Continuano le aste online in favore della Croce Rossa di Macerata grazie alla generosità di tanti artisti. Opere pittoriche, grafiche, scultoree che ogni giorno arricchiscono la nostra galleria, sfidando il grigiore dell’emergenza Covid-19. Una lista che gli organizzatori confidano possa ampliarsi ulteriormente e prolungare questa opportunità di donare attraverso l’arte. Alla pagina Facebook (“Artisti uniti contro il Coronavirus”) si è intanto aggiunto un sito internet (artisti-contro-il-coronavirus.jimdosite.com), due opportunità per poter controllare tutte le novità del momento e lo stato delle aste che, ricordiamo, prevede l’invio di una proposta di offerta (singola, oppure minima e massima) all’indirizzo mail: artisticontroilcoronavirus@gmail.com, con base d’asta, per ciascuna opera, di 50 euro.
Questo, dunque, l’elenco per ora completo degli artisti che hanno aderito all’iniziativa: Tiziana Asili, Eleonora Belelli, Luisa Bergamini, Cagliostro, Stefano Calisti, Marisa Cesanelli, Isabella Crucianelli, Gabriella Cesca, Moreno Corallini, Silvio Craia, Matteo D’Errico, Egidio Del Bianco, Lucio Del Gobbo, Anna Iskra Donati, Simone Dionisi, Maurizio Ermanni, Cristina Giovannucci, Sara Grassetti, Manuela Grelloni, Alessandro Guerrini, Carlo Iacomucci, Iacopo Maria Fiorani, Pina Fiori, Donatella Fogante, Marco Franchini, Pierfrancesco Mastroberti, William Medori, Mario Migliorelli, Mario Monachesi, Bob Money, Giovanna Navetta, Salvatore Negro, Janna Polienko, Jenny Polverini, Cleofe Ramadoro, Annarita Renzi, Veronica Rossetti, Salvatore Sebaste, Leonardo Serafini, Daniela Ripani, Isabella Seralio, Fosco Sileoni, Marco Spaccesi, Lucia Spagnuolo, Sandra Torquati, Manuel e Valerio Valeri, Luca Zampetti e Iryna Zaburko.
In attesa che si concludano le prime o inizino le nuove aste di beneficenza è comunque possibile sostenere le attività della Croce Rossa di Macerata attraverso l’iban: IT80M0311113401000000021630.
Il concerto dei finalisti di Musicultura 2020, in programma al teatro Persiani di Recanati il prossimo 24 aprile, non potrà svolgersi nelle modalità previste, in ottemperanza alle restrizioni contenitive di Sars-CoV-2. Per l’appuntamento, che è ormai un classico della primavera recanatese, si aprono scenari alternativi.
“Con l’amministrazione comunale abbiamo concordato che dare ove possibile segnali di normalità trasmetta fiducia, dia forza all’immagine della Città, lavoro alle maestranze” ha detto il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri “L’idea è di fare slittare di qualche settimana l’evento e di adattarlo alle disposizioni in materia di contenimento epidemico. Non sarà semplice, vorremmo produrre un vero e proprio happening crossmediale. Lo streaming, i social, Rai Radio saranno i mezzi per raggiungere con belle storie e belle canzoni, da Recanati, una platea nazionale ben più ampia di quella che il teatro consente di accogliere”.
Nel frattempo le sedici canzoni finaliste di Musicultura 2020 sono protagoniste sulle frequenze di Rai Radio 1, presentate e commentate giornalmente nell’ambito di Radio 1 Music Club da John Vignola e nei week end da Duccio Pasqua e Sandro Fioravanti in Radio 1 Musica. Il Vicedirettore di Rai Radio1 Ivano Liberati commenta così la rinnovata partnership tra Musicultura e l’emittente:
“Sono particolarmente contento che anche in un momento così complicato ci siano delle ˂prove tecniche di normalità˃ per dare un senso alle nostre vite sospese. Una di queste è sicuramente Musicultura, che nonostante tutto c’è e dà voce agli artisti emergenti. Noi trasmettiamo su Radio1 e sui nostri profili social i brani dei finalisti. Ci siamo e ci saremo, convinti che proprio in una fase così inedita Radio1 riesca a svolgere pienamente quel ruolo di servizio pubblico che resta il suo patrimonio genetico”. L’estate intanto si avvicina e il pensiero corre anche alle notti di Lunaria sotto le stelle in piazza Leopardi…
“L’anteprima nazionale del Concerto dei 16 finalisti al Teatro Persiani è per Recanti e per tutti gli amanti del Festival un appuntamento molto atteso,- ha detto il Sindaco di Recanati Antonio Bravi - cercheremo di organizzare l’evento, nel massimo rispetto di tutte le norme previste dal contenimento, con l’aiuto delle media radiofonici televisivi e digitali. Per quanto riguarda Lunaria, per sua natura organizzata come un salotto di ascolto in piazza, se la situazione nei prossimi mesi migliora come ci auguriamo, seguendo le regole del distanziamento del pubblico vigenti al momento possiamo ipotizzare di confermare la programmazione estiva.”
“Se è vero che la cultura e quindi la musica ci può curare nell'anima e nel corpo, come stiamo cercando di provare scientificamente con il progetto Cultura e Benessere, non poteva mancare a Recanati anche quest'anno l'anteprima nazionale di Musicultura. – ha detto l’Assessore alla cultura Rita Soccio - Nel rispetto di tutte le norme di sicurezza e nelle forme più innovative e digitali, la musica e le voci dei cantanti porteranno un messaggio positivo e di speranza in un settore duramente colpito come quello della cultura, che ricordiamo essere di vitale importanza sociale ed economica in un paese come il nostro che porta l'arte, la musica e la cultura nel proprio DNA.”
L’emergenza Coronavirus renderà impossibile celebrare pubblicamente mercoledì prossimo (22 aprile) la “Giornata della Terra - Earth Day”.
Il Comune di San Severino Marche ha comunque pensato di ricordare con una speciale iniziativa sul web la più grande manifestazione ambientale del pianeta che invita i cittadini del mondo ad un’azione responsabile nei confronti del pianeta, ponendo al centro delle sue iniziative il tema del cambiamento climatico. Per questo sarà proposto un “viaggio virtuale”, che ci si augura possa diventare presto una piacevole escursione a piedi, verso un luogo solitario, incantato e suggestivo: la “buca del terremoto” detta comunemente anche “buca d’Aria” perché situata alle falde dell’omonimo monte a quasi 800 metri sul livello del mare.
Il verde e fitto bosco del monte d’Aria, per chi non lo sapesse, nasconde tra le sue conifere una sorpresa veramente unica a quanti ne percorrono un facile sentiero che conduce verso un’ampia radura dove la rossa roccia si apre in una grande cavità circolare a forma di cratere: si tratta, appunto, della “buca del terremoto”. Uno strano fenomeno geologico che si è aperto qualche migliaio di anni fa.
Il particolare nome è legato alla credenza popolare locale secondo cui l’origine risalirebbe a un antico sisma che, sconvolgendo la struttura della montagna con effetti devastanti, avrebbe generato la conca del diametro di 110 metri e profonda circa 20.
Raoul e Lorenzo Paciaroni, storici illustri di San Severino, in “Memorie sismiche sanseverinati”- Seconda Ed.2017, riportano le voci popolari che tramandandosi di generazione in generazione hanno voluto vedere in questa larga buca che riempiendosi nel tempo di detriti si va restringendo, il cratere di un antichissimo vulcano.
Alcuni studiosi catalogano la Buca del Terremoto come una dolina ma sembra che effettivamente la voragine si sia formata per un grande cedimento della superficie dovuto al terremoto del 1922, essendo quella zona caratterizzata da cavità sotterranee e caverne di origine calcare.
È tradizione che mille anni fa nella zona vi fossero due vulcani, uno a Caldarola e uno sul monte Aria, di cui resterebbe questa buca in passato più profonda e “magica”.
Si narra infatti di lepri cadute dentro senza più riuscire a venirne fuori, di un cane “inghiottito” dalla montagna, di buoi e cavalli attirati come una calamita dentro il misterioso “buco”.
Per coloro che lo desiderano è possibile proseguire lungo lo stesso percorso fino ad un rifugio e alla chiesetta della Madonna della Neve o Madonna del Monte.
Urbisagliarestaacasa è l’ iniziativa lanciata dal Comune di Urbisaglia per i propri concittadini: un calendario di dirette Facebook dedicato a chi sta a casa per passare del tempo insieme. Domenica alle 11 sarà in diretta lo chef della Locanda Le Logge Andrea Tombolini, che ha aderito con grande piacere a questa bella iniziativa che permette di fare ancora più comunità. Nel suo video realizzerà tre ricette, tre piatti "casalinghi" da realizzare con dei passaggi e dei consigli "da ristorante", per aumentare il gusto ma mettendoci poca fatica. Le ricette che saranno realizzate sono gli "Spaghetti all'amatriciana", il "Pollo al limone", e i "Pomodori confit e arrosto". La diretta si potrà seguire nella pagina Facebook del Comune di Urbisaglia. Chi voglia prendere nota di tutti gli ingredienti per realizzare insieme le ricette può trovarli nella pagina Facebook della Locanda Le Logge.
Stiamo vivendo tutti un triste periodo, inimmaginabile fino a poco fa. E se siamo tra i più fortunati, sani e al riparo nelle nostre case, tuttavia ci sentiamo accompagnati da un grande senso di impotenza poiché vorremmo essere comunque presenti e di aiuto al prossimo.
Per questo, sicuri di interpretare anche il vostro sentire, ci siamo interrogati su come la nostraa piccola Associazione culturale potesse contribuire alla soluzione delle problematiche emergenziali, e, sul modello di altre realtà più grandi a livello nazionale, abbiamo pensato di renderci disponibili con quello che sappiamo fare.
Così ci siamo messi in moto per sostenere chi è in prima linea facendoci promotori dell’iniziativa UN’OPERA PER L’EMERGENZA COVID19, sia a favore dell’Ospedale Covid di Camerino che per la Croce Rossa comitato di Macerata, due strutture di trincea che gestiscono nel territorio l’emergenza di questa drammatica pandemia.
Attraverso la nostra community abbiamo contattato alcuni amici artisti che con grande sensibilità hanno aderito al progetto mettendo a disposizione gratuitamente un loro lavoro per quanti vogliano fare una donazione di almeno Euro 50,00 ai due enti sopraindicati inviando un bonifico con la causale UN’OPERA PER L’EMERGENZA COVID19 ad uno dei seguenti IBAN ( scegliete voi quello che preferite)
IBAN IT80M0311113401000000021630 Croce Rossa Comitato di Macerata ODV
IBAN IT43A0760102600001049330432 Regione Marche-Emergenza Marche Coronavirus Servizio Tesoreria- Ospedale Camerino
In questa prima fase il donatore riceverà l’opera dell’artista Mauro Mazziero, una stampa su carta ritoccata a mano, cm 30 x 21, numerata e firmata, dal tiolo la Giostra delle vita.
L’abbiamo scelta perché non poteva esserci opera più calzante per catturare lo Zeitgeist del presente con le nostre esistenze legate a un giro di giostra. Inviateci una mail al seguente indirizzo: amicidipalazzobuonaccorsi@gmail.com con copia del bonifico effettuato e un Vs recapito telefonico, Vi contatteremo appena sarà stabilito il giorno per la consegna dell’opera, naturalmente in tempi migliori.
Il Comitato feste Casette Rondinella Trinità informa che lo stesso ha deliberato, per quest'anno, di annullare la tradizionale Festa della Rana.
I motivi che hanno spinto a prendere questa decisione sono principalmente due e sono ovviamente legati alla drammaticità della situazione che sta colpendo l'Italia tutta a causa del Coronavirus. Moltissime attività sono chiuse e ancora non si sa se e quando riusciranno a riaprire.
Il comitato feste del quartiere è nato da poco e pertanto senza il sostegno degli sponsor non ha la possibilità di sostenere tutte le spese che derivano dall'organizzazione della festa stessa. Poi vi è una riflessione di carattere morale non da sottovalutare e cioè le difficoltà dei ristoratori.
A Matelica, come in qualsiasi altra città d'Italia, ormai da più di un mese le attività di ristorazione sono chiuse ad eccezione delle consegnare a domicilio che non tutti svolgono. Volendo condividere le preoccupazioni economiche di tutti e in questo caso dei ristoratori, per solidarietà e per spirito di appartenenza ad una comunità il Comitato ha deciso di fermare le proprie attività con l'obiettivo per il prossimo anno di rimettere in piedi la festa della Rana e tornare a condividere con la città le tradizioni che la contraddistinguono.
Tra le tante attività che il comune di Pieve Torina aveva programmato per la fine della stagione scolastica anche il concorso Fabulando, dedicato a Gianni Rodari. Tra l’altro quest’anno con una idea progettuale differente e con l’intento di realizzare più giorni di feste e laboratori dedicati allo straordinario scrittore per bambini cui Pieve Torina ha intitolato anche un parco. “Questa - sottolinea il sindaco Alessandro Gentilucci - doveva essere la 16° edizione con un tema particolare, Gianni Rodari a 100 anni dalla nascita e tra le due sponde dell’Adriatico, con partnership importanti come quella con l’associazione Mus-e Italia. Purtroppo l’emergenza coronavirus ci impone un rinvio a data da destinarsi per questa manifestazione che è ormai diventata un appuntamento fisso per tante scuole di tutt’Italia e non solo”. La scadenza per l’invio dei lavori era stata fissata al 30 aprile mentre la premiazione era prevista all’interno di una più ampia manifestazione con mostre, spettacoli, laboratori da tenersi tra fine maggio e primi di giugno. “Vorrà dire che riprogrammeremo questa 16° edizione non appena sarà possibile – conclude il sindaco – anche perché dobbiamo dare un segnale di futuro, di speranza e di normalità soprattutto ai bambini. E, come scriveva Rodari, «ognuno avrà il futuro che si conquisterà». È una battaglia aperta quella contro il virus, ma la vinceremo”.
Lo storico salumificio Monterotti, che da più di cinquant'anni si occupa della produzione di salumi derivanti dai suini provenienti dalle incontaminate terre dell’entroterra marchigiano, ha voluto fare un'ulteriore salto di qualità andando a unire la sua professionalità con la famosa azienda Agricola Pacioni, una realtà specializzata nell'allevamento di maiali alimentati da mangimi prodotti con cereali di produzione propria.
E' nata così la FilierAgricola Monterotti e Pacioni , una realtà capace di offrire ai clienti e a tutto il territorio un prodotto che è sinonimo di garanzia di qualità e professionalità. Utilizzando esclusivamente la stagionatura naturale, con materie prime maturate seguendo rigidamente i tempi dettati dalla natura che conferisce ad essi i sapori che la tecnologia non potrà mai avvicinare.
Un'unione ideale che già da qualche mese ha iniziato a lavorare insieme e che sabato 18 Aprile aprirà un altro punto vendita nella frazione di Passo Sant'Angelo che si andrà ad aggiungere a quelli già presenti a Sarnano. L'attuale emergenza Coronavirus non ferma quindi la voglia di continuare a lavorare ed investire sul territorio.
Viste le restrizioni governative anti- Covid, sarà possibile gustare i prodotti della Filieragricola facendoseli portare direttamente a casa grazie al servizio di consegna a domicilio settimanale che sarà incentivato nelle provincie di Macerata, Fermo ed Ascoli Piceno o attraverso il servizio spedizioni effettuato con corriere per tutto il territorio.
Per garantire la consegna, è preferibile effettuare ordini entro il martedì mattino contattandoci ai seguenti recapiti:
- Tel. Ufficio 0733657513
- WhatsApp cell. 3756087297
- Mail : info@filieragricola.it
- Facebook : FilierAgricola monterotti pacioni
Artisti uniti contro il Covid-19 e in favore delle attività della Croce Rossa di Macerata. Ha inizio giovedì 16 aprile, dalle ore 12, l’iniziativa che vede coinvolti in un’asta online numerosi protagonisti del mondo culturale regionale e non solo. “Don’t cry, but CRI! Artisti contro il Coronavirus” è il nome scelto per diversi appuntamenti giornalieri all’interno dei quali, per una settimana, sarà possibile inviare la propria offerta via mail, indicando una quota minima e una massima, per aggiudicarsi una o più delle opere bandite. Il titolo è anche un gioco di parole che invita tutti a non abbattersi e chiudersi in se stessi in questo momento di grave emergenza, facendo ognuno la propria parte supportando gli uomini e le donne della Croce Rossa di Macerata che operano in prima linea contro il virus.
L’idea nasce dalla collaborazione e dall’amicizia tra l’artista Silvio Craia, il critico d’arte David Miliozzi e il giornalista Andrea Mozzoni. Craia, insieme alla moglie Luciana, già presidente ora membro del Centro italiano femminile di Macerata, ha subito coinvolto molteplici personalità che hanno dato la propria disponibilità a offrire gratuitamente una delle loro opere per l’asta. Miliozzi e Mozzoni si occuperanno dell’organizzazione e della promozione dell’asta online.
«Prima che artisti abbiamo a che fare con uomini e donne che donando una loro opera vogliono dare un segnale di vicinanza alla comunità ferita da questa pandemia - afferma Miliozzi -, lo facciamo attraverso la Croce Rossa, sempre in prima linea in questa emergenza e un piccolo gesto, che vuole esprimere una grande vicinanza. Nulla sarà come prima, anche il fare arte e la sua fruizione subiranno cambiamenti epocali, inimmaginabili, ma il bisogno d'arte resta, forse si rafforza. Dai graffiti rupestri del paleolitico all'emergenza del Covid-19 - ha aggiunto -, l'arte è ancora lo strumento privilegiato per comprendere il mondo in cui viviamo, il luogo espressivo in cui riscoprire la nostra umanità».
Sarà possibile partecipare all’asta consultando le opere messe in mostra, cinque al giorno con una durata di sette giorni, all’interno della pagina Facebook “Artisti contro il Coronavirus”. «Il prezzo base d’asta sarà di 50 euro - spiega Mozzoni -, le intenzioni di offerta insieme ai propri dati personali dovranno pervenire via mail all’indirizzo artisticontroilcoronavirus@gmail.com. Una volta conclusa l’asta, l’importo dovrà essere versato direttamente sul conto corrente della Croce Rossa di Macerata. Inviandoci la ricevuta di pagamento, si avrà diritto a ritirare l’opera aggiudicatasi al termine delle restrizioni sociali previste dall’emergenza».
In attesa che inizia l’asta è comunque possibile sostenere le attività della Croce Rossa di Macerata attraverso il IT80M0311113401000000021630. «"Non c'è bisogno che un artista sia un prete o un fabbriciere, ma certo egli deve avere un cuore affettuoso per gli altri uomini”. Questa frase di Van Gogh - sostiene la Presidente della Cri di Macerata Rosaria Del Balzo Ruiti - racchiude tutto lo spirito di questa meravigliosa iniziativa che permetterà di raccogliere fondi destinati a supporto delle molteplici attività del Comitato in questo periodo di così grave sofferenza fisica e psicologica per la popolazione. I fondi raccolti permetteranno di implementare i servizi di assistenza alla persona e di aiuto alle fasce deboli maggiormente colpite da questa emergenza oltre che permettere acquisti di materiale sanitario per i numerosi interventi che sin dai primi giorni di marzo il Comitato sta svolgendo. Ancora una volta il mondo artistico ha espresso quella sensibilità che lo contraddistingue costantemente. Un grazie enorme - conclude la Presidente - a tutti coloro persone che acquisteranno queste stupende opere: vedendole in casa, oltre alla meraviglia per l'opera in sé, i donatori potranno avere la certezza di aver dato un imprescindibile contributo a tante persone che soffrono».
Questi gli artisti che per ora hanno aderito all’iniziativa, ma si tratta di una lista che si amplia ogni giorno: Tiziana Asili, Cagliostro, Marisa Cesanelli, Gabriella Cesca, Moreno Corallini, Silvio Craia, Matteo D’Errico, Egidio Del Bianco, Lucio Del Gobbo, Carlo Iacomucci, Simone Dionisi, Pina Fiori, Pierfrancesco Mastroberti, William Medori, Mario Migliorelli, Mario Monachesi, Janna Sarenko, Salvatore Sebaste, Leonardo Serafini, Daniela Ripani, Isabella Seralio, Lucia Spagnuolo, Sandra Torquati, Manuel e Valerio Valeri, Luca Zampetti.
Non sono affatto momenti facili ma i gesti, le abitudini e le tradizioni che contraddistinguono una comunità non possono e non devono essere dimenticate. In una piccola realtà come quella montefanese, il senso di appartenenza e l’attaccamento alle tradizioni è molto sentito e come spesso accade proprio nei momenti difficili si sente il bisogno di fare squadra, di unirsi, stringersi uno con l’altro per sconfiggere la paura.
Questo è anche il momento di ricordare tutte le vittime causate da questa pandemia e ringraziare chi quotidianamente si impegna perché tutto funzioni al meglio: medici, infermieri, operatori socio sanitari, forze dell’ordine, associazioni di volontariato.
La “Settimana Santa” è un momento importante, motivo di riflessione, raccoglimento e preghiera ma la tradizione con l’emergenza in atto non può essere riproposta e vissuta come gli anni precedenti e per questo l’antica “Venerabile Confraternita Della Santissima Trinità e Morte dei Santi Antonio Abate e Vincenzo Ferreri” con il contributo del parroco Don Ignazio sempre attento e vicino alla comunità montefanese, hanno colmato le difficoltà con le nuove tecnologie oggi a disposizione.
Un programma ricco che può essere seguito direttamente dalla pagina Facebook del parroco Don Ignazio, iniziato lunedì 5 con la benedizione delle palme e che prosegue con le Messe ed i rosari sempre in diretta, un modo nuovo ed inaspettato proposto ai fedeli per farli sentire Comunità ancor di più e non abbandonarli.
Ieri è stato il momento delle “Tre Ore”, non poteva mancare questo appuntamento caro da sempre a tutti i montefanesi, questa volta si è deciso di mandare in onda una predicazione delle “Tre Ore” degli anni passati, in questo modo si è colmato un problema difficilmente risolvibile in altre maniere.
Tra i momenti che coinvolgono di più i montefanesi, sicuramente c’è la “Processione del Venerdì Santo”, un avvenimento che richiama tantissime persone all’interno del centro storico di Montefano, talmente suggestiva da attrarre anche curiosi ed appassionati dai paesi vicini che apprezzano da sempre l’unicità della Processione del Cristo Morto, unica anche grazie alla Confraternita dei sacconi che con un abito nero caratteristico, indossato dalla testa ai piedi, suona in determinati momenti uno strumento antico detto “Battistangola”, formato da una forma tipica in legno a cui vengono inserite delle parti in metallo.
Ieri sera per le vie del paese si sentivano bene le “Battistangole”, infatti dalle proprie abitazioni i Confratelli hanno fatto sentire ad intervalli ben cadenzati il suono dello strumento antico, l’invito era quello di accendere una candela e ritrovarsi Comunità, piegata e provata da una situazione inattesa ma nello stesso tempo forte e coesa legata ancor di più dall’echeggiar del suono della tradizione.
Quest'anno l'associazione Nuova Santa Maria in Piana organizza per la prima volta la "Sagra del Bollito online" domenica 26 aprile 2020, la prima in assoluto in Italia.
Visto che non sarà possibile svolgere dal vivo la Sagra, l'Associazione ha pensato di proporre un nuovo format innovativo, divertente e soprattutto molto originale. L'evento sarà svolto completamente online. Sul sito Facebook "Sagra del Bollito online” sono stati pubblicati tre tipi di piatti da poter preparare per poi essere mostrati, tramite una foto che ritrae la portata con la persona che la presenta. La foto dovrà essere pubblicata direttamente sulla pagina dell'evento. I premi saranno ripartiti tra i primi 3 che riceveranno più "Mi piace" sotto la loro foto, inoltre è possibile condividerle con amici. Alle ore 21,00 ci sarà una diretta streaming musica dagli anni ‘80 fino ai giorni nostri. Lunedì a mezzogiorno tramite la pagina Facebook, l'Associazione proclamerà chi saranno i primi 3 vincitori dell'evento. Per chi partecipasse da lontano e vincesse uno dei tre premi, il valore del premio gli sarà addebitato sul suo Conto Corrente.
L'idea è stata redatta dal Consigliere Vittorio Farabollini, il quale ha affermato:
La Sagra doveva ovviamente essere annullata a causa dell'emergenza Coronavirus, ma pensandoci su, si poteva organizzare in modalità telematica, facendo cosi una sagra in casa con genitori e figli e per di più con musica in diretta streaming. È una prova mai fatta prima,dice il Consigliere Farabollini, è un modo per svagarsi in casa e riscoprire le vere tradizioni culiarie.
Ecco i tre piatti da cucinare:
-Pasta reale e stracciatella
-Bollito misto (Gallina e Vitello)
-Erbe campagnole
L’emergenza Coronavirus, ha fermato anche le celebrazioni per il 168° anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Questa mattina, alle ore 09.00, presso la Caserma P.Paola di Macerata, soltanto alla presenza del Prefetto Iolanda Rolli e del Questore Antonio Pignataro, si è tenuta una semplice deposizione di una corona di alloro al monumento dedicato ai caduti della Polizia di Stato.
Il Questore Pignataro: “Il delicato momento che sta attraversando il nostro amatissimo Paese colpito da eventi così malvagi e crudeli noi uomini e donne della Polizia di Stato saremo sempre vicino ai cittadini, a questa comunità della provincia di Macerata. Sapremo certamente con le nostre forze che scaturiscono dal nostro cuore e dalle nostre anime uscirne vittoriosi non dimenticando mai questa grave tragedia che ha fatto provare ai nostri occhi dolore e originato lacrime. Noi, come fedeli servitori dello Stato saremo sempre al fianco della nostra comunità e continueremo ad ogni costo anche a sacrificio della nostra vita, ad essere di esempio vivente del coraggio che abbiamo il dovere di trasmettere a tutti i cittadini che svolgono pubbliche funzioni affinché esse vengano sempre ed in ogni circostanza adempiute con Disciplina e Onore. Disciplina non in senso militare, ma disciplina inteso come passione, coraggio, orgoglio, rigore, dedizione, umanità, preparazione, senso del dovere e lealtà, Onore inteso come rispetto del patto di servire la nostra comunità e di onorarla rispettando questo patto a costo di perdere la nostra vita per il bene comune. Valori quanto mai attuali e saldi in questo delicatissimo momento storico che sta attraversando l’umanità, anche se apparentemente queste parole possono sembrare per qualcuno anacronistiche e retrograde come se appartenessero ad un passato lontano e non avessero quel valore che mira a tutelare la vita e la libertà di ciascuno di noi.
Questa celebrazione, che noi poliziotti dedichiamo a tutti i medici e al personale sanitario della provincia di Macerata, con la nostra solidarietà che dimostriamo ogni giorno, siano gocce d’acqua che servano a riempire il senso di legalità che anela in ciascuno di noi per incrementare e rinsaldare quei valori fondanti su cui si basa la nostra società e che sia la salute dell’uomo al centro del mondo e non il profitto. Promettiamo ancora una volta a tutta la comunità della provincia di Macerata in questo giorno solenne per noi, il nostro impegno fino all’estremo sacrificio”.
Il Questore, ha sottolineato l’impegno straordinario delle forze di Polizia ed in particolare degli uomini e delle donne della Polizia di Stato, che in questo periodo sono chiamate a vigilare sull’osservanza delle misure di contenimento dell’epidemia oltre che a svolgere la costante attività per il mantenimento della legalità nella nostra provincia.
Tanti sono stati i gesti di apprezzamento da parte della comunità nei confronti del lavoro svolto dalla Polizia di Stato alla quale arrivano quotidianamente messaggi di solidarietà e di incoraggiamento.
Giovedì pomeriggio alle ore 17.00 è in programma la terza Pillola di Tipicità, in diretta sulla pagina Facebook. Si tratta di un’azione innovativa a livello nazionale che nasce nella nostra regione, in quanto i temi sviluppati nel tradizionale Festival, in periodo di Corona Virus, vengono trattati on-line, ma con la partecipazione di un’ampia comunità. Infatti sono oltre 2.500 le persone che hanno visualizzato e molte delle quali anche interagito, in occasione della seconda Pillola, una platea degna di un evento vero e proprio.
Giovedì si parlerà di idee, percorsi e spunti concreti per la ripartenza del territorio sotto il profilo turistico: cosa si potrà fare di nuovo, quali prodotti idonei a superare l’emergenza, prospettando nuove idee che la crisi sanitaria ha innescato. Se ne parlerà con decisori pubblici marchigiani, insieme all’assessore al Turismo di Civitanova Marche, Maika Gabellieri: dall’entroterra pesarese fino a San Benedetto del Tronto, passando per l’Anconetano ed il Fermano, in un grande confronto al quale parteciperà anche Bruno Gambacorta di RAI-TG2, sempre in veste di osservatore affacciato su un ambito globale.
Sappiamo che questa non sarà una Pasqua come quelle a cui siamo abituati, con i ritrovi tra famiglie e amici, con i pic nic sui prati o a bordo lago. Anche questa settimana, di norma scandita da tanti momenti di condivisione, con le ritualità consolidate, con le celebrazioni storicamente molto sentite e partecipate, sarà molto diversa, perché lo richiede la responsabilità comune, verso sé e verso gli altri e la salvaguardia della nostra salute.
Nondimeno intendiamo invitare bambine e bambini, con il supporto di genitori o familiari, a volere colorare la nostra città, partecipando a un’iniziativa comune con la realizzazione di “pacifici e pacifiche”, così come illustrato nella locandina che alleghiamo, ritagliando la sagoma di cartonato dopo averla scaricata dal seguente link: https://urly.it/34aqv
La parola Pace, sempre poco presente rispetto al suo opposto “Guerra”, soprattutto in questi giorni, è una parola spesso nascosta e invisibile. La Pace lavora in silenzio, giorno dopo giorno, passo dopo passo, si insedia poco per volta nelle piccole azioni quotidiane.
Per far sì che la riflessione sulla Pace cresca e si diffonda, in vista della prossima Pasqua, con semplicità e mitezza, proponiamo di giocare a costruire queste figure.
I pacifici e le pacifiche sono sagome di cartone da colorare come si vuole, a pennarello, tempera o acquerello, da corredare di capelli, vestiti, accessori, anche usando con materiali di riciclo. Si potranno sistemare sui propri balconi o nei giardini della propria casa o alle finestre, per ri-costruire una “carovana di Pacifici e Pacifiche”, appena possibile, con una bella iniziativa gioiosa e colorata quando la situazione lo permetterà, nella piazza centrale della nostra Città. Per aderire all’iniziativa, dopo aver realizzato e posizionato il pacifico o la pacifica - anche più di un - su un davanzale, un balcone, il giardino o l'ingresso di casa, scattare una foto e inviarla, con l'aiuto di un familiare, all'indirizzo paola.nicolini@comune.recanati.mc.it inserendo anche un pensiero. I pacifici e le pacifiche che saranno così ricevuti andranno a formare un gruppo, con la missione di salvaguardare il nostro benessere, e saranno pubblicati per la giornata di Pasqua.
“L’idea dei Pacifici è del giocattolaio ravennate Roberto Papetti” – commenta la Prof.ssa Paola Nicolini, Assessora alla Città delle bambine e dei bambini nel Comune di Recanati - che li ha pensati come stimolo all’educazione alla pace, come spunto per parlare con i più piccoli. Abbiamo ritenuto che il tempo di Pasqua sia il tempo giusto per questa condivisione in famiglia”.
La carovana dei pacifici ha visitato finora molti luoghi, come è possibile vedere al link https://www.lacarovanadeipacifici.it/alcune-tappe-del-viaggio/
La festa di Pasquetta, o meglio la festa del lunedì dell'Angelo, in onore della nostra Madonna del Monte, per tutta la comunità di Caldarola è una giornata speciale.
E se questo periodo, ci costringe a stare in casa, la tradizione di questa giornata non la facciamo finire, la trascorriamo insieme, dal divano di casa. Tutti o quasi, passiamo gran parte della nostra giornata a sfogliare i social: e allora lunedì 13, colleghiamoci tutti sulla pagina facebook Pro Loco Caldarola: passeranno i video del contest "Affacciati alla Finestra", ci saranno i nostri amici di Urgnano, e anche alcuni amici marchigiani che ci "saluteranno" con le loro specialitá: comicità, musica, stornelli e cucina.
Chiuderemo la giornata come era bello finire la sera di Pasquetta, con la commedia dialettale del Nuovo Oratorio Cristo Re: ma stavolta, con un piccolo video tratto dalle prove dei nostri amici attori.
Una Pasqua diversa, innovativa, divertente, completamente reinventata, ma con l'augurio che faccia passare un pomeriggio diverso, pensandoci tutti insieme come gli anni passati in una piazza diversa, stavolta virtuale. Convinti che anche questo modo digitale, sia essere comunità.
Musicultura, il festival della canzone popolare e d’autore italiana, ha ufficializzato ieri i nomi dei 16 artisti finalisti della XXXI edizione (2020) del concorso con cui dal 1990 contribuisce attivamente al ricambio artistico-generazionale della canzone di qualità nazionale.
“Come tutti siamo alle prese con gli effetti di Covid-19. Per condurre in porto questa XXXI edizione del festival dovremo navigare a vista, saremo prudenti, pazienti e ce la faremo – ha dichiarato il Direttore Artistico Ezio Nannipieri “intanto, con Radio 1, cominciamo a goderci questo antipasto di belle canzoni, profumano di fresco e di buono, sarebbero piaciute anche a Piero Cesanelli, l’artefice di questo sogno ad occhi aperti che è Musicultura".
I 16 finalisti escono da una dura selezione, che ha inizialmente coinvolto 760 artisti, tutti autori dei loro brani ed ognuno dei quali ha ricevuto una risposta scritta argomentata. Tra febbraio e marzo scorsi, le 53 proposte più meritevoli sono state convocate al Teatro Lauro Rossi di Macerata per sostenere audizioni dal vivo davanti alla commissione d’ascolto di Musicultura e al pubblico. Con l’entrata in vigore delle prime misure di contenimento epidemico le audizioni sono proseguite a porte chiuse e sono state trasmesse in streaming, registrando otre 100.000 visualizzazioni. L’elevata qualità artistica delle proposte ha reso sofferta la scelta dei 16 artisti finalisti, con la proclamazione dei quali si entra oggi nel vivo della XXXI edizione di Musicultura. Di seguito i loro nomi, con il titolo delle canzoni e la provenienza:
Blindur (Cardito, NA) - Invisibile agli occhi; Cogito (Dolo, VE) - Cicca & caffè; Costanza (Livorno) -100 maglioni; Fabio Curto (Acri, Cs / Bologna) – Domenica; Alberto De Luca (Sondrio) - De André; Ernest Lo (Pescara) – Ssialae; Hanami (Napoli) - Contro volontà; H.E.R. (Foggia / Roma) - Il mondo non cambia mai; I miei migliori complimenti (Milano) - Inter-Cagliari; La Zero (Napoli) - Mea culpa;
Miele (Caltanissetta) - Il senso di colpa; Peppoh (Napoli) - Where Is the Rapstar?; Paolo Rig8 (Torno) - Scemi in paradiso; Senna (Ostia, RM) – Italifornia; SofSof (Bagnara Calabra) - La vita sognata; ULULA & LaForesta (Verona / Milano) - Oddio l’oblio
Da lunedì 6 aprile Rai Radio 1, la radio ufficiale di Musicultura e dal 2001 media partner del festival, prenderà per mano le canzoni finaliste per accompagnarle nelle case degli italiani.
"Sulle vicende che stiamo vivendo non c'è bisogno di spendere molte parole"
Inizia così il toccante post che fa da prefazione all'ultimo, meraviglioso brano marcato Montelago. Un pezzo nato dall'idea di Luciano Monceri e Maurizio Serafini, artisti musicali dalle vulcaniche menti che neanche la quarantena è riuscita a fermare.
Cio che per tutti costituisce un limite alla libertà, per i due artisti è stata solo un opportunità, l'opportunità di dimostrare che è possibile creare qualcosa di meraviglioso anche a distanza.
"Ora è il momento del silenzio, in cui riconoscere con un cenno gli amici di cui dovremo ricordarci a tempesta passata. Amici che, al bisogno, possono unirsi a distanza per creare qualcosa di bello - continua il post - Noi l'abbiam fatto, a colpi di bouzouki, arpe e zampogne. Ciò che ne è scaturito è un inno all'amicizia, vero spirito guida del festival. Ora quest'inno lo condividiamo con voi, sperando di regalarvi una colonna sonora adatta a farsi compagnia seppur lontani"
Con queste parole è stato presentato Suonar Lontano, un brano in cui molti artisti hanno collaborato a distanza per unirsi in un abbraccio virtuale in questo momento così difficile.
Al brano hanno partecipato:
Luciano Monceri, morin khoor
Maurizio Serafini, zampogna
In connessione con:
Adriano Sangineto, arpa celtica (MONZA)
Anchise Bolchi, violino (MANTOVA)
Ariele Cartocci, bouzouki (ROMA)
Emilio Cozza, nickelharp (AVELLINO)
Giordana Gismano, voce (UDINE)
Iain Alexander Marr, whistles (IMPERIA)
Lorenzo Forconi, cornamusa elettrica (MACERATA)
Massimo Giuntini, uillean pipes (AREZZO)
L’assessorato Cultura e Turismo del Comune di San Severino userà la pagina Facebook San Severino Marche Cultura e Turismo per offrire ai tanti settempedani che stanno a casa per l’emergenza Coronavirus un’occasione di piacevole svago culturale.
I testi di una mini-guida turistica in via di pubblicazione in doppia lingua, italiano e inglese, diventeranno sui social il tema dell’iniziativa: “A passeggio per la città. Un racconto a puntate”.
Ogni giorno la “puntata” prevista con foto e descrizione ( in italiano, con replica in inglese il giorno dopo) ci farà guardare quello che magari abbiamo già visto nella nostra frettolosa quotidianità senza veramente renderci conto del ricco patrimonio storico e artistico che ci circonda.
Basterà collegarsi per partecipare all’iniziativa che prevede anche l’invio di messaggi per fare proposte e lanciare idee. Primo appuntamento mercoledì 1 aprile.
L'Amministrazione Comunale di Appignano ha programmato una serie di iniziative, lanciate dagli Assessorati alla Cultura e al Turismo, dal titolo "Appignano in Compagnia" come segno di vicinanza virtuale alla propria popolazione, fortemente provata dall'emergenza coronavirus. Un modo per stare insieme #DISTANTIMAUNITI e valorizzare il territorio attraverso la lettura, la musica, il teatro, la poesia e l'arte.
Ecco, nel dettaglio, le iniziative ideate dal Comune:
#BELLEZZADALLAMIAFINESTRA: Contest nazionale fotografico con lo scopo di trasmettere a tutta Italia la nostra volontà nell’essere uniti e coesi, rimanendo a casa. Realizzato insieme alla rete dei Comuni di "Noi Marche" di cui anche Appignano fa parte, l'obiettivo è quello di raccontare attraverso una foto scattata dalla finestra della propria casa (senza scendere in giardino o in piazza) un momento della giornata, un’emozione, un particolare, un monumento o tutto ciò che si vede dalla propria casa in questo periodo di impossibilità ad uscire.
“#BellezzaDallaMiaFinestra” attende foto da tutto il Paese. La partecipazione è libera, gratuita e i vincitori, individuati in base al numero di like che riceveranno, vinceranno un bel weekend in uno dei Comuni "Noi Marche", grazie alla collaborazione delle varie strutture ricettive che hanno deciso di collaborare mettendo a disposizione le proprie strutture e la loro ospitalità. In tal senso si ringraziano le strutture di Appignano che hanno colto il senso del progetto e si sono messe in gioco. Quindi l'invito è quello di fotografare, postare le foto sul proprio profilo Facebook taggando Noi Marche e mettetendo l'hashtag #bellezzadallamiafinestra. Il concorso è già iniziato e termina il 5 aprile alle ore 16.00.
LEGGIAMO INSIEME: Parte domenica 29 marzo il progetto Leggiamo Insieme, video letture di scrittori che interagiscono con i bambini. “Leggiamo insieme” è infatti rivolto ai bambini e alle loro famiglie ed ha l’obiettivo di sensibilizzare alla lettura ad alta voce, avvicinare i bambini e le loro famiglie agli scrittori, offrire contenuti letterari legati alla regione Marche, alle sue leggende, ai suoi personaggi e alle sue bellezze: ci saranno due momenti, uno di lettura delle storie dei libri della collana per bambini Giaconi Editore e uno di interazione tra i fruitori del servizio e gli scrittori attraverso dirette Facebook.#IOS(U)ONOACASA: è un’idea social che ha l'obiettivo di non fermare la musica nonostante sia un ramo culturale dove l’aggregazione è fondamentale. Grazie a questa iniziativa i giovani ragazzi della Junior Band di Appignano, guidati dai Maestri Marco Morlupi e Davide Pergolesi, saranno chiamati a partecipare alla realizzazione di un video musicale collettivo, ciò permetterà loro di poter continuare a nutrire la passione per la musica e al contempo di rimanere virtualmente in contatto con gli altri musicisti. Il risultato finale verrà pubblicato sulla pagina Facebook del Comune di Appignano.LE NOSTRE EMOZIONI IN POESIE: Come già fatto nella Giornata mondiale della Poesia, vuol essere questo un invito a postare sui profili Facebook - taggando il Comune di Appignano - i vostri versi preferiti, magari scritti da voi o dai poeti che vi piacciono di più; un modo, anche questo, per rimanere virtualmente nel mondo della cultura e così esprimere i vostri sentimenti in questo particolare momento storico.COCCI DI MEMORIA: il progetto collegato alla vita passata di Appignano attraverso la testimonianza di anziani, che l'Amministrazione sta realizzando insieme a Giaconi Editore e al ceramista Bartoloni Patrizio di Montelupo Fiorentino; verranno pubblicate bellissime pillole di saggezza, ricordi ed emozioni di vita passata, con video che ritraggono i nostri anziani raccontare il loro vissuto.#SONOACASAEPENSOAPPIGNANO: Mostra digitale degli Artisti di Appignano - Riparte anche l’Arte, l'Arte del nostro Paese e lo fa coinvolgendo di nuovo gli artisti locali, la cui creatività questa volta correrà sul filo digitale. Ogni sabato e ogni mercoledì, a partire da sabato 28 marzo, verrà pubblicata l’opera di un artista realizzata pensando al proprio Paese in questo momento particolare. Non perdetene nemmeno una e andate a visitare le loro pagine e i loro profili per scoprirne tante altre!ACCENDIAMO LA SPERANZA: vuol essere un invito, rivolto a tutti gli Appignanesi e a chi vorrà cogliere l'essenza dell'iniziativa, ad esporre una candela sul balcone o sulla finestra di casa dalle ore 20:00 del sabato di Pasqua (sabato 11 aprile) in segno di Pace, Speranza e Resurrezione.#LANOSTRARTEPERVOI: Teatro in pillole: L'associazione artistica "Gli Stronati" propone video momenti della loro arte e di quanto avvenuto nel Teatro G. Gasparrini nella passata stagione teatrate. Forse per la prima volta il mondo intero ha un nemico comune, allora immaginiamo un futuro migliore come "L'isola che non c'è".
Vista la situazione di emergenza sanitaria dovuta al Covid 19, che già sta provocando ripercussioni economiche su famiglie e imprese, il Comune di Macerata, anche alla luce dei diversi decreti governativi assunti nel merito, ha deciso la sospensione dei termini delle scadenze di pagamento e dei procedimenti amministrativi e il rinvio della 36^ edizione della RACI.
Lo ha deciso la Giunta comunale che nell'ultima seduta ha assunto un apposito provvedimento in merito.
La delibera prevede la sospensione fino al prossimo 31 maggio del pagamento delle quote mensili di marzo, aprile e maggio delle rateizzazioni di arretrati di tributi comunali concordate con l’Ufficio Tributi, delle rette degli asili nido e del trasporto scolastico con la riserva di valutare in seguito la necessità di un ricalcolo delle stesse, dell'imposta di soggiorno relativa al primo trimestre 2020, di TOSAP e Imposta Pubblicità, la cui scadenza in origine era fissata al 29 febbraio scorso, delle rate di oneri concessori che scadono successivamente alla data del 23 febbraio, delle rette dei centri diurni socio-educativi, dei canoni e delle tariffe dei servizi cimiteriali e infine degli affitti di locali comunali adibiti a attività produttive e commerciali.
A questo proposito, nel provvedimento viene dato mandato ai dirigenti, ciascuno per quanto di propria competenza, di valutare, al termine del periodo di sospensione, l'adozione di forme di rateizzazione di quanto dovuto.
Con la stessa delibera la Giunta ha deciso di prorogare al prossimo 31 maggio la scadenza per il rinnovo dei permessi di sosta per residenti e invalidi, originariamente fissata al 30 aprile, alla data di riapertura al pubblico della Biblioteca Comunale Mozzi Borgegtti della riconsegna dei prestiti librari in corso e a data da destinarsi la scadenza delle domande di contributo per le famiglie in condizione di grave disagio economico, previsto dalla ex Legge Regionale n. 30 del 1998., originariamente fissata al 18 marzo.
Inoltre, con il provvedimento, viene data facoltà di differimento del ritiro delle concessioni edilizie fino al termine delle misure restrittive adottate da parte del Governo e della Regione in materia di contenimento della diffusione del contagio da COVID-19.
Infine l’Esecutivo ha stabilito di rinviare al 25, 26 e 27 settembre la 36^ edizione della Raci prevista in un primo momento il 15, 16 e 17 maggio e di mettere a disposizione la struttura del Centro Fiere di Villa Potenza dal 14 settembre fino al 5 ottobre.