Il Collegio docenti dell’IPSIA “F.Corridoni” di Corridonia è iniziato con un minuto di silenzio nel ricordo dell’ex Dirigente Scolastico Prof. Giovanni Soldini.Giovanni non è stato solo l’ex assessore del Comune di Treia è stato prima di tutto un insegnante e un educatore. Ha ricoperto e lavorato con generosità nei gruppi per l’handicap è stato Supervisore del Tirocinio in SISS e docente a Contratto per l’Università di Macerata poi è arrivato il Concorso a Preside. La sua sede è proprio l’IPSIA “F.Corridoni”, è il Preside che comprende subito bene le difficoltà di un Istituto Professionale con due sedi Coordinate, quella di Macerata e di Civitanova, per questo opera scelte importanti per creare sinergia e lavorare con maggiore efficacia. Per questo aveva indicato la strada della formazione degli insegnanti come via maestra per ridare slancio alla didattica. Per i docenti e i suoi collaboratori era Giovanni, ricco di umanità, competente e disponibile all’ascolto. “Si, proprio così, prima ancora che un Preside è stato un amico, quello che noi tutti abbiamo sempre trovato in Lui, in questo breve ma significativo percorso scolastico. Un amico che ha sempre saputo essere una guida per tutti, sia per i suoi stretti collaboratori, sia per i docenti, sia per i ragazzi che per le loro famiglie” così lo ricordano i suoi docenti.Poi arriva la nomina ad Ispettore Ministeriale, un incarico impegnativo che lo porta ad Ancona, a Roma ma che non ha mai spezzato il legame con l’Istituto tanto che ha partecipato con la felicità di tutti i docenti e della nuova Preside prof.ssa Francesca Varriale alla cena conviviale per gli auguri natalizi… Per il prof. Giovanni Soldini non suonano retoriche ma profondamente vere le parole di persona perbene, generosa, disponibile, competente perché così era veramente Giovanni, il mondo della scuola maceratese e non solo è in lutto per la perdita di un uomo così significativo.“In quei due anni e poco più, Lui ha saputo trasmettere a tutti, con il Suo saper essere e saper fare, quello che deve essere il senso della scuola e dell’essere uomo di scuola” aggiungono i docenti.“Autorevole ma mai autoritario, uomo ricco di qualità morali e professionali, è sempre stato disponibile all’ascolto, al confronto, all’apertura verso il territorio, al dialogo.Certamente non sarà facile dimenticare quei due anni e mezzo di “amicizia”, di vicissitudini, di problemi risolti, di attività svolte e di progetti portati a termine brillantemente. Noi tutti abbiamo fatto tesoro dei suoi suggerimenti, consigli e proposte che Lui, sempre puntualmente e pazientemente ci forniva.Lo ricorderemo sempre con tanto tanto affetto, proprio come un grande grande AMICO”.L’IPSIA “F. CORRIDONI” istituirà in suo ricordo una borsa di studio “Giovanni Soldini” che offrirà un soggiorno studio all’estero per ragazzi meritevoli e bisognosi. Ciao Giovanni…Lo strappo nel cielo è improvvisoE viene a togliere linfa di vitaResta a terraIl pianto che non consolaRestano le domandeSenza rispostaResta una solaGrande amarezzaE attoniti ci chiediamoPerché reciso così all’istanteUn istante che toglieIl fiato in gola e che fa scendere lacrme silenzioseE sale verso il cieloFlebile preghiera…(Daniela Meschini)
Allerta meteo della Protezione Civile delle Marche valida dalla mezzanotte di oggi a quella di domani.Il rapido transito di una saccatura alimentata da aria artica marittima, determinerà un rafforzo della ventilazione con conseguente aumento del moto ondoso e deboli nevicate.Nevicate deboli con cumulate fino a 15-20cm nelle zone appenniniche sopra gli 800m e con cumulate fino a 5cm nella fascia altimetrica tra 500m e 800m del settore settentrionale; occasionalmente e per breve durata le nevicate potranno raggiungere le zone basso-collinari del pesarese al confine tra Marche e Romagna.VENTO durante la notte e fino alla prima parte della mattinata i venti saranno sud-occidentali moderati con raffiche fino a burrasca forte su tutta la fascia appenninica e alto-collinare, poi dalle ore centrali della giornata rapida rotazione da nord-ovest con intensità media di vento fresco e raffiche fino a tempesta su tutta la fascia costiera e basso-collinare.MARE molto mosso o agitato nel pomeriggio, con onda proveniente da nord-ovest; nella seconda parte della giornata si segnala la possibilità di mareggiate
Si terranno domani pomeriggio alle 15, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria in Selva, i funerali di Giovanni Soldini, l'ex vicesindaco di Treia scomparso improvvisamente martedì pomeriggio a 58 anni mentre si trovava negli uffici del Provveditorato agli Studi di Ancona.Soldini, sposato con la dirigente dei Servizi Sociali del Comune di Tolentino Maria Pia Branchesi e padre di tre figli, ha ricoperto varie cariche in Comune, tra cui quella di vicesindaco con l’amministrazione Santalucia e assessore alle politiche sociali, giovanili e scuola fino al 2012. Laureato in Lingue, Soldini è stato docente in diverse scuole marchigiane e titolare di cattedra all’Università di Macerata per un master sulla letteratura italiana.Dal 2014 era dirigente tecnico per il Ministero dell’Istruzione. Il fratello Gabriele è ispettore capo della Questura di Macerata.Alla famiglia le sentite condoglianze della redazione di Picchio News.
Un tentativo di manomissione del bancomat di Banca Marche a Belforte del Chienti è stato registrato la notte scorsa.Ignoti hanno prima spostato, probabilmente con un bastone, la telecamera di sorveglianza per non farsi riprendere e poi hanno cercato di manomettere il bancomat. Non è chiaro ancora se i malviventi volessero farlo esplodere, ma questa mattina il distributore di banconote è stato trovato visibilmente manomesso dagli addetti che hanno chiesto l'intervento dei carabinieri.Le indagini sono in corso.
Incidente lungo la superstrada 77 tra Civitanova e Montecosaro direzione mare-monti, secondo una prima ricostruzione l'indicente sarebbe avvenuto tra una macchina ferma in coda allo svincolo di Montecosaro e un'auto che sopraggiungeva sulla stessa corsia. Uno scontro violento dalle conseguenze serie ma fortunatamente non drammatiche. Al momento sembra esserci soltanto un ferito. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, la polizia stradale e le ambulanze del 118.La strada è rimasta chiusa per diverso tempo.
Si terranno domani, mercoledì 2 marzo, alle ore 15.30 nella chiesa di Regina Pacis di Matelica i funerali di Luciano Beniani, il patron del Much More improvvisamente scomparso a soli 58 anni nel tardo pomeriggio di lunedì per un malore fatale mentre stava parlando con alcuni amici davanti a una tipografia.Beniani lascia il figlio Cristiano, la mamma e la sorella, oltre ai tantissimi amici che aveva, non solo a Matelica ma anche a Ponza dove gestiva il Covo Nord Est.Numerosissimi i messaggi di cordoglio per l'improvvisa scomparsa di Beniani, ritenuto il "re" dell'intrattenimento notturno dell'entroterra.
Sabato 27 e domenica 28 febbraio, gli atleti dello Sci Club Sarnano JAST hanno partecipato a quattro slalom giganti sulla pista “Monte Freddo”.Ottime le prestazioni dei più piccoli e coriacei Carducci Lorenzo (due ori sabato) e Santoncini Sergio, classe 2010. Calzetti Filippo Maria, classe 2009, dimostra ancora una volta di essere il più veloce della sua annata. Sul podio Carducci Leonardo con un secondo e terzo posto nella categoria Baby 2. Nella categoria Cuccioli maschile, una vittoria e un secondo posto per Rossi Andrea, classe 2005. Turchetti Alex, classe 2004, vince il secondo gigante di sabato nella categoria Cuccioli 2. Mandozzi Nicola nella categoria Ragazzi, è sempre sul podio con un oro, due argenti e un bronzo. Un terzo posto nella categoria Allievi per Settimi Luca, due bronzi per Sileoni Massimiliano nella categoria Giovani e due settimi posti per Merelli Massimiliano. Poker di vittorie per il veterano Chiacchiera Elia, maestro di sci e condottiero della Squadra Baby dello stesso Club, che sigla anche il miglior tempo in assoluto nella seconda gara di domenica. A sostegno morale della Squadra, presente ad Ovindoli, anche Patrassi Anastasia, già vincitrice del gigante di Campo Felice il 23 gennaio 2016, ora momentaneamente ferma per infortunio.
Questa mattina, nell’ambito delle azioni mirate a contrastare il traffico di stupefacenti, soprattutto nelle scuole, i carabinieri di Cingoli, insieme all’unità cinofila della Compagnia carabinieri di Pesaro, hanno eseguito controlli davanti agli istituti scolastici della zona.Circa una quarantina i giovani controllati nelle vicinanze delle aree di arrivo e partenza di pullman e degli istituti stessi.Durante l’attività di controllo, estesa anche all’abitazione di un giovane, grazie al fiuto di “Anita”, il cane dell’unità antidroga, sono saltate fuori due dosi per un peso complessivo di circa 2 grammi, di una sostanza risultata essere “ketamina”, solitamente utilizzata nell’ambito veterinario e in particolare per i cavalli e utilizzata dai giovani tossicodipendenti per lo “sballo”.Il giovane è stato denunciato a piede libero per detenzione di stupefacenti.I controlli sono stati estesi anche al territorio di Appignano dove i carabinieri, sempre insieme all'unità antidroga, hanno controllato una decina di autovetture.
Oggi, primo marzo 2016, sarebbe dovuto partire un nuovo progetto in ambito sanitario.Ma in realtà, come spesso accade in questi casi, c'è ancora molta confusione e soprattutto sembrano ancora rimaste nel limbo delle buone intenzioni le proposte che avrebbero dovuto semplificare la vita dei pazienti. L'iniziativa consiste nel passaggio dalla tradizionale ricetta rossa cartacea a una ricetta online: in questo modo il medico potrà prescrivere il farmaco al proprio paziente che potrà ritirarlo in qualsiasi farmacia d'Italia presentando solamente il proprio tesserino sanitario.Sostanzialmente il medico inserisce la prescrizione del farmaco da acquistare in un database nazionale, cosicchè il paziente possa ritirarlo in qualsiasi punto vendita.Un progetto molto valido e interessante grazie al quale si eliminerebbero anche inutili sprechi di carta, che è però rimasto ancora incompiuto per cavilli burocratici. Ad oggi, l'unica differenza è che dalla ricetta rossa si è passati a una ricetta bianca, sempre cartacea. Ci vorrà ancora del tempo, quindi, prima che l'intera operazione possa entrare completamente a regime.
Si erano immediatamente accese le polemiche durante le recenti festività natalizie, quando il governatore della Regione Marche Ceriscioli diede a Sara Giannini, ex assessore regionale, un incarico di «esperta in materia di economia», una consulenza da 55.168,92 euro lordi dal primo gennaio al 31 dicembre del 2016. Di fatto, alla Giannini andranno 4.500 euro lordi al mese più 2.000 euro di eventuali rimborsi spese e l’incarico costerà alle casse della Regione un totale di 73.645,95 euro.Forza Nuova aveva subito gridato allo scandalo e annunciato battaglia attraverso le parole del coordinatore regionale Davide Ditommaso.“Ceriscioli ha confezionato alla Giannini un bel regalo, tutto in famiglia PD ovviamente - esordiva Ditommaso -firmando il 24 dicembre un decreto che proroga all’ex assessore l’incarico di collaborazione con il capo della giunta delle Marche in qualità di «esperta in materia di economia».Questa proroga rappresenta un insulto verso tutti i marchigiani ai quali si continuano a chiedere sacrifici e ai quali si tagliano servizi fondamentali.Nelle casse della Regione non ci sono soldi per garantire un sistema sanitario dignitoso, si chiudono ospedali e punti nascite, eppure i fondi per incarichi d’oro, tanto costosi quanto inutili, si trovano sempre.Forza Nuova ritiene scandaloso il modo in cui Ceriscioli continui a sperperare il denaro pubblico dei marchigiani, in perfetta continuità con l’amministrazione Spacca.La Regione Marche ha già numerosi dipendenti qualificati e adeguatamente stipendiati in grado di amministrarne le finanze, non c’è alcun bisogno di ricorrere a consulenze, tanto meno di personaggi di partito e dalle dubbie competenze specifiche”.Ditommaso aveva annunciato che FN avrebbe provveduto a presentare un ricorso alla Corte dei Conti della Regione Marche per chiedere conto della regolarità della condotta del Presidente Ceriscioli.Lo stesso Ditommaso in una nota stampa di oggi rende noto di aver depositato l’esposto come annunciato in precedenza. “FN mantiene le promesse -afferma Ditommaso- come anticipato all’indomani della proroga dell’incarico alla Giannini, avvalendomi dell’assistenza dell’ufficio legale del movimento ho presentato il 24 febbraio un esposto recante la mia firma alla Procura della Corte dei Conti regionale al fine di impugnare il Decreto 298 del Presidente della Regione contenente la proroga della consulenza.FN ritiene che vi siano tutti i presupposti di legge per annullare tale Decreto, in particolare il fatto che non sia specificato in cosa realmente consista questa salata consulenza.Mi auguro - conclude Ditommaso - che la Corte dei Conti censuri la condotta di Ceriscioli mettendo fine almeno a questa ennesima provocazione nei confronti di tutti i marchigiani”.
Lutto a Matelica.È venuto a mancare questo pomeriggio Luciano Beniani, il noto imprenditore che gestiva da quasi vent'anni la discoteca Much More, tappa fissa del divertimento dell'entroterra, ed il Covo Nord Est all'isola di Ponza. Un malore improvviso lo ha colpito qualche ora fa mentre si trovava nei pressi di una tipografia di Matelica assieme ad alcuni collaboratori. All'improvviso si è sentito male, ha perso i sensi ed si è accasciato a terra. Così chi era con lui ha allertato immediatamente i soccorsi, ma per l'uomo, che aveva 58anni, non c'era più nulla da fare. I sanitari giunti sul posto non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Luciano Beniani lascia la sua famiglia e i tantissimi amici e conoscenti nonché la folta clientela del Much More, locale ormai storico dell'entroterra maceratese. Quasi una tradizione festeggiare nel suo locale la notte di Natale, il martedì di Carnevale ed Halloween. La notizia della sua scomparsa si sta diffondendo in queste ore tra tutti quelli che, in un modo o nell'altro, durante la sua poliedrica attività lavorativa più che ventennale, lo hanno conosciuto, destando un profondo cordoglio.
Ha preso il via oggi il “Laboratorio gratuito Arti e Mestieri di pasticceria di base” promosso ed organizzato dal Comune di Treia, in collaborazione con Cooperativa Sociale “Di Bolina” e “Le Delizie del Forno”, per offrire, oltre che una proposta educativa ricreativa, anche un'opportunità formativa a chi non ha un'occupazione, con priorità d'accesso per i giovani residenti nel Comune di Treia.Il progetto trae impulso dal grande successo della precedente edizione, “Laboratorio Arti e Mestieri di Panificazione e Pizzeria”, che ha inteso offrire una formazione teorico-pratica sulle principali materie prime e sulle tecniche di lavorazione di pizza e pane.L’Amministrazione Comunale di Treia ha voluto dare seguito alle molte richieste dei giovani partecipanti al primo corso e di altri, giovani e meno giovani, interessati a questa iniziativa formativa. Mentre il precedente progetto prevedeva un cofinanziamento della Regione Marche, quello in questione è stato interamente finanziato dal Comune di Treia.In un momento storico dove la mancanza di lavoro è una vera emergenza - seppure i dati Istat del novembre 2015 attestino una diminuzione della disoccupazione, in particolare di quella giovanile - l’Amministrazione Comunale di Treia vuole contribuire a sostenere i giovani, offrendo uno strumento valido da spendere per inserirsi nel mondo del lavoro. Il corso permetterà, infatti, di conseguire l’attestato HACCP, quale strumento spendibile sin da subito e atto ad agevolare il loro ingresso o reinserimento nel mondo del lavoro, prerequisito fondamentale per accedere al settore alimentare (vedi addetti alla produzione, preparazione e alla somministrazione di alimenti e bevande).Anche per questo corso è prevista l’articolazione del Laboratorio in due fasi. I contenuti della prima parte teorica, con la docenza della dott.ssa Caterina Severini, riguarderanno: i rischi e i pericoli alimentari: chimici, fisici, microbiologici e tecniche di prevenzione; i metodi di autocontrollo e i principi del sistema HACCP, gli obblighi e le responsabilità dell’industria alimentare; le tecniche di conservazione degli alimenti, gli approvvigionamenti delle materie prime, la pulizia e la sanificazione dei locali e delle attrezzature, l’igiene personale, i metodi e le tecniche di individuazione e controllo dei rischi specifici nelle principali fasi del processo produttivo delle singole tipologie di attività.Il percorso formativo teorico, le cui caratteristiche sono specificatamente normate a livello nazionale/regionale, prepara all'esercizio di una specifica attività lavorativa anch'essa disciplinata per legge nel settore delle industrie alimentari e delle bevande. Questo primo step si propone di rendere gli allievi in grado di saper manipolare in modo corretto i cibi, conoscere la normativa italiana e comunitaria in materia di preparazioni alimentari, conservare correttamente gli alimenti, conoscere i comportamenti di igiene personale ed i metodi e le tecniche per controllare i rischi nelle fasi dei processi produttivi.La seconda parte pratica, che inizierà nel mese di Aprile, sarà gestita dagli artigiani del dolce delle “Delizie del Forno”, si incentrerà sull’approfondimento delle materie prime necessarie alla produzione di prodotti di pasticceria di base, l’acquisizione delle principali tecniche di lavorazione - quali impasto, lievitazione e cottura - e si articolerà in laboratori pratici. Dato l’alto numero degli iscritti, gli allievi verranno divisi in tre gruppi, per dar modo a tutti di poter meglio apprendere le tecniche specifiche di lavorazione degli impasti principali della pasticceria di base.Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione, dietro frequenza di almeno il 75% delle ore totali.Il corso terminerà il 27 Aprile 2016, con una giornata conclusiva presso il centro diurno gestito da Di Bolina, dove si festeggerà la chiusura del corso insieme ai ragazzi ospiti del centro socio educativo e si potranno apprezzare i prodotti realizzati dagli allievi del laboratorio pratico di pasticceria di base.Alla giornata di avvio del corso, presenti anche il Sindaco, Franco Capponi, e l’Assessore alle Politiche Giovanili, Alessia Savi, per sottolineare ai giovani allievi del corso l’importanza dell’occasione fornita e invitarli a cogliere l’opportunità offerta quale possibilità di confronto con altri giovani, oltre che stimolo per una crescita personale e formativa e, perché no, per sviluppare idee imprenditoriali per introdursi nel mondo del lavoro.Nel contesto delle politiche giovanili promosse da questa Amministrazione, si evidenzia l’impegno a proseguire nel sostenere i giovani in questo delicato momento storico ed economico, attraverso l’organizzazione di ulteriori attività e iniziative volte a fornire strumenti, stimoli e conoscenze per l’inserimento lavorativo degli stessi e altresì per riflettere sulle problematiche giovanili e sulle tematiche di attualità.
Tragedia intorno alle 19.30 di oggi lungo la strada che da Passo Sant'Angelo porta a Sant'Angelo in Pontano. Un uomo di Sant'Angelo in Pontano, Gino Francia, ha perso la vita a seguito di un drammatico incidente.Quasi certamente a causa del fondo stradale viscido per la pioggia, l'uomo ha perso il controllo della sua auto all'altezza di un ponte e, dopo aver sfondato la recinzione laterale, è precipitato per oltre dieci metri con la macchina che si è capovolta, schiacciandolo letteralmente all'interno.Sul posto sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco e i sanitari del 118, ma per l'uomo ormai non c'era più niente da fare. I pompieri stanno ancora intervenendo con una autogru per recuperare l'auto e la salma della vittima. Per i rilievi sono intervenuti gli agenti della Polizia Stradale.L'uomo lascia tre figli, titolari di un'impresa edile a Sant'Angelo in Pontano.
Quattro nuovi casi di listeriosi umana sono stati segnalati nelle Marche: accertamenti sono in corso per verificare se sono collegati allo stesso ceppo individuato per un gruppo di casi registrati nella regione dallo scorso maggio, due dei quali con esito mortale, gruppo nel frattempo da 13 a 17 casi. Le nuove segnalazioni, due in provincia di Macerata, due in quella di Ancona, riguardano persone di età variabile da 52 a oltre 80 anni, tutte sofferenti di patologie precedenti o immunodepresse. Una donna del Maceratese, con un quadro clinico critico pregresso, è stata ricoverata in Rianimazione. Le indagini riguardano le possibili fonti di infezione: le Listeria è un batterio molto diffuso nell'ambiente, ubiquitario e 'opportunista', tollerato entro limiti fissati dalle norme europee anche negli alimenti; in condizioni normali è sufficiente un antibiotico per sconfiggere l'infezione, mentre può rappresentare un rischio per persone debilitate o immunodepresse.Le Autorità competenti locali, regionali e ministeriali, con il supporto dell'Istituto Superiore di Sanità, Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche, Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise (in qualità di Laboratorio Nazionale di Referenza per Listeria monocytogenes), stanno lavorando insieme per individuare le fonti di contaminazione degli alimenti che hanno determinato un incremento dei casi di listeriosi umana nelle Marche a partire dal maggio 2015. Fino al 25 febbraio 2016 - rende noto la Regione Marche - i casi umani identificati come appartenenti al medesimo gruppo (cluster) d'infezione sono in totale 17 (inizialmente erano 13, di cui due chiusi con altrettanti decessi), compresi cinque emersi nel 2016. Da gennaio sono stati inoltre registrati 2 casi sporadici non riconducibili al medesimo ceppo di Listeria monocytogenes e 4 casi per i quali gli accertamenti molecolari sono ancora in corso.Non si segnalano ulteriori decessi e i nuovi casi riguardano quasi esclusivamente persone affette da patologie o condizioni debilitanti o che erano in terapia con farmaci che riducono la risposta immunitaria.Il 24 febbraio 2016 il Laboratorio Nazionale di Referenza per Listeria monocytogenes ha concluso la prima parte delle analisi sui campioni prelevati il 3 febbraio 2016 presso il salumificio marchigiano di Monsano, confermando la presenza del ceppo di Listeria monocytogenes, caratterizzato da un medesimo profilo genetico (tramite metodica PGFE e sequenziamento totale del genoma batterico) di quello responsabile di alcuni casi umani.Sono inoltre stato individuati attraverso le indagini epidemiologiche, altri stabilimenti di produzione collegati allo stabilimento di Monsano salumificio marchigiano, nei quali sono stati effettuati campionamenti ambientali e dei prodotti alimentari, le cui analisi sono tuttora in corso. E proseguono le indagini su tutti gli altri operatori alimentari potenzialmente collegati alla ditta di Monsano.Ad oggi - fa sapere la Regione Marche -, a causa dei lunghi tempi di incubazione della forma sistemica di malattia (70-90 giorni) e della complessità nella completa identificazione dell'origine delle contaminazioni ambientali ed alimentari, è possibile che, nonostante le misure già disposte, si verifichino altri casi.
C'era anche Beppe Bigazzi come ospite d'onore alla prima giornata della seconda edizione del Festival della Biodiversità che si è tenuta oggi a Montalto di Cessapalombo.Lo storico Palazzo Simonelli, nella frazione di Montalto di Cessapalombo, ha tenuto a battesimo l'iniziativa promossa dall'Unione Montana dei Monti Azzurri, mettendo in mostra i sapori e le produzioni del territorio e le sue aziende.Bigazzi, noto per le sue presenze in televisione nei programmi culinari, in particolare La prova del cuoco, ha mostrato di apprezzare moltissimo le produzioni del territorio maceratese e già ieri sera ne aveva avuto un ghiotto antipasto, cenando insieme al presidente dell'Unione Montana Giampiero Feliciotti e al sindaco di Camporotondo Emanuele Tondi all'osteria Il Sigillo.E’ uno dei 5 progetti finanziati dalla Regione Marche – dice con orgoglio il Presidente Giampiero Feliciotti – fra i tanti presentati, e questo esprime l’impegno che da anni il territorio sta facendo con grande coesione di tutti i comuni.Apriamo a Cessapalombo, all’interno del parco dei monti sibillini per dare un significato aggiunto allo scopo del progetto stesso.Biodiversità è una parola importante e scoperta di recente – usata per la prima volta nel 1986 dall’etmologo Edward O.Wilson. un tema molto facile ma spesso interessa solo studiosi di settore mentre invece dovrebbe interessare ognuno di noi.A nessuno importa nulla- ha ribadito Beppe Bigazzi – mettiamo al mondo figli, pochi per la verità, poi gli diamo da mangiare le più grandi zozzure di questo mondo. Il Papa ha sintetizzato molto bene: se non ricreiamo l’agricoltura di una volta, non ci resta che pregare.Abbiamo voluto imitare l’America ma non abbiamo le grandi distese dove le macchine fanno il loro mestiere. Nei nostri paesaggi –molto bene esposti dal professor Catorci dell’università di Camerino – non si reggono perchè sono scoscesi. Quindi occorre tornare all’uomo e dire stop alle licenze dei supermercati o farsi cedere uno spazio riservato alle eccellenze nostrane.Infatti, il progetto e lo scopo del bando vogliono essere l’animazione territoriale dei prodotti salvati dalla regione da rischio erosione genetica e rimessi sul mercato.Una serie di testimonianze che Feliciotti ha riproposto per richiamare il consumatore turista nei luoghi di produzione e far conoscere le loro peculiarità.Da Si.gi e la sua ricerca per la pera angelica fino alla vernaccia ferma di Sandrino Quadraroli ormai volata nei mercati americani e francesi fino allo zafferano di Cessapalombo dell’azienda Maurizi Luigino dell’associazione Tipicità dei Sibillini passando addirittura per il carbone della giovane azienda di Giovanni Tomasselli: queste solo alcune delle aziende che rappresentano la forza di questo progetto.Solo l’inizio di un percorso che l’Assam nella persona di Ambra Micheletti sta seguendo nelle quattro tappe che il progetto prevede ritrovandosi con persone di nicchia tra uliveti o in cantina fino ai filari di mela rosa in fioritura nei prossimi mesi.La chiusura sarà invece a scopo prettamente tecnico e vedrà il 29 maggio in occasione dalla sagra del fungo a Cessapalombo un incontro di presentazione di pacchetti turistici e workshop con tutti i tour operator marchigiani, come primo step della borsa del turismo in campagna che si terrà a settembre a San Ginesio con 25 buyers di paesi internazionali.Sul sito dell’Unione Montana sarà possibile seguire ogni evento e partecipare se interessati.
Notte di furti a Macerata.Nella serata di ieri alcune abitazioni del territorio del capoluogo, sono state “visitate” dai soliti ignoti i quali, approfittando dell’assenza dei proprietari, dopo aver scardinato porte e finestre, si sono introdotti in due abitazioni, una in centro e una a Valle Verde, dalle quali hanno rubato monili in oro per un bottino, rispettivamente, di 1.000 e 3.000 euro.I malviventi si sono introdotti anche in un appartamento in zona Acquesalate dove, però, sembra non abbiano rubato nulla.Un furto, sempre ieri, è stato registrato anche a Montecassiano dove, dal piazzale di un’azienda, i malviventi hanno rubato alcuni fusti di un elemento per realizzare lacca per capelli. Il valore è di circa 1.000 euro.
E' scomparsa questa mattina nella sua abitazione in via delle Fornaci a Tolentino la maestra Filomena "Lida" Ferroni vedova Compagnucci.Era la mamma dei medici Danilo e Leonardo Compagnucci. La maestra Ferroni aveva 86 anni e negli ultimi giorni aveva avuto dei problemi di salute che, però, sembravano essere stati superati. Stamattina, invece, si è spenta.Ha insegnato per tantissimi anni prima alle elementari di Camporotondo di Fiastrone e poi alla scuola Bezzi di Tolentino, lasciando un segno indelebile nei suoi alunni che ancora oggi la ricordano per la sua umanità, dolcezza e preparazione. Fra i suoi alunni c'è stato anche l'attore Cesare Bocci.Il figlio Danilo, direttore sanitario delle Terme Santa Lucia e medico sociale della Lube Volley, è stato raggiunto dalla notizia mentre si trovava a Monza con la squadra.I funerali si svolgeranno domani, lunedì 29 febbraio, alle 15.30 nella Cattedrale di San Catervo a Tolentino.Alle famiglia Compagnucci le sentite condoglianze della redazione di Picchio News.
Sono state ben quindici le patenti ritirante nella notte fra sabato e domenica dalla Polizia Stradale di Macerata che ha svolto servizi di controllo in particolare nella zona di Civitanova.Fra le quindici persone nei guai, ci sono cinque donne e quattro neopatentati. In un caso, la persona al volante non aveva neanche conseguito la patente.I controlli serrati della Polizia Stradale si inseriscono all'interno dei controlli per prevenire le cosiddette stragi del sabato sera.
Allerta meteo della Protezione Civile delle Marche per vento forte e possibili mareggiate.L'allerta è valida dalle 6 di domenica mattina alla mezzanotte. L'avvicinarsi di una perturbazione atlantica determinerà un rafforzo della ventilazione sud-orientale sulle regioni adriatiche, con conseguente aumento del moto ondoso e possibilità di mareggiate.Lungo tutta la fascia costiera e nelle zone basso-collinari i venti saranno sud-orientali con velocità media di vento moderato o teso e raffiche fino a burrasca forte, le intensità maggiori si registreranno nel pomeriggio di domenica; nelle zone interne la velocità media sarà di vento moderato e la raffica raggiungerà i valori di burrasca. Mare da molto mosso ad agitato nel pomeriggio con onda proveniente da sud-estNella seconda parte di domenica l'evento raggiungerà la sua massima intensità e si avrà la possibilità di mareggiate lungo le coste.
Al volante ubriaco e con in tasca marijuana e anfetamine: così è stato trovato dai carabinieri, a seguito di un controllo, un giovane di Monte San Giusto, denunciato per guida in stato di ebbrezza e possesso di stupefacenti.Il controllo si inserisce in un dispositivo di sicurezza attuato la notte scorsa dai militari della Compagnia di Macerata che hanno vigilato in modo particolare nelle aree di Montecassiano, Montefano e Monte San Giusto.Una decina i militari impegnati. circa 40 le persone controllate, alcune già note alle aule giudiziarie.I controlli hanno riguardato anche esercizi publici e coloro che sono titolari di licenze per detenere le armi: scopo del controllo verificare se le armi vengono detenute secondo norme, al fine di evitare che qualcuno se ne possa impossessare con facilità.Durante l’attività di controllo alla circolazione stradale i militari della Stazione di Monte San Giusto hanno fermato un’autovettura condotta da un giovane del luogo il quale, dall’aspetto, non risultava perfettamente in sè. Il sospetto si è tramutato in certezza con il responso dell'etilometro che ha confermato come il ragazzo avesse nel sangue un tasso alcolico di gran lunga superiore al consentito. La perquisizione personale ha poi consentito di rinvenire la droga.