. Tutti sanno perché l’elite che governa fa questo. Si tratta chiaramente di un incostituzionale attentanto all’autodeterminazione del popolo italiano, della illegale cessione della sua sovranità!La mia domanda ora è: signora presidenta, come portavoce dell’agenda mondialista, la stessa che causa le guerre e le conseguenti migrazioni di poveracci che dovrebbero essere lasciati in pace a casa loro, sostiene queste idee e le conseguenti pratiche perché è convinta o ce la pagano a parte?Concludo con un consiglio ai docenti dell’Università di Macerata, e in particolare dalla Facoltà di Filosofia, nella quale ho studiato: invece di accogliere questa spinta all’esterofilia anglosassone che, a forza di “i” imposte nelle scuole e di pensiero unico, ha distrutto gli studi umanistici, portando le facoltà sull’orlo del collasso, ribellatevi in maniera critica a questo sistema cachistocratico. Se nella facoltà di filosofia le bacheche dei programmi sono mute (FOTO 3),i ragazzi non circolano più nei locali, se perfino il piano a coda nell’aula magna tace e tutto langue, se gli insegnanti a progetto sono pagati dieci euro all’ora e i ricercatori fanno i burocrati invece che gli studiosi, la colpa è di questo vilipendio alla nostra cultura nazionale e alla nostra specificità culturale, anche come europei, beninteso. Professor Mancini, faccia un gesto significativo, si tolga la spilletta e la calpesti, è una questione di onore e di principio.

02/02/2016 14:58
L'entroterra sempre più unito a difesa del diritto alla salute - FOTO

L'entroterra sempre più unito a difesa del diritto alla salute - FOTO

“Qui non si tratta di difendere posizioni politiche o peggio ancora di coalizioni di centro/destra o centro/sinistra. Quello che mi interessa è la salvaguardia della salute dei cittadini che deve essere posta al centro di ogni iniziativa e di ogni riunione.” Con queste parole il Sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, ha esordito aprendo un incontro che si è tenuto lunedì primo febbraio presso il Comune di Tolentino a cui sono state invitate le tre Unioni Montane del territorio: Monti Azzurri di San Ginesio,  San Severino Marche e Camerino, oltre a tutti i Sindaci che ne fanno parte.Al di là dell’assenza, in alcuni casi giustificata dei Sindaci, quali ad esempio Cesare Martini e Roberto Paoloni, erano presenti all’assise Giampiero Feliciotti, Presidente dell’Unione Montana Monti Azzurri, i sindaci dei Comuni di Fiuminata, Ulisse Costantini, e Loro Piceno, Ilenia Catalini, oltre a rappresentanti dei Comuni di Caldarola, Matelica e Cessapalombo. Erano veramente in tanti, invece, i rappresentanti di partiti, movimenti politici, Gruppi e Comitati di cittadini; a partire dal Gruppo Uniti per l’Ospedale di Tolentino, al Comitato per la difesa dell’Ospedale di San Severino Marche, con l’Avv. Massei che ha curato il recente ricorso al TAR.  Presente anche Anna Menghi che ha lasciato la seduta del Consiglio comunale di Macerata per far sentire le proprie ragioni, Barbara Cacciolari, la prof.ssa Bruna Buresta, insegnante alla Cattolica di Roma, il giovane Roberto Pioli che da giorni porta avanti la sua protesta con lo sciopero della fame, appartenenti a vari gruppi politici di Tolentino: Nuovo Centro Destra, Comunisti Italiani, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Voce alla Città, Tolentino nel Cuore, Lega Nord, Democrazia Cristiana, oltre a molti operatori del comparto sanitario che hanno voluto partecipare per condividere e sostenere una linea comune che faccia capire al Presidente della Regione Marche che il territorio dell’alto maceratese non è disposto a farsi ulteriormente depauperare dei pochi servizi sanitari rimasti alle comunità residenti.Non si tratta di posizioni precostituite o di difendere meri campanilismi, è stato detto da più voci. Qui si vuole semplicemente assicurare a tutti i cittadini parità di trattamento, cercando di far considerare l’esistenza su un territorio montano già fortemente penalizzato e confermare la presenza di strutture ospedaliere ben funzionanti e rispondenti alle esigenze dei territori. Resta fondamentale il nodo della rete dell’ emergenza/urgenza con i PPI e la conservazione della diagnostica ad immagini per scongiurare liste di attesa spropositate. Su questo fronte è stato anche sottolineato come molte apparecchiature tecniche siano frutto della donazione di enti o di raccolte fondi e che le stesse vengono ormai spostate senza tenere conto della destinazione loro data dai benefattori, per non parlare dei tanti lasciti da parte di privati alle diverse ASUR, oggi confluiti in “calderoni”senza rispetto delle volontà.Nei vari interventi è emerso chiaro l’auspicio che la politica, attraverso i sindaci, possa riappropriarsi di un ruolo centrale che non deve e non può tenere conto solo ed esclusivamente di logiche partitiche. Sottolineato da alcuni relatori l’atteggiamento scettico sulle scelte operate dal PD, dagli annunci spot, discordanti tra loro sui progetti chiave di una sanità che oggi, più che mai, è precipitata nel caos totale delle decisioni, una sanità che non dovrebbe essere riservata ad un unico partito ma restituita in tutta la sua dignità ad ogni cittadino.In merito ai “teatrini della politica” inscenati dal Segretario regionale del PD, Francesco Comi, il Sindaco Pezzanesi ha voluto evidenziare come appare chiaro che per riacquistare credibilità, Comi dovrà apparire agli occhi degli elettori come l’ultimo e l’unico salvatore dell’ospedale di Tolentino e quindi fare lo scatto al fotofinish. In questo caso – continua Pezzanesi – saranno  i cittadini a giudicare l’operato di alcuni politici “di professione”.Nel corso dell’incontro è stato anche precisato, mostrando la documentazione, che il Presidente Ceriscioli è sempre stato ufficialmente e tempestivamente invitato a partecipare alle iniziative istituzionali del Comune, smentendo di fatto le improvvide affermazioni di Comi.Al termine è stato concordato di continuare a protestare facendo sentire la propria voce partecipando in maniera compatta a tutte le iniziative che verranno organizzate sul territorio e nelle sedi istituzionali, a cominciare dai prossimi Stati Generali della Montagna che si terranno venerdì prossimo a Fabriano, in cui si tratterà anche di sanità.  

02/02/2016 14:41
Sterpaglie a fuoco a Matelica

Sterpaglie a fuoco a Matelica

Sterpaglie a fuoco a Matelica. I vigili del fuoco del distaccamento di Camerino stanno intervenendo in questi minuti in località Colli di Matelica, dove delle sterpaglie hanno preso fuoco per cause ancora in corso di accertamento. L'allarme è arrivato poco dopo le 14. Sul posto l'intervento immediato dei pompieri che stanno riportando la situazione alla normalità. Le fiamme non dovrebbero avere causato danni materiali o ingenti.

02/02/2016 14:37
Un pony a spasso di notte... per la strada dei "Rotelli" - VIDEO

Un pony a spasso di notte... per la strada dei "Rotelli" - VIDEO

Strani incontri notturni lungo la strada dei "Rotelli" che da Macerata porta verso Passo di Treia.Un pony, infatti, l'altra sera è riuscito in qualche modo a scavalcare il recinto dove i proprietari lo custodivano, e si è "incamminato" per strada... contromano.L'animale sembrava sbandato e spaventato dalle luci delle auto.Sconcertante la reazione di altri utenti della strada che, dopo un iniziale disagio e dopo qualche imprecazione di fronte al rischio affrontato, hanno continuato imperterriti il loro percorso senza nessuna segnalazione. Un cavallo libero su una strada semibuia avrebbe potuto causare incidenti stradali descrivendo una possibile diversa sorte sia per gli utenti della strada che per lo stesso pony.Alla fine tutto è andato per il meglio e il pony è stato recuperato dai proprietari.https://www.youtube.com/watch?v=80l3k8D8hBQ

02/02/2016 09:51
Il Tar accoglie la sospensiva chiesta dal Comune di San Severino per il punto nascite

Il Tar accoglie la sospensiva chiesta dal Comune di San Severino per il punto nascite

Il Tar delle Marche ha accolto l'istanza di misura cautelare provvisoria avanzata dal Comune di San Severino Marche e ha sospeso l'esecuzione della determina regionale n. 913 del 24 dicembre 2015 con la quale veniva disposta la chiusura anche del Punto nascite presso l'ospedale "Bartolomeo Eustachio". Si tratta della seconda sospensiva, dopo quella concessa in seguito all'istanza del Comitato per la difesa dell'ospedale settempedano. La decisione di merito per entrambi i ricorsi è prevista per il 19 febbraio.  (Ansa)

01/02/2016 19:43
Pazzo inverno: martedì temperature fino a venti gradi. Mercoledì notte torna il freddo

Pazzo inverno: martedì temperature fino a venti gradi. Mercoledì notte torna il freddo

Che sia un inverno anomalo è fuor di dubbio. Che il 2 febbraio la temperatura possa raggiungere i venti gradi è quasi incredibile.Ad anticiparlo è il sito geometeo.it che sottolinea come "la quota dello zero termico nella giornata di domani raggiungerà addirittura i 3500-3800 metri; valori consoni del mese di luglio e non di inizio febbraio.Le ultime ore ma anche la giornata di domani vedranno l’apice del richiamo caldo sulle regioni centrali con valori massimi sulle Marche che raggiungeranno i +10/+11 gradi a 2000 metri di quota, +14/+16 gradi a 1000 metri e punte fin verso i +19/+20 gradi nelle pianure e zone basso collinari interne".Da mercoledì, però, è previsto un brusco calo delle temperature."Sulle Marche la giornata di mercoledì 3" si legge su geometeo.it "inizierà sotto un cielo parzialmente o irregolarmente nuvoloso con nubi a tratti compatte sui settori appenninici con deboli ed intermittenti piovaschi che nel pomeriggio potranno muoversi da ovest verso est, associati a tese correnti prefrontali da sud-ovest con raffiche nelle aree pedemontane e lungo il crinale appenninico anche oltre i 100 Km/h.A partire dalla tarda serata/notte il fronte freddo che già avrà fatto il suo ingresso sul alto Adriatico, scivolerà velocemente verso sud, iniziando ad interessare il pesarese (attorno circa alle ore 0:00-1:00) con un rapido rinforzo dei venti da nord nord-est, temperature in sensibile diminuzione e rovesci diffusi a tratti anche di moderata intensità e a sfondo temporalesco specie lungo la costa. Visto il calo termico (in quota a 1300 metri entrerà una termica di -4 gradi) le precipitazioni assumeranno carattere nevoso sui rilievi mediamente oltre i 700-800 metri, tuttavia viste le precipitazioni a carattere di rovescio che causeranno il rovesciamento verso gli strati inferiori dell’aria fredda, non escludo che fenomeni di neve mista a grauplen e/o gragnola possano verificarsi anche a quote prossime al piano con temperature anche al di sopra dello zero".Insomma, occhio ai repentini cali di temperatura perchè in ventiquattro ore si passerà dalle maniche corte alla neve.

01/02/2016 19:30
I Giovani Imprenditori riuniti a Bruxelles: presente il vicepresidente di Macerata Paolo Carlocchia

I Giovani Imprenditori riuniti a Bruxelles: presente il vicepresidente di Macerata Paolo Carlocchia

Per la prima volta nella storia di Confindustria, il 27 gennaio scorso il Consiglio Centrale del Gruppo Giovani Imprenditori si é svolto al Parlamento Europeo.Non è stato un normale Consiglio Centrale come quelli che si svolgono a Roma nella sede Nazionale, ma c’è stata la volontà del Presidente Marco Gay, e di tutto il Direttivo Nazionale, di farlo a Bruxelles per potersi confrontare con chi affronta le principali problematiche che riguardano l’Industria Italiana in rapporto con gli altri Paesi Europei, ma soprattutto chi decide in gran parte le leggi che poi vengono applicate in Italia. Tra i 140 giovani imprenditori italiani che si sono recati a Bruxelles c’era anche il giovane imprenditore maceratese Paolo Carlocchia dell’Agenzia Map, vicepresidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata."E’ stata una esperienza importante – ha commentato il vicepresidente Carlocchia - che ha permesso a noi di Confindustria, ma soprattutto alle imprese Italiane di avere una linea diretta tra chi, come noi, tutti i giorni vive direttamente i problemi nelle nostre aziende e chi, come i nostri parlamentari Europei si trovano a discutere e sostenere tali cause. Fin da subito abbiamo apprezzato la massima disponibilità da parte dei Parlamentari sia all’ascolto delle nostre problematiche sia nell’intento di collaborare, anche tra loro, accantonando lo schieramento d’appartenenza." E’ stato affrontato il tema dell’Internazionalizzazione per le piccole e medie imprese che ogni giorno devono lottare per essere competitive in un commercio internazionale. Si è parlato inoltre dell’armonizzazione fiscale e del disallineamento delle tasse Nazionali rispetto agli altri Paesi Europei in ambito di commercio elettronico. Si è discusso anche di mercato interno e del problema dei fallimenti aziendali spesso causati dalla mancanza di credito piuttosto che da  indebitamento.E’ stato dato anche ampio spazio ad uno dei temi attualmente più spinosi, il trattato di Schengen. Il Presidente Marco Gay si è poi concentrato su un argomento di fondamentale importanza per l’industria italiana affermando che per contare in ‪Europa serve lavorare come sistema-Paese tramite istituzioni e ‪lobby. La sera precedente c’era stata una suggestiva cena di gala presso l’Ambasciata d’Italia in Belgio con l'Ambasciatore Italiano Vincenzo Grassi. E' intervenuta alla cena Lisa Ferrarini, Vicepresidente di Confindustria per l’Europa.

01/02/2016 16:27
Sel Macerata: "La riforma sanitaria porta i pazienti verso il settore privato"

Sel Macerata: "La riforma sanitaria porta i pazienti verso il settore privato"

Da Michele Verolo, coordinatore della Federazione provinciale Sel di Macerata, riceviamoIl presidente Ceriscioli sembra aver preso di mira il futuro della sanità della nostra Regione. Alcune tra le scelte compiute negli ultimi tempi (chiudere i punti nascita di Fabriano, Osimo e San Severino Marche, aver modificato i servizi previsti nelle Case della salute – che si trasformano in ospedali di comunità con la conseguenza di ridurre ulteriormente i posti letto ospedalieri, aver ulteriormente modificato la rete dell’emergenza – urgenza, non aver risolto il gravissimo problema delle lunghissime liste di attesa, non aver investito sui servizi territoriali – con conseguente riduzione dell’assistenza domiciliare integrata, non aver previsto il finanziamento del fondo di solidarietà necessario per gli anziani più poveri che non riescono a pagare l’aumento delle rette nelle residenze protette, aver tentato di vanificare il ruolo delle RSU per la contrattazione) hanno provocato parecchio malcontento tra le comunità interessate dai tagli e dalle riorganizzazioni imposti dal governo Renzi ed avallati dalla Giunta regionale.Quello che non può essere in alcun modo accettabile è che tale operazione venga condotta avendo come punto di riferimento soltanto alcuni freddi numeri. L'unica preoccupazione sembra il raggiungimento delle compatibilità economiche, più che la realizzazione dei bisogni dei cittadini marchigiani. Le decisioni vengono sempre più accentrate e manca il confronto con le organizzazioni sindacali. La proposta di un unico ospedale per l'Area Vasta 3 rischia di essere uno specchietto per discutere di altro e non affrontare i temi sul tappeto.È in atto una politica di programmato smantellamento del Servizio Sanitario Nazionale tale per cui, chi avrà la possibilità, si rivolgerà al settore privato, mentre gli altri saranno costretti a rinunciare a curarsi: nel 2014, quasi il 10% della popolazione, anche marchigiana, ha rinunciato ad una prestazione sanitaria di cui aveva bisogno a causa delle lunghe liste di attesa e del costo insopportabile dei ticket, per una popolazione che diventa sempre più povera.È aumentata la mortalità ed è diminuita di oltre venti punti la qualità della vita. Il rinnovo del contratto delle lavoratrici e dei lavoratori della sanità è fermo al 2009, mentre il blocco del turnover ha portato ad forte riduzione del personale, con turni massacranti.Le liste di attesa, infine, non accennano a diminuire. Mettere mano alla sanità, a nostro avviso, significa predisporre un piano strategico preciso, significa privilegiare i servizi territoriali con una forte integrazione tra sociale e sanitario, aumentare l’assistenza domiciliare, investire nella prevenzione. L'art. 32 della nostra Costituzione afferma che “la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”. Eccola, la stella polare che dovrebbe guidare le politiche in materia di sanità.

01/02/2016 15:02
A Sky piacciono le tifose maceratesi: ribalta in diretta per la sarnanese Cristina Tartabini

A Sky piacciono le tifose maceratesi: ribalta in diretta per la sarnanese Cristina Tartabini

Ormai è un dato di fatto inconfutabile: a Sky piacciono le donne maceratesi appassionate di calcio.Era toccato all'assessore tolentinate Orietta Leonori essere immortalata in diretta dalle telecamere di Sky durante Juventus - Roma e ieri sera è stata la volta della sarnanese Cristina Tartabini durante il derby Milan - Inter.Non è passato, infatti, inosservato il primo piano durato qualche secondo alla giovane sarnanese, tifosissima del Milan, arrivata a San Siro con il pullman organizzato dal Milan Club di Tolentino.C'è poco da fare: evidentemente le tifose maceratesi sono le più interessanti d'Italia. Parola di Sky!

01/02/2016 13:50
Laura Boldrini a Macerata: "Bisogna tornare a credere nell'Europa casa comune" - VIDEO

Laura Boldrini a Macerata: "Bisogna tornare a credere nell'Europa casa comune" - VIDEO

 Stamattina all’Università di Macerata la presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini ha parlato di Stati Uniti di Europa a un pubblico composto per la quasi totalità da circa 350 studenti delle superiori, ricordando come l’idea di un’Europa unita sia nata “da giovani antifascisti poco più grandi di voi” in un mondo devastato dalla guerra, dall’odio e dal genocidio.Al suo arrivo a Macerata, la presidente della Camera è stata accolta in piazza della Libertà dalle autorità civili e militari e anche da Somaja Iddaif, una signora originaria del Marocco ma residente a Macerata da oltre trent'anni.L’occasione è stata offerta dall’incontro “Costruire l’Europa dei cittadini” organizzato dall’Ateneo maceratese. Ad accoglierla, tra gli altri, il sindaco Romano Carancini, il prefetto Roberta Preziotti, la vice presidente della Provincia Paola Mariani. Presenti gli alunni dell’Iis Galilei e dell’Itis Marconi di Jesi, del liceo classico Leopardi, dell’Itc Gentili, dell’Iis Matteo Ricci e del liceo artistico Cantalamessa di Macerata.A fare gli onori di casa, il rettore Luigi Lacchè. “Tutti noi – ha detto questi- sentiamo che il progetto europeo sta vivendo una fase difficile, complessa, ma al tempo stessi siamo consapevoli del fatto che esso è stato ed è il più grande progetto sovranazionale, di pace e di progresso, avviato nel dopo guerra, fortemente voluto da quella straordinaria generazione di padri fondatori che aveva vissuto le persecuzioni e gli orrori delle guerre; un progetto ardito, portato avanti poi nei decenni, tra luci e ombre, con fatica, ma anche con forza ed entusiasmo. Un progetto che oggi riunisce più di 500 milioni di cittadini. Costruire l’Europa dei cittadini significa mettere al centro delle nostre preoccupazioni e del nostro impegno il tema dei valori fondanti della partecipazione e della democrazia, della solidarietà, della tutela dei diritti della persona umana, della circolazione delle merci ma prima ancora delle persone”.L’on. Boldrini, introdotta dal professor Roberto Mancini, ha parlato dell’Europa come di “una grande idea, un’utopia che deve risorgere dalla proprie sconfitte. La storia dell’Unione Europea è marchiata da stop and go, da successi e insuccessi, ma questo non ci deve scoraggiare. Abbiamo bisogno di un modello nuovo”.Un modello che, secondo la presidente, ci ha dato molti vantaggi: il primo sono i settant’anni di pace che l’Europa non aveva mai conosciuto prima; e poi, ancora, la moneta unica, senza la quale la lira non avrebbe potuto far fronte a una crisi economica senza precedenti, e la libertà di circolazione.“Far saltare il sistema di libera circolazione di Schengen significherebbe tradire il nostro passato e compromettere il nostro futuro” ha detto. Il nuovo modello degli Stati Uniti d’Europa deve nascere dal basso. “Avvierò – ha annunciato -una consultazione pubblica on line quanto prima per chiedere alle persone come voglio questa Europa. Perché è da lì che bisogna ricominciare”, ha invitato, lanciando anche altre proposte, come l’istituzione di un reddito minimo europeo per le persone che non ce la fanno; la creazione di liste transnazionali per l’elezione di un parlamento europeo che sia veramente espressione dell’Europa e non dei singoli paesi; un’armonizzazione delle regole e dei procedimenti per ottenere la cittadinanza, ora diverse da Stato a Stato.Questo processo di ricostruzione, secondo Boldrini, passa anche attraverso i simboli, come la promozione della cittadinanza europea nelle scuole o l’integrazione dell’articolo 12 della Costituzione con la bandiera europea, l’inno di Mameli e quello alla gioia di Beethoven. “Questo deve essere il vostro obiettivo – ha concluso Boldrini rivolgendosi ai ragazzi del pubblico – impegnarvi per una grande causa. E gli Stati Uniti d’Europa sono un’ottima ragione per partecipare, per garantire la pace e affermare i diritti, i nostri e quelli degli altri”.Al termine dell’intervento, la Presidente ha salutato personalmente gli studenti regalando loro le spille degli Stati Uniti d’Europa.(Foto Si.Sa. e Guido Picchio)https://www.youtube.com/watch?v=8YwaTb6XKHg   

01/02/2016 12:17
I colori di Gentili “elettrizzano” Villa Picena Resort

I colori di Gentili “elettrizzano” Villa Picena Resort

Dopo le  “Cravatte”  di Patrizio Moscardelli, arrivano i “Cavalli” di Carlo Gentili: gli stupendi locali di Villa Picena aprono ai colori “elettrizzanti” dell’artista nativo  di Tolentino.Ideatore di un movimento artistico internazionale presentato ufficialmente in Cina nella metropoli di Hangzhou, Gentili espone gli ultimissimi lavori nella rinomata villa picena. Il direttore di Villa Picena Resort Franco Aureli precisa: “Lavoriamo nel senso della continuità: come abbiamo valorizzato i vini, le tradizioni  e la cucina locali a chilometro zero, nello stesso modo puntiamo sull’arte e sull’ingegno creativo di artisti piceni. Prossimamente dedicheremo delle serate a tema puntando su artisti come Gentili e Moscardelli, presenti con i loro lavori nelle nostre sale”.Amici nella vita e nell’arte, Gentili e Moscardelli promettono importanti novità a partire dalla prossima primavera che partiranno proprio dalle serate artistiche di Villa Picena con colori dell’arte che sposeranno i colori della cucina e della tradizione picena.

01/02/2016 11:53
Venerdì pomeriggio ad Ancona il presidente Ceriscioli incontrerà Roberto Pioli

Venerdì pomeriggio ad Ancona il presidente Ceriscioli incontrerà Roberto Pioli

Venerdì 5 febbraio alle 16 il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli incontrerà nel suo ufficio di Ancona Roberto Pioli, il giovane settempedano in sciopero della fame per protesta contro la riforma sanitaria.La comunicazione è arrivata dallo stesso Pioli che, però, nel frattempo proseguirà la sua protesta, malgrado il peggiorare giorno dopo giorno delle sue condizioni di salute."Ringrazio il presidente Ceriscioli per avermi invitato ad Ancona venerdì prossimo. Sono molto contento di questo risultato ottenuto, in quanto è un primo passo per arrivare a costruire qualcosa di concreto.Proseguo, però, lo sciopero della fame perchè la mia battaglia rimane quella di arrivare ad indire un tavolo di tecnici e si costruiscano i presupposti per fare sì che la riforma sanitaria risulti essere la più giusta possibile per tutti i cittadini. Intanto però devo dire grazie Presidente Ceriscioli, grazie Regione Marche: finalmente si inizia a fare qualcosa per costruire qualcosa di importante"

01/02/2016 10:07
Sanità, Nuovo Progetto Matelica chiede le dimissioni del sindaco Delpriori

Sanità, Nuovo Progetto Matelica chiede le dimissioni del sindaco Delpriori

Da Nuovo Progetto Matelica riceviamoLe dichiarazioni rilasciate dal Consigliere Regionale Sandro Bisonni hanno finalmente fatto luce sul dibattito in merito alla situazione sanitaria della nostra città: per ora la Regione non ha deliberato alcun cambiamento sulla presenza dei mezzi di soccorso.Un’ulteriore conferma è arrivata dalla Vice Presidente della IV Commissione Assembleare che si occupa di Sanità, Elena Leonardi: la Giunta Regionale non ha assolutamente rivisto la sua posizione. Nostro malgrado, a Matelica ancora oggi non ci sono state variazioni rispetto a quanto previsto dalla DGR 1183/2015 del 22/12/2015: pertanto solo nelle 12 ore diurne rimane attivo un mezzo di soccorso avanzato con medico a bordo (MSA), mentre per la fascia notturna continua ad essere presente un mezzo di soccorso infermieristico (MSI).Ringraziamo anche la consigliera regionale Marcozzi, che in un recente articolo apparso sulla stampa, ha sottolineato quanto già da noi avanzato come gruppo consiliare all'attenzione di tutti i gruppi consiliari di minoranza in Regione. Il Sindaco Alessandro Delpriori, con dichiarazioni sulla stampa e sui social network, ha invece parlato di drastiche modifiche, approvate in commissione sanità l'11 gennaio scorso, alla delibera in questione. Tra le altre cose, ha, addirittura, affermato di essere riuscito ad aumentare a 24 ore la presenza del MSA. Di fronte alla falsità di queste esternazioni, ed alla gravità delle stesse, il gruppo consiliare Nuovo Progetto Matelica non può restare in silenzio ed in segno di protesta, noi consiglieri, ci troviamo costretti a non prendere parte al Consiglio Comunale previsto per lunedì 01/02/2016. Ancora una volta sono state deluse le aspettative dell’intera cittadinanza, che ha, giustamente, manifestato per vedersi riconoscere uno tra i diritti fondamentali della persona, quello alla salute. Il dialogo istituzionale proposto dall’amministrazione comunale evidentemente non ha assolto il suo principale compito: dare un adeguato riscontro alle richieste della città. Chiediamo, pertanto, le dimissioni immediate del Sindaco, primo cittadino e massima autorità sanitaria di Matelica, e di tutta la sua amministrazione che in alcuni casi è rimasta in silenzio e in altri, addirittura, ha avallato le sue affermazioni. Ci auguriamo inoltre che il Presidente Ceriscioli prenda coscienza che è necessario un tavolo tecnico per riportare la discussione e il confronto su un tema così importante. Per quanto riguarda i punti nascita di Osimo, Fabriano e San Severino Marche, accogliamo con fiducia la sospensiva arrivata dal TAR nei giorni scorsi che ne ha, per ora, scongiurato la chiusura. Siamo preoccupati, inoltre, per la salute di Roberto Pioli, giovane settempedano, che sta rischiando  la propria vita per protesta, praticando lo sciopero della fame.

31/01/2016 20:48
Operazione sicurezza della Stradale: in venti tornano a casa senza patente

Operazione sicurezza della Stradale: in venti tornano a casa senza patente

Notte da incubo per chi si è messo al volante dopo aver alzato troppo il gomito.Sono state, infatti, ben venti le patenti ritirate la notte scorsa dagli agenti della Polizia Stradale a giovani di età compresa fra i venti e i trent'anni.Due pattuglie hanno controllato soprattutto la zona costiera procedendo, oltre che al ritiro delle patenti a tredici ragazzi e sette ragazze, ad elevare quasi cinquanta contravvenzioni al Codice della Strada (per lo più per mancato utilizzo delle cinture di sicurezza e guida con il cellulare) per una decurtazione complessiva di quasi trecento punti dalle patenti.

31/01/2016 11:49
Auto esce di strada e si capovolge: grave un ventenne

Auto esce di strada e si capovolge: grave un ventenne

Due giovani sono rimasti feriti intorno a mezzanotte in un incidente stradale che si è verificato in località Lebboreto a Cingoli.A bordo di un'auto che per causa ancora da accertare è uscita di strada e poi si è ribaltata c'erano un 19enne di Chiesanuova di Treia e un 20enne di origini macedoni. Ad avere la peggio è stato quest'ultimo, per il quale si è reso necessario il trasferimento all'ospedale regionale di Ancona. Il 19enne, invece, è stato portato all'ospedale di Macerata.Per estrarre dalle lamiere il ragazzo macedone, sono dovuti intervenire i vigili del fuoco del Comando provinciale di Macerata che hanno lavorato per oltre due ore per le operazioni di soccorso e la messa in sicurezza della zona.

31/01/2016 11:37
"Mi hanno rapinato": in realtà sotto c'era una questione di droga

"Mi hanno rapinato": in realtà sotto c'era una questione di droga

Aveva denunciato di essere stato rapinato del cellulare e del portafoglio. In realtà, sotto c'era una vicenda legata al mondo della droga.Sono queste le conclusioni cui sono giunti i carabinieri della Compagnia di Macerata dopo una serie di indagini partite nel tardo pomeriggio di una giornata di fine settembre, quando un giovane maceratese aveva denunciato di essere stato aggredito e rapinato del telefono cellulare e del portafogli da due ragazzi sconosciuti.Fin da subito il racconto del giovane non aveva convinto in pieno gli inquirenti che comunque hanno iniziato le indagini.Ricostruire i fatti non è stato semplice: la descrizione dei malfattori non era dettagliata e comunque le poche informazioni si potevano abbinare all’abbigliamento che quasi tutti i ragazzi oggi indossano.E' stato scandagliato il mondo dei giovani della zona. Lentamente, come un puzzle, è cominciato a venire fuori qualche notizia in più e alla fine sono spuntati i nomi di due persone individuate come gli autori della rapina: due maggiorenni già conosciuti alle forze dell’ordine.Ma quanto accaduto ha continuato a non convincere gli investigatori: le modalità, e soprattutto il movente della rapina sono venuti a galla quando è stato scoperto che dietro all’aggressione c’era una richiesta di qualche “scaglia” di hashish che i due autori avevano avanzato ma che poi non volevano pagare. A quel punto, per sottolineare il proprio rifiuto hanno colpito il giovane, rubandogli il cellulare, mai più trovato.Ora anche la vittima dovrà spiegare al magistrato questa sua “vicinanza” al mondo della droga.

31/01/2016 11:27
Bizzarro furto a Mogliano: rubati un gazebo e un bigliardino da una villa in campagna

Bizzarro furto a Mogliano: rubati un gazebo e un bigliardino da una villa in campagna

Furto anomalo nei giorni scorsi in contrada San Pietro a Mogliano.Ignoti malviventi, infatti, hanno letteralmente asportato un grosso gazebo situato all'esterno dell'abitazione di proprietà della dottoressa Iole Celi. Un lavoro certosino, per il quale è stato necessario diverso tempo e l'utilizzo di una apposita attrezzatura. I ladri avevano evidentemente "puntato" da tempo al gazebo della casa dove la dottoressa Celi è solita recarsi nei fine settimana. Durante l'unico week-end nel quale non è rientrata a Mogliano, i malviventi hanno agito. Oltre al gazebo si sono portati via anche un calcio balilla.Curiosamente, invece, malgrado abbiano avuto tutto il tempo a disposizione, non hanno neanche provato ad entrare in casa.Alcuni testimoni affermano di aver notato nei paraggi una Fiat Punto Nera e un furgone sul quale, una volta smontato, è stato poi caricato il gazebo.Il fatto è stato denunciato ai carabinieri.

30/01/2016 18:03
Regoli (Fi), Governo si attivi per social card anche nelle Marche

Regoli (Fi), Governo si attivi per social card anche nelle Marche

"Il territorio marchigiano, anche per l’anno 2016, così come accaduto nel biennio 2014-2015, risulta, ad oggi, escluso dall’utilizzo del sussidio governativo della 'Social Card'". Lo afferma, in una nota, Claudia Regoli, Coordinatrice Regionale dei Club Forza Italia delle Marche."I cittadini marchigiani - continua Regoli - nonostante appartengano ad un territorio che detiene il mesto primato di regione del Centro-Nord Italia, con il più alto tasso di povertà, oscillante attorno al 10%, fin dal biennio 2014-2015 non possono usufruire di tale importante provvedimento, a differenza del confinante Abruzzo, area inclusa nella lista delle regioni beneficiarie. I Club di Forza Italia, costantemente sensibili verso situazioni di incapienza economica e di disagio sociale, attuatori di iniziative concrete per fronteggiare tali criticità, consci della presenza in ambito regionale di quasi 115mila cittadini e circa 41mila nuclei familiari in uno stato di povertà relativa, caldeggiano con convinzione l’attuazione di questa disposizione a sostegno del reddito e si rivolgono alla Giunta Ceriscioli, affinché si attivi prontamente  - conclude - per rimediare alla mancanza di attenzione mostrata fino ad oggi su tale tematica, facendo in modo che anche la nostra Regione venga inclusa tra le beneficiare della social card in oggetto".

30/01/2016 17:32
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.